18 July, 2024
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Ancora un grande successo di pubblico, il 24 luglio ad Iglesias, per la scoppiettante performance di Omar Pedrini, con lo spettacolo “Omar Pedrini dai Timoria ad oggi”, produzione Omar Pedrini \ Co.Event – Produzione Eventi Pro Loco Iglesias Comune di Iglesias iglesiasturismo.it

Sul palco, insieme ad Omar Pedrini, artisti che già in passato sono stati suoi compagni di viaggio nei vari tour, uniti dalla stessa passione per la musica rock dal ritmo incalzante e travolgente. Una band eccezionale, composta da Carlo Poddighe alle tastiere, chitarra e voce, Marco Malchiodi alla batteria, Mirco Pantano al basso, Simone Zoni alla chitarra e voce e special guest alla voce un grande della Tribut Band “Precius Time” Davide Apollo.

I tantissimi fans che hanno gremito piazza Sella già da quando mancavano ancora due ore al concerto, hanno sin dalle prime note cantato e battuto le mani a ritmo, senza mai stancarsi.

Un viaggio musicale fra i pezzi scritti per i Timoria ed i suoi da solista, tutti ricchi di energia, suonati e cantati con intensità, capace di mostrare ad ogni singolo accordo tanta voglia di mettersi ancora in gioco.

Nel 2021 il cantautore era stato costretto ad un riposo forzato, dopo un delicatissimo intervento chirurgico al cuore che, grazie alla buona riuscita, gli ha permesso di tornare sul palco ad esibirsi.

Emozione “a mille” ed un ritorno alla grande…l’inizio di una nuova vita per il rocker che, a suo tempo, come se fosse un segno del destino, quando frequentava il Liceo, ebbe come supplente Roberto Vecchioni, ed è proprio in quel periodo che scelse la chitarra al posto del mitico motorino, emblema dei giovani di 40 anni fa. Una gioventù complicata la sua, non sempre in linea con le regole, ma forte e caparbio è riuscito a superare tutti gli ostacoli, è cresciuto, è diventato famoso e più sicuro di sé, sino alla malattia che rappresenta un nuovo capitolo buio della sua vita, ma neanche allora si è perso d’animo, ha accettato il suo Karma ed è tornato trionfante ai suoi live…

Il “Guerriero” non si arrende e ancora oggi fa battere il cuore a tutti i suoi fans che tanto sono rimasti col fiato sospeso per la sua salute, ma che ora gioiscono con lui e per lui… come ad Iglesias, dove è stato accolto ed acclamato a braccia aperte.

Nadia Pische

Full immersion per tre lunghe serate, proseguite sino a notte tarda, ad Iglesias, nello spettacolare mondo delle arti circensi contemporanee nazionali ed estere. Dal 17 al 19 luglio il centro storico, piazza la Marmora e piazza Sella, sono state letteralmente invase dalla manifestazione “Iglesias Buskers Festival Internazionale artisti di strada circo Contemporaneo”. Organizzato dall’associazione culturale Vainscena, sotto la direzione di Alberto Pisu, in collaborazione con il comune di Iglesias e la Fondazione di Sardegna, l’evento si è rivelato un grande successo che, oltre ad incantare i piccoli, ha letteralmente rapito anche gli adulti, facendoli tornare bambini.

Colorati, accattivanti, spumeggianti, più di 50 gli artisti di strada che hanno intrattenuto e coinvolto tantissime famiglie presenti all’evento. Un’occasione imperdibile, per divertirsi che in tanti hanno colto al volo, spettacoli gratuiti capaci di stupire con performance di giocoleria, magia, curiosità, acrobazie e volteggi a cielo aperto, con innumerevoli applausi e cori di incoraggiamento. Dalle divertenti gags del duo Lucchettino ai burattini ideati ed animati da Francisco Obregon; da Sofia splendida diva di gommapiuma, al Palombaro mago delle bolle; dal Trio Wise Fool delle splendide e bravissime acrobate a Mister Bang, un clown fuori dal comune, da mister David e la sua magia, al burattinaio dalle doti incredibili Bence Sorkadi per elencarne alcuni… Tutti, nessuno escluso, hanno dato il meglio di sé facendo divertire e coinvolgendo nelle loro spettacolo grandi e piccini.

Una prima edizione che ha portato il buon umore dopo un lungo periodo di “astinenza” dal divertimento nelle piazze che ci si auspica non debba mancare mai più. Appuntamento alla prossima edizione, dove sarà possibile immergersi in un’atmosfera fantastica, magica ed irreale, che anche se effimera, rimarrà per sempre nei ricordi di un’estate finalmente “normale”.

Nadia Pische

Sciampitta è tornata in piazza!!! E con essa la cultura ed il folklore di paesi lontani, ricchi di tradizione e di passione per il proprio luogo natìo. Domenica 17 luglio dopo Quartu Sant’Elena e Maracalagonis, la rassegna ha fatto tappa a Carbonia, offrendo uno spettacolo dal sapore energico e coinvolgente.

Organizzato dall’associazione Città di Quarto 1928, in collaborazione con il comune e la Pro Loco di Carbonia, l’appuntamento è tornato dopo l’assenza forzata dovuta alla diffusione del Covid-19 ed alla conseguente pandemia.

Ad aprire la serata, presentata da Luca Gentile, i saluti del sindaco Pietro Morittu e del presidente della Pro Loco, Franco Marongiu. I primi a salire sul palco per esibirsi sono stati i componenti del gruppo folk Santa Maria di Flumentepido, a seguire i gruppi della Croatia, del Kenia, della Colombia e della Serbia. A concludere il primo giro di esibizioni è stato il gruppo Santa Giuliana di Serbariu.

La particolarità degli abiti alcuni semplici e colorati, altri finemente ricamati, le calzature tipiche contrapposte ai piedi nudi, gli strumenti musicali portatori di ritmi travolgenti, ma anche di dolci melodie. Ma la cosa più bella è la tanta gioventù che porta nelle piazze la tradizione, onorandola con grande maestria nel ballo, nel canto e nei suoni.

I giovani artisti portatori di tradizione, di usi e di costumi si sono esibiti raccogliendo calorosissimi applausi da un pubblico che ha sentito la mancanza di uno spettacolo capace di “incantare”, sino a lasciarsi trasportare in scenari lontani dalla nostra cultura.

Il tour dopo Carbonia è proseguito a Quartu Sant’Elena e Sant’Anna Arresi, questa sera sarà a Muravera, per poi tornare per la chiusura, domani sera, a Quartu Sant’Elena.

Nadia Pische

Mercoledì 13 luglio, in piazza Roma, a Carbonia è andata in scena la creatività elegante e particolare di Emanuela Etzi, residente a Perdaxius, una signora di 84 anni portati meravigliosamente e ancora con tantissima voglia di mettersi in gioco, nonostante una famiglia e diversi figli.

La sfilata, organizzata dalla Pro Loco della città di Carbonia, uno degli appuntamenti di Nottinsieme 2022, è stata presentata dal giornalista ed amico della stilista Sandro Manai Argiolas.

Emanuela Etzi ha mostrato una grande abilità nell’arte del cucito e del ricamo, arricchendo i suoi capi anche con pitture molto delicate e rifinite; ma quello che ha sorpreso i tanti presenti è stata la sua maestria nel riciclare e dar vita a degli accessori veramente unici.

Anellini recuperati dal collo delle bottiglie di plastica che, uniti ad uno ad uno, diventano un cappello a tesa larga, un ombrellino, un corpino e quant’altro la fervida fantasia di Emanuela Etzi arrivi a pensare.

E poi abiti da sera, abiti da sposa, foulard e… come da nostra tradizione, scialli con le frange, tutto ricamato o dipinto con una passione che vorrebbe trasmettere alle giovani, ormai quasi tutte distanti da questo mondo.

Emanuela Etzi ha presentato per la prima volta in pubblico le sue creazioni, alcuni anni fa a Perdaxius, in occasione della festa patronale. Successivamente è stato lo stesso amico Sandro, presentatore della serata a Carbonia, che ha accettato di collaborare con lei. E’ nato un gruppo “Creazioni sotto le stelle“ e l’artista ha cominciato ad illuminare le piazze con i suoi capolavori indossati da circa 26 modelle che arricchiscono la collezione con eleganza, semplicità e sorrisi.

La sfilata si è chiusa con un bel serpentone…Roberta, Lucia, Anna Rita, Carmen, Vanessa, Caterina, Sabina, Maria Laura, Annarita, Maria Grazia, Anna, Alessandra, Carminetta, Giada, Elisa, Lucia, Elisa, Stella, Nelly, Gabriella, Dalma, Daniela, Alice e Melissa, rinnovano l’appuntamento in queste sere d’estate in alcune piazze del circondario, insieme a Sandro Manai Argiolas e la stilista Emanuela Etzi che, prima di concludere la serata, ha presentato un rosario interamente realizzato con dei tappi di bottiglie di plastica bianchi.

Nadia Pische

 

 

Sabato 9 luglio la città di Iglesias ha accolto con grande entusiasmo il concerto gratuito del cantante milanese Gianluca Grignani, organizzato dal comune di Iglesias, Iglesias Turismo e Capricorn Concerti. Accorsi da tutto il circondario per vedere sul palco un’icona musicale degli anni ’90, in migliaia hanno mostrato sin da subito grande entusiasmo. L’artista, nella sua unica tappa in Sardegna, ha letteralmente stregato i fans che lo hanno accompagnato sulle note delle sue famosissime canzoni “Destinazione Paradiso”, “Falco a metà” e “Ti raserò l’aiuola”. Alla fine del concerto l’artista ha ringraziato gli organizzatori e salutato affettuosamente la città di Iglesias che lo ha ospitato ed il pubblico che, nonostante i problemi tecnici, lo ha applaudito calorosamente per tutta la serata.

Era veramente da tanto tempo, complice il Covid-19, che non si assisteva ad un evento, in piazza Sella, capace di calamitare così tanta gente. L’emergenza sanitaria aveva bandito ogni sorta di spettacolo che in questa estate 2022 comincia a tornare nelle piazze, anche se comunque gli esperti continuano a raccomandare massima attenzione, perché abbassare la guardia in un momento di contagi importante, potrebbe compromettere la bella stagione cominciata da neanche un mese. Tutto questo non ha condizionato il grande flusso di persone che si sono trattenute nei locali della città, anche oltre la fine del concerto, mentre altri hanno preferito passeggiare per il centro storico e in via Nuova, coperta da un coloratissimo “soffitto” che accoglie allegramente chi ha voglia di svagarsi un po’.

Nadia Pische

 

 

La comunità di Giba e Villarios e dell’intero Sulcis piange la scomparsa del cav. Casimiro Fois, morto oggi all’età di 104 anni. Lascia la moglie Maddalena ed i figli Learco, Luisella, Teresa e Pierpaolo. Casimiro Fois aveva festeggiato il 104° compleanno il 5 ottobre 2021 ed il 16 dicembre, a Villarios, aveva partecipato ai festeggiamenti per il 102° compleanno della sorella Isabella. Una giornata indimenticabile. Isabella Fois è mancata lo scorso 18 febbraio, Casimiro Fois ha concluso oggi la sua straordinaria esperienza di vita terrena.

«Con grande dispiacere il nostro socio e presidente onorario Cav. Casimiro Fois ci ha lasciatodice Agnese Delogu, presidente regionale Anmig -. Una preghiera per lui, siamo vicini alla moglie Maddalena, ai figli Learco, Luisella, Teresa e Pierpaolo e a tutta la famiglia. Una perdita immensa.»

Dieci anni fa Casimiro Fois raccolse la sua drammatica esperienza vissuta da militare durante la guerra, nel piccolo libro “Ricordi e memorie di guerra”, sottolineando come fosse riuscito ad uscire vivo da tante situazioni drammatiche e di portarne ancora i segni nel corpo, con centinaia di schegge.

Casimiro Fois ricostruì alcune esperienze di vita, il giorno del suo 100° compleanno e, più recentemente, nell’intervista rilasciata a Nadia Pische il 5 ottobre 2020, il giorno del suo 103° compleanno, nella sua abitazione di Giba.

Giampaolo Cirronis

Eclatante inaugurazione, rimandata dal lontano 2008, dell’anfiteatro comunale di San Gavino Monreale sabato 2 luglio con la tanto attesa presenza sul palco dell’attore genovese Tullio Solenghi accompagnato egregiamente dal professor Corrado Bologna, nella “prima” della Rassegna di Prosa dell’Estate 2022 organizzata dal CeDAC / Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo dal Vivo in Sardegna con il patrocinio ed il sostegno del MiC / Ministero della Cultura, della Regione Sardegna e del Comune di San Gavino Monreale e con il contributo della Fondazione di Sardegna.

Un duo incredibilmente indovinato che ha coinvolto il pubblico in un viaggio fantasioso tra le note avventure del capolavoro del grande Ludovico Ariosto “L’Orlando Furioso”.

Prima della performance i saluti dell’assessora della Cultura Silvia Mamusa, del sindaco Carlo Tomasi, della direttrice artistica del Cedac e del regista dell’Orlando Furioso nonché direttore artistico di Teatro Pubblico Ligure Sergio Maifredi.

La singolare e rinomata bravura dell’attore Tullio Solenghi, conosciuto anche come imitatore, comico, regista e la travolgente maestria del docente di filologia romanza alla Normale di Pisa Corrado Bologna hanno presentato un Orlando Furioso talmente vivo nella lettura di Tullio Solenghi, abilmente introdotta per ogni capitolo dal professore, che non si poteva non immaginare le gesta di cavalieri coinvolti in guerre ed amori. Un modo diverso di avvicinare le persone alla cultura già sperimentato dallo stesso Tullio Solenghi con altri capolavori di grandi nomi della letteratura.

La loro passione ha messo in scena un “qualcosa di difficile” rendendolo fruibile a tutti, dimostrando con grande abilità l’importanza di elargire cultura senza essere pesanti ma al contrario capaci di leggerezza pur affondando le radici in veri e propri pilastri del vasto e spettacolare scenario della letteratura.

Nadia Pische

          

E’ iniziata martedì 21 giugno, con la Festa Internazionale della Musica, a Portoscuso, la quindicesima edizione di “Mare e Miniere”. Nella splendida location della Tonnara Su Pranu, ha avuto luogo una settimana di full immersion nella musica di matrice popolare, con seminari durante il giorno e concerti ed incontri letterari durante le splendide serate estive.

La rassegna itinerante, organizzata dall’associazione culturale Elenaledda Vox, sostenuta dalla Fondazione Sardegna e dal comune di Portoscuso, con la collaborazione di Sardinia Corsica Ferries e la media partnership di Blogfoolk, si rinnova dal 2006 nei luoghi di mare e di miniera legati alla tradizione della nostra isola e con il maestro Mauro Palmas alla direzione artistica, porta a Portoscuso una delle tappe più importanti.

Al comando dei seminari, anche quest’anno, un team docente con spiccate doti professionali e carismatiche, nomi importanti nel panorama della musica popolare: il maestro di launeddas Luigi Lai, su Cuncordu e tenore de Orosei per il canto a tenore, Andrea Piccioni con i tamburi a cornice, Mauro Palmas per mandola e liuto cantabile, Marcello Peghin e la sua chitarra, Elena Ledda e Simonetta Soro per il canto popolare, Alessandro Foresti per il canto corale, Mario Incudine e Silvano Lobina per la musica d’insieme, Francesco Loccisano per la chitarra battente e, per concludere, la novità di quest’anno, musiche del mondo, con Giulia Cavicchioni, interamente dedicate ai bambini.

Centocinquanta iscritti ai corsi, tra questi un gruppo di appassionati già da diverse edizioni, hanno animato diverse sale della Tonnara, con un entusiasmo ed una voglia incontenibile di condividere, imparare e confrontarsi con tanti nuovi amici della musica.

I canti, le musiche, le risate ed i sorrisi hanno abitato giorno dopo giorno un luogo magico, dove si è respirata un’atmosfera che solo l’arte sa regalare e, alla fine della settimana, dove ogni sera numerosi artisti si sono esibiti sul palco, è arrivato il momento del concerto finale…domenica 26 giugno!

Il folto pubblico, caloroso sin dalle prime esibizioni, ha assistito ad uno spettacolo dal quale traspariva ora emozione, poi gioia, quindi malinconia, con un alternarsi di brani e musiche, capaci di arrivare dritte al cuore. Lo stesso cuore che hanno messo i docenti nel trasmettere l’amore per la musica popolare che affonda le radici nella storia e che evoca tempi lontani, pezzi tramandati oralmente come un tesoro di inestimabile valore.

A attrus annus è stato il saluto di Ottavio Nieddu, che ha presentato l’evento con professionalità ed amore per la musica, mentre con un ultimo applauso ad Elena Ledda e Mauro Palmas ha dato appuntamento al prossimo anno, fortemente voluto anche dalla nuova amministrazione comunale espressa sul palco dallo neo sindaco Ignazio Salvatore Atzori.

Ora alla Tonnara Su Pranu è tornato il silenzio e la musica del mare è di nuovo la colonna sonora di quel luogo incantato ma… tutti attendono trepidanti la prossima edizione che non mancherà di stupire, emozionare, divertire ma, soprattutto, di lasciare un segno indelebile nel cuore di chi ha cantato, di chi ha suonato e di chi ha potuto godere della magia della musica, capace di unire tutti in un solo arcobaleno di suoni.

Nadia Pische

Si è chiusa con numeri da capogiro, domenica sera, a Carbonia, la sedicesima edizione del Sulcis Iglesiente espone, la fiera dell’artigianato, dell’agroalimentare e del turismo, organizzata dal Consorzio fieristico sulcitano con i contributi del comune di Carbonia e della Fondazione di Sardegna, sotto la direzione artistica di Giuliano Marongiu e la partecipazione di Valeria Marini nella veste di madrina, andata in scena finalmente in presenza nei giorni 11 e 12 giugno. Il centro di Carbonia si è animato di tante persone desiderose di rincontrarsi, di assaporare insieme, dopo due lunghi anni di privazioni determinate alla pandemia, il piacere di passeggiare tra gli oltre 200 stand di espositori giunti a Carbonia da tutta la Sardegna, di gustarsi leccornie del territorio, di godere delle bellezze artigianali e di ricominciare ad applaudire musica dal vivo.

Sono state due serate di spettacolo che hanno visto protagoniste sabato all’anfiteatro di piazza Marmilla, splendide e bravissime artiste esponenti della canzone del panorama musicale sardo: Maria Luisa Congiu, Francesca Lai, Natascia Capurro, Laura Spano, Cecilia Concas, Lucia Budroni. Al comando l’impareggiabile Giuliano Marongiu che ha saputo cogliere con grande maestria la sensibilità di queste splendide voci femminili, facendole brillare individualmente e poi insieme. La serata di sabato è stata impreziosita dalla partecipazione straordinaria della cantante Haiducii, rumena naturalizzata italiana. Un battesimo per un nuovo inizio tutto al femminile, pienamente promossa la direzione artistica di Giuliano Marongiu che, oltre a presentare, ha amabilmente duettato con le cantanti, intrattenendo il pubblico che ha applaudito instancabilmente per tutta la serata. Domenica sera sono entrati in scena i Karma e Maria Giovanna Cherchi e a seguire “Ignazzino senza freni”, l’esibizione del ventriloquo Daniele Contu e dei suoi personaggi. La tradizione della musica isolana con Donne in fiera e la comicità travolgente di Daniele Contu.

In entrambe le serate si è parlato di radici che legano alla terra madre, antichi sapori, preghiere ed anche tanti ricordi. Anche lo stesso Daniele Contu, dopo tante risate, ha toccato il cuore di tutti con il ricordo dedicato alla nonna Vitalia, proprio a dimostrazione dell’importanza della memoria che ci accomuna e che ci aiuta a non dimenticare l’importanza dei “nostri vecchi”.

Appuntamento all’anno prossimo, con un passo nel passato, ma sempre proiettati verso un futuro sempre più sereno ed innovativo.

Nadia Pische