18 July, 2024
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A teatro per ridere e divertirsi in compagnia di Katia Follesa e Angelo Pisani… è successo prima ad Alghero, poi a Sassari e lunedì 16 maggio a Cagliari. Un minitour in una Sardegna che i due artisti amano e che il pubblico ha premiato con una grande partecipazione.

“Finché social non ci separi” porta in scena il rapporto tra uomo e donna, un viaggio all’interno della vita di coppia, bella ma complicata e spesso carica di tensione, in una convivenza non sempre sincera. Da questo l’idea di scrivere una lista dei difetti reciproci che alla sola lettura fa scaturire una serie di battibecchi, incomprensioni che si snodano tra esilaranti battute.

Facile ritrovarsi in un simile ménage di coppia che i due artisti portano sul palco con una tale complicità da rendere il tutto più che veritiero. Un ventaglio di gag a cui partecipano Luciano Federico nelle vesti di terzo incomodo ed una zia paterna che, presente in platea, regge il gioco di Katia e Angelo. E per rendere ancora più coinvolgente lo spettacolo, il pubblico manda messaggi ad un numero fornito dai due comici, messaggi non solo in italiano, ma anche in sardo, che vengono poi commentati tra risate generali di tutti i presenti, nel sentir elencare i difetti dei partner delle coppie presenti in sala.

E le risate non terminano neanche alla fine dello spettacolo, quando sembra che l’attenzione venga rivolta ad un argomento serio come quello della raccolta fondi, per poi scaturire invece nell’ennesimo scherzo a scena aperta.

Nadia Pische

E’ stata una serata magica, indimenticabile, quella vissuta ieri nella sala del Centro culturale di Iglesias, con Poesie di Carta, il progetto musicale proposto dalla cantautrice Grazia Di Michele, omaggio a Marisa Sannia, la voce del vento e del mare, originaria di Iglesias, scomparsa nel 2008, all’età di 61 anni. L’evento è stato organizzato dall’associazione culturale Iglesias Musica.

Al termine, l’intervista di Nadia Pische a Grazia Di Michele, visibilmente emozionata, sia per il ricordo di Marisa Sannia, sia per l’accoglienza ricevuta nella sua città natale.

   

 

Spettacolare performance, sabato 7 maggio, al Teatro Massimo di Cagliari, di Samara Joy, una delle più giovani emergenti cantanti statunitensi. Proveniente da una famiglia di musicisti, nata e cresciuta nel Bronx si dedica inizialmente al gospel per poi scoprire, durante il periodo al college, la passione per il jazz. Vince nel 2019 la prestigiosa manifestazione “Sarah Vaughan International Jazz Vocal Competition” ed oggi, a soli 24 anni, vanta già esibizioni nei più rinomati jazz club di New York.

Nella serata del 7 maggio ha presentato dal vivo il suo album di debutto che porta come titolo il suo nome. Sul palco del Teatro Massimo è stata accompagnata al piano da Ben Peterson, al contrabbasso da Mathias Allamane ed alla batteria da Malte Arndal.

Una voce sorprendente, musicale e morbida, che ha catturato subito l’attenzione del numeroso pubblico presente in sala, una voce capace di emozionare che tocca l’apice nei momenti privi di accompagnamento musicale sino ad accarezzare l’anima.

Nadia Pische

Di seguito gli scatti della serata.

           

Si è svolta sabato 7 maggio, sul campo del pallone di via Roma, a Carbonia, la prima gara dei play-off promozione del campionato di serie D, tra la Scuola Basket Carbonia ed il Basket San Sperate.

I Miners ed i Gherreris si sono affrontati in una partita un po’ spigolosa con i padroni di casa che sono stati capaci di imporre un ritmo sostenuto fin dalle battute iniziali, risultato insostenibile per gli ospiti. Il margine di vantaggio si è via via dilatato sempre più, fino al +25 finale: 90 a 65.

Giovedì a San Sperate le due squadre si ritroveranno di fronte per la seconda gara di playoff, che risulterebbe decisiva per il passaggio del turno in caso di vittoria della Scuola Basket Carbonia. Viceversa, in caso di vittoria del San Sperate, la serie andrebbe alla terza e decisiva partita, sabato 14 maggio, a Carbonia.

Scuola Basket Carbonia: Diana, Corvetto, Sanna, Matteu, Angius, Ivaldi, Etzi, Crobu, Cau, Deliperi. Allenatore Fae.

Basket San Sperate: Orrù, Corronca, Pilloni, Mura, Porcu, Pisu, Brisu T., Simbula. Allenatore Sorrentino.

Arbitri: Alessandro Pittorra di Nuoro e Mattia Murtas di Cagliari.

Nadia Pische

Allegati gli scatti della partita

 

La Pro Loco di Carbonia, in collaborazione con l’ASD Atletica Cortoghiana Carbonia e l’ASD Mineraria Carbonia, ha organizzato nel pomeriggio di sabato 30 aprile, presso l’impianto sportivo polivalente “Pinuccio Dettori” di via Roma, a Carbonia, una bellissima iniziativa dedicata ai bambini: “Gli aquiloni della pace”.

Vedere un prato verde occupato da bambini felici, che insieme ai loro genitori facevano volare gli aquiloni offerti dalla Pro Loco è stato veramente emozionante. Era da tanto che il cielo non accoglieva aquiloni colorati, simbolo di libertà, in un momento in cui ci si accinge a lasciare l’incubo della pandemia, ma si soffre per la vicina guerra che continua a seminare distruzione e morte. Tra una corsa e l’altra, i bambini hanno potuto fare merenda e ricevere dei piccoli doni offerti dall’associazione Stumtruppen.

Non è mancata la musica ad allietare il bellissimo pomeriggio di sole che insieme alle risate dei bambini ha creato la giusta atmosfera per far librare in alto gli aquiloni della pace con la speranza che il messaggio possa giungere a tutti popoli come augurio di pace e serenità. A salutare gli organizzatori è giunto anche l’assessore dei Servizi sociali, Roberto Gibillini, che ha ricordato quando da piccolo li costruiva e quanto gli piacesse farli volare.

Di seguito alcuni scatti dell’iniziativa.

Nadia Pische

Una preziosa serata all’insegna del divertimento e dell’allegria, quella che City Fest ha regalato ai numerosissimi bambini e relative famiglie intervenuti in piazza Roma, a Carbonia, il 25 aprile.

Un evento benefico con raccolta fondi per l’associazione Banco del Farmaco “Maria Piano” Amici degli Ultimi organizzato da Angel Eventi, scuola di ballo Elle Dance, Banco del Farmaco, Stumtruppen, Carbonia Produce, Pro Loco Carbonia e Carrasecare in collaborazione con il comune di Carbonia.

Al microfono, per presentare le varie attività ed attrazioni, Davide Musu, in compagnia dei simpaticissimi Crabò e Casteddina che, in un secondo momento, hanno animato la piazza, insieme alle tante mascotte frizzanti e colorate… Minny, Topolino, Pippo, Paperino, Paperina, Olaf, Anna, Elsa, il telefono cellulare, Titti, Gatto Silvestro.

Ancora più magiche, grazie ai raggi del sole che hanno inondato la piazza, le giganti bolle di sapone, a cura dell’associazione Carrasecare, che i bambini cercavano di acchiappare, saltellando quasi increduli per quel che finalmente stava accadendo dopo tanto: una festa!

Ad allietare la serata, anche alcune esibizioni di un gruppo di ballerine della Elle Dance di Carbonia che, con la loro bravura, hanno saputo incantare un folto e caloroso pubblico che le ha premiate con tanti applausi.

Palloncini animati per i più piccoli a cura della Pro Loco e laboratorio di cartapesta a cura dell’associazione Carrasecare ma anche pop corn e zucchero filato per i più golosi, grandi e piccini, a cura del Banco del farmaco, oltre ad una ricca merenda offerta dall’associazione Sturmtruppen.

Un evento seguito e sponsorizzato da Radio Carbonia International che ha visto anche l’esibizione di talentuosi artisti locali.

Un’offerta ricchissima che ha saputo riaccendere il sorriso di tantissimi bambini che tra balli e canti hanno riassaporato il gusto di stare insieme…proprio come i loro genitori che si sono ritrovati dopo tanto tempo in compagnia, ad osservare gli sguardi felici dei loro bimbi.

Nadia Pische

Con la bella stagione ritornano anche le prime sagre, di cui tanto si è sentita la mancanza da quando nella nostra vita si è insinuato il Covid-19 con la conseguente pandemia. Il 24 e 25 aprile si è svolta a Masainas, centro agricolo del Sulcis, la 19ª Sagra del carciofo, organizzata dall’associazione turistica Pro Loco di Masainas, in collaborazione con il comune di Masainas.

Un ricco evento, con pranzi e cene a base di carciofo, mostre di prodotti artigianali, escursioni con il trenino turistico tre le vigne del pregiato Carignano ed i campi coltivati a carciofi, intrattenimento per i bambini, musica live e tanti stand, nei quali poter gustare leccornie del territorio…dai dolci al torrone, alla birra ed al pane, prodotto in loco, in un forno a legna. In linea con l’ecosostenibilità, gli organizzatori hanno utilizzato piatti e posate compostabili, dando un grande esempio di rispetto dell’ambiente.

Il palato ha potuto godere di sapori gustosi, tipici del luogo, come pasta al forno con carciofi, mezze maniche con crema di carciofi e noci, ravioli di carciofo con patate e pecorino e l’immancabile e squisito agnello con carciofi…il tutto accompagnato da vino prodotto in zona.

Quella di Masainas è una sagra conosciuta per la precisione e l’attenzione degli organizzatori che, anno dopo anno, curano tutti i particolari, per accontentare un pubblico sempre più numeroso.

Appuntamento al prossimo anno, in compagnia del “carciofo”, simbolo gastronomico inconfondibile della tanto amata terra sarda.

Nadia Pische

Tre splendide giornate di sole, nel fine settimana dal 23 al 25 aprile, hanno fatto da cornice ad uno dei primi eventi dopo tantissimi mesi di “chiusure” forzate a causa della pandemia. La location è lo splendido lungomare Vespucci di Sant’Antioco, dove Sardinia Happy events ha organizzato “Primavera Food Fest”, una manifestazione enogastronomica presso il Parco Giardino che ha accolto una full immersion, dalle 10.00 alle 24.00 nello street food sardo ma anche nazionale, nel quale non è mancata la musica e tantomeno il divertimento per i bambini con i giochi gonfiabili, l’animazione ed i laboratori. Per gli appassionati dell’artigianato, non sono mancati gli hobbisti che hanno esposto le loro creazioni, uniche nel loro genere, oltre che raffinate e di qualità.

I gridolini dei bambini ed il loro correre per il prato, hanno riportato il sorriso tra i tanti presenti che hanno potuto godere di rilassanti momenti dopo tanto tempo, nella speranza che si possa continuare a gioire di queste piccole cose, diventate di vitale importanza, quando la quarantena ci costringeva a stare a casa.

Un’occasione per grandi e piccini all’insegna dell’intrattenimento, per un tanto desiderato momento di “ritorno alla normalità”.

Nadia Pische

Dopo il successo ottenuto nelle tappe di Sassari e Alghero, sabato 9 aprile, il Chiara Pancaldi Quartet (al piano Francesca Tandoi, al contrabbasso Darryl Hall, alla batteria Marco Valeri, alla voce solista Chiara Pancaldi) ha conquistato anche il pubblico del Teatro Massimo di Cagliari.

Una tra le più grandi ed interessanti voci dello scenario del jazz italiano e non solo, premiata anche a livello internazionale, Chiara Pancaldi ha presentato i brani del suo quarto album “Precious”, un sound particolare, influenzato dal jazz contemporaneo, da melodie brasiliane, con brani originali, pop e folk riarrangiati, rivisti con una freschezza ed una forte propensione all’improvvisazione ed all’interazione.

Gli appassionati del Jazz hanno potuto “gustare” con immenso piacere un’alternanza tra voce ed assoli strumentali dettati da uno straordinario virtuosismo di artisti affermati che ascoltati in live, si presentano come una vera e propria carta vincente a livello emozionale.

Lo spettacolo rientra nel programma della rassegna The Jazz Network, organizzata dal CeDAC, in collaborazione con Sardegna Concerti, con la direzione artistica di Massimo Palmas.

Nadia Pische

 

 

 

              

La Stagione di Prosa 2021-2022 organizzata dal CeDAC, con il patrocinio del MiC, della Regione Sardegna, dei comuni di Cagliari e Sassari, con il contributo della Fondazione Sardegna, ha messo in scena il 5 a Sassari e dal 6 al 10 aprile a Cagliari, “L’Attesa” di Remo Binosi, con Anna Foglietta e Paola Minaccioni.

Un’eccezionale performance, con al centro il tema della maternità e della condizione femminile in Italia e in Europa, ambientata nel ‘700. Una storia nella quale, a due donne, vittime dello stesso seduttore Giacomo Casanova, un’aristocratica ed una popolana, si ritrovano costrette ad una condizione di isolamento per tutta la durata della gravidanza, in modo da non far sapere a nessuno delle loro relazioni illegittime.

Una convivenza che le avvicina tantissimo, che fa loro condividere la disperazione di quella condizione, due donne che pur venendo da ambienti diversi e contrapposti, si ritrovano a vivere insieme una situazione particolare dettata dalla natura.

Due grandi attrici emozionanti, tanto da riuscire a coinvolgere in quel dolore e quella sofferenza, un pubblico attento ad ogni sfumatura di personaggi veri, autentici nei dialoghi. Nove mesi vissuti in una condizione di clausura fisica, quasi come una metafora riferita alla stessa chiusura mentale della società, pronta a puntare il dito e a condannare le scelte di vita, in particolar modo legate al mondo femminile.

Non solo toni forti e drammatici, ma anche un pizzico di vena comica, che hanno fatto sorridere nel bel mezzo di una storia drammatica, tale da rendere difficile un mancato coinvolgimento da parte del pubblico che, in risposta, ha applaudito a lungo le due attrici visibilmente commosse per il grande successo ottenuto per la durata di tutto il tour in Sardegna.

Nadia Pische