22 November, 2024
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Baiardo e Brigliadoro, splendidi cavalli rispettivamente di Rinaldo e Orlando, i nobili cugini, entrambi innamorati della bella Angelica e pertanto rivali, danno il nome ad un grande e singolare spettacolo. Storie d’amore e di guerra è l’opera teatrale portata in scena da Moni Ovadia, Mario Incudine ed Antonio Vasta, sotto l’insegna del CEDAC in due tappe, il 5 agosto a Carbonia ed il giorno successivo ad Alghero, a cura del Teatro Ligure. Un affascinante “re delle parole” Moni Ovadia, accompagnato dal grande cantautore siciliano Mario Incudine e da un sensazionale polistrumentista Antonio Vasta, sotto la regia di Sergio Maifredi. Un viaggio culturale in cui le vicende dell’Orlando Furioso si snodano tra parole, musica e canzoni, ogni strumento incarna un’emozione in particolare.

Baiardo e Brigliadoro/ Cavalli e Paladini dell’Opera dei Pupi è dedicato a “Il canto del Rinascimento Italiano” e rappresenta l’incontro tra il mondo epico e l’arte dei pupari. Passioni d’amore, sanguinose battaglie, insidie, tradimenti, fughe ed inseguimenti proiettano il pubblico in una dimensione fantastica, facendo spazio all’immaginazione, permettendo ai più fantasiosi di immedesimarsi nel personaggio preferito per le sue gesta valorose. Espressione di grande talento… i tre artisti hanno ammaliato il pubblico con storie leggendarie dal sapore squisitamente surreale, ricevendo numerosi applausi sin dalle prime battute, sulle incredibili gesta dei Paladini di Francia.

Nadia Pische

 

 

Enzo Iacchetti è arrivato a Carbonia il 31 luglio ad aprire la rassegna estiva del CEDAC, con “Intervista Confidenziale”, terza tappa della sua tournée in Sardegna dopo Porto Rotondo e San Gavino Monreale il 29 e il 30 luglio. In scena qualcosa di molto singolare: un giornalista, che nella realtà è il suo autore e anche collaboratore da ben 20 anni, Giorgio Centamore, intervista l’eclettico Enzo Iacchetti, l’artista dalle mille sfaccettature…. cantante, comico, cabarettista attore e conduttore televisivo. All’improvviso è come stare nel salotto del grande artista lombardo che, tra il serio ed il faceto, risponde alle domande non sempre come ci si aspetta, dando adito a divertenti fraintendimenti. Gag ed aneddoti che raccontano una gavetta lunga e difficile ma dalla quale esce comunque vincitore, mostrando tenacia, spirito di sacrificio e forza d’animo che lo porteranno al grande incontro con Maurizio e il suo Costanzo show, con cui farà ben 187 ospitate.
Da quel momento, che arriva intorno ai suoi 38 anni, Ezio “volerà in alto” portando con sé innumerevoli successi, per poi arrivare al telegiornale satirico Striscia la notizia, nel quale da quasi 30 anni condivide la scena con un altro grande artista: Ezio Greggio.
Non sveleremo di proposito le varie tappe della sua carriera per non togliere il gusto a chi sceglierà di andare a vederlo a teatro e vorrà bearsi del suo umorismo e del suo carisma. Nonostante la sua notorietà, Ezio, all’anagrafe Vincenzo, rimane garbato, umile e gentile, sempre pronto a regalare un sorriso. Impegnato nel sociale, mostra solidarietà, portando avanti progetti artistici il cui ricavato verrà poi destinato alla costruzione, una volta di una diga in Kenia ed un’altra all’acquisto di un’ambulanza.
Sarà anche stato faticoso arrivare a questo punto della sua carriera ma è certo che questa gavetta ha fatto sì che l’uomo, l’artista di oggi, sia un grande nome nel panorama artistico italiano, amato e stimato da tanti.
Nadia Pische

Semaforo verde… finalmente la “Corrida del Sulcis” è tornata dopo tre lunghi anni a riempire le scene dell’anfiteatro di piazza Marmilla.

Organizzata dall’associazione turistica Pro Loco di Carbonia, con il patrocinio del Comune ed il sostegno di diversi sponsor, “La Corrida del Sulcis” riacchiappa la voglia di divertirsi e riporta l’anfiteatro alle origini di pubblico pre-Covid.

Sabato 30 luglio le luci hanno illuminato il palco per l’esibizione dei coraggiosi concorrenti che hanno voluto sfidare “le palette” della giuria popolare ma anche fischi e trombette del pubblico che, fortunatamente, ha dispensato anche numerosi applausi.

A presentare la serata il mitico Massimo, accompagnato dalla simpaticissima valletta Marisa, ospiti Lidia ed il duo comico “Stelle cadenti” che, con le loro performance, hanno divertito tutti i presenti.

Per i saluti e i complimenti ai concorrenti e all’organizzazione, è intervenuto il vice sindaco Michele Stivaletta che ha ringraziato il pubblico per essere intervenuto così numeroso.

Ora non resta che prepararsi per i prossimi eventi…prima la regola era “restate a casa” ora è assolutamente il contrario “uscite a divertirvi!!!”

Nadia Pische

 

 

Nella serata di martedì 26 luglio, si è svolta, presso la Caserma Trieste di Iglesias, la toccante cerimonia per il “Giuramento solenne” e “Conferimento degli alamari” al 2° ciclo degli allievi del 140° corso formativo per carabinieri effettivi intitolato “alla memoria” del carabiniere Alberto La Rocca (nato a Sora il 30 gennaio 1924 e morto a Fiesole il 12 agosto 1944) caduto sotto i colpi di un plotone d’esecuzione tedesco per salvare dieci ostaggi in mano al nemico, medaglia d’oro al valor militare per questo grande gesto di altruismo.

Nella sede della Scuola allievi carabinieri di Iglesias, ubicata all’interno della Caserma Trieste, alla presenza del Generale di Divisione Carlo Cerrina, Comandante della Legione allievi carabinieri di Roma, delle Autorità regionali, provinciali e locali civili, militari e religiose 344 allievi di cui 89 donne, hanno giurato fedeltà per il bene comune e la tutela dei cittadini…

«Giuro di essere fedele alla Repubblica italiana, di osservarne la Costituzione e le leggi e di adempiere con disciplina e onore tutti i doveri del mio stato per la difesa della Patria e la salvaguardia delle libere istituzioni.»

Sono state queste le parole recitate a gran voce di tutti gli allievi carabinieri, sostenuti, finalmente dopo la pausa forzata determinata dalla pandemia conseguente al covid 19, dalla presenza e dall’affetto dei loro familiari, a loro grati per l’impegno e la scelta di vita che intraprenderanno a difesa della Patria.

Nel corso della cerimonia, sono risuonate nell’aria le note dell’Inno di Mameli e della Brigata Sassari che hanno reso onore alla Bandiera e consacrato il più importante momento nella carriera di tutti questi giovani uomini e giovani donne che dopo sei mesi di corso di formazione avranno a breve la loro prima destinazione.

Fiero di tutti loro il Comandante Carlo Cerrina ha espresso la sua vicinanza ricordando il valore del Giuramento da onorare giorno dopo giorno mettendo al servizio la propria vita per la difesa della società civile.

Anche il Comandante della Scuola allievi di Iglesias, colonnello Andrea Desideri, in procinto di assumere un nuovo incarico di comando in terra di Sicilia, profondamente orgoglioso per l’encomiabile spirito di servizio e la totale abnegazione degli allievi carabinieri. Con parole toccanti ha voluto augurare di mantenere sempre vivo l’entusiasmo provato in questo importante giorno in cui il “Giuramento solenne” diventa pietra miliare della carriera di ogni militare che, solo nella consapevolezza dell’importanza di un costante addestramento ed aggiornamento professionale, potrà acquisire quell’indispensabile capacità di porsi e saper procedere correttamente nel prestare servizio nella Comunità assegnatagli.

Le autorità presenti alla cerimonia hanno apposto personalmente gli alamari sul bavero della divisa ai primi cinque allievi classificati per profuso impegno nello studio e nell’addestramento militare svoltosi durante il corso.

A tutti gli altri allievi gli alamari sono stati apposti con grande emozione dai loro cari, nel rispetto delle normative sanitarie anti Covid-19, un’emozione che finalmente torna ad essere tangibile.

Uno schieramento suggestivo, con tanti giovani cuori che battevano all’unisono, giovani che conserveranno per sempre, nei loro ricordi, questo indimenticabile momento di festa e di scelta di vita al servizio dello Stato.

Auguri a tutti gli allievi per questo traguardo che fissa l’inizio di un lungo cammino a tutela della legalità.

Nadia Pische

Nel video, il giuramento della 1ª classificata e degli altri 343 allievi del 140° Corso formativo.

Ancora un grande successo di pubblico, il 24 luglio ad Iglesias, per la scoppiettante performance di Omar Pedrini, con lo spettacolo “Omar Pedrini dai Timoria ad oggi”, produzione Omar Pedrini \ Co.Event – Produzione Eventi Pro Loco Iglesias Comune di Iglesias iglesiasturismo.it

Sul palco, insieme ad Omar Pedrini, artisti che già in passato sono stati suoi compagni di viaggio nei vari tour, uniti dalla stessa passione per la musica rock dal ritmo incalzante e travolgente. Una band eccezionale, composta da Carlo Poddighe alle tastiere, chitarra e voce, Marco Malchiodi alla batteria, Mirco Pantano al basso, Simone Zoni alla chitarra e voce e special guest alla voce un grande della Tribut Band “Precius Time” Davide Apollo.

I tantissimi fans che hanno gremito piazza Sella già da quando mancavano ancora due ore al concerto, hanno sin dalle prime note cantato e battuto le mani a ritmo, senza mai stancarsi.

Un viaggio musicale fra i pezzi scritti per i Timoria ed i suoi da solista, tutti ricchi di energia, suonati e cantati con intensità, capace di mostrare ad ogni singolo accordo tanta voglia di mettersi ancora in gioco.

Nel 2021 il cantautore era stato costretto ad un riposo forzato, dopo un delicatissimo intervento chirurgico al cuore che, grazie alla buona riuscita, gli ha permesso di tornare sul palco ad esibirsi.

Emozione “a mille” ed un ritorno alla grande…l’inizio di una nuova vita per il rocker che, a suo tempo, come se fosse un segno del destino, quando frequentava il Liceo, ebbe come supplente Roberto Vecchioni, ed è proprio in quel periodo che scelse la chitarra al posto del mitico motorino, emblema dei giovani di 40 anni fa. Una gioventù complicata la sua, non sempre in linea con le regole, ma forte e caparbio è riuscito a superare tutti gli ostacoli, è cresciuto, è diventato famoso e più sicuro di sé, sino alla malattia che rappresenta un nuovo capitolo buio della sua vita, ma neanche allora si è perso d’animo, ha accettato il suo Karma ed è tornato trionfante ai suoi live…

Il “Guerriero” non si arrende e ancora oggi fa battere il cuore a tutti i suoi fans che tanto sono rimasti col fiato sospeso per la sua salute, ma che ora gioiscono con lui e per lui… come ad Iglesias, dove è stato accolto ed acclamato a braccia aperte.

Nadia Pische

Full immersion per tre lunghe serate, proseguite sino a notte tarda, ad Iglesias, nello spettacolare mondo delle arti circensi contemporanee nazionali ed estere. Dal 17 al 19 luglio il centro storico, piazza la Marmora e piazza Sella, sono state letteralmente invase dalla manifestazione “Iglesias Buskers Festival Internazionale artisti di strada circo Contemporaneo”. Organizzato dall’associazione culturale Vainscena, sotto la direzione di Alberto Pisu, in collaborazione con il comune di Iglesias e la Fondazione di Sardegna, l’evento si è rivelato un grande successo che, oltre ad incantare i piccoli, ha letteralmente rapito anche gli adulti, facendoli tornare bambini.

Colorati, accattivanti, spumeggianti, più di 50 gli artisti di strada che hanno intrattenuto e coinvolto tantissime famiglie presenti all’evento. Un’occasione imperdibile, per divertirsi che in tanti hanno colto al volo, spettacoli gratuiti capaci di stupire con performance di giocoleria, magia, curiosità, acrobazie e volteggi a cielo aperto, con innumerevoli applausi e cori di incoraggiamento. Dalle divertenti gags del duo Lucchettino ai burattini ideati ed animati da Francisco Obregon; da Sofia splendida diva di gommapiuma, al Palombaro mago delle bolle; dal Trio Wise Fool delle splendide e bravissime acrobate a Mister Bang, un clown fuori dal comune, da mister David e la sua magia, al burattinaio dalle doti incredibili Bence Sorkadi per elencarne alcuni… Tutti, nessuno escluso, hanno dato il meglio di sé facendo divertire e coinvolgendo nelle loro spettacolo grandi e piccini.

Una prima edizione che ha portato il buon umore dopo un lungo periodo di “astinenza” dal divertimento nelle piazze che ci si auspica non debba mancare mai più. Appuntamento alla prossima edizione, dove sarà possibile immergersi in un’atmosfera fantastica, magica ed irreale, che anche se effimera, rimarrà per sempre nei ricordi di un’estate finalmente “normale”.

Nadia Pische

Sciampitta è tornata in piazza!!! E con essa la cultura ed il folklore di paesi lontani, ricchi di tradizione e di passione per il proprio luogo natìo. Domenica 17 luglio dopo Quartu Sant’Elena e Maracalagonis, la rassegna ha fatto tappa a Carbonia, offrendo uno spettacolo dal sapore energico e coinvolgente.

Organizzato dall’associazione Città di Quarto 1928, in collaborazione con il comune e la Pro Loco di Carbonia, l’appuntamento è tornato dopo l’assenza forzata dovuta alla diffusione del Covid-19 ed alla conseguente pandemia.

Ad aprire la serata, presentata da Luca Gentile, i saluti del sindaco Pietro Morittu e del presidente della Pro Loco, Franco Marongiu. I primi a salire sul palco per esibirsi sono stati i componenti del gruppo folk Santa Maria di Flumentepido, a seguire i gruppi della Croatia, del Kenia, della Colombia e della Serbia. A concludere il primo giro di esibizioni è stato il gruppo Santa Giuliana di Serbariu.

La particolarità degli abiti alcuni semplici e colorati, altri finemente ricamati, le calzature tipiche contrapposte ai piedi nudi, gli strumenti musicali portatori di ritmi travolgenti, ma anche di dolci melodie. Ma la cosa più bella è la tanta gioventù che porta nelle piazze la tradizione, onorandola con grande maestria nel ballo, nel canto e nei suoni.

I giovani artisti portatori di tradizione, di usi e di costumi si sono esibiti raccogliendo calorosissimi applausi da un pubblico che ha sentito la mancanza di uno spettacolo capace di “incantare”, sino a lasciarsi trasportare in scenari lontani dalla nostra cultura.

Il tour dopo Carbonia è proseguito a Quartu Sant’Elena e Sant’Anna Arresi, questa sera sarà a Muravera, per poi tornare per la chiusura, domani sera, a Quartu Sant’Elena.

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Mercoledì 13 luglio, in piazza Roma, a Carbonia è andata in scena la creatività elegante e particolare di Emanuela Etzi, residente a Perdaxius, una signora di 84 anni portati meravigliosamente e ancora con tantissima voglia di mettersi in gioco, nonostante una famiglia e diversi figli.

La sfilata, organizzata dalla Pro Loco della città di Carbonia, uno degli appuntamenti di Nottinsieme 2022, è stata presentata dal giornalista ed amico della stilista Sandro Manai Argiolas.

Emanuela Etzi ha mostrato una grande abilità nell’arte del cucito e del ricamo, arricchendo i suoi capi anche con pitture molto delicate e rifinite; ma quello che ha sorpreso i tanti presenti è stata la sua maestria nel riciclare e dar vita a degli accessori veramente unici.

Anellini recuperati dal collo delle bottiglie di plastica che, uniti ad uno ad uno, diventano un cappello a tesa larga, un ombrellino, un corpino e quant’altro la fervida fantasia di Emanuela Etzi arrivi a pensare.

E poi abiti da sera, abiti da sposa, foulard e… come da nostra tradizione, scialli con le frange, tutto ricamato o dipinto con una passione che vorrebbe trasmettere alle giovani, ormai quasi tutte distanti da questo mondo.

Emanuela Etzi ha presentato per la prima volta in pubblico le sue creazioni, alcuni anni fa a Perdaxius, in occasione della festa patronale. Successivamente è stato lo stesso amico Sandro, presentatore della serata a Carbonia, che ha accettato di collaborare con lei. E’ nato un gruppo “Creazioni sotto le stelle“ e l’artista ha cominciato ad illuminare le piazze con i suoi capolavori indossati da circa 26 modelle che arricchiscono la collezione con eleganza, semplicità e sorrisi.

La sfilata si è chiusa con un bel serpentone…Roberta, Lucia, Anna Rita, Carmen, Vanessa, Caterina, Sabina, Maria Laura, Annarita, Maria Grazia, Anna, Alessandra, Carminetta, Giada, Elisa, Lucia, Elisa, Stella, Nelly, Gabriella, Dalma, Daniela, Alice e Melissa, rinnovano l’appuntamento in queste sere d’estate in alcune piazze del circondario, insieme a Sandro Manai Argiolas e la stilista Emanuela Etzi che, prima di concludere la serata, ha presentato un rosario interamente realizzato con dei tappi di bottiglie di plastica bianchi.

Nadia Pische

 

 

Sabato 9 luglio la città di Iglesias ha accolto con grande entusiasmo il concerto gratuito del cantante milanese Gianluca Grignani, organizzato dal comune di Iglesias, Iglesias Turismo e Capricorn Concerti. Accorsi da tutto il circondario per vedere sul palco un’icona musicale degli anni ’90, in migliaia hanno mostrato sin da subito grande entusiasmo. L’artista, nella sua unica tappa in Sardegna, ha letteralmente stregato i fans che lo hanno accompagnato sulle note delle sue famosissime canzoni “Destinazione Paradiso”, “Falco a metà” e “Ti raserò l’aiuola”. Alla fine del concerto l’artista ha ringraziato gli organizzatori e salutato affettuosamente la città di Iglesias che lo ha ospitato ed il pubblico che, nonostante i problemi tecnici, lo ha applaudito calorosamente per tutta la serata.

Era veramente da tanto tempo, complice il Covid-19, che non si assisteva ad un evento, in piazza Sella, capace di calamitare così tanta gente. L’emergenza sanitaria aveva bandito ogni sorta di spettacolo che in questa estate 2022 comincia a tornare nelle piazze, anche se comunque gli esperti continuano a raccomandare massima attenzione, perché abbassare la guardia in un momento di contagi importante, potrebbe compromettere la bella stagione cominciata da neanche un mese. Tutto questo non ha condizionato il grande flusso di persone che si sono trattenute nei locali della città, anche oltre la fine del concerto, mentre altri hanno preferito passeggiare per il centro storico e in via Nuova, coperta da un coloratissimo “soffitto” che accoglie allegramente chi ha voglia di svagarsi un po’.

Nadia Pische