23 December, 2024
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Sabato 9 luglio la città di Iglesias ha accolto con grande entusiasmo il concerto gratuito del cantante milanese Gianluca Grignani, organizzato dal comune di Iglesias, Iglesias Turismo e Capricorn Concerti. Accorsi da tutto il circondario per vedere sul palco un’icona musicale degli anni ’90, in migliaia hanno mostrato sin da subito grande entusiasmo. L’artista, nella sua unica tappa in Sardegna, ha letteralmente stregato i fans che lo hanno accompagnato sulle note delle sue famosissime canzoni “Destinazione Paradiso”, “Falco a metà” e “Ti raserò l’aiuola”. Alla fine del concerto l’artista ha ringraziato gli organizzatori e salutato affettuosamente la città di Iglesias che lo ha ospitato ed il pubblico che, nonostante i problemi tecnici, lo ha applaudito calorosamente per tutta la serata.

Era veramente da tanto tempo, complice il Covid-19, che non si assisteva ad un evento, in piazza Sella, capace di calamitare così tanta gente. L’emergenza sanitaria aveva bandito ogni sorta di spettacolo che in questa estate 2022 comincia a tornare nelle piazze, anche se comunque gli esperti continuano a raccomandare massima attenzione, perché abbassare la guardia in un momento di contagi importante, potrebbe compromettere la bella stagione cominciata da neanche un mese. Tutto questo non ha condizionato il grande flusso di persone che si sono trattenute nei locali della città, anche oltre la fine del concerto, mentre altri hanno preferito passeggiare per il centro storico e in via Nuova, coperta da un coloratissimo “soffitto” che accoglie allegramente chi ha voglia di svagarsi un po’.

Nadia Pische

 

 

La comunità di Giba e Villarios e dell’intero Sulcis piange la scomparsa del cav. Casimiro Fois, morto oggi all’età di 104 anni. Lascia la moglie Maddalena ed i figli Learco, Luisella, Teresa e Pierpaolo. Casimiro Fois aveva festeggiato il 104° compleanno il 5 ottobre 2021 ed il 16 dicembre, a Villarios, aveva partecipato ai festeggiamenti per il 102° compleanno della sorella Isabella. Una giornata indimenticabile. Isabella Fois è mancata lo scorso 18 febbraio, Casimiro Fois ha concluso oggi la sua straordinaria esperienza di vita terrena.

«Con grande dispiacere il nostro socio e presidente onorario Cav. Casimiro Fois ci ha lasciatodice Agnese Delogu, presidente regionale Anmig -. Una preghiera per lui, siamo vicini alla moglie Maddalena, ai figli Learco, Luisella, Teresa e Pierpaolo e a tutta la famiglia. Una perdita immensa.»

Dieci anni fa Casimiro Fois raccolse la sua drammatica esperienza vissuta da militare durante la guerra, nel piccolo libro “Ricordi e memorie di guerra”, sottolineando come fosse riuscito ad uscire vivo da tante situazioni drammatiche e di portarne ancora i segni nel corpo, con centinaia di schegge.

Casimiro Fois ricostruì alcune esperienze di vita, il giorno del suo 100° compleanno e, più recentemente, nell’intervista rilasciata a Nadia Pische il 5 ottobre 2020, il giorno del suo 103° compleanno, nella sua abitazione di Giba.

Giampaolo Cirronis

Eclatante inaugurazione, rimandata dal lontano 2008, dell’anfiteatro comunale di San Gavino Monreale sabato 2 luglio con la tanto attesa presenza sul palco dell’attore genovese Tullio Solenghi accompagnato egregiamente dal professor Corrado Bologna, nella “prima” della Rassegna di Prosa dell’Estate 2022 organizzata dal CeDAC / Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo dal Vivo in Sardegna con il patrocinio ed il sostegno del MiC / Ministero della Cultura, della Regione Sardegna e del Comune di San Gavino Monreale e con il contributo della Fondazione di Sardegna.

Un duo incredibilmente indovinato che ha coinvolto il pubblico in un viaggio fantasioso tra le note avventure del capolavoro del grande Ludovico Ariosto “L’Orlando Furioso”.

Prima della performance i saluti dell’assessora della Cultura Silvia Mamusa, del sindaco Carlo Tomasi, della direttrice artistica del Cedac e del regista dell’Orlando Furioso nonché direttore artistico di Teatro Pubblico Ligure Sergio Maifredi.

La singolare e rinomata bravura dell’attore Tullio Solenghi, conosciuto anche come imitatore, comico, regista e la travolgente maestria del docente di filologia romanza alla Normale di Pisa Corrado Bologna hanno presentato un Orlando Furioso talmente vivo nella lettura di Tullio Solenghi, abilmente introdotta per ogni capitolo dal professore, che non si poteva non immaginare le gesta di cavalieri coinvolti in guerre ed amori. Un modo diverso di avvicinare le persone alla cultura già sperimentato dallo stesso Tullio Solenghi con altri capolavori di grandi nomi della letteratura.

La loro passione ha messo in scena un “qualcosa di difficile” rendendolo fruibile a tutti, dimostrando con grande abilità l’importanza di elargire cultura senza essere pesanti ma al contrario capaci di leggerezza pur affondando le radici in veri e propri pilastri del vasto e spettacolare scenario della letteratura.

Nadia Pische

          

E’ iniziata martedì 21 giugno, con la Festa Internazionale della Musica, a Portoscuso, la quindicesima edizione di “Mare e Miniere”. Nella splendida location della Tonnara Su Pranu, ha avuto luogo una settimana di full immersion nella musica di matrice popolare, con seminari durante il giorno e concerti ed incontri letterari durante le splendide serate estive.

La rassegna itinerante, organizzata dall’associazione culturale Elenaledda Vox, sostenuta dalla Fondazione Sardegna e dal comune di Portoscuso, con la collaborazione di Sardinia Corsica Ferries e la media partnership di Blogfoolk, si rinnova dal 2006 nei luoghi di mare e di miniera legati alla tradizione della nostra isola e con il maestro Mauro Palmas alla direzione artistica, porta a Portoscuso una delle tappe più importanti.

Al comando dei seminari, anche quest’anno, un team docente con spiccate doti professionali e carismatiche, nomi importanti nel panorama della musica popolare: il maestro di launeddas Luigi Lai, su Cuncordu e tenore de Orosei per il canto a tenore, Andrea Piccioni con i tamburi a cornice, Mauro Palmas per mandola e liuto cantabile, Marcello Peghin e la sua chitarra, Elena Ledda e Simonetta Soro per il canto popolare, Alessandro Foresti per il canto corale, Mario Incudine e Silvano Lobina per la musica d’insieme, Francesco Loccisano per la chitarra battente e, per concludere, la novità di quest’anno, musiche del mondo, con Giulia Cavicchioni, interamente dedicate ai bambini.

Centocinquanta iscritti ai corsi, tra questi un gruppo di appassionati già da diverse edizioni, hanno animato diverse sale della Tonnara, con un entusiasmo ed una voglia incontenibile di condividere, imparare e confrontarsi con tanti nuovi amici della musica.

I canti, le musiche, le risate ed i sorrisi hanno abitato giorno dopo giorno un luogo magico, dove si è respirata un’atmosfera che solo l’arte sa regalare e, alla fine della settimana, dove ogni sera numerosi artisti si sono esibiti sul palco, è arrivato il momento del concerto finale…domenica 26 giugno!

Il folto pubblico, caloroso sin dalle prime esibizioni, ha assistito ad uno spettacolo dal quale traspariva ora emozione, poi gioia, quindi malinconia, con un alternarsi di brani e musiche, capaci di arrivare dritte al cuore. Lo stesso cuore che hanno messo i docenti nel trasmettere l’amore per la musica popolare che affonda le radici nella storia e che evoca tempi lontani, pezzi tramandati oralmente come un tesoro di inestimabile valore.

A attrus annus è stato il saluto di Ottavio Nieddu, che ha presentato l’evento con professionalità ed amore per la musica, mentre con un ultimo applauso ad Elena Ledda e Mauro Palmas ha dato appuntamento al prossimo anno, fortemente voluto anche dalla nuova amministrazione comunale espressa sul palco dallo neo sindaco Ignazio Salvatore Atzori.

Ora alla Tonnara Su Pranu è tornato il silenzio e la musica del mare è di nuovo la colonna sonora di quel luogo incantato ma… tutti attendono trepidanti la prossima edizione che non mancherà di stupire, emozionare, divertire ma, soprattutto, di lasciare un segno indelebile nel cuore di chi ha cantato, di chi ha suonato e di chi ha potuto godere della magia della musica, capace di unire tutti in un solo arcobaleno di suoni.

Nadia Pische

Si è chiusa con numeri da capogiro, domenica sera, a Carbonia, la sedicesima edizione del Sulcis Iglesiente espone, la fiera dell’artigianato, dell’agroalimentare e del turismo, organizzata dal Consorzio fieristico sulcitano con i contributi del comune di Carbonia e della Fondazione di Sardegna, sotto la direzione artistica di Giuliano Marongiu e la partecipazione di Valeria Marini nella veste di madrina, andata in scena finalmente in presenza nei giorni 11 e 12 giugno. Il centro di Carbonia si è animato di tante persone desiderose di rincontrarsi, di assaporare insieme, dopo due lunghi anni di privazioni determinate alla pandemia, il piacere di passeggiare tra gli oltre 200 stand di espositori giunti a Carbonia da tutta la Sardegna, di gustarsi leccornie del territorio, di godere delle bellezze artigianali e di ricominciare ad applaudire musica dal vivo.

Sono state due serate di spettacolo che hanno visto protagoniste sabato all’anfiteatro di piazza Marmilla, splendide e bravissime artiste esponenti della canzone del panorama musicale sardo: Maria Luisa Congiu, Francesca Lai, Natascia Capurro, Laura Spano, Cecilia Concas, Lucia Budroni. Al comando l’impareggiabile Giuliano Marongiu che ha saputo cogliere con grande maestria la sensibilità di queste splendide voci femminili, facendole brillare individualmente e poi insieme. La serata di sabato è stata impreziosita dalla partecipazione straordinaria della cantante Haiducii, rumena naturalizzata italiana. Un battesimo per un nuovo inizio tutto al femminile, pienamente promossa la direzione artistica di Giuliano Marongiu che, oltre a presentare, ha amabilmente duettato con le cantanti, intrattenendo il pubblico che ha applaudito instancabilmente per tutta la serata. Domenica sera sono entrati in scena i Karma e Maria Giovanna Cherchi e a seguire “Ignazzino senza freni”, l’esibizione del ventriloquo Daniele Contu e dei suoi personaggi. La tradizione della musica isolana con Donne in fiera e la comicità travolgente di Daniele Contu.

In entrambe le serate si è parlato di radici che legano alla terra madre, antichi sapori, preghiere ed anche tanti ricordi. Anche lo stesso Daniele Contu, dopo tante risate, ha toccato il cuore di tutti con il ricordo dedicato alla nonna Vitalia, proprio a dimostrazione dell’importanza della memoria che ci accomuna e che ci aiuta a non dimenticare l’importanza dei “nostri vecchi”.

Appuntamento all’anno prossimo, con un passo nel passato, ma sempre proiettati verso un futuro sempre più sereno ed innovativo.

Nadia Pische

 

A teatro per ridere e divertirsi in compagnia di Katia Follesa e Angelo Pisani… è successo prima ad Alghero, poi a Sassari e lunedì 16 maggio a Cagliari. Un minitour in una Sardegna che i due artisti amano e che il pubblico ha premiato con una grande partecipazione.

“Finché social non ci separi” porta in scena il rapporto tra uomo e donna, un viaggio all’interno della vita di coppia, bella ma complicata e spesso carica di tensione, in una convivenza non sempre sincera. Da questo l’idea di scrivere una lista dei difetti reciproci che alla sola lettura fa scaturire una serie di battibecchi, incomprensioni che si snodano tra esilaranti battute.

Facile ritrovarsi in un simile ménage di coppia che i due artisti portano sul palco con una tale complicità da rendere il tutto più che veritiero. Un ventaglio di gag a cui partecipano Luciano Federico nelle vesti di terzo incomodo ed una zia paterna che, presente in platea, regge il gioco di Katia e Angelo. E per rendere ancora più coinvolgente lo spettacolo, il pubblico manda messaggi ad un numero fornito dai due comici, messaggi non solo in italiano, ma anche in sardo, che vengono poi commentati tra risate generali di tutti i presenti, nel sentir elencare i difetti dei partner delle coppie presenti in sala.

E le risate non terminano neanche alla fine dello spettacolo, quando sembra che l’attenzione venga rivolta ad un argomento serio come quello della raccolta fondi, per poi scaturire invece nell’ennesimo scherzo a scena aperta.

Nadia Pische

E’ stata una serata magica, indimenticabile, quella vissuta ieri nella sala del Centro culturale di Iglesias, con Poesie di Carta, il progetto musicale proposto dalla cantautrice Grazia Di Michele, omaggio a Marisa Sannia, la voce del vento e del mare, originaria di Iglesias, scomparsa nel 2008, all’età di 61 anni. L’evento è stato organizzato dall’associazione culturale Iglesias Musica.

Al termine, l’intervista di Nadia Pische a Grazia Di Michele, visibilmente emozionata, sia per il ricordo di Marisa Sannia, sia per l’accoglienza ricevuta nella sua città natale.

   

 

Spettacolare performance, sabato 7 maggio, al Teatro Massimo di Cagliari, di Samara Joy, una delle più giovani emergenti cantanti statunitensi. Proveniente da una famiglia di musicisti, nata e cresciuta nel Bronx si dedica inizialmente al gospel per poi scoprire, durante il periodo al college, la passione per il jazz. Vince nel 2019 la prestigiosa manifestazione “Sarah Vaughan International Jazz Vocal Competition” ed oggi, a soli 24 anni, vanta già esibizioni nei più rinomati jazz club di New York.

Nella serata del 7 maggio ha presentato dal vivo il suo album di debutto che porta come titolo il suo nome. Sul palco del Teatro Massimo è stata accompagnata al piano da Ben Peterson, al contrabbasso da Mathias Allamane ed alla batteria da Malte Arndal.

Una voce sorprendente, musicale e morbida, che ha catturato subito l’attenzione del numeroso pubblico presente in sala, una voce capace di emozionare che tocca l’apice nei momenti privi di accompagnamento musicale sino ad accarezzare l’anima.

Nadia Pische

Di seguito gli scatti della serata.

           

Si è svolta sabato 7 maggio, sul campo del pallone di via Roma, a Carbonia, la prima gara dei play-off promozione del campionato di serie D, tra la Scuola Basket Carbonia ed il Basket San Sperate.

I Miners ed i Gherreris si sono affrontati in una partita un po’ spigolosa con i padroni di casa che sono stati capaci di imporre un ritmo sostenuto fin dalle battute iniziali, risultato insostenibile per gli ospiti. Il margine di vantaggio si è via via dilatato sempre più, fino al +25 finale: 90 a 65.

Giovedì a San Sperate le due squadre si ritroveranno di fronte per la seconda gara di playoff, che risulterebbe decisiva per il passaggio del turno in caso di vittoria della Scuola Basket Carbonia. Viceversa, in caso di vittoria del San Sperate, la serie andrebbe alla terza e decisiva partita, sabato 14 maggio, a Carbonia.

Scuola Basket Carbonia: Diana, Corvetto, Sanna, Matteu, Angius, Ivaldi, Etzi, Crobu, Cau, Deliperi. Allenatore Fae.

Basket San Sperate: Orrù, Corronca, Pilloni, Mura, Porcu, Pisu, Brisu T., Simbula. Allenatore Sorrentino.

Arbitri: Alessandro Pittorra di Nuoro e Mattia Murtas di Cagliari.

Nadia Pische

Allegati gli scatti della partita

 

La Pro Loco di Carbonia, in collaborazione con l’ASD Atletica Cortoghiana Carbonia e l’ASD Mineraria Carbonia, ha organizzato nel pomeriggio di sabato 30 aprile, presso l’impianto sportivo polivalente “Pinuccio Dettori” di via Roma, a Carbonia, una bellissima iniziativa dedicata ai bambini: “Gli aquiloni della pace”.

Vedere un prato verde occupato da bambini felici, che insieme ai loro genitori facevano volare gli aquiloni offerti dalla Pro Loco è stato veramente emozionante. Era da tanto che il cielo non accoglieva aquiloni colorati, simbolo di libertà, in un momento in cui ci si accinge a lasciare l’incubo della pandemia, ma si soffre per la vicina guerra che continua a seminare distruzione e morte. Tra una corsa e l’altra, i bambini hanno potuto fare merenda e ricevere dei piccoli doni offerti dall’associazione Stumtruppen.

Non è mancata la musica ad allietare il bellissimo pomeriggio di sole che insieme alle risate dei bambini ha creato la giusta atmosfera per far librare in alto gli aquiloni della pace con la speranza che il messaggio possa giungere a tutti popoli come augurio di pace e serenità. A salutare gli organizzatori è giunto anche l’assessore dei Servizi sociali, Roberto Gibillini, che ha ricordato quando da piccolo li costruiva e quanto gli piacesse farli volare.

Di seguito alcuni scatti dell’iniziativa.

Nadia Pische