18 July, 2024
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Domenica 2 agosto per la 12ª edizione della rassegna “Notti a Monte Sirai”, in una magica notte di luna piena, è andato in scena lo spettacolo della Banda Osiris “40 anni suonati e le dolenti note”.

Un quartetto di artisti con la A maiuscola: Sandro Berti e Gianluigi Carlone (voce, sax e flauto), Roberto Carlone (trombone, basso e tastiere) e Giancarlo Macrì (percussioni, batteria e bassotuba) che hanno animato la serata divertendo i presenti con le loro gag sullo “spericolato” mestiere del musicista. Come dei veri e propri equilibristi musicali, hanno creato in modo ironico un percorso dimostrativo sulle varie difficoltà che “chi vive di musica” deve affrontare quotidianamente. Il tutto trae spunto dal loro libro che, con un pizzico di fantasia, prende vita sul palco, portando il pubblico in un avventuroso viaggio tra i vari generi musicali.

Poliedrici, ora cantanti, ora musicisti e poi mimi, i quattro protagonisti hanno “consigliato” in modo provocatorio, quanto poco convenga diventare musicisti, a causa della precarietà del mestiere.

Hanno composto e scomposto pezzi dal taglio importante, da Lucio Dalla ai Beatles, da Vasco Rossi ai grandi della musica classica, cantando cover divertenti e sempre pungenti.

Grandi e professionalmente preparati, hanno dimostrato, nonostante le difficoltà, quanto bello sia “fare musica” calcando il palco in un modo spontaneo dettato da una sinergia ed un entusiasmo capaci di catturare l’attenzione del pubblico che, dall’inizio alla fine, ieri non si è risparmiato, acclamandololi con fragorosi applausi accompagnati da altrettanto fragorose risate.

La serata si è svolta secondo le misure di prevenzione anti Covid-19 e, nel rispetto di ciò, si è potuto seguire uno spettacolo che ha portato una ventata di allegria e spensieratezza, in un’estate difficile data l’emergenza sanitaria in corso nel mondo.

La rassegna “Notti a Monte Sirai” è organizzata dall’Associazione Enti locali per le attività culturali e di spettacolo, con il sostegno del comune di Carbonia e la collaborazione della Soprintendenza archeologica ed il sostegno della Fondazione di Sardegna e della Regione.

Nadia Pische

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Si è rivelata una serata all’insegna del divertimento quella che, sabato 18 luglio in piazza Pegli, a Carloforte, ha visto l’agenzia di Antonello e Roberto Tomasiello di Quartu Sant’Elena portare sul palco uno spettacolo con artisti che hanno allietato il pubblico, cantando pezzi famosi del panorama musicale nazionale ed internazionale, presentati dalla frizzante Valentina Valentino.
“La notte dei sosia” ha letteralmente fatto “cantare” i presenti che hanno così mostrato di apprezzare la manifestazione “Accendiamo Carloforte”, come aveva fatto con il “Free day”, progetti ideati da un gruppo di operatori locali, sotto la supervisione dell’associazione “La Verde Isola” presieduta da Giuseppe Buzzo, titolare del Ristorante “A Galaia”, patrocinati dall’Amministrazione comunale guidata dal primo cittadino Salvatore Puggioni.
Un’iniziativa che ha cercato di rispondere, riuscendovi, alla grave emergenza causata dal Coronavirus, che ha minato non poco il tessuto economico già messo a dura prova da recenti e ripetute crisi. La voglia di ripartire si è fatta portavoce di forza e speranza, da cui gli operatori turistici ed i ricettivi, insieme ai commercianti ed alle associazioni di promozione del territorio, uniti in una rete sinergica, hanno dato vita ai progetti “Free day” e “Accendiamo Carloforte” con il Villaggio dei Sapori (degustazioni e spettacolo musicale).

Nel pieno rispetto delle norme e delle linee guida anti Covid-19, l’evento si è svolto con modalità attente e puntuali, coordinate dallo staff organizzativo che ha saputo creare un’occasione di svago, in uno scenario sociale intriso di preoccupazione, nel quale si deve ridisegnare attentamente il modo di gestire i momenti dedicati al divertimento.

D’altra parte, la bravura degli artisti dello spettacolo “Tale & Quale Show” è apparsa da subito evidente, trattenendo così il pubblico sino a notte fonda…Anna Oxa, Edoardo Bennato, Mina, Elisa, Laura Pausini, Lady Gaga, Adriano Celentano, Renato Zero, sono solo alcuni dei nomi che si sono magicamente potuti ascoltare attraverso i loro sosia…

Prima dello spettacolo, i presenti hanno potuto degustare il noto “Tonno rosso alla griglia”, il re dei piatti della magica isola di Carloforte, capace di emozionare con i suoi tratti caratteristici.

A tal proposito, per continuare a promuovere il territorio, durante la serata, sono stati estratti dei biglietti vincenti per partecipare al giro dell’isola “By night”, in un’estate diversa, che vuole regalare a tutti il desiderio di guardare con fiducia al futuro.

Un grande applauso a tutte le persone che con grandi sforzi si stanno adoperando per regalare momenti di svago, determinanti per infondere ottimismo nel domani.

Grazie

Nadia Pische

 

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Da qualche anno molti comuni italiani hanno iniziato a coinvolgere i ragazzi nella collaborazione tra scuola ed amministrazione, con l’attuazione del progetto del Consiglio comunale dei ragazzi (CCR). Il suo funzionamento è molto semplice: possono essere eletti gli studenti della scuola secondaria di primo grado e quelli degli ultimi due anni della primaria. Ogni classe, quarta e quinta, può eleggere un consigliere, ogni classe della secondaria due consiglieri. Il voto si esprime scrivendo su una scheda i nomi dei due candidati che si reputano migliori per portare avanti questo compito. In caso di parità, come nella politica “dei grandi”, si procede al ballottaggio.
Il Consiglio dei ragazzi può proporre iniziative o dare dei consigli su alcuni problemi presenti in città. Tra i compiti che il Consiglio dei ragazzi deve assolvere, c’è l’elezione del sindaco. Dopo l’elezione del sindaco, il Consiglio si riunisce per eleggere il presidente ed il segretario. Ovviamente, in aiuto al Consiglio, c’è la figura di un tutor, un adulto che ha il compito di affiancare i ragazzi nel miglioramento della città, anche attraverso una somma di danaro messa a disposizione dal Comune. Le materie di competenza spaziano tra ambiente, cultura, spettacolo, sport, scuola, volontariato e nuove tecnologie.
Nello scorso mese di febbraio, a Calasetta, si è tenuta la cerimonia d’inaugurazione del progetto CCR, promosso dall’Amministrazione comunale ed accolto con grande entusiasmo e collaborazione da tutte le parti coinvolte: i consiglieri della minoranza, che hanno permesso di far passare la proposta all’unanimità; la scuola, con a capo la dirigente prof.ssa Tiziana Meloni e la referente prof.ssa Mariella Argiolu; la psicologa, dott.ssa Simona Corrò. Il progetto consta di due fasi: la prima, teorica, prevede la conoscenza della Costituzione, intervallata da dinamiche di gruppo per rafforzare la capacità di dialogo tra ragazzi; la seconda, di carattere pratico, prevede la creazione di due liste, sui programmi e sull’elezione del sindaco.
I lavori della cerimonia sono stati aperti dalla sindaca, Claudia Mura, che ha espresso profonda emozione per la realizzazione di un progetto a cui aspirava sin dai tempi dell’Università. La prof.ssa Meloni ha portato i saluti della scuola e ringraziato l’Amministrazione per aver pensato di realizzare il progetto CCR. A seguire, la prof.ssa Argiolu, referente del progetto, ha spiegato le ragioni educative, sottolineando la grande opportunità offerta ai ragazzi. Le consigliere Cincotti e Farris hanno espresso il desiderio di tutta l’Amministrazione di far sentire i ragazzi attivamente coinvolti. La consigliera Farris, in particolare, ha invitato i ragazzi a vivere questa esperienza con entusiasmo, senza temere discussioni o conflitti. La dott.ssa Corrò si è dichiarata pronta a lavorare sulle dinamiche di gruppo, per favorire la capacità di poter esprimere senza paura la propria opinione. Gli interventi sono proseguiti con una riflessione sul ruolo della Polizia municipale nel governo del territorio. Il dottor Sinzu ha spiegato ai ragazzi che il loro ruolo è quello di far rispettare le decisioni prese dal Consiglio comunale per ciò che riguarda le destinazioni d’uso del territorio in campo agricolo e per la costruzione di abitazioni. L’ingegner Vigo ha ripercorso le origini storiche della democrazia rappresentativa. I lavori sono stati chiusi dall’assessore Lobascio che ha dato lettura dell’articolo 114 della Costituzione italiana, mostrando in questo modo ai ragazzi come il Comune abbia assunto un ruolo chiave nella politica della nostra Repubblica, passando ad essere il primo ente territoriale, perché il più vicino ai cittadini.
Alla scuola sono stati donati due testi: la Costituzione, nella sua ristampa in occasione del 60esimo anniversario e la Costituzione spiegata ai ragazzi. La serata si è conclusa con un piccolo momento conviviale, condiviso anche con le famiglie che hanno partecipato numerose.
Un bell’esempio, quello del comune di Calasetta, che ci si auspica possa essere seguito dagli altri comuni del Sulcis Iglesiente.

Nadia Pische

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È passata una settimana dalla chiusura dell’Auchan di Santa Gilla, l’ipermercato ha tirato giù le serrande dopo circa ventotto anni. Con un grande cartello all’ingresso si sono ringraziati i clienti per la fedeltà dimostrata in tutti questi anni. L’azienda che ha rilevato il gruppo Auchan Italia, Margherita distribuzione, Conad, ha immediatamente iniziato i lavori di ristrutturazione dove sorgerà un’area vendita Conad super store ridotta nello spazio di circa la metà e Decathlon. I lavori, che dovrebbero durare circa un mese, andranno avanti mentre rimarranno aperti tutti gli altri negozi ed il Mac Donald. Come si evince da vari comunicati, lo stato della rete Auchan ha portato a dover prendere questa decisione in seguito ad una grave crisi che si è manifestata in modo significativo negli ultimi tre anni, con perdite accumulate per oltre 800 milioni di euro nel triennio, dovute ad un calo di vendite, a disaffezione crescente della clientela, a mancanza di investimenti e al costo del lavoro e degli affitti degli immobili al di sopra delle medie di sostenibilità.

Conad, si legge in una nota stampa, si impegna, a fronte di tutto questo, a far partire un Piano di solidarietà occupazionale, peraltro già elaborato, che prevede ricollocazioni di tutti i dipendenti, mobilità incentivata, sostegno al reddito/occupazione, salvaguardia del lavoro ed imprenditorialità di ex dipendenti Auchan nel sistema Conad: avviamento alla professione di soci imprenditori. La riapertura è prevista per il 4 aprile, per quella data ci si auspica che tutto possa ripartire nel migliore dei modi e che tutte le famiglie che stanno col fiato sospeso possano ritornare a vivere serenamente, anche se il momento non è certo dei migliori, al contrario complica ulteriormente il quadro di per sé già difficile.

Nadia Pische 

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Quanti di voi vorrebbero incontrare un super eroe.. Ebbene io ho incontrato Spiderman Casteddu e non mi sono lasciata sfuggire l’occasione di intervistarlo…
È un ragazzo che nella vita si occupa di edilizia ma nel tempo libero la sua grande passione è lo sport…se acrobatico anche meglio! Pensa e ripensa nel 2015 gli viene l’idea di uscire per partecipare ad un evento e lo fa vestito da Spiderman. È un vero successo…da quel momento viene invitato a feste ed eventi dove si diverte e fa divertire. Nel giro di un anno diventa papà ed ora, a distanza di 5 anni, Spiderman gira i video anche col suo figlioletto che si diverte un mondo. A volte si reca anche in ospedale a regalare un sorriso ai bambini che soffrono e ai loro genitori…

«Per fortuna ho la maschera – mi dice – non possono vedere la mia commozione.»
Un ragazzo semplice, umile, innamorato della sua famiglia…un ragazzo che porta un pizzico di magia e fa sognare i bimbi portandoli nel mondo della fantasia dove tutto è possibile.
Nadia Pische

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/vb.1470973197/10222021268428706/?type=2&theater&notif_t=video_processed&notif_id=1583523547301661

 

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Domenica 1 marzo, al Palazzetto dello sport di via delle Cernitrici, a Carbonia, si è svolta una grande festa all’insegna dello sport e della danza organizzata dall’MSP Italia, Comitato Provinciale Carbonia Iglesias, con il patrocinio del comune di Carbonia ed il sostegno dei volontari dell’AUSER Carbonia.

Grande partecipazione di società sportive, ben 12, di Carbonia e paesi limitrofi, sostenute da un grande pubblico, numeroso e caloroso.

Soddisfazione è stata espressa dall’organizzazione e dal presidente Luciano Zara che ha ringraziato in primis tutte le società intervenute ed il comune di Carbonia, per essere sempre attento e presente a manifestazioni che promuovono lo sport come stile di vita giusto e sano, oltre al presidente del MSP Cagliari, Giancarlo Perria.

Molto varie le discipline in scena, tutte curate da maestri e maestre che hanno saputo comunicare la loro passione agli allievi che ieri hanno fatto veramente un grande spettacolo.

Di seguito diversi scatti della manifestazione, presentata da Alessandra Fanni, e l’intervista realizzata con Luciano Zara.

Nadia Pische

                                                                  

 

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Centinaia di persone, ieri mattina, si sono date appuntamento al centro intermodale di Carbonia, per fare “un tuffo nel passato”, con il meraviglioso treno a vapore 740-423. Arrivato da Cagliari con a bordo 215 turisti, ha regalato una bella giornata a chi, per curiosità, si è recata a scattare fotografie o a realizzare video al treno a vapore datato 1933 che solitamente staziona a Cagliari. Presenti all’evento, in mattinata, alcuni rappresentanti del comune di Carbonia: la sindaca Paola Massidda; il vicesindaco ed assessore dell’Ambiente, Servizi di Pubblica utilità, Manutenzioni (So.Mi.Ca) e Lavori pubblici, Gian Luca Lai; l’assessora della Cultura, Spettacolo e Turismo, Sabrina Sabiu; l’assessora delle Politiche sociali, Politiche del lavoro e Politiche giovanili, Loredana La Barbera, l’assessore del Bilancio, Turismo ed Attività produttive del comune di Gonnesa, Simone Franceschi.

Tutti hanno potuto visitare l’interno delle carrozze, particolarmente curate e dal gusto squisitamente vintage e, in molti, si sono commossi al ricordo di momenti lontani legati alla gioventù. L’evento è stato organizzato dall’associazione sarda Treni Storici “Sardegnavapore” e dalla Fondazione delle Ferrovie dello Stato Italiane, con il patrocinio del comune di Carbonia, in un momento in cui la città di Carbonia è in lizza come Città Capitale della Cultura per il 2021. L’accoglienza dei turisti è stata curata dagli studenti del Liceo Amaldi, che li hanno accompagnati a visitare la Grande miniera di Serbariu e l’area archeologica di Montessu.

Un evento particolarmente riuscito e di grande attrattiva, a cui si spera possano seguirne tanti altri che portino la città mineraria alla ribalta per iniziative storico-culturali importanti, per far conoscere alla nuove generazioni spaccati importanti del passato.

Nadia Pische

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Un’allegra e spensierata serata, grazie alla sfilata di carnevale ad Iglesias, è stato il regalo che ha ricevuto la cittadinanza e non solo, moltissimi i visitatori che si sono divertiti nel vederla passare per le vie principali della città. La sfilata organizzata da Stardust Events con il patrocinio del comune di Iglesias, è stata un vero successo, i carri ed i gruppi a piedi che hanno partecipato, provenivano non solo dall’interland di Iglesias ma anche da San Gavino… mare inquinato di Perdaxius, gli Incredibili, Pinocchio, Moulen rouce… non ci sono stati vincitori ma ogni gruppo ha ricevuto una targa ricordo. Alla fine della sfilata, intorno alle 19.30, sulle scale che portano al castello Salvaterra si è svolto il solito rito del rogo di Norfieddu.

«Norfieddu – racconta Ignazio Cossu, membro del gruppo folkloristico Città d’Iglesias, è il pupazzo che rappresenta le cose negative della città: siccità, pestilenza e malattia, in passato veniva mandato al rogo proprio perché responsabile di tutto ciò. Fino al 1991 aveva ogni anno sembianze diverse. Nel 1991, in occasione del carnevale regionale abbinato alla Lotteria Italia, il comune di Iglesias bandì un concorso per disegnare Norfieddu e da allora, per 29 anni ad oggi, il pupazzo che viene portato alla sfilata e poi bruciato, è un modello disegnato dall’artista Stefano Cherchi che quell’anno vinse il concorso. Ogni carnevale sin dal 1981, è il gruppo folkloristico Citta d’Iglesias che realizza, prepara, trasporta e, infine, fa bruciare nel rogo Norfieddu. Ad appiccare il fuoco, “salvatore di disgrazia”, il sindaco Mauro Usai, in compagnia di alcuni consiglieri e di centinaia di persone giunte per l’occasione.»
Nadia Pische

             

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Domenica 23 febbraio, a Carbonia, si è potuto assistere ad un grande spettacolo, messo in scena dai tantissimi partecipanti alla sfilata di carnevale: 12 carri allegorici e 5 gruppi a piedi, 2 bande musicali e la maschera Crabò.

In migliaia mascherati e non si sono concentrati lungo le vie del passaggio dando così vita ad un evento tra i più riusciti degli ultimi anni.

La manifestazione, organizzata dalla Pro Loco di Carbonia con il patrocinio ed il contributo economico del comune di Carbonia, ha riscosso grande entusiasmo tra i nostri concittadini ma anche tra i tanti visitatori giunti dai paesi dei dintorni e non solo. Una sfilata caratterizzata dal divertimento, musica e balli che si sono susseguiti per tutto il tragitto, coinvolgendo il pubblico in modo spiritoso e simpatico. I carri, alcuni dei quali realizzati in modo attento e ricercato, hanno messo in crisi la giuria che quest’anno doveva assegnare un solo premio in danaro al primo carro ed uno al primo gruppo a piedi.

Intorno alle 19.00, ai microfoni di Davide Musu ed il suo staff, che ha animato la serata, si è finalmente scoperto che il primo premio di 1.500 euro è andato al gruppo degli Irlandesi, proveniente da San Giovanni Suergiu ed il secondo, di 600 euro, al gruppo a piedi delle Palle di neve di Calasetta, che si è portato a casa anche il premio della critica e la mascotte Crabò, in custodia fino alla prossima edizione. Una targa è stata assegnata al gruppo dell’associazione Stella Speciale che ha sfilato con il carro dell’associazione Sturmtruppen. Tra gli altri carri I Grettini, Il libro della giungla, La Banda Bassotti, Gli incredibili, Mama Africa, Pasta Barilla, Il mare inquinato, I medioevali…

I premi sono stati consegnati dal sindaco Paola Massidda e dall’assessore della Cultura Sabrina Sabiu. Un saluto è stato portato da Maria Ibba, in rappresentanza della Pro Loco.

Al termine l’artista Maurizio Lai ha regalato al comune di Carbonia un Pinocchio, realizzato in legno in soli tre giorni.

Appuntamento all’anno prossimo!

Nadia Pische

                                              

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Sabato 15 febbraio si è svolta, a Sant’Antioco, la sfilata di carnevale organizzata dall’Amministrazione comunale, in collaborazione col Centro Commerciale Naturale “Welcome to Sant’Antioco” e dall’associazione culturale “Su Forti”. E’ stata molto apprezzata la partecipazione delle maschere tradizionali sarde “Su Maiomoni e Is Ingestus” di Tertenia, “S’Urtzu e su Pimpironi” di Sadali, “Mustayonis” e “S’Orku Foresu” di Sestu, “I Tamburini” e “I Trombettieri” di Oristano.

Hanno sfilato nove carri e cinque gruppi a piedi provenienti da diversi paesi del Sulcis, per un totale di circa 1.200 figuranti. Grande successo di pubblico, tantissimi bambini, per una festa carnevalesca intitolata alla solidarietà, in favore della ricostruzione del Waikiki, il locale sul lungomare di Sant’Antioco, andato in fumo nella notte del 7 febbraio.

Simpaticissimi e molto allegri i gruppi, da “Grease” a “Fantasy”, alle “Palle di vetro” rappresentative di nazioni e città famose, a “Oceania” sino ad arrivare agli “Irlandesi” di San Giovanni Suergiu che hanno poi occupato il primo posto sul podio delle premiazioni, ai “Mamma Africa” di Sant’Antioco, arrivati secondi e ai “Souvenirs” di Calasetta, premiati quali miglior gruppo a piedi.

La raccolta fondi per il “Waikiki” non è stata portata avanti solo dalle bancarelle delle leccornie, ma anche dai primi due classificati che hanno deciso di donare al “Waikiki” il loro premio in danaro. Una bella iniziativa che ha saputo unire il divertimento alla solidarietà, in vista di un futuro in cui non succedano più “atti vili”, che colpiscono e rattristano intere comunità.

Nadia Pische