24 November, 2024
HomePosts Tagged "Nadia Pische" (Page 31)

[bing_translator]

IMG_6770

A Sant’Antioco, venuto dal mare, patrono della Sardegna, era dedicata la festa di Primavera che si è svolta a Sant’Antioco la scorsa settimana.

Grande successo di pubblico, ancora una volta, la 657ª, per la sagra più antica della Sardegna, in un fine settimana ricco di folklore, tradizioni, gusti, profumi e sapori.

Dopo la sfilata della domenica mattina, sviluppatasi lungo via Nazionale e conclusasi in piazza con canti e balli e le pariglie del pomeriggio, presso il lungomare “Silvio Olla”, il lunedì sera si è svolta la processione in onore di un Santo che tanto ha dato e tanto continua a dare ad una comunità che ha ancora e sempre bisogno della sua protezione.

Una sessantina di dame e cavalieri su cavalli dal manto lucente e is traccas squisitamente addobbate, hanno aperto il lungo corteo, che si è snodato per le vie principali del paese, gruppi folkloristici del circondario e non solo hanno accompagnato il Santo, cantando e pregando, in segno di ringraziamento per lui.

Tantissimi i turisti che hanno potuto apprezzare un pezzo di storia che ormai alberga nel cuore di noi tutti.

Nadia Pische

IMG_6705 IMG_6706 IMG_6707 IMG_6708 IMG_6709 IMG_6710 IMG_6711 IMG_6713 IMG_6715 IMG_6718 IMG_6719 IMG_6720 IMG_6721 IMG_6722 IMG_6723 IMG_6724 IMG_6725 IMG_6726 IMG_6727 IMG_6728 IMG_6729 IMG_6730 IMG_6731 IMG_6733 IMG_6734 IMG_6737 IMG_6738 IMG_6742 IMG_6743 IMG_6746 IMG_6747 IMG_6748 IMG_6749 IMG_6750 IMG_6752 IMG_6753 IMG_6755 IMG_6757 IMG_6758 IMG_6760 IMG_6761 IMG_6762 IMG_6763 IMG_6764 IMG_6765 IMG_6766 IMG_6767 IMG_6768 IMG_6769  IMG_6771 IMG_6773 IMG_6774 IMG_6775 IMG_6776 IMG_6777 IMG_6779 IMG_6780 IMG_6783 IMG_6784 IMG_6785 IMG_6787 IMG_6788 IMG_6789 IMG_6791 IMG_6794 IMG_6795 IMG_6796 IMG_6797 IMG_6798 IMG_6799 IMG_6800 IMG_6803 IMG_6804 IMG_6805 IMG_6806 IMG_6807 IMG_6808 IMG_6809 IMG_6810 IMG_6811 IMG_6812 IMG_6813 IMG_6814 IMG_6815 IMG_6816 IMG_6817 IMG_6818 IMG_6819 IMG_6820 IMG_6821 IMG_6829 IMG_6830 IMG_6831 IMG_6832 IMG_6833 IMG_6834 IMG_6835 IMG_6836 IMG_6837 IMG_6839 IMG_6840 IMG_6841 IMG_6849 IMG_6850 IMG_6851 IMG_6852 IMG_6853 IMG_6854 IMG_6855 IMG_6856 IMG_6857 IMG_6858 IMG_6859 IMG_6860 IMG_6862 IMG_6863 IMG_6864 IMG_6865 IMG_6867 IMG_6869 IMG_6873 IMG_6874 IMG_6876 IMG_6878 IMG_6879 IMG_6880 IMG_6882 IMG_6883 IMG_6884 IMG_6885 IMG_6887 IMG_6889 IMG_6890 IMG_6892 IMG_6893 IMG_6894 IMG_6895 IMG_6897 IMG_6899 IMG_6901 IMG_6903 IMG_6904 IMG_6907 IMG_6908 IMG_6909 IMG_6910 IMG_6912 IMG_6915 IMG_6916 IMG_6918 IMG_6920 IMG_6923 IMG_6924 IMG_6925 IMG_6927 IMG_6929 IMG_6930 IMG_6932 IMG_6934 IMG_6935 IMG_6936 IMG_6938 IMG_6939 IMG_6940 IMG_6943 IMG_6944 IMG_6947 IMG_6948 IMG_6950 IMG_6951 IMG_6952 IMG_6953 IMG_6956 IMG_6957 IMG_6958 IMG_6961 IMG_6962 IMG_6964 IMG_6966 IMG_6968 IMG_6969 IMG_6970 IMG_6971 IMG_6972 IMG_6974 IMG_6976 IMG_6977 IMG_6979 IMG_6981 IMG_6982 IMG_6983 IMG_6985 IMG_6987 IMG_6989 IMG_6990 IMG_6991 IMG_6993 IMG_6994 IMG_6996 IMG_6997 IMG_6998 IMG_6999 IMG_7001 IMG_7002 IMG_7003 IMG_7004 IMG_7005 IMG_7007 IMG_7008 IMG_7010 IMG_7011 IMG_7013 IMG_7014 IMG_7015 IMG_7016 IMG_7017 IMG_7018 IMG_7019 IMG_7020 IMG_7021 IMG_7022 IMG_7023 IMG_7024 IMG_7025 IMG_7026 IMG_7027 IMG_7028 IMG_7029 IMG_7030 IMG_7031 IMG_7034 IMG_7035 IMG_7037 IMG_7038 IMG_7039 IMG_7040 IMG_7042 IMG_7043 IMG_7045 IMG_7047 IMG_7049 IMG_7050 IMG_7051 IMG_7052 IMG_7054 IMG_7055 IMG_7056 IMG_7059 IMG_7060 IMG_7063 IMG_7064 IMG_7066 IMG_7067 IMG_7069 IMG_7070 IMG_7071 IMG_7073 IMG_7074 IMG_7076 IMG_7077 IMG_7079 IMG_7080 IMG_7082 IMG_7083 IMG_7084 IMG_7086 IMG_7087 IMG_7089

[bing_translator]

IMG_7004

Questo pomeriggio, la Piazza Anfiteatro, a Carbonia, ha ospitato una manifestazione «contro le lobby che stanno chiudendo il Sulcis», organizzata dal gruppo Unidos che ha il suo leader nel parlamentare Mauro Pili. Nel corso della manifestazione è stata avviata la class action contro le bollette Enel.

Alle 17.30 Luciano La Mantia, leader locale del gruppo Unidos fondato da Mauro Pili, presenta al pubblico di Carbonia presente, il candidato a sindaco Andrea Corda.

Poche parole e lascia il microfono al giovane che con entusiasmo inizia a parlare raccogliendo da subito numerosi consensi.

Uno stralcio del suo discorso…

«Carbonia è una città che perde giovani, il 25% della popolazione è sopra i 60… Carbonia è una città che presenta criticità…

Noi vogliamo dare un segnale di speranza… io non voglio essere un sindaco che sta dentro l’ufficio, voglio stare in mezzo a voi, voglio stare tra la gente!

Forse non lo sapete ma da quest’anno il sindaco di Carbonia sarà anche il presidente della rete urbana e si ritroverà a coordinare 20 comuni… dovrà avere un’ottica sovracomunale…

Io per terminare il mio programma aspetto i vostri suggerimenti…

Io voglio essere un sindaco che salvaguarda questi posti di lavoro… Alcoa, ex Ila, Eurallumina, ma allo stesso tempo voglioproporre qualcosa in alternativa. La città muore, al centro ci sono almeno 27 serrande abbassate…e lo sono perchè tanti lavoratori hanno perso il posto…

Occorre diversificare il settore… Sapete che di tutti i turisti che vengono in Sardegna solo il 2% arriva nel Sulcis Iglesiente…

Dobbiamo imparare a salvaguardare il turismo… non solo quello balneare, ma anche quello architettonico e archeologico…senza parlare poi delle tante terre che qui intorno potrebbero essere coltivate e dar così il via alla filiera corta con un abbattimento dei prezzi dei prodotti che guadagnerebbero anche in qualità…»

Il candidato poi prosegue parlando del centro intermodale, “cattedrale del deserto”, inadeguato e poco attrezzato, senza servizi igienici o box informazioni turistiche e ancora di come si potrebbero proporre al centro parcheggi con disco orario per un ricambio più equo delle automobili.

Quindi conclude il suo discorso ribadendo che il suo programma deve essere concordato e compartecipato con i cittadini «Non vi prometto posti di lavoro ma… ci metterò il cuore!»

Numerosi applausi che lo accompagnano nel lasciar il posto al deputato Mauro Pili.

Anche l’ex sindaco di Iglesias, nato a Carbonia 49 anni fa, precisa che vuole assolutamente che si salvino i posti di lavoro nel polo industriale di Portoscuso… chiede un applauso per gli operai di Ottana, perché «la lotta non è solo per loro ma per tutti. La solidarietà sta nel non chiudere iniziando a costruire qualcosa di nuovo, continuiamo a vivere di indennizzi… ma noi vogliamo essere liberi, senza ricatti e senza condizionamenti. Vogliamo una città che da grigia diventi a colori!»

Affronta poi il problema bollette Enel che hanno sforato e per cui la classe politica non ha fatto niente e passa quindi a rimarcare l’importanza di andare a votare per “le trivelle”.

Facciamo vedere una Sardegna che non china il capo, cerchiamo di reagire… noi andremo in giro a testa alta, con la schiena dritta, a viso aperto per dare un segnale chiaro e per ridare ai cittadini di Carbonia il ruolo da protagonisti… ormai perso da tempo.

La serata si conclude con i saluti e i ringraziamenti di Luciano La Mantia mentre il pubblico si avvicina al banchetto predisposto per raccogliere le adesioni per la “class action”.

Di seguito alcuni scatti della serata…

Nadia Pische

IMG_7043 IMG_7042 IMG_7041 IMG_7040 IMG_7039 IMG_7038 IMG_7037 IMG_7036 IMG_7035 IMG_7034 IMG_7033 IMG_7031 IMG_7030 IMG_7029 IMG_7028 IMG_7027 IMG_7026 IMG_7025 IMG_7024 IMG_7023 IMG_7020 IMG_7019 IMG_7018 IMG_7014 IMG_7013 IMG_7012 IMG_7011 IMG_7009 IMG_7007 IMG_7004 IMG_7003 IMG_7002 IMG_6995 IMG_6994 IMG_6993 IMG_6992 IMG_6991 IMG_6990 IMG_6989 IMG_6988 IMG_6987 IMG_6986 IMG_6985 IMG_6984 IMG_6983 IMG_6982 IMG_6981 IMG_6980 IMG_6978 IMG_6977 IMG_6976 IMG_6975 IMG_6974 IMG_6973 IMG_6972 IMG_6970 IMG_6969 IMG_6967 IMG_6966 IMG_6961 IMG_6960 IMG_6959 IMG_6958 IMG_6957 IMG_6956 IMG_6955 IMG_6952 IMG_6951 IMG_6950 IMG_6948 IMG_6947 IMG_6946 IMG_6945IMG_6949

[bing_translator]

Un vasto incendio si è sviluppato nella tarda mattinata a Is Gallus, piccola frazione alle porte di Carbonia, davanti al punto vendita CFadda. Sul posto sono prontamente intervenuti i vigili del fuoco di Carbonia che hanno il distaccamento a poche centinaia di metri di distanza, che stanno lavorando per spegnere le fiamme e contenere quindi i danni. Le cause dell’incendio sono in fase di accertamento.

Nelle fotografie allegate, scattate poco fa da Nadia Pische, è chiara la portata dell’incendio e la sua pericolosità per la vicinanza del centro abitato.

Incendio a Is Gallus 2Incendio a Is Gallus 1 Incendio a Is Gallus 3 Incendio a Is Gallus 5 Incendio a Is Gallus 7 Incendio a Is Gallus 8 Incendio a Is Gallus 9 Incendio a Is Gallus 10 Incendio a Is Gallus 11 Incendio a Is Gallus 12 Incendio a Is Gallus 13 Incndio a Is Gallus.6

Incendio a Is Gallus 15 Incendio a Is Gallus 16 Incendio a Is Gallus 17

[bing_translator]

Emozione a mille! Queste le prime parole che hanno aperto la presentazione del libro “Giochiamo tutti da tutte le parti…” seguite da un grande applauso per i bambini e le bambine che hanno illustrato la storia, scritta da Petula Farina, racconto che nasce da un’idea di Antonello Maccioni. Il libro nasce da un’esigenza… dalla voglia di poter fare tutti le stesse cose, di poter essere liberi di andare dove si vuole. La copertina, ideata e disegnata dalle docenti delle classi quinte della scuola primaria dell’Istituto Comprensivo Satta, presenta un mondo che le scale abbandonano a bordo di una mongolfiera. L’intento è che i bambini di oggi, cittadini del domani, crescano con una “mentalità costruttiva” diversa, una mentalità attenta… dove ogni luogo sia accessibile a tutti e dove si possa giocare tutti da tutte le parti.

Simbolo del messaggio una pallina fucsia e nera… a materializzare l’idea che… dove si ferma una pallina, si ferma anche una carrozzina.

Alla presentazione oltre ad Antonello Maccioni e Petula Farina, erano presenti l’assessore alla cultura Loriana Pitzalis e l’editore Giampaolo Cirronis.

I veri protagonisti però sono stati i bambini premiati con copia del libro in regalo, consegnata da Marianna e Virginia, a loro volta premiate per aver illustrato la fase conclusiva della storia.

Di seguito alcuni scatti della serata della presentazione, ma nei prossimi giorni avrete il piacere di leggere cosa hanno provato i bambini nel leggere il libro che non avevano ancora visto prima di questa serata.

Nadia Pische

IMG_9904

IMG_9997 IMG_9994 IMG_9991 IMG_9983 IMG_9980 IMG_9977 IMG_9971 IMG_9970 IMG_9956 IMG_9953 IMG_9951 IMG_9949 IMG_9948 IMG_9927 IMG_9926 IMG_9924 IMG_9923 IMG_9922 IMG_9920 IMG_9919 IMG_9918 IMG_9916 IMG_9913 IMG_9903 IMG_9901 IMG_0067 IMG_0063 IMG_0051 IMG_0046 IMG_0040 IMG_0036 IMG_0031 IMG_0022 IMG_0016 IMG_0015 IMG_0010 IMG_0009 IMG_0008 IMG_0007 IMG_0003 IMG_0002

[bing_translator]

Copertina del libro di Marianna ok stampa

Verrà presentato domani 9 aprile, alle ore 18.00, presso la sala Astarte della Grande miniera di Serbariu, il libro per grandi e piccini dal titolo “Giochiamo tutti da tutte le parti”, Giampaolo Cirronis Editore.

Da un’esigenza di Marianna, da un’idea di Antonello Maccioni, dalla penna di Petula Farina, dalla matita e dai colori di 39 bambine e 41 bambini delle classi quinte della scuola primaria dell’Istituto Satta di Carbonia… disegnato in copertina dalle maestre e gioiosamente concretizzato da Nadia Pische… per un totale di 93 cuori coinvolti!

Un libro che lascia volare in alto un messaggio forte… quello di poter offrire a tutti le stesse opportunità di movimento…

Uno stimolo affinchè i bambini di oggi, cittadini del domani, possano crescere con l’idea che le barriere architettoniche devono essere eliminate, ma ancor più che le barriere mentali vengano definitivamente abbattute.

E quando, dietro un progetto, lavora un gruppo, il risultato è sempre fantastico… perché dove c’è gruppo c’è unione, c’è creatività, c’è diversità e la diversità è un valore aggiunto…

Vorrei cogliere l’occasione per ringraziare gli ottanta bambini coinvolti che, con il loro gesto, hanno reso possibile che un messaggio potesse arrivare al cuore di tutti…

Nadia Pische

[bing_translator]

Cerimonia commemorativa il pomeriggio di venerdì 18 marzo, all’ospedale Sirai di Carbonia… a 70 anni di vita dalla sua costruzione, è stata dedicata una sala al dottor Gaetano Fiorentino, un professionista che tanto si spese per la vita di questo polo ospedaliero.

Il Sirai nasce in una città di nuova costruzione: Carbonia, abitata da tanti, tantissimi uomini, provenienti da tutta Italia, lavoratori che dovevano stare bene in salute per poter produrre e garantire allo Stato i giusti introiti derivati dal loro duro lavoro. E tanti operai fanno sì che a Carbonia, nel giro di poco tempo, arrivino tante famiglie, basti pensare che, in quegli anni i registri arrivano a vedere numeri che raccontano di una città di circa 60.000 abitanti.

Raggiungere Cagliari era davvero difficile, i treni erano lenti e le strade sterrate. Quando c’era un problema di salute, questo diventava più grave per via della distanza da un luogo di cura.

Così comincia il pomeriggio al Sirai, presenti il commissario straordinario della Asl 7, Antonio Onnis, e il direttore della Struttura Complessa del P.O. Sirai Sergio Pili, con le parole dette dal dottor Mario Marroccu che, con enfasi, precisione ed eleganza traccia, con la sua esposizione, le linee della nascita di quello che diventerà un grande ospedale, dove veniva curato il minatore e tutta la sua famiglia.

Intorno al dottor Gaetano Fiorentino, prosegue Mario Marroccu, ruotava una squadra che dedicava tanta passione al proprio lavoro: Meloni, Floris, Pittoni, Pasqui, Porcella e Tagliaferri.

A seguire, prende la parola il dottor Enrico Pasqui, che, racconta del dottor Fiorentino come di un medico dal curriculum eccezionale, con un enorme bagaglio di conoscenze, un chirurgo generale che sapeva trattare “dall’unghia al cervello”.

E ricorda il caso in cui il dottor Fiorentino ricostruì la testa di un uomo dal cranio spappolato, in seguito ad un brutto incidente: «Profonda stima per questo eccezionale medico che mi ha fatto assistere, tra il 1949 e il 1950, a cose incredibili. Ma non era solo un grande medico, il dottor Fiorentino era anche un uomo che sapeva ascoltare, sapeva dare consigli e suggerimenti, incoraggiava a mettere in atto le idee, era la giusta figura del dirigente… il suo compito era, così come dovrebbe essere ancor oggi, caldeggiare le idee.»

Nel 1956 nasce la pediatria, ben 30 letti all’ultimo piano dell’ospedale, ma tra intubazioni e tracheotomie, i letti non bastano e si inizia a costruire la pediatria, che negli anni a venire noi tutti abbiamo conosciuto a fianco del grande ospedale, proprio dove oggi viene intitolata la sala al dottor Fiorentino. Si avranno da quel momento 60 posti letto nella sola pediatria.

Tra il 1960 ed il 1963, nascono la ginecologia e l’ostetricia e le nascite arrivano a toccare punte di 2.000 bambini in un anno, contro i circa 300 dei giorni nostri. Le famiglie in quel periodo contavano dagli 8 ai 12 figli.

E’ poi intervenuto Antonello Pilloni che ha parlato dell’uomo Gaetano Fiorentino.

Quindi prendono la parola anche gli altri ospiti e poi si passa alla svelatura della targa e alla consegna, da parte del sindaco Giuseppe Casti, degli attestati di merito a chi, lavorando all’ospedale, si è distinto per merito e devozione.

Emozione e commozione hanno regnato sovrani nella sala, nel ricordare persone ormai scomparse e momenti di vita lontani, storie di una città che oggi patisce il fenomeno dell’abbandono da parte dei giovani impossibilitati a trovar lavoro. Una città che ricorda con nostalgia tempi faticosi e difficili ma anche di speranza per un domani più florido.

E per concludere nel migliore dei modi la serata, non si poteva certo fare a meno della presenza della chitarra di Roberto Olla che, con le sue dolci e suadenti note, ha dato la giusta dimensione al tutto, regalando armonia e forza ad un pubblico attento che ha mostrato di gradire l’esibizione, gratificando il musicista con ripetuti applausi.

Di seguito gli scatti della cerimonia.

Nadia Pische

Ospedale Sirai

Gaetano Fiorentino 1 bn IMG_8004 IMG_8005 IMG_8007 IMG_8008 IMG_8009 IMG_8010 IMG_8012 IMG_8013 IMG_8014 IMG_8015 IMG_8016 IMG_8017 IMG_8018 IMG_8019 IMG_8020 IMG_8021 IMG_8022 IMG_8023 IMG_8024 IMG_8025 IMG_8026 IMG_8027 IMG_8028 IMG_8030 IMG_8031 IMG_8032 IMG_8033 IMG_8034 IMG_8035 IMG_8036 IMG_8037 IMG_8038 IMG_8039 IMG_8040 IMG_8041 IMG_8042 IMG_8043 IMG_8044 IMG_8045 IMG_8046 IMG_8047 IMG_8048 IMG_8049 IMG_8050 IMG_8052 IMG_8053 IMG_8054 IMG_8055 IMG_8056 IMG_8057 IMG_8058 IMG_8059 IMG_8060 IMG_8061 IMG_8062 IMG_8063 IMG_8064 IMG_8065 IMG_8066 IMG_8067 IMG_8068 IMG_8069 IMG_8070 IMG_8071 IMG_8072 IMG_8073 IMG_8074 IMG_8075 IMG_8076 IMG_8078 IMG_8079 IMG_8080 IMG_8081 IMG_8082 IMG_8084 IMG_8085 IMG_8086 IMG_8087 IMG_8091 IMG_8095 IMG_8096 IMG_8097 IMG_8098 IMG_8099 IMG_8100 IMG_8101 IMG_8102 IMG_8103 IMG_8104 IMG_8105 IMG_8106 IMG_8107 IMG_8108 IMG_8113 IMG_8115 IMG_8116 IMG_8117 IMG_8119 IMG_8120 IMG_8121 IMG_8122 IMG_8123 IMG_8124 IMG_8126 IMG_8128 IMG_8129 IMG_8130 IMG_8131 IMG_8136 IMG_8138

[bing_translator]

Poche parole bastano per descrivere il gran risultato ottenuto il 13 febbraio dal Rotary Club di Carbonia con il primo corso di BLS organizzato con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, della ASL 7 e dei comuni di Carbonia e Tratalias. L’Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri ha messo in campo una squadra che, in una mattinata, è stata in grado di far apprendere ai discenti la RCP (Respirazione cardio polmonare) e come utilizzare un DAE (Defibrillatore). Un’equipe, quella del dottor Paolo Bonomo, primario del reparto di Cardiologia del Santissima Trinità di Cagliari, che, con serietà, attenzione e professionalità sorprendenti, ha condotto la parte teorica in maniera brillante e per niente tediosa, utilizzando slide molto chiare ed interagendo con i corsisti sino a chiarire qualunque dubbio si affacciasse nella mente dei provetti aspiranti in at-tesa di un patentino.

Dopo la parte teorica, i partecipanti divisi in piccoli gruppi sono passati alla fase pratica dove, con l’utilizzo del manichino, hanno potuto esercitarsi dal vivo con le pratiche di rianimazione e le fasi da seguire, onde scongiurare le possibili conseguenze dovute all’onda delle emozioni. Le esercitazioni singole in un primo momento e di coppia subito dopo, hanno infuso sicurezza nei partecipanti che inizialmente apparivano titubanti e timorosi di sbagliare. Il raggiungimento delle abilità tecniche è stato il risultato di una lunga e seria esercitazione delle proprie capacità, a cui è poi seguito un esame sul campo e la compilazione di un quiz a risposta multipla. I soccorritori formati in questa occasione hanno poi avuto un attestato di frequenza e uno di superamento del test teorico-pratico con conseguente comunicazione al 118 nazionale. Il loro compito sarà, d’ora in poi, quello di rivedere spesso le proprie abilità tecniche ed osservare le tabelle esplicative presenti sul manuale ricevuto in dotazione alla fine del corso. Inoltre sarà sicuramente necessario fare un refresh ogni due anni, affinché si possano mantenere in maniera inalterata le capacità rianimatorie di ogni singolo discente. Essendo stata io stessa una corsista, posso assicurare che entrare in quella scuola priva di rudimenti di quel tipo ed uscirne diverse ore dopo con una sicurezza del tutto nuova ed inaspettata, ha fatto sì che ci guadagnasse l’autostima. Dato il successo e le richieste di partecipazione, a breve verranno effettuati altri corsi, per info contattare il Rotary Club di Carbonia o direttamente la sottoscritta. Formarsi è un’utilità sociale senza eguali. Il progetto nasce da un’idea del dottor Salvatore Ierna, presidente in carica del Rotary Club di Carbonia, con la finalità di dotare il territorio di defibrillatori posizionati in punti strategici della città, nei luoghi di maggiore affollamento, quindi di maggiore probabilità di utilizzo. Il tutto ha però una validità se in contemporanea viene svolta la formazione delle persone, senza le quali i defibrillatori non si potrebbero utilizzare. Di conseguenza, sono stati attivati prima i corsi di formazione. Le quote versate dai partecipanti, a cui viene richiesta la maggiore età, verranno utilizzate per l’acquisto dei defibrillatori.

A questo primo importante passo nei confronti di un grande progetto, affidiamo la speranza di non dover mai usare i defibrillatori e, nel contempo, la consapevolezza che, in caso di necessità, saranno lì a disposizione di tutti. In seguito anche la ASL 7, prendendo atto ed apprezzando la lodevole iniziativa del Rotary, ha avviato il programma di diffusione dei defibrillatori in tutti i Comuni dell’ex provincia di Carbonia Iglesias e nelle 4 Case della Salute e il comune di Carbonia ha disposto l’acquisto di diversi defibrillatori che verranno messi a disposizione degli impianti sportivi più frequentati, in particolar modo dai bambini.

Nadia Pische

nadiapische@tiscali.it

Corso defibrillatori 11 Corso defibrillatori 10 Corso defibrillatori 9 Corso defibrillatori 8 Corso defibrillatori 7 Corso defibrillatori 6 Corso defibrillatori 5 Corso defibrillatori 4 Corso defibrillatori 3 Corso defibrillatori 2 Corso defibrillatori 1

[bing_translator]

Oggi a Porto Pino, in località Candiani, si è svolta la prima parte del corso teorico e pratico di GPS e cartografia ad opera del cartografo Sandro Mezzolani, giunto al suo decimo corso in Sardegna, che produce e vende carte turistiche della Sardegna e di altre regioni italiane.

Carismatico e simpatico nell’esposizione degli argomenti, Sandro è riuscito a tenere viva l’attenzione dei sedici partecipanti, tutti escursionisti appassionati della natura… una dottoressa, una commessa in pensione, un tecnico di laboratorio, un ex poliziotto, un tecnico di laboratorio, un ingegnere… tante figure professionali diverse, unite dalla stessa voglia di esplorare il territorio e le sue meraviglie.

La mattinata, passata tra carte e slide, tra collegamenti e simulazioni, è stata molto partecipata e riccamente nutrita di numeri e calcoli necessari per trovare posizioni e coordinate.

Da nozioni teoriche di cartografia e curiosità sul GPS, la lezione ha poi condotto tutti ad una breve escursione, dove si sono potuti mettere a frutto i primi insegnamenti ricevuti.

Nonostante la leggera pioggerella, è stato veramente divertente nonché meravigliosamente interessante, dal punto di vista paesaggistico, camminare, oltre che tra la natura, tra fortini e vecchie batterie, residui bellici memorie di tempi lontani.

Il corso, organizzato dalla cooperativa Destinazione Sulcis, in collaborazione con Sandro Mezzolani, nasce dal desiderio di favorire la formazione e l’affinamento di tecniche di orientamento, necessarie per un sempre migliore modo di muoversi ed avventurarsi con una maggiore consapevolezza e serenità per se stessi e per gli eventuali soccorritori.

Per seguire questo corso, i partecipanti sono arrivati da Fluminimaggiore, Carbonia, San Giovanni Suergiu, Sant’Anna Arresi, Teulada, Mandas e Cagliari… e, incuranti di distanze o tempo poco amichevole, torneranno anche domani, giorno in cui si concluderà il tutto…

E l’appuntamento ve lo do anche io a domani… con nuovi aggiornamenti ed ulteriori foto, a testimonianza della magica flora mediterranea che ci circonda e del modo in cui è più facile e sicuro avvicinarsi.

Nadia Pische

nadiapische@tiscali.it

IMG_1925IMG_2137 IMG_1942 IMG_1923

IMG_2069 IMG_2068 IMG_2067 IMG_2066 IMG_2065 IMG_2064 IMG_2063 IMG_2062 IMG_2061 IMG_2060 IMG_2054 IMG_2053 IMG_2052 IMG_2050 IMG_2049 IMG_2048 IMG_2047 IMG_2046 IMG_2045 IMG_2044 IMG_2043 IMG_2042 IMG_2041 IMG_2040 IMG_2039 IMG_2038 IMG_2037 IMG_2036 IMG_2035 IMG_2034 IMG_2033 IMG_2032 IMG_2031 IMG_2030 IMG_2029 IMG_2028 IMG_2027 IMG_2026 IMG_2025 IMG_2024 IMG_2023 IMG_2022 IMG_2021 IMG_2020 IMG_2019 IMG_2018 IMG_2017 IMG_2016 IMG_2015 IMG_2014 IMG_2013 IMG_2012 IMG_2011 IMG_2010 IMG_2009 IMG_2008 IMG_2007 IMG_2005 IMG_2004 IMG_2003 IMG_2002 IMG_2001 IMG_2000 IMG_1999 IMG_1998 IMG_1997 IMG_1996 IMG_1995 IMG_1994 IMG_1993 IMG_1992 IMG_1982 IMG_1981 IMG_1980 IMG_1979 IMG_1978 IMG_1977 IMG_1976 IMG_1975 IMG_1974 IMG_1973 IMG_1971 IMG_1969 IMG_1968 IMG_1967 IMG_1966 IMG_1965 IMG_1964 IMG_1962 IMG_1961 IMG_1960 IMG_1959 IMG_1958 IMG_1957 IMG_1956 IMG_1955 IMG_1954 IMG_1953 IMG_1952IMG_1963

[bing_translator]

Approfitterei di questa giornata “asciutta” per sottoporre all’attenzione di chi di dovere (l’Amministrazione comunale, n.d.r.), le condizioni orribili in cui versa un “angolo della periferia di Carbonia”, ahimè molto frequentato: il cimitero.

Trovo veramente scandaloso che, in una giornata di pioggia, il secondo ingresso del cimitero si trasformi in un autentico pantano, nelle condizioni documentate dalle fotografie allegate, scattate lo scorso 14 febbraio.

Nella speranza che il problema possa essere risolto al più presto… augurerei una serena giornata a tutti.

Nadia Pische

Ingresso nuovo cimitero di Carbonia 9Ingresso nuovo cimitero di Carbonia 10 Ingresso nuovo cimitero di Carbonia 7 Ingresso nuovo cimitero di Carbonia 6 Ingresso nuovo cimitero di Carbonia 5 Ingresso nuovo cimitero di Carbonia 4 Ingresso nuovo cimitero di Carbonia 3 Ingresso nuovo cimitero di Carbonia 1Ingresso nuovo cimitero di Carbonia 2

[bing_translator]

Ritrovarsi intorno ad un tavolo ovale per discutere di un’iniziativa che ha a che fare con i libri e con una probabile fiera è stato veramente piacevole… è successo a Iglesias, nella sala riunioni del Centro direzionale di Via Isonzo.

L’assessore Simone Franceschi, infatti, ha pensato di convocare il comitato proponente l’evento, l’associazione Argo Nautilus di Portoscuso, associazioni, librai, editori ed insegnanti che intenderanno animare il tutto.

Discussione molto produttiva e, per certi versi, entusiasmante… basti pensare all’idea di poter trasformare il centro storico in un salone della lettura a cielo aperto dove arte e musica si sposano in un connubio di poesia.

La poesia delle varie arti che si incontrano per volare in alto e portare il fruitore di tale bellezza in giro per un mondo virtuale ma ben radicato, il mondo della cultura… quella che viaggia velocemente, quella che non si stanca mai di riproporsi, di reinventarsi, di dar vita a nuove avventure.

L’ispirazione dell’iniziativa è da ricercare nella festa di San Giorgio che prende vita a Barcellona, quando libri e fiori diventano i protagonisti dell’evento. Ad Iglesias i fiori rimarranno sui balconi, come vuole la venticinquesima edizione di “Balconi fioriti” e verranno sostituiti dalle leccornie del territorio…

Pane coccò e dolci tipici diventeranno, insieme ai libri, le star di quattro giorni di carosello di reading, esposizioni, incontri culturali e proiezioni di film.

Per l’occasione verranno ricordati inoltre due grandi ed intramontabili scrittori: Miguel de Cervantes e William Shakespeare, a distanza di 400 anni dalla loro nascita.

La prima fiera del libro con questi preamboli promette davvero bene… ora sta a voi cari lettori darne maggior diffusione possibile perchè senza pubblico i libri rimarrebbero chiusi e il cuore del centro storico non potrebbe pulsare.

Nadia Pische

Fiera del libro 2 Fiera del libro 1