22 December, 2024
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Sabato 2 dicembre, a Sant’Antioco, è esploso il Natale in tutta la sua magia… Ad infondere speranza e vitalità la stupenda opera di Gianni Salidu, pittore e scultore scomparso 14 anni fa. Sempre vivo nel ricordo di tutti attraverso le mostre post mortem organizzate dall’amata moglie Pinella Bullegas. Il suo presepe sotto il cielo di una piccola perla della Sardegna…l’isola di Sant’Antioco. Un grande albero di Natale ed il corso fiancheggiato da colorate e accoglienti casette di legno…pronte a regalare ognuna un piccolo assaggio di artisti del territorio…suppellettili, articoli da regalo, gioielli, dolci, bottarga, vini, liquori, zucchero filato… E poi tante vetrine vestite a festa…difficile resistere alla tentazione di entrare a fare shopping… Un orso coccolone che abbraccia grandi e piccini…una scritta natalizia scintillante… Musica, sorrisi, corse di bambini felici… Una cornice per i più belli del reame e un cuore illuminato che rapisce grandi e piccini… Il pezzo forte è “la carrozza” simbolo del viaggio che…bambini, adolescenti, ragazzi e adulti potranno fare per recarsi nel mondo delle fiabe, dove tutto è possibile, dove il bene vince sul male e dove tutti possono realizzare i propri sogni.

Già nella prima giornata la risposta dei residenti e dei tanti visitatori giunti da tutto il Sulcis, è stata notevole ma domenica 3 dicembre l’atmosfera sarà ancora più bella…a snodarsi per il centro della cittadina lagunare sulle note dei canti di Natale, sarà la parata natalizia allestita dalla Angel Eventi. Non restate a casa…uscite, incontrate gli amici…fate sì che la magia del Natale torni a regnare per regalare a tutti pace e serenità.

Allegate le fotografie della serata e l’intervista realizzata con il sindaco di Sant’Antioco Ignazio Locci, l’assessora delle Attività Produttive comprendente l’Agricoltura, il Commercio e l’Artigianato, la Pesca, il Turismo e il Distretto Rurale Roberta Serrenti e Pinella Bullegas, moglie dell’indimenticabile artista Gianni Salidu e presidente dell’associazione culturale “Sant’Antioco abbraccia il mare”.

Nadia Pische

 

L’arrivo in ospedale per fare una visita medica è sempre un momento difficile: l’appuntamento non sempre viene rispettato, più persone lo hanno allo stesso orario e questo crea spesso situazioni di nervosismo. A volte capita che la richiesta non sia stata caricata, a volte ti chiamano per verificare e poi ti dicono che è tutto risolto… Ma non sempre è vero.
Vai per l’appuntamento nel reparto di Oculistica dell’ospedale San Giovanni di Dio di Cagliari, ma vale l’ordine di arrivo….In una serata dovrebbero essere visitati 23 pazienti… In un reparto di Oculistica dove le patologie non sono certo riconducibili a cose leggere! Tante specializzande e tanti specializzandi carini, gentili, professionali senza alcun dubbio ma… 23 pazienti sono davvero troppi. Sulla porta un foglio su cui scrivere il proprio nome “a mo’ di elimina code” ma tanti pazienti, tante necessità: visita, esame, topografia corneale, valutazione esami… Però tutti finiscono nello stesso elenco senza distinzioni.

Con il passare del pomeriggio, per chi è arrivato alle 14.45 comincia a diventare un’attesa snervante… Alcuni sono tornati per la terza volta senza essere stati visitati per ben due volte. Nonostante il profuso impegno degli specializzandi, l’aria rischia di diventare rovente! I pazienti in attesa di essere visitati spesso hanno una certa età, in un pomeriggio di osservazione noto un ragazzo diversamente abile che inizia ad innervosirsi per il tempo di attesa improponibile… sono quasi le 18.00! Un accompagnatore diabetico, un paziente trapiantato con cellule staminali che vede solo ad un occhio in cui ha l’herpes, un altro paziente che vede tutto annebbiato. L’irritabilità e la confusione sono una conseguenza logica. Alle 19.00 ci sono ancora 7 pazienti da visitare.

I parcheggi pagati più volte ormai sono di nuovo scaduti. Nel frattempo che qualche medico e tanti specializzandi visitano, il primario dopo aver “fatto” sala operatoria e aver visitato qualche paziente si reca a lezione!!! Poco dopo le 19.00 ritorna a vedere i pazienti a lui riservati per patologie particolari da studiare. L’anamnesi e la cartella sono tutte pronte grazie al lavoro degli specializzandi ma… i pazienti in attesa sono davvero esausti….lasciano l’ospedale intorno alle 20.15 erano lì dalle 14.45. Ora che dire, il primario è appena “arrivato” e lavora per organizzare al meglio il servizio ma… è impensabile che in un battibaleno possa essere tutto funzionale. Nel frattempo, i pazienti sono sempre più stanchi, demoralizzati e poco fiduciosi in una sanità pubblica che “ahimè” non riesce più a rispondere alle esigenze dell’utenza in maniera esaustiva. Una preghiera… chi di dovere faccia qualcosa… aiuti i primari a poter contare su un numero di collaboratori maggiore e direttamente funzionale alle richieste. La Sanità deve ritrovare la sua anima!
Nadia Pische

 

Importante appuntamento venerdì primo dicembre a Carbonia, con l’evento “Disabile per un giorno” dedicato al diabete, organizzato dall’associazione NABA con il patrocinio del comune di Carbonia, giunto alla sua terza edizione.

A questo proposito arriva l’invito a partecipare, da parte del presidente, Andrea Deiana, intervistato da Nadia Pische.

Sono in programma domenica 26 novembre le partite della nona giornata di andata del campionato Under 15 Giovanissimi regionali Fascia A1.

Il programma.

Accademia Ogliastra – PGS Club San Paolo

Cagliari Calcio Spa – Sigma Cagliari

Calcio Pirri A.S.D. – Atletico Cagliari

Frassinetti Elmas Villasor – Kosmoto Monastir

Futura Calcio Sales – Carbonia Calcio

La Palma Monteurpinu – Gigi Riva

Sant’Elena Q.C.U. – Ferrini

Riposa il Selargius.

I risultati dell’ottava giornata.

Atletico Cagliari – La Palma Monteurpinu 3-0

Ferrini – Accademia Ogliastra 9-0

Gigi Riva – Sant’Elena Q.C.U. 1-2

Kosmoto Monastir – Cagliari Calcio Spa 2-3

PGS Club San Paolo – Futura Calcio Sales 0-2

Selargius – Frassinetti Elmas Villasor 1-2

Sigma Cagliari – Calcio Pirri A.S.D. 0-5

Ha riposato il Carbonia.

Classifica: Atletico Cagliari 22; Calcio Pirri e Kosmoto Monastir 18; Ferrini 15; Futura Calcio Sales 14; Selargius 11; Carbonia Calcio 10; Frassinetti Elmas Villasor 9; Sant’Elena Q.C.U., PGS Club San Paolo e Sigma Cagliari 6; Gigi Riva e Accademia Ogliastra 3; La Palma Monte Urpinu 0. Cagliari Calcio Spa 19 fuori classifica.

Calcio Pirri, Ferrini, Frassinetti Elmas Villasor e La Palma Monte Urpinu 2 partite in meno; Kosmoto Monastir, Futura Calcio Sales, Selargius, Carbonia Calcio, Sant’Elena Q.C.U., PGS Club San Paolo, Gigi Riva, Accademia Ogliastra e Cagliari Calcio Spa 1 partita in meno.

L’album di foto allegato di Nadia Pische è relativo alla partita Carbonia – Gigi Riva 6 a 2 disputata nella quinta giornata.

La squadra del Carbonia è allenata da Simone Sotgiu, collaboratore tecnico Chicco Caria.

                                                

 

 

E’ veramente difficile raccontare l’incredibile magia che il “Grande” Giulio Rapetti, in arte Mogol, milanese classe 1936, ha portato sul palco del Teatro Massimo di Cagliari domenica 22 ottobre. Avrebbe potuto essere una serata di pioggia incessante, una serata uggiosa, una serata attraversata dal temporale ma…niente sarebbe cambiato! Un artista del suo calibro porta il sole che scalda i cuori, porta parole che fanno emozionare e una voce che ininterrottamente ti catapulta nel passato musicale di “noi ragazzi di ieri…”

E di queste sensazioni da “cardiopalma” ne sanno qualcosa, oltre alla maggior parte degli ospiti in sala, Donatella, Alessandra e Ornella, tre amiche di Cagliari che sin dalle prime note si sono letteralmente scatenate… facendo anche innervosire qualche signora che avrebbe preferito ascoltare i pezzi in religioso silenzio. Pezzi di Lucio Dalla, Gianni Morandi, Riccardo Cocciante, Adriano Celentano, Lucio Battisti e ancora Gianni Bella… per poi volare ancora più in alto con “Una lacrima sul viso… con “Riderà” e tanti altri pezzi da “90”!

A fianco di Mogol, Alessandro Preziosi, un artista dalla bellezza interiore ed esteriore straripante, una voce calda, ora narrante e poco dopo musicale. Un connubio, il loro, di un grande spessore, di straordinario impatto su un pubblico non più giovane e desideroso di tornare indietro nel passato, magari duettando e dimenticando così per qualche ora i problemi quotidiani.

Una serata di musica e storie, di spaccati di vita quotidiana dal titolo “Se stasera siamo qui…”, un grande spettacolo live con la Sardinia Rock Band. Direttore musicale ed artistico dell’evento Massimo Satta, musicista e braccio destro del più grande maestro della musica italiana, “Mogol”, nonché chitarrista della band sopracitata composta da: Gabriele Pancotto alla voce, Federico Valenti alla chitarra, Daniele Serpi al piano, hammond e tastiere, Fabio Useli al basso e Alex Muntoni alla Batteria.

Un evento unico nel suo genere…e se per caso lo avete perso…almeno queste righe ve lo hanno raccontato.

Nadia Pische

 

Grande successo, nel Sulcis Iglesiente, per l’edizione 2023 del festival letterario per ragazzi “Tuttestorie” Risale al 4 ottobre 2023 l’inizio della 18ª edizione, terminata il 9 ottobre. Chi c’è. Racconti, visioni e libri di famiglie.

Una programmazione foltissima ed interessante a cui il Sistema Bibliotecario Interurbano del Sulcis, ha aderito  con la realizzazione di 30 incontri con scrittori di altissimo livello, pluripremiati nel campo della letteratura per i ragazzi: Alessandro Ferrari, Anna Maria Piccione, Cecilia Botte, Chiara Lorenzoni,  Cristian Hill, Giuditta Campello, Federica Buglioni, Lucia Scuderi, Matteo Razzini, Nicola Cinquetti, Olga Tranchini, Raffaella Bolaggio, Sara Donati, Silvia Vecchioni, Teresa Parcella che hanno allietato le giornate dedicate alla lettura-cultura dal 4 al 9 ottobre. Un vero e proprio successo che cresce ogni anno in maniera esponenziale. In questa edizione hanno partecipato scuole di ogni ordine e grado, dalla scuola dell’infanzia agli istituti superiori. Incentivare nei ragazzi la “voglia” di leggere è l’obiettivo portante della manifestazione e, farlo con scrittori illustri diventa sicuramente più facile. Un record di presenze: 3.000! Una partecipazione attiva dimostrata da bambini e adolescenti attraverso un “mare” di domande. Sono stati realizzati elaborati ed interventi che hanno omaggiato le scrittrici e gli scrittori, facendo loro comprendere l’importanza e l’efficacia di un simile evento.

Il festival “esiste” grazie ad un grande lavoro di squadra e di rete come Festival Cagliari, Biblioteche e Scuole del territorio, con il coinvolgimento di tutti i servizi SBIS Biblioteca Informatici Audiovisivi e di storia locale, del Sistema Museale e della Società Umanitaria. Nello specifico, un grande plauso va alle docenti e ai docenti che, con grande sacrificio, hanno accompagnato i propri alunni all’evento. Un grazie particolare alle scuole dei comuni di Carbonia, Bacu Abis, Barbusi, Cortoghiana, Is Gannaus, Carloforte, Domusnovas, Giba, Gonnesa, Masainas. Perdaxius, Portoscuso, Paringianu, Sant’Anna Arresi, Sant’Antioco, San Giovanni Suergiu, Santadi, Teulada, Tratalias Villamassargia, Villaperuccio.

Il sole ha regalato un’atmosfera magica e il grande giardino della Biblioteca di Carbonia si è trasformato in una fucina di cultura a 360 gradi con i seguenti laboratori:

  • Chi sta dentro e chi sta fuori

Verde e giallo gestito dalla Coop SCILA- SBIS

  • Di ramo in ramo Rosso e Arancio gestito dal Liceo Gramsci Amaldi
  • Totus Impari gestito dal Consorzio Sistema Museo.

Uno spazio dedicato alle opere dello scrittore Leo Limmi Volevo colori forti e Mostra sul cinema dei fratelli Lumiere

Mostra bibliografica, Storie di Famiglia, Mostra ed illustrazione catalogo dei genitori

Nelle aree all’aperto, due incredibili e pazzeschi giocolieri che hanno fatto divertire e sognare centinaia di bambini intervenuti. I bambini hanno giocato con loro, dimostrando di non aver paura anche al passaggio di oggetti sulla loro testa.

I trampoli poi ed un grande ombrello hanno determinato un forte contatto con la fantasia dove, tutto è possibile. Un evento come questo è per il nostro territorio motivo di grande orgoglio. Ci si auspica che possa continuare ad “esistere” e “persistere” negli anni a venire…diventando sempre più grande ed importante.

Un ringraziamento, infine, ad Anna Paola Peddis per il coordinamento di tutte le info per la realizzazione di un pezzo attento ad ogni dettaglio. Appuntamento alla diciannovesima edizione nell’ottobre del 2024.

Nadia Pische

 

 

Venerdì 10 novembre, alle ore 17,30, presso la Biblioteca Comunale di Carbonia, nell’ambito della rassegna “Carbonia Scrive”, verrà presentato il libro “La ragazza che leggeva l’anima”, di Gian Franco Cau. Coordinerà la serata Nadia Pische, docente di scuola primaria, giornalista pubblicista. Sarà presente l’editore Giampaolo Cirronis.

L’autore. Gian Franco Cau nasce nel 1955 a Portoscuso. Oltre che poeta e scrittore, è un pittore molto apprezzato. Per la sua attività artistica, è stato inserito in numerose pubblicazioni d’arte, tra le quali “Elite dell’arte italiana”, “I più noti artisti sardi del XX secolo”, “Avanguardie artistiche”. In oltre trent’anni di carriera ha esposto in una cinquantina di mostre collettive e personali, allestite in Sardegna e nella penisola, a Cagliari, Roma, Milano, Como, Verona, Tarquinia ed altre. Gli sono stati assegnati importanti riconoscimenti artistici quali “La caravella d’argento” (Genova 1992), Targa Colosseum (Roma 1995) Timbro d’Autore (Roma 2000). Nel 2007 è stato inserito nell’opera “La grande Enciclopedia della Sardegna”. Da oltre 20 anni tiene corsi privati di disegno e pittura. Nel 2013 ha pubblicato il suo primo romanzo ” L’archeologo inglese” (editore Giampaolo Cirronis), nel 2017 ha pubblicato “L’apocalisse segreta”.

Il libro.  Silvia una ragazza di quindici anni, dopo varie derisioni e intimidazioni da parte di un gruppo di cinque coetanee, un giorno all’uscita da scuola viene insultata e aggredita con calci, pugni e ridotta in stato di incoscienza. Viene trasportata in ospedale e, dopo alcuni giorni, si sveglia da un breve stato di coma, accorgendosi di aver perso l’uso della parola. La violenza subita le darà una nuova consapevolezza della vita ma, soprattutto, la capacità di saper leggere “l’anima” delle persone. Un romanzo indirizzato soprattutto agli adolescenti, nel quale l’autore nella narrazione cerca di sensibilizzare il lettore a porsi dinanzi allo specchio della vita, nella speranza di stimolare le coscienze dei ragazzi ad un percorso di vita migliore.

Il Carbonia vince ancora in casa, 2 a 1 sul Bosa, e sale al settimo posto in classifica, nel campionato di Eccellenza regionale. Per la squadra di Maurizio Ollargiu è la quarta vittoria al Comunale “Carlo Zoboli”, su quattro partite giocate, un filotto che contrasta con quello negativo tenuto in trasferta, dove ha perso le partite giocate, pur non demeritando sui campi di Bari Sardo, Li Punti e Tempio.

Contro il Bosa di Salvatore Carboni il Carbonia, sceso in campo privo per la seconda partita consecutiva del capitano Gabriele Dore, ha sbloccato il risultato subito, al primo tentativo, con un grande goal di Alessio Romanazzo (al secondo centro stagionale), e ha raddoppiato in avvio di ripresa con un goal di Ezequiel Cordoba. Il Bosa ha reagito, impegnando in un paio di occasioni Mauro Alcaraz, ma il Carbonia è andato vicino al raddoppio già nel primo tempo, con Santiago Brailly e con capitan Andrea Porcheddu, la cui conclusione a portiere battuto s’è fermata su un palo.

Il Bosa è riuscito a dimezzare lo svantaggio nel secondo tempo con un goal del russo Artur Sagitov, ma il Carbonia è riuscito a respingere tutti i successivi tentativi di riequilirare il risultato, portando in porto una vittoria preziosissima, alla vigilia di altri due impegni importanti, la trasferta di mercoledì a Villasimius e la sfida con la capolista Ilvamaddalena in programma domenica 5 novembre al Comunale “Carlo Zoboli”.

Allegato un ricco album fotografico e le interviste realizzate da Nadia Pische con il tecnico del Bosa Salvatore Carboni, l’ex Adam Idrissi e i due calciatori del Carbonia andata a segno, Alessio Romanazzo ed Ezequiel Cordoba.

Si è svolta lo scorso 24 settembre la traversata a nuoto Portoscuso- Carloforte-Portoscuso (12.000 metri), organizzata dal PNP team (Portoscuso Nuoto Pallanuoto team).

Il protagonista della gara è stato Salvatore Deiana, 80enne in splendida forma, vincitore di record nelle gare Master, sommozzatore e nuotatore che ha detto di aver passato tutta la sua vita in acqua. Originario di Portoscuso, a soli 10 anni ha iniziato a sognare di diventare un atleta, oggi lo è della Rapallo Nuoto, con alle spalle vittorie italiane ed europee. Tante traversate l’hanno visto protagonista di Personal Challenge, ma quelle che compie in Sardegna gli “riempiono” il cuore. Di lui Alessandro Martini, presidente della Rapallo Nuoto, ha detto: «Non ci sono parole per definire il valore sportivo e umano di Salvatore Deiana, siamo di fronte ad un uomo che, alle sue predisposizioni naturali per lo sport e per l’acqua, unisce un’impeccabile condotta nell’impegno durante gli allenamenti, Salvatore, orgogliosi di averti come atleta!»

Salvatore è il “leader” della squadra Master, il tecnico Severino Barbagelata ha detto che «Salvatore non finisce mai di stupire e di stupirci, un esempio per tutta la Rapallo Nuoto, di come impegno e dedizione vengano ripagati con i risultati».

Ricevere le congratulazioni dal sindaco di Rapallo Carlo Bagnasco con dei post dedicati sui “suoi” profili social, non è una cosa da poco, un privilegio dedicato a pochi. Di questo privilegio è stato “oggetto” proprio il grande Salvatore Deiana.

Non resta che aggiungere: «Forza Salvatore!»

E come dicono i suoi amici: «Salvatore, apri le porte che poi arriviamo anche noi».

Buon proseguimento alla ricerca di altri record, noi tutti, tuoi fans… continueremo a seguirti con affetto!

Nadia Pische

   

Venerdì 6 ottobre, presso il giardino antistante la sezione ANMIG, in via Trento, a Carbonia, si è svolto l’evento “Mai più guerre”, un gemellaggio tra Sardegna e Piemonte, organizzato dall’associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di Guerra e dall’Associazione Nazionale Alpini ha solennemente celebrato un messaggio importante “Portare la Pace” in un momento dove quotidianamente si sente parlare di guerra. Una commemorazione dei caduti di tutte le guerre, l’inaugurazione del banner “Mai più guerre”, benedetto dal parroco don Massimiliano Congia, “Uniti per la pace”, un elenco dei dispersi nella prima e nella seconda Guerra Mondiale… momenti e gesti che hanno toccato il cuore di tutti i partecipanti. L’evento organizzato con il professor Stefano Drago (ANMIG), ha coinvolto anche le sezioni degli Alpini del Piemonte e della Sardegna. Alla cerimonia hanno partecipato le associazioni combattentistiche e d’arma in rappresentanza delle varie Armi: Carabinieri, Esercito, Marina, Finanza, Polizia di Stato.

Erano presenti alcuni sindaci del territorio: Romeo Ghilleri (Nuxis), Marcellino Piras (Villaperuccio), Gian Luca Pittoni (Masainas), Maria Teresa Diana (Sant’Anna Arresi), per Carbonia il vicesindaco Michele Stivaletta e le assessore Giorgia Meli e Antonietta Melas, di Mauro Buttigliero presidente ANA della regione Piemonte, Francesco Pittoni presidente ANA della regione Sardegna, di Agnese Delogu presidente ANMIG regione Sardegna, quattro pergamene “Mai più guerre, mai più violenze, torture, olocausti. Mai più dittature, oppressioni, intolleranze, prevaricazioni, egoismi e paure, Mai più catene alla libertà”, firmate dai presidenti delle associazioni.

Dopo la cerimonia, il corteo a piedi, come se si stesse portando la bara del “Milite Ignoto” sino alla sala comunale dove il Consiglio comunale riunito in seduta straordinaria ha conferito  la “Cittadinanza onoraria” al “Milite Ignoto”. Suggestivo il “silenzio” suonato dal giovane maresciallo dei Bersaglieri della compagnia di Teulada Mattia Sotgiu. A tutti i partecipanti è andato un sincero ringraziamento da parte degli organizzatori. Tanti cuori che battono all’unisono nel ricordo di chi è morto per un ideale.

Nadia Pische