18 July, 2024
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Finale col botto per la 65ª Sagra di Santa Barbara a Bacu Abis, il 17 agosto scorso, in compagnia dei Karma e dei fuochi d’artificio della ditta Piano di Dolianova. La Sagra doveva concludersi il 6 agosto ma, a causa del vento, non si è potuta concludere con i tanto attesi fuochi, pertanto, gli organizzatori hanno pensato ad un gran finale che è stato veramente un successo per pubblico e partecipazione sino a notte tarda.

La band musicale sarda ha fatto cantare e ballare con pezzi nuovi e datati, regalando ai presenti ore di serenità e divertimento, brani loro e non solo che la dolce Francesca Lai ha saputo interpretare, ora con sentimento ora con grinta, spaziando attraverso un vasto ventaglio di scelte musicali in italiano e in sardo, mostrando una grande professionalità.

I Karma questa estate hanno avuto modo di esibirsi a grande richiesta in tante piazze dell’isola, un vero e proprio ritorno alla vita dopo il brutto periodo della pandemia che aveva privato artisti e pubblico del grande piacere della musica live. Alle spalle, un curriculum di tutto rispetto che li ha visti collaborare con artisti del calibro di Roberto Vecchioni e Tullio De Piscopo, quando ancora erano un duo composto da Francesca Lai e Davide Guiso.

Alle 23.00 i tanto attesi fuochi hanno colorato di magia il cielo, tutti col naso all’insù, grandi e piccini, perché i fuochi non hanno età. E dopo i fuochi, tutti di nuovo in piazza a divertirsi con i Karma…il pubblico non voleva lasciarli andare via e, canzone dopo canzone, si è arrivati a tarda notte.

Appuntamento all’anno prossimo, per la 66ª edizione della Sagra di Santa Barbara di Bacu Abis.

Nadia Pische

                      

Grande festa venerdì 11 agosto in piazza Roma, a Carbonia, organizzata dall’associazione N.A.B.A. per l’arrivo ad un grande traguardo… i 10 anni di attività. Patrocinata dal comune di Carbonia, con la collaborazione della Pro Loco di Carbonia e dell’associazione Le simpatiche canaglie, la festa è stata l’occasione per ricordare ancora una volta quanto le persone diversamente abili siano in grado “di dare” agli altri, con una forza che va oltre ogni limite, portandoli a non arrendersi mai. L’associazione N.A.B.A. si occupa di abbattere le barriere architettoniche, ma il duro lavoro da fare ogni giorno è abbattere le “barriere mentali” che spesso creano situazioni imbarazzanti e poco opportune in una società che tanto “si spende” a parlare di “inclusione”.

L’appuntamento, inserito nel cartellone estivo di “Estiamoinsieme Carbonia”, ha visto la partecipazione di un vasto pubblico, intervenuto a sostegno dell’impegno portato avanti nel decennio 2013/2023 dall’associazione N.A.B.A. guidata dal presidente Andrea Deiana. Ed è proprio con i suoi ringraziamenti che ha preso il via la serata, in primis ai soci che inizialmente erano pochi ma che poi, nel lungo periodo della pandemia, sono diventati davvero tanti. Una realtà carboniense che è riuscita ad espandersi anche in altre cittadine della Sardegna e che, in questa occasione, ha visto salire sul palco non solo soci di Carbonia ma anche di Cagliari e Quartu Sant’Elena, mettendo in luce un vero e proprio momento di integrazione. Un grande ringraziamento va rivolto anche alla Pro Loco di Carbonia, all’associazione della Simpatiche canaglie, all’organizzatrice dell’evento Daniela Marras ma, soprattutto, all’amministrazione comunale, rappresentata sul palco dal sindaco Pietro Morittu e dagli assessori della Cultura, Sport, Spettacolo, Patrimonio, Decentramento Giorgia Meli; degli Affari generali, Transizione digitale, Agenda 2030 Katia Puddu; e, infine, delle Politiche sociali, Politiche di genere, Pari opportunità, Benessere animale Paolo Moi.

Il sindaco di Carbonia Pietro Morittu ha ringraziato e gratificato il grande impegno di Daniela Marras, a fronte di un’amicizia nata sui banchi del Consiglio comunale nella precedente consiliatura, dove pur essendo di diverse idee politiche hanno instaurato una collaborazione su un argomento come l’inclusione e il conseguente abbattimento delle barriere architettoniche. che va al di là delle appartenenze politiche. L’impegno rinnovato da parte dell’Amministrazione comunale per proseguire nella rimozione delle barriere nei musei e nei marciapiedi, è stato ulteriormente dichiarato dal primo cittadino che ha rivolto anche un grazie alle associazioni presenti, per il tempo che dedicano a sostenere i cittadini nelle loro problematiche, in collaborazione con la stessa Amministrazione comunale.

Quindi spazio allo Schiuma Party, in cui si sono immersi i numerosissimi bambini che, con grande gioia e a suon di musica dell’associazione “Le simpatiche canaglie”, si sono divertiti giocando fra loro e coinvolgendo anche genitori e nonni con abbracci “schiumosi”. Ma anche il trenino, i gonfiabili e altri giochi che hanno regalato un vero e proprio clima di gioia. Nei vari stand delle associazioni, che hanno anche ricevuto un attestato di partecipazione all’evento, si potevano avere informazioni e dettagli inerenti la loro attività di supporto. Tavolo da ping pong e campo di basket e poi sul palco tantissima bella musica con il gruppo Miscela 5 x 100, il grande Deejay Zianijai e, infine, la Naba Band.

In conclusione, riporto le parole della stessa Daniela Marras affidate ai social e riprese perché particolarmente toccanti: «Sono passati 10 anni da quando Andrea Deiana ha fondato l’associazione N.A.B.A. Con grande coraggio ed umiltà ha ascoltato e portato avanti le istanze dei cittadini. A distanza di tempo, continua a farlo ma con tanti soci che lo sostengono e si prodigano per aiutarlo nel realizzare i vari progetti inerenti i molteplici aspetti che riguardano disabilità. Il N.A.B.A. è diventato una grande famiglia, non dobbiamo essere i migliori ma dobbiamo esserci, perché tutti sono parte del mondo e non un mondo a parte. Nella serata dell’undici…abbiamo vinto tutti».

Come dice Papa Francesco: «Una società è veramente accogliente nei confronti della vita quando riconosce che essa è preziosa anche nella disabilità…».

Nadia Pische

                                                   

Cena sotto le stelle sabato 12 agosto in quel di Nuxis per la “Festa De Su Addeu”, centro storico Nuxis, organizzata dalla Pro Loco guidata dalla presidente Anna Rita Nioi.

A partire dalle 20.00 le centinaia di persone arrivate da tutto il Sulcis hanno potuto visitare stand di artigiani, hobbisti, antichi mestieri e produttori. Ancora una bellissima mostra sui costumi sardi del luogo, organizzata dal Gruppo Folk e poi l’arte di fare il pane ed il formaggio. Tradizioni che si intrecciano con i gusti e i sapori unici, come la degustazione dei vini delle cantine Santadi e Agripunica che ben si sposano con pane e formaggio.

Tavoli apparecchiati e ricchi vassoi per i tantissimi commensali, più di 450, hanno creato un’atmosfera conviviale nella quale i sorrisi e gli incontri hanno fatto da bella cornice alla serata. Lo staff della Pro Loco impegnato nel cucinare ha veramente colto nel segno con i 50 chili di gnocchetti al sugo dal sapore “di casa” e con la pecora con un sughetto a dir poco invitante, il pane il formaggio accompagnati dal buon vino e ancora anguria e dolci sardi. Musica per i più giovani ma anche musica sarda, a cui non hanno saputo resistere le tante persone che si sono esibite danzando il ballo sardo e catturando l’attenzione di macchine fotografiche e telefonini, non solo delle persone del luogo, ma anche dei turisti sempre ammirati dalle nostre tradizioni.

E’ stata una festa, risultato di un grande dispendio di energie da parte della Pro loco di Nuxis che ha saputo dar vita ad una serata unica nel suo genere, per tenere in vita le nostre tradizioni, radici di vita che non vanno dimenticate, un patrimonio inestimabile che deve rimanere vivo come fosse un regalo ai nostri nonni e, allo stesso tempo, alle future generazioni.

Nadia Pische

              

Martedì primo agosto, il pubblico che ha gremito l’anfiteatro di piazza Marmilla, a Carbonia, ha assistito ad uno spettacolo diverso dal solito… un grande schermo ed un maxi telecomando hanno fatto viaggiare tutti con un “zapping” che saltava da un canale all’altro. Protagonista la scuola di ballo Elledance di Emanuele Ledda e Silvia Loi. La serata, inserita nel cartellone della rassegna “Estiamoinsieme” allestita dal comune di Carbonia, presenti il sindaco Pietro Morittu e l’assessora della Cultura, Sport, Spettacolo, Patrimonio, Decentramento, Giorgia Meli, ha registrato il sold out e non sono mancati applausi scroscianti per l’intero spettacolo che ha avuto come ospite la Oma Ensamble.

Tutto è iniziato con un filmato di Rai 2 che ha visto la partecipazione dei maestri Emanuele Ledda e Silvia Loi a “Mezzogiorno in famiglia”, nel 2017. Altro canale, altro video e, subito dopo, esibizioni dal vivo… “Sanremo” e la “Corrida”. Ma anche pubblicità come “Le gocciole” della Pavesi. Tanti gli stili: dal latino americano all’hip hop e tanti gli sketch sul palco, dove grandi e piccini hanno dato il meglio di sé stessi. Format famosi: “Forum”, “Ballando con le stelle”, “C’è posta per te”, “Studio Aperto”, “TG5″… una vastissima scelta accompagnata da simpatiche e divertenti coreografie. Ma anche le serie TV di Netflix: “Stranger Things” e “Mercoledì ” della famiglia Addams. Spazio anche al cinema con “The Mask” e il film che in questi giorni sta sbancando i botteghini dei cinema di tutto il mondo “Barbie” che ha portato in scena delle piccole e deliziose bambine bamboline.

Non solo tv e cinema ma anche videogiochi per i più appassionanti: “Super Mario Bros”. Una “finta gara” di hip hop ha coinvolto con ritmo incalzante la serata catapultando tutti i presenti in un’atmostera molto accesa. E poi riflettori puntati su una “finta gara” di balli latino-americani con tanto di pubblico e giudici. Ogni ballerino con il numero e giudici muniti di taccuino. Non poteva certo mancare il richiamo ai valori, all’amore e alla felicità, tutte componenti indispensabili per una vita serena, soprattutto, in un momento in cui sembra si stiano perdendo, per lasciar spazio alla violenza verbale e fisica, sempre più presente nella nostra società.

Uno spettacolo divertente e unico nel suo genere, ma anche spunto di riflessione che si spera possa favorire sentimenti di fratellanza e rispetto. Una serata magica, sotto la luna piena splendente dove danze, abiti, lustrini e paillettes hanno fatto sognare sulle note di pezzi famosi, alcuni suonati dalla Oma Ensamble.

Nadia Pische

                           

Dopo il grande successo riscosso dalla tappa d’esordio della stagione di spettacoli estiva 2023, il “Teatro sotto le stelle”, con Tiziano Ferro, ha fatto centro sabato 29 luglio anche “Dove c’è il sole Tour”, spettacolo prodotto da GGD e Friends & Partners, unica tappa in Sardegna alla Forte Arena di Santa Margherita di Pula, con il grande cantante partenopeo Gigi D’Alessio, all’anagrafe Luigi D’Alessio, nato a Napoli il 24 febbraio 1967.

Un artista dalle mille sfaccettature…cantautore, autore, produttore, pianista, attore e conduttore televisivo, con al suo attivo 32 anni di carriera, che ha cantato per oltre due ore davanti ad un pubblico che ha amabilmente duettato con lui. Gigi, nella sua lunga carriera, ha portato la canzone napoletana nel mondo, iniziando come pianista di Mario Merola, e sabato sera, durante la serata, ha interpretato un medley di canzoni napoletane del repertorio del grande Maestro. Con pezzi in italiano ed in napoletano, Gigi D’Alessio ha ripercorso il suo viaggio nella musica emozionando, soprattutto, con la canzone “Mani”, che ha commosso anche la moglie di Fiorello, presente in seconda fila insieme alla figlia e allo stesso Fiore. Da perfetto “padrone di casa”, Gigi D’Alessio ha intrattenuto al pianoforte e alla fisarmonica, che suona dall’età di 4 anni, i suoi fan, accorsi numerosi per applaudirlo.

Nell’aria hanno risuonato, tra i tanti successi… “Assaje” “Non dirgli mai”, “Tu che ne sai”, “Un bacio nuovo”, “Il cammino dell’età”, brani che hanno fatto sognare ed altri che hanno fatto ballare come “Mon amour” e “Como suena el corazon”. “Un salto sul palco” anche per il suo amico fraterno Fiorello che con gag e battute ha divertito il pubblico, letteralmente entusiasta per la sua presenza. Insieme hanno fatto un omaggio musicale all’inimitabile Renato Carosone, cantando alcuni suoi successi.

Ad affiancare ed accompagnare Gigi D’Alessio musicalmente sul palco, una band con la quale ha una grande intesa e dalla quale non si separerebbe mai. Un messaggio importante, a parole ,per chi per problemi fisici e non è autosufficiente, un altro per sensibilizzare i presenti a non abbandonare i cani durante le vacanze estive ed un altro ancora per combattere sempre per raggiungere i propri obiettivi, senza mai demordere, cantato a gran voce da tutto il pubblico, “Non mollare mai”, brano che più volte è stato preso ad esempio per incoraggiare e spingere a lottare, anche quando sembra che non ci sia una via d’uscita.

Gigi D’Alessio è un vero paladino di valori importanti, che canta l’amore nelle sue mille sfaccettature, regalando forti emozioni ad un pubblico senza età…come quello presente sabato sera alla Forte Arena, una magica location sotto le stelle.

Nadia Pische

                                                   

Il 23 luglio, presso la “Sala Corpus” della tonnara “Su Pranu”, a Portoscuso, è stata inaugurata la mostra personale di pittura di Gian Franco Cau, visitabile dalle 21.00 alle 24.00, sino al 30 luglio.

L’esposizione consta di 24 tele dipinte dall’artista dal 2020 ad oggi. Per chi avesse già visitato precedenti mostre di Gian Franco Cau, non potrà non notare il cambiamento causato dal lungo periodo del lockdown, che ha portato l’artista a vivere momenti di profonda riflessione. Le sue tele appaiono “libere”, “leggere”, dai colori delicati, come ad accarezzare i soggetti rappresentati. Una lettura attenta di queste opere, porta a cogliere un messaggio di serenità. La sua fantasia si intreccia e trae spunto da dipinti famosi, come nel caso della tela “Monna Lisa secret”, “Il mito di Venere” e “Madama Butterfly”. Altre raccontano l’origine della vita, la bellezza del mare e del tramonto. Non manca il riferimento alla Sardegna, con il ritratto di un vecchio sardo e il tema della Sartiglia.

Particolari fermacarte in pietra lavorata e dipinta, rappresentano un ulteriore tocco delle doti artistiche di Gian Franco Cau. Custodite in una teca, fanno bella mostra di sé, accanto ad alcuni dei libri scritti dall’autore-artista, l’ultimo edito da Giampaolo Cirronis, genere narrativo, “La ragazza che leggeva l’anima”, presentato a Portoscuso nel mese di novembre scorso.

I visitatori della personale di Gian Franco Cau avranno modo di cogliere l’impatto estetico delle tele, che arriva a stimolare la parte emozionale personale. Opere curate nei minimi particolari, attente al dettaglio, che attraverso sfumature tenui, donano ad ogni tela un carattere delicato, accentuato maggiormente dalle tonalità di colore, spesso madreperlate.

Nadia Pische

 

La rassegna “Cinema sotto Le Stelle”, Carbonia 2023, all’Arena Mirastelle del Teatro Centrale, è giunta martedì 18 luglio al quarto appuntamento con la proiezione del film “Le ragazze non piangono”, di Andrea Zuliani. Nel cast Matteo Martari, Max Mazzotta, Yuri Casagrande, Irene Maiorino e le attrici protagoniste Emma Benini e Anastasia Doaga che, insieme alla sceneggiatrice Francesca Scanu, sono state ospiti della serata prima e dopo la proiezione del film. Le riprese del film italiano, uscito nel 2022 sono state realizzate nel Lazio, in Basilicata e in Trentino punta su paesaggi incredibilmente belli che la natura offre ma che non sempre vengono valorizzati come invece accade in questa storia.

Due giovani ragazze, molto diverse tra loro, ma accomunate dalle difficoltà che vivono nelle loro famiglie d’origine e dalla ricerca della loro identità. Entrambe desiderano fuggire e quasi per caso si ritrovano ad intraprendere un viaggio a bordo di un vecchio camper. Per il pubblico attento non si tratterà solo di un viaggio tra luoghi meravigliosi ma di un vero e proprio viaggio nei sentimenti di entrambe. Anastasia, nei panni di Mia, di origini rumene, orfana di madre e con un padre ubriacone che lascia la sua sorellina e la terra natale in cerca di fortuna; Ele, impersonata da Emma, costretta a trasferirsi n Basilicata con la madre ed il suo nuovo compagno, incontrato dopo la morte del padre, un padre a cui la ragazza era tanto legata. Fra loro nasce un’amicizia che, con la condivisione di una vera e propria avventura, le porta a scambiarsi confidenze e nostalgie del passato. Una complicità ed un affetto che arrivano dritti al cuore dello spettatore che resta come ammaliato dalla forza di queste giovani attrici, un vero e proprio messaggio a combattere per raggiungere gli obiettivi, che offre momenti di riflessione su temi reali come il rapporto tra genitori e figli. Ma anche uno spunto sull’analisi di “chi siamo” e “chi vogliamo diventare”, un’introspezione intima, libera da preconcetti che etichettano. Un viaggio che farà crescere le protagoniste, facendole raggiungere una maturità ed una chiarezza nel proprio essere. La scelta di volti “puliti” come quelli di Emma ed Anastasia, dallo sguardo profondo capace di passare dal tormento alla paura, alla serenità e alla speranza, aggiunto alla loro bellezza e alla loro spontaneità e naturalezza, rendono la storia ancora più vera, in cui lo spettatore riesce ad immedesimarsi con facilità.

L’incontro con le attrici protagoniste e la sceneggiatrice, particolarmente emozionate, ha arricchito la serata, tra complimenti e domande si è avuta la conferma del loro essere semplici, spontanee e naturali, ma anche forti e decise. Emma e Anastasia hanno raccontato di aver interpretato un ruolo di personaggi femminili a cui si sono affezionate e che non poco fanno parte della loro personalità. Durante le riprese, rese lunghissime, prima da difficoltà nella produzione e poi dalla pandemia, entrambe vedevano nell’altra la giusta scelta e, quando questo è avvenuto, erano già diventate amiche. Un’amicizia che ha sorpreso lo stesso regista che le ha dirette con professionalità, aiutato anche dalla loro complicità, una sinergia che è arrivata al cuore del pubblico, ribattezzando ancora una volta l’importanza di una persona amica su cui poter contare, non solo nei momenti belli ma, soprattutto, nelle avversità.

Non resta che regalare a queste talentuose attrici, un “Buon viaggio” nella vita professionale e un augurio affinché non perdano mai la loro genuinità.

Nadia Pische

         

E’ stata inaugurata domenica 16 luglio, con un sold out, la stagione estiva 2023 alla Forte Arena, il “Teatro sotto le stelle”, nella splendida location di Santa Margherita di Pula, un anfiteatro naturale inaugurato nel 2016 che può ospitare fino a 5.000 persone. Uno spazio eccezionale ed unico nel suo genere, con infrastrutture realizzate con i più avanzati principi della bio-edilizia. Un prato che accoglie poltroncine bianche e luci colorate tutt’intorno regalano un’atmosfera magica sempre più ricercata per eventi dal vivo.

Il primo “Incanto” del palinsesto 2023 è stato proprio quello della notte del 16 luglio in cui si è esibito il cantautore, paroliere e produttore discografico Tiziano Ferro, con un’unica tappa in Sardegna. Salito alla ribalta con il brano “xdono” è considerato oggi uno dei più influenti e innovativi cantautori italiani.

Sin dai primi brani Tiziano Ferro ha catturato l’attenzione dei suoi ammiratori con il suo essere brillante e semplice, ammiccante e coinvolgente, emozionante e divertente. La sua continua interazione col pubblico con battute o auguri, come nel caso della coppia presente tra la prime file, lì per festeggiare i 53 anni di matrimonio e la lettura dei cartelloni scritti e disegnati per lui, tutti gesti affettuosi ed amorevoli che tracciano di lui un profilo d’artista facile da amare. Non è mancato il ricordo dedicato alla sua carissima amica Raffaella Carrà, così come non sono mancati gli auguri al suo amico Lorenzo Jovanotti vittima nei giorni scorsi di un incidente in bicicletta. Ancora una canzone dedicata alla sua cara amica Paola Cortellesi inaspettatamente seduta fra il pubblico.

I video che raccontano la sua felice vita di papà ed il suo modo di porsi sul palco… tutto fa di lui una persona vera che ama cantare per il suo pubblico ed ama la nostra Sardegna, isola a cui ha voluto dedicare, durante la serata, il suo singolo “Destinazione mare”.

Entusiasta di essere accompagnato dai cori dei suoi fan e dagli innumerevoli applausi, Tiziano Ferro ha cantato per due ore, accompagnato dalla sua band, a cui è molto legato e, a conclusione della serata, ha concesso il bis con ulteriori tre brani. Ha chiuso il concerto con un esplosivo “Rosso relativo”, lasciando tutti con un misto di emozione e adrenalina, come solo i grandi e veri artisti dalla voce potente e al tempo stesso suadente come la sua, sanno fare.

Le altre tre date della stagione estiva 2023 alla Forte Arena, il “Teatro sotto le stelle”:

Gigi D’Alessio, Dove c’è il Sole Tour | Sabato 29 luglio alle 21.30

La Leggenda di Belle e la Bestia – Il Musical | Sabato 5 agosto alle 21.00.

Checco Zalone,  AMORE + IVA Tour | Sabato 12 agosto alle 21.00

Nadia Pische

Fotografie di Ilaria Unali e Nadia Pische

       

 

“Radici, Festival delle Origini, oltre 170 anni di storia” è l’evento organizzato dal Comitato di Quartiere di Serbariu, dalla Parrocchia di San Narciso di Serbariu, dal Comitato festeggiamenti San Narciso e Santa Giuliana, dalla Pro Loco di Carbonia, dal Gruppo Folk Santa Giuliana di Serbariu e dal Gruppo folk Pilar di Villamassargia, patrocinato onerosamente e fortemente voluto dal comune di Carbonia, con il patrocinio gratuito del comune di Villamassargia. Hanno collaborato, inoltre, “Borghi Autentici d’Italia, l’U.N.P.L.I. Unione Proloco Sardegna e 12 Comuni limitrofi del territorio.

“Radici, il Festival delle Origini, oltre 170 di storia” è iniziato martedì 11 luglio a Villamassargia, con un convegno a Casa Fenu sul tema “Radici-Identità, origini e storie, proseguito con una cena a base di prodotti tipici del territorio, una gara poetica in lingua sarda campidanese e “Ballus in pratza”, con l’esibizione dei gruppi folk di San Giovanni Suergiu, Giba, Masainas, Serbariu e Villamassargia.

L’evento è poi proseguito con una grande festa ieri sera in Piazza Chiesa a Serbariu, in occasione dei festeggiamenti per il 170° anno dalla nascita del comune di Serbariu (1853/1937).

La storia di Serbariu è stata raccontata in una ricca mostra etnografica, nella quale angoli di vita quotidiana hanno rievocato ricordi lontani. La cucina, la camera da letto, gli abiti della festa, da lavoro e gli attrezzi relativi; ma anche 9 teche con vari documenti dell’epoca.

La “Sagra dei zappueddus” e della salsiccia arrosto ha invece deliziato il palato dei numerosissimi buongustai intervenuti in una location dove l’allestimento di tavoli e sedie ha reso ancor più piacevole assaporare piatti amorevolmente preparati secondo la tradizione.

La bellissima serata è stata arricchita dall’esibizione del gruppo musicale “I Colpevoli” che con grande simpatia e bravura, hanno fatto ballare e cantare i numerosi presenti allietati da un ventaglio di pezzi famosi dagli anni ’60 agli anni ’90.

Stasera conclusione del Festival, a Serbariu, con la “Sagra della pecora” e l’esibizione dei “Tenores di Neoneli”.

Il tutto, si è svolto nel rispetto della sicurezza che ha garantito serenità agli organizzatori ed ai partecipanti.

Un bel tuffo nel passato, nelle origini che rappresentano le nostre radici che non devono essere dimenticate.

Nadia Pische

Risate a cielo aperto ieri 13 luglio all’anfiteatro di piazza Marmilla, a Carbonia, per l’attesissimo evento “Lapola Circus” in compagnia di: Lapola, Cossu & Zara, Gianni Dettori, Tamurita e Francesca Murgia, prodotto dalla 3P Tour. La serata organizzata dal Centro Commerciale Naturale “Carbonia Produce” in collaborazione con il comune di Carbonia, inserita nel ricco e variegato programma “Estiamoinsieme 2023”, ha riscosso un enorme successo di pubblico che si è divertito con le varie performance degli artisti e non si è risparmiato in applausi continui e scroscianti. Un tour itinerante il loro, che li porterà in tantissime piazze dell’Isola, per coinvolgere il pubblico in una briosa serata, capace di far dimenticare a tutti i problemi, almeno per un paio d’ore.

Sono stati numerosi gli argomenti portati sul palco con la giusta dose di ironia…dal ritorno in serie A del Cagliari Calcio, al problema dei falsi invalidi, ai personaggi più svariati che si possono tranquillamente incontrare tutti i giorni nella vita reale. Non sono mancati i continui doppi sensi di alcuni comici diretti da Massimiliano Medda e le “coloratissime canzoni” di Gianni Dettori in un’accattivante versione femminile. 

La musica con la emme maiuscola è stata portata dal gruppo dei Tamurita, reso assai amabile da ascoltare dall’accompagnamento del violino, strumento poco presente nei gruppi musicali.

Ospite della serata la bellissima e talentuosa Rebecca Mascia che si è esibita nella danza del ventre, dando grande prova di sensualità ed equilibrio nei passaggi di danza con una spada.

Il pubblico si è trattenuto sino alla fine dello spettacolo, nonostante fosse un giorno feriale, mostrando di aver voglia di evadere dalla quotidianità.

Il tutto si è svolto in un clima di sicurezza, con entrata libera e gratuita, con chiusura del traffico ed allestimento di stand artigianali locali, birrifici e street food che hanno ulteriormente arricchito l’evento.

Nadia Pische