Grande festa venerdì 11 agosto in piazza Roma, a Carbonia, organizzata dall’associazione N.A.B.A. per l’arrivo ad un grande traguardo… i 10 anni di attività. Patrocinata dal comune di Carbonia, con la collaborazione della Pro Loco di Carbonia e dell’associazione Le simpatiche canaglie, la festa è stata l’occasione per ricordare ancora una volta quanto le persone diversamente abili siano in grado “di dare” agli altri, con una forza che va oltre ogni limite, portandoli a non arrendersi mai. L’associazione N.A.B.A. si occupa di abbattere le barriere architettoniche, ma il duro lavoro da fare ogni giorno è abbattere le “barriere mentali” che spesso creano situazioni imbarazzanti e poco opportune in una società che tanto “si spende” a parlare di “inclusione”.
L’appuntamento, inserito nel cartellone estivo di “Estiamoinsieme Carbonia”, ha visto la partecipazione di un vasto pubblico, intervenuto a sostegno dell’impegno portato avanti nel decennio 2013/2023 dall’associazione N.A.B.A. guidata dal presidente Andrea Deiana. Ed è proprio con i suoi ringraziamenti che ha preso il via la serata, in primis ai soci che inizialmente erano pochi ma che poi, nel lungo periodo della pandemia, sono diventati davvero tanti. Una realtà carboniense che è riuscita ad espandersi anche in altre cittadine della Sardegna e che, in questa occasione, ha visto salire sul palco non solo soci di Carbonia ma anche di Cagliari e Quartu Sant’Elena, mettendo in luce un vero e proprio momento di integrazione. Un grande ringraziamento va rivolto anche alla Pro Loco di Carbonia, all’associazione della Simpatiche canaglie, all’organizzatrice dell’evento Daniela Marras ma, soprattutto, all’amministrazione comunale, rappresentata sul palco dal sindaco Pietro Morittu e dagli assessori della Cultura, Sport, Spettacolo, Patrimonio, Decentramento Giorgia Meli; degli Affari generali, Transizione digitale, Agenda 2030 Katia Puddu; e, infine, delle Politiche sociali, Politiche di genere, Pari opportunità, Benessere animale Paolo Moi.
Il sindaco di Carbonia Pietro Morittu ha ringraziato e gratificato il grande impegno di Daniela Marras, a fronte di un’amicizia nata sui banchi del Consiglio comunale nella precedente consiliatura, dove pur essendo di diverse idee politiche hanno instaurato una collaborazione su un argomento come l’inclusione e il conseguente abbattimento delle barriere architettoniche. che va al di là delle appartenenze politiche. L’impegno rinnovato da parte dell’Amministrazione comunale per proseguire nella rimozione delle barriere nei musei e nei marciapiedi, è stato ulteriormente dichiarato dal primo cittadino che ha rivolto anche un grazie alle associazioni presenti, per il tempo che dedicano a sostenere i cittadini nelle loro problematiche, in collaborazione con la stessa Amministrazione comunale.
Quindi spazio allo Schiuma Party, in cui si sono immersi i numerosissimi bambini che, con grande gioia e a suon di musica dell’associazione “Le simpatiche canaglie”, si sono divertiti giocando fra loro e coinvolgendo anche genitori e nonni con abbracci “schiumosi”. Ma anche il trenino, i gonfiabili e altri giochi che hanno regalato un vero e proprio clima di gioia. Nei vari stand delle associazioni, che hanno anche ricevuto un attestato di partecipazione all’evento, si potevano avere informazioni e dettagli inerenti la loro attività di supporto. Tavolo da ping pong e campo di basket e poi sul palco tantissima bella musica con il gruppo Miscela 5 x 100, il grande Deejay Zianijai e, infine, la Naba Band.
In conclusione, riporto le parole della stessa Daniela Marras affidate ai social e riprese perché particolarmente toccanti: «Sono passati 10 anni da quando Andrea Deiana ha fondato l’associazione N.A.B.A. Con grande coraggio ed umiltà ha ascoltato e portato avanti le istanze dei cittadini. A distanza di tempo, continua a farlo ma con tanti soci che lo sostengono e si prodigano per aiutarlo nel realizzare i vari progetti inerenti i molteplici aspetti che riguardano disabilità. Il N.A.B.A. è diventato una grande famiglia, non dobbiamo essere i migliori ma dobbiamo esserci, perché tutti sono parte del mondo e non un mondo a parte. Nella serata dell’undici…abbiamo vinto tutti».
Come dice Papa Francesco: «Una società è veramente accogliente nei confronti della vita quando riconosce che essa è preziosa anche nella disabilità…».
Nadia Pische