22 December, 2024
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Il 23 luglio, presso la “Sala Corpus” della tonnara “Su Pranu”, a Portoscuso, è stata inaugurata la mostra personale di pittura di Gian Franco Cau, visitabile dalle 21.00 alle 24.00, sino al 30 luglio.

L’esposizione consta di 24 tele dipinte dall’artista dal 2020 ad oggi. Per chi avesse già visitato precedenti mostre di Gian Franco Cau, non potrà non notare il cambiamento causato dal lungo periodo del lockdown, che ha portato l’artista a vivere momenti di profonda riflessione. Le sue tele appaiono “libere”, “leggere”, dai colori delicati, come ad accarezzare i soggetti rappresentati. Una lettura attenta di queste opere, porta a cogliere un messaggio di serenità. La sua fantasia si intreccia e trae spunto da dipinti famosi, come nel caso della tela “Monna Lisa secret”, “Il mito di Venere” e “Madama Butterfly”. Altre raccontano l’origine della vita, la bellezza del mare e del tramonto. Non manca il riferimento alla Sardegna, con il ritratto di un vecchio sardo e il tema della Sartiglia.

Particolari fermacarte in pietra lavorata e dipinta, rappresentano un ulteriore tocco delle doti artistiche di Gian Franco Cau. Custodite in una teca, fanno bella mostra di sé, accanto ad alcuni dei libri scritti dall’autore-artista, l’ultimo edito da Giampaolo Cirronis, genere narrativo, “La ragazza che leggeva l’anima”, presentato a Portoscuso nel mese di novembre scorso.

I visitatori della personale di Gian Franco Cau avranno modo di cogliere l’impatto estetico delle tele, che arriva a stimolare la parte emozionale personale. Opere curate nei minimi particolari, attente al dettaglio, che attraverso sfumature tenui, donano ad ogni tela un carattere delicato, accentuato maggiormente dalle tonalità di colore, spesso madreperlate.

Nadia Pische

 

La rassegna “Cinema sotto Le Stelle”, Carbonia 2023, all’Arena Mirastelle del Teatro Centrale, è giunta martedì 18 luglio al quarto appuntamento con la proiezione del film “Le ragazze non piangono”, di Andrea Zuliani. Nel cast Matteo Martari, Max Mazzotta, Yuri Casagrande, Irene Maiorino e le attrici protagoniste Emma Benini e Anastasia Doaga che, insieme alla sceneggiatrice Francesca Scanu, sono state ospiti della serata prima e dopo la proiezione del film. Le riprese del film italiano, uscito nel 2022 sono state realizzate nel Lazio, in Basilicata e in Trentino punta su paesaggi incredibilmente belli che la natura offre ma che non sempre vengono valorizzati come invece accade in questa storia.

Due giovani ragazze, molto diverse tra loro, ma accomunate dalle difficoltà che vivono nelle loro famiglie d’origine e dalla ricerca della loro identità. Entrambe desiderano fuggire e quasi per caso si ritrovano ad intraprendere un viaggio a bordo di un vecchio camper. Per il pubblico attento non si tratterà solo di un viaggio tra luoghi meravigliosi ma di un vero e proprio viaggio nei sentimenti di entrambe. Anastasia, nei panni di Mia, di origini rumene, orfana di madre e con un padre ubriacone che lascia la sua sorellina e la terra natale in cerca di fortuna; Ele, impersonata da Emma, costretta a trasferirsi n Basilicata con la madre ed il suo nuovo compagno, incontrato dopo la morte del padre, un padre a cui la ragazza era tanto legata. Fra loro nasce un’amicizia che, con la condivisione di una vera e propria avventura, le porta a scambiarsi confidenze e nostalgie del passato. Una complicità ed un affetto che arrivano dritti al cuore dello spettatore che resta come ammaliato dalla forza di queste giovani attrici, un vero e proprio messaggio a combattere per raggiungere gli obiettivi, che offre momenti di riflessione su temi reali come il rapporto tra genitori e figli. Ma anche uno spunto sull’analisi di “chi siamo” e “chi vogliamo diventare”, un’introspezione intima, libera da preconcetti che etichettano. Un viaggio che farà crescere le protagoniste, facendole raggiungere una maturità ed una chiarezza nel proprio essere. La scelta di volti “puliti” come quelli di Emma ed Anastasia, dallo sguardo profondo capace di passare dal tormento alla paura, alla serenità e alla speranza, aggiunto alla loro bellezza e alla loro spontaneità e naturalezza, rendono la storia ancora più vera, in cui lo spettatore riesce ad immedesimarsi con facilità.

L’incontro con le attrici protagoniste e la sceneggiatrice, particolarmente emozionate, ha arricchito la serata, tra complimenti e domande si è avuta la conferma del loro essere semplici, spontanee e naturali, ma anche forti e decise. Emma e Anastasia hanno raccontato di aver interpretato un ruolo di personaggi femminili a cui si sono affezionate e che non poco fanno parte della loro personalità. Durante le riprese, rese lunghissime, prima da difficoltà nella produzione e poi dalla pandemia, entrambe vedevano nell’altra la giusta scelta e, quando questo è avvenuto, erano già diventate amiche. Un’amicizia che ha sorpreso lo stesso regista che le ha dirette con professionalità, aiutato anche dalla loro complicità, una sinergia che è arrivata al cuore del pubblico, ribattezzando ancora una volta l’importanza di una persona amica su cui poter contare, non solo nei momenti belli ma, soprattutto, nelle avversità.

Non resta che regalare a queste talentuose attrici, un “Buon viaggio” nella vita professionale e un augurio affinché non perdano mai la loro genuinità.

Nadia Pische

         

E’ stata inaugurata domenica 16 luglio, con un sold out, la stagione estiva 2023 alla Forte Arena, il “Teatro sotto le stelle”, nella splendida location di Santa Margherita di Pula, un anfiteatro naturale inaugurato nel 2016 che può ospitare fino a 5.000 persone. Uno spazio eccezionale ed unico nel suo genere, con infrastrutture realizzate con i più avanzati principi della bio-edilizia. Un prato che accoglie poltroncine bianche e luci colorate tutt’intorno regalano un’atmosfera magica sempre più ricercata per eventi dal vivo.

Il primo “Incanto” del palinsesto 2023 è stato proprio quello della notte del 16 luglio in cui si è esibito il cantautore, paroliere e produttore discografico Tiziano Ferro, con un’unica tappa in Sardegna. Salito alla ribalta con il brano “xdono” è considerato oggi uno dei più influenti e innovativi cantautori italiani.

Sin dai primi brani Tiziano Ferro ha catturato l’attenzione dei suoi ammiratori con il suo essere brillante e semplice, ammiccante e coinvolgente, emozionante e divertente. La sua continua interazione col pubblico con battute o auguri, come nel caso della coppia presente tra la prime file, lì per festeggiare i 53 anni di matrimonio e la lettura dei cartelloni scritti e disegnati per lui, tutti gesti affettuosi ed amorevoli che tracciano di lui un profilo d’artista facile da amare. Non è mancato il ricordo dedicato alla sua carissima amica Raffaella Carrà, così come non sono mancati gli auguri al suo amico Lorenzo Jovanotti vittima nei giorni scorsi di un incidente in bicicletta. Ancora una canzone dedicata alla sua cara amica Paola Cortellesi inaspettatamente seduta fra il pubblico.

I video che raccontano la sua felice vita di papà ed il suo modo di porsi sul palco… tutto fa di lui una persona vera che ama cantare per il suo pubblico ed ama la nostra Sardegna, isola a cui ha voluto dedicare, durante la serata, il suo singolo “Destinazione mare”.

Entusiasta di essere accompagnato dai cori dei suoi fan e dagli innumerevoli applausi, Tiziano Ferro ha cantato per due ore, accompagnato dalla sua band, a cui è molto legato e, a conclusione della serata, ha concesso il bis con ulteriori tre brani. Ha chiuso il concerto con un esplosivo “Rosso relativo”, lasciando tutti con un misto di emozione e adrenalina, come solo i grandi e veri artisti dalla voce potente e al tempo stesso suadente come la sua, sanno fare.

Le altre tre date della stagione estiva 2023 alla Forte Arena, il “Teatro sotto le stelle”:

Gigi D’Alessio, Dove c’è il Sole Tour | Sabato 29 luglio alle 21.30

La Leggenda di Belle e la Bestia – Il Musical | Sabato 5 agosto alle 21.00.

Checco Zalone,  AMORE + IVA Tour | Sabato 12 agosto alle 21.00

Nadia Pische

Fotografie di Ilaria Unali e Nadia Pische

       

 

“Radici, Festival delle Origini, oltre 170 anni di storia” è l’evento organizzato dal Comitato di Quartiere di Serbariu, dalla Parrocchia di San Narciso di Serbariu, dal Comitato festeggiamenti San Narciso e Santa Giuliana, dalla Pro Loco di Carbonia, dal Gruppo Folk Santa Giuliana di Serbariu e dal Gruppo folk Pilar di Villamassargia, patrocinato onerosamente e fortemente voluto dal comune di Carbonia, con il patrocinio gratuito del comune di Villamassargia. Hanno collaborato, inoltre, “Borghi Autentici d’Italia, l’U.N.P.L.I. Unione Proloco Sardegna e 12 Comuni limitrofi del territorio.

“Radici, il Festival delle Origini, oltre 170 di storia” è iniziato martedì 11 luglio a Villamassargia, con un convegno a Casa Fenu sul tema “Radici-Identità, origini e storie, proseguito con una cena a base di prodotti tipici del territorio, una gara poetica in lingua sarda campidanese e “Ballus in pratza”, con l’esibizione dei gruppi folk di San Giovanni Suergiu, Giba, Masainas, Serbariu e Villamassargia.

L’evento è poi proseguito con una grande festa ieri sera in Piazza Chiesa a Serbariu, in occasione dei festeggiamenti per il 170° anno dalla nascita del comune di Serbariu (1853/1937).

La storia di Serbariu è stata raccontata in una ricca mostra etnografica, nella quale angoli di vita quotidiana hanno rievocato ricordi lontani. La cucina, la camera da letto, gli abiti della festa, da lavoro e gli attrezzi relativi; ma anche 9 teche con vari documenti dell’epoca.

La “Sagra dei zappueddus” e della salsiccia arrosto ha invece deliziato il palato dei numerosissimi buongustai intervenuti in una location dove l’allestimento di tavoli e sedie ha reso ancor più piacevole assaporare piatti amorevolmente preparati secondo la tradizione.

La bellissima serata è stata arricchita dall’esibizione del gruppo musicale “I Colpevoli” che con grande simpatia e bravura, hanno fatto ballare e cantare i numerosi presenti allietati da un ventaglio di pezzi famosi dagli anni ’60 agli anni ’90.

Stasera conclusione del Festival, a Serbariu, con la “Sagra della pecora” e l’esibizione dei “Tenores di Neoneli”.

Il tutto, si è svolto nel rispetto della sicurezza che ha garantito serenità agli organizzatori ed ai partecipanti.

Un bel tuffo nel passato, nelle origini che rappresentano le nostre radici che non devono essere dimenticate.

Nadia Pische

Risate a cielo aperto ieri 13 luglio all’anfiteatro di piazza Marmilla, a Carbonia, per l’attesissimo evento “Lapola Circus” in compagnia di: Lapola, Cossu & Zara, Gianni Dettori, Tamurita e Francesca Murgia, prodotto dalla 3P Tour. La serata organizzata dal Centro Commerciale Naturale “Carbonia Produce” in collaborazione con il comune di Carbonia, inserita nel ricco e variegato programma “Estiamoinsieme 2023”, ha riscosso un enorme successo di pubblico che si è divertito con le varie performance degli artisti e non si è risparmiato in applausi continui e scroscianti. Un tour itinerante il loro, che li porterà in tantissime piazze dell’Isola, per coinvolgere il pubblico in una briosa serata, capace di far dimenticare a tutti i problemi, almeno per un paio d’ore.

Sono stati numerosi gli argomenti portati sul palco con la giusta dose di ironia…dal ritorno in serie A del Cagliari Calcio, al problema dei falsi invalidi, ai personaggi più svariati che si possono tranquillamente incontrare tutti i giorni nella vita reale. Non sono mancati i continui doppi sensi di alcuni comici diretti da Massimiliano Medda e le “coloratissime canzoni” di Gianni Dettori in un’accattivante versione femminile. 

La musica con la emme maiuscola è stata portata dal gruppo dei Tamurita, reso assai amabile da ascoltare dall’accompagnamento del violino, strumento poco presente nei gruppi musicali.

Ospite della serata la bellissima e talentuosa Rebecca Mascia che si è esibita nella danza del ventre, dando grande prova di sensualità ed equilibrio nei passaggi di danza con una spada.

Il pubblico si è trattenuto sino alla fine dello spettacolo, nonostante fosse un giorno feriale, mostrando di aver voglia di evadere dalla quotidianità.

Il tutto si è svolto in un clima di sicurezza, con entrata libera e gratuita, con chiusura del traffico ed allestimento di stand artigianali locali, birrifici e street food che hanno ulteriormente arricchito l’evento.

Nadia Pische

 

Il 27 giugno ha preso il via, con una grande partecipazione di pubblico, la rassegna “Cinema sotto le stelle”, all’Arena Mirastelle di Carbonia. Organizzata dal Centro Servizi Culturali Carbonia della Società Umanitaria con il sostegno della Regione Autonoma della Sardegna Assessorato Regionale Beni Culturali, in partnership con il Comune di Carbonia e in collaborazione con diverse associazioni della città: La Fabbrica del Cinema, l’ARCI, l’UCCA e il Circolo FICC.

Le proiezioni, dopo la prima già proiettata, saranno sei: il 4, il 10, il 18 e il 24 luglio, le ultime due nei giorni 1 e 8 agosto, come indicato nelle locandine cartacee e nelle pagine dei social network. La serata di martedì 27 giugno è iniziata con la presentazione della rassegna cinematografica dalla voce di Moreno Pilloni, operatore del Centro Servizi Culturali della Società Umanitaria di Carbonia che ha illustrato i film in scaletta e ringraziato le collaborazioni e il pubblico per la presenza numerosa. Sono seguiti l’intervento dell’assessora Giorgia Meli con i saluti e i ringraziamenti allo staff organizzatore da parte del sindaco e dell’amministrazione comunale. Un impegno serio e costante nel “fare cultura”, quello del Centro Servizi Culturali della Società Umanitaria di Carbonia che opera una cernita sempre ben oculata e varia, scegliendo tra i vari campi che l’arte del cinema offre come spunto di riflessione, divertimento e informazione. “Siccità”, una commedia di Paolo Virzì, ha inaugurato la rassegna, un film del settembre 2022 presentato in anteprima alla settantanovesima Mostra Internazionale d’arte cinematografica di Venezia. Una trama coinvolgente che catapulta lo spettatore, provato psicologicamente dalla pandemia vissuta nella realtà, in un qualcosa che forse prima di questa terribile esperienza, che ha segnato tutti nel profondo arrivando a modificare caratteri, modi di rapportarsi, di lavorare e ci creare legami affettivi, non sarebbe stato credibile. Nel film il dramma rimane circoscritto nella capitale, Roma, dove non piove da ormai 3 anni, un tempo lunghissimo che comporta un alto grado di stress tra i cittadini che oltre a “morire di sete” vivono una sorta di infezione batterica che porta al collasso i vari ospedali. In questo scenario tragico il regista profila le vite di alcuni uomini e donne, adulti e adolescenti che vivono i loro problemi personali che saranno ulteriormente aggravati dalla situazione. Un’esasperazione che mette in luce la difficoltà delle relazioni affettive nella coppia, in famiglia e tra amici. Vittime ed opportunisti in lotta in un unico disegno mentre ognuno cerca una soluzione. Interpreti di grosso spessore che hanno reso l’intreccio coinvolgente tanto da portare ad una profonda considerazione sulla, forse inconsapevole, solitudine umana che incurante dei sentimenti “si fa strada” nella realtà odierna. Un quadro di una società che fa rabbrividire, dove ognuno pensa alla propria sopravvivenza. Un male che il ritorno della pioggia non sarà capace di sconfiggere.

Nadia Pische

Grande partecipazione di pubblico, nella penultima serata del Girotonno 2023, a Carloforte, dove numerosissimi fan si sono recati per ascoltare il mitico e intramontabile Raffaele Riefoli in arte Raf e in tutta la piazza è stata subito “Inevitabile follia”. I cori si sono levati corposi e ricchi di entusiasmo, un tuffo nel passato e non solo, le voci dei presenti hanno duettato con Raf che ha coinvolto tutti in maniera energica ed accattivante. I brani si susseguivano magistralmente cantati dall’eterno ragazzo accompagnato da una band eccezionale: “Ti pretendo”, “Battito animale”, “Sei la più bella del mondo”… e tanti altri. E poi “Gente di mare”, dedicata proprio “all’isola vicino all’isola”, suonata da Raf al piano, che ha creato una vera e propria atmosfera magica.

Nonostante le condizioni meteo poco promettenti, il concerto del noto cantautore italiano è stato un vero successo. Le aspettative sono state soddisfatte in pieno, emozioni per lui e per i tanti fans che, in trepidante attesa, lo aspettavano.

Una carriera ricca di soddisfazioni e riconoscimenti che vede l’artista sempre in auge con una musica sempre attuale: musica e parole nuove, dettate sempre dalla stessa anima con l’indole del sognatore.

Un abbraccio “Infinito” quello tributato dall’intera piazza che, con innumerevoli applausi, lo ha accompagnato dall’inizio alla fine, senza mai stancarsi.

Riappropriarsi di spazi comuni da vivere insieme dopo la pandemia è un vero sogno che si realizza per gli artisti e per noi tutti, desiderosi di quella “profonda leggerezza” che solo la musica dal vivo è capace di regalare.

Nadia Pische

Magica atmosfera sotto un cielo stellato ad Iglesias, nel giardino del seminario vescovile. La prima edizione di “Villaggio di Betlemme” ha attirato centinaia di persone che incuriosite e attratte dalla novità, si sono riversate sin dal primo pomeriggio, in attesa di poter visitare il presepe vivente. L’evento organizzato dal “Centro Diocesano Vocazioni” con il patrocinio del comune di Iglesias, ha tenuto compagnia ai numerosi visitatori per tutta la serata. Emozionante passeggiare tra le botteghe del pane, del vino, del formaggio, del fabbro, del rame, dei prodotti della terra e del pesce, per poi arrivare alla capanna della natività. Visita suggestiva indietro nel tempo quando Gesù appena nato accoglieva i Re Magi ed i pastori che andavano ad omaggiarlo.

Nadia Pische

Serata esplosiva al Teatro Centrale di Carbonia, in compagnia del gruppo gospel “South Carolina Mass Choir” per l’evento “Gospel Explosion 2022” organizzato dall’associazione culturale “Progetto Evoluzione”.

Un gruppo capace di miscelare con grande professionalità ritmi moderni con brani più tradizionali, dando al tutto un’interpretazione sorprendente e di grande maestria. Potenti e melodici, allo stesso tempo capaci di emozionare e, poco dopo, scatenare il ballo tra le centinaia di spettatori che hanno riempito il Teatro Centrale.

Accompagnati dal battito delle mani di un incredibile pubblico, hanno cantato senza sosta, travolgendo letteralmente tutti i presenti che, solo per qualche brano sono rimasti seduti, preferendo per lo più ballare ed accoglierli in piedi per tutte le svariate volte che gli artisti sono scesi a cantare con loro.

Un’atmosfera gioiosa che ormai da diversi anni è diventata un rito per tutti gli appassionati che lasciano la tavolata di Natale per recarsi a festeggiare insieme, cantando e ballando al ritmo gospel.

Una tradizione che, visto il grande successo, si spera possa continuare ancora per tanti anni.

La rassegna “Gospel Explosion 2022”, iniziata il 21 dicembre a Porto Torres ed Alghero, con i gruppi F.O.C.U.S. Sound of Victory e Followers of Christ, è proseguita il 22 dicembre ad Oliena e Sassari con gli stessi gruppi; il 23 dicembre ad Oristano e ieri sera a Carbonia con il gruppo South Carolina Mass Choir.

Le prossime tappe: oggi a Sestu, alle 19.30, alla Chiesa Madonna delle Grazie, con il gruppo Followers of Christ e alle 21.30 a Perdaxius, alla parrocchia San Giacomo, con il gruppo F.O.C.U.S. Sound of Victory; domani, a Pula, alle 20.00, al teatro Maria Carta, con il gruppo South Carolina Mass Choir; mercoledì 28 dicembre, gran finale, alle 18.30, con due concerti: a Iglesias, alla chiesa San Pio X, con il gruppo F.O.C.U.S. Sound of Victory, e a Portoscuso, nella sala Corpus della Tonnara, con il gruppo Followers of Christ.

Nadia Pische

Grande successo di pubblico domenica sera in piazza Roma per il concerto dei Tazenda, in occasione dell’84esimo anniversario dell’inaugurazione della città di Carbonia, dove tantissime persone hanno circondato il palco cantando e ballando sin dalle prime note. Amatissimi dal pubblico di tutte le età, i Tazenda nascono e si formano in Sardegna nel 1988 ad opera del grande ed indimenticabile Andrea Parodi, di Gigi Camedda e Gino Marielli, tutti e tre provenienti dal Coro degli Angeli. Dopo le prime canzoni, la piazza è letteralmente esplosa, quando hanno iniziato a cantare i loro vecchi ed intramontabili successi… Pitzinnos in sa gherra, Spunta la luna dal monte, Domo mia, Mamoiada, Carrasecare, Nanneddu meu, Madre Terra, per citarne solo alcuni. Da sempre i loro brani si annidano nei cuori di tutti, molti scritti in lingua sarda logudorese e fanno parte di una lunga carriera musicale tappezzata di successi. Andrea Parodi è stato la loro voce sino al 1997 anno in cui intraprese la carriera di solista che ha portato avanti sino al 2007, anno in cui ci è stato portato via da una terribile malattia.

Proprio nello stesso anno la loro voce diventa Beppe Dettori che però intraprende presto la carriera di solista nel 2013 e al suo posto arriva l’attuale voce del gruppo Nicola Nite.

Oggi dopo due anni di privazioni di musica live finalmente si riprende a seguire i concerti come quello di domenica sera, dove un assaggio di festività natalizie ci ha fatto incontrare e cantare dimenticando tutto almeno per la durata del concerto e godendo appieno della magia che la musica dal vivo è capace di regalare a tutti.

L’evento, organizzato da Carbonia Produce con il patrocinio della Regione Sardegna, del Comune di Carbonia, del Parco Geominerario della Sardegna, del Consorzio Fieristico Sulcitano, della Pro Loco di Carbonia, del Centro Rinasce, dei Comitati di Quartiere, è inserito nel cartellone degli eventi NataleInsieme 2022, in programma in città dall’8 al 25 dicembre.

Nadia Pische