14 maggio, festa della mamma. La testimonianza di Raffaela Deidda, mamma/direttrice delle Poste a Portoscuso
Nel giorno della Festa della Mamma, Poste Italiane celebra la ricorrenza attraverso una serie di iniziative a sostegno della parità di genere dei propri dipendenti e della genitorialità. L’Azienda ha pensato per le neomamme un percorso dedicato “Lifeed”, che ha come obiettivo quello di valorizzare le competenze maturate dalle dipendenti durante l’esperienza genitoriale: la gestione del tempo, l’ascolto, la pazienza, l’empatia e la comunicazione.
Sul tema della genitorialità e della gestione dei tempi lavorativi e famigliari, la testimonianza diretta di una mamma lavoratrice, Raffaela Deidda, 39 anni, direttrice presso l’ufficio postale di Portoscuso, in Azienda dal 2011, una laurea magistrale in Biologia con 110 e lode, sposata con Federico da 6 anni, mamma di Letizia, di 4 anni, e di Linda, di appena 18 mesi.
Gli inizi e la crescita in Poste Italiane. «Sono entrata a far parte della famiglia di Poste Italiane nel 2011 – esordisce Raffaela Deidda – in attesa di trovare mestiere in quella che era la mia passione, la biologia. Pian piano mi sono fatta prendere da questo mondo, e sono passata dal mio lavoro part-time come operatore di sportello ad essere il direttore di ufficio postale e, dopo quasi 12 anni dall’inizio di questa avventura, posso dire che la biologia appartiene al mio passato, come formazione e cultura personale, mentre Poste Italiane rappresenta il mio presente e soprattutto il mio futuro. Sono direttore dell’ufficio di Portoscuso dal 2016, un bell’ufficio con delle brave colleghe e un’ottima clientela».
«Nella mia vita – aggiunge la dipendente di Poste Italiane – ho sempre coltivato il desiderio di avere una famiglia e dei bambini unitamente ad una vita professionale ambiziosa ed appagante. Ho realizzato tutto questo con impegno, organizzazione, il supporto di mio marito, l’aiuto prezioso dei nonni, il sostegno dell’Azienda per cui lavoro e tanto amore per le mie bambine: quell’amore che ti dà la forza di alzarti alle sei del mattino andare al lavoro dopo aver passato la notte a cullare la tua bambina che non voleva altro che il tuo contatto e che ti fa sorridere anche quando trovi quella pappa preparata con tanta cura cosparsa sul pavimento e sui tuoi capelli!»
«Le mie gravidanze – ammette la direttrice – non sono state semplici: non sono stata bene e l’Azienda mi ha dato la possibilità di stare a casa, e ancora oggi mi è possibile assentarmi, se necessario, quando la mia famiglia ha bisogno di me. Reputo questi dei privilegi assolutamente non scontati, se diamo uno sguardo alla società in cui viviamo. Dopo la nascita delle mie figlie ho deciso di rientrare al compimento del loro sesto mese e anche in quell’occasione, grazie all’attenzione da parte dell’Azienda, il rientro è stato graduale, solo per poche ore al giorno, sino al loro primo anno di età. Riprendere la quotidianità lavorativa mi ha aiutata mentalmente ad affrontare al meglio la vivacità e l’instancabilità delle mie bimbe: adesso sono una mamma e una direttrice fiera di quanto fatto sinora, orgogliosa delle mie due figlie, gratificata dell’azienda per cui lavoro e pronta a cogliere tutte le opportunità che si presenteranno nel mio futuro professionale.»
L’iniziativa filatelica di Poste Italiane per la Festa della Mamma. In occasione della Festa della Mamma, una nuova iniziativa filatelica di Poste Italiane, che dedica una colorata cartolina alla speciale ricorrenza. Un’altra occasione per ogni collezionista o per chi vuole ricordare in modo originale una giornata speciale, un modo per sostenere il valore della scrittura e custodire nel tempo un ricordo della festività.