22 November, 2024
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Il Cagliari ha vinto la terza edizione del “Trofeo Sardegna”, disputato ieri sera alla Sardegna Arena, contro l’Olbia, formazione che milita in Lega Pro. 2 a 1 il risultato finale, con reti di Niccolò Giannetti e Marco Sau nel primo tempo per il Cagliari, Andrea Vallocchia nella ripresa per l’Olbia.

Tra il primo e il secondo tempo è stata festeggiata la formazione Primavera allenata da Max Canzi che ha conquistato la promozione in Primavera 1. Leonardo Pavoletti, inoltre, ha ricevuto il premio quale miglior calciatore del Cagliari della stagione appena conclusa.

  

 

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Dal più bel Cagliari dell’anno, battuto immeritatamente dall’Inter sabato sera in campionato, al più brutto, eliminato dal Pordenone (formazione di Lega Pro) questo pomeriggio alla Sardegna Arena. Il tutto, in meno di 72 ore.

Il Cagliari ha preso sottogamba l’impegno dei sedicesimi di finale di Coppa Italia con il Pordenone, Diego Lopez ha cambiato nove degli undici schierati inizialmente con l’Inter, ed il risultato che ne è scaturito è stata una partita scialba, alla fine vinta meritatamente dagli ospiti, come ha riconosciuto lo stesso tecnico rossoblu.

Il Pordenone ha sbloccato il risultato già al 7′, con un tiro da fermo del calciatore spagnolo Miguel Maza che ha sorpreso fuori posizione e in ritardo il portiere Luca Crosta. Il Cagliari ha subito il colpo ma ha trovato le forze per reagire ed al 18′ ha riportato il risultato in parità. L’azione che porta al goal è splendida, Diego Farias ha servito un perfetto assist per il capitano Daniele Dessena che si è inserito con tempismo perfetto ed ha scavalcato con un tocco preciso il portiere friulano Simone Perilli.

Nella seconda parte del primo tempo il Cagliari ha cercato di costruire i presupposti per portarsi in vantaggio ma le conclusioni a rete sono state poche ed imprecise.

Nel secondo tempo Diego Lopez ha inserito Niccolò Giannetti al posto di Joao Pedro ma il gioco ha continuato a latitare ed al 17′ il Pordenone s’è riportato in vantaggio, sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto dal sassarese Salvatore Burrai, deviato alle spalle di Luca Crosta da un preciso colpo di testa di Alessandro Bassoli.

Gli attacchi del Cagliari non sortiscono effetto, è il Cagliari a rischiare di subire il terzo goal. Alla mezz’ora il nuovo entrato Alessandro Deiola ha segnato ma l’arbitro ha giustamente il goal per fuorigioco. Nel finale il Cagliari s’è riversato a testa bassa nell’area del Pordenone, ma il risultato non è più cambiato ed il Pordenone ha strappato il pass per gli ottavi di finale (la sua corsa è iniziata ai 128esimi contro il Matelica, superato 2 a 0; è proseguito nei 64esimi sul campo del Venezia di Pippo Inzaghi, battuto 2 a 1; e nei 32esimi con il Lecce, eliminato con il punteggio di 3 a 2), che lo vedranno protagonista, per la prima volta nella sua storia, al Giuseppe Meazza di Milano, contro l’Inter, vicecapolista del campionato di serie A.

Il Cagliari esce mestamente dalla Coppa Italia, tra i fischi della Sardegna Arena, ed ora deve cercare di ritrovare subito la concentrazione per affrontare la trasferta di domenica a Bologna.

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Tutto esaurito, questa sera (fischio d’inizio ore 20.45, dirige Luca Pairetto di Nichelino, assistenti di linea Vuoto e Del Giovane, quarto uomo sarà Piscopo. Addetti alla VAR Mariani e Martinelli), alla Sardegna Arena, per l’anticipo della 14ª giornata di andata del campionato di serie A che opporrà il Cagliari di Diego Lopez alla vicecapolista Inter di Luciano Spalletti. Sulla carta, numeri alla mano (i neroazzurri secondo secondi in classifica con 33 punti, distanziati di soli due punti dal Napoli capolista, frutto di 10 vittorie e 3 pareggi; fuori casa, 4 successi e 2 pareggi in 6 partite), non dovrebbe esserci partita, ma il calcio, si sa, non è mai così scontato e le sorprese sono sempre dietro l’angolo. E ad una sorpresa punta il Cagliari, rinfrancato dagli ultimi risultati positivi, soprattutto dalla brillante vittoria conquistata sei giorni fa alla Dacia Arena di Udine, per regalare una soddisfazione ai suoi, troppo spesso delusi quest’anno alla Sardegna Arena, e migliorare ulteriormente la classifica in prospettiva salvezza.

Diego Lopez è costretto a rinunciare a Marco Sau, e in attacco dovrà scegliere tra Leonardo Pavoletti, Diego Farias, Niccolò Giannetti e Joao Pedro, quest’ultimo reduce dalla brillante prestazione (con goal decisivo) di Udine. E’ quasi superfluo sottolineare che l’uomo più pericoloso tra i neroazzurri sarà il bomber Mauro Icardi, il centravanti argentino vice capocannoniere del campionato cion 13 reti realizzate in 13 partite, alla straordinaria media di un goal a partita. Ma i rossoblu non dovranno perdere mai di vista neppure Ivan Perisic ed Antonio Candreva.

 

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Partenza falsa per il Cagliari di Massimo Rastelli, con il Genoa, nel nuovo campionato di serie A. Per contro, il collega Ivan Juric, nuovo tecnico del Genoa, lo scorso anno grande rivale del tecnico rossoblù alla guida del Crotone che ha portato per la prima volta in serie A, l’esordio non avrebbe potuto essere migliore. 3 a 1 il risultato finale per la squadra ligure, con clamorosa rimonta nell’ultimo quarto d’ora (con reti di Ntcham, Laxalt e Rigoni), dopo il vantaggio iniziale dell’ex di turno, Marco Borriello, ancora in goal dopo la quaterna rifilata alla Spal nel terzo turno eliminatorio della Coppa Italia.

In avvio di partita è stato il Genoa a cercare per primo la via della rete, senza riuscire a creare grossi problemi a Marco Storari, ma il Cagliari ha replicato subito con Marco Sau, imbeccato da Davide Di Gennaro e fermato in extremis da Eugenio Lamanna. Il Genoa ha premuto con insistenza ma non è riuscito quasi mai a rendersi realmente pericoloso. In avvio di ripresa, rossoblu di casa pericolosi al 7′ con Darko Lazovic e al 16′ è entrato in scena Marco Storari (40 anni il prossimo 7 gennaio 2017 ma sempre in splendida forma), bravo a respingere con uno splendido volo la deviazione aerea del bomber di casa Leonardo Pavoletti.

Al 21′, improvvisamente, la partita subisce la svolta con il goal del Cagliari, autore l’ex Marco Borriello, bravo a sfruttare un assist del compagno di reparto Marco Sau. Alla mezz’ora il Cagliari va vicinissimo al secondo goal che avrebbe chiuso la partita, cogliendo un palo con un bel tiro di Niccolò Giannetti (subentrato quattro minuti prima a Marco Sau) su azione di contropiede, e il Genoa, punto nell’orgoglio, ha reagito con grande determinazione e al 32′ Olivier Ntcham, entrato in campo poco prima al posto di Goran Pandev, ha calciato da fuori area, trovando la sfortunata deviazione di Gianni Munari che ha ingannato Marco Storari. Il goal del pari ha esaltato il Genoa che due minuti più tardi hanno segnato ancora, portandosi in vantaggio con Diego Laxalt: doppio dribbling in area e calcio forte e preciso sotto le gambe di Marco Storari. Nel finale, con il Cagliari ancora scosso per i due, superando ancora Marco Storari. Per il Cagliari il 3 a 1 finale è indubbiamente troppo pesante per quanto espresso in campo dalle due squadre ma la squadra di Massimo Rastelli non ha saputo chiudere la partita dopo il goal di Marco Borriello ed alla fine ha pagato l’inesperienza.

Marco Borriello 1

 

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Il Cagliari ha iniziato la nuova stagione in serie B con una larga e convincente vittoria sul Crotone. Il 4 a 0 rifilato alla squadra calabrese conferma l’enorme potenziale della squadra di Massimo Rastelli, accreditata dei favori di tutti i pronostici per un immediato ritorno in serie A. La squadra rossoblù, in un Sant’Elia pieno con 14.000 spettatori e carico di entusiasmo, ha sbloccato il risultato nel primo tempo con un bel goal di Diego Farias, su assist di Marco Sau, e lo ha irrobustito nella ripresa, con le reti di Alessandro Deiola, Marco Sau e Niccolò Giannetti.

La partita ha visto il Crotone reggere il confronto, con un gioco piacevole, solo fino al goal di Diego Farias, giunto poco prima della mezz’ora. Poi in campo c’è stata una sola squadra, il Cagliari, soprattutto dopo che il Crotone è rimasto in dieci uomini, per l’espulsione di Salzano per doppia ammonizione, al quarto d’ora della ripresa.

Il gol del 2 a 0, un minuto dopo l’espulsione di Salzano, è stato un capolavoro dell’esordiente Alessandro Deiola con un bolide dalla lunga distanza. Al 22′ Marco Sau ha sfruttato un assist di Pisacane portando i rossoblù sul 3 a 0 e al 33′, infine, Nicolò Giannetti ha messo la sua firma, con un’azione personale, sul 4 a 0 finale.

Sabato prossimo il Cagliari giocherà al Liberati di Terni, contro la Ternana, sconfitta 3 a 0 all’esordio sul campo del Trapani.

Cagliari: Storari, Pisacane, Salamon (dal 36′ del secondo tempo Benedetti), Capuano, Balzano; Dessena, Di Gennaro (dal 26′ del secondo tempo Fossati), Deiola (dal 20′ del secondo tempo Joao Pedro); Farias; Sau, Giannetti.  In panchina: Montaperto, Colombo, Del Fabro, Tello, Munari, Arras. All.: Massino Rastelli.

Crotone: Cordaz, Dos Santos, Yao, Ferrari (dal 40′ del secondo tempo Cremonesi); Zamparo, Paro, De Giorgio (dal 26′ del,secondo tempo Budimir), Martella; Salzano, Tounkara, Firenze (dal 7′ del secondo tempo Capezzi). In panchina: Festa, Ricci, Barberis, Galli, Modesto, Bruno). All. Ostojic.
Arbitro: Sacchi di Macerata.
Reti: 27′ Farias, 61′ Deiola, 67′ Sau, 78′ Giannetti.

Il Cagliari 2015/2016.

Il Cagliari 2015/2016.

Il tecnico Massimo Rastelli, il capitano Daniele Dessena e il presidente Tommaso Giulini.

Il tecnico Massimo Rastelli, il capitano Daniele Dessena e il presidente Tommaso Giulini.