22 December, 2024
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A Carloforte è il giorno di Michele Riondino: domani, giovedì 25 luglio, l’attore e regista sarà il protagonista della terza giornata di Creuza de Mà con il suo Palazzina LAF, il film che ha sbancato gli ultimi David di Donatello.

Appuntamento alle 21.00, al Cineteatro Cavallera, con una storia capace di raccontare il mondo operaio a Taranto e l’ingombrante figura dell’Ilva, gli abusi nei confronti dei lavoratori, la difficile convivenza tra industria, ambiente e salute. Palazzina LAF è valso a Michele Riondino il David come miglior attore protagonista, e a Elio Germano quello come miglior attore non protagonista, con Diodato che invece si è imposto per la miglior canzone originale: “La mia Terra”.

Dopo un saluto in sala in avvio di proiezione, Michele Riondino incontrerà il pubblico di Carloforte al termine del film. L’artista pugliese animerà inoltre la serata di sabato 27 luglio, stavolta in veste di frontman dei suoi The Revolving Bridge, band nata nel 2013 a Unomaggio Taranto che ha macinato chilometri in giro per l’Italia, per un concerto in puro spirito rock’n’roll.

Gli appuntamenti proseguono poi nel pomeriggio con la proiezione di MUR, alle 18,30 al Cineteatro Cavallera. Al termine del film di Kasia Smutniak è in programma l’incontro con il musicista Lorenzo Tomio, autore della colonna sonora.

La terza giornata del festival si chiude poi alle 23.00, con il concerto del Gnu Quartet al Giardino di note. Il quartetto d’archi genovese, con il progetto “Paganini – The Rock Album” omaggia la musica e la figura umana e artistica di Niccolò Paganini. Il programma della serata sarà arricchito da una selezione di successi rock dai Nirvana ai Queen dai Led Zeppelin ai Muse.

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Concerti, conferenze, mostre e masterclass per approfondire la conoscenza della chitarra. Dal 20 al 22 ottobre la Scuola civica di musica di San Sperate ospita la V edizione di “Incontro col liutaio”, un lungo weekend interamente dedicato al mondo delle sei corde.

Organizzato dall’associazione culturale “Mani in arte”, quest’anno l’evento avrà un ospite d’eccezione: il virtuoso Domenico Mottola, vincitore dell’ultima edizione del prestigioso Niccolò Paganini guitar festival, rassegna internazionale dedicata alla chitarra.

Proprio con una masterclass del giovane Mottola, nel pomeriggio del 20 ottobre la rassegna prenderà il via.

Si entrerà nel vivo il giorno dopo (sabato 21) quando, alle 16.00, sarà inaugurata una mostra di liuteria che vedrà  in esposizione alcuni splendidi strumenti costruiti dalle sapienti mani di artigiani isolani come Rinaldo Vacca, Giovanni Locci, Livio Lorenzatti, Riccardo Mudu e la Beppe Manconi Liuteria di Cagliari. Alle 18.00 la serata proseguirà con una conferenza sulla liuteria organizzata in collaborazione con le scuole civiche di musica di Capoterra e Torralba. Alle 20 arriva l’attesissimo recital di Domenico Mottola che proporrà una serata incentrata sulle note di Gregor Huwett, Laurencini da Roma, Alexandre Tansman, Miguel Llobet e William Walton.

Domenica 22 la prima parte della mattinata sarà dedicata ancora alla masterclass di Domenico Mottola, mentre alle 12.00 è in programma la proiezione del documentario di Cristopher Nupen “Segovia a Las Olivas”, dedicato al grande chitarrista Andrès Segovia.

Nel pomeriggio, dopo una conferenza sulla liuteria, alle 19.00, la chiusura della rassegna sarà affidata al concerto di due giovani ma talentuosi chitarristi: Luca Micheletto e Riccardo Cogoni.

La manifestazione rientra tra le attività culturali a sostegno della campagna di crowdfunding  della scuola civica di San Sperate “La Musica nel Cuore”, che raccoglie fondi per dotare la scuola delle più moderne attrezzature per la didattica con particolare attenzione ai bambini della propedeutica musicale dai 0 ai 6 anni.

 

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Quartetto Akilone Cristian Marcia Jerome Pernoo

Trio Wanderer Photo: Marco Borggreve

Julien Beaudiment 

Dall’eclettico violoncellista Jerome Pernoo al portabandiera nel mondo della scuola francese di clarinetto Florent Heau,  sino a un gigante del pianoforte come Jaques Rouvier. Dopo sei giorni di lezioni serrate, arriva il momento dei concerti per i docenti della XVI Accademia internazionale di musica di Cagliari, stelle di primo piano della musica classica internazionale. L’appuntamento è domani (martedì 30 agosto), alle 21.00, nel Teatro lirico per la prima delle due serate delle “Notti Musicali”, un’occasione imperdibile per il pubblico che riempie la città in quest’ultimo scorcio d’estate.

La serata prende il via sulle note del Trio con pianoforte n. 2 op. 67 di Dmitri Shostakovich, composta nel 1944 dopo la morte di Ivan Sollertinikij, amico fraterno del compositore russo, che gli rimase fedele anche dopo la sua messa al bando da parte del regime staliniano. Per l’esecuzione di questo Trio saranno sul palco il virtuoso del pianoforte Jaques Rouvier, ormai di casa all’Accademia, il violoncellista Jerome Pernoo e il violinista Jean Marc Phillips. Si prosegue con il Quartetto Akilone, formazione tutta al femminile vincitrice, a maggio, del prestigioso Concorso internazionale di quartetti per archi di  Bordeaux che, insieme alla versatile violinista Marianne Piketty,  acclamata dalla stampa per la capacità di unire nelle sue esecuzioni virtuosismo, solidità, generosità e profondità, proporrà i brani “Estate” e “Inverno”, tratti dalle Quattro stagioni di Astor Piazzolla, un concerto considerato tra i capolavori della musica. 

La seconda parte della serata prende il via con Gran quintetto per clarinetto e archi op. 34 del compositore tedesco Carl Maria von Weber, eseguita da Florent Heau e dal Quartetto Akilone.  Si prosegue con la deliziosa Sonata concertata di Niccolò Paganini, nell’esecuzione del chitarrista, e direttore artistico dell’Accademia, Cristian Marcia e di Julien Beaudiment, primo flauto dell’Orchestra dell’Opera National de Lyon. La serata si chiude con Cristian Marcia e il Quartetto Akilone che saluteranno il pubblico con due brani: la Serenata per chitarra e archi di Malcom Arnlod, e il Quintetto n. 1 G445 di Luigi Boccherini.

Accanto al festival in programma al Teatro Lirico, negli spazi del T Hotel, partner consolidato dell’Accademia di musica e luogo sempre aperto a ospitare eventi culturali, prosegue la rassegna “Venti di note. Dal mondo a Cagliari talento in musica”, che vede i giovani virtuosi dell’Accademia esibirsi in un contesto meno informale rispetto a quello di un teatro. I prossimi appuntamenti sono ancora domani e mercoledì alle 18.00.

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Nuova edizione per l’Accademia internazionale di musica di Cagliari, il prestigioso appuntamento che ogni anno trasforma la città capoluogo della Sardegna in una capitale della musica classica. Dal 24 agosto al 1° settembre oltre duecento giovani virtuosi, provenienti da tutto il mondo, si ritroveranno negli spazi del conservatorio “G.P. Da Palestrina” per perfezionare le loro capacità accanto a stelle della musica colta, musicisti universalmente apprezzati.

Come consuetudine, per dare agli studenti sardi la possibilità di non farsi sfuggire questa preziosa occasione di confronto e di crescita l’Accademia, in collaborazione con il Conservatorio, offre 30 borse di studio assegnate dopo una rigorosa selezione svolta gli scorsi mesi.

Prosegue dunque la bella avventura di una accademia musicale che, pur in tempi di crisi, riesce ad abbattere l’handicap dell’insularità, permettendo anche ai talenti isolani di affinare la propria tecnica senza dover affrontare i costi, spesso proibitivi, di una trasferta. Un sogno nato nel 2000 dalla bella intuizione di Cristian Marcia, direttore dell’Accademia e apprezzato chitarrista, e di suo fratello Gian Luca, presidente dell’Accademia.

Per l’edizione targata 2016 (la XVI) l’Accademia internazionale di musica di Cagliari ha inserito tra i suoi docenti diversi nomi nuovi, scelti come sempre tra maestri di caratura mondiale. Per la prima volta arriva Julien Beaudiment, uno dei più grandi flautisti della scena internazionale, considerato tra i migliori rappresentanti della scuola francese di flauto. Arriva per la prima volta anche Jerome Pernoo, violoncellista di fama planetaria e fondatore del Centro di Musica da Camera di Parigi. Tra le new entry c’è anche il violinista Jean Marc Phillips, insegnante al Conservatorio Nazionale di Musica di Parigi e fondatore, al CRR (una scuola di formazione nelle arti dello spettacolo) della stessa città con il suo Trio Wanderer, di una classe di preparazione ai concerti e concorsi internazionali.

Nomi che si vanno ad aggiungere a quelli delle altre stelle della musica colta che già da diversi anni decidono di mettere l’appuntamento con l’Accademia internazionale di musica di Cagliari nella loro agenda. Si tratta di: Luciana Serra, soprano e docente di Tecnica vocale all’Accademia della Scala di Milano, Pavel Gililov e Jacques Rouvier, grandissimi pianisti, Florent Heau, clarinettista portabandiera nel mondo della tradizione francese del clarinetto. A questi nomi si sommano quelli dei pianisti Florent Boffard e Claire Desert, delle violiniste Marianne Piketty e Stephanie Marie Degand, sino allo stesso chitarrista e direttore artistico, Cristian Marcia.

L’Accademia prende il via la mattina di mercoledì 24 agosto  alle 11 nell’Aula Magna del Conservatorio “G.P. Da Palestrina”: dopo l’inaugurazione, alla presenza degli artisti partecipanti e delle autorità, si entra subito nel vivo delle attività, con le lezioni delle masterclass durante il giorno (sono proposte masterclass di pianoforte, violino, violino barocco, violoncello, chitarra e musica da camera con la chitarra, sino a tecnica vocale e interpretazione e, infine, clarinetto) e concerti la sera.

Come ormai da tradizione, l’Accademia offre infatti alla città la grande opportunità di vedere esibirsi i docenti  nel suggestivo festival, realizzato in collaborazione con il Teatro lirico, “Le notti musicali”, in programma martedì 30 e mercoledì 31 agosto.

La sera di martedì 30 agosto alle 21 il sipario si apre sulle note del Gran quintetto per clarinetto e archi op. 34 del compositore tedesco Carl Maria von Weber, eseguite da Florent Heau, considerato una bandiera della tradizione francese del clarinetto, e dal Quartetto Akilone,  formazione tutta al femminile vincitrice, a maggio, del prestigioso Concorso internazionale di quartetti per archi di  Bordeaux. Il Quartetto Akilone resterà ancora sul palco per eseguire, insieme all’eclettica violinista Marianne Piketty,  acclamata dalla stampa per la capacità di unire nelle sue esecuzioni virtuosismo, solidità, generosità e profondità, i brani “Estate” e “Inverno”, tratti dalle Quattro stagioni di Astor Piazzolla, un concerto considerato trai capolavori della musica.

La seconda parte della serata vede sul palco Julien Beaudiment, primo flauto dell’Orchestra dell’Opera National de Lyon, e Florent Boffard, considerato dalla critica un musicista dal virtuosismo impressionante: i due eseguiranno la Sonata per oboe e pianoforte, in un arrangiamento per flauto, di Francis Poulenc. Subito dopo è la volta della deliziosa Sonata concertata di Niccolò Paganini, nell’esecuzione del chitarrista Cristian Marcia e di Julien Beaudiment. La serata si chiude con Cristian Marcia e il Quartetto Akilone che saluteranno il pubblico con due brani: la Serenata per chitarra e archi di Matthew Arnlod, e il Quintetto n. 1 G445 di Luigi Boccherini.

Mercoledì 31, alla stessa ora, la serata si apre sulle note del Trio con pianoforte n. 1 op. 8 di  Dmitrij Šostakoviĉ eseguita dal virtuoso del piano Jaques Rouvier, ormai di casa all’Accademia, Jerome Pernoo, violoncellista a suo agio sia con il violoncello barocco che con quello moderno, e Jean Marc Phillpis, violinista che si esibisce con un Petrus Guarneri (Venezia 1748). La prima parte della serata si chiude con una delle ultime straordinarie composizioni di Franz Schubert: il Quintetto in do op. 163. Sul palco ci saranno di nuovo Jerome Pernoo e il Quartetto Akilone. Dopo pochi minuti di pausa, la serata riprende con le Danze slave per pianoforte a quattro mani di Antonin Dvorak, affrontate dalla talentuosa Claire Desert e Florent Boffard. L’edizione targata 2016 delle Notti musicali si chiude sulle note del Quintetto per pianoforte op. 81, ancora di Dvorak, eseguite da Pavel Gililov e dal Quartetto Akilone.

Julien Beaudiment Luciana Serra Pavel Gililov (ph. Alessandro Basta) Cristian Marcia

Trio Wanderer Photo: Marco Borggreve

Trio Wanderer
Photo: Marco Borggreve

Jerome Pernoo

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Da Julien Beaudiment, considerato tra i più brillanti rappresentanti della scuola francese di flauto, all’eclettico violoncellista ,, passando per Pavel Gililov, stella del pianoforte che sin da bambino mostrò il suo precoce talento, sino al soprano Luciana Serra.

Si avvicina l’edizione numero XVI per l’Accademia internazionale di musica di Cagliari, il tradizionale appuntamento che ogni fine estate trasforma il capoluogo sardo in una capitale della musica colta. Dal 24 agosto al 1° settembre più di 200 giovani virtuosi della musica arriveranno in città da tutto il mondo per seguire i corsi di alto perfezionamento, tenuti da docenti universalmente apprezzati.

Come da tradizione, l’Accademia, in collaborazione con il Conservatorio di musica “Giovanni Pierluigi da Palestrina” e il Teatro Lirico di Cagliari, coglie questa opportunità per proporre, accanto allo studio, “Le notti musicali”: due serate, il 30 e 31 agosto , in cui al pubblico viene offerto il privilegio di ascoltare in una sola occasione le più apprezzate stelle internazionali della musica classica.

Si rinnova così la formula di successo nata tanti anni fa dalla felice intuizione di Cristian Marcia, affermato chitarrista e docente nel conservatorio Chopin di Parigi, e di suo fratello Gianluca, direttore dell’associazione culturale Sardegna in musica da cui l’Accademia è nata. Un progetto, il loro, apprezzato perfino dall’Unesco che, quattro anni fa, ha dichiarato l’Accademia sua partner e ogni anno, nella sua prestigiosa sede di Parigi, la accoglie in un apposito evento culturale che per la Sardegna è un’importante occasione di promozione internazionale.

Il sipario sulle Notti musicali 2016 si apre la sera di martedì 30 agosto alle 21.00, sulle note del Gran quintetto per clarinetto e archi op. 34 del compositore tedesco Carl Maria von Weber, eseguite da Florent Heau, considerato una bandiera della tradizione francese del clarinetto, e dal Quartetto Akilone, formazione tutta al femminile vincitrice, a maggio, del prestigioso Concorso internazionale di quartetti per archi di  Bordeaux. Il Quartetto Akilone resterà ancora sul palco per eseguire, insieme all’eclettica violinista Marianne Piketty, acclamata dalla stampa per la capacità di unire nelle sue esecuzioni virtuosismo, solidità, generosità e profondità, i brani “Estate” e “Inverno”, tratti dalle Quattro stagioni di Astor Piazzolla, un concerto considerato trai capolavori della musica.

La seconda parte della serata vede sul palco Julien Beaudiment, primo flauto dell’Orchestra dell’Opera National de Lyon, e Florent Boffard, considerato dalla critica un musicista dal virtuosismo impressionante: i due eseguiranno la Sonata per oboe e pianoforte, in un arrangiamento per flauto, di Francis Poulenc. Subito dopo è la volta della deliziosa Sonata concertata di Niccolò Paganini, nell’esecuzione del chitarrista Cristian Marcia e di Julien Beaudiment. La serata si chiude con Cristian Marcia e il Quartetto Akilone che saluteranno il pubblico con due brani: la Serenata per chitarra e archi di Matthew Arnlod, e il Quintetto n. 1 G445 di Luigi Boccherini.

Mercoledì 31, alla stessa ora, la serata si apre sulle note del Trio con pianoforte n. 1 op. 8 di Dmitrij Šostakoviĉ eseguita dal virtuoso del piano Jaques Rouvier, ormai di casa all’Accademia, Jerome Pernoo, violoncellista a suo agio sia con il violoncello barocco che con quello moderno, e Jean Marc Phillpis, violinista che si esibisce con un Petrus Guarneri (Venezia 1748). La prima parte della serata si chiude con una delle ultime straordinarie composizioni di Franz Schubert: il Quintetto in do op. 163. Sul palco ci saranno di nuovo Jerome Pernoo e il Quartetto Akilone. Dopo pochi minuti di pausa, la serata riprende con le Danze slave per pianoforte a quattro mani di Antonin Dvorak, affrontate dalla talentuosa Claire Desert e Florent Boffard.

L’edizione targata 2016 delle Notti musicali si chiude sulle note del Quintetto per pianoforte op. 81, ancora di Dvorak, eseguite da Pavel Gililov e dal Quartetto Akilone.

Il costo del biglietto per ogni singola serata è di 10 euro. Informazioni: Box Office, viale Regina Margherita tel. 070 657428, info@boxofficesardegna.it.

Oltre al festival che vede le stelle internazionali della musica classica protagoniste nel Teatro Lirico, Le notti musicali, anche quest’anno, si arricchiscono con degli appuntamenti in cui il pubblico potrà ascoltare i giovani virtuosi in contesti meno formali: il 25, 26, 27, 30 e 31 agosto, alle 18.00, l’appuntamento è nel T Hotel per Venti di note, dal mondo a Cagliari. Talento e musica. Si tratta di momenti in cui i migliori allievi dell’Accademia avranno la possibilità di farsi conoscere esibendosi, con brevi performance.

Il 28 e 29 agosto, alle 17.30, invece, il Conservatorio di Cagliari apre le porte del suo bell’auditorium per i concerti dei migliori allievi dell’Accademia. Il 1° settembre sarà ancora il Conservatorio a ospitare, nel suo spazio del Parco della musica, il concerto che saluterà l’edizione 2016 dell’Accademia.

L’Accademia di musica di Cagliari è realizzata con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna, del comune di Cagliari e conta sulla co-produzione con il Conservatorio “Giovanni Pierluigi da Palestrina”.

Quartetto Akilone

Trio Wanderer Photo: Marco Borggreve

Trio Wanderer
Photo: Marco Borggreve

Jerome Pernoo Julien Beaudiment Pavel Gililov (ph. Alessandro Basta)

S'Ischiglia

E’ in programma domenica 26 ottobre, alle ore 17.00, nel locale New Seven di Via delle Cernitrici, a Carbonia, il concerto inaugurale dell’anno associativo 2014/2015 dell’associazione culturale S’Ischiglia.
Madrina e presentatrice dell’evento sarà Anna Paola Olita.

Il programma della serata, dopo i saluti di benvenuto e la presentazione di una breve sintesi della programmazione del nuovo anno associativo, il terzo dall’inizio dell’attività, prevede un concerto con musicisti di assoluto valore.

Marina Figus (voce), Angelina Figus (chitarra), Marisa Caddeo (voce recitante)
Est obrescendi (poesia di Paola Alcioni e musica di Angelina Figus)
Ventanas de perda (poesia di Paola Alcioni e musica di Angelina Figus)

Duo “Dieci Korde”
Davide Mocci (chitarra), Karen Hernandez (violoncello)
Divertimenti Notturni op. 86 (Mauro Giuliani)
Allegretto-Andante-Larghetto – Allegretto

Davide Mocci (chitarra), Maria Pia Lixi (flauto)
Bachianas brasileiras 5 (H. Villa Lobos)
Duettino Facile op. 77 (Mauro Giuliani)
Andantino maestoso-Minuetto scherzoso-Trio-Rondò

Davide Mocci (chitarra)
Sonata (Niccolò Paganini) – Asturias (Isaac Albeniz)

Roberto Palmas (Guitar Solo)
Càiba (R. Palmas) – Viaggio (R. Palmas)
Ballo leggero (R. Palmas) – Solo (R. Palmas)

Alberto Sanna (One Man Band)
Canzoni per (r)esistere (A. Sanna) – Io sono nato qua (A. Sanna)
Alla scuola elementare (A. Sanna) Paola