19 November, 2024
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«Ho sentito un accordo segreto, suonato da David e gradito al Signore», è il primo verso dell’Hallelujah di Leonard Cohen, la più classica delle preghiere moderne,  che oggi, a pochi giorni dal Natale, esce – in tutti i digital store – in una suggestiva versione in lingua sarda che porta la firma di Nicola di Banari. Una traduzione quasi letterale, tranne che per la prima strofa dove l’autore, alla ricerca di questo «accordo segreto», lo trova in Sardegna nel canto a tenore. A generarlo la somma delle quattro voci e delle loro armoniche che ne creano dal nulla una quinta, che nessuno esegue ma che si sente distintamente. Ed è così che in questo miracolo musicale, quello che Nicola di Banari nel suo testo chiama “il re dei buoi” (appunto, i tenores), intona un Hallelujah. Il canto a tenore è uno stile corale unico al mondo, espressione del mondo agro-pastorale, che dal 2005 è stato inserito dall’Unesco tra i Patrimoni orali e immateriali dell’umanità per la sua unicità e la sua bellezza.

Il brano esce accompagnato da un video che, per le riprese e il montaggio, porta la firma di Eugenio Unida.

Hallelujah è il secondo singolo del cantautore sardo che anticipa l’uscita dell’album “Per Amore” (Tronos Digital), prevista per marzo 2018.

Da sempre autore dei Nasodoble, Nicola di Banari – accompagnato dal violinista Peppino Anfossi, con cui da sempre collabora – dà il via ad un percorso personale che si caratterizza da un lato per il sarcasmo e la leggerezza con cui tratta i temi civili e dall’altro per l’intensità delle corde più sentimentali.

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E’ stato presentato presso il MEM (Mediateca del Mediterraneo) di Cagliari l’evento “Mama Sardigna, Artistas pro sa Terra“, un progetto che vede impegnati artisti, sponsor, tecnici, partner che supportano la realizzazione della manifestazione.

Paolo Frau, assessore della cultura del comune di Cagliari, si ritiene molto soddisfatto per l’iniziativa proposta con il fine di salvaguardare l’ambiente attraverso la raccolta di fondi per la realizzazione di una nuova area verde che andrà ad accentuare la bellezza e la qualità della vita nella zona che si sceglierà di intervenire.

Giuseppe Pulina, Amministratore Unico Agenzia Forestas ha detto che in Sardegna ci sia un forte squilibrio nelle zone urbane rispetto alle zone extraurbane nel rapporto uomo/alberi ed ha aggiunto: «Occorre quindi intervenire affinché ci siano più alberi nelle città, non solamente perché creano bellezza ma perché offrono i servizi ecosistemici necessari».

Scopo della manifestazione è la raccolta di fondi destinati al rimboschimento in alcune aree simboliche della Sardegna.

Alberto Filippini, Presidente Assocazione Sardos ha evidenziato con fermezza che uno degli obiettivi dell’associazione Sardos è proprio quello di sensibilizzare i sardi sui problemi ambientali. «L’idea è stata quella di dare un piccolo segnale per poter intervenire nelle zone danneggiate dagli incendi» ed ha aggiunto con grande soddisfazione: «Tutti hanno aderito al progetto, dimostrando che unendosi si è più forti e si può fare qualcosa di utile e vero per la Sardegna».

L’idea dell’associazione SARDOS, che coordina l’organizzazione, è stata accolta e fatta propria da ISDE – Medici per l’Ambiente Sardegna, WWF, Italia Nostra, Gruppo d’Intervento Giuridico, Consulta Ambiente e Territorio della Sardegna, Consulta ATE (Ambiente, Territorio, Energia), Associazione “Aria noa”, Comitato per la Riconversione della RWM di Domusnovas, Non Solo Ippocrate, FederParchi, MedSea, Sardarch. Patrocinio del comune di Cagliari e della Agenzia Forestas.

Il comune di Cagliari ha concesso l’Arena Grandi Eventi Sant’Elia per questa manifestazione che si terrà venerdì 15 settembre e che vede coinvolti artisti e organizzazioni. Spiccano nomi importanti come il grande artista sempre in prima linea per quanto riguarda temi sociali e politici della nostra terra “Piero Marras” e i “Tazenda” amatissimi dal popolo sardo.

Partecipano le Scuole in coro-Studium Canticum, Paolo Carrus ensemble, Arrogalla e Giacomo Casti, Non solo Ippocrate, Andrea Andrillo, Elio Arthemalle e Mohamed Kambaliba, Claudia Crabuzza, Tenores di Neoneli, Armeria dei Briganti, Cinquetto, Maria Giovanna Cherchi, Rossella Faa, Nicola di Banari, Chiara Effe, Joe Perrino e Veronica Mereu, Fàulas, Dr. Drer & CRC Posse, Bujumannu, Sista Namely, Brinca.

Gli sponsor che sostengono l’evento sono: E.JA energia SpA, Ucnet, Birdi, Abclex, Primavera Sulcitana, Sardinia is my life. Mediapartner Ejatv, Inoke, Emmeffe comunicazione, Unica Radio, Radio Sintony. Sponsor tecnico: Rockhouse, Compagnia Cantante.

Alessio Satta, Consulta Ambiente e Territorio della Sardegna, ha aggiunto: «Mama Sardigna vuole lanciare un forte messaggio attraverso la musica, sensibilizzare le persone sui problemi relativi agli incendi ma anche affrontare tematiche diverse affinché si possa riflettere su problemi attuali come lo spopolamento nei paesi della Sardegna».

Davide Corriga, sindaco di Bauladu, ha ricordato che la cultura è fondamentale per lo sviluppo e la crescita dei nostri Comuni ed eventi come questi che richiamano tematiche importanti hanno lo scopo proprio di veicolare la cultura.

Piero Marras, artista, è intervenuto inizialmente con un tocco poetico «c’è la voglia di scoprire un po’ di musica nell’ambiente e questa sensibilità va scoperta a largo raggio. Partecipare a qualcosa che cerca di stimolare le coscienze per qualcosa di diverso, ma soprattutto per cercare verità» ed ha proseguito con toni decisi «stiamo vivendo una situazione drammatica che vede una forte crisi del territorio. E’ il momento di agire e la mia adesione significa lanciare un grido di dolore vero, perché mi sento davvero coinvolto.»

Piero Marras ha denunciato inoltre la mancanza di trasparenza ed ha aggiunto: «Viviamo un bel momento nello sport, attendiamo trasparenza nelle vicende che coinvolgono la società del Presidente del Cagliari Calcio, la giustizia farà il suo corso e io vorrei trasparenza su questo e in tutte le cose.»

Tore Cubeddu, direttore artistico, ha conclusp ringraziando tutti gli artisti, le associazioni e gli sponsor in particolare ha sottolineato «la presenza di aziende quali Ucnet srl di Elmas ed E.JA energia Spa di Cagliari, sponsor ufficiali di questo evento, confermano che esistono aziende sarde che stanno progettando piani d’azione per la sostenibilità ambientale».

A breve partirà l’evento Eneroad che vede come protagonista il mondo della mobilità sostenibile. Un progetto con la finalità di rispondere a tutte le curiosità sul mondo della mobilità elettrica. E.JA energia installerà in tutta la Sardegna 15 torrette di ricarica per le autovetture a trazione elettrica.

Hanno concluso la presentazione dell’evento i presentatori della serata: Matteo Bruni e le Lucido Sottile, con battute scherzose e tanta energia.

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Martedì 12 settembre, alle ore 11.00, nella sala conferenze della MEM – Mediateca del Mediterraneo, sarà presentato l’evento MAMA SARDIGNA. Artistas pro sa Terra.

Interverranno: Paolo Frau, assessore della cultura del comune di Cagliari; Giuseppe Pulina, Amministratore unico Agenzia Forestas; Alberto Filippini, presidente dell’associazione Sardos; Alessio Satta, Consulta Ambiente e Territorio della Sardegna; Piero Marras, artista; Davide Corriga, sindaco di Bauladu; Tore Cubeddu, direttore artistico Parteciperanno inoltre le associazioni, gli artisti e gli sponsor.

L’evento si terrà venerdì 15 settembre all’Arena Grandi Eventi Sant’Elia di Cagliari. E’ realizzato grazie alla generosità degli artisti sardi, delle associazioni e dei comitati civici impegnati nella tutela dell’ambiente, del paesaggio e della salute. Scopo della manifestazione è la raccolta di fondi destinati al rimboschimento in alcune aree simboliche della Sardegna.

Partecipano al progetto scuole in coro-Studium Canticum, Paolo Carrus ensemble, Arrogalla e Giacomo Casti, Non solo Ippocrate, Andrea Andrillo, Elio Arthemalle e Mohamed Kambaliba, Claudia Crabuzza, Tenores di Neoneli, Armeria dei Briganti, Cinquetto, Maria Giovanna Cherchi, Piero Marras, Rossella Faa, Nicola di Banari, Chiara Effe, Joe Perrino e Veronica Mereu, Fàulas, Dr. Drer & CRC Posse, Bujumannu, Sista Namely, Brinca, Tazenda.

Condurranno la serata Matteo Bruni e le Lucido Sottile.

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Un evento unico, con i più grandi artisti sardi e le associazioni e i comitati civici impegnati nella tutela dell’ambiente, del paesaggio e della salute, per richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica sulle maggiori emergenze in corso, partendo da un assunto incontestabile: viviamo in una terra baciata dalla fortuna e dalla bellezza, troppo spesso maltrattata e mal governata, con l’ecosistema minacciato da incuria e scelte socioeconomiche sbagliate.

L’appuntamento è per venerdì 15 settembre all’Arena Grandi Eventi Sant’Elia di Cagliari, dalle 18.00 alle 24.00, per il concerto “Mama Sardigna – Artistas pro sa terra”.

L’idea dell’associazione SARDOS, che coordina l’organizzazione, è stata accolta e fatta propria da ISDE – Medici per l’Ambiente Sardegna, WWF, Italia Nostra, Gruppo d’Intervento Giuridico, Consulta Ambiente e  Territorio della Sardegna, Consulta ATE (Ambiente, Territorio, Energia), Associazione “Aria noa”, Comitato per la Riconversione della RWM di Domusnovas, Non Solo Ippocrate, FederParchi, MedSea, Sardarch. 

L’evento ha il patrocinio del comune di Cagliari e dell’Agenzia Forestas, ed il sostegno di Ucnet, Birdi, E.ja energia, Abclex, Primavera Sulcitana, Sardinia is my life, Sardex, 

Protagonisti della serata, oltre alle associazioni, che interverranno sul palco, sono gli artisti sardi che con  grande generosità hanno accettato di partecipare all’evento: Scuole in coro-Studium Canticum, Paolo Carrus ensemble, Arrogalla e Giacomo Casti, Non solo Ippocrate, Andrea Andrillo, Elio Arthemalle e Mohamed Kambaliba, Claudia Crabuzza, Tenores di Neoneli, Armeria dei Briganti, Cinquetto, Maria Giovanna Cherchi, Piero Marras, Rossella Faa, Nicola di Banari, Chiara Effe, Joe Perrino and the miss, Andrea Congia e Faulas, Dr. Drer & CRC Posse, Bujumannu, Sista Namely, Brinca, Tazenda.

Condurranno la serata Matteo Bruni e le Lucido Sottile.

Scopo del concerto, oltre alla attività di comunicazione e sensibilizzazione, sarà una raccolta fondi finalizzata al rimboschimento di alcune aree simboliche della Sardegna, uno nella periferia urbana di Cagliari, dove sarà realizzato un vero e proprio intervento di recupero di un’area degradata e altri nei paesi in via di  spopolamento, dove saranno ripiantati degli alberi in zone abbandonate o distrutte dagli incendi. 

Nell’arena saranno allestiti punti informativi delle Associazioni, un centro di educazione ambientale a cura dell’Agenzia Forestas, e un’area espositiva – grazie al supporto di E.ja Spa, Ucnet e Birdi – con la Tesla model X, la macchina elettrica che sarà protagonista del tour Eneroad.

Grazie all’Associazione Primavera Sulcitana saranno allestiti anche dei punti ristoro dove si potranno gustare i prodotti sardi a chilometro zero.