24 November, 2024
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E’ finito senza goal, a Sant’Antioco, il derby tra Verde Isola e Villamassargia, valido per l’andata del primo turno della Coppa Italia di Promozione regionale. Lo 0 a 0 è giusto, perché la partita è stata sostanzialmente equilibrata.

Il Villamassargia ha fatto qualcosa in più nei primi 45′, che l’hanno visto sciupare un calcio di rigore, assegnato dal direttore di gara Edoardo Steri di Carbonia per un fallo sull’attaccante Serigne Niang. Si è incaricato della battuta il capitano Nicola Farci che ha trovato sulla sua strada un superlativo Emiliano Murgia che gli ha detto di no con una respinta con il piede sinistro.

Nel secondo tempo la Verde Isola è cresciuta ed ha colpito due volte i legni della porta difesa da Gianluca Marongiu con due ex: prima con Daniele Contu che ha colpito l’incrocio dei pali, poi con Michel Milia su punizione, deviata su un palo dall’estremo difensore ospite.

Le due squadre si troveranno nuovamente di fronte tra sette giorni al Comunale di Villamasargia per decidere che andrà avanti nella manifestazione tricolore. Ricordiamo che nelle competizioni regionali, vale ancora, in caso di parità al termine del doppio confronto, la regola dei goal segnati in trasferta e, di conseguenza, la Verde Isola di Titti Podda (ex) partirà con il leggero vantaggio di poter anche pareggiare con goal.

Giampaolo Cirronis

Nella foto di copertina, il calcio di rigore parato da Emiliano Murgia, portiere della Verde Isola, a Nicola Farci, capitano del Villamassargia.

Colpo a sorpresa del Villamassargia: Samuele Curreli! La società guidata dal presidente Antonello Canè sta costruendo una squadra ambiziosa, con la conferma del tecnico Titti Podda, quelle già annunciate di Daniele Contu, Nicola Farci, Pierluigi Achenza e Nicola Cossu e l’inserimento della classica ciliegina su una torta ancora in fase di confezionamento.

Samuele Curreli arriva a Villamassargia reduce da una breve esperienza al Guspini, nel minicampionato di Eccellenza, iniziata con uno straordinario goal a Bosa, il 10 aprile, ma non conclusa. Aveva iniziato la stagione con la maglia della Monteponi, nel girone A del campionato di Promozione, con 4 reti realizzate nelle prime 5 giornate, poi fermato per l’emergenza Coronavirus.

Samuele Curreli da diverse stagioni è uno dei calciatori più prolifici dei campionati regionali, autentica croce e delizia delle squadre (tante, quasi sempre due per stagione) nelle quali ha militato. Tre anni fa arrivò alla Monteponi a stagione iniziata, con la squadra in coda alla classifica e, sotto la guida di Andrea Marongiu, subentrato ad Andrea Marras dopo 9 giornate, fu il grande trascinatore della squadra che, con i suoi 19 goal in 17 partite, finì alle spalle delle tre grandi dominatrici del girone: San Marco Assemini ’80, La Palma Monte Urpinu e Carbonia.

Nell’estate 2019, il passaggio al Carbonia di Andrea Marongiu, appena ripescato in Eccellenza regionale dopo la fusione con il Samassi, in una squadra costruita con grandi ambizioni. Gli esordi con la maglia del Carbonia furono sensazionali: 10 reti nelle prime 4 partite di Coppa Italia (5 sia nel doppio confronto con la San Marco Assemini ’80 sia in quello con la Ferrini), 2 nel vittorioso esordio di campionato con la Nuorese. La sua presenza nel Carbonia, assoluto protagonista sia in Coppa Italia sia in campionato, sembrava determinante ed indiscutibile, ma presto le cose sono cambiate, lui ha iniziato a risentire le sirene del mercato (telefonate che arrivavano da più direzioni) e, alla fine, fu la società a decidere di porre fine al rapporto, concludendo la trattativa per il tesseramento di un altro grande bomber, Giuseppe Meloni (51 goal nella stagione precedente con la maglia del Muravera, in Eccellenza, tra il campionato vinto e la Coppa Italia) e, di fatto, liberò Samuele Curreli, che accettò la nuova corte del presidente della Monteponi, Giorgio Ciccu. Samuele Curreli lasciò il Carbonia con un bilancio di 10 goal in 6 partite giocate in Coppa Italia (alla fine capocannoniere nel Carbonia che la Coppa Italia l’ha vinta, superando in finale l’Atletico Uri con un goal del suo successore, Giuseppe Meloni) e 5 in 11 giornate di campionato, nel quale ha saltato tre partite per squalifica e ad Ossi ha lasciato il campo, espulso, dopo circa mezz’ora di gioco.

Alla Monteponi non ha tardato ad assurgere nuovamente al ruolo di protagonista sotto la guida di Fabio Piras, realizzando ben 9 goal prima della definitiva interruzione e della conclusione anticipata del campionato, per l’emergenza Coronavirus, dopo la larga vittoria di Buddusò con sua tripletta. 9 goal in 7 partite (il 64,29% dei 14 della squadra, con un’altra tripletta realizzata alla vicecapolista Gonnosfanadiga). A fine stagione, una volta tanto, non ha cambiato squadra ed ha iniziato la nuova stagione con la Monteponi, sotto la guida tecnica di Alessandro Cuccu.

Avvio scoppiettante, in goal nell’amichevole estiva con il Carbonia di Marco Mariotti, poi doppietta all’esordio in campionato ad Arborea, nella partita vinta dalla Monteponi per 3 a 1; poi ancora in goal alla prima uscita casalinga, vinta 2 a 1 con la Sigma Cagliari. La squadra, costruita dal presidente Giorgio Ciccu per vincere il campionato, sembrava lanciatissima, ma la musica è cambiata improvvisamente: primo ko, 1 a 2, sul campo del La Palma Monte Urpinu; 1 a 1 in casa con l’Andromeda, con il 4° goal di Samuele Curreli; secondo ko a Villacidro, 0 a 1, con Samuele Curreli in panchina per l’infortunio al collo del piede, in campo solo negli ultimi 20 minuti. Squadra scivolata al sesto posto, in compagnia di altre 6 squadre, con 7 punti, a 7 punti dalla capolista Villacidrese e a 6 dal Villasimius che era però a punteggio pieno, avendo una partita da recuperare. L’ultima partita, a Villacidro, il 25 ottobre, poi la sosta forzata, per l’emergenza Coronavirus. In Primavera, la già citata breve esperienza di Guspini, in Eccellenza.

A 32 anni, Samuele Curreli ricomincia da Villamassargia, nel girone A del campionato di Promozione. Una nuova esperienza, un’avventura che con le sue qualità tecniche, assolutamente al di sopra della categoria, potrebbe regalare grandi soddisfazioni alla sua nuova squadra. Trasformare il tempo del verbo potere dal condizionale al presente, dipende solo da lui, perché se riuscisse ad evitare di ripetere gli errori che hanno fin qui limitato la sua carriera, che con quel potenziale avrebbe potuto raggiungere vette ben più importanti di quelle conosciute, nel Villamassargia e nell’intero campionato di Promozione farebbe sicuramente la differenza.

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Fabio Piras, 43 anni, è il nuovo allenatore del Cortoghiana. Il presidente Corrado Piras ha annunciato oggi la scelta della nuova guida tecnica, che arriva dopo la felice esperienza con Marco Farci, culminata con la promozione dalla Prima Categoria alla Promozione regionale e la brillante stagione appena conclusa con il settimo posto in campionato al momento delll’interruzione forzata causata dal Coronavirus e la semifinale della Coppa Italia (terminata con una sconfitta di misura casalinga ed un pareggio esterno nel doppio confronto con la Macomerese).
Fabio Piras arriva alla guida del Cortoghiana dopo la positiva anche se breve esperienza alla guida della Monteponi, iniziata alla prima giornata di ritorno, quando è subentrato al dimissionario Nicola Agus, con la squadra all’11° posto con 17 punti, conclusa alla settima giornata al 9° posto con 30 punti, con un bilancio di 13 punti in 7 partite, frutto di 4 vittorie, 1 pareggio e 2 sconfitte, 14 goal realizzati e 6 subiti.

In precedenza, Fabio Piras aveva avuto una lunga esperienza con il Carbonia, prima da calciatore, poi da allenatore delle Giovanili e, infine, nella stagione 2018/2019, alla guida della prima squadra, con la quale ha ottenuto il terzo posto ed ha partecipato senza fortuna alla Coppa Primavera valida per i ripescaggi in Eccellenza, conclusa con un pareggio senza goal a Li Punti (poi ripescato) ed una sconfitta di misura, 4 a 3, ai tempi supplementari, nell’ormai inutile finalina per il 3° e 4° posto con il Thiesi.

L’arrivo di Fabio Piras costituisce il primo tassello del nuovo Cortoghiana, la cui struttura tecnica inizierà a prendere forma nelle prossime settimane.

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Dopo la parentesi infrasettimanale di Coppa Italia, che ha visto impegnato mercoledì il Cortoghiana nel match di andata della semifinale con la Macomerese, torna il campionato di Promozione, con le partite della sesta giornata del girone di ritorno. Nel programma spicca il derby tra il Villamassargia ed il Cortoghiana, le due squadre sulcitane finora più brillanti, alla vigilia rispettivamente all’8° ed al 5° posto in classifica (dirige Marco Spiga di Carbonia, assistenti di linea Mirko Pili ed Alessandra Usai di Oristano). Il Cortoghiana, all’andata battuto nettamente, un po’ a sorpresa visto quello che era allora il rendimento delle due squadre, per 3 a 0, con doppietta di Nicola Farci e terzo goal di Davide Piras, cerca la rivincita, anche per continuare a coltivare il sogno di inserirsi nella lotta per i play-off promozione, traguardo assolutamente impensabile alla vigilia del campionato. Il Villamassargia, viceversa, con una vittoria si porterebbe ad un solo punto dal Cortoghiana, in una posizione ormai tranquilla in prospettiva salvezza.

La Monteponi torna tra le mura amiche, dopo l’amara sconfitta di Villacidro che l’ha allontanata ancora dal sogno play-off, per affrontare l’Andromeda, avversario assai ostico (dirige Stefano Dore di Olbia, assistenti di linea Daniele Usai di Oristano e Monica Ortu di Cagliari).

Il tecnico rossoblu Fabio Piras deve rinunciare ancora al bomber Samuele Curreli che deve scontare la seconda delle due giornate di squalifica rimediate dopo l’espulsione subita due settimane fa nell’incontro casalingo con l’Orrolese. Se vuole ancora continuare a coltivare l’ormai debole speranza di un reinserimento al vertice della classifica, la Monteponi deve assolutamente vincere.

Sugli altri campi, si giocano le seguenti partite: Sant’Elena (tornato al quarto posto dopo il completamento della partita, vinta, sul campo della Sigma De Amicis 1979)-Idolo; Arborea-Villacidrese, Selargius-Gonnosfanadiga, Tonara-Seulo 2010 e, infine, Tortolì-Buddusò.

Nel girone B del campionato di Prima Categoria, la capolista Tharros torna in campo a Sadali dopo la rissa verificatasi domenica scorsa nelle battute finali della partita casalinga con il Calcio Capoterra che hanno portato prima alla sospensione dell’incontro, poi alla pesantissima sentenza del giudice sportivo che ha inflitto ad entrambe le società, la sanzione sportiva della perdita della gara con il risultato di 0 a 3 e l’ammenda di € 150,00; ed ha squalificato l’allenatore Maurizio Nulchis (Tharros) sino al 15 giugno 2020 e per 3 gare effettive i calciatori Federico Sperandio, Francesco Pinna, Ilario Corda (Tharros) e Roberto Lucchesu, Luigi Maggio, Mauro Palmas (Calcio Capoterra).

La sconfitta a tavolino subita da Tharros e Calcio Capoterra, ha consentito all’Atletico Narcao di tornare in piena corsa per la promozione diretta in Promozione regionale. La squadra di Fabio Tinti, oggi impegnata sul campo della Nuova San Marco, è ora seconda in classifica, a quattro lunghezze dalla capolista Tharros e con cinque di vantaggio sulla Fermassenti e sei sul Calcio Capoterra.

La Fremassenti ospita l’Atletico Villaperuccio in un derby tutto da vivere. All’andata si impose la squadra di Roberto Concas, per 1 a 0.

L’Antiochense, ora penultima in classifica e una delle squadre più in forma, con due vittorie casalinghe (su Tharros e Sadali) nelle ultime tre partite, cerca una conferma sul campo della Virtus Villamar e guarda con grande interesse a quello che accadrà a San Sperate, dove gioca il Gergei, alla vigilia terz’ultimo on sei lunghezze di vantaggio sulla squadra di Massimo Comparetti.

Completano il programma della sesta giornata di ritorno, le partite Santa Giusta Calcio-Calcio Capoterra, Gioventù Sportiva Samassi-Libertas Barumini e Freccia Parte Montis-Francesco Bellu Capoterra.

 

 

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Un goal su punizione di Samuele Curreli, il primo della sua terza esperienza con la maglia della Monteponi, ha dato i tre punti alla squadra di Fabio Piras, all’esordio in panchina, nel difficile derby di Cortoghiana. Il goal che ha deciso la partita, al 17′ del primo tempo, è stato fortemente contestato dai giocatori e dai tifosi del Cortoghiana, perché a loro parere il pallone respinto dal portiere Omar Galizia sul palo, non aveva superato completamente la linea di porta. Il direttore di gara è stato di diverso avviso ed ha convalidato il goal.

La partita è stata molto combattuta (9 gli ammoniti). La Monteponi ha fatto meglio nel primo tempo ed un minuto prima del goal decisivo, è stata pericolosissima con lo stesso Samuele Curreli, sempre su punizione, sulla quale Omar Galizia ha compiuto una prodezza togliendo il pallone dall’incrocio dei pali. Nella ripresa il Cortoghiana ha cercato più spesso la via del goal, trovando sempre l’opposizione dell’attenta difesa della squadra ospite. Le occasioni più propizie sono capitate sui piedi di Marteddu al 1′ minuto e dell’ex Stefano Demontis al 23′.
Cortoghiana: Galizia, Madeddu, Cro, Landis, Bove, Marteddu (dal 50′ Loddo), Carrus, Demontis (dall’85’ Melis), Foddi, Pinna, Loi (dal 74′ Lenzu). All. Marco Farci.
Monteponi: Atzeni, Fois, Bratzu, Silva, Garau, Mura (dal 65′ Musanti), Ariu, Congiu, Iesu, Curreli e Nonnis (dal 90′ Melis). All. Fabio Piras.

Il Villamassargia ha pareggiato 1 a 1 con la Sigma De Amicis 1979. Vantaggio iniziale per la squadra di Titti Podda con Nicola Farci, pareggio per la squadra di Antonio Madau con il centravanti Gianluca Ligas (classe 1979).

Una delle due capolista, l’Idolo, ha battuto il Tonara 3 a 2 ed è nuovamente sola in vetta, perché il Gonnosfanadiga è stato fermato sul pareggio, 1 a 1, dal Tortolì, mentre il Sant’Elena, terzo ad un punto, ha perso in casa 2 a 1 con l’Arborea ed è scivolato a quattro punti dalla vetta.

Nuova vittoria esterna per il Buddusò (impostosi sette giorni fa sul campo della capolista Idolo) a Selargius, 1 a 0, e largo successo della Villacidrese sul Seulo 2010, 4 a 2. Riscatto immediato per l’Andromeda, dopo la sconfitta di Cortoghiana, oggi vittoriosa sul campo dell’Orrolese, 2 a 0.

Con la sconfitta di oggi, il Cortoghiana perde due posizioni in classifica, ora è sesto con 25 punti; la Monteponi ha agganciato il Villamassargia al 9° posto, con 20 punti. La vetta è ancora molto lontana ma a Iglesias coltivano ancora l’ambizione di reinserirsi nella lotta per le prime posizioni. I punti a disposizione sono 42, tutto è ancora possibile.

 

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Risultati a sorpresa, rispetto alle previsioni della vigilia, nel girone A del campionato di Promozione. Il derby tra Cortoghiana e Villamassargia, alla vigilia squilibrato a favore della squadra di casa, forte di 11 punti e del secondo posto in classifica e dei successi in Coppa Italia (nei sedicesimi di finale proprio sul Villamassargia, sconfitto sia in casa sia in trasferta; nell’andata degli ottavi sulla Sigma De Amicis, in trasferta), ma il Villamassargia ha stravolto tutti i pronostici, centrando la prima vittoria stagionale con un clamoroso quanto meritato 3 a 0, frutto dei goal di Nicola Farci (2) e Davide Piras.

Altra clamorosa sorpresa è arrivata da Siurgus Donigala, dove l’Andromeda ha rifilato un severo 3 a 0 alla Monteponi di Nicola Agus. Rinfrancata prima dalla vittoria di Orroli, poi dal pari interno con la Villacidrese (che l’ha raggiunta sull’1 a 1 al 90′), la squadra rossoblu oggi ha subito una pesantissima battuta d’arresto che rappresenta un segnale forte sul duro lavoro che c’è ancora da fare per rilanciare la squadra verso le posizioni di classifica che la società guidata dal presidente Giorgio Ciccu ha programmato la scorsa estate in sede di campagna acquisti.

Tanti goal anche sugli altri campi, complessivamente 32 in 8 partite, alla media di 4 a partita. Pesantissima prima sconfitta per il Sant’Elena, che ha perso 4 a 0 ad Arzana con l’Idolo, cedendo il primo posto all’avversario odierno ed al Gonnosfanadiga che ha superato di misura il Selargius, 3 a 2. Larga vittoria per la Villacidrese sull’Arborea, 5 a 0; Vittoria di misura per la Sigma De Amicis sul campo del fanalino di coda della classifica Orrolese, 4 a 3; vittoria di misura per il Tonara sul campo del Seulo 2010, 2 a 1; infine, pareggio, 1 a 1, tra Buddusò e Tortolì.

 

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Il Carbonia non vince più. Dopo la bella e convincente vittoria sull’Arborea del 4 novembre, la squadra di Fabio Piras ha ottenuto tre pareggi (con l’Andromeda, la Monteponi ed oggi con il Vecchio Borgo Sant’Elia; ed una sconfitta, sette giorni fa sul campo del Sant’Elena). In meno di un mese, è così scivolata dal secondo posto a due punti dalla capolista San Marco Assemini ’80, al quarto posto in condominio con la matricola Villamassargia (la grande rivelazione del torneo), a ben nove lunghezze dalla vetta della classifica.

Quello visto oggi con il Vecchio Borgo Sant’Elia, formazione in lotta per la salvezza (era ed è ancora terz’ultima, davanti a Monteponi e Carloforte), non è stato un bel Carbonia. Fabio Piras ha recuperato quasi tutti i titolari (era fuori ancora Momo Cosa) ed ha potuto fare delle scelte, lasciando inizialmente fuori Riccardo Milia, Claudio Cogotti, Simone Giovagnoli, Giacomo Sanna ed Alberto Arrais. Subito in campo, Daniele Contu, 23 anni, tesserato alla vigilia, di ritorno dal Latte Dolce (serie D), dove si era trasferito nell’estate del 2017. Due le occasioni da rete create nel primo tempo, con altrettante belle azioni manovrate, ma due anche le occasioni per il Vecchio Borgo Sant’Elia. Meno brillante il secondo posto, nel corso del quale, anche dopo alcuni cambi, la squadra biancoblu non è mai riuscita a trovare la lucidità necessaria dalla trequarti in avanti. Solo nei minuti finali e in pieno recupero, negli ultimi assalti, la difesa del Vecchio Borgo Sant’Elia ha tremato alcune volte ma anche con un pizzico di fortuna la squadra di Vladimiro Murgia è riuscita a strappare un punto preziosissimo in chiave salvezza.

Volti cupi a fine partita nello spogliatoio biancoblu. Fabio Piras s’è scusato e non ha rilasciato interviste, lasciando il Comunale “Carlo Zoboli” visibilmente preoccupato per il periodo negativo vissuto dalla squadra che continua a fare grande fatica da andare in goal (14 goal in 12 partite all’attivo, 8 squadre hanno meglio; 7 al passivo con la seconda miglior difesa) e colleziona un numero eccessivo di pareggi (6, la metà delle partite giocate) per una squadra che punta ad un ruolo di primo piano al vertice della classifica.

Alla giornata no del Carbonia, si contrappone quella gioiosa di Villamassargia e Monteponi.

La squadra di Giampaolo Murru ha regolato il Sant’Elena (reduce dalla vittoria sul Carbonia) con un netto 2 a 0, reti di Nicola Farci e Davide Piras, centrando la sesta vittoria nelle ultime sette giornate, che l’ha portata ancora più su in classifica, ora al quarto posto fianco a fianco con il ben più ambizioso Carbonia, dal quale era stato eliminato nel primo turno eliminatorio di Coppa Italia (1 a 3 a Carbonia, 0 a 1 in casa).

La Monteponi s’è finalmente sbloccata ed ha fatto suo il derby di Carloforte con un goal realizzato dal neo acquisto Davide Meloni (centrocampista, 20 anni, arrivato dalla San Marco Assemini ’80, dove è approdato Diego Flumini) dopo 5 minuti. Il goal vale tre punti, il sorpasso in classifica sul Carloforte, ora ultimo con 4 punti, due punti dietro la Monteponi, ma probabilmente anche molto di più in prospettiva. Dopo tutti i guai di questo difficilissimo avvio di stagione, la società prima ha cambiato allenatore, chiamando Andrea Marongiu al posto di Andrea Marras, e poi è tornata sul mercato, per porre rimedio agli errori commessi in estate. Oltre a Davide Meloni, sono arrivati anche l’attaccante Samuele Curreli, 30 anni, tornato dall’Atletico Villaperuccio; l’esterno alto Enrico Valluzzi, 18 anni, dal Villasor; Roberto Palmas, 41 anni, dal Selargius. Con Diego Flumini, sono partiti Christian Dessì, Eduardo Murgia, Bruno Enrique Martini De Santana e Marco Monni. Il mercato di riparazione terminerà il 15 dicembre e, fino a quel giorno, la società cercherà di completare l’organico, con un solo piccolo grande obiettivo: salvare la categoria.

Sugli altri campi, vittorie in rimonta per le prime due della classe, San Marco Assemini ’80 e La Palma Monte Urpinu, con l’identico punteggio di 2 a 1, su Orrolese e Selargius (la capolista ha segnato il goal vittoria in piena zona-Cesarini) e situazione immutata al vertice, con le due squadre divise da quattro punti. Ferma al terzo posto a quota 23 punti l’Orrolese, battuta dalla San Marco Assemini ’80. Pari senza goal tra Villasor ed Arborea e vittorie di misura, infine, per l’Idolo sul Seulo 2010, 2 a 1, e per il Gonnosfanadiga, alla seconda vittoria interna consecutiva, sull’Andromeda, 1 a 0.

Nel girone B del campionato di Prima categoria, nuovo avvicendamento in vetta alla classifica. La Fermassenti ha vinto sul campo della Virtus Villamar, 2 a 1, ed ha scavalcato al primo posto il Cortoghiana, bloccato sullo 0 a 0 sul campo dell’Oristanese, ed agganciato al secondo posto anche dalla Villacidrese, impostasi nettamente per 4 a 1 sull’Atletico Narcao. Passo falso casalingo per l’Isola di Sant’Antioco che ha perso 3 a 2 con la Freccia Parte Montis, vanificando in parte la preziosa vittoria ottenuta sette giorni fa sul campo della capolista Fermassenti. Vittorie esterne anche per la Libertas Barumini sul campo del Circolo Ricreativo Arborea per 3 a 2 e per il Sadali sul campo dell’Atletico Sanluri, 2 a 1; vittoria di misura anche per il Gergei sul Seui Arcueri e pari tra Villanovafranca e Tharros, penultima ed ultima in classifica, 1 a 1.

Verrà disputata giovedì 6 dicembre Atletico Villaperuccio – Gioventù Sportiva Samassi.

 

 

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Due pareggi e due sconfitte per le squadre sulcitane, nella terza giornata di andata del girone A del campionato di Promozione regionale. Il Carbonia ad Arzana ha ripetuto lo 0 a 0 maturato 7 giorni fa sul campo della San Marco Assemini ’80, e con il punto conquistato, sale a quota 5 punti in classifica, a due lunghezze dalle due nuove capolista, Gonnosfanadiga ed Arborea, impostesi rispettivamente per 2 a 1 suil Vecchio Borgo Sant’Elia (scavalcato in vetta alla classifica) e per 1 a 0 sulla Monteponi. Per la squadra di Andrea Marras, alla seconda sconfitta consecutiva, questo avvio di stagione si conferma inferiore alle attese della vigilia, con un bilancio di 1 punto in tre partite e l’ultimo posto in classifica in compagnia del Selargius e del Carloforte. La squadra tabarchina ha perso di misura in casa, 0 a 1, con il La Palma Monte Urpinu. Giornata positiva per il Villamassargia, al secondo pareggio casalingo nel match che l’opponeva al forte La Palma Monte Urpinu, 1 a 1 in rimonta con goal di Nicola Farci.

Sugli altri campi, il Sant’Elena Quartu ha vinto a Selargius, 3 a 1; Andromeda e Seulo 2010 hanno pareggiato 1 a 1; il Villasor s’è imposto per 1 a 0 sull’Orrolese.

Domenica prossima il calendario proporrà il primo derby del Sulcis, al Comunale “Carlo Zoboli“, tra Carbonia e Villamassargia (già avversarie nel primo turno di Coppa Italia, con doppia vittoria del Carbonia, 3 a 1 in casa e 1 a 0 in trasferta), mentre la Monteponi ospiterà il Selargius ed il Carloforte giocherà sul campo dell’Idolo, ad Arzana. Mercoledì 10 ottobre, intanto, torna la Coppa Italia, con le partite di andata del secondo turno eliminatorio, in evidenza il derby Monteponi-Carbonia (stadio Monteponi, fischio d’inizio alle ore 15.00). Le altre partite in programma sono: Villasor-Vecchio Borgo Sant’Elia ore 15.00), Sant’Elena-Arborea (ore 16.00), Orrolese-Idolo (ore 16.30), Fonni-Borore (ore 17.30), Thiesi-Calangianus (ore 15.00), Ozierese-Usinese (ore 15.00) e Porto Torres-Valledoria (ore 15.00).

Nel girone B del campionato di Prima categoria, com’era non era stato difficile prevedere, le tre capolista Atletico Villaperuccio, Villacidrese e Virtus Villamar, hanno vinto ancora e restano appaiate in vetta alla classifica, a punteggio pieno. L’Atletico Villaperuccio ha superato di misura l’Atletico Sanluri per 2 a 1, la Villacidrese ha travolto il Villanovafranca per 5 a 1 e la Virtus Villamar ha liquidato il Circolo Ricreativo Arborea con un netto 3 a 0.

Seconda vittoria consecutiva per il Cortoghiana che, impostosi per 3 a 1 sulla Freccia Parte Montis, si conferma al quarto posto con 7 punti, sulla stessa linea della Gioventù Sportiva Samassi che ha superato la Libertas Barumini in un match ricco di goal, 4 a 3. Netta prima vittoria stagionale per la Fermassenti, 3 a 0 sul Seui Arcueri; prima vittoria ancora più netta per l’Isola di Sant’Antioco, 4 a 0 sul Gergei, mentre l’Atletico Narcao ha perso di misura in casa con il Sadali, 1 a 0, e resta ultimo in classifica, ancora a digiuno di punti, in compagnia di Gergei, Tharros (travolta per 3 a 0 dall’Oristanese nel derby della città di Eleonora) e Villanofranca.