22 December, 2024
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Piazza Roma Carbonia 4 copia

Sabato 2 e domenica 3 maggio, Carbonia partecipa alla diciannovesima edizione di Monumenti aperti.

La manifestazione è curata dall’Amministrazione comunale di Carbonia, in collaborazione con il coordinamento regionale affidato all’Associazione culturale Imago Mundi. Cittadini e turisti potranno visitare 20 proposte tra siti e monumenti di interesse storico-archeologico e aree di interesse paesaggistico, che rappresentano l’importante patrimonio culturale della nostra Città.

Come nelle passate edizioni grande attenzione sarà rivolta alla riscoperta del passato minerario della città con il complesso di archeologia industriale della Grande miniera di Serbariu che ospita anche il Museo del carbone C.I.C.C. e il Pozzo Castoldi a Bacu Abis.

Per i curiosi e gli appassionati di archeologia saranno visitabili: il Parco archeologico di Monte Sirai e quello di Cannas di Sotto, l’Area archeologica di Corona Maria, nella Pineta di Cortoghiana, il Museo archeologico di Villa Sulcis, il Museo dei Paleo Ambienti Sulcitani E.A. Martel (all’interno della Grande Miniera di Serbariu) e la Fortezza del Nuraghe Sirai.

È stato confermato anche il percorso di riscoperta della fondazione di Carbonia: con il CIAM, Carbonia Itinerari di Architettura Moderna, la Torre Civica, il Dopolavoro Centrale, Piazza Venezia a Cortoghiana e la Chiesa di San Ponziano.
Saranno visitabili, inoltre, il Rifugio antiaereo, l’esposizione etnografica Tanit e l’Ospedale civile (Ospedale Sirai).

L’edizione 2015 presenta alcune importanti novità. La prima riguarda l’apertura del Centro Ricerche Sotacarbo, fiore all’occhiello del Polo tecnologico dell’Energia pulita voluto da ministero dello Sviluppo economico e dalla Regione Sardegna. L’inaugurazione nel 2008 del modernissimo Centro Ricerche, realizzato negli edifici del vecchio magazzino materiali, ha assicurato contenuti innovativi all’operazione di valorizzazione dell’archeologia industriale portata avanti dal comune di Carbonia nell’ex Miniera di Serbariu. Il Centro Ricerche Sotacarbo è ormai un punto di riferimento internazionale nei campi dell’innovazione tecnologica e della ricerca sulle energie pulite: dal 2014 fa parte della rete Eccsel che comprende i 15 centri di ricerca più avanzati in Europa sulla cattura e lo stoccaggio della CO2. Sarà possibile visitare impianti, laboratori e gli uffici.

Saranno visitabili nuovamente la “Casa del mutilato” di viale Trento (angolo via Asproni), che mancava da tanti anni da “Monumenti aperti” e la chiesetta operaia di via Sicilia che l’anno scorso era in fase di restauro.

La Casa del mutilato e invalido di guerra di Carbonia fu costruita nel 1956 e venne inaugurata il 25 ottobre del 1959. L’edificio, la cui tipologia edilizia è in stile razionalista, è caratterizzata dalla torre realizzata in trachite ed è perfettamente adeguata all’architettura della Città. All’interno è stata allestita una mostra fotografica e storica che racconta la posa della prima pietra.

La chiesetta operaia di via Sicilia nacque nei primi anni ‘40 per volontà dei parroci di San Ponziano per stimolare la partecipazione alla vita religiosa del popoloso quartiere operaio “Lotto B”. Il progettista Granata caratterizzò la facciata della chiesetta con un campanile a vela e un arco campanario. All’interno fu costruito un altare in muratura e alcune balaustre. Nella chiesetta si potevano ammirare un crocifisso ligneo, la statua della Beata Vergine Addolorata e quella di San Giovanni. Dietro la chiesetta fu realizzata la casa canonica e nel cortile, tra i due edifici, i bambini potevano intrattenersi nei giochi. La chiesetta è stata riaperta nel settembre del 2014.

I monumenti saranno visitabili, gratuitamente, il pomeriggio di sabato 2 maggio dalle 16.00 alle 20.00 e la domenica dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00.

Numerose le iniziative collaterali organizzate nella due giorni di Monumenti aperti a Carbonia, che troverete in allegato al comunicato.

Per la visita ai siti si consigliano abbigliamento e scarpe comode. Le visite alle chiese saranno sospese durante le funzioni religiose. È facoltà dei responsabili della manifestazione limitare o sospendere in qualsiasi momento, per l’incolumità dei visitatori o dei beni, le visite ai monumenti. In alcuni siti la visita potrà essere parziale per ragioni organizzative o di afflusso.

L’Amministrazione comunale al fine di garantire la sicurezza e la buona riuscita dell’evento ha disposto la chiusura al traffico per il 2 maggio, dalle ore 16.00 alle ore 20.00 e domenica 3 maggio, dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle ore 16.00 alle ore 20.00, di: via Roma (tratto compreso tra via Grazia Deledda e Piazza Roma), via Manno (tratto compreso tra via Fosse Ardeatine e Piazza Roma), via Oberhausen, (tratto compreso tra via Napoli e Piazza Roma) e via Nuoro (nel tratto dove si trova il rifugio antiaereo).

Il programma dettagliato di tutte le iniziative legate a Monumenti aperti è disponibile all’interno della guida cartacea, nel sito del comune di Carbonia (www.comune.carbonia.ci.it), nel sito ufficiale della manifestazione: www.monumentiaperti.com.

EVENTI COLLATERALI

Chiesa San Ponziano

Mostra presepe all’interno del campanile della Chiesa di San Ponziano, accessibile al pubblico esclusivamente in questa occasione.

Chiesa San Ponziano

Sabato 2 maggio ore 19.00: Concerto in “limba” con i cori di Serbariu, Santadi, Musei, Is Urigus (a cura dell’Associazione Culturale “Su Conti”).

Medau “Sa Grutta” (Cannas di Sotto)

Laboratorio e mostra delle arti povere.

Nel locale annesso, “Sa domu de sa farra”, sarà effettuata la dimostrazione della panificazione tradizionale con cottura del pane nel forno a  legna e realizzazione della fregola sarda.

Laboratorio di tessitura.

Teatro Centrale

Mostra fotografica dedicata agli artisti che si sono esibiti al Teatro Centrale, a cura e di Ignazio Vacca.

Sezione di Storia Locale (Grande Miniera di Serbariu)

Mostra documentaria e fotografica “Le attività ricreative a Carbonia dalla nascita agli anni ’70 – tempo libero e svago tra manifesti e locandine”.

Museo del Carbone: Sala Argani 2 (Grande Miniera di Serbariu)

“Strumenti e ricordi: la casa e l’albergo operaio”. IV edizione della mostra Strumenti e Ricordi, dedicata alla ricostruzione dei luoghi riservati al riposo e alla famiglia. A Cura dell’Istituto d’Istruzione Superiore G.M. Angioy

Museo del Carbone: Sala docce Lampisteria (Grande Miniera di Serbariu)

Mostra fotografica “Il mio Sulcis Iglesiente” di Fabio Murru.

Auditorium (Grande Miniera di Serbariu)

Mostra di sculture di Luigi Angius.

C.I.A.M. – Carbonia Itinerari di Architettura Moderna

Percorso cittadino con trenino gommato.

Partenza da Piazza Roma.

Ospedale Civile – Servizio Psichiatrico

All’interno del servizio psichiatrico si trova una mostra fotografica permanente sulle attività degli operatori, pazienti e familiari che collaborano con la psichiatria.

2 maggio ore 17.00: letture brani delle rappresentazioni teatrali dell’Associazione Albeschida

2 maggio ore 18.30: lettura e poesie dei pazienti. Dal corso di poesie di recente è nato il libro “Poesie più o meno perfette” a cura di Claudio Moica e Nino Laddomada.

Rifugio Antiaereo

Mostra fotografica sulla II Guerra Mondiale a cura della Pro Loco di Carbonia.

Museo PaleoAmbientiSulcitani “E. Martel” (PAS)

Mostra di Anna Saba ”Camera Obscura”

Falsosimilitudini pensate, cercate e create.

Museo PaleoAmbientiSulcitani “E. Martel” (PAS)

Mostra permanente “Un bosco di alberi bianchi” di Nicola Filia.

Museo PaleoAmbientiSulcitani “E. Martel” (PAS)

Mostra Giò Tanchis “Enigma Metafisico – Carbonia Abbacinante”

L’artista racconta Carbonia come dei frame mnemonici sintetizzati in elementi nitidi, con geometrie metafisiche e colori futuristici.

Casa del Mutilato

All’interno della Casa del Mutilato è stata allestita una mostra fotografica – storica che racconta la realizzazione del Monumento dei Caduti situato in Piazza Rinascita e dalla posa della prima pietra della Casa sino ai giorni nostri.

Saletta del Portico adiacente Teatro Centrale

Mostra a cura di Bonaccattu Deligias “Sa Sennoreddas de Arriu” (le signore delle fonti). Donnine realizzate con la canna che vestono abiti in costume nell’antica tradizione sarda.

Centro Ricerche Sotacarbo – Miniera di Serbariu

Sabato 2 Maggio ore 20.30: proiezione del film “Quando Olivetti inventò il PC” (Ita2011, 52′) di Alessandro Bernard e Paolo Ceretto. A seguire momento conviviale e visita notturna del Centro Ricerche.

(Ingresso libero e gratuito)

Loriana Pitzalis 4 copia Frammenti di vuoto copia Scultura Giovanni Campus copia Altorilievo Venanzo Crocetti 3 copia

Il comune di Carbonia ha aderito al concorso fotografico #Wiki Loves Monuments 2014, promosso e coordinato da #Wikimedia Italia.

Wiki Loves Monuments è un concorso fotografico internazionale che coinvolge cittadini di tutto il mondo, allo scopo di documentare il patrimonio culturale sul web, promuovere le sue ricchezze artistico-culturali-ambientali e aumentare la consapevolezza della necessità di tutela dei monumenti e delle aree archeologiche e ambientali preservandone la memoria.

L’appuntamento è dal 1° al 30 settembre 2014: in questo mese sarà possibile collegarsi al sito www.wikilovesmonuments.it e da lì caricare su #Wikimedia Commons le immagini dei luoghi – monumenti ma non solo – che possono essere legalmente fotografati durante questi 30 giorni. Il #Codice Urbani (d.lgs. 42/2004) sancisce, infatti, l’impossibilità di fotografare monumenti e diffonderne le foto senza una precisa autorizzazione da parte degli Enti pubblici territoriali che li hanno in consegna: come già in passato, in questi mesi lo staff di #Wiki Loves Monuments Italia ha lavorato in sinergia con Comuni, Enti e Istituzioni per “liberare” quanti più monumenti possibili.

L’Amministrazione ha individuato i seguenti beni storico-architettonici che potranno essere oggetto del concorso internazionale fotografico “Wiki Loves Monuments 2014”: Beni – Città razionalista, Cortoghiana, Bacu Abis, Monte Rosmarino, Monte Leone, Sirri, Museo Paleontologico, Grande Miniera di Serbariu; Opere d’arte – Venanzo Crocetti altorilievo di marmo di Carrara presso Torre Civica, Corrado Forlin olio su compensato “Nascita di Carbonia” presso Torre Civica, Giò Pomodoro scultura in marmo “Frammento di vuoto” Piazza Roma, Pinuccio Sciola sculture di pietra presso Piazza Roma e Grande Miniera di Serbariu, Maria Lai installazione presso Biblioteca comunale di Carbonia, Mauro Staccioli scultura “Segno” presso la piazza di Bacu Abis, Giovanni Campus installazione ferro e trachite in Piazza Giovanni Paolo II, Tiziana Draghi olio su tela “Il sapore della Terra” presso sala consiliare di Piazza Roma; Igino Ponzino “Polittico” presso Torre Civica, Filippo Ciavoli “Coltelli” olio su tela Grande Miniera Serbariu, Nicola Filia installazione “Un bosco di alberi bianchi” presso il Museo dei PaleoAmbienti Sulcitani “E. A. Martel” Grande Miniera Serbariu; Centro abitato di Serbariu; Medaus. Grazie all’autorizzazione della soprintendenza per i Beni archeologici di Cagliari e Oristano sarà, inoltre, possibile fotografare i beni culturali del Museo Archeologico “Villa Sulcis” e del Parco archeologico di Monte Sirai.

«La conoscenza del patrimonio artistico – ambientale della nostra città – dichiara l’assessore della Cultura, Loriana Pitzalis – è uno degli obiettivi che questa Amministrazione si prefigge di perseguire e di raggiungere, partecipando ad iniziative finalizzate ad incentivare la conoscenza dei beni culturali locali. Aderire all’iniziativa Wiki Loves Monuments 2014 – conclude l’assessore – costituisce, inoltre, un trampolino di lancio a livello internazionale per la pubblicizzazione delle bellezze culturali, architettoniche, storiche ed artistiche presenti nella città di Carbonia, vero museo a cielo aperto.»

Un messaggio di solidarietà, speranza e rinascita espresso in creazioni artistiche all’insegna di maestria artigiana e fede, di identità e originalità. L’assessorato regionale dell’Artigianato ha selezionato sulla base di padronanza della lavorazione, ispirazione alla tradizione, originalità ed espressione emotiva legata all’evento religioso rievocato, undici inediti presepi realizzati da maestri sardi di manufatti tradizionali, iniziativa che rientra nell’attività di valorizzazione e promozione dell’artigianato artistico. Le opere saranno esposte in dieci centri tra quelli maggiormente coinvolti dalla tragica alluvione del 18 novembre: una decisione a posteriori che rappresenta un simbolico segnale di solidarietà e ripresa per le popolazioni colpite.
«Durante l’estate avevamo ideato e attivato un bando per la realizzazione di presepi artigianali – ha spiegato l’assessore Luigi Crisponi durante la conferenza stampa di presentazione – una volta selezionati e realizzati, nei giorni della consegna delle creazioni artistiche la Sardegna ha vissuto una delle pagine più drammatiche della sua storia recente. Dal 18 novembre, giorno dell’alluvione, c’è un’altra Sardegna, perciò a quel punto abbiamo deciso di destinare ognuno dei presepi ad alcuni dei centri più colpiti, in segno di solidarietà e volontà di rinascita, un simbolico abbraccio verso chi ha sofferto di più. Dietro il presepe quest’anno c’è la Sardegna in tutto il suo valore solidale, grazie all’opera di artigiani che hanno messo a disposizione arte e passione.»
I presepi selezionati sono stati realizzati da tre artigiani di Nuoro, le botteghe Arte Metalli ed Etoile e da Roberto Ziranu, da Federico Coni di Ales (OR), di Gianni Deledda di Bultei (SS), Nicola Filia di Olbia, Antonella Musu di Samugheo (OR), Giampaolo Mameli di San Sperate (CA), Alessio Vilia di Sarule (NU), Costantino Puddu di Sedilo (OR) e Matteo Loi di Ussassai (OG); tre manufatti sono in ferro battuto, due in ceramica, due in cuoio, uno in legno, uno in vetro, uno in pietra e uno in argento e tessuto. I pezzi dei vari manufatti occupano lo spazio di circa un metro di ampiezza per circa mezzo metro di altezza

«Le opere degli undici artigiani – ha aggiunto Crisponi – alcuni dei quali hanno partecipato in questi giorni ad Artigiano in Fiera a Milano, sono un tributo alla maestria manufatturiera che custodisce le radici della Sardegna ma che mostra sperimentazioni originali, espressione di una costante ricerca artistica.»

Saranno destinati a dieci comuni colpiti dagli straordinari e drammatici eventi atmosferici: a Bitti, alla questura di Nuoro (dove andrà uno in ferro fiammato), per il coinvolgimento degli agenti e in ricordo della scomparsa dell’ispettore Luca Tanzi, a Olbia, Oliena, Onanì, San Gavino, Siliqua, Terralba, Torpè e Uras; l’undicesimo, resterà in esposizione nei locali dell’assessorato a Cagliari.

A corredo dell’iniziativa saranno distribuite in tutta la Sardegna le cartoline riportanti gli undici centri in cui verranno posizionate le creazioni artistiche per invitare i fedeli a stringersi in segno di solidarietà con le popolazioni colpite e incentivare la visita dal vivo nei luoghi dei presepi. Inoltre, è in corso di realizzazione il catalogo che raffigura le opere con immagini e descrizione della realizzazione degli undici presepi.