22 December, 2024
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Il derby del Sulcis tra Carbonia e Carloforte, disputato sul manto erboso dello stadio comunale di Villaperuccio, è terminato in parità: 1 a 1. I due goal che hanno fissato il risultato, sono arrivati nell’arco di poco più di tre minuti, a metà della ripresa. A passare in vantaggio è stato il Carloforte che, poco dopo essere rimasto in 10 uomini per l’espulsione di Pierluigi Achenza, resosi responsabile di eccessive proteste dopo un’azione contestata al centro del campo, ha sviluppato una splendida azione con Giacomo Sanna sulla fascia destra, sul cui cross millimetrico Nicola Lazzaro ha svettato di testa in area, infilando imparabilmente la sfera all’angolino basso alla destra di Daniele Bove. Subito dopo Pasquale Lazzaro ha tolto dal campo Giacomo Sanna e lo ha sostituito con Daniele Pilosu, il bomber di Sant’Antioco non ha gradito la sostituzione ed ha abbandonato il campo visibilmente contrariato, tanto che il giovane tecnico lo ha raggiunto mentre guadagnava la strada dello spogliatoio, lo ha convinto a tornare indietro ma la tensione è rimasta. Alla ripresa del gioco, il Carbonia ha conquistato un calcio di punizione da favorevole posizione, a circa 25 metri dalla porta difesa da Antonio Grosso e Marco Foddi, il migliore in campo, ha calciato con forza e precisione, sorprendendo il portiere tabarchino.

La partita, a quel punto, non ha offerto più grandi emozioni e l’1 a 1 non è più stato messo in discussione.

Il primo tempo, pur non bello, aveva offerto alcune emozioni, con un quasi goal del Carbonia (il pallone, sugli sviluppi di un calcio di punizione, è stato salvato sulla linea da un difensore a portiere battuto) ed altre due occasioni per la squadra mineraria; un palo di Giacomo Sanna ed un goal annullato allo stesso centravanti rossoblu, con forti proteste dei calciatori ospiti.

Il pari sta abbastanza bene al Carbonia che, ancora una volta, ha pagato lo scarso peso offensivo, meno bene al Carloforte che ha mancato una grande occasione per riavvicinarsi alla vetta della classifica, nella giornata in cui la capolista San Marco Assemini ’80 ha pareggiato la seconda partita consecutiva, in casa contro il Bari Sardo che lo ha costretto anche a rimontare un goal per evitare la sconfitta. Ad approfittare della frenata della squadra di Paolo Ledda sono state le prime due inseguitrici, Arbus e La Palma Monte Urpinu, vittoriose rispettivamente sul campo dell’Arbus per 2 a 1 e in casa con il Siliqua per 1 a 0, ancora appaiate al secondo posto, ora a un solo punto dalla vetta, Il Carloforte resta al quarto posto, distanziato di cinque lunghezze dalla capolista San Marco Assemini ’80.

Quello odierno era il quarto ed ultimo derby stagionale tra Carbonia e Carloforte. Il bilancio è nettamente favorevole al Carbonia, con due vittorie (una in Coppa Italia con qualificazione al secondo turno, una in campionato, nel girone d’andata) e due pareggi (uno nel match di ritorno di Coppa Italia, uno oggi in campionato).

Sugli altri campi, il Sant’Elena (avversario del Carbonia mercoledì pomeriggio a Quartu, nella gara di andata della semifinale di Coppa Italia) ha superato l’Andromeda per 2 a 0; il Seulo 2010 ha espugnato il campo del Gonnosfanadiga per 2 a 0; l’Arborea ha superato il Vecchio Borgo Sant’Elia con il largo punteggio di 4 a 2; Selargius e Quartu 2000, infine, hanno pareggiato 0 a 0.

Nel girone B del campionato di Prima categoria, resta immutata la distanza di due punti tra la capolista Monteponi e la prima inseguitrice Villamassargia, entrambe vittoriose. La Monteponi ha superato il Cortoghiana con il punteggio di 2 a 0; il Villamassargia ha espugnato il campo della Libertas Barumini, quarta in classifica, con il punteggio tennistico di 6 a 1.

La Gioventù Sportiva Samassi ha superato di misura l’Atletico Villaperuccio per 3 a 2; il Villanovafranca ha espugnato il campo del Domusnovas Junior Santos con il largo punteggio di 5 a 0; l’Atletico Masainas ha superato il Sernorbì in un importante scontro salvezza il Senorbì per 2 a 0; la Virtus Villamar ha avuto la meglio sulla Villacidrese per 3 a 1; parità, infine, tra Fermassenti ed Atletico Narcao (0 a 0) e tra Pula e Gioventù Sarroch (2 a 2).

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Superando il Borgo Sant’Elia per 3 a 1 (doppietta di Nicola Lazzaro e goal di Mattia Bodano) nel recupero della partita rinviata domenica scorsa a causa del maltempo, il Carloforte ha agganciato la San Marco Assemini ’80 in testa alla classifica del campionato di Promozione, con tre punti di vantaggio sull’Arbus. Non è stata una vittoria facile, maturata con i due goal realizzati nel finale da Nicola Lazzaro, in condizioni di inferiorità numerica per le espulsioni di Giacomo Sanna e Youssou Papa Diop (maturate unitamente a quella del cagliaritano Murgia). La partita la Palma Monte Urpinu – Carbonia, ugualmente rinviata domenica scorsa per il maltempo, verrà recuperata giovedì 1° febbraio, alle 15.00. Le altre due partite rinviate domenica, Sant’Elena – Idolo e Selargius – Gonnosfanadiga, verranno recuperate domenica 11 febbraio, alle ore 15.00, nella giornata in cui il campionato osserverà un turno di riposo.

Domenica prossima il Carloforte giocherà sul campo del Quartu 2000, mentre il Carbonia ospiterà il Sant’Elena Quartu (lo stesso avversario che affronterà nella doppia sfida della semifinale della Coppa Italia) sul campo di Villaperuccio, per l’indisponibilità dello Stadio “Carlo Zoboli”, il cui manto erboso si trova in pessime condizioni. Le altre partite in programma per la seconda giornata del girone di ritorno sono: Idolo-Andromeda, Vecchio Borgo Sant’Elia-Arbus, Gonnosfanadiga-La Palma Monte Urpinu, Bari Sardo-Selargius, Arborea-Seulo 2010 e, infine, San Marco-Siliqua.

Le tre partite del girone B del campionato di Prima categoria rinviate domenica scorsa per il maltempo, Atletico Masainas-Virtus Villamar, Atletico Narcao-Villanovafranca e Sernorbì-Libertas Barumini, verranno recuperate domenica 11 febbraio, alle 15.00.

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Il Carbonia è stato fermato sullo 0 a 0 dal Selargius.

La sosta di fine anno non ha portato bene alla San Marco Assemini ’80, capolista del girone A del campionato di Promozione, che oggi ha perso l’imbattibilità stagionale nel match casalingo con il La Palma Monte Urpinu, deciso da un goal realizzato da Luca Nepitella al 38′ del primo tempo. Gli effetti della sconfitta sulla classifica della capolista sono stati attenuati dal pareggio maturato nel confronto diretto tra le due prime inseguitrici, Carloforte ed Arbus, 1 a 1, con reti di Umberto Festa e Nicola Lazzaro.

La pausa di fine anno sembra non aver fatto bene neppure al Carbonia, fermato sullo 0 a 0 al Comunale “Carlo Zoboli” dal Selargius di Gianni Maricca (tecnico di Carbonia). La prestazione opaca dei minerari non è piaciuta al tecnico Andrea Marongiu che abbiano intervistato a fine partita.

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10215441949389842/

Sugli altri campi, larghe vittorie per l’Idolo di Arzana sul Gonnosfanadiga, 4 a 0, per il Bari Sardo sul Seulo 2010, 4 a 2, e per l’Andromeda sul campo del Quartu 2000, 3 a 1. Il Vecchio Borgo Sant’Elia ha liquidato il  Siliqua con il punteggio di 2 a 0, l’Arborea il Sant’Elena Quartu per 1 a 0.

Nel girone B del campionato di Prima categoria, la Monteponi ha superato l’Atletico Masainas per 4 a 2 ed ha incrementato il proprio vantaggio sulla prima inseguitrice che ora è la Libertas Barumini, impostasi ampiamente sulla Gioventù Sarroch per 4 a 0 e a 3 punti dalla vetta. E’ scivolata al terzo posto, a 5 punti dalla Monteponi, la Gioventù Sportiva Samassi, sconfitta clamorosamente per 2 a 1 sul campo del fanalino di coda della classifica Domusnovas Junior Santos, che fino ad oggi aveva sempre perso in casa ed aveva colto un solo punto sul campo dell’Atletico Narcao lo scorso 22 ottobre.
Il Villamassargia ha fatto suo il derby con l’Atletico Villaperuccio, con il punteggio di 5 a 3, mentre l’Qtletico Narcao ha perso in casa con il Pula per 4 a 2; vittorie di misura per il Cortoghiana sulla Villacidrese, 2 a 1, e per il Villanovafranca sul Senorbì, 1 a 0. E’ terminato senza goal il match tra la Fermassenti e la Virtus Villamar.

 

 

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Carloforte e Carbonia cercavano conferme e sul campo le hanno trovate. La squarta tabarchina ha espugnato il campo del Sant’Elena Quartu, con il netto punteggio di 3 a 1 (goal di Samuele Curreli, Giuseppe Corona e Nicola Lazzaro), centrando la quarta vittoria esterna in cinque giornate (con un pareggio) e riportandosi ad un solo punto dalla vetta, ora occupata dalla San Marco Assemini ’80 che ha superato di misura l’Arborea ed ha scavalcato il Seulo 2010, battuto 1 a 0 dall’Andromeda a Siurgus Donigala, dopo cinque vittorie consecutive. Il Carloforte ha nettamente il miglior attacco del girone, con 24 goal realizzati, ma non una delle migliori difese (9 goal subiti) ed è su questo aspetto che dovrà lavorare maggiormente il tecnico Massimo Comparetti per ottenere il massimo dall’eccellente organico a sua disposizione che punta apertamente a competere per il salto di categoria in Eccellenza regionale.

Il Carbonia al “Carlo Zoboli” ha superato il Vecchio Borgo Sant’Elia come da pronostico, con un goal realizzato da Momo Konate al 76′, ma è stata una vittoria molto sofferta (prima del fischio d’inizio, è stato osservato un minuto di silenzio per ricordare Gianni Giganti, ex portiere del Carbonia, scomparso in settimana all’età di 70 anni). La squadra di Andrea Marongiu l’ha dominata dall’inizio alla fine, giocando un gran bel calcio con i suoi tanti giovani (i soli calciatori di esperienza nell’11 iniziale erano il portiere Daniele Bove e i centrocampisti Riccardo Milia e Marco Foddi), costruendo tantissimo ma sciupando altrettanto. Ha sbagliato un rigore in avvio, conquistato e sbagliato da Fabrizio De Gradi; ha colpito tre pali (clamorosi, nel primo tempo, quelli di Fabrizio De Gradi e Lorenzo Loi, entrambi a portiere battuto); costruito e sciupato una quindicina di palle goal (clamorosa una di Alessio Lintas nel primo tempo, a due metri dal portiere avversario), con tre salvataggi sulla linea nel secondo tempo ed altre due occasioni incredibili costruite nei minuti finali, con Marco Foddi in entrambi i casi alla conclusione senza avversari davanti al portiere ospite. Andrea Marongiu, costretto a rinunciare all’inizio a Momo Cosa e Gabriele Concas, ha recuperato Riccardo Milia (uno dei migliori in campo) e, nell’ultima mezz’ora, ha tentato la carta Momo Konate che lo ha ripagato con il goal partita. Con i tre punti odierni il Carbonia ha raggiunto i 10 punti conquistati nelle ultime quattro partite e scalato altre posizioni in classifica fino al sesto posto, con 14 punti, sulla stessa linea del La Palma Monte Urpinu, battuto in casa per 1 a 0 dal ritrovato Arbus, dopo il ko di Carloforte.

Sugli altri campi, vittoria per 1 a 0 per il Selargius di Gianni Maricca sul Siliqua di Titti Podda (i due tecnici sono entrambi di Carbonia); l’Idolo ha travolto il Quartu 2000 con il punteggio tennistico di 6 a 1; il Gonnosfanadiga, infine, ha battito il Bari Sardo per 2 reti a 0.

 

 

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Dopo averlo estromesso dalla Coppa Italia con un “roboante” 4 a 0 in trasferta, il Carbonia ha battuto l’Arbus anche in campionato, provocando un avvicendamento in vetta alla classifica del girone A del campionato di Promozione regionale. Ora davanti a tutti c’è il Seulo 2010 che, dopo aver espugnato il Comunale “Carlo Zoboli” due settimane fa, s’è ripetuto sul campo dell’ambiziosa La Palma Monte Urpinu con un netto 3 a 0, quarta vittoria consecutiva. Alle sue spalle, distanziate di un punto, ci sono ora l’Arbus e la San Marco Assemini ’80, bloccata sull’1 a 1 casalingo dal Vecchio Borgo Sant’Elia; a due punti, un’altra coppia, formata dal Carloforte, tornato alla vittoria con un largo punteggio, 4 a 1 (reti di Nicola Lazzaro, Giueeppe Corona e doppietta di Samuele Curreli), a Gonnosfanadiga, e dal La Palma Monte Urpinu. In ripresa anche il Siliqua, tornato alla vittoria in trasferta, 3 a 1 sul difficile campo del Sant’Elena Quartu.

Sugli altri campi, l’Idolo di Arzana ha superato il Bari Sardo per 3 a 0, il Selargius ha avuto la meglio di misura sull’Andromeda per 1 a 0 e l’Arborea s’è imposto sul Quartu 2000 per 2 a 0.

Ritornando alla partita disputata al Comunale “Carlo Zoboli”, la vittoria del Carbonia è ampiamente meritata, frutto di una supremazia di gioco evidente, già emersa ampiamente in Coppa Italia. Come è accaduto con il Carloforte, il Carbonia ha superato il quotato avversario prima in Coppa Italia, poi in campionato. La partita è stata decisa da un bellissimo goal realizzato da Alessio Lintas al 34′ del primo tempo, con una staffilata sotto la traversa su assist di tacco di Gabriele Concas. Il goal è arrivato dopo due clamorose occasioni sciupate da Momo Konatè e Marco Foddi, a portiere ormai battuto. Nel secondo tempo, per mezz’ora la partita ha mantenuto la stessa fisionomia, con il Carbonia attento in ogni zona del campo e l’Arbus incapace di organizzare una reazione, tanto che il portiere biancoblu Daniele Bove non è mai stato impegnato con conclusioni pericolose nello specchio della porta. Il Carbonia, viceversa, ha colpito la parte superiore della traversa con un traversone dalla sinistra e poi ha sciupato un’altra occasione da goal clamorosa con Momo Konatè, bravo a lottare su ogni pallone in tutte le parti del campo ma impreciso in fase conclusiva.

Nel quarto d’ora finale l’Arbus ha tentato di riversarsi nella metà campo del Carbonia, il Carbonia ha arretrato il suo raggio d’azione ma la difesa non ha mai sofferto, fino al terzo dei cinque minuti di recupero concessi dal direttore di gara Matteo Manis di Oristano, quando il capitano Guglielmo Falciani s’è inserito su un calcio di punizione battuto da Nicola Rais ed ha sfiorato il palo alla destra di Daniele Bove. E’ stata questa l’unica insidia portata dalla capolista Arbus alla porta del Carbonia. Con i tre punti conquistati oggi, il Carbonia è salito al 7° posto.

Il Carloforte a Gonnosfanadiga ha reagito da grande squadra alla batosta subita nel derby con il Carbonia, realizzando due goal per tempo, ed è tornato a due punti dalla vetta della classifica, dopo essere finito a -4. La squadra di Massimo Comparetti conferma di avere un enorme potenziale offensivo, come emerge dai 20 goal realizzati in 7 partite, ma ha subito qualche goal di troppo, 8, e per puntare alla promozione deve ancora trovare i migliori equilibri.

 

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Un goal di Claudio Mura realizzato su calcio di rigore al 20′ del secondo tempo ha regalato la vittoria alla San Marco Assemini ’80 nel big match con la capolista Arbus (fino a questo pomeriggio a punteggio pieno), determinando una grande “ammucchiata” al vertice del girone A del campionato di Promozione regionale, con ben 4 squadre racchiuse in un solo punto. Con la San Marco Assemini ’80, impostasi nonostante sia stata costretta a giocare prima in 10 uomini (dal 14′ del secondo tempo), poi in 9 (dal 29′ del secondo tempo), infatti, si sono portate a quota 11 punti, ad un solo punto dall’Arbus, ancora capolista solitaria, anche il Carloforte, passato ad Arzana sul campo dell’Idolo per 2 a 1, con reti di Nicola Lazzaro e Giacomo Sanna, ed il La Palma Monte Urpinu, impostosi sull’Andromeda per 2 reti a 0. A due punti dalla vetta c’è il Seulo 2010, passato al Comunale “Carlo Zoboli” di Carbonia con un rotondo 2 a 0.

Il Carbonia, sceso in campo con il morale alto per la vittoria ottenuta mercoledì ad Arbus in Coppa Italia, ha sbagliato l’approccio alla partita, non dando quasi mai la sensazione di poterla vincere, sfiorando il vantaggio per poi subire il goal su un calcio di rigore dubbio realizzato da Boi nel primo tempo, giocato con un forte vento di maestrale alle spalle. Nella ripresa Andrea Marongiu ha tentato la carta Momo Konatè che ha cercato di scuotere i compagni, andando anche vicinissimo al goal del pari con un tiro che ha sfiorato l’incrocio dei pali. Momo Cosa ha realizzato il goal del pari, annullato per un evidente fuorigioco, poi il Seulo 2010 ha segnato il secondo goal con Mura ed ha chiuso la partita. Per il Carbonia si tratta della terza sconfitta in cinque partite di campionato, bilancio sicuramente inferiore alle attese, che contrasta nettamente con il brillante cammino fin qui tenuto in Coppa Italia, manifestazione nella quale ha eliminato prima il Carloforte poi l’Arbus, rispettivamente seconda e prima in classifica in campionato.

Sugli altri campi, pari senza goal tra Gonnosfanadiga e Siliqua, 2 a 2 tra Arborea e Bari Sardo, 1 a 1 tra Selargius e Sant’Elena Qusrtu e, infine, vittoria esterna – 1 a 0 – per il Vecchio Borgo Sant’Elia sul campo del Quartu 2000.

Mercoledì 1° novembre, nel turno infrasettimanale, il calendario proporrà il derby tra Carloforte e Carbonia. E domenica al Comunale “Carlo Zoboli” tornerà la capolista Arbus. In quattro giorni il Carbonia incontrerà così i due avversari eliminati in Coppa Italia.

                             

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Il derby di ritorno dei sedicesimi di finale della Coppa Italia tra Carloforte e Carbonia  è finito in parità, 1 a 1, ed il Carbonia di Andrea Marongiu, vittorioso nel match di andata (3 a 0 a tavolino dopo il 3 a 2 maturato sul campo), si è qualificato per il turno successivo, nel quale se la vedrà con l’Arbus, vittorioso nel doppio confronto con il Gonnosfanadiga (4 a 3 dopo il 2 a 0 della gara d’andata).

I goal della partita di Carloforte sono maturati nel secondo tempo, con vantaggio iniziale della squadra di Tony Poma, siglato da Nicola Lazzaro e pari del Carbonia con Gabriele Concas, dopo un palo colpito da Lorenzo Loi. Il Carbonia, forte del 3 a 0 di partenza, ha legittimato il risultato con una diverse occasioni da goal costruite sia nel primo che nel secondo tempo. Il Carloforte ha affrontato la partita odierna condizionato dallo 0 a 3 scaturito dalla sentenza del giudice sportivo e, probabilmente, aveva già la testa al campionato che scatterà domenica prossima con la trasferta sul campo del Vecchio Borgo Sant’Elia. Il Carbonia esordirà invece in casa, contro il La Palma Monte Urpinu.

Tutti i risultati dei sedicesimi di finale.

San Marco Assemini ’80 – Siliqua 1 a 0 (andata 1 a 1), qualificata la San Marco Assemini ’80.

Selargius – Andromeda 1 a 1 (andata 0 a 0), qualificata l’Andromeda.

Vecchio Borgo Sant’Elia – La Palma Monte Urpinu 2-2 (andata 0 a 3), qualificato il La Palma Monte Urpinu.

Sant’Elena Quartu – Quartu 2000 4-1 (andata 1 a 1), qualificato il Sant’Elena Quartu.

Carloforte – Carbonia 1 a 1 (andata 0 a 3), qualificato il Carbonia.

Gonnosfanadiga – Arbus 3 a 4 (andata 0 a 2), qualificato l’Arbus.

Tharros – Arborea 2-0 (andata 1 a 1), qualificata la Tharros.

Bosa – Macomerese 1 a 2 (andata 1 a 0), qualificata la Macomerese.

Dorgalese – Bari Sardo 1 a 0 (andata 2 a 3), qualificata la Dorgalese.

Seulo 2010 – Idolo 1 a 1 (andata 1 a 2), qualificato l’Idolo.

Fonni – Ovodda 3 a 0 (andata 2 a 3), qualificato il Fonni.

Posada – Ozierese 1 a 1 (andata 1 a 3), qualificata l’Ozierese.

Usinese – Polisportiva Ossese 2 a 1 (andata 0 a 0). qualificata l’Usinese.

Cus Sassari – Bonorva 5 a 1 (andata 0 a 3), qualificato il Cus Sassari.

Ilvamaddalena – Porto Rotondo 3 a 4 (andata 0 a 0), qualificato il Porto Rotondo.

Porto Torres – Castelsardo 4 a 5 ai calci di rigore (andata 0 a 1), qualificato il Castelsardo.

 

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Giuseppe Corona disputerà il prossimo campionato di Promozione regionale con la maglia del Carloforte. La società guidata dal presidente Giuseppe Buzzo ha messo a segno un nuovo grande colpo che arriva ad impreziosire ulteriormente un organico già competitivo che diventa ora uno dei favoriti per la promozione in Eccellenza regionale.

Con Giuseppe Corona, 28 anni compiuti il 3 agosto, ha una carriera prestigiosa alle spalle, iniziata nella squadra del suo paese, Barumini, e proseguita a San Teodoro, Nuorese, Villacidrese, Sanluri, Samassi, ancora Barumini, Muravera, Tuttocuoio, ancora Muravera, Olbia, Porto Corallo, San Teodoro, e nelle ultime due stagioni a Carbonia, dove non ha concluso il secondo campionato di Promozione. Considerata l’età ancora giovane, il numero di squadre cambiate è quasi da record. Calciatore dalle doti tecniche fuori dal comune, ha evidentemente dei limiti caratteriali che ne hanno frenato l’esplosione a livelli superiori a quelli raggiunti, ed arriva a Carloforte per rilanciarsi in una squadra che si presenta molto competitiva, con un attacco che promette “scintille”. Il tecnico tabarchino Tony Poma potrà disporre di ben quattro attaccanti di qualità, i confermati Giacomo Sanna e Nicola Lazzaro e i nuovi Samuele Curreli e Giuseppe Corona.

 

La squadra rossoblu ha iniziato la preparazione lunedì 24 agosto. Farà il suo esordio stagionale il 17 settembre, in Coppa Italia, ospitando il Carbonia di Andrea Marongiu. La settimana successiva il match di ritorno a Carbonia, il 1° ottobre l’esordio in campionato.

 

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Carbonia Calcio copia

Il Carbonia chiude la stagione regolare del girone A del campionato di Promozione regionale vincendo 3 a 0 a Terralba (doppietta di Giuseppe Corona – seconda consecutiva, terza stagionale in 16 giornate, nel corso delle quali ha realizzato complessivamente 9 reti – e terzo goal di Daniele Bratzu) ed aggancia al secondo posto il Bosa (5 a 5 con l’Orrolese, promossa direttamente in Eccellenza dalla scorsa settimana) che va ai play off con il Sorso (secondo nel girone B, dietro la promossa Ilvamaddalena, davanti a Usinese e Tempio, scavalcate a seguito del 2 a 2 maturato nel loro scontro diretto) per gli scontri diretti favorevoli (2 a 2 a Bosa, 0 a 1 a Carbonia). La squadra di Andrea Marongiu conclude così con un brillante piazzamento finale dopo la sfortunata finale di Coppa Italia, persa ai calci di rigore il 13 aprile proprio contro il Bosa, con tanti rimpianti per i traguardi sfiorati in entrambe le competizioni.
La Monteponi oggi non ha giocato per il rinvio della partita determinato dalla tragica scomparsa di un calciatore del Senorbì in un incidente stradale ma chiuderà comunque al quarto posto, alle spalle dei cugini del Carbonia.
In coda alla classifica, finale a sorpresa con la retrocessione dell’Atletico Narcao, bloccato sul pari casalingo, 1 a 1, dalla Tharros (goal di Lucas German Surber e pareggio di Gabriele Cossu) e scavalcato al terz’ultimo posto dal Girasole che ha battuto l’Arbus con un pirotecnico punteggio di 6 a 5. Il play out, in partita unica, vedrà il Girasole di scena sul campo del Carloforte che ha chiuso con una bella vittoria casalinga sul Siliqua per 4 a 3 (tripletta di Marco Cimmino e quarto goal di Nicola Lazzaro per il Carloforte; reti di Alessandro Ibba, Alessandro Podda – figlio del tecnico Titti Podda, e William Amorati per il Siliqua).