25 July, 2025
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Carbonia, una grande occasione gettata al vento per un allungo forse decisivo verso il traguardo della salvezza! La squadra di Diego Mingioni ha disputato un grandissimo primo tempo, realizzando due goal e sfiorandone altri due, ma nel secondo tempo, dopo aver sfiorato ancora il terzo goal che avrebbe chiuso i conti, nel finale ha “avuto paura di non vincere una partita fondamentale nella corsa salvezza” e ha finito con il subire la rimonta del San Teodoro Porto Rotondo che all’82’ e al 93′ ha realizzato i goal dell’incredibile rimonta per il 2 a 2 definitivo, con Gabriele Di Nardo e Victor Santoro.

Diego Mingioni ha presentato un undici iniziale privo di tre titolari, gli infortunati Nicolas Garcia ed Alessandro Murtas e lo squalificato Mateo Broglia; Pasquale Malu ha tenuto prudenzialmente Alessio Mulas in panchina, in non perfette condizioni fisiche, e ha rischiato Danilo Ruzzittu, anche lui non al meglio della condizione fisica.

E’ il Carbonia, fin dalle battute iniziali, a fare la partita e al 15′ sblocca il risultato. Su un rinvio lungo Luca Melis ritarda i tempi dell’uscita, Federico Moreno si lancia generosamente verso l’area avversaria e beffa il portiere gallurese con un diagonale preciso che si infila nella porta sguarnita.

Il San Teodoro Porto Rotondo non riesce a costruire una concreta reazione, il Carbonia non rischia praticamente niente e prima del riposo realizza il secondo goal con Nicolas Ricci, al decimo centro stagionale in campionato.

 

Il Carbonia potrebbe dilagare poco dopo con Tomas Pavone che dopo una splendida iniziativa personale, non riesce ad angolare quanto sarebbe necessario la conclusione e Luca Melis blocca a terra. Squadre al riposo sul 2 a 0, Il Carbonia sembra padrone della partita.

Nel secondo tempo Pasquale Malu presenta subito Alessio Mulas al posto di Andrea Saggia e l’atteggiamento della squadra gallurese sembra profondamente diverso ma è il Carbonia ad andare ancora vicinissimo al goal, al 55′, sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Nicolas Ricci, con un tocco nell’area piccola che Luca Melis neutralizza con un pizzico di fortuna, fermando il pallone con la parte interna del polpaccio sinistro.

Al 65′ il Carbonia perde Federico Moreno, ferito all’arcata sopraccigliare destra in uno scontro con un avversario e costretto a lasciare il campo, sostituito da Gianluca Filippi.

Il San Teodoro Porto Rotondo aumenta la pressione, il Carbonia arretra il suo raggio d’azione e libera più volte la sua area di rigore con rilanci lunghi ai quali non è abituato, ma nei primi 35′ della ripresa non rischia praticamente niente. I galluresi, comunque, ci credono e all’82’ Gabriele Di Nardo realizza il goal che riapre la partita.

Pasquale Malu spinge i suoi alla ricerca del goal del pareggio che arriva al terzo dei sette minuti di recupero, con una prodezza di Victor Santoro, subentrato a Federico Mastromarino al 15′ della ripresa.

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Il ritrovato pareggio gallurese gela il Carbonia cha ci prova fino all’ultimo minuto di recupero ma il risultato non cambia più.

Il pareggio lascia le due squadre appaiate, ora a quota 28 punti, 2 punti davanti al trio Alghero-Bari Sardo-Ferrini, a quattro giornate dalla fine. Cinque squadre racchiuse in 2 punti, tre si salveranno, le altre due si affronteranno nel play out per evitare la retrocessione, alla quale, viceversa, sembra ormai condannate Li Punti e Ghilarza, distanziate rispettivanente di 8 e 10 punti dalla quint’ultima posizione.

Carbonia: Galasso, Atzeni, Mastino, Doneddu Francesco, Chidichimo, Isaia, Caffaro (72′ Abbruzzi), Mancini (78′ Tocco), Moreno (66′ Filippi), Pavone, Ricci. A disposizione: Doneddu Davide, Carboni, Cocco Gianluca, Corsini, Lambroni, Cocco Danilo. Allenatore: Diego Mingioni.

San Teodoro Porto Rotondo: Melis Luca, Melis Mattia (79′ Pirina), Di Nardo, Saggia Samuele, Muzzu, Saggia Andrea (46′ Mulas), Mastromarino (60′ Santoro), Gallo, Mauro, Ruzzittu, Satta. A disposizione: Deiana, Varrucciu, Marongiu, Argiolas, Brandino, Carta. Allenatore: Pasquale Malu.

Arbitro: Claudio Salvatore Marongiu di Sassari.

Assistenti di linea: Mirko Pili di Oristano e Luigi Antonio Urtis di Sassari.

Marcatori: 15′ Moreno (C), 42′ Ricci (C), 82′ Di Nardo (ST-PR), 93′ Santoro (ST-PR).

Ammonizioni: Chidichimo (C), Filippi (C), Abbruzzi (C), Saggia Samuele (ST-PR), Saggia Andrea (ST-PR), Santoro (ST-PR).

Espulsioni: Cocco Federico (allenatore in seconda Carbonia).

Spettatori: 200.

 

L’Iglesias ha costruito tanto e sprecato diverse occasioni per portarsi in vantaggio, ha subito il goal al 26′, ha reagito, sfiorato il pari ma al 48′ è rimasta in 10 e il Taloro Gavoi ha dilagato fino al 3 a 0.

Il primo tempo ha mostrato una bella Iglesias, molto determinata, propositiva, capace di impegnare più volte il bravo estremo difensore del Taloro Gavoi Massimo Fadda, soprattutto con il capitano Gianluigi Illario e Mauricio Bringas, ma la mancanza di un centravanti di ruolo dopo il “taglio” dell’argentino Santiago Pavisich, si sente. Fino ad oggi, tra Coppa Italia e campionato, in sei partite la squadra ha realizzato un solo goal.

 

Come accade spesso nel calcio, alla prima occasione del Taloro Gavoi, l’Iglesias è andata sotto, su una conclusione di Nicolas Ricci, complice un intervento difettoso del giovane portiere rossoblù Alessandro Esposito. L’Iglesias ha subito il colpo ma ha reagito ed è andata vicinissima al goal del pareggio prima con una grande conclusione di Gianluigi Illario, sulla quale ha compiuto una prodezza il portiere Massimo Fadda, poi con un colpo di testa di Joaquin Elias Castanares, dopo una nuova respinta volante del “numero uno” ospite. Squadre al riposo sullo 0 a 1.

   

Al ritorno in campo, dopo soli 3′ è arrivato l’episodio che ha dato la svolta alla partita. Il direttore di gara ha estratto il cartellino rosso per Joaquin Elias Castanares dopo uno scontro con un avversario e ha lasciato l’Iglesias in 10.

Per la squadra di Giampaolo Murru è stata una mazzata tremenda e il Taloro Gavoi, squadra esperta, ne ha approfittato subito, mettendo al sicuro il risultato al 60′ con un goal di Alessandro Pusceddu, autore di una conclusione dalla lunga distanza che, probabilmente, in origine avrebbe voluto essere un cross, ma il pallone ha beffato ancora il portiere dell’Iglesias, finendo la sua beffarda parabola sotto la traversa: 0 a 2.

A quel punto, la partita non ha avuto più storia ed il Taloro Gavoi ha affondato ancora i colpi, impegnando più volte Alessandro Esposito e andando in goal nel finale con Antonio Fadda, con una conclusione angolata di Antonio Fadda.

 

Con i 3 punti il Taloro Gavoi balza in testa alla classifica con 10 punti in compagnia del Ghilarza, un punto davanti alla coppia formata da Ilvamaddalena (ieri a riposo e ancora a punteggio pieno) e Li Punti. L’Iglesias resta ferma a quota 1 punto, al terz’ultimo posto, ed ora è chiamata a reagire fin dalla prossima partita, a Bosa. In settimana dovrebbe arrivare un nuovo centravanti, per coprire il vuoto lasciato dal “taglio” di Santiago Pavisich.

Giampaolo Cirronis