2 November, 2024
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Oltre sessanta gli equipaggi che, sabato 16 e domenica 17 marzo, saranno in gara nella seconda edizione del Rally Sulcis Iglesiente. Per la precisione, cinquantacinque vetture saranno ai nastri di partenza del rally moderno e, a queste, si sommeranno le sette in gara nel rally storico, che si correrà sul medesimo percorso. Da sottolineare le quindici presenze femminili, tutte navigatrici.

Il moderno. Spiccano le dodici vetture della classe R5/Rally2, tra cui quelle dei vincitori e degli altri due equipaggi che salirono sul podio nella prima edizione. Su Skoda Fabia il pilota di Arbus nonché presidente del Team Sardegna Racing, Marino Gessa, che navigato da Salvatore Pusceddu andrà a caccia del bis nella gara di casa. Anche i secondi classificati nel 2023, Auro Siddi e Giuseppe Maccioni, hanno scelto la Skoda Fabia, così come i compagni di Scuderia nella Porto Cervo Racing, Sandro Locci e Fabrizio Musu, mentre gli altri smeraldini, Vittorio Musselli e Massimiliano Frau, impiegheranno l’unica Volkswagen Polo. Si affidano alla Skoda Fabia Evo gli equipaggi provenienti dalla Penisola formati da Claudio Marenco e Marina Melella, terzi nel 2023, Loris Ronzano e Gloria Andreis, Pietro Ballerini e Susy Ghisoni e i sardi Francesco Farci e Francesco Fois, portacolori dell’organizzatrice Mistral Racing, Antonio Dettori e Marco Demontis, alfieri dell’Autoservice Sport, e Alessandro Cadelano e Pietro Paolo Cottu. A completare il nutrito gruppo delle Rally5/R2, le Fabia del sulcitano trapiantato nella Penisola, Maurizio Mei, che correrà con Paolo Cargnelutti alle note e coi colori della Mistral, e Giuseppe Mannu e Carlo Pisano, nuova esperta coppia da tenere sotto controllo con il pilota osilese che ha già dimostrato nelle ultime uscite del 2023 di poter dire la propria anche sulle “quattro ruote motrici”, stavolta con le insegne di New Racing for Genova.

Attesa anche per l’equipaggio di casa formato da Ugo Valdarchi e Giorgio Aricò su Mitsubishi Lancer Evo IX (R4), alfieri Mistral come Cosimo Abate e Nicola Demontis, pronti  per la sfida tra Renault Clio S1600 Angelo Balzano e Marco Murranca dell’Ogliastra Racing. Su Renault Clio classe R3, invece, i gialloblù Alessandro Scurosu e Valerio Aunitu.

Le otto vetture in gara nella Rally4, tutte Peugeot 208, saranno quelle di Igor e Chiara Nonnis, Alessio Cuccheddu e Davide Panu, Giacomo Melis e Veronica Cottu, Roberto Cocco e Sergio Deiana, Andrea Pisano e Salvatore Musselli, Stefano Cani e Nicola Sanna, Alessandro Cuccu e Gian Matteo Bechere e Quirico Fundoni, che si affiderà alle note dell’esperto Francesco Fresu. Sempre su Peugeot 208, ma stavolta classe Rally4/R2, gli equipaggi Contini-Zara, Murgia-Porcu, Olla-Ladu, Cabras-Pischedda, Floris-Pirroni e Fosci-Atzeni.

Le Renault Clio saranno protagoniste anche nella Rally5 con la lotta a due tra Piredda-Tocco e Lorrai-Murgia, in A7 con Cocco-Fratta, in Rs P 2.0 con Castaniotto-Pinna e in N3 con gli equipaggi Piredda-Spanu, Incani-Fodde, Fosci-Tendas, Fadda-Deidda. Su Twingo Sport di Biella Corse Negri-Rubiola, poi le tre Peugeot 106 di Piras-Mulas, Pau-Pau e Sias-Scanu. Tutto targato Aci Cagliari l’equipaggio della Citroën Ds3 di Gianni Saddi, fiduciario provinciale Aci Sport, che si affiderà alle note del presidente dell’Aci cagliaritano, Antonello Fiori, al debutto nei rally dopo essersi già cimentato in diverse gare di Regolarità.

In gara anche la Ford Fiesta di Sitzia-Trincas (Rs 2.0), la Citroën C2 (Rs P 1.6) di Pisano-Sirigu e la Peugeot 106  A5 di Lorrai-Scorcu. In N2 lotta a quattro tra la Peugeot 106 di Basoli-Sanna e le Citroën Saxò di Serra-Sanna, Biccheddu-Atzori e Aunitu-Bonaiti. In Rs 1.6, sfida a tre tra Paulis-Medda, Caddeo-Carta e Gaglio-Fois. Chiudono, in Rsd P 2.0, Murgia-Mura su Seat Ibiza Cupra D e Schirru-Uccheddu su Fiat Seicento Sp.

Lo Storico. Nel 4º Raggruppamento, si rinnoverà la sfida tra Pietro ed Enrico Pes di San Vittorio, navigati rispettivamente da Alessandro Cossu e Nicola Romano su Peugeot 309 e Peugeot 205. I due fratelli che lo scorso anno chiusero sul podio alle spalle del padre Giulio, dovranno vedersela anche con Marco Casalloni e Alessandro Frau (Peugeot 205) e Carlo Volpe e Duilio Siddi (Fiat Ritmo). Nel 3º Raggruppamento la Porsche 911Sc di Marc e Stephanie Laboisse, fratello e sorella, nel 2º sfida a due tra Gianfranco Cambedda e Stefano Achenza su Fiat 128 e Roberto Zedda e Alessio Allena, al debutto nei Rally su Lancia Fulvia.

La manifestazione. Il 2º Rally Sulcis Iglesiente sarà gara d’apertura della Coppa Rally di Zona 10 Aci Sport e del  Campionato Regionale Delegazione Sardegna Aci Sport, nonché round dei trofei Pirelli Accademia Crz, R-Italian Trophy e Michelin Trophy Italia. Il 2º Rally Sulcis Iglesiente Historic aprirà il Campionato Regionale Delegazione Sardegna Aci Sport. In programma dieci speciali su asfalto (440,28 km totali, 72,50 cronometrati) che coinvolgeranno 12 comuni: Iglesias, Carbonia, Buggerru, Fluminimaggiore, Narcao, Nuxis, Perdaxius, San Giovanni Suergiu, Santadi, Sant’Antioco, Tratalias e Villaperuccio. Sabato partenza da Iglesias (ore 15.00) e doppi passaggi sulle speciali “Portixeddu” e “Fluminimaggiore-Iglesias” con parco assistenza a Iglesias. Domenica tappe al parco assistenza di Carbonia, controllo a timbro a Villaperuccio, riordino a San Giovanni Suergiu e le prove “Nuxis-Santadi”, “Perdaxius” e “Coequaddus”, da ripetere due volte prima dell’arrivo a Iglesias alle 16.00.

Foto credit Gianluca Laconi

Una “Guido Sieni Judo Cup” ancora più grande e più partecipata, che quest’anno alla sua quinta edizione, oltre alla gara riservata ai Cadetti, potrà fregiarsi della tappa del Trofeo Italia, valevole per la classe Esordienti B. Quattro tatami che, allestiti sul campo centrale del PalaSerradimigni, il 22 e 23 giugno vedrà ancora una volta protagoniste le giovani leve del judo isolano, nazionale e internazionale. Sulle materassine di piazzale Segni sono attesi oltre 300 atleti, tra judoka delle palestre sarde, della penisola, della Francia, Moldavia e Gran Bretagna. L’evento ha ricevuto il patrocinio del comune di Sassari che, in tutti questi anni con il sindaco Nicola Sanna e l’assessore delle Politiche educative, infanzia, giovani e sport Alba Canu, ha fortemente creduto nell’iniziativa portata avanti dal Centro sportivo Guido Sieni e dal suo maestro Stefano Urgeghe. A concedere il patrocinio anche il Coni e la Fijlkam, mentre è stata inoltrata richiesta alla presidenza del Consiglio regionale e dell’assessorato regionale allo Sport. La manifestazione sportiva è stata presentata questa mattina nella sede dell’assessorato comunale alle Politiche educative, alla presenza dell’assessora Alba Canu, del patron dell’evento Stefano Urgeghe, del presidente regionale Fijlkam Gavino Piredda e del rappresentante provinciale del Coni Lucio Masia. «Il Comune accoglie sempre con grandissimo interesse queste iniziative afferma Alba Canu – in particolare questa che dà spazio ai giovani che crescono e diventano atleti e che costruiscono un percorso guidati da ottimi maestri. Sassari ha saputo fare squadra». L’assessore, inoltre, ha ricordato il gioco di squadra realizzato anche l’Università di Sassari che, assieme a numerosi portatori di interesse del settore sportivo, da ottobre darà il via al corso di laurea in Scienze motorie. Ad illustrare la manifestazione è stato Stefano Urgeghe che ha ricordato le date dell’appuntamento. Dal 22 al 23 giugno il palazzetto dello sport di Sassari vedrà protagonisti i giovani del judo in una edizione che si conferma trofeo internazionale. «Un evento che, suddiviso in due giornate, consentirà ai giovani judoka un confronto ai massimi livelli», ha sottolineato il presidente del Centro sportivo Guido Sieni. Quest’anno a fronteggiarsi saranno gli atleti delle categorie Cadetti (22 giugno) ed Esordienti B (23 giugno). Un’occasione di crescita sportiva, personale per i tanti atleti sardi che sono già entrati nelle fasi agonistiche di questo sport che, ogni anno, raccoglie numerosi iscritti. Le edizioni degli anni scorsi, i “Campionati regionali assoluti di Judo” e le quattro edizioni del “Torneo Guido Sieni Judo Cup”, hanno fatto registrare un notevole successo di pubblico e un’alta partecipazione di atleti. Il torneo ha dimostrato di poter crescere, raccogliendo sempre un’ampia partecipazione di atleti. La novità di quest’anno è rappresentata dal fatto che la giornata dedicata agli Esordienti B, quella di domenica 23 giugno, è stata inserita dalla Federazione italiana judo lotta karate arti marziali (Fijlkam) nel circuito Trofeo Italia, che consente ai giovani della categoria (classi di gara anni 2006-2005) di gareggiare per la conquista dei punti valevoli per il ranking nazionale. «La festa del judo prosegue in Sardegna – ha aggiunto Gavino Piredda – questo anche grazie all’impegno di Stefano Urgeghe. Un progetto che ha continuato a coltivare nel tempo e che è diventato un’occasione per i ragazzi che si preparano ad affrontare le competizioni internazionali». Il torneo, infatti, sarà occasione per accogliere squadre provenienti dalla Penisola che parteciperanno alla terza edizione del “Guido Sieni Training camp. Quest’ultimo evento si svolgerà in parte al palazzetto dello sport di Sassari, nei giorni 19, 20, 21, 24 e 25 giugno. Rappresenta l’occasione di un confronto più ampio per i giovani atleti isolani con docenti qualificati. Una vera e propria opportunità per approfondimenti tecnici e didattici. Quest’anno sarà presente la nazionale italiana Cadetti che, allenata da Raffaele Toniolo, Corrado Buongiorno e Sandro Piccirilli, ha scelto Sassari per la preparazione degli atleti in vista dei campionati europei di Judo a “Varsavia 2019”. La rappresentanza, maschile e femmine, di atleti sarà composta dai judoka inseriti nella Ranking list nazionale. In chiusura Piredda ha fatto sapere che la Sardegna è tra le favorite per accogliere i campionati mondiali juniores di judo. «Si parte proprio da manifestazioni come questa del “Guido Sieni Judo Cup” ha aggiunto Lucio Masia – il tempo ha dato ragione a Stefano Urgeghe». Per 25 anni Sassari è stata la capitale del Judo mondiale, grazie alle edizioni del prestigioso trofeo internazionale intitolato proprio a Guido Sieni. Con l’evento di giugno, per il quale sono attese oltre 3.000 persone tra atleti, accompagnatori, istruttori, giudici federali oltre a numeroso pubblico, la città di Sassari potrà tornare a fregiarsi, ancora una volta, di quello che, per anni, è stato un fiore all’occhiello.

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Venerdì 31 maggio, alle 11.00, nella sala Info point dell’Aeroporto di Alghero, si terrà la conferenza stampa di presentazione del programma del Sardinia Film Festival 2019.

La XIV edizione della kermesse coinvolgerà la città di Sassari, Alghero, Bosa e Villanova Monteleone. Tutti i dettagli del programma saranno illustrati dal direttore artistico Carlo Dessì e dalla project manager Marta Manconi, ai quali seguiranno gli interventi dei rappresentanti delle istituzioni pubbliche e private partner della manifestazione.

Parteciperanno all’incontro Nevina Satta, Ceo della Fondazione Sardegna Film Commission, il sindaco di Sassari Nicola Sanna con l’assessore della Cultura Manuela Palitta, il primo cittadino di Alghero, Mario Bruno, il sindaco di Villanova Monteleone, Quirico Meloni, l’assessore alla Cultura del comune di Bosa, Alfonso Campus, e il direttore generale della fondazione META Alghero, Paolo Sirena.

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La nomina di Claudio Pecorari a presidente dell’ASA, la società in-house del Consorzio industriale provinciale di Sassari, è legittima. Lo ha deliberato l’ANAC, l’Autorità nazionale anticorruzione, lo scorso 15 maggio. Il parere, che era stato richiesto dallo stesso Consorzio, è stato comunicato oggi in un documento firmato dal presidente di ANAC, Raffaele Cantone.

Secondo l’Autorità, «non sussistono cause di inconferibilità» alla nomina di Claudio Pecorari, avvenuta nell’aprile 2016, quando Claudio Pecorari sedeva già da un anno nel cda del Consorzio. Il doppio incarico, scrive ANAC, non è in alcun modo incompatibile perché l’incarico di Claudio Pecorari, semplice consigliere del CIPS, non è «sussumibile nella definizione di amministratore di ente pubblico» qual è il Consorzio, a differenza di figure quali quelle di «Presidente con deleghe gestionali dirette, amministratore delegato e assimilabili». «La carica ricoperta in provenienza, ovvero quella di membro semplice di un ente pubblico economico non determina alcuna inconferibilità», conclude quindi ANAC.

«L’autorevole parere dell’ANAC, da noi richiesto per fugare qualsiasi dubbio sulla legittimità del nostro operato – spiega il presidente del CIPS Pasquale Taula -, dà ancora una volta ragione al Consorzio industriale di Sassari: contraddice quanto sostenuto in precedenza dal Gruppo di lavoro regionale e dall’Avvocatura dello Stato e ribadisce come da noi più volte sostenuto la natura giuridica di Ente pubblico economico (e non amministrazione pubblica) del Consorzio. È importante sottolineare come ANAC sia l’unica autorità che la legge Severino individua per dirimere contenziosi come questo – prosegue il presidente –: superato anche questo passaggio, auspichiamo che si torni a parlare di prospettive del territorio e dei risultati importanti che l’azienda-Consorzio sta conseguendo, grazie a strumenti moderni ed efficaci come il Piano delle performance e l’Activity based costing, impiegando invece ogni sforzo per la realizzazione di opere strategiche come l’hub energetico, il rilancio del porto industriale, il polo tecnologico dell’innovazione e la crescita dei nostri agglomerati industriali.»

Sul pronunciamento dell’ANAC interviene anche il sindaco di Sassari Nicola Sanna: «Ho reagito fermamente ad assurde pressioni politiche, poste in essere da una parte della mia coalizione e da una parte del PD che hanno rasentato il vilipendio alla figura del sindaco, con il chiaro intento di voler gettare un’ombra sull’attività del Consorzio diretto magistralmente da un valido, serio, onesto e competente rappresentante del comune di Sassari, il presidente Taula, ben distante da vecchie logiche gestionali di un ente che ha acquisito in questi anni credibilità, progettualità e sana e corretta gestione».

 

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La spiga d’oro della 70ª Cavalcata Sarda è andata al “civraxiu nieddu” del gruppo folk Nuraghe di Settimo San Pietro, prodotto dal panificio “Arca dei sapori” di Anna Rita Fadda. La comunità di Settimo sale così per la seconda volta sul gradino più alto del podio di Pani di Sardegna, equiparando il risultato ottenuto nel 2015 con il “modditzosu”. Un doppio trionfo finora eguagliato solo da Villaurbana, prima classificata nel 2014 e nel 2018 grazie al suo ottimo “civraxiu”.

Ma in questa settima edizione del concorso, il successo di Settimo San Pietro non si è fermato qui. Il gruppo Nuraghe si è aggiudicato anche il secondo posto con il “civraxiu di semola” prodotto da “Le antiche tradizioni di Lory” di Lorena Farci.

A ritirare i premi domenica sera sul palco di Piazza D’Italia è stato il presidente Fabrizio Ligas, accompagnato dalle due panificatrici. Il prestigioso riconoscimento è stato consegnato dalle mani del sindaco Nicola Sanna durante la serata folk presentata da Giuliano Marongiu. Al fianco di Sanna sono intervenuti l’assessore della Cultura e Turismo, Emanuela Palitta, la coordinatrice del concorso, Sonia Martinelli ed il direttore tecnico e coordinatore della giuria, Tommaso Sussarello.

Terzo classificato ancora un “civraxiu”, quello del gruppo Città di Villacidro prodotto dal panificio “Briciole di semola” di Elisabetta Scano. Al gruppo Città di Villacidro è andata anche una menzione speciale per il “pane con le olive nere” elaborato da Anna Casti.

La giuria di esperti ha iniziato il lavoro di selezione diverse settimane fa in Promocamera, dove ha analizzato le caratteristiche organolettiche e sensoriali dei numerosi campioni pervenuti da tutta l’isola. «Il concorso della Cavalcata è un’occasione straordinaria per risvegliare la cultura del pane a lievitazione naturale – ha affermato Tommaso Sussarello – e sensibilizzare i consumatori al riavvicinamento verso le migliori tradizioni gastronomiche. La crescita constante di questi anni è la dimostrazione che stiamo seguendo la strada giusta».

Il premio Pani di Sardegna è la ciliegina sulla torta di un’iniziativa che, a corollario della Cavalcata, da ben sette edizioni porta in Piazza Castello il Villaggio del Gusto, cuore pulsante di una tradizione antica che amplia i suoi orizzonti a tutte le specialità enogastronomiche dell’isola, attraendo e affascinando migliaia di visitatori.

Eli

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Martedì 16 aprile, alle ore 10.30, in Palazzo Ducale, a Sassari, verrà presentata la IV edizione di Promo Autunno, la fiera regionale del Nord Sardegna.

All’incontro parteciperanno il sindaco di Sassari Nicola Sanna; l’ideatore e organizzatore della manifestazione, Claudio Rotunno; l’assessore delle Politiche per le attività produttive Alessandro Boiano e l’assessore delle Politiche culturali e Turismo Manuela Palitta; il presidente della Camera di Commercio di Sassari-Nord Sardegna: Gavino Sini; la presidente di Promocamera Sassari, Maria Amelia Lai; il direttore di Confindustria Nord Sardegna, Gian Simone Masia; il presidente della Dinamo Banco di Sardegna, Stefano Sardara; i consiglieri di amministrazione dell’Atp Sassari, Antonio Idini e Loredana Chessa; il presidente di Confcommercio Nord Sardegna, Antonio Sole, e l’amministratrice delegata del Gruppo Unione Sarda, Lia Serreli.

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L’esame ormai prossimo della proposta di legge che modifica la riforma degli Enti locali, varata nel febbraio 2016 dal Consiglio regionale, e che prevede l’istituzione della provincia del Nord Est (ex provincia di Olbia Tempio) ridà fiato e speranza alle rivendicazioni dei diversi territori della Sardegna che, ad incominciare dal Sassarese e dall’Ogliastra, reclamano funzioni e poteri perduti con il ridimensionamento del ruolo degli enti intermedi. Ne sono convinti i sindaci e gli amministratori di Sassari, Alghero, Castelsardo e Valledoria che, in rappresentanza dei 66 Comuni della provincia di Sassari, hanno chiesto, nel corso di un apposito incontro con la conferenza dei capigruppo presieduta dal presidente del Consiglio, Gianfranco Ganau, l’istituzione dell’“Area metropolitana del Nord Ovest della Sardegna”. 

Nel corso dei rispettivi interventi Nicola Sanna (Sassari), Franco Cuccureddu (Castelsardo), Paolo Spezziga (Valledoria) ed Alessandro Balzani (vice sindaco di Alghero) hanno auspicato l’approvazione degli emendamenti presentati alla proposta di legge n. 405, tendenti all’’istituzione dell’Area metropolitana, ed hanno lamentato le evidenti criticità della così detta “Rete metropolitana” che, come è noto, non è un ente costituzionalmente riconosciuto.

«Non possiamo disporre né di personale, né di strutture – ha dichiarato il sindaco Nicola Sanna – e meritiamo il riconoscimento dei compiti e delle funzioni che sono propri dell’area metropolitana.»

Franco Cuccureddu ha posto l’accento sulle difficoltà nella spendita delle risorse stanziate di recente dalla Regione alla Rete metropolitana («abbiamo ottenuto 75 milioni di euro da spendere nel prossimo triennio ma senza personale e mezzi è difficile garantirne il corretto utilizzo») mentre Paolo Spezziga ed Alessandro Balzani hanno insistito sul rilancio del Nord dell’Isola anche attraverso un più adeguato ed efficiente strumento amministrativo.

Il presidente Gianfranco Ganau ha quindi ricordato il suo personale sostegno  offerto a suo tempo nella battaglia per l’istituzione della città metropolitana nel Nord Ovest ed ha invitato l’intera Assemblea sarda «a fare un’efficace sintesi delle proposte emendative che mirano all’istituzione dell’Area metropolitana e ad assicurare funzioni e poteri a quei territori che ne reclamano un’adeguata rimodulazione, anche alla luce del “No” referendario alla riforma costituzionale che prevedeva, tra le altre, anche l’abolizione delle province».

Il presidente del Consiglio regionale, in conclusione dei lavori, ha quindi annunciato la discussione in Aula della Pl. n. 405 (Giuseppe Meloni e più).

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Il Consiglio comunale di Sennori ha approvato oggi il Bilancio di previsione 2019. Il documento economico-finanziario è stato predisposto con largo anticipo rispetto alle scadenze per consentire agli uffici comunali di lavorare più speditamente fin dal primo giorno del nuovo anno, senza le limitazioni imposte dal ricorso ai “dodicesimi”.

Nel Bilancio di previsione 2019, approvato a maggioranza dal Consiglio, l’amministrazione comunale ha voluto tenere al minimo la pressione tributaria sui cittadini: nessuna nuova tassa, nessun aumento dei costi sostenuti dai cittadini, Tari congelata ai livelli degli anni passati, aliquote Imu sulle seconde case fissate al minimo, e anche quest’anno niente Tasi per i sennoresi. Nessun aumento neanche per i servizi mensa e scuolabus.

«L’approvazione con largo anticipo del Bilancio di previsione 2019 è un risultato raggiunto grazie all’impegno di tutti: vicesindaco, assessori, consiglieri di maggioranza. Tutti abbiamo contribuito in maniera attiva e propositiva alla stesura del documento, il cui risultato finale non sarebbe stato possibile senza il lavoro e la disponibilità dei funzionari e dei dipendenti del Comune, il cui apporto è come sempre prezioso», commenta il sindaco, Nicola Sassu.

Fra le misure previste nel Bilancio di previsione 2019 sono da citare: il Piano straordinario della viabilità urbana ed extraurbana (Piano asfalti); lo studio di fattibilità per la realizzazione di una pista ciclabile lungo la circonvallazione; borse lavoro per i cittadini sennoresi; l’attivazione di uno sportello della Programmazione europea, in modo da poter monitorare e accedere alle opportunità progettuali e di finanziamento offerte dall’UE; l’apertura di nuovi cantieri comunali attingendo al finanziamento regionale Lavoras; interventi di sostegno alle famiglie in condizione di disagio socio-economico; rafforzamento dell’Ufficio servizi sociali.

Inoltre il 2019 sarà l’anno dell’approvazione definitiva del Puc e del rinnovato impegno dell’amministrazione per cancellare la parola incompiute da alcune opere pubbliche per sbloccare le quali è già stato attivato un percorso di concertazione con la Regione.

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Una cerimonia che segna anche un traguardo importante, il conferimento del sesto dan. Per il maestro del centro sportivo Guido Sieni, Stefano Urgeghe il prestigioso risultato, che verrà consegnato giovedì 20 dicembre, alle 19,30, al Palaserradimigni, rappresenta un’ulteriore tappa nella lunga carriera di atleta prima e di maestro adesso. Nel campo centrale del palazzetto dello sport di piazzale Segni, il patron della nuova “Guido Sieni Judo Cup” riceverà il sesto dan dalle mani del presidente del comitato regionale Fijlkam Gavino Piredda.

Il nuovo grado è stato raggiunto da Stefano Urgeghe durante gli esami che si sono svolti nei giorni scorsi a Roma.

Alla cerimonia sono stati invitati il sindaco di Sassari Nicola Sanna, l’assessore comunale dello Sport Alba Canu, il consigliere regionale Roberto Desini, in rappresentanza dell’assessore regionale allo Sport Dario Cuccuru, il responsabile provinciale del Coni Lucio Masia.

La cerimonia sarà anche un momento per fare il punto sull’anno sportivo 2018 del centro sportivo Guido Sieni che volge al termine. A settembre di quest’anno sono state numerose le iscrizioni di nuovi atleti che hanno incrementato i gruppi che si allenano sia al Palaserradimigni. Di recente il centro sportivo, che trova nei genitori dei giovani judoka un valido supporto, ha aderito all’iniziativa della Panathlon international, la Carta dei doveri del genitore nello sport e la Carta dei diritti del ragazzi nello sport. Due carte, ciascuna composta da 10 punti, che contengono i diritti fondamentali dei ragazzi che praticano sport e danno ai genitori la linea per un corretto comportamento.

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Lunedì 17 dicembre, alle 11. 00, sarà inaugurata in Piazza Fiume a Sassari la statua in bronzo dedicata a Enrico Costa, una delle più grandi figure di intellettuale che la città abbia mai espresso.

La scultura è stata realizzata a grandezza naturale dalla fonderia artistica Mariani di Pietrasanta su bozzetto in creta dello scultore Milan Garcia, con progettazione della posa in opera a cura dell’architetta Elena Cenami.

Alla cerimonia di inaugurazione interverranno il presidente del Comitato promotore, Toto Porcu, il sindaco di Sassari Nicola Sanna, il presidente del Consiglio regionale Gianfranco Ganau e l’assessore regionale alla Cultura, Giuseppe Dessena.

L’introduzione e la chiusura dell’evento saranno affidate alle note coinvolgenti della Banda musicale “Luigi Canepa”. Nel corso della mattinata, una prolusione dello storico Antonello Mattone ricorderà e omaggerà le figure di Enrico Costa e di Manlio Brigaglia.

Principali finanziatori sono la Regione e la Fondazione di Sardegna, affiancate da una cospicua partecipazione di sottoscrittori privati. La realizzazione dell’opera sarà impreziosita da una cornice di eventi a preludio delle celebrazioni per i centodieci anni dalla morte del “cantore di Sassari”.