24 November, 2024
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Oggi a Cassino (dirige Alessandro Gresia di Piacenza), venerdì con il Latte Dolce, il Carbonia in cinque giorni si gioca tanto per l’aggancio del treno play-out salvezza. Le battute d’arresto subite negli anticipi di ieri dal Latte Dolce nel derby di Uri e dal Lanusei in casa con il Lanusei, hanno tenuto inalterate le distanze e la squadra di David Suazo ha la grande opportunità di rilanciarsi, dopo l’amara sconfitta subita quattro giorni fa nel recupero casalingo con l’Aprilia.

David Suazo deve rinunciare a capitan Nicola Serra, squalificato per recidività in ammonizioni, al suo posto Andrea Porcheddu. Rispetto alle ultime due partite, inizialmente va in panchina uno dei fuoriquota, Federico Bellu, al suo posto nella linea difensiva Edoardo Adamo, classe 2004. 

L’undici iniziale: Idrissi, Adamo, Ganzerli, Suhs, Carboni, Padurariu, Murgia, Aloia, Porcheddu, Isaia, Porru. A disposizione: Bigotti, Pitto, Mastino, Bellu, Agostinelli, Curreli, Basciu, Gjuci, Russu.

Sugli altri campi, dopo i due anticipi di ieri (Lanusei-Aprilia 1 a 2, Atletico Uri-Latte Dolce 1 a 0), si giocano: Torres-Team Nuova Florida, Real Monterotondo Scalo-Arzachena, Ostiamare-Muravera, Giugliano-Gladiator, Cynthialbalonga-Vis Artena ed Insieme Formia-Afragolese.

 

Il Carbonia di David Suazo non è riuscito a centrare il secondo successo consecutivo in tre giorni, nel recupero della 16esima giornata del girone G del campionato di serie D, con l’Aprilia, che avrebbe avuto un’importanza fondamentale nella corsa verso i play out salvezza.

Il tecnico biancoblù ha confermato l’undici iniziale che aveva affrontato il Lanusei e la squadra ha disputato un buon primo tempo, giocato contro vento e concluso senza goal.

La prima occasione l’ha costruita il Carbonia al 5′ con un colpo di testa di Federico Bellu, sul quale ha provato a inserirsi Alessandro Aloia, smanioso di mettersi in mostra davanti al padre Claudio, ex centravanti biancoblù di metà anni ’80, arrivato per l’occasione da Olbia. Nuova opportunità per il Carbonia al 16′ con un colpo di testa di Joaquin Suhs su assist di capitan Nicola Serra.

Al 19′ improvvisa fiammata dell’Aprilia, a centimetri dal goal del vantaggio con una gran conclusione di Giovanni Bernardini e pallone sulla traversa.

Nel finale del tempo un’occasione per parte: al 40′ ci ha provato il Carbonia con Alessandro Aloia, imbeccato da Alessio Murgia, autore di una progressione che ha creato scompiglio nella difesa ospite; al 44′ per l’Aprilia, con una nuova conclusione di Giovanni Bernardini finita sull’esterno della rete.

Nella ripresa ha cercato di sfruttare il vento a favore ed all’8′ ha avuto una grande occasione per sbloccare il risultato con Cristian Padurariu, che non ha trovato la deviazione vincente contrariamente a quanto gli era accaduto domenica scorsa. L’Aprilia ha risposto con una conclusione di testa che ha esaltato i riflessi di Adam Idriss, autore di una deviazione spettacolare oltre la traversa.

Nuova occasione per la squadra laziale al 62′ con Flavio Santarelli, neutralizzata da Adam Idrissi.

La partita sembrava incanalata sul risultato di parità quando, improvviso, è arrivato l’episodio che ha rotto l’equilibrio e l’ha decisa. Al 78′, su un’incursione in area mineraria, Moussadja Njambe ha preso il tempo ad Andrea Mastino che per evitare la sua conclusione lo ha contrastato con decisione, provocando l’intervento del direttore di gara che ha decretato il calcio di rigore. Inutili le proteste dei calciatori del Carbonia. Sul dischetto si è portato lo stesso Moussadja Njambe che ha spiazzato Adam Idrissi, portando in vantaggio l’Aprilia.

Il Carbonia ha accusato il colpo ed all’85’ c’è voluto un altro straordinario intervento di Adam Idrissi per evitare il raddoppio dell’Aprilia, su una conclusione dello scatenato Moussadja Njambe.

Al triplice fischio finale del direttore di gara, l’Aprilia ha festeggiato una vittoria che la lancia al 7° posto con 37 punti, a 3 punti dalla quota playoff, occupata a quota 40 punti dall’Afragolese. Il Carbonia ha fallito il sorpasso dell’Insieme Formia e l’aggancio al Latte Dolce, resta ultimo ed ora è obbligato a conquistare punti domenica a Cassino e venerdì 18 marzo nell’altro recupero, il derby sul campo del Latte Dolce.

Carbonia: Idrissi, Ganzerli, Serra (dal 72′ Mastino), Suhs, Carboni, Bellu, Isaia, Porru (dall’89’ Curreli), Murgia, Aloia, Padurariu (dal 60′ Gjuci). A disposizione: Bigotti, Adamo, Pitto, Porcheddu, Basciu, Russu. All. David Suazo.

Aprilia: Salvati, Rosania, Succi, Falasca (dall’82’ Vasco), Bernardini, Pezone, Njambe, Ceka (dal 66′ Milani), Santarelli, Mannucci, Talamonti. A disposizione: Zappala, Pollace, Cruz, Battisti, Corelli, Moreschini, Proia. All: Giorgio Galluzzo.

Arbitro: Alessio Marra di Mantova.

Assistenti di linea: Simone Giuseppe Chimento di Saronno e Giuseppe Draghetta di Lecco.

Rete: al 79′ Njambe (A) su calcio di rigore.

Ammoniti: Galluzzo (all. A), Falasca (A), Santarelli (A), Serra (C), Talamonti (A), Carboni (C).

Spettatori: 150.

Nuova pesante sconfitta casalinga, per il Carbonia, nell’anticipo con la vicecapolista Team Nuova Florida: 0 a 3. Per la squadra di David Suazo è il quarto ko interno, dopo quelli subiti con Giugliano, Cassino e Torres, senza realizzare neppure un goal (0-3, 0-1, 0-2, 0-3).

Una sconfitta, in considerazione del valore dell’avversario, era preventivabile, ma non nel modo e nelle proporzioni in cui è maturata, dopo le buone prestazioni fornite dalla squadra in trasferta, con la vittoria di Genzano ed i pareggi di Lanusei ed Ostia Lido.

David Suazo, in tribuna perché appiedato per due giornate dal giudice sportivo dopo l’espulsione rimediata a Ostia Lido, ha presentato una formazione ancora molto cambiata rispetto a quella vista sei giorni prima contro l’Ostiamare. Le novità principali sono state Mirko Atzeni tra i pali, al posto di Adam Idrissi ed il nuovo arrivato Fabio Porru (classe 2000, tesserato in settimana) sulla fascia destra al posto dell’infortunato Andrea Mastino.

Novità anche per la fascia di capitano, per la prima volta al braccio di Ador Gjuci anziché a quello di Marco Russu. Vice capitano Nicola Serra.

In avvio di partita ci provano prima il Carbonia, al 5′, con un’azione condotta da Ador Gjuci, non finalizzata da Marco Russu che scivola e non riesce a concludere verso la porta avversaria; subito dopo il Team Nuova Florida con una conclusione messa in angolo da Mirko Atzeni e la successiva mischia in area senza esito.

Il Carbonia costruisce una buona trama al 14′ ma Alessio Murgia non ha un controllo felice in piena area su assist di Fabio Porru e perde l’opportunità di calciare a rete. Dopo questa occasione, nel Carbonia si spegne la luce, il Team Nuova Florida si impossessa del centrocampo ed il Carbonia non riesce più ad uscire dalla sua metacampo. La squadra ospite tesse la tela con pazienza e alla mezz’ora sblocca il risultato: calcio di punizione dalla trequarti a destra, batte forte Riccardo Capparella (classe 2000), il pallone rimbalza sul terreno in sintetico del “Remigio Muntoni”, non intervengono attaccanti e difensori ed il pallone si infila sotto l’incrocio dei pali alla destra di Mirko Atzeni.

In campo la musica non cambia ed è sempre il Team Nuova Florida a tenere il controllo del gioco, riuscendo a capitalizzare la sua superiorità al 41′, quando Lorenzo Persichini riceve da Riccardo Capparella e supera ancora Mirko Atzeni all’angolo basso alla sua destra.

Carbonia – Team Nuova Florida 0 a 2 al riposo.

In avvio di ripresa David Suazo inserisce  Kassama Sariang al posto di Andrea Porcheddu, il nuovo entrato cerca subito di rendersi pericoloso ed il Carbonia sembra più intraprendente, in particolare con Samuele Curreli, attivo sulla trequarti campo ma la difesa laziale fa buona guardia.

Al 64′ il Carbonia riesce a rendersi pericoloso con una conclusione dalla media distanza di Ador Gjuci, ma il portiere laziale Andrea Giordani non si fa sorprendere.

Scampato il pericolo che avrebbe potuto riaprire la partita, il Team Nuova Florida nell’azione successiva cerca di chiudere i conti con Riccardo Capparella, ma stavolta il giovane centrocampista non è preciso nella conclusione.

La partita si trascina, sotto una leggera pioggia, senza squilli, da una parte e dell’altra, fino al 77′, quando il nuovo entrato Sebastiano Svidercoschi beffa Mirko Atzeni per la terza volta.

La partita non ha più storia e si conclude con la netta e meritata vittoria del Team Nuova Florida, confermatasi squadra completa in ogni reparto, meritevole della seconda posizione in classifica. Per il Carbonia, un pesante passo indietro dopo i recenti progressi, una sconfitta che complica il lavoro di David Suazo e rende la “montagna della salvezza” sempre più ardua da scalare, alla vigilia del derby di Arzachena e del successivo confronto casalingo con il Real Monterotondo Scalo.

Carbonia: Atzeni, Russu, Bellu, Serra, Dellacasa, Porru, Porcheddu (dal 46′ Sariang, dall’86’ Agostinelli), Camara, Murgia, Gjuci, Curreli. A disposizione: Idrissi, Adamo, Ganzerli, Murtas, Scanu, Berman e Dore. All. David Suazo.

Team Nuova Florida: Giordani; Contini, Oliana (dall’84’ Scognamiglio), Miola, Tamburlani, Vannucci, Malano, Renelus (dal 79′ Galardi), Balde (dal 60′ Moretti), Capparella, Persichini (dal 71′ Svidercoschi). A disposizione: D’Adamo, Gambioli, Menchinelli, Morelli, Trubiani. All. Andrea Bussone.

Arbitro: Antonio Monesi di Crotone.

Assistenti di linea: Stefania Signorelli e Roberto Sciammarella di Paola.

Reti: 30′ Capparella (TNF), 41′ Persichini (TNF), 77′ Svidercoschi (TNF).

Ammoniti: Bellu (C), Serra (C) Capparella (TNF).

Un goal realizzato da Mariano Bernardini al 17′ del secondo tempo ha spezzato l’equilibrio tra Carbonia e Cassino, consegnando alla squadra laziale i tre punti che interrompono una serie negativa di quattro sconfitte consecutive e rinviando ancora la prima vittoria del Carbonia, la cui classifica inizia a preoccupare.

David Suazo, indisponibili Nicolò Agostinelli e Fabio Doratiotto, ha inserito nell’undici iniziale Samuele Curreli e per l’equilibrio dei fuoriquota, ha fatto esordire dall’inizio Federico Bellu nel reparto difensivo, tenendo in panchina Joaquin Suhs.

La pioggia ha concesso una tregua in avvio di partita. E’ stato il Cassino a provarci per primo al 4′ con Mariano Bernardini, la cui conclusione è finita di poco a lato. Replica del Carbonia al 9′, con Samuele Curreli, ma la sua mira è risultata imprecisa. Al 21′ una nitida occasione per il Carbonia, ancora su iniziativa di Marco Russu, assist per Samuele Curreli che ha avuto un attimo di indecisione che ha consentito al diretto avversario di deviare la sua conclusione in maniera decisiva. Replica del Cassino al 24′, con Christian Tomassi, pallone fuori di pochissimo. Nell’azione successiva il Carbonia ha costruito la più chiara occasione da goal di tutta la partita: Andrea Porcheddu si è liberato sulla destra, ha servito un assist perfetto per Alessio Murgia al centro dell’area, conclusione a rete sulla quale il portiere laziale Luca Della Pietra ha compiuto una prodezza, bloccando in due tempi.

La tregua della pioggia è finita sul Comunale di Sant’Anna Arresi ed ha iniziato a cadere prima con insistenza, poi a fasi alterne. Poche le occasioni nel finale del tempo. Al 36′ il Cassino ha protestato per un’uscita decisa di Adam Idrissi su Cristian Oi lanciato a rete ma l’arbitro ha lasciato proseguire; al 40′ Ador Gjuci si è involato in contropiede ed è stato fermato da Imperio Carcione con un intervento che gli è costato l’ammonizione. Le squadre sono andate al riposo sullo 0 a 0.

Il Carbonia è tornato in campo più deciso ed ha preso in mano il pallino del gioco a centrocampo ma è riuscito a creare un solo brivido alla difesa ospite, con un tiro dalla media distanza di Ador Gjuci all’8′, terminato di poco fuori alla destra di Luca Della Pietra.

Al 17′ è arrivato il goal partita: incursione di Giovanni Della Corte sulla fascia sinistra, cross in mezzo e deviazione vincente di testa di Mariano Bernardini da pochi passi. Il goal ha gelato il Carbonia che ha cercato subire di organizzare una reazione efficace per riportare il punteggio in parità ed alla mezz’ora Alessio Murgia ha servito un pallone prezioso a Nicola Serra, la cui conclusione ha trovato la deviazione di un difensore con il pallone che per poco non ha beffato Luca Della Pietra.

David Suazo ha inserito Suku Kassama Sariang al posto di Alessio Murgia ma il Cassino ha difeso bene il goal di vantaggio. Al 44′ il Carbonia ha reclamato per un intervento dubbio di un difensore su un lancio di Ador Gjuci ma l’arbitro anche questa volta ha lasciato giocare. Fino alla fine più niente. Il Cassino ha fatto festa per il ritorno alla vittoria dopo quattro sconfitte consecutive; il Carbonia ha perso la quarta partita di questo avvio di stagione sulle sei disputate (deve recuperare il derby di Lanusei) ed ora, con 2 soli punti, la classifica inizia a preoccupare.

Carbonia: Idrissi, Adamo, Dellacasa, Bellu, Russu, Serra, Porcheddu, Dore, Murgia (dal 78′ Sariang), Gjuci, Curreli. A disposizione: Atzeni, Ganzerli, Suhs, Murtas, Basciu, Scanu, Berman, Mancini. Allenatore David Suazo.

Cassino: Della Pietra, Tomassi, Raucci, Conte (dal 60′ Mazzaroppi), Carcione, Picascia, Orlando, Bernardini, Oi (dal 60′ Galesio), Della Corte, Cavaliere (dal 78′ Bellante). A disposizione: Papa, Cocorocchio, Avella, Lombardo, Ginevrino, Valentino. Allenatore Silvio Di Prisco.

Arbitro: Andrea Terribile di Bassano Del Grappa.

Assistenti di linea: Antonio Nicolò di Milano e Pasquale Scopelliti di Reggio Calabria.

Rete: al 62′ Bernardini.

Ammoniti: Carcione (Cassino), Bellu (Carbonia), Curreli (Carbonia), Russu (Carbonia).

Interviste ai due allenatori, David Suazo (Carbonia) e Silvio Di Prisco (Cassino).

 

 

Il giovanissimo Carbonia di David Suazo affronta questo pomeriggio, fischio d0’inizio alle ore 15.00, il primo esame in trasferta, sul campo dell’Afragolese, una delle squadre più accreditate del girone G del campionato di serie D. La squadra biancoblù vi arriva sereno, reduce dal buon pareggio casalingo con il Sassari Latte Dolce e dall’eliminazione in Coppa Italia con il Lanusei, maturata mercoledì ai calci di rigore, dopo che i tempi regolamentari si erano conclusi sullo 0 a 0.

David Suazo alla vigilia si è mostrato fiducioso, contento per gli evidenti progressi mostrati dalla squadra, in particolare per la crescita dei più giovani che si stanno inserendo bene. Quella odierna è una delle tre trasferte in programma quest’anno in Campania, dove spesso alle difficoltà legate agli aspetti tecnici si sommano quelle derivanti dalle situazioni ambientali, in particolare in presenza del pubblico, sempre molto caloroso.

David Suazo ha recuperato Joaquin Sush e Suku Kassama Sariang, tenuti prudenzialmente a riposo in Coppa Italia ed ha convocato 20 calciatori: Valerio Bigotti, Adam Idrissi, Marco Edoardo Adamo, Federico Bellu, Tamirr Berman, Juan Andes Dellacasa, Tristan Ganzerli, Marco Russu, Joaquin Sush, Lorenzo Basciu, Gabriele Dore, Alessio Murgia, Alessandro Murtas, Andrea Porcheddu, Alessandro Sanna, Nicola Serra, Nicolò Agostinelli, Ador Gjuci, Francesco Pio Quarta, Suku Kassama Sariang.

Le formazioni iniziali.

Afragolese 1944: Romano, Galletta, Liccardo, Di Girolamo, Esposito, Longo, Caso Naturale, Celiento, De Rosa, Forte, Micillo. A disposizione: Mariano, Cordato, Cassandro, Suraci, Senese, Silvestro, Liguori, Tarascio, Sorgente. All. Francesco Fabiano.

Carbonia Calcio: Idrissi, Adamo, Serra, Sush, Dellacasa, Gjuci, Murgia, Agostinelli, Porcheddu, Russu, Murtas. A disposizione: Bigotti, Ganzerli, Basciu, Berman, Sanna, Bellu, Quarta, Dore, Sariang. All. David Suazo.

Arbitro: Francesco Costa di Catanzaro, assistenti di linea Pietro Bennici e Manfredi Scribani di Agrigento.

 

Il Carbonia ha disputato questo pomeriggio il terzo test precampionato a Villamassargia, contro la squadra di casa, inserita nel girone A del campionato di Promozione regionale.
David Suazo non ha potuto impiegare Nicolò Agostinelli, Pietro Scanu, Federico Bellu, Fabio Doratiotto ed Ador Gjuci, alle prese con leggeri problemi fisici, nel primo tempo ha tenuto in panchina Marco Russu e Nicola Serra ed ha schierato ben 7 fuoriquota. Il tecnico del Villamassargia Titti Podda ha iniziato la preparazione all’inizio di questa settimana.
Il Carbonia ha iniziato a ritmi blandi, il Villamassargia è apparso più vivace (il Carbonia è in preparazione da quasi tre settimane, il Villamassargia da cinque giorni) ed ha chiuso il primo tempo meritatamente in vantaggio con i goal degli ex Samuele Curreli (autore di una grande conclusione improvvisa dai 30 metri che non ha lasciato scampo ad Adam Idrissi che poi si è salvato sulla linea di porta su un tiro dello stesso Samuele Curreli da metà campo), e di Michel Milia, con un calcio di punizione dai 25 metri, infilatosi all’angolino basso alla sinistra del portiere biancoblù.
Nel secondo tempo. David Suazo ha inserito Marco Russu, Nicola Serra e Suku Kassama Sariang, ed il 22enne attaccante gambiano ha dimezzato subito lo svantaggio con un tocco da pochi passi. E pochi minuti più tardi, lo stesso Sariang ha pareggiato i conti, superando il portiere del Villamassargia con un preciso colpo di testa. Nell’azione successiva, l’arbitro ha assegnato un calcio di rigore al Carbonia che Alessio Murgia ha trasformato per il vantaggio biancoblù.
A quel punto, il Carbonia ha preso il sopravvento, approfittando anche di un inevitabile calo fisico del Villamassargia, e dopo numerosi cambi in entrambe le squadre, è andato ancora in goal con Francesco Pio Quarta e Marco Russu, quest’ultimo sugli sviluppi di una bella azione manovrata con il giovane Lorenzo Basciu (classe 2004) e Suku Kassama Sariang, per il 5 a 2 finale.
       

Prosegue nel solco tracciato della linea giovane la costruzione del nuovo Carbonia. Dopo Nicola Mancini, la società biancoblù ha tesserato Pietro Scanu, classe 2002, centrocampista centrale. Sardo di Siniscola, ha concluso l’ultima stagione nel Lentigione, squadra del girone D del campionato di serie D. Cresciuto nel Budoni, dove è arrivato fino alla prima squadra, ha vestito poi anche la maglia del Lanusei, in serie D.

Pietro Scanu è il nono calciatore della rosa del nuovo Carbonia di David Suazo, dopo Marco Russu, Nicola Serra, Valerio Bigotti, Mirko Atzeni, Fabio Doratiotto, Alessio Murgia, Federico Bellu e Nicola Mancini.

Continua senza sosta il lavoro dei dirigenti del Carbonia Calcio e del tecnico David Suazo per la costruzione della nuova rosa che a breve inizierà la preparazione in vista del prossimo campionato di serie D. Dopo i tesseramenti dei primi sette calciatori, tre confermati (Marco Russu, Nicola Serra e Valerio Bigotti) e quattro volti nuovi (Mirko Atzeni, Fabio Doratiotto, Alessio Murgia e Federico Bellu), oggi è stato inserito nel gruppo della prima squadra, un altro fuoriquota, il giovanissimo Nicola Mancini, centrocampista classe 2004, cresciuto nelle giovanili biancoblù.

 

Altri due nuovi arrivi al Carbonia di David Suazo. Vestiranno la maglia biancoblù, nel prossimo campionato di serie D, due centrocampisti cresciuti nel vivaio del Cagliari, reduci da importanti esperienze in serie D e Lega Pro. Il primo è Fabio Doratiotto, 22 anni (è nato a Cagliari il 7 giugno 1999), mediano, cresciuto nel vivaio di Cagliari, nell’estate 2018 ha vestito la maglia del Lecce Under 19, poi quelle del Chions e della Sanremese, sempre in serie D; il secondo è Alessio Murgia, 24 anni (è nato a San Gavino Monreale il 1° giugno 1997), centrocampista centrale, cresciuto nel Cagliari, nella stagione 2016/2017 ha vestito in prestito la maglia dell’Olbia in Lega Pro, è tornato al Cagliari la stagione successiva aggregato alla prima squadra, si è svincolato ed ha giocato prima nel Budoni, poi nella Sanremese, in serie D. Nella stagione 2020/2021 Fabio Doratiotto ed Alessio Murgia hanno giocato insieme alla Sanremese.

Entrambi hanno accolto con entusiasmo la chiamata del Carbonia di David Suazo, un tecnico che conoscono molto bene dai tempi delle Gioivanii del Cagliari.

Con gli ultimi due arrivati, sono 6 i calciatori contrattualizzati dal Carbonia per il prossimo campionato di serie D: Marco Russu, Nicola Serra, Valerio Bigotti, Mirko Atzeni, Fabio Doratiotto ed Alessio Murgia. Una curiosità, ben 4 di loro sono nati nel mese di giugno: Alessio Murgia il 1° giugno; Fabio Doratiotto il 7 giugno; Mirko Atzeni l’8 giugno; Valerio Bigotti il 16 giugno.

Dopo tre conferme, ecco il primo nuovo arrivo al Carbonia: Mirko Atzeni, portiere nato a Iglesias 19 anni fa (è nato l’8 giugno, 8 giorni prima del nuovo collega di squadra e di ruolo Valerio Bigotti), cresciuto nel Cagliari e reduce da un’esperienza in serie D con l’Atletico Terme Fiuggi (girone F). Ha firmato il contratto che lo lega al Carbonia questa mattina con il presidente Stefano Canu.

Nel giorno in cui il Consiglio Direttivo della Lega Nazionale Dilettanti ha ufficializzato l’iscrizione della squadra al prossimo campionato di serie D, in dirigenti hanno ufficializzato le conferme di Nicola Serra e Valerio Bigotti e l’arrivo di Mirko Atzeni che hanno raggiunto Marco Russu, il primo ad aver detto sì, tornando indietro dall’accordo già raggiunto con il Latte Dolce, al Carbonia di David Suazo.

Domani, 6 agosto, dovrebbero essere definite le trattative per altri calciatori, per alcune delle quali mancano solo le firme.