22 November, 2024
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Ancora numerose novità tra arrivi e conferme nel nuovo Carbonia in vista del prossimo campionato di Eccellenza regionale. Questo pomeriggio la società guidata dal presidente Carlo Foti ha annunciato la conferma del giovane centrocampista Nicola Serra (classe 1999) ed il ritorno dell’attaccante Andrea Renzo Iesu (classe 2000), protagonista lo scorso anno di un’ottima stagione con la maglia del Villamassargia, realizzando ben 13 reti.

Nuovi arrivi anche tra i fuoriquota. Dal Samassi, società con la quale il Carbonia ha concluso la fusione che ha portato al salto in Ecccellenza, arrivano il difensore centrale Maurizio Cinus (classe 2001) e l’attaccante Diego Pinna (classe 2000). Con loro sono stati inseriti nell’organico della prima squadra, altri 8 fuoriquota, confermati dalla passata stagione: Fabio Mastino (2001), Lorenzo Fois (2001), Fabio Biccheddu (2000), Luca Orgiana (2001), Francesco Marreddu (2001), Andrea Valentino (2002), Cristian Muscas (2002), Mattia Desogus (2001).

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Sono in programma questo pomeriggio le partite di andata delle semifinali della Coppa Italia di Promozione regionale 2018/2019. Alle 15.00 scenderanno in campo Valledoria e Fonni, alle 17.00, a Orroli, Orrolese e Carbonia (dirige Federico Isu di Cagliari, assistenti di linea Luca Mocci e Francesco Serusi di Oristano). Le partite di ritorno sono in programma mercoledì prossimo, 3 aprile, a campi invertiti (Fonni-Valledoria alle 16.00, Carbonia-Orrolese alle 17.00).

Il tecnico del Carbonia, Fabio Piras, recupera Nicola Serra e Momo Cosa, fuori per squalifica tre giorni fa nella vittoriosa partita di  campionato contro il Sant’Elena, mentre non è disponibile Giacomo Sanna, che ha scontato una giornata di squalifica in campionato, fermato da un attacco influenzale. Non ci sarà Marco Foddi, ripresosi da un infortunio ma squalificato in Coppa Italia.

Il Carbonia vuole fortemente la finale e poi la conquista della Coppa Italia, manifestazione nella quale è da anni protagonista assoluta e sfortunata, battuta due volte ai rigori nelle ultime tre edizioni (nel 2016 dal Bosa, 1 a 1 dopo 120′; nel 2018 dalla Dorgalese, 3 a 3 al 120′) ed una terza volta, sempre ai rigori, quando militava in Eccellenza, a Nuoro, dal Porto Torres (1 a 1 al 120′). In tutte e tre le finali, il Carbonia segnò per primo (un anno fa con il doppio vantaggio di 2 a 0 e 3 a 1 già nel primo tempo) e venne raggiunto nei tempi regolamentari.

L’unico superstite di tutte e tre le finali (nel 2010 sotto la guida tecnica di Graziano Mannu, nel 2016 e 2018 con Andrea Marongiu) è il portierone biancoblu Daniele Bove, capitano della squadra.

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Il Carbonia, privo di 7 titolari, tra infortuni e squalifiche, contro il Sant’Elena prima ha tremato, subendo un goal nel primo tempo, chiuso sullo 0 a 1; poi, nella ripresa, ha capovolto il risultato, rifilando una “manita” alla squadra quartese: 5 a 1 (tripletta di Nicola Lazzaro – uno su rigore – e goal di Fabrizio Casu e Niccolò Agostinelli).

Fabio Piras, costretto a rinunciare a Nicola Boi, Momo Cosa, Marco Foddi, Fabio Mastino, Nicola Serra, Giacomo Sanna ed Andrea Bove, ha iscritto a referto 13 fuoriquota su 18. La squadra nel rimo tempo ha sofferto, ha subito un goal su una disattenzione difensiva al 7′ e non è riuscita a costruire concrete occasioni da goal per tutto il primo tempo. Nella ripresa è cambiato tutto dopo il pari di Nicola Lazzaro, arrivato su calcio di rigore. Lo stesso attaccante carlofortino ha raddoppiato di lì a poco ed il Sant’Elena ha sciupato un calcio di rigore con il giovane senegalese Abdolulaye Mboup che ha messo a lato, alla destra di Daniele Bove, che, comunque, è sembrato in grado di intervenire qualora il pallone fosse stato indirizzato nello specchio della porta. A quel punto il Carbonia ha dilagato, andando in goal altre tre volte, nell’ordine con Fabrizio Casu, liberatosi in area in posizione di sospetto fuorigioco; Niccolò Agostinelli, abile a superare con un pallonetto dalla lunghissima distanza il portiere quartese; e, infine, ancora Nicola Lazzaro, su un delizioso assist di Momo Konatè, bravo a liberarsi sulla fascia destra e a mettere in mezzo un pallone che chiedeva solo di essere depositato in rate da pochi passi.

Il Carbonia è tornato così al successo, dopo la sconfitta di Iglesias, a tre giorni dalla gara di andata delle semifinali di Coppa Italia, in programma mercoledì 27 marzo ad Orroli. Nell’altra semifinale, si affronteranno Fonni e Valledoria.

Una doppietta di Samuele Curreli, capocannoniere del campionato con 16 reti in 15 partite, ha affondato la corazzata della capolista San Marco Assemini ’80 che ora, scavalcata in vetta dal La Palma Monte Urpinu (vittoriosa 2 a 0 sul Seulo 2010), a quattro giornate dalla fine della stagione regolare, vede messa fortemente in pericolo la promozione diretta in Eccellenza regionale!

La Monteponi si conferma la squadra più in forma del girone, insieme al La Palma Monte Urpinu, ed ora punta apertamente al quarto posto, per il quale è in competizione soprattutto con il Villamassargia. Il testa a testa potrebbe essere deciso dall’esito del confronto diretto, in programma il 5 maggio, a Villamassargia, Prima del derby, si giocheranno tre giornate, con il seguente calendario: Monteponi-Carloforte e Sant’Elena.Villamassargia; Villamassargia-Arborea e Idolo-Monteponi; e, infine, Monteponi-Villasor e Seulo 2010-Villamassargia.

Il Villamassargia, intanto, oggi ha risposto all’impresa della Monteponi rifilando una “manita” al Gonnosfanadiga, battuto 5 a 2 (goal di Michele Milia, Mauro Corona, Giacomo Caddeo e doppietta di Davide Piras), ed ha conservato così il quarto posto in classifica con un punto di vantaggio sulla Monteponi.

Il Carloforte, pur se già retrocesso, s’è battuto con orgoglio nel match casalingo con l’Andromeda, ma alla fine ha dovuto arrendersi e la sua classifica resta ferma malinconicamente a quota 6 punti.

Sugli altri campi, l’Idolo ha battuto l’Arborea 2 a 1, il Villasor ha avuto la meglio sul Selargius 1 a 0, mentre è finita in parità, 2 a 2, Orrolese-Vecchio Borgo Sant’Elia.

Nel girone B del campionato di Prima Categoria, il Cortoghiana ha compiuto l’impresa di battere la capolista Villacidrese, con un goal di Nicola Cossu, ed ha così rafforzato il suo terzo posto in classifica, a quattro punti dalla Freccia Parte Montis che ha regolato il Circolo Ricreativo Arborea con il punteggio di 2 a 0, che a sua volta s’è avvicinata alla vetta, ora distante cinque punti.

E’ tornata alla vittoria la Fermassenti che ha rifilato un tennistico 6 a 1 al Gergei (tripletta di Michele Melis e goal di Alessandro Ciccu, Keita ed Alessandro Cosa), sempre quarta, a due lunghezze dal Cortoghiana, insieme all’Atletico Narcao, che ha vinto 4 a 3 il match casalingo con la Virtus Villamar (doppiette di Fabio Tinti e Michele Foglia); impresa esterna dell’Atletico Villaperuccio sul campo dell’Oristanese, 1 a 0, con goal di Michele Manca; ancora una sconfitta, 3 a 1 sul campo della Gioventù Sportiva Samassi, e classifica sempre più precaria, per l’Isola di Sant’Antioco, terz’ultima con 19 punti.

Sugli altri campi, 2 a 2 tra Seui Arcueri ed Atletico Sanluri, vittoria della Tharros a Sadali per 2 a 1 e, infine, vittoria dal punteggio tennistico per la Libertas Barumini, 6 a 0, sul Villanovafranca,

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Archiviata la negativa prestazione fornita nel derby di Iglesias, il Carbonia torna al Comunale “Carlo Zoboli” per riprendere il cammino verso la Coppa Primavera. L’avversario è il Sant’Elena (dirige Giuseppe Puddu di Oristano, assistenti di linea Andrea Papalini di Nuoro e Valeria Spizuoco di Cagliari), una delle squadre che sono riuscite a battere i ragazzi di Fabio Piras (le altre sono San Marco Assemini ’80 e Monteponi), 2 a 1, con Christian Cacciuto che sciupò un rigore ad una manciata di minuti dal fischio finale. Il tecnico biancoblu è alle prese con le assenze di Nicola Serra, Giacomo Sanna e Momo Cosa, squalificati dopo il derby di domenica scorsa.

Sul campo della capolista San Marco Assemini ’80, nuovo esame di maturità per la Monteponi di Andrea Marongiu (dirige Federico Isu di Cagliari, assistenti di linea Filippo Noschese ed Alessandra Usai di Oristano), battuta all’andata ma da allora capace di viaggiare ad un ritmo superiore a quello della capolista, 34 punti contro 32.

Il Villamassargia torna sul proprio campo per ospitare il Gonnosfanadiga (dirige Eleonora Pili di Cagliari, assistenti di linea Matteo Laconi ed Alessandro Matta di Cagliari) e per difendere il quarto posto. Il Carloforte, infine, già retrocesso matematicamente, ospita l’Andromeda (dirige Giuseppe Cozzolino di Oristano, assistenti di linea Martino Fadda di Carbonia e Flavio Pisu di Oristano).

Completano il programma dell’11ª giornata del girone di ritorno, le partite Idolo-Arborea, La Palma Monte Urpinu-Seulo 2010, Orrolese-Vecchio Borgo Sant’Elia e Villasor-Selargius.

Nel girone B del campionato di Prima Categoria, giunto alla decima giornata del girone di ritorno, la capolista Villacidrese gioca a Cortoghiana, formazione terza in classifica, oggi distanziata di 12 punti dalla vetta. L’Atletico Narcao e la Fermassenti, quarte in classifica due punti dietro il Cortoghiana, giocano entrambe in casa, rispettivamente con la Virtus Villamar ed il Gergei. La vicecapolista Freccia Parte Montis ospita il Circolo Ricreativo Arborea, l’Atletico Villaperuccio rende visita all’Oristanese e l’Isola di Sant’Antioco, assetata di punti per la salvezza, gioca sul difficile campo della Gioventù Sportiva Samassi.

Completano il programma della giornata, le partite Seui Arcueri-Atletico Sanluri, Sadali-Tharros e Libertas Barumini-Villanovafranca.

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La più bella Monteponi, ha battuto nettamente il più brutto Carbonia, nel quarto ed ultimo derby della stagione, disputato questo pomeriggio allo stadio Monteponi di Iglesias. Il risultato non poteva che essere favorevole alla squadra di Andrea Marongiu che, dopo un primo tempo sostanzialmente equilibrato (nel corso del quale ha Monteponi ha tenuto più a lungo il controllo del gioco ma il Carbonia ha avuto le due occasioni da rete più clamorose), sbloccato da una prodezza di Samuele Curreli al 45′, ha letteralmente dominato nella ripresa, andando a segno altre due volte, sfiorando almeno altre due reti, evitate da Daniele Bove, e subendo un goal solo nel finale, su una prodezza balistica dell’ex Giacomo Sanna.

La Monteponi oggi è un’altra squadra rispetto a quella che subì 8 goal in due partite nel secondo turno di Coppa Italia, ma anche rispetto a quella che pure aveva pareggiato a Carbonia a metà novembre, alla seconda di Andrea Marongiu in panchina, quando la società non aveva ancora rifatto l’organico. E’ una squadra competitiva che può tenere testa alle tre grandi del girone, come ha dimostrato oggi con il Carbonia, come aveva fatto due settimane fa con il La Palma, pur perdendo 3 a 2 in casa, e come cercherà di fare domenica prossima sul campo della capolista San Marco Assemini ’80. Ed è una squadra che ha il giocatore forse più decisivo, quel Samuele Curreli capocannoniere del campionato che da quando è tornato a Iglesias viaggia alla straordinaria media di 1 goal a partita ed anche oggi è stato determinante con un’invenzione a pochi secondi dallo scoccare del 45′.

Il Carbonia non perdeva dalla sconfitta casalinga con la capolista San Marco Assemini ’80 (13 gennaio) e nelle ultime sette giornate aveva collezionato cinque vittorie e due pareggi. Oggi la squadra è apparsa irriconoscibile per l’intero secondo tempo, mostrando anche tanto nervosismo che è costato l’espulsione di Nicola Serra (la seconda dal suo ritorno al Carbonia) e diverse ammonizioni che porteranno in settimana ben tre squalifiche allo stesso Nicola Serra e a Giacomo Sanna e Momo Cosa, entrambi ammoniti e già diffidati. Non giocheranno la prossima partita interna con il Sant’Elena (la terza squadra che quest’anno ha battuto il Carbonia).

Con la vittoria odierna, la Monteponi s’è portata ad un solo punto al quarto posto, occupato dal Villamassargia, battuto di misura sul campo dell’Andromeda, a Siurgus Donigala, 2 a 1 (il goal del Villamassargia è stato realizzato da Michel Milia), insieme al Selargius che ha superato di misura l’Orrolese, per 2 a 1, scavalcandola in classifica. Il Carbonia resta saldamente al terzo posto, con 50 punti, 12 di vantaggio sulla quarta posizione, ma ora più lontana dalle prime due, perché hanno vinto sia la capolista San Marco Assemini ’80, 4 a 3 a Seulo, sia il La Palma Monte Urpinu, 2 a 1 sul campo del Vecchio Borgo Sant’Elia, rispettivamente a +9 e +8 sulla squadra di Fabio Piras. Il Carloforte, già retrocesso, ha perso 3 a 0 ad Arborea.

Sugli altri campi, il Sant’Elena Quartu ha battuto l’Idolo per 3 a 0 ed il Gonnosfanadiga ha pareggiato 1 a 1 con il Villasor.

Nel girone B del campionato di Prima Categoria, continua la marcia della capolista Villacidrese, vittoriosa per 2 a 1 a Villaperuccio, mentre ha perso, a sorpresa, la prima inseguitrice, la Freccia Parte Montis, la squadra più in forma del girone di ritorno, battuta nettamente sul campo dell’Atletico Sanluri, per 3 a 1. Ha pareggiato a Sadali il Cortoghiana, con un pirotecnico 4 a 4 (tripletta di Pinna), mentre la Fermassenti ha perso ancora, sul campo del Circolo Ricreativo Arborea, per 2 a 1, ed è stata agganciata al quarto posto dall’Atletico Narcao che ha vinto il derby di Sant’Antioco con un punteggio insolito: 7 a 3 (quaterna di Michele Foglia).

In una giornata molto ricca di goal (complessivamente 39 in 9 partite, alla media di 4,33 a partita), la Libertas Barumini ha espugnato il campo della Tharros con il punteggio di 4 a 2; la Gioventù Sportiva Samassi ha vinto 3 a 0 a Gergei; il Seui Arcueri ha vinto 1 a 0 a Villanovafranca e la Virtus Villamar s’è imposta con lo stesso punteggio nel match casalingo con l’Oristanese.

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Goal e spettacolo nelle partite della quinta giornata di ritorno del girone A del campionato di Promozione regionale. Ben 30 i goal messi a segno complessivamente nelle 8 partite disputate, 18 dei quali (il 60%) nelle tre partite che vedevano protagoniste le quattro squadre sulcitane.

Il Carbonia ha vinto, come da pronostico, il derby casalingo con il Carloforte, fanalino di coda della classifica, con il punteggio di 3 a 1 ma, contrariamente a quanto potrebbe far pensare il risultato finale, non è stata una vittoria facile. Il Carloforte nel primo tempo ha imbrigliato la manovra del Carbonia a metà campo (dove non c’era Nicola Serra, squalificato) e, dopo che gli attaccanti del Carbonia (gli ex Giacomo Sanna e Nicola Lazzaro) hanno sciupato alcune occasioni da goal particolarmente favorevoli, nel finale del primo tempo il Carloforte è passato in vantaggio su calcio di rigore con il centravanti Marco Cimmino (tra i pali del Carbonia c’era il giovane fuoriquota Omar Galizia).

Negli spogliatoi Fabio Piras ha dato la carica ai suoi che sono tornati in campo caricatissimi e in tre minuti hanno capovolto il risultato. Prima è andato in goal il giovane Lorenzo Fois (classe 2001), poi è stato Giacomo Sanna a trasformare un calcio di rigore. E nel finale lo stesso Giacomo Sanna ha messo al sicuro il risultato con il nono goal personale in campionato.

Con questi 3 punti il Carbonia tiene il passo della capolista San Marco Assemini ’80 che ha superato il Villamassargia per 4 a 2 (in goal Silvio Fanni, Alessandro Mancusi, Diego Flumini ed Emmanuele Piras per la San Marco Assemini ’80; Andrea Renzo Iesu e Michel Milia per il Villamassargia) e del La Palma Monte Urpinu che ha fatto sua solo nel finale la partita casalinga con il Villasor (prossimo avversario del Carbonia nei quarti di finale della Coppa Italia), nella quale ha dovuto rimontare. Ed il vantaggio sul quarto posto ora è di 11 punti, una certezza per l’accesso quantomeno alla Coppa Primavera che assegna un posto per l’Eccellenza della prossima stagione. La sconfitta odierna per il Villamassargia segna la fine del ciclo di partite terribili, al termine del quale nel girone di andata iniziò la sua straordinaria scalata verso le parti alte della classifica.

Se in Carbonia-Carloforte si sono visti 4 goal e in San Marco Assemini ’80-Villamassargia 6, al Monteponi di Iglesias i tifosi hanno assistito ad una vera e propria girandola di goal, addirittura 8, con la squadra ospite avanti di ben tre goal, sul 4 a 1, e i rossoblu di Andrea Marongiu capaci di rimontare orgogliosamente fino al definitivo 4 a 4 (doppietta di Samuele Curreli, a quota 9 goal in due mesi, dal suo esordio avvenuto il 2 dicembre a Carloforte, e goal di Davide Meloni e Manuel Piras per la Monteponi; doppietta di Abdoulaye Mboup e goal di Valentino Perinozzi e Matteo Mulas per il Sant’Elena). Per la Monteponi è il secondo pareggio della gestione di Andrea Marongiu che conta 7 vittorie e 3 sconfitte.

Con i risultati maturati sugli altri campi, in particolare la vittoria di misura dell’Idolo sul Selargius (1 a 0) e quella più larga del Vecchio Borgo Sant’Elia sull’Andromeda (3 a 1), è sceso da 6 a 4 punti il margine di vantaggio della Monteponi sulla quart’ultima posizione. Sugli altri campi, sono terminate in parità le partite Seulo 2010-Arborea (1 a 1) ed Orrolese-Gonnosfanadiga (0 a 0).

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Un goal realizzato al 25′ del secondo tempo da Giacomo Sanna (entrato in campo qualche minuto prima al posto di Christian Mameli) ha dato i 3 punti al Carbonia nel difficile derby di Villamassargia, una grande ipoteca su uno dei primi tre posti finali che valgono la promozione diretta in Eccellenza (il primo posto assoluto) o la qualificazione alla Coppa Primavera (il secondo ed il terzo posto, con la seconda e la terza del girone B) che assegna una terza promozione nella categoria superiore. Ora la squadra di Fabio Piras ha 8 punti di vantaggio sullo stesso Villamassargia di Giampaolo Murru, quarto in classifica, un margine non completamente rassicurante ma indubbiamente ampio a 11 giornate dalla conclusione della stagione regolare.

Quella del Carbonia non è stata una vittoria facile. Il Villamassargia ha confermato ancora una volta tutto quanto di buono fatto fin qui, da matricola rivelazione, e nel primo tempo ha giocato meglio del Carbonia, sfiorando anche il vantaggio in un paio di occasioni, negato dal solito grande Daniele Bove, il portiere meno battuto del girone. Nel secondo tempo il Carbonia è cresciuto, la partita è diventata equilibrata con occasioni da una parte e dall’altra, ed è stata decisa dal goal già citato di Giacomo Sanna. Nei minuti finali il Carbonia è rimasto in 10 per l’espulsione di Nicola Serra (doppia ammonizione), ma ha controllato gli ultimi tentativi del Villamassargia ed ha portato in porto la preziosa vittoria.

Nuova vittoria esterna per la Monteponi, passata a Selargius con un goal di Manuel Piras. Per la squadra di Andrea Marongiu si tratta della settima vittoria nelle ultime otto giornate. La classifica, con 24 punti e l’11° posto, ora sorride ai rossoblu, 6 punti sopra il quart’ultimo posto, occupato da Idolo e Villasor, e ad un solo punto dal settimo posto, ora condiviso da ben quattro squadre: Selargius, Gonnosfanadiga, Seulo 2010 ed Andromeda.

Nuova sconfitta interna per il Carloforte, piegato con un pesantissimo 5 a 0 dall’Idolo e sempre più malinconicamente solo in coda alla classifica, ormai con un piede e mezzo in Prima categoria.

Sugli altri campi, pareggi esterni per le prime due della classifica, la San Marco Assemini ’80, fermata sullo 0 a 0 a Villasor, e per il La Palma, 1 a 1 a Gonnosfanadiga, in rimonta dopo l’iniziale goal di svantaggio. Questi due pareggi consentono al Carbonia di recuperare due punti su entrambe, ora distanti rispettivamente 7 e 2 punti.

Sugli altri campi, infine, una vittoria di misura, quella dell’Andromeda sull’Orrolese, 1 a 0, e altri due pareggi: 2 a 2 tra Arborea e Vecchio Borgo Sant’Elia e 0 a 0 tra Sant’Elena Quartu e Seulo 2010.

Nel girone B del campionato di Prima categoria, inattesa prima sconfitta stagionale per il Cortoghiana (fino a ieri unica squadra imbattuta) 0 a 1 sul campo del Gergei, squadra in lotta per la salvezza. Ne ha approfittato la Villacidrese che, vittoriosa per 4 a 0 nell’anticipo di ieri sulla Tharros, è balzata solitaria in vetta alla classifica, con un punto di vantaggio sullo stesso Cortoghiana e sulla Fermassenti, fermata sul 2 a 2 casalingo dalla Freccia Parte Montis, formazione in grande crescita, ora quarta insieme a Sadali (sconfitto 1 a 0 sul campo dell’Oristanese) e Gioventù Sportiva Samassi (vittoriosa per 3 a 0 sul Seui Arcueri), a 5 lunghezze dalla vetta della classifica.

Sono tornate alla vittoria, in casa, l’Atletico Villaperuccio, 2 a 1 sul Villanovafranca, e l’Isola di Sant’Antioco, con il largo punteggio di 4 a 0, sul Circolo Ricreativo Arborea. L’Atletico Narcao, invece, è stato fermato sul pari nel match casalingo con la Libertas Barumini.

La Virtus Villamar, infine, ha superato l’Atletico Sanluri per 2 a 1.

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10218545395854064/

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Il Carbonia e la Monteponi sono tornate alla vittoria nella terza giornata di ritorno del girone A del campionato di Promozione regionale. La squadra di Fabio Piras ha superato il modesto Idolo di Arzana con il punteggio di 2 a 0, con goal di Fabiano Todde e Nicola Serra al 10′ ed al 26′ del secondo tempo. La partita non è stata facile, il Carbonia ha faticato nel primo tempo, costruendo poco e sfiorando il goal solo una volta con Giacomo Sanna, la cui conclusione si è fermata sulla traversa a portiere battuto.

Nel secondo tempo, il risultato è stato sbloccato da un goal del centrale difensivo Fabiano Todde e, a quel punto, i biancoblu si sono sbloccati, siglando il secondo goal con un magistrale calcio di punizione del 19enne Nicola Serra, alla seconda presenza già faro del centrocampo. Il finale, caratterizzato da ben dieci sostituzioni (cinque per parte), non ha più avuto storia.

Con i tre punti conquistati oggi il Carbonia tiene il passo della San Marco Assemini ’80, impostasi per 3 a 0 sul Carloforte, e del La Palma Monte Urpinu, vittorioso con il minimo scarto, 1 a 0, con il Villamassargia, ed ha allungato il vantaggio sulla squadra di Giampaolo Murru, ancora al quarto posto ma ora a cinque punti.

Anche la Monteponi è tornata brillantemente alla vittoria dopo lo stop di Gonnosfanadiga, nel match casalingo contro il temibile Arborea, quinto in classifica, con il punteggio di 3 a 1. E’ la sesta vittoria nelle ultime sette giornate, con la quale la squadra di Andrea Marongiu sale all’11° posto, con ben quattro punti di vantaggio sulla quota salvezza. Chi, il 1° dicembre, alla vigilia del derby di Carloforte, con la squadra ultima in classifica con 3 punti in 11 partite, avrebbe osato solo sognare, nonostante il rivoluzionamento della rosa fatto dalla società, a pronosticare l’attuale posizione di classifica ed un vantaggio di quattro lunghezze sulla quart’ultima?

Sul campo della vicecapolista La Palma Monte Urpinu s’è interrotta la serie di vittorie del Villamassargia che ha messo insieme ben 28 punti in 12 partite, tra la sesta giornata del girone d’andata e la seconda di quello di ritorno, ma la squadra ha confermato ancora il suo valore, cedendo di stretta misura alla squadra più in forma che, meno di un mese fa, ha rifilato 4 goal alla capolista San Marco Assemini ’80.

Per il Carloforte, come ampiamente prevedibile, sul campo della capolista San Marco Assemini ’80, non c’è stata storia, come conferma il risultato di 3 a 0.

Sugli altri campi, l’Orrolese è tornata alla vittoria superando un periodo negativo e il Villasor per 3 a 1, e si sono registrate tre vittorie esterne di misura. 2 a 1 del Selargius sul campo del Sant’Elena Quartu, e doppio 1 a 0, per l’Andromeda a Seulo e per il Gonnosfanadiga con il Vecchio Borgo Sant’Elia.

Il girone di ritorno del campionato di Prima categoria si è aperto con tanti goal, 39 in nove partite, alla media di 4,33 goal a partita, con due 6 a 1 (della Libertas Barumini sull’Oristanese e della Virtus Villamar a Villanovafranca).

Il big match della giornata, il derby tra le prime due della classifica, Cortoghiana e Fermassenti, è terminato in parità, 1 a 1, proprio come alla prima di campionato, a San Giovanni Suergiu. Il Cortoghiana ha sbloccato il risultato con Loddo ed è stato poi raggiunto da Cuccheddu. Entrambe hanno guadagnato un punto sulla Villacidrese, battuta 4 a 3 a Sadali nell’anticipo disputato ieri pomeriggio.

Impresa esterna dell’Atletico Narcao, impostasi nettamente per 3 a 1 sul campo del Seui Arcueri, mentre l’Isola di Sant’Antioco ha perso di misura, 2 a 1, sul campo dell’Atletico Sanluri. L’Atletico Villaperuccio aveva perso ieri pomeriggio, con lo stesso punteggio, sul campo della Tharros, tornata in piena corsa per la salvezza, dopo il disastroso avvio.

Sugli altri campi, pareggio con tanti goal, 2 a 2, tra Circolo Ricreativo Arborea e Gergei e vittoria di misura della Freccia Parte Montis sulla Gioventù Sportiva Samassi, 1 a 0.

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Un goal realizzato con un preciso colpo di testa da Silvio Fanni dopo soli 7′ di gioco, ha dato i tre punti alla capolista San Marco Assemini ’80 nel big match del girone A del campionato di Promozione regionale questo pomeriggio allo stadio Comunale “Carlo Zoboli”, contro il Carbonia. La partita, disputata su un campo molto allentato dalla pioggia, caduta prima e a tratti durante il suo svolgimento, è stata fortemente condizionata dal goal iniziale, che la capolista ha gestito bene nel primo tempo, giocato con il vento alle spalle, e con un po’ di sofferenza nella ripresa, che ha visto la squadra di Fabio Piras premere con insistenza alla ricerca del goal del pareggio, senza però riuscire a procurare particolari sofferenze alla porta difesa dal giovane Michele Mattana, classe 1999. Al Carbonia sono mancate, soprattutto, le conclusioni dalla media e lunga distanza che, su un campo assai insidioso, avrebbero potuto creare parecchi problemi all’estremo difensore ospite. La vera grande occasione da goal il Carbonia era riuscito a crearla in avvio, prima del goal della San Marco Assemini ’80, ma Giacomo Sanna è arrivato alla battuta a rete decisiva, solo a pochi metri dalla porta, con un frazione di secondo di ritardo.

Nel Carbonia ha pesato l’assenza del centrale difensivo Fabiano Todde e nella ripresa Fabio Piras ha fatto esordire l’ultimo acquisto, Nicola Serra, classe 1999, tornato in biancoblu dopo una stagione e mezza vissuta tra Latte Dolce e Castiadas. Nel finale Fabio Piras ha tentato anche la carta Momo Konatè ma neppure il giovane maliano, non in perfette condizioni fisiche, è riuscito a sfondare il muro difensivo creato nel finale dalla San Marco Assemini ’80 a difesa del risultato, arrivando in un’occasione in ritardo all’impatto con il pallone di testa su un invitante cross, a pochi metri dalla porta avversaria. Nelle battute conclusive, su un capovolgimento di fronte, la San Marco Assemini ha conquistato un calcio di rigore, sul quale Daniele Bove ha ripetuto la prodezza compiuta il 16 dicembre scorso contro il La Palma Monte Urpinu (allora decisiva ai fini del risultato), negando la doppietta a Silvio Fanni con un grande parata.

La  seconda giornata del giorno di ritorno ha registrato lo stop della Monteponi che a Gonnosfanadiga ha perso 2 a 1 (goal di Serpi e Pinna nel primo tempo per il Gonnosfanadiga, di Samuele Curreli per la Monteponi nella ripresa), interrompendo così la striscia di cinque vittorie consecutive che le hanno consentito di tornare in piena corsa per la salvezza. La posizione in classifica resta immutata, al quint’ultimo posto, con un punto di vantaggio sulla coppia formata dal Villasor, bloccato sul 2 a 2 casalingo dal Seulo 2010, e dal Vecchio Borgo Sant’Elia, sconfitto per 2 a 1 a Villamassargia. La squadra di Giampaolo Murru con i goal del suo giovane bomber Andrea Renzo Iesu, al decimo goal stagionale e di Mauro Corona, continua a vincere ed è tornata a 2 soli punti dal Carbonia, con 31 punti, al quarto posto in classifica, una posizione che, seppure manchino ancora 13 giornate alla fine, costituisce una grandissima ipoteca sulla salvezza, il primo grande obiettivo della matricola sulcitana alla vigilia del campionato.

Il Carloforte, seppur la classifica sia impietosa, ha giocato con grande orgoglio la partita casalinga con l’Orrolese, imponendo il pareggio al quotato avversario, realizzando 2 goal con Pelinga e Damele (doppietta di Medda per l’Orrolese), impresa insolita per una squadra che fino ad oggi aveva realizzato 3 soli goal in 16 partite.

Sugli altri campi, larga vittoria della vicecapolista La Palma Monte Urpinu ad Arzana per 4 a 1 (per la squadra di Antonio Madau, dopo la prima sconfitta stagionale, subita un mese fa a Carbonia, ha vinto tre partite di fila, rifilando 4 goal alla capolista San Marco Assemini ’80, 5 al Carloforte e oggi 4 all’Idolo ed ha il miglior attacco del girone, con 38 goal all’attivo, mentre la miglior difesa resta quella del Carbonia, con soli 8 goal subiti); vittorie di misura, infine, con l’identico punteggio di 1 a 0, per l’Arborea sul Selargius e per l’Andromeda sul Sant’Elena Quartu.

Nel girone B del campionato di Prima Categoria, ennesimo scossone in testa alla classifica, con il Cortoghiana e la Fermassenti nuovamente sugli scudi grazie alle larghe vittorie casalinghe ottenute, rispettivamente sul Circolo Ricreativo Arborea per 4 a 0 (goal di Pinna, Carta, Salaris e Loddo) e sulla temibile Gioventù Sportiva Samassi per 3 a 0 (goal di Keita, Cosa e Matteu), e al contemporaneo pareggio esterno della capolista Villacidrese con la Libertas, a Barumini, 2 a 2. Ora comanda la classifica il Cortoghiana, con un punto di vantaggio sulla coppia Fermassenti-Villacidrese, ed ora sei punti su un’altra coppia, formata da Sadali e Gioventù Sportiva Samassi.

Pesantissima, nel punteggio, la sconfitta subita dall’Atletico Villaperuccio a Sadali, 5 a 1, di misura quella rimediata dall’Atletico Narcao sul campo della Freccia Parte Montis, 1 a 0. Sconfitta di misura per 2 a 1 anche per l’Isola di Sant’Antioco sul campo del Villanovafranca che, insieme alla Tharros, alla seconda vittoria consecutiva con il 2 a 0 sulla Virtus Villamar, ha agganciato il Circolo Ricreativo Arborea ed ha rilanciato le sue quotazioni in prospettiva salvezza.

Sugli altri campi, impresa esterna del Gergei sul campo dell’Atletico Sanluri, 1 a 0, e vittoria di misura per 2 a 1 anche per il Seui Arcueri sull’Oristanese.

Alleghiamo l’album fotografico del big match del girone A del campionato di Promozione Carbonia-San Marco Assemini ’80 e le interviste ai due allenatori, Riccardo Spini  della San Marco Assemini ’80 e Fabio Piras del Carbonia.

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10218436657055662/

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Nicola Serra alla fine ha detto sì al Carbonia che si rafforza ancora ed oggi sfida la capolista San Marco Assemini ’80 per la seconda giornata di ritorno del girone A del campionato di Promozione regionale. Il 19enne centrocampista ritorna nella squadra che lo ha lanciato e che lasciò nell’estate 2017 per approdare al Latte Dolce, in serie D (insieme a Daniele Contu, tornato anche lui a Carbonia poco più di un mese fa) da dove poi è passato al Castiadas. La società biancoblu aveva cercato di convincerlo a tornare a Carbonia nella scorsa sessione di mercato di dicembre, lui aveva tentennato perché sperava in una sistemazione di categoria superiore ma poi, nonostante questa proposta sia arrivata, ha preferito tornare a Carbonia, per contribuire alla causa nella corsa verso il salto di categoria. Il tesseramento è stato reso possibile dalla condizione di svincolato del giovane calciatore.

Il nuovo colpo di mercato del Carbonia è arrivato alla vigilia della sfida con la capolista San Marco Assemini ’80, punto di svolta importantissimo per l’intera stagione (dirige Gianluca Natola di Alghero, assistenti di linea Alessio Evangelisti e Francesco Serusi di Oristano). Le due squadre sono divise da 6 punti, margine determinato anche dallo scontro diretto del girone d’andata, terminato sullo 0 a 0, dopo che il Carbonia, con Christian Cacciuto (in dicembre passato al Samassi in Eccellenza), ha fallito il calcio di rigore della probabilissima vittoria. Se riuscisse a vincere, centrando così la quinta vittoria consecutiva, la squadra di Fabio Piras dimezzerebbe lo svantaggio dalla squadra di Riccardo Spini e riaprirebbe la corsa verso la prima posizione che alla fine della stagione regolare garantisce la promozione diretta in Eccellenza.

Tra San Marco Assemini ’80 e Carbonia, in classifica c’è il La Palma Monte Urpinu, distanziato di quattro punti dalla vetta, oggi impegnato sul campo dell’Idolo, ad Arzana.

La Monteponi, rilanciata in classifica e nel morale da cinque vittorie consecutive, gioca sul campo del Gonnosfanadiga, squadra con la quale all’andata perse in casa 4 a 3 (dirige Eleonora Pili di Cagliari, assistenti di linea Diego Massa di Carbonia e Marco Ambu di Cagliari). La squadra di Andrea Marongiu ha ritrovato piena fiducia in se stessa e se riuscisse ad allungare la serie di successi, metterebbe un nuovo preziosissimo tassello nel mosaico della salvezza che fino a poco più di un mese fa sembrava quasi un miraggio.

Il Villamassargia di Giampaolo Murru, altra squadra sulcitana in grande spolvero, dopo l’exploit di Orroli ospita il Vecchio Borgo Sant’Elia, formazione pericolante, pienamente alla sua portata (dirige Stefano Bogo di Oristano, assistenti di linea Andrea Podda di Cagliari e Nicola Atzori di Oristano), Con 28 punti in 16 partite (con la metà delle partite giocate vinte), l’obiettivo iniziale della salvezza è quasi acquisito, con una nuova vittoria, probabilmente, lo sarebbe definitivamente.

Il Carloforte, infine, formazione quasi rassegnata alla retrocessione, ospita l’Orrolese, formazione potenzialmente da prime posizioni ma in chiara difficoltà dopo le due nette sconfitte casalinghe subite ad opera di Carbonia e Villamassargia (dirige Andrea Senes di Cagliari, assistenti di linea Annamaria Sabiu ed Enrico Basciu di Carbonia).

Completano il programma della seconda giornata del girone di ritorno, le partite Andromeda-Sant’Elena, Arborea-Selargius e Villasor-Seulo 2010.

Nel girone B del campionato di Prima categoria, la capolista Villacidrese gioca sul campo della Libertas, a Barumini. Le prime inseguitrici, le ex capolista Cortoghiana e Fermassenti, distanziate rispettivamente di 1 e 2 punti, giocano entrambe in casa, la prima con il Circolo Ricreativo Arborea, la seconda con la Gioventù Sportiva Samassi (quarta, distanziata dalla squadra di Roberto Concas di due sole lunghezze).

L’Atletico Villaperuccio gioca a Sadali, l’Atletico Narcao, rilanciata dalla cura del neo tecnico Fabio Tinti, reduce da una serie di risultati positivi, ultimo il 3 a 0 inflitto alla Fermassenti, sul campo della Freccia Parte Montis. L’Isola di Sant’Antioco, assetato di punti dopo l’imprevisto ko casalingo con la Tharros, gioca su un campo sulla carta non impossibile, a Villanovafranca. Completam il programma le partite Atletico Sanluri – Gergei, Seui Arcueri – Oristanese e Tharros – Virtus Villamar.