21 November, 2024
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Si è concluso sabato 5 ottobre, a Carbonia, il 19° Festival Tuttestorie dal titolo “E adesso? Racconti, visioni e libri sulle cose che finiscono”. Dal 1 ottobre, per l’intera settimana, si sono tenute presso la Biblioteca comunale di viale Arsia, Centro Sistema SBIS Sistema Bibliotecario Interurbano del Sulcis, mostre guidate installazioni, animazioni, attività, laboratori ed incontri con scrittori e scrittrici di altissimo livello e rilevanza nazionale ed internazionale: Alessandro Ricccioni, Alice Coppini, Bruno Zucca, Carlo Marconi, Daniele Nicastro, Fabrizio Alteri, Flavio Soriga, Maddalena Vaglio Tanet, Manlio Castagna, Marianna Balducci, Matteo Pompili, Nicoletta Gramantieri, Sergio Olivotti e Veronica Truttero.

Grande entusiasmo e partecipazione da parte della scuola di ogni ordine e grado, con l’intervento di oltre 3.000 tra alunni e docenti, circa 600 ogni giorno. Il parco della biblioteca si è colorato di voci e risate, di bambini curiosi di scoprire cose nuove, partecipando ad un’offerta culturale e formativa che ogni anno si rinnova, riscuotendo sempre più successo. Trenta grandi autori che promuovendo la lettura hanno fatto sognare e volare nel mondo della fantasia, in cerca di nuove avventure. In un mondo dove la tecnologia “galoppa” è bene rimarcare e stimolare la grande importanza della lettura che stimola la creatività ed arricchisce le persone. Tantissimi libri dalle copertine accattivanti e dalle trame sempre più nuove, sono stati impreziositi dalle dediche dell’autore, rendendo orgogliosi bimbi e ragazzi che l’hanno conosciuto.

Tanti i lavori creati dai bambini che hanno letto i libri presentati, lavori che non sono tornati a scuola bensì nelle borse degli scrittori che li conserveranno come tesori.

Nadia Pische 

Si è svolta questa mattina la conferenza stampa di presentazione del Festival Tuttestorie, giunto alla sua 19ª edizione, in programma dall’1 al 5 ottobre, presso la Biblioteca di Carbonia, Centro Sistema SBIS Sistema Bibliotecario Interurbano del Sulcis. Il festival della letteratura per ragazzi è intitolato “E ADESSO? RACCONTI, VISIONI E LIBRI SULLE COSE CHE FINISCONO”.
Grande soddisfazione è stata espressa dall’assessora alla Cultura Giorgia Meli, presente stamani alla conferenza stampa: «Siamo orgogliosi e onorati di ospitare il Festival Tuttestorie, una meritoria iniziativa di promozione della lettura che da diversi anni sta registrando una crescita della domanda da parte delle scuole. Gli alunni partecipano sempre con grande entusiasmo, incentivati dalla possibilità di incontrare e conoscere alcuni tra gli autori più prestigiosi nel panorama della letteratura per ragazzi».
Sono in programma ben 30 incontri con scrittori e scrittrici di altissimo livello e rilevanza nazionale e internazionale: Alessandro Riccioni, Alice Coppini, Bruno Zocca, Carlo Marconi, Daniele Nicastro, Fabrizio Altieri, Flavio Soriga, Maddalena Vaglio Tanet, Manlio Castagna, Marianna Balducci, Matteo Pompili, Nicoletta Gramantieri, Sergio Olivotti, Veronica Truttero.
Gli incontri sono riservati alle scuole di ogni ordine e grado dei Comuni SBIS.
Tanta attesa ed entusiasmo da parte degli oltre 3.000 alunni e dei docenti, provenienti da scuole di ogni ordine e grado dei Comuni SBIS, che oltre a partecipare agli incontri in programma, saranno coinvolti in laboratori, mostre guidate, installazioni e animazioni.
Il Festival rappresenta una fantastica occasione di incontro e di promozione della lettura.
 

Dal 1° al 5 ottobre, presso la Biblioteca di Carbonia, Centro Sistema SBIS, si terranno le attività della 19ª edizione del Festival Tuttestorie intitolata: “E adesso? Racconti, visioni e libri sulle cose che finiscono”.
In programma 30 incontri con scrittori e scrittrici di altissimo livello e rilevanza nazionale e internazionale: Alessandro Riccioni, Alice Coppini, Bruno Zocca, Carlo Marconi, Daniele Nicastro, Fabrizio Altieri, Flavio Soriga, Maddalena Vaglio Tanet, Manlio Castagna, Marianna Balducci, Matteo Pompili, Nicoletta Gramantieri, Sergio Olivotti, Veronica Truttero.
Gli incontri sono riservati alle scuole di ogni ordine e grado dei Comuni SBIS, che nel mese di maggio hanno aderito alla manifestazione, con l’impegno di incentivare i ragazzi a leggere i libri proposti.
Tanta attesa ed entusiasmo da parte degli oltre 3.000 alunni e dei docenti, provenienti da scuole di ogni ordine e grado dei Comuni SBIS, che oltre a partecipare agli incontri in programma, saranno coinvolti in laboratori,  mostre guidate, installazioni e animazioni.
Il Festival rappresenta una fantastica occasione di incontro e di promozione della lettura.
Trattandosi di una grande opportunità culturale e formativa, sarà facoltà degli Enti consentire agli operatori in servizio nelle biblioteche locali associate, la possibilità di partecipare all’evento, che si svolgerà nei giorni suindicati, in orario antimeridiano. 
 

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Anche quest’anno la Fondazione “Giuseppe Dessì” di Villacidro promuove una serie di corsi di alta formazione per insegnanti delle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado, volti a progettare e a diffondere spunti di lavoro e di approfondimento su varie tematiche legate al mondo della scuola. 

La nuova proposta formativa, che prende il via mercoledì 20 febbraio a Villacidro per andare avanti fino a maggio con una fitta serie di appuntamenti, si muove non solo sull’asse linguistico-letterario, caro alla Fondazione intitolata al grande scrittore sardo, ma anche su quello logico-scientifico, partendo dall’assunto che nel dialogo tra i saperi si sviluppano la capacità di pensare e lo spirito critico.

Il programma si articola in quattro moduli formativi su più ambiti di approfondimento e rivisitazione metodologica.

Il primo, allestito in collaborazione con la Libreria per ragazzi Tuttestorie di Cagliari e rivolto ai docenti dei tre ordini scolastici, prevede diciotto ore complessive di formazione, distribuite in sei diversi incontri. Apre la serie – con due appuntamenti consecutivi, mercoledì 20 e giovedì 21 febbraio – Nicoletta Gramantieri, responsabile della Biblioteca Salaborsa Ragazzi di Bologna (una delle realtà più attive in Italia nella promozione della lettura), che tratterà delle difficoltà e delle possibilità nel proporre libri ai giovanissimi lettori dai sette agli undici anni.

 A cosa e a chi servono le fiabe oggi? Perché è importante narrare fiabe classiche? I bambini di oggi le conoscono ancora? Ruota intorno a questi quesiti l’incontro del 6 marzo con Sonia Basilico, lettrice per bambini e cantastorie, attiva nella formazione per adulti nel campo dell’orientamento bibliografico e dell’utilizzo dei testi nelle attività scolastiche. Per lei altro impegno l’indomani (giovedì 7 marzo), stavolta sul tema della parola sonora, un viaggio dentro la poesia e la filastrocca, e sugli strumenti utili per rientrare in contatto con questo mondo, fra silenzio e canto, caro ai bambini ma spesso dimenticato dagli adulti, poco confidenti con il linguaggio metaforico e fantastico della rima.

Come le letture incidano sulla costruzione delle competenze necessarie a provare il piacere di leggere, è invece l’argomento al centro di un nuovo, doppio appuntamento con Nicoletta Gramantieri, in programma il 14 e il 15 marzo. Partendo dall’analisi di romanzi, fumetti, poesie, albi illustrati, il corso indagherà il ruolo che chi legge assume di fronte a un testo, i movimenti di cooperazione, l’utilizzo di esperienze che appartengono ad ambiti diversi dalla lettura, la capacità di assemblare in modo significativo, narrativo, parole, eventi, azioni, e di rispondere all’articolarsi di sequenze temporali.

Tutto all’insegna delle pratiche di animazione alla lettura il secondo modulo del corso di formazione villacidrese, anche questo proposto in collaborazione con la Libreria Tuttestorie, con il workshop a cura di Emanuele Scotto (maestro di scuola elementare e tutor coordinatore nel Corso di laurea in Scienze della formazione primaria all’Università di Cagliari) dedicato agli insegnanti della scuola dell’infanzia e primaria: quattro incontri, per sedici ore complessive, riservati a due distinti gruppi di docenti (il 20 e 21 marzo, e il 3 e 4 aprile) con l’obiettivo di esplorare terre di confine tra parole e immagini, sperimentare azioni di sconfinamento fantastico, confrontare punti di vista, attraverso le suggestioni offerte da alcuni albi illustrati scelti per questa proposta di animazione che mette insieme diverse discipline.

Sale in cattedra la matematica negli altri due moduli del corso. A tenere il primo (riservato ai soli docenti che lo scorso anno abbiano già frequentato il corso “La matematica della vita”) sarà Enrica Ena, insegnante dell’Istituto Comprensivo “Pietro Allori” di Iglesias, e assertrice (anche attraverso un blog personale e un gruppo di lavoro costituito da insegnanti e genitori) di una scuola capace di restituire centralità alla persona, basata sul protagonismo degli alunni e sulla responsabilità. Fare matematica tra anticipazioni cognitive, ricorsività e percorsi di senso: questo l’oggetto dei suoi quattro incontri (ognuno di tre ore) in programma a marzo: il 7, il 14, il 21 e il 28.

Specificamente dedicato al rinnovamento dell’insegnamento dell’area aritmetico-algebrica, il progetto ArAl è al centro del quarto e ultimo modulo. Il progetto si colloca all’interno di quella cornice teorica denominata early algebra, un’area di ricerca nell’ambito dell’educazione matematica che promuove l’insegnamento dell’aritmetica in una prospettiva algebrica sin dai primi anni della scuola primaria o persino dell’infanzia. A differenza di ciò che avviene nell’insegnamento tradizionale della matematica, in cui lo studente incontra l’algebra alla fine della scuola secondaria di primo grado, l’early algebra vuole dimostrare come sia possibile e efficace iniziare l’avvio al pensiero algebrico molto prima per favorire negli alunni la costruzione di solide basi per la comprensione del significato degli oggetti e dei processi algebrici. A trattare la materia in quattro incontri (ognuno di tre ore) in programma a maggio (il 16, 17, 30 e 31), il coordinatore nazionale del progetto ArAl Giancarlo Navarra ed Elena Marangoni, dell’Associazione Rally Matematico Transalpino e del progetto ArAl.

73 i docenti iscritti ai corsi, provenienti dalle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado di Arbus, Guspini, San Gavino, Serramanna e Villacidro. Tutti gli appuntamenti sono in programma nella Casa Dessì a Villacidro, già dimora di famiglia di Giuseppe Dessì e oggi sede dell’omonima Fondazione attiva nella ricerca e nella divulgazione dell’opera dello scrittore sardo e organizzatrice del premio letterario a lui intitolato, che il prossimo settembre taglierà il traguardo della sua trentaquattresima edizione.