5 August, 2025
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Si è conclusa con successo l’esperienza di “Casa Sardegna – Sa Domu de Sardinia”, tenutasi dal 23 al 27 giugno a Osaka, in concomitanza con la settimana dedicata alla nostra isola all’Expo 2025. L’iniziativa ha visto protagonisti i territori dei Gal sardi, ambasciatori in Giappone della nostra terra. L’evento è stato promosso dal Centro Regionale di Programmazione della Regione Sardegna insieme a 14 Gruppi di azione locale (Gal) sardi, coordinati dal Gal Sulcis Iglesiente come capofila, in collaborazione con l’Agenzia Ice di Tokyo.

«L’iniziativaha spiegato Nicoletta Piras, direttrice del GAL Sulcis Iglesienteha rappresentato un’importante occasione di promozione del patrimonio enogastronomico e culturale della nostra isola. I Gal partecipanti hanno potuto raccontare i propri territori e le imprese presenti hanno potuto stabilire contatti diretti con interlocutori internazionali.»

Nel corso di 5 serate, 23 imprese provenienti dai territori dei Gal hanno avuto l’opportunità di presentare i propri prodotti enogastronomici a un pubblico internazionale composto da oltre 80 ospiti tra giornalisti, operatori turistici, agenzie di viaggio, buyer, importatori e distributori.

Nel pubblicare il video-racconto finale dell’esperienza di Casa Sardegna a Osaka, il Gal Sulcis Iglesiente ha colto l’occasione per ringraziare tutti coloro che a vario titolo hanno partecipato, sostenuto e contribuito all’iniziativa: la Regione Sardegna, in particolare gli assessori Giuseppe Meloni della Programmazione e Franco Cuccureddu del Turismo; il Centro Regionale di Programmazione, nelle persone della direttrice generale Elisabetta Neroni e del responsabile del progetto Gianluca Cadeddu; l’Agenzia Ice di Tokyo. Tutte le aziende e le colleghe e i colleghi dei Gal coinvolti: Anglona Coros, Barbagia, Barigadu Guilcer, Campidano, Gallura, Linas, Logudoro Goceano, Marmilla, Ogliastra, Sarcidano Barbagia di Seulo, Sarrabus Gerrei Trexenta, Sinis, Terras de Olia. Il ristorante Oreno che ha ospitato Casa Sardegna nei suoi locali e l’Accademia Casa Puddu che ha saputo rappresentare al meglio i profumi e i sapori della nostra isola.

E’ stata inaugurata ufficialmente ieri la nuova sede operativa del GAL Sulcis Iglesiente, del FLAG Sardegna Sud Occidentale e del Distretto rurale Sardegna Sud Ovest.

I locali – di proprietà del comune di Giba che li ha concessi in comodato d’uso gratuito – accoglievano fino ad alcuni anni fa un Punto INPS e sono stati di recente ristrutturati grazie a un finanziamento regionale di 50 mila euro.

«Abbiamo manifestato la nostra disponibilità ad accogliere il GAL, il FLAG e il Distretto Rurale – ha spiegato Andrea Pisanu, sindaco di Giba e presidente dell’Unione dei Comuni del Sulcisnella certezza che per i nostri compaesani sia un’opportunità di avere gli uffici a pochi passi da casa. Una scelta che rappresenta bene l’impegno della nostra comunità per lo sviluppo del proprio territorio.»

Gli uffici sono operativi nei nuovi locali da poco più di un mese: «Siamo grati all’amministrazione comunale di Giba ha detto Nicoletta Piras, direttrice del GAL e del FLAG – che si è adoperata attivamente per garantire al nostro territorio la presenza quotidiana di un presidio di sviluppo locale come quello rappresentato dal GAL, dal FLAG e dal Distretto Rurale».

Durante la giornata gli uffici di via Principe di Piemonte 190, a Giba, sono stati aperti al pubblico in modalità open day: i cittadini di Giba e dei comuni vicini hanno potuto visitare i locali, accolti dal personale dei due Gruppi di azione locale (GAL e FLAG), e ne hanno approfittato per chiedere informazioni e conoscere le opportunità offerte dai bandi.

A fine giornata il taglio simbolico del nastro, al quale è seguito un aperitivo di benvenuto. Presenti oltre alla struttura tecnica del GAL e del FLAG, guidata dalla direttrice Nicoletta Piras, il consiglio di amministrazione con il presidente Cristoforo Luciano Piras e diversi soci, pubblici e privati. Hanno preso parte all’evento tra gli altri il presidente del Consiglio regionale Piero Comandini, la presidente di Assogal Sardegna Mariella Amisani e il vicepresidente Antonino Arba.

«L’accoglienza riservataci – ha sottolineato Cristoforo Luciano Piras, presidente del GAL e del FLAGci rende felici e orgogliosi di aver scelto Giba come nuova sede degli uffici: avere una sede baricentrica nel territorio e averla in un piccolo comune è la soluzione perfetta per chi opera nello sviluppo locale.»

Il GAL Sulcis Iglesiente è attivo sul territorio da 29 anni (dal 1996), il FLAG Sardegna Sud Occidentale da 9 anni (dal 2016). Sono due Gruppi di azione locale, il primo si dedica allo sviluppo rurale, il secondo allo sviluppo costiero. Il Distretto rurale Sardegna Sud Ovest è nato nel 2023 e ha tra i soci sia il GAL che il FLAG. Insieme si configurano come vera e propria agenzia di sviluppo locale che promuove lo sviluppo economico e sociale del Sulcis Iglesiente.

Nella foto di copertina: Andrea Pisanu, Cristoforo Luciano Piras e Piero Comandini

È pubblica la graduatoria definitiva di PIF – Progetti Integrati di Filiera, il bando del GAL Sulcis Iglesiente per la promozione e valorizzazione delle filiere di qualità del territorio. Il finanziamento totale ammesso è pari a poco più di 720 mila euro di fondi europei PSR Sardegna 2014-2022.

«Il bandodice Nicoletta Piras, direttrice del GAL è nato su richiesta del territorio per potenziare e completare le filiere, come la vitivinicola e l’ortofrutticola. È stato un percorso lungo che ha visto mettersi insieme 12 aziende in un progetto di filiera intorno al Carciofo spinoso e altre 5 intorno al Carignano del Sulcis».

Il bando è stato articolato in due fasi: la prima fase di formazione dei partenariati e di presentazione dei PIF (Progetti Integrati di Filiera), la seconda fase di presentazione delle domande di finanziamento. Sono stati presentati al GAL tre PIF che hanno coinvolto 19 aziende. Di questi sono risultati ammissibili e finanziabili due PIF per un totale di 17 aziende. A ogni singola azienda è stato assegnato un contributo variabile tra 9mila e 142mila euro.

Questi i due PIF che riceveranno il contributo: 

  • Carciofo spinoso del Sulcis: sotto le spine un cuore di bontà
    • Progetto promosso da Sulcis Agricola (capofila) con 11 partner
    • Comuni in cui operano le aziende coinvolte: Giba, Masainas e Sant’Anna Arresi
    • Finanziamento complessivo: 446mila euro
  • Sulcis Vinifera
    • Progetto promosso da Eural Sulcis (capofila) con 4 partner
    • Comuni in cui operano le aziende coinvolte: Sant’Anna Arresi e San Giovanni Suergiu
    • Finanziamento complessivo: 274mila euro

«La qualità dei due progetti Progetti Integrati di Filiera nati nel territoriodichiara Cristoforo Luciano Piras, presidente del GALdimostra ancora una volta che supportare le realtà locali perché cooperino e lavorino in rete è una strada possibile per lo sviluppo del Sulcis Iglesiente.»

Ulteriori informazioni e dettagli sono reperibili sul sito del GAL – www.galsulcisiglesiente.it – nella pagina con i documenti amministrativi del bando.

 

Elvio Daniele Curreli è il nuovo presidente della Cantina Santadi, ha ricevuto il testimone il 14 luglio da Antonello Pilloni, storico presidente da 48 anni, nel corso della cerimonia svoltasi nella sala convegni della Cantina. L’evento “Terroir Sulcis – Il Sulcis festeggia il suo re, il Carignano”, organizzato anche per la presentazione della strategia, dei risultati e delle opportunità del progetto Enotria, realizzato con il GAL Sulcis Iglesiente, Capoterra e Campidano di Cagliari, ha visto la partecipazione di numerosi ospiti, tra i quali c’erano il presidente del Consiglio regionale Piero Comandini, gli assessori regionali della Cultura Ilaria Portas e dell’Industria Emanuele Cani e il capo di gabinetto dell’assessorato regionale del Turismo Carla Medau.
I lavori sono stati aperti dal moderatore Anthony Muroni, scrittore, giornalista e presidente della Fondazione Mont’e Prama e dai saluti istituzionali del presidente della Cantina Santadi Antonello Pilloni, del sindaco di Santadi Massimo Impera, del presidente del GAL Cristoforo Luciano Piras, degli assessori regionali della Cultura Ilaria Portas e dell’Industria Emanuele Cani e del capo di gabinetto dell’assessorato del Turismo Carla Medau.
Anthony Muroni ha presentato il docufilm che racconta la storia della Cantina Santadi, dal 1960 quando venne costituita la cooperativa, attraverso le difficoltà iniziali e la svolta, arrivata il 13 luglio 1976, quando assunse la presidenza Antonello Pilloni su esplicito invito del primo presidente Peppino Sais, e conobbe subito dopo Giacomo Tachis, enologo di fama internazionale, che sposò il progetto e contribuì in misura determinante alla crescita e all’affermazione a livello mondiale del Carignano e dei vini prodotti dalla Cantina Santadi. Il docufilm racconta mirabilmente la splendida realtà attuale della Cantina Santadi.
I lavori sono proseguiti con gli interventi sul progetto Enotria, di Maria Giuseppina Cireddu, dirigente della Regione Sardegna; Nicoletta Piras, direttrice del GAL Sulcis Iglesiente, Capoterra e Campidano di Cagliari; Massimo Podda, direttore della Cantina Santadi; Andrea Capelli, autore del libro Terroir Sulcis.
E’ seguita una tavola rotonda che ha visto gli interventi di Donatella Cinelli Colombini, ideatrice del Movimento Turismo del Vino; Gaddo della Gherardesca, rappresentante della tenuta di Castagneto Carducci; Lorenzo Olivero, presidente della Strada del Barolo e dei Grandi Vini di Langa; Alessio Re, segretario generale della Fondazione Santagata per l’Economia della Cultura; Italo Bussa, giornalista e scrittore; Gianluca Cadeddu, coordinatore del gruppo di lavoro strumenti finanziari e progetti speciali del Centro Regionale di Programmazione della Regione Autonoma della Sardegna e Programme Manager e.INS Sardegna; Cristian Galbiati, responsabile scientifico della Fondazione ARIA.
E’ intervenuto, infine, Luca Saba, direttore di Coldiretti Sardegna, che ha portato il suo saluto al presidente Antonello Pilloni.
Le conclusioni sono state affidate a Piero Comandini, presidente del Consiglio regionale della Sardegna.
Antonello Pilloni ha portato i saluti finali e ha presentato il suo successore alla presidenza della Cantina Santadi, Elvio Daniele Curreli, in un momento particolarmente carico di emozione.
Giampaolo Cirronis
 

Domenica 14 luglio 2024 negli spazi della Cantina Santadi si terrà “Terroir Sulcis”, l’evento di promozione del Carignano del Sulcis Doc e della sua filiera, organizzato nell’ambito del progetto “Enotria: percorsi e paesaggi del vino” e della strategia di sviluppo enoturistico del territorio.

L’evento, dal sottotitolo “il Sulcis festeggia il suo Re: il Carignano”, è promosso dal GAL Sulcis Iglesiente in collaborazione con la Cantina Santadi. Si aprirà con un convegno nel quale saranno presentati i risultati del progetto Enotria e verrà approfondito il tema dell’enoturismo quale elemento di valorizzazione del territorio del Carignano Sulcis Doc (anche attraverso le attività realizzate e in corso di realizzazione con le risorse del Piano Sulcis). 

Al termine del convegno spazio ai saluti dello storico presidente Antonello Pilloni. Seguiranno un buffet nella barricaia della Cantina e un concerto.

L’evento è riservato ai partecipanti al progetto Enotria, il progetto di cooperazione che punta a promuovere i territori attraverso la valorizzazione del prodotto turistico enologico. Il progetto vede il GAL Sulcis in partenariato con i GAL Gallura Alta Gallura (capofila), Ogliastra e Barbagia. Tra le azioni è prevista la realizzazione di un evento in ognuno dei territori coinvolti: “Terroir Sulcis” è l’evento locale del Sud Ovest della Sardegna e ha l’obiettivo di promuovere il Carignano e raccontarne la filiera. Il progetto è finanziato dal Programma di Sviluppo Rurale 2014-2022.

Di seguito il programma dettagliato del convegno.

Saluti istituzionali

  • Antonello Pilloni | Presidente Cantina Santadi
  • Massimo Impera | Sindaco di Santadi
  • Cristoforo Luciano Piras | Presidente GAL Sulcis Iglesiente Capoterra e Campidano di Cagliari
  • Ilaria Portas | Assessora della Pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport Regione Sardegna
  • Emanuele Cani | Assessore dell’Industria Regione Sardegna

Presentazione docufilm 

  • Anthony Muroni | Scrittore, giornalista e presidente Fondazione Mont’e Prama

Progetto Enotria: strategia, risultati, opportunità

  • Maria Giuseppina Cireddu | Dirigente Regione Sardegna
  • Nicoletta Piras | Direttrice GAL Sulcis Iglesiente Capoterra e Campidano di Cagliari
  • Massimo Podda | Direttore Cantina Santadi
  • Andrea Capelli | Autore libro Terroir Sulcis
  • Tavola rotonda
    • Donatella Cinelli Colombini | Ideatrice Movimento Turismo del Vino
    • Gaddo della Gherardesca | Tenuta di Castagneto Carducci
    • Lorenzo Olivero | Presidente Strada del Barolo
    • Alessio Re | Segretario generale Fondazione Santagata per l’Economia della Cultura
    • Italo Bussa | Giornalista e scrittore
    • Gianluca Cadeddu | Coordinatore gruppo di lavoro strumenti finanziari e progetti speciali  CRP RAS e Programme Manager e.INS Sardegna
    • Cristian Galbiati | Responsabile scientifico Fondazione ARIA

    Conclusioni 

    • Piero Comandini | Presidente Consiglio regionale della Sardegna

    Saluti finali

    • Antonello Pilloni | Presidente Cantina Santadi

Il GAL Sulcis Iglesiente ha partecipato a Madrid insieme ai produttori del suo territorio all’edizione 2024 di Passione Italia e alla 78ª Festa Nazionale della Repubblica Italiana tenutasi in Ambasciata. Un’iniziativa promossa e finanziata dalla Regione Sardegna, con il coordinamento e la collaborazione della Fondazione Mont’e Prama e di quattro GAL sardi – Sulcis Iglesiente, Sinis, Ogliastra e Barbagia – che ha portato l’isola ed essere la protagonista dei due eventi organizzati dal 31 maggio al 2 giugno a Madrid dalla Camera di Commercio e Industria italiana per la Spagna (CCIS) e dall’Ambasciata Italiana. In preparazione di un’altra importante iniziativa a fine estate: l’inaugurazione sempre nella capitale spagnola della mostra sui Giganti di Mont’e Prama al Museo Archeologico Nazionale.

Grande il successo degli show-cooking organizzati presso la CCIS in collaborazione con l’ENIT: giornalisti e operatori del settore turistico ed enogastronomico hanno potuto gustare i prodotti e le ricette tipiche della Sardegna. Cucina sarda protagonista anche del buffet offerto a quasi duemila ospiti nei giardini dell’Ambasciata d’Italia a Madrid: il menù è stato ideato e realizzato da COI Accademia Enogastronomica – dal presidente Gianfranco Massa, dalla chef Valentina Frau e dall’esperto in lievitati Alessandro Congiu – e ha proposto una selezione di prodotti e piatti tradizionali sardi. «Siamo felici di aver lavorato al servizio delle eccellenze dei nostri territoriha dichiarato Nicoletta Piras, direttrice del GAL Sulcis Iglesienteperché potessero avere un palcoscenico internazionale così prestigioso come Passione Italia e l’Ambasciata d’Italia a Madrid».

Numerose le aziende del territorio del GAL Sulcis Iglesiente che hanno partecipato alle iniziative mettendo a disposizione i propri migliori prodotti: Cantina Santadi, Cantine Sardus Pater, Latteria Sociale Santadi, Carloforte Tonnare, Zafferano Autentico Aroma di Mare, Esse Liquori e Sapori, Mieli Monte Tamara, Birrificio Rubiu, Bon’Ora Sardegna, Cooperativa Santa Margherita, Azienda Agricola Su Connottu, Domusapi miele di Sardegna.

Spazio al Sulcis Iglesiente anche nel convegno promosso il 3 giugno sempre nella capitale spagnola dall’Assessorato all’Industria della Regione Sardegna in collaborazione con il CRP. Protagoniste due grandi infrastrutture di ricerca: Aria, il distillatore di Argon in corso di installazione a Nuraxi Figus nel comune di Gonnesa, e il rivelatore di onde gravitazionali Einstein Telescope che la Sardegna si è candidata ad ospitare nelle miniere di Lula.

Le Autorità di Gestione del CSR Sardegna 2023-2027 (Complemento regionale per lo sviluppo rurale) e del PR FSE+ 2021-27 (Fondo sociale europeo plus) hanno approvato la graduatoria delle Strategie di Sviluppo Locale di tipo partecipativo ammesse a finanziamento.

Alla strategia del Gal Sulcis Iglesiente – presentata alla fine del 2023 – sono stati assegnati 100 punti su 100 in relazione al fondo FEASR e 95 su 100 al fondo FSE+.
«Si tratta ha dichiarato il presidente Cristoforo Luciano Piras di un riconoscimento molto importante per il nostro territorio, per il Gal e per tutti coloro che hanno preso parte al percorso di progettazione partecipata che ha portato alla nascita della “Strategia Integrata di Sviluppo Locale del Sud Ovest della Sardegna” appena approvata dalla Regione. Sono state intercettate risorse importanti per il territorio, con il massimo della premialità».

Gli ambiti tematici della nuova strategia sono due, e si riferiscono al miglioramento del sistema turistico attraverso la riqualificazione degli spazi e la tutela del paesaggio (ambito tematico “Sistemi di offerta socio-culturali e turistico-ricreativi locali”) e al mondo delle imprese agricole e del sistema agroalimentare (ambito tematico “Sistemi locali del cibo, distretti, filiere agricole e agroalimentari”).
«La nuova strategia ha spiegato la direttrice Nicoletta Piras è caratterizzata da una forte sinergia e integrazione con le attività di animazione territoriale che il Gal ha portato avanti negli anni, compresi la recente costruzione del distretto rurale della Sardegna del Sud Ovest, la promozione del bando territoriale per le imprese del Piano Sulcis e il progetto di costruzione della destinazione turistica Vivere il Sud Ovest.»

https://files.regione.sardegna.it/squidex/api/assets/redazionaleras/42ffbdaf-0e8b-4377-8471-1a9901dd26d9/all.-1-graduatoria-strategie-di-sviluppo-locale.pdf

Nella foto di copertina Cristoforo Luciano Piras, presidente del Gal Sulcis Iglesiente

È online sul sito del GAL Sulcis Iglesiente www.galsulcisiglesiente.it il bando pubblico Smart Village, che risponde alle necessità emerse da parte degli enti locali durante il percorso di progettazione partecipata per la rimodulazione del Piano d’azione del Gal.

Il bando Smart Village mira a rivitalizzare i servizi nelle aree rurali attraverso il potenziamento dell’accessibilità dei servizi sanitari e sociali al fine di porre in atto soluzioni contro lo spopolamento, in un’ottica di promozione sociale e di sviluppo di comunità aperte e solidali. Come si legge dal bando (al quale si rimanda per maggiori dettagli) sono ammissibili gli investimenti finalizzati all’offerta di servizi in ambito sanitario, socio-assistenziale, culturale, ricreativo e ambientali volti ad assicurare un’adeguata qualità della vita alle popolazioni rurali.

«Si tratta di una grande opportunità per gli enti locali dell’area GALspiegano il presidente Cristoforo Luciano Piras e la direttrice Nicoletta Pirasper fornire servizi essenziali a carattere innovativo a supporto della popolazione. Per esempio potranno essere sviluppati e finanziati progetti di telemedicina o di arredo urbano intelligente.»

La dotazione finanziaria totale è di 600mila euro, con un contributo massimo concedibile per singolo progetto pari a 200mila euro. Beneficiari dei finanziamenti sono gli enti pubblici in forma associata.

«Riconoscere l’educazione ecologica sia nella legge sulla multifunzionalità agricola sia con una nuova legge regionale sulla pubblica istruzione, attraverso l’integrazione delle aziende agricole per attività didattiche specifiche, a partire dallo 0-6.»
È questo il sogno che la sindaca Debora Porrà ha espresso a casa Fenu, in occasione della presentazione dei risultati del progetto pilota promosso dal Gal “Agrinido Agritata” per sperimentare servizi innovativi rivolti all’infanzia.
Una tavola rotonda ricca di riflessioni e intorno alla quale si sono seduti, oltre che la prima cittadina e il presidente del Gal Cristoforo Luciano Piras, i vari esponenti del comitato tecnico-scientifico composto oltre che dal comune di Villamassargia, da quattro assessorati regionali (Agricoltura; Lavoro; Politiche Sociali; Pubblica Istruzione), CRP, CREA, Agenzia Laore e da un gruppo di professionisti esperti.
Tra le azioni per raggiungere un modello di welfare mutuabile su tutto il territorio regionale: “l’educational tour” che ha portato gli imprenditori di quattro aziende agricole locali (Donne Rurali, Azienda Agricola Alessandro Cugusi e Sa Prenda di Villamassargia; Azienda Agricola Andrea Vacca di Masainas) in Piemonte, dove l’agrinido è realtà virtuosa e il benessere dei bambini passa per la fattoria didattica, attrezzata, accogliente e con personale appositamente formato per seguire i piccoli nell’apprendimento.
Nel corso dell’incontro è stato sottolineato dagli esperti come le neuroscienze abbiano dimostrato che avvicinare i bambini al mondo rurale potenzia le capacità esplorative, sensoriali, motorie, linguistiche scientifiche e musicali: fare per apprendere consente un armonico sviluppo cognitivo, sociale ed emotivo.
Tuttavia, una legge regionale non basta, ma è necessario fare rete e ‘parlarsi’, così come sottolineato dalla Garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza Carla Puligheddu che ha auspicato l’organizzazione prossima degli ‘Stati generali per l’infanzia’ in Sardegna.
Una strada da percorrere senza indugi quella di supportare i servizi di cura, secondo Annalisa Cauli (assessorato regionale al Lavoro e Formazione professionale), prevedendo una serie di incentivi per un’offerta che spesso risulta insufficiente davanti ai bisogni delle famiglie. Anche se, “più che un problema di soldi è un problema di visione” che si allargherebbe con un «processo di governance istituzionale e con la sensibilizzazione di un più ampio numero di Amministrazioni», ha precisato la direttrice del Gal Nicoletta Piras.
Coltivare l’amore, la conoscenza e l’attaccamento per la propria terra inizia dai più piccoli e continua con i più grandi. Per questo motivo, le azioni dell’Amministrazione Porrà proseguono con un altro progetto altrettanto pionieristico e innovativo che mira a sensibilizzare i coltivatori locali ad una transizione agroecologica, alla base del progetto ‘Assiolo’, in partnership con Agris. L’appuntamento è per martedì 30 gennaio, alle ore 10.00, a casa Fenu.

Venerdì 10 novembre 2023 si è tenuto a Santadi l’evento conclusivo del percorso di progettazione partecipata “Il Sud Ovest che partecipa 2023-2027”, organizzato dal GAL Sulcis Iglesiente per la definizione della nuova Strategia di Sviluppo Locale (SSL) del territorio e la conseguente stesura del nuovo Piano di Azione (PdA) del GAL.

L’evento ha segnato la conclusione di un percorso partecipativo iniziato a settembre con i primi due incontri tenutisi a Musei e Narcao e proseguito nei mesi di ottobre e novembre con cinque workshop. Il percorso di progettazione partecipata è stato finalizzato alla raccolta dei contributi fondamentali per la scrittura della Strategia di Sviluppo Locale con le attività e le azioni da realizzare nel territorio durante il periodo di Programmazione europea 2023-2027. 

Dopo i saluti del Presidente della Cantina Santadi Antonello Pilloni, del Sindaco del Comune di Santadi Massimo Impera, il Presidente del GAL di Cristoforo Luciano Piras ha presenziato e avviato i lavori. 

All’evento ha partecipato anche Maria Giuseppina Cireddu, Direttrice generale dell’Assessorato dell’Agricoltura e Riforma Agro-Pastorale della Regione Sardegna che, insieme alla Direttrice del GAL Nicoletta Piras, ha presentato l’avviso congiunto (FEASR e FSE+) della Regione Sardegna.

I lavori sono proseguiti con la restituzione dei contributi raccolti durante i precedenti incontri e approfondendo con i partecipanti le azioni e le risorse da inserire nella Strategia per dare risposta concreta ai fabbisogni del territorio. Il lavoro della predisposizione della Strategia di Sviluppo del territorio va avanti: il GAL presenterà la sua proposta alla Regione entro il prossimo 15 dicembre.

Il percorso è finanziato con fondi europei FEASR 2023/2027 (Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale) e FSE+ 2021/2027 (Fondo Sociale Europeo). Maggiori informazioni su www.galsulcisiglesiente.it