23 November, 2024
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Il Villasimius espugna il Monteponi con un goal di Luca Floris realizzato a metà ripresa e aggancia l’Iglesias al 7° posto a quota 15 punti. Per la squadra di Giampaolo Murru è una grande delusione, perché dopo la sconfitta di misura subita a Tempio sei giorni fa era forte la voglia di riscatto, per stare attaccati al treno dei playoff. Per la prima volta dall’inizio della stagione il tecnico rossoblù ha avuto a disposizione l’intera rosa, con l’imbarazzo delle scelte per l’undici iniziale. Le scelte, a sorpresa, hanno tenuto inizialmente in panchina capitan Gianluigi Illario e con lui Nicolas Capellino, Antony Cancilieri e Santiago Brailly.

L’Iglesias fin dalle battute iniziali ha tenuto stabilmente il controllo del gioco a centrocampo ma per l’intero primo tempo solo una volta è andata vicinissima al goal del vantaggio, con una conclusione a botta sicura di Guillermo Rizzi che ha costretto il portiere del Villasimius Alessandro Arrus ad un’autentica prodezza, per deviare il pallone in calcio d’angolo con un intervento acrobatico spettacolare quanto efficace. Il Villasimius, scampato il pericolo, ha stretto le maglie difensive e ha portato lo 0 a 0 fino all’intervallo.

Al ritorno in campo la fisionomia della partita è rimasta sostanzialmente invariata, l’Iglesias non ha trovato la lucidità necessaria negli ultimi venti metri, il Villasimius è sembrato accontentarsi del pareggio senza mai riuscire ad impensierire la difesa avversaria.

Giampaolo Murru ha cercato di scuotere la squadra inserendo al 64′ forze fresche con Gianluigi Illario e Nicolas Capellino per Guillermo Rizzi e Ezequiel D’Angelo, ma quattro minuti dopo è stato il Villasimius a trovare il goal, con una ripartenza sviluppata sulla fascia sinistra, conclusa con un diagonale chirurgico da Luca Floris: 0 a 1 al 68′.

 

Il goal subito ha gelato l’Iglesias che ha cercato l’immediata reazione, spinta più dall’orgoglio che dalla lucidità necessaria per scardinare la difesa del Villasimius. Due le grandi occasioni costruite dall’Iglesias per riequilibrare il risultato. Una di queste ha portato Nicolas Capellino a tu per tu con Alessandro Arrus a pochi metri dalla linea di porta, il goal sembrava fatto ma il pallone ha oltrepassato tutto lo specchio della porta terminando incredibilmente fuori; l’altra si è conclusa con il goal ma il direttore di gara lo ha annullato per fuorigioco, su segnalazione del suo assistente di destra.

Sei i minuti di recupero concessi, poi diventati otto per le continue perdite di tempo, ma tutti gli sforzi dell’Iglesias sono risultati vani e il Villasimius al triplice fischio finale ha festeggiato una vittoria insperata, che rinsalda la classifica in campionato a quattro giorni dalla partita di ritorno della semifinale di Coppa Italia che l’opporrà al Carbonia di Diego Mingioni, impostosi all’andata per 2 a 1.

Iglesias: Idrissi, Crivellaro, Pitzalis, Giorgetti, Mechetti, Piras (72′ Cancilieri), Bringas, Rizzi (64′ Illario), Alvarenga, D’Angelo (64′ Capellino), Sagitov (87′ Brailly). A disposizione: Riccio, Lamacchia, Mancini, Crobeddu, Grasso. Allenatore Giampaolo Murru.

Villasimius: Arrus, Zedda, Loi, Magnin, Vitale, Arnaudo, Argiolas (46′ Valentini), Melis, Floris, Pucinelli (68′ Sakho), Beugre
(89′ Marci). A disposizione: Sanna, Gonzales, Mastino, Ragucci, Miranda. Allenatore Nicola Manunza.

Arbitro: Federico Isu di Cagliari.

Assistenti di linea: Nicolò Pili di Cagliari e Simone Crobu di Oristano.

Marcatori: 68′ Floris (V).

Ammoniti: Arnaudo (V), Sagitov (I), Floris (V), Giorgetti (I), Marci (V), Crivellaro (I).

Spettatori: 60.

Archiviata la sorprendente qualificazione ai quarti di finale della Coppa Italia, con la straordinaria rimonta portata a termine nel quarto d’ora finale della partita di ritorno con l’Iglesias al Monteponi, il Carbonia si presenta al via del campionato di Eccellenza regionale e trova subito una delle candidate alla vittoria finale e ad un immediato ritorno in serie D: il Budoni di Raffaele Cerbone. Sembra di tornare indietro di due stagioni, quando tra le due squadre maturò una grande rivalità, conclusa con due pareggi in campionato, con il Carbonia raggiunto in entrambi i casi nel finale, e con la conquista della Coppa Italia da parte del Budoni ai calci di rigore, dopo il pareggio raggiunto al 122′, 17′ del secondo tempo supplementare, sul 2 a 2.

Oggi le ambizioni delle due squadre sono profondamente diverse. Come già sottolineato, il Budoni si candida alla promozione in serie D e per centrare il suo obiettivo, la società non ha lesinato energie, allestendo un organico di grandissima qualità, nel quale spiccano anche tre ex: Roberto Cappai, vicecapocannoniere del girone G della serie D nel campionato 2020/2021 con 19 goal; Nicola Serra, reduce dalla promozione in serie D con l’Ilva dopo aver centrato lo stesso obiettivo con il Carbonia nella stagione 2019/2020, quando conquistò anche la Coppa Italia, e dai due successivi campionati di serie D con la squadra della sua città; Ayrton Hundt, nella scorsa stagione all’Iglesias ma due anni fa protagonista di un grande campionato con la maglia del Carbonia. Il nuovo Carbonia, viceversa, è stato costruito con risorse limitate, con un organico pieno di giovanissimi. Nella partita di ritorno con l’Iglesias, Diego Mingioni ha impiegato inizialmente due 2004, un 2005 e due 2006, e in panchina ha portato con sé un 2004, 3 2005, un 2006, due 2007 e un 2008.

Nonostante il Budoni arrivi a Carbonia con i favori dei pronostici, anche sulla scorta di quanto è accaduto in Coppa Italia con le due vittorie ottenute sul San Teodoro Porto Rotondo, 4 a 0 in trasferta e 6 a 1 in casa, Diego Mingioni alla vigilia ha mostrato grande fiducia, nell’intervista registrata ieri pomeriggio.

La partita sarò diretta da Davide Scalvi di Ostia Lido, assistenti di linea Annamaria Sabiu di Carbonia e Nicolò Pili di Cagliari. Fischio d’inizio alle ore 16.00.

L’Iglesias travolge la Villacidrese 3 a 0 e spegne le ultime speranze salvezza della squadra di Renato Incani. Protagonista della giornata è stato il giovane attaccante rossoblù Antony Cancilieri, autore dei primi due goal, al 9′ del primo tempo e al 21′ della ripresa. Di Joaquin Castanares il terzo goal, al 32′ della ripresa.

La Villacidrese s’è presentata a Iglesias con l’obbligo di tentare il colpaccio per riaccendere l’ultima seppur flebile fiammella di speranza per un rientro sul treno dei playout. Le due squadre si sono già affrontate nel corso della stagione, nel doppio confronto del primo turno della Coppa Italia, quando si impose la squadra campidanese, con un pareggio interno senza goal a Pabillonis ed una vittoria al Monteponi con i goal di Michele Suella e Luca Muscas. La Villacidrese in campionato non ha confermato le buone impressioni iniziali e la classifica la relega all’ultimo posto in classifica. Oggi le speranze sono state “gelate” già al 9′, quando Ayrton Hundt ha confermato le doti balistiche (insospettabili fino a qualche mese fa) cogliendo la traversa con un calcio di punizione dai 25 metri leggermente deviato da Lorenzo Cocozza e Antony Cancilieri s’è avventato sul pallone vagante davanti alla linea di porta, firmando il vantaggio rossoblù. La Villacidrese ha accusato il colpo, anche perché ha perso subito Aime Felipe Gabriel, uno dei suoi uomini migliori, uscito da gomito fuori posto da uno scontro fortuito con un avversario, sostituito da Diego Pilleri.

L’Iglesias ha controllato agevolmente la reazione della Villacidrese ed al 26′ è andata ad un passo dal 2 a 0: Mauricio Bringas ha lanciato in profondità Nicolas Capellino, l’attaccante rossoblù ha saltato l’avversario diretto ma la sua conclusione è stata neutralizzata in calcio d’angolo 22enne portiere della Villacidrese Lorenzo Cocozza. Primo squillo della Villacidrese in chiusura di tempo, al 42′, con l’ex Michele Suella, sul quale s’è fatto trovare pronto il portiere dell’Iglesias Riccardo Daga.

In avvio di ripresa, al 49′, spettacolare rovesciata di Nicolas Capellino e splendida risposta di Lorenzo Cocozza in calcio d’angolo. Raddoppio rinviato al 66′, quando Nicolas Capellino ci riprova e sul rinvio di un difensore, s’è avventato nuovamente Antony Cancilieri che ha infilato il secondo pallone alle spalle di Lorenzo Cocozza con un diagonale “chirurgico”. Per la Villacidrese, è stato un colpo da ko.

L’Iglesias non s’è fermata e al 77′ ha firmato il tris, con Joaquin Castanares, bravo a trasformare in rete uno splendido assist di Lorenzo Isaia.

    

Non succede più niente e l’Iglesias festeggia il ritorno alla vittoria che la porta a quota 42 punti, salvezza matematica e nuovamente a 5 punti dai playoff, sogno sicuramente non ancora irrealizzabile. La Villacidrese resta ferma a quota 20 punti, a 8 punti dalla quota playout a 4 giornate dalla fine.

 

Iglesias: Daga, Zedda, Piras, Cavalieri (71′ Pavone), Hundt, Bringas, Porru, Isaia (79′ Aru), Doneddu, Capellino (82′ Atzeni), Caverzan (64′ Castanares). A disposizione: Guddo, Laplace, Carubini. Allenatore: Giampaolo Murru.

Villacidrese: Cocozza, Matteo Pinna (56′ Mattia Pinna), Aramu (46′ Vargiu), Carboni, Lamacchia, Bruno (64′ Figus), Lussu, Cirronis, Suella, Lilliu, Aime (9′ Pilleri, 56′ Zedda). A disposizione Sitzia, Follesa, Pittau, Pilloni. Allenatore: Renato Incani.

Arbitro: Mattia Capotosto di Oristano.

Assistenti di linea: Francesco Meloni e Nicolò Pili di Cagliari.

Marcatori: 9′ e 66′ Cancilieri (I), 77′ Castanares (I).

Ammoniti: Lamacchia (V) e Cirronis (V).

A Iglesias e Tempio Pausania si conclude questo pomeriggio il programma della 30ª giornata del campionato di Eccellenza regionale. Al Monteponi la squadra di Giampaolo Murru ospita la Villacidrese, con la squadra campidanese forse all’ultimo appello per tentare di rientrare in corsa per arrivare ad agganciare il treno dei playout, quel quart’ultimo posto attualmente occupato dal Carbonia, distante 8 punti. Dirige Mattia Capotosto di Oristano, assistenti di linea Francesco Meloni e Nicolò Pili di  Cagliari. L’Iglesias, ormai virtualmente fuori dai giochi per l’accesso ai playoff, vuole comunque chiudere bene una stagione condotta con alti e bassi, alla fine positiva per come era iniziata.

Al “Nino Manconi” di Tempio Pausania la squadra di Giuseppe Cantara, chiusa la corsa per il primo posto a vantaggio della promossa Ilvamaddalena, con la Ferrini, dalla quale la divide un solo punto, punta al secondo posto, prezioso per affrontare i playoff ormai quasi certi matematicamente, in posizione di vantaggio. In casa il Tempio dà il meglio di sé, è imbattuto con 9 vittorie e 4 pareggi, La Ferrini di Sebastiano Pinna in trasferta ha perso solo tre volte. Dirige Claudio Salvatore Marongiu di Sassari, assistenti di line Mattia Cordeddu di Sassari e e Nicola Atzori di Oristano.

Sono punti pesantissimi in chiave salvezza quelli in palio questo pomeriggio sul campo di Mulinu Becciu tra Sant’Elena e Carbonia, divise in classifica da un solo punto (dirige Claudio Salvatore Marongiu di Sassari, assistenti di linea Pietro Fae di Ozieri e Mario Puggioni di Sassari). Le due squadre vi arrivano con stati d’animo differenti: il Sant’Elena sette giorni fa ha vinto un altro scontro salvezza a Bosa, interrompendo una lunga striscia negativa; il Carbonia domenica scorsa ha perso in casa con il Tempio e non vince dal 28 ottobre 2023 (2 a 1 sul Bosa, dopo il 2 a 1 ottenuto, sette giorni prima, proprio contro il Sant’Elena).

E’ un’Iglesias in piena emergenza, per squalifiche e infortuni, quella che alle 15.00 scende in campo al Monteponi contro la capolista Ilvamaddalena (dirige Samuele Giudice di Sassari, assistenti di linea Giovanni Meloni di Carbonia e Francesco Meloni di Cagliari). Giampaolo Murru in 90′, a Ghilarza, ha visto sfumare quasi certamente il sogno playoff che aveva alimentato con ben 11 risultati utili consecutivi e 25 punti, e ora attende una reazione della squadra e di tutto l’ambiente, dopo la bufera arrivata nel finale della partita di Ghilarza e in settimana, prima con le pesanti decisioni del giudice sportivo che ha fermato per tutto il campionato Mattia Pitzalis e per 4 giornate Lorenzo Isaia e Gioele Zedda, poi con la durissima presa di posizione del presidente Giorgio Ciccu nei confronti del comportamento tenuto dai suoi tesserati.

La Villacidrese cerca punti salvezza nel confronto casalingo con il San Teodoro Porto Rotondo (dirige Marco Spiga della sezione di Carbonia, assistenti di linea Nicolò Pili di Cagliari e Roberto Morgante della sezione di Carbonia). La squadra di Graziano Mannu è reduce dal pareggio di Calangianus che non è bastato per evitare il sorpasso in coda alla classifica da parte del Sant’Elena, impostosi a Bosa.

Sugli altri campi, si giocano Bari Sardo-Ferrini, Li Punti-Bosa e Tempio-Villasimius. Riposa il Ghilarza.

Nei due anticipi di ieri, la Tharros ha battuto 3 a 1 il Taloro Gavoi, l’Ossese s’è imposta 1 a 0 sul Calangianus.

 

Dopo i tre anticipi di ieri, tra i quali spicca la grande vittoria della Tharros per 3 a 0 sul Tempio, si conclude oggi con le restanti cinque partite, la terza giornata di ritorno del campionato di Eccellenza regionale. Nel programma odierno spicca il derby del Sulcis Iglesiente tra Iglesias e Carbonia, nel quale non ci saranno il capitano del Carbonia Andrea Porcheddu e per l’Iglesias Mauricio Bringas e Francesco Doneddu, tutti e tre squalificati. Dirige Giuseppe Cozzolino di Oristano, assistenti di linea Nicolò Pili di Cagliari e Andrea Orrù di Sassari.

Il derby del girone d’andata venne deciso con un goal su calcio di rigore, proprio dal grande assente di oggi, Andrea Porcheddu, appiedato per ben tre giornate dal giudice sportivo dopo la contestata espulsione rimediata al 37′ del primo tempo della partita casalinga con il Bari Sardo, seguita da tante polemiche e dalla presentazione del ricorso da parte della società biancoblù.

L’Iglesias arriva al derby lanciatissima, reduce com’è da ben cinque vittorie e due pareggi nelle ultime sette partite giocate, risultati che, con 17 punti, l’hanno rilanciata a metà classifica con 23 punti dopo un disastroso avvio. Ed il bilancio della squadra di Giampaolo Murru potrebbe ancora migliorare, considerato che mercoledì 24 gennaio è in programma allo stadio Monteponi il recupero della partita con il Tempio, rinviata due settimane fa per impraticabilità di campo.

Il Carbonia, viceversa, non vince dal 28 ottobre scorso, quando si impose 2 a 1 sul Bosa, e nelle ultime otto partite giocate ha messo insieme solo tre punti, frutto di altrettanti pareggi, a fronte di cinque sconfitte. La squadra di Diego Mingioni, comunque, contro il Bari Sardo è apparsa in crescita, ed ha strappato un meritato pareggio giocando senza il suo capitano dal 37′ del primo tempo.

La Villacidrese di Graziano Mannu ospita la capolista Ilvamaddalena al Santa Lucia di San Gavino Monreale. Dirige Rosanna Barabino di Sassari, assistenti di linea Annamaria Sabiu di Carbonia e Andrea Porcu di Oristano La vittoria di Bosa, terza stagionale, ha consentito a Lamacchia e compagnia di agganciare in classifica il Sant’Elena ed ha confermato i segnali di ripresa, dopo un avvio di stagione da brividi e la successiva campagna di riparazione.

Sugli altri campi, scontri ad alta quota Ossese-Ghilarza e San Teodoro Porto Rotondo-Villasimius, il Li Punti ospita il Sant’Elena. Riposa il Bosa.

Ieri, come già sottolineato, grande impresa della Tharros di Antonio Lai che ha battuto 3 a 0 il quotato Tempio, risultato maturato nei primi 12 minuti, con una doppietta di Andrea Sanna (41 anni giovedì prossimo 25 gennaio) al 2′ e al 7′ e terzo goal di Joseph Tetteh al 12′. Il Tempio ha accusato il colpo pesantissimo subito a inizio partita, ha cercato di reagire ma la Tharros s’è difesa molto bene, rischiando poco ed è riuscita a portare in porto il risultato e i 3 punti senza subire goal.

Negli altri due anticipi, vittorie esterne per la vicecapolista Ferrini a Calangianus, 1 a 0 con goal di Alberto Usai, e per il Taloro Gavoi a Bari Sardo, 2 a 0, con goal di Nicolas Ricci ed Alessandro Pusceddu.

Giampaolo Cirronis

 

 

A Sant’Antioco vince la Gialeto 3 a 0 sulla Verde Isola che fallisce l’occasione per rilanciarsi in classifica. Bisogna dire che alla squadra del presidente Giuseppe Buzzo non va bene niente. Il neo acquisto Fabiano Todde, che sembrava aver dato più solidità alla difesa, reparto che subisce troppi gol, indisponibile per un attacco influenzale, così come diversi suoi colleghi e persino l’allenatore, Pasquale Lazzaro. Si sperava in una vittoria e le cose non sembravano messe male ma al primo tiro, la ripresa di una respinta fuori area, che sembrava un passaggio al portiere, che aspettava a centro porta, è stata centrata in modo sbilenco da Marco Foddi, a due metri dalla porta e il pallone si è infilato lentamente in rete senza che Aste potesse intervenire.

La Verde Isola si è demoralizzata, anche perché non può contare sul suo pubblico, dovendo giocare tutto il campionato praticamente in trasferta. Ci hanno provato prima Nicola Lazzaro, poi Ignacio Marroquin. La Verde Isola è arrivata al goal del pareggio con Ignacio Marroquin, su assist di Daniele Contu, ma l’assistente ha sollevato la bandierina e l’arbitro ha annullato il goal. Al 35′ ci ha provato anche Leone ma il portiere della Gialeto ha neutralizzato la conclusione senza problemi.

Nella ripresa, la Verde Isola è sembrata più galvanizzata e ha provato a rimontare il goal di svantaggio, gli avversari hanno sofferto ma il portiere F. Sanna non ha dovuto compiere interventi impegnativi e al 77′ ha trovato il secondo goal. Il portiere della Verde Isola Antonello Aste è uscito ben oltre la sua area mentre i suoi attaccavano, e sul ribaltamento di fronte, da centrocampo Piras ha fatto partire un tiro che si è infilato in porta, portando il risultato sullo 0 a 2. I carolini ci hanno provato ancora e al 36′ Leandro Cobas Ladrero ha calciato da fuori area indirizzando il pallone all’incrocio dei pali di sinistra ma il portiere Sanna non s’è fatto sorprendere e ha deviato in angolo. Poi lo stesso centrale, mentre effettuava un ordinario rinvio, al 85′, non si è accorto che Tassi si avvicinava, il pallone è carambolato sull’attaccante, scavalcato Leandro Cobas Ladrero e si è infilato in rete, per lo 0 a 3. Poi è rimasta l’attesa del fischio finale,.

Il presidente della Verde Isola Giuseppe Buzzo dovrebbe provare a far benedire la sua squadra, troppe le circostanze avverse e l’organico, se fossero tutti disponibili, potrebbe raggiungere la salvezza.

Verde Isola: A. Aste, Cimmino, Filippi, Foddi, Cobas, Boi (dal 72′ Mura), Contu, Giovagnoli (78′ Cuccu), Leone (55′ De Gradi), Nicola Lazzaro, Marroquin. A disposizione: Rosso, Parodo, Mouzai, Cappai, Pira. Allenatore: Pasquale Lazzaro (malato) al suo posto il presidente Giuseppe Buzzo.

Gialeto: F. Sanna, Mascia, Fois, Ena, F. Ruggiero, Argiolas, L.I. Sanna (60′ El Youni), Farci (85′ Pia), Tassi (86′ Lai), Piras (80′ Caboni), Zaidi (80′ Peis). A disposizione: Boassa, Pinna, Asuni, Pichiri. Allenatore: Diego Mariano Ruggiero.

Arbitro: Nicola D’Elia di Cagliari.

Assistenti di linea: Nicolò Pili di Cagliari e Simone Crobu di Oristano.

Reti: 22′ Zaidi, 77′ Piras, 85′ Tassi.

Note: ammoniti: Boi, Giovagnoli, Marroquin, Argiolas G. Espulso, rosso diretto El Youni al 85′.

Carlo Floris

Nella foto di copertina Nicola Lazzaro, capitano della Verde Isola.

Il Villamassargia ha iniziato malissimo il nuovo anno, uscendo sconfitto per 7 a 0 sul campo dell’Arbus, nella 15esima giornata del girone A del campionato di Promozione regionale. La squadra di Nicola Agus, reduce da una netta sconfitta per 5 a 0 sul campo della capolista Kosmoto Monastir il 23 dicembre scorso, ha dominato la partita, con 3 goal nel primo tempo e 4 nella ripresa, resta terz’ultima ma ha avvicinato in classifica la squadra di Fabrizio Anedda che alla vigilia la precedeva di 5 punti. Il pesante punteggio subito dal Villamassargia sorprende anche perché alla vigilia, aveva subito 17 goal nelle prime 14 partite giocate.

La Verde Isola alle 15.30 ospita la Gialeto al Comunale di Sant’Antioco (dirige Nicola D’Elia di Cagliari, assistenti di linea Nicolò Pili di Cagliari e Simone Crobu di Oristano), nella partita che chiude il programma della 15ª giornata, nella quale restano in sospeso le partite Guspini-Atletico Cagliari e Gonnosfanadiga-Kosmoto Monastir, rispettivamente sospesa al termine del primo tempo e rinviata a causa dell’impraticabilità dei rispettivi terreni di gioco. La posta in palio è importantissima, considerato che con una vittoria la squadra di Pasquale Lazzaro, penultima con 10 punti dopo un difficile avvio di stagione, fortemente condizionato dall’indisponibilità del terreno di gioco del Nuovo Comunale Puggioni, dove sono in corso i lavori per il rifacimento del fondo in sintetico, dimezzerebbe il ritardo dalla stessa Gialeto che occupa la 13ª posizione in classifica, ultima utile per la salvezza diretta, e dal Villamassargia e dall’Atletico Cagliari, appaiate con la squadra campidanese, a quota 16 punti.

Nella foto di copertina Giuseppe Buzzo e Pasquale Lazzaro, presidente e allenatore della Verde Isola.

Dopo il pareggio con la capolista Ilvamaddalena, il Carbonia affronta questo pomeriggio la trasferta di Gavoi con il Taloro (dirige Paolo Carta di Oristano, assistenti di linea Alessandro Cola di Ozieri e Sergio Fara di Tortolì). Il tecnico Maurizio Ollargiu deve fare a meno di Alessio Romanazzo, squalificato per una giornata, ma è molto fiducioso in un nuovo risultato positivo esterno dopo il pareggio cdi Villasimius.

Gioca in trasferta anche l’Iglesias di Giampaolo Murru, al Signora Chiara di Calangianus (dirige Federico Salis di Cagliai, assistenti di linea Andrea Tore e Mirko Pili di Oristano). La squadra rossoblù arriva all’impegno odierno reduce dalla sconfitta interna subita con l’Ossese, con la ferma determinazione di sbloccarsi. Una vittoria in trasferta sarebbe fondamentale per superare tutte le incertezze emerse in questo complicato avvio di stagione.

La Villacidrese, al Comunale di Siliqua, ospita il Bari Sardo (dirige Ludovico Esposito di Pescara, assistenti di linea Stefano Siddi e Nicolò Pili di Cagliari). Nonostante la lunga serie negativa di questo avvio di stagione che ha visto la squadra precipitare all’ultimo posto con un solo punto, a ben dieci lunghezze dalla quota playout, Graziano Mannu resta fiducioso in una reazione, anche dopo gli interventi sul mercato conclusi alla società che in settimana ha inserito in organico l’attaccante francese Brice Tutu.

Sugli altri campi, si giocano Ferrini-Li Punti, Ghilarza-Sant’Elena e Villasimius-Bosa. Nei due anticipi disputati ieri, è terminato senza goal lo scontro al vertice tra Ilvamaddalena e Tempio, mentre il San Teodoro Porto Rotondo ha superato di misura, 1 a 0, la Tharros. Riposa l’Ossese.

Trasferte impegnative, questo pomeriggio (fischio d’inizio ore 15.00), per Carbonia, Iglesias e Villacidrese, nella nona giornata del campionato di Eccellenza regionale di calcio.

Il Carbonia di Maurizio Ollargiu, a Villasimius, va a caccia dei primi punti lontano dal Comunale “Carlo Zoboli”, dove finora ha fatto bottino pieno, con 12 punti in 4 partite giocate (dirige Samuele Giudice di Sassari, assistenti di linea Nicolò Pili di Cagliari e Giovanni Meloni di Carbonia). L’avversario, una delle matricole, ha fin qui fatto molto bene, con 16 punti che alla media di 2 punti a partita, la pongono alle spalle della capolista Ilvamaddalena, insieme al Ghilarza, ma il Carbonia l’affronta sempre timore, anche perché nelle precedenti trasferte, pur perdendo, è uscito sempre dal campo a testa alta. Nel Villasimius giocano due ex: Andrea Mastino e Cohen Kirby.

L’Iglesias gioca sul campo della Ferrini, unica squadra imbattuta oltre alla capolista Ilvamaddalena, nelle prime 7 partite giocate (dirige Mattia Capotosto di Oristano, assistenti di linea Alessandro Cola di Ozieri e Mario Puggioni di Sassari). La squadra di Sebastiano Pinna non è nuova a partenze sprint nel primo scorcio di stagione, ma quest’anno si presenta più competitiva rispetto agli ultimi due campionati. I rossoblù stanno crescendo sul piano del gioco ma i risultati non hanno finora premiato i ragazzi di Giampaolo Murru per quanto prodotto in campo e sicuramente un risultato positivo odierno potrebbe costituire la svolta.

E’ una Villacidrese è in grande difficoltà quella che gioca sul campo dell’Ossese di Mario Fadda (dirige Giuseppe Cozzolino di Oristano, assistenti di linea Andrea Orrù e Andrea Cubeddu di Sassari). L’avvio di stagione, con 1 solo pareggio e ben 7 sconfitte nelle prime 8 partite giocate, è stato più complicato del previsto ma Graziano Mannu continua a nutrire fiducia nel gruppo e con qualche innesto nella rosa, conta di riprendere presto, magari già da oggi, la corsa verso la salvezza.

Sugli altri campi, spiccano le partite casalinghe di Ilvamaddalena e Ghilarza, impegnate rispettivamente contro Li Punti e Tharros. Completano il programma della nona giornata, le partite Bosa-Tempio, Calangianus-Bari Sardo e Taloro-Sant’Elena. Riposa il San Teodoro Porto Rotondo.