16 November, 2024
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Doppio appuntamento sabato 6 maggio a Cagliari con il Festival Echi lontani, che dedica la giornata alla controversa figura del grande direttore d’orchestra Nikolaus Harnoncorut, morto nel marzo dello scorso anno.

Alle 18.00 nel Palazzo Siotto è in programma la conferenza internazionale dal titolo “Johann Nikolaus Graf (Count) de la Fontaine und d’Harnoncorut-Unverzagt: il doppio volto di un’icona della Musica Antica”. Moderato dalla musicoloca Myriam Quaquero e dal direttore del Festival Echi lontani, Dario Luisi, l’incontro vedrà intervenire il musicologo Roberto Milleddu, il direttore d’orchestra Stephan Gottfried (che ha sostituito Harnoncourt alla guida del Concentus Musicus Wien, complesso fondato a Vienna nel 1953 dallo stesso Harnoncourt) e Thomas Höft, che dal 1994 collabora con il Festival Styriarte di Graz (Austria), nato intorno all’immagine di Nikolaus Harnoncourt.

Alle 20.00, sempre nel Palazzo Siotto, si prosegue con la proiezione della favola in musica di Claudio Monteverdi “L’Orfeo”, eseguita nel 1978 dal Balletto e Coro della Zürich Opera House e diretta proprio da Harnoncourt.

«Toccare un’icona richiede l’uso di accortezze particolari, nel caso specifico di Nikolaus Harnoncourt, stimato attore in campo musicale sia classico che specialistico, questa operazione corre il rischio (e noi cercheremo di evitarlo) di voler presuntuosamente sfregiare un personaggio che con la sua opera ha senza ombra di dubbio rivoluzionato il mondo musicale intero», scrive Dario Luisi nel testo di presentazione della giornata, intitolata “In memoriam”.

Hisilicon Balong

APA-Foto: Hans Klaus Techt

 

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Pasqua a Cagliari con la rappresentazione forse più struggente della Passione di Cristo. Nella Settimana Santa il festival Echi lontani propone, in tre diversi giorni e in tre diversi luoghi, la proiezione video del concerto “Johann Sebastian Bach: La passione secondo Giovanni”, registrato nel duomo di Gratz (in Austria) nel giugno 1985 e diretto dal grande maestro Nikolaus Harnoncourt, morto lo scorso anno.

L’appuntamento è mercoledì 12 aprile, alle 21.15, nella Chiesa di San Michele in Stampace (via Ospedale 2), giovedì 13 aprile alle 18.00, nella sala convegni della Fondazione di Sardegna (via San Salvatore da Horta 2), sabato 15 aprile, alle 20.00, nella Chiesa Monumentale di Santa Chiara (scalette Santa Chiara).

Filmata nella splendida Cattedrale gotico-barocca di Graz, l’autorevole guida di Nikolaus Harnoncourt, alla direzione del famoso coro tedesco di voci bianche Tölzer Knabenchor e del suo Concentus Musicus Wien, su strumenti d’epoca, ci presenta la Passione forse più drammatica di tutte.

«In questa esecuzione abbiamo cercato di realizzare i desideri di Bach nella maniera più autentica possibile», disse Nikolaus Harnoncourt, per descrivere la registrazione di questo concerto. Del quale alcune cose rimangono memorabili e sono tuttora pressoché insuperate, come l’uso di voci bianche per i soli (Soprano e Alto), che segue la pratica vigente all’epoca di Bach e l’inconfondibile carica emotiva di Harnoncourt stesso.

Altri aspetti denotano una certa ingenuità tipica per quegli anni: la rottura con la tradizione bachiana non è, a parte l’uso di strumenti più o meno originali, completa; l’orchestra ed il coro stesso rimangono numericamente ben più numerosi di qualsiasi esecuzione avvenuta all’epoca di Bach, ed i restanti solisti non fanno parte del coro, come sarebbe avvenuto in epoca bachiana. Chiaramente di rilievo rimane la visione harnoncourtiana, trasparente, tagliante ed energica tipica di colui che ha, in quegli anni, rivoluzionato il mondo della musica, non solo antica.

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Lunedì 31 agosto, però, Luciana Serra, uno dei soprani di coloratura più apprezzati al mondo, canterà nel Teatro Lirico di Cagliari, nell’ultima serata del festival Le notti musicali. E’ questa la sorpresa che la celebre artista (ha debuttato nel 1966 con opere del Settecento e da allora ha calcato i palcoscenici dei più prestigiosi teatri italiani e internazionali diretta da maestri del calibro di Edoardo Muller, Claudio Abbado, Georg Solti, Nikolaus Harnoncourt), entusiasta per l’accoglienza e il clima festoso respirato in questi giorni, ha deciso di fare all’Accademia internazionale di musica di Cagliari, dove si trova in qualità di docente della classe di “Tecnica vocale e interpretazione”.

Luciana Serra proporrà al pubblico un’aria carica di phatos scritta da W. A. Mozart nel 1786: Ch’io mi scordi di te?… Non temer, amato bene, K 505.

L’artista nel mese di maggio 2016 festeggerà i cinquant’anni di carriera con un recital nel Teatro Alla Scala di Milano che il direttore artistico, Alexander Pereira, ha voluto appositamente per renderle omaggio.

«La mia carriera ha avuto una svolta inaspettata nel 1979, quando il maestro Edoardo Muller mi chiese se avessi mai cantato La nottambula di Bellini – ricorda Luciana Serra -. Aveva bisogno, per lo spettacolo al Comunale di Bologna, di una sostituta del soprano, che era stata male. Io dissi sì: proprio l’anno precedente la mia Nottambula aveva debuttato a Sassari». Fu l’inizio di un percorso che non ha mai ceduto alle lusinghe del mercato, ma ha sempre guardato in primo luogo alla qualità: «Non ho mai fatto cose di routine, ma, con grande umiltà, ho scelto ciò che volevo presentare al pubblico. Avrei potuto fare di più? Forse, ma ho preferito il “poco ma buono” al commerciale», conclude l’artista.

Nell’attesa della sua esibizione di lunedì, la kermesse Le notti musicali domani prosegue con altrettanti grandi nomi della musica classica internazionale, anch’essi in città come docenti dell’Accademia giunta quest’anno alla XV edizione. La serata si apre alle 21.00 con un brano virtuosistico dalle caratteristiche inconsuete: il Poema elegiaco per violino e piano op.12 di Eugène Ysaye, eseguito dall’eclettica violinista Marianne Piketty, accompagnata al pianoforte da Denis Pascal, musicista applauditissimo dalle platee di tutto il mondo. Si prosegue con il Trio in la minore per clarinetto, violoncello e piano  op.114 di J. Brahms, che vedrà impegnati sul palco il clarinettista Florent Heau, il pianista Denis Pascal e il violoncellista Marc Coppey. La seconda parte della serata sarà interamente dedicata al genio compositivo di J. Brahms: Pavel Gililov (pianista che suona regolarmente in coppia con il grande violoncellista Mischa Mayski), Stephanie Marie Degand, Marc Coppey e il violista israeliano Yuval Gotlibovich (la sua carriera musicale lo ha visto impegnato come violista, compositore e pedagogo in Europa, Israele, Stati Uniti) proporranno l’appassionato Quartetto per pianoforte e archi n. 1 op. 25.

Accanto al festival Le notti musicali, negli spazi del T Hotel, partner consolidato dell’Accademia di musica e luogo sempre aperto a ospitare eventi culturali, prosegue la rassegna Venti di note. Dal mondo a Cagliari talento in musica, che vede i giovani virtuosi dell’Accademia esibirsi in un contesto meno informale rispetto a quello di un teatro. I prossimi appuntamenti sono previsti oggi, domani 29 agosto e il 31 agosto, sempre alle ore 18.00.

Luciana Serra 2- OlivariophotoLuciana SerraLuciana Serra durante una lezione- Olivariophoto

Marianne PikettyYuval Gotlibovich 32 Yuval Gotlibovich 02   Denis Pascal