22 November, 2024
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Il professor Antonello Sanna è il nuovo presidente onorario dell’associazione culturale S’Ischiglia Onlus, Università Popolare del Sulcis. Professore ordinario di Architettura Tecnica, Antonello Sanna è Direttore del Dipartimento di Architettura presso la Facoltà di Architettura di Cagliari. È docente di Architettura Tecnica e Laboratorio di Progettazione 1 nel Corso della Laurea in Architettura presso l’Università di Cagliari; insegna inoltre Caratteri costruttivi e distributivi degli edifici.

Il professor Antonello Sanna ha accolto con entusiasmo la proposta ricevuta dal presidente dell’associazione, Nino Dejosso, con una breve nota.

«Mi sento onorato di questa vostra proposta e, nei limiti di impegno che mi sono consentiti dal lavoro di direzione del mio Dipartimento (sempre più impegnativo… causa burocrazia) la accetto – ha scritto Antonello Sanna -. In questo modo mi sembra anche di costituirmi un impegno a ricominciare a frequentare Carbonia, per cui nutro sempre un profondo senso di appartenenza. Dio sa quanto la Sardegna abbia bisogno di iniziative come la vostra! Solo crescendo in cultura e consapevolezza possiamo sperare di non essere travolti nella sfida che la crisi e il cambiamento pongono a tutti noi. Buon lavoro e auguri. Cordialmente, Antonello Sanna.»

Antonello Sanna copia

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Nino Dejosso 1

Nino Dejosso, team leader Unisulky S’Ischiglia Onlus, ha scritto una lettera aperta al nuovo sindaco di Carbonia Paola Massidda.

Di seguito il testo integrale.

Gentilissima dottoressa Massidda, lei sa bene quanto la nostra Associazione le abbia ripetutamente dimostrato il proprio interesse a collaborare con la sua amministrazione, con l’esclusiva mission di mettere a disposizione della nostra città e dei nostri concittadini un servizio culturale qualificato e continuativo da ottobre 2016 a maggio 2017, e con una progettualità che va dalla psicologia alla pedagogia, dalla fisica alla medicina, dall’archeologia all’astronomia, dalla storia locale alla speleologia, dall’enogastronomia al turismo, dall’arte alle tradizioni popolari, dalle Officine a Culturali per giovani e meno giovani alla promozione della cultura musicale e ai concerti di musica non commerciale, dalla promozione della nuova cultura digitale alle problematiche della scuola e dell’educazione.

I soldi spesi per la cultura non sono mai troppi. Basti vedere nelle Nazioni in cui questo concetto è ritenuto basilare. Meglio un popolo di teste di legno, di cittadini ignoranti facilmente manovrabili? Le iniziative culturali hanno ripercussioni anche sul turismo e portano benessere alla comunità, oltre che essere degne di rispetto al pari di quelle assistenziali. Basare tutti gli interventi pubblici sull’assistenza non aiuta un popolo a risollevarsi. Occorre mettere in moto i vari circuiti culturali, per “crescere” sempre di più e diventare un polo di attrazione di crescita e di sviluppo alternativi ai sussidi.

L’obiettivo generale del nostro progetto è finalizzato a contribuire al risveglio culturale della nostra città e del nostro territorio, attraverso la valorizzazione degli elementi identitari, insiti nella cultura di riferimento, che consentono di attivare e promuovere nella gente il senso di appartenenza alla comunità da cui sviluppa il senso della cittadinanza attiva, unica vera risorsa cardine da risvegliare nelle coscienze di ognuno per poi giungere ad una serie di corollari a cui pervenire per realizzare il riscatto culturale delle piccole realtà locali. A partire dalla riscoperta della cittadinanza attiva è possibile promuovere nuove sensibilità educative e formative, far crescere la rete sociale attivandone risorse e potenzialità, migliorare le forme di comunicazione e la comunicazione stessa nel territorio, favorire la crescita e la strutturazione di luoghi aggregativi per giovani e meno giovani.

Per avere la possibilità di svolgere la nostra programmazione é tuttavia necessario disporre, finalmente in modo continuativo e non saltuario, di un locale adeguato, perché in tutti i quattro anni di vita della nostra Associazione noi abbiamo dovuto continuamente peregrinare da un capo all’altro di Carbonia, approfittando della disponibilità di alcune meritorie realtà che, di volta in volta, ma solo una tantum, ci ha hanno generosamente dato una mano.

Con stima.

Dottor Nino Dejosso

Team Leader UNISULKY S’ISCHIGLIA ONLUS

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Il 19 giugno 2016 l’Assemblea Nazionale della Confederazione Nazionale delle Università Popolari Italiane, avendo valutato la regolarità dello statuto e gli standard di qualità garantiti dalla programmazione, ha deliberato l’ammissione di Unisulky, Università Popolare del Sulcis, alla CNUPI.
«L’obiettivo generale del progetto di Unisulky – spiega il presidente Nino Dejosso – è finalizzato a contribuire al risveglio culturale della città di Carbonia e del territorio, attraverso la valorizzazione degli elementi identitari, insiti nella cultura di riferimento, che consentono di attivare e promuovere nella gente il senso di appartenenza alla comunità da cui sviluppa il senso della cittadinanza attiva, unica vera risorsa cardine da risvegliare nelle coscienze di ognuno per poi giungere ad una serie di corollari a cui pervenire per realizzare il riscatto culturale delle piccole realtà locali. A partire dalla riscoperta della cittadinanza attiva, è possibile promuovere nuove sensibilità educative e formative, far crescere la rete sociale attivandone risorse e potenzialità, migliorare le forme di comunicazione e la comunicazione stessa nel territorio, favorire la crescita e la strutturazione di luoghi aggregativi per giovani e meno giovani.»
Nino Dejosso.

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L’associazione culturale S’Ischiglia Onlus, Università Popolare del Sulcis, ha reso noto il programma delle attività programmate per il mese di gennaio 2016.

Lunedì 11 gennaio, Mauro Villani, del Gruppo Ricerche Speleologiche E.A. Martel Carbonia terràuna conferenza sul tema “Documentare il buio. Attuali conoscenze speleologiche nel territorio di Carbonia”.

Mercoledì 13 gennaio, conferenza sul tema “Le Città di  Fondazione della Sardegna e il caso dei coloni di Arborea. Da mezzadri ad assegnatari: storia di un modello economico e sociale”.

Relatori: dott. Fabrizio Palazzari e dott. Alberto Medda Costella.

Programma. Introduzione a cura di Fabrizio Palazzari: “Le Città di Fondazione della Sardegna e il caso dei coloni di Arborea.”

Relazione del dott. Alberto Medda Costella: “Da mezzadri ad assegnatari: storia di un modello economico e sociale”.

Lunedì 18 gennaio, Luciano Burderi, professore associato di astronomia e astrofisica all’Università di Cagliari, terrà una conferenza sul tema “L’esistenza degli Dei: come il Paradossso dei Gemelli ed il Principio Copernicano forniscano una “soluzione relativistica” al Paradosso di Fermi”.

Vardeu Maria Francesca, pediatra, presidente della storica Societá di Sant’Anna a Cagliari, mercoledì 20 gennaio parlerà de“La salute sessuale degli adolescenti tra storia e attualità”.

Lunedì 25 gennaio, Annalisa Carta, Laurea in Archeologia e storia dell’arte, dottoranda di ricerca in Storia, Beni Culturali e Studi internazionali presso il Dipartimento di Storia, Beni Culturali e Territorio dell’Università degli Studi di Cagliari, terrà una conferenza sul tema “Tra le montagne di Narcao e Vollamassargia in un affascinante percorso dalla miniera di Mont’Ega a Giuenni” (parte prima).

Il mese di gennaio dell’associazione S’Ischiglia Onlus, verrà chiuso mercoledì 27 gennaio con un seminario-laboratorio alla Sotacarbo.

Tutte le conferenze si svolgono nella Sala Astarte della Società Umanitaria, presso la Grande Miniera di Serbariu, dalle 16.30 alle 17.30.

Nino Dejosso.

Nino Dejosso.

LOCANDINA 25 FEBBRAIO MASTER

Nei giorni 27, 28 e 29 Marzo si svolgerà a Carbonia, presso i locali sede del Centro Italiano Cultura del Carbone (CIC) – Grande Miniera di Serbariu – l’evento congressuale SULKIMAKE Humanities Lab.

Durante i tre giorni dell’intenso programma di incontri, dibattiti, mostre e workshop di nuovo artigianato digitale, decine di imprenditori locali, docenti universitari, giovani studenti, innovation managers, digital champions, digital makers, start upper, formatori e specialisti della comunicazione e del design, provenienti da tutta Italia, si dedicheranno alla divulgazione di nuovi progetti e soluzioni legate alle innovazioni tecnologiche e digitali, proponendo nuove strategie culturali e operative per rispondere alle esigenze di aggiornamento delle piccole e medie imprese, della formazione professionale dei giovani e dell’innovazione sociale.

SULKIMAKE è stato promosso ed organizzato grazie ad una stretta azione di sinergia tra diversi soggetti attivi nel territorio: CGIL – Camera del Lavoro del Sulcis Iglesiente, Amministrazione Comunale di Carbonia, Società Umanitaria CSC di Carbonia, che hanno patrocinato l’evento e UNISULKY – Università Popolare del Sulcis S’Ischiglia Onlus di Carbonia unitamente alle proposte del nascente FabLab e del progetto-azione NAT14, spin off didattico del BIONIKONLab dell’ I.I.S. Liceo Scientifico “G. Asproni” e Liceo Artistico “R. Branca di Iglesias”.

Questo grande meeting regionale, che gode dell’alto patrocinio del Consiglio Nazionale degli Ingegneri e dell’Ordine degli Ingegneri di Cagliari, di concerto con la Rete delle Professioni Tecniche della Sardegna, sarà interamente  dedicato all’innovazione digitale ed ai suoi modelli di eccellenza gestionale e divulgherà, per la prima volta nel nostro territorio, un vasto panorama di esperienze e di proposte appartenenti alla cosiddetta “terza rivoluzione industriale”.

Un proficuo ed intenso sforzo di collaborazione fra differenti competenze territoriali, tutte impegnate nei difficili e sofferenti scenari sociali, economici, scolastici e culturali del nostro territorio, per convergere sul comune intento di avviare nel Sulcis Iglesiente, a partire dalle proposte concrete e sperimentabili che emergeranno nei lavori congressuali, un percorso di comunicazione, aggiornamento e di formazione continua che punta ai giovani, al mondo del lavoro e dell’impresa, ai settori dell’artigianato, dei servizi, dell’agroalimentare e del turismo per evidenziare che l’innovazione digitale può dar vita a un nuovo Umanesimo.

SULKIMAKE Humanities Lab nasce e si mette a disposizione del territorio Sulcitano con l’obiettivo di promuovere e sviluppare attraverso la rete dei suoi contatti locali e nazionali, un rapporto a misura d’uomo tra agenzie sociali e culturali. Questo processo, che non può che confrontarsi con la scommessa sul futuro dei giovani nella società di domani, partendo dall’esigenza primaria di formare operatori consapevoli, competenti e partecipi di questa nuova, entusiasmante, possibile avventura comunicativa e tecnologica, portatrice, in altri contesti geografici, di alternativi e concreti modelli strategici di lavoro, innovazione e di sviluppo sociale e culturale.

Gli organizzatori sono convinti che questa iniziativa possa rappresentare una grande opportunità di sviluppo per questo territorio, così pesantemente colpito dalla crisi globale, attraverso la quale proporre un corretto e consapevole modello di inserimento delle possibilità della innovazione digitale; e dimostrare che anche i settori tradizionali come quelli locali dell’artigianato, dell’agroalimentare e del turismo, potranno beneficiare dell’enorme potenziale offerto dalla rete, dal co-working, dalla condivisione, dalla collaborazione e dall’innovazione offerta dai FabLab, nuove botteghe contemporanee di artigianato digitale.

Il 3 febbraio, al Centro Culturale di Iglesias, si è tenuta la conferenza “Dire…Fare…Collaborare” organizzata dal progetto-azione NAT14, spinoff didattico del BIONIKONLab – I.I.S Liceo Scientifico “G, Asproni” e Liceo Artistico “R. Branca” di Iglesias.

Massimo Lumini, DA del NAT14, ha presentato in anteprima la nascita del progetto FabLab di Iglesias: Fab.NAT14 SharingLab.

Alla conferenza hanno partecipato: Melania Meo, Assessorato Attività Produttive/Ambiente Comune di Iglesias, Ubaldo Scanu, DS dell’ I.I.S Liceo Scientifico “G, Asproni” e Liceo Artistico “R. Branca” di Iglesias,

Angelo Loggia, docente I.I.S Asproni e Consigliere OIC, Ordine Ingegneri Cagliari, Elisabetta Lombardo e Michele Serrenti, studenti I.I.S Asproni, Nino Dejosso, presidente  dell’ Università Popolare del Sulcis-Ass. S’Ischiglia Onlus di Carbonia, Antonio Alliva, Account Manager di 3DItaly di Roma, Antonio Arcadu, modellatore Honda Italia eFabrizio Sotgiu, Direttore del FabLab di Sardegna Ricerche  di Pula-Cagliari, che ha mostrato  in diretta a oltre 250 attentissimi studenti iglesienti, la prototipazione rapida di un oggetto tramite una stampante

3D. Per la maggior parte dei presenti è stata la prima occasione di entrare in contatto con lo scenariodell’innovazione tecnologica legata ai FabLab.

In questo momento storico, parlare di Tecnologia e Innovazione,  significa saper rivolgere lo sguardo agli orizzonti dove alternativi processi di progettazione e di modellazione digitale 3D, stanno tracciando trasformazioni sorprendenti nei  sistemi economici e produttivi più avanzati e nel mondo del design. Soprattutto i giovani, per poter stare al passo con i tempi, dovranno conoscere e saper gestire con competenza e creatività questi processi di sviluppo.

Nel prossimo futuro saranno queste, ed altre ancora che si svilupperanno, le tecnologie che daranno il via alla Terza rivoluzione industriale. Il fenomeno dei FabLab – Fabrication Laboratory, è in questo senso, uno dei più promettenti cantieri dell’innovazione digitale.

L’I.I.S “G. Asproni” ha sviluppato attraverso le ricerche del NAT14, spin-off del progetto BIONIKONLab in collaborazione con i makers di  3DItaly Roma, il progetto Fab.NAT14 SharingLab, per creare ad Iglesias il primo FabLab del Sulcis, che sarà ospitato presso il Centro Culturale di via Cattaneo 30 ad Iglesias.

Questa conferenza è il preludio del prossimo evento SULKIMAKE HumanitiesLab in preparazione per il prossimo Marzo tra Carbonia e Iglesias, organizzato da Università Popolare del Sulcis – S’Ischiglia Onlus, CGIL Carbonia e NAT14.

Mercoledì 6/11/2013, alle 11.00, presso il Salone Velio Spano, in via della Vittoria 96, a Carbonia, si terrà una conferenza stampa di presentazione delle attività che l’Associazione Socioculturale S’Ischiglia organizza con il patrocinio del Centro Servizi Culturali della Società Umanitaria, nel periodo 2013/2014.

Si tratta di una serie di appuntamenti di approfondimento su tematiche di diverso respiro. Si spazierà dalla musica (medioevale, rinascimentale,barocca, classicismo e romanticismo, jazz) alla lingua sarda, dalla politica agricola europea alla letteratura, dall’antropologia alla medicina, dalle problematiche sociali alla divulgazione scientifica, con la partecipazione di docenti universitari e di ricercatori del CRS4.

Interverranno: Nino Dejosso, presidente dell’Associazione S’Ischiglia, e Paolo Serra, direttore C.S.C. Carbonia Iglesias Società Umanitaria.