24 November, 2024
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Il 22 luglio 2024 si è spento a Trieste, all’età di 85 anni, Bruno Gherbaz, calciatore che negli anni ’60 vestì per quattro stagioni la maglia del Carbonia, in serie D.

Classe 1939, Bruno Gherbaz arrivò a Carbonia nel 1963, proveniente dalla Tevere Roma (giocava lì perché nella capitale svolgeva il servizio militare) a campionato iniziato con la squadra allora allenata da Stefano Perati e fece  l’esordio con la maglia biancoblù a Nettuno, contro le Fiamme Oro, gara persa per 1 a 0. Diventò titolare nella formazione biancoblù sotto la gestione prima di Perati e poi di Ennio Cardoni.

Nella stagione 1966/67 passò insieme a Gianfranco Grotti al Tempio, in serie D, nello stesso girone del Carbonia. Entrambi ritornarono al Carbonia l’anno successivo.

Nel suo viaggio di ritorno verso Trieste, nell’estate del 1968, portò con sé una ragazza di Carbonia, Rosalba Flore (sorella di Nino, amministratore delegato del Gruppo Euralcoop, deceduto qualche settimana fa) che conobbe al Bar Pero, dove lavorava come cassiera ai tempi di Lillo “il siciliano”.

Bruno e Rosalba si sposarono poco dopo a Trieste e dalla loro unione sono nati due figli, Franco ed Alessandra. Quest’ultima, sulle orme del padre, giocò in serie C nella squadra femminile della città alabardata.

Dopo aver lavorato a Trieste come magazziniere alla Jlly Caffè ed allenato diverse formazioni giovanili, si godeva la pensione circondato dai nipoti e pronipoti.

Ci sentivamo spesso perché ho un rapporto di parentela e, nonostante siano passati circa 60 anni dalla sua esperienza a Carbonia, voleva sempre notizie (anche di recente, nonostante la malattia) del “suo” Carbonia che, pur con il suo carattere di “freddo triestino”, portava sempre nel cuore.

Carlo Diaferia

«Con la scomparsa di Nino Flore è venuto a mancare un uomo dalle grandi doti imprenditoriali che ha investito la sua lungimiranza e la sua energia in progetti solidi e ricchi di occupazione per l’intero territorio.»

L’amministrazione comunale di San Giovanni Suergiu ricorda così l’amministratore delegato del Gruppo Euralcoop, scomparso oggi all’età di 79 anni.

«Anche a San Giovanni Suergiu resta un segno tangibile di queste sue grandi capacità come lavoratore, come imprenditore e come motore propulsore di visioni strategiche sottolinea l’Amministrazione comunale di San Giovanni Suergiu -. Risale, infatti, a pochi anni fa, l’idea di investire nel settore agricolo e vitivinicolo per aprire la strada a un nuovo modo di fare agricoltura e di abbinarla poi al turismo esperenziale. Un progetto innovativo che proprio nei fertili terreni di San Giovanni Suergiu ha trovato la sua piena affermazione, creando opportunità di lavoro per i giovani del Sulcis. Ci auguriamo che la sua eredità imprenditoriale sia di esempio e possa proseguire con la stessa determinazione e passione con cui Nino l’aveva creata e realizzata.»

E’ morto nel primo pomeriggio, all’età di 79 anni, Nino Flore, amministratore delegato del Gruppo Euralcoop. Era ricoverato da alcuni giorni nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Brotzu di Cagliari, per disturbi cardiaci.

L’Amministrazione comunale di Carbonia ha diffuso una nota nella quale sottolinea che si tratta di «una perdita enorme per la città di Carbonia, dove ha sempre operato quale imprenditore illuminato capace di creare centinaia di posti di lavoro nelle imprese da lui gestite con successo nel corso dei decenni. Nino Flore è stato un punto di riferimento per la classe dirigente locale del Sulcis, in grado di cimentarsi in svariati settori, dalla grande distribuzione organizzata a quella specializzata, dal settore della ristorazione a quello turistico-ricettivo, da quello agricolo e vitivinicolo fino alla distribuzione di carburante. Un sistema imprenditoriale a 360 gradi che, con il suo indotto, ha garantito occupazione per tanti nostri giovani concittadini e dei comuni e delle località limitrofe (tra cui Iglesias, Gonnesa, Portoscuso, Sant’Anna Arresi, Narcao, Carloforte, Sant’Antioco-Maladroxia), con benefici e ricadute notevoli per tutto il territorio. Importante anche il suo costante impegno sindacale, politico e sociale, che lo ha visto sempre in prima linea a difesa dei lavoratori e del territorio di cui è stato un importante rappresentante, la cui memoria resterà indelebile.»

Il sindaco Pietro Morittu e l’intera Amministrazione comunale di Carbonia esprimono forte cordoglio per la scomparsa di Nino Flore e si stringono in un forte abbraccio ai familiari e alla grande famiglia formata dai dipendenti e collaboratori operanti nelle aziende da lui dirette.

19 ottobre 1992 – 15 dicembre 1992. Due date rimaste impresse nella memoria di coloro che in quei 58 giorni furono protagonisti di un evento che scrisse un importante pezzo di storia del Sulcis Iglesiente nell’ultimo scorcio dello scorso millennio: “La Marcia per lo Sviluppo”.

Quell’evento è stato ricostruito da alcuni dei protagonisti, nel libro “La Nostra Marcia”, presentato ieri sera nella sala convegni del Lu’ Hotel, a Carbonia, riempita al limite della sua capienza («non accadeva da tempo» hanno sottolineato alcuni degli intervenuti nel corso della serata), in un incontro impreziosito dalla presenza di Sua Eminenza Cardinale Arrigo Miglio, ai tempi della “Marcia per lo Sviluppo” agli inizi della sua esperienza vescovile alla diocesi di Iglesias.

«Il libro ricorda marciatrici e marciatori, descrive il contesto, racconta e documenta la Marcia per lo Sviluppo del Sulcis Iglesiente, partita il 19 ottobre 1992 da Teulada e giunta a Roma l’8 dicembre.»

La presentazione è iniziata con gli interventi dei quattro autori: Sandro Mantega, allora responsabile della redazione di Carbonia del quotidiano l’Unione Sarda e giornalista di Telegamma; Tore Cherchi, allora parlamentare; Antonangelo Casula, allora sindaco di Carbonia; Peppino La Rosa, allora segretario della Camera del Lavoro CGIL del Sulcis Iglesiente. Nei loro interventi gli autori hanno ricostruito origine e sviluppo della Marcia per lo Sviluppo, il grande coinvolgimento popolare, i risultati raggiunti, importanti anche se non esaustivi per l’intero ultimo decennio del secolo scorso. Al termine del suo intervento, nel corso del quale ha ricostruito brevemente il diario della “Marcia”, iniziata a Teulada e conclusa a Roma, curato nel libro, Peppino La Rosa ha coinvolto il giornalista Giacomo Serreli, allora redattore di Videolina, che ha seguito la “Marcia” anche nella Penisola, fino a Roma, autore dei servizi proposti alla visione dei presenti in un filmato, unitamente ad una breve sintesi delle varie tappe della “Marcia”, filmate a livello amatoriale da uno dei protagonisti, Carlo Rosso.

Particolarmente significativo l’intervento del cardinale Arrigo Miglio che ha sottolineato l’importanza di quella mobilitazione che vide unito l’intero territorio, con l’auspicio che, in qualche modo, possa servire da esempio per le nuove generazioni, in un territorio che, purtroppo, ancora oggi vive una situazione socio-economica difficile, nella quale occorre unirsi per raggiungere nuovi obiettivi.

Sono seguiti numerosi interventi: Antonello Pirotto, uno dei marciatori, tra gli otto che hanno collaborato con una testimonianza personale alla stesura del libro; Salvatore Benizzi, allora direttore della Pastorale per il Lavoro della Diocesi di Iglesias; Nino Flore, amministratore delegato del gruppo Euralcoop, che ha presentato un filmato che racchiude i risultati raggiunti dal progetto imprenditoriale nato nella cooperativa soci Eurallumina e cresciuto in diversi settori (commercio, turismo, agricoltura) fino ad avere oggi un organico di oltre 400 dipendenti, per dimensioni seconda azienda del Sulcis Iglesiente; Pietro Morittu, sindaco di Carbonia, allora giovane studente che partecipò alla “Marcia”, che ha ringraziato gli autori del libro «per aver ricostruito una pagina importante, che resterà indelebile, nella storia del nostro territorio Una pagina che ha visto protagonisti uomini e donne, lavoratori e lavoratrici, marciare verso Roma per reclamare maggiori spazi ed occasioni di sviluppo per il Sulcis Iglesiente, un lavoro dignitoso per tutti. Una pagina che è, ancora oggi, un esempio della grande resilienza e della tempra tipica dei cittadini del Sulcis che, quando sono tutti uniti e capaci di fare fronte comune, riescono a ottenere risultati straordinari». Il primo cittadino di Carbonia ha assunto l’impegno di promuovere il ricordo delle marciatrici e marciatori del Sulcis Iglesiente attraverso la realizzazione di un progetto didattico con il supporto degli Istituti scolastici della città. Roberto Puddu, allora sindacalista degli elettrici della CGIL e autore anche lui di una testimonianza nel libro; Rino Barca, allora sindacalista della CISL, autore di una testimonianza personale nel libro; Raffaele Callia, direttore della Caritas della Diocesi di Iglesias; Riccardo Cardia e Franco Porcu, allora sindacalisti della CGIL, anche loro autori di una testimonianza nel libro. Gli altri autori delle testimonianze nel libro, presenti in sala, sono Francesco Tocco, Stefano Meletti e Ottavio Spanu.

Tra i tantissimi intervenuti alla presentazione, sindaci, amministratori locali, sindacalisti, lavoratori.

Il ricavato delle vendite del libro, pubblicato da Giampaolo Cirronis Editore, finanziato dalla Fondazione di Sardegna, verrà devoluto interamente alla Caritas della Diocesi di Iglesias.

 

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Riparte con il primo appuntamento del 2020 l’attività dell’anno sociale di Unisulky.

Domani, mercoledì 8 gennaio, nella sala convegni del Circolo Euralcoop, in piazza Marmilla, a Carbonia, si terrà la conferenza “La Società Cooperativa I Tre Solchi. Un innovativo punto di svolta nella riconversione del tessuto economico del Sulcis”, a cura di Nino Flore.
L‘incontro è organizzato con il partenariato del Circolo Euralcoop, così come quello in programma mercoledì 15 gennaio, su “Economia civile e sviluppo  locale”, a cura del dott. Luigi Pintori, esperto regionale di Sviluppo locale.
Per entrambi, l’ingresso è libero.

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Oltre alla programmazione del lunedì presso l’Umanitaria-Fabbrica del Cinema, Unisulky, l’Università popolare del Sulcis, in partenariato con il Circolo Euralcoop, nel nuovo anno sociale, per il mese di gennaio, propone altri incontri culturali.

8 gennaio – Luigi Pintori, esperto di sviluppo locale: “Economia civile e sviluppo locale”.

15 gennaio – Nino Flore, amministratore delegato del gruppo Euralcoop:
“La Società Cooperativa I Tre Solchi. Un innovativo punto di svolta nella riconversione del tessuto economico del Sulcis”.

22 gennaio – Lorenzo Paolini, condirettore de L’“Unione Sarda”: “Una pagina dedicata alla celebrazione dell’anniversario di Fondazione dell’Unione Sarda e al futuro della carta stampata”.

29 gennaio – Davide Spano, docente di informatica presso l’Università di Cagliari: “Realtà virtuale e realtà aumentata. Differenze, potenzialità ed esempi applicativi”.

I seminari, in partenariato con il Circolo Soci Euralcoop, avranno luogo con inizio mercoledì 8 gennaio, alle ore 16.30, nella Sala Convegni del Circolo Soci Euralcoop, in piazza Marmilla.

Unisulky-Università Popolare del Sulcis e Circolo Soci Euralcoop mettono a disposizione del territorio il format SulciScienza, che ora si configura come un grande laboratorio in progress di proposte per la formazione intergenerazionale, come un innovativo incubatore di idee per la cultura, la società, la scienza, attraverso la realizzazione di progetti polifunzionali e integrati di lungo termine e di eventi con l’obiettivo di mettere in movimento nel territorio un processo strategico di rete finalizzato alla creazione di un nuovo modello di sviluppo.

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Il parco di Villa Sulcis ospiterà da domani a domenica, 25 settembre, la Festa annuale di Sinistra Ecologia Libertà, organizzata dal circolo Zorba il Gatto, quest’anno intitolata “Di Sana e Robusta Costituzione”.

Dopo le ultime due edizioni, dedicate ai primi 3 articoli della carta costituente, quest’anno in vista del prossimo referendum, affronteremo il perché del NO alla riforma renziana della Costituzione. Il circolo di Sinistra Ecologia Libertà di Carbonia, così come SEL Sardegna, è fortemente schierato per il NO alla riforma costituzionale.
Il programma della Festa è molto vario. Sono previsti dibattiti, proiezioni, concerti e laboratori per bambini, il tutto con la partecipazione di tanti ospiti. Il  22 settembre, primo giorno della Festa, saranno presenti tra gli altri, alle ore 18,00 a parlare di immigrazione e accoglienza con Michele Piras (deputato di SEL), Bianca Risnovean (presidente dell’associazione COLLAGE Migranti del Sulcis), Abdou Ndiaye (operatore Inas CISL ufficio immigrazione), alcune rappresentanti associazione casa Emmaus e coordinerà il dibattito Manolo Mureddu. La serata proseguirà con una cena di beneficenza in favore dei terremotati di Amatrice e, per ricordare che quest’anno ricorrono i settant’anni del voto alle donne in Italia, ci sarà la proiezione del film Suffragette (2015) di Sarah Gavron. Il giorno successivo, venerdì 23 settembre, si parlerà di federalismo e sviluppo locale, un tema importante per SEL Sardegna, interverranno: Gianfranco Sabatini (economista dell’Università di Cagliari), Silvano Tagliagambe (professore emerito di filosofia della scienza), Anna Maria Colavitti (professoressa associata Università di Cagliari) e Nino Flore (Cooperativa Euralcoop), coordinerà il dibattito Andrea Corrias. Nella serata ci sarà lo spettacolo delle Zirichiltaggia, tribute band a Fabrizio De Andrè. Sabato 24 ci sarà il concerto di Arrogalla, e il dibattito delle 18,00 avrà come tema il referendum costituzionale, saranno presenti Franco Uda (segretario regionale ARCI Sardegna e Presidenza nazionale ARCI), Loredana De Petris (Senatrice della Repubblica SEL), Andrea Fabozzi (giornalista de “Il Manifesto”), Ennio Meloni (presidente provinciale dell’ANPI), Michele Carrus (segretario generale Cgil Sardegna), Vincenzo Vita (senatore della Repubblica del PD e Comitato per il NO nel referendum costituzionale), Luciano Uras (senatore della Repubblica di SEL), coordina: Ottavio Olita. Inoltre, nel preserata, Marco Corrias intervista Luca Pizzuto (consigliere regionale RAS e coordinatore regionale SEL) sulla legge regionale S’Agiudu Torrau, il reddito di inclusione sociale approvato il mese scorso dal Consiglio Regionale. Il giorno successivo, domenica 25 settembre, sempre alle ore 18,00 daremo spazio alla cultura con la presentazione del libro “Il Giudice delle Donne” di Maria Rosa Cutrufelli, a cura di Loriana Pitzalis, con la presenza dell’autrice. La Festa si chiuderà con due spettacoli: alle 21,30 rappresentazione teatrale “Letture sotto la luna” con Andrea Tedde e Marta Proietti seguito dallo spettacolo del trasformista Gianni Dettori. Inoltre, ci sarà un’esposizione permanente di hobbisti e artigiani della nostra zona, e ogni giorno, a partire da venerdì 18 alle ore 20,00 sarà possibile cenare al nostro ristorante Festa Di Sana e Robusta Costituzione, dove si potranno degustare i migliori prodotti della nostra terra, rigorosamente a km 0.

Per i piccoli abbiamo riservato degli spazi speciali: per la prima volta a Carbonia, il giorno di apertura della festa, ci saranno i laboratori Sei Come Sei, non si comincia mai troppo presto ad abbattere gli stereotipi di genere, i laboratori dedicati a due diverse fasce d’età trattano la libera espressione di sé e la valorizzazione delle differenze, sono a cura dell’associazione Famiglie Arcobaleno e dallo studio di psicologia Psynerghia con la collaborazione della dott.ssa Roberta Scanu.  Continua inoltre la collaborazione con la Cooperativa Mediterranea e i laboratori a tema archeologico. Molto amati da bambini e bambine si svolgeranno il venerdì, il sabato e la domenica della festa, Tutti i laboratori partiranno alle ore 17,30, per le prenotazioni è possibile contattare tramite messaggio privato su Facebook Zorba IlGatto o la pagina della Festa Di Sana e Robusta Costituzione. Ogni attività culturale e di animazione sarà gratuita e aperta a tutti.

La festa è organizzata con la collaborazione del circolo ARCI La Gabbianella Fortunata di Carbonia e del Pitosforo ArtMusicBar.

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Il 13 marzo la sala conferenze della Grande miniera di Serbariu ospiterà il convegno 13 marzo 2015:  “Verso un Turismo Sociale Sostenibile nel Sud Ovest della Sardegna”. L’iniziativa è organizzata dall’AUSER di Carbonia, con la collaborazione del comune di Carbonia, di CSV Sardegna Solidale, dell’Istituto Tecnico “Cesare Beccaria”, dell’Auser Nazionale e della Sezione Iglesias – Sant’Antioco – Calasetta dell’Associazione Nazionale Carabinieri.

Obiettivo dell’iniziativa, che individua nel Turismo Sociale Sostenibile un’importante possibilità di sviluppo economico, è quello far riflettere gli studenti, che idealmente rappresentano il nostro futuro, su un tema di particolare importanza.

Al convegno parteciperanno: Giuseppe Casti, Sindaco di Carbonia,; Rosa Orecchioni – Presidente Auser Carbonia;

Antonello Scanu – Preside dell’Istituto Superiore Cesare Beccaria Carbonia;

Giovanni Paolo Zedda – Vescovo Diocesi di Iglesias;

Giuseppe Licari – Comandante Compagnia Carabinieri Carbonia, Franca Cherchi – Presidente Regionale Auser, Marica Guiducci – Responsabile Turismo Sociale Auser Nazionale, Marco Antonio Piras – Sindaco di Tratalias, Nino Flore – Imprenditore settore Alberghiero, Walter Secci – Presidente Consorzio Turistico l’Altra Sardegna, Giampiero Farru – Presidente Del CSV Sardegna Solidale, Francesca Barracciu – Sottosegretario del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.

Il Programma:

Ore 9.00 – Ritrovo – Sala Convegni, Museo del Carbone – Centro Congressi – Grande Miniera- Carbonia

Saluto ai partecipanti

Giuseppe Casti – Sindaco di Carbonia

Rosa Orecchioni – Presidente Auser Carbonia

Antonello Scanu – Presidente Istituto Superiore Cesare Beccaria Carbonia

Giovanni Paolo Zedda – Vescovo Diocesi di Iglesias

Giuseppe Licari – Comandante Compagnia Carabinieri Carbonia

Franca Cherchi – Presidente Regionale Auser

Coordina i lavori: Sandro Mantega – Giornalista Dell’Unione Sarda

Interventi:

Ore 9.45 – Marica Guiducci – Responsabile Turismo Sociale Auser Nazionale

Ore 10.05 – Marco Antonio Piras – Sindaco di Tratalias

Ore 10.20 – Nino Flore – Imprenditore settore Alberghiero

Ore 10.35 – Sosta per Coffee Break

Ore 10.50 – Walter Secci – Presidente Consorzio Turistico l’Altra Sardegna

Ore 11.05 – Giampiero Farru – Presidente Del CSV Sardegna Solidale

Ore 11.30 – Francesca Barracciu – Sottosegretario di Stato del Ministero Dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.