Doppio appuntamento questo fine settimana, a Cagliari, per l’VIII Festival degli Strumenti Antichi.
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Sabato 19 ottobre prende il via l’ottava edizione del Festival degli Strumenti Antichi, manifestazione organizzata dalla Sezione Interdipartimentale di Musica Antica del Conservatorio di Cagliari, dietro la supervisione del docente Attilio Motzo.
Il primo appuntamento, in programma alle 20.00, nella Chiesa di Sant’Antonio Abate di via Manno, a Cagliari, vedrà protagonista il Bizzarria Ensemble, con gli allievi del laboratorio orchestrale tenuto da Attilio Motzo, che accompagneranno il rinomato solista di tromba barocca Giuseppe Frau, in un programma dedicato ai capolavori del ‘700.
Il giorno successivo (domenica 20 ottobre, stessa ora ancora nella chiesa di via Manno) saranno Attilio Motzo, al violino, e Fabrizio Marchionni, al clavicembalo, a presentare un programma incentrato sul virtuosismo violinistico italiano del ‘600, mentre lunedì 21 ottobre (stesso luogo, sempre alle 20.00) il clavicembalista Fernando De Luca offrirà un concerto monografico dedicato a Johann Christoph Graupner, contemporaneo e grande ammiratore di Johann Sebastian Bach. La serata sarà l’occasione per ascoltare un’anteprima dei 14 CD che la prestigiosa casa discografica Brilliant pubblicherà nella prossima primavera, finalizzando così il lavoro che Fernando De Luca ha svolto in questi anni realizzando la registrazione dell’opera integrale per clavicembalo del compositore tedesco.
Sabato 26 ottobre si prosegue con il quarto concerto: alle 21.00, nella Sala dei ritratti di Palazzo Siotto (in via Dei Genovesi 114), Sabrina Piras e Noemi Mulas, due allieve del laboratorio di pianoforte viennese tenuto dal docente Francesco Giammarco, proporranno l’esecuzione di un programma interamente dedicato alle sonate per pianoforte di Ludwig Van Beethoven.
Domenica 27 ottobre, alle 20.00, nella Chiesa della Purissima, gli appassionati potranno godere dell’esecuzione della ”Missa Orbis Factor” di Girolamo Frescobaldi, capolavoro del genio ferrarese pubblicato nel 1635. Il magnifico organo storico “Carlo Mancini, Napoli 1758” suonato da Fabrizio Marchionni accompagnerà i cantori preparati da Luigi Pancrazio Delogu.
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Domani, venerdì 5 ottobre, nel Conservatorio di Cagliari gli appuntamenti con l’VIII Festival pianistico proseguono con il secondo concerto dedicato all’integrale dell’opera pianistica di Claude Debussy, a cui quest’anno la rassegna è dedicata nel 150° anniversario della morte.
La serata si apre alle 18.00, sulle note di “Nocturne”, brano che sarà affrontato dal pianista Davide Francesco Caddeo, a cui seguirà la “Children’s corner”, suite che il grande compositore francese scrisse nel 1907 dedicandola a sua figlia: al pianoforte ci sarà Sara Sulis.
Si prosegue, avviandosi sino alla chiusura, con i brani della raccolta Préludes 1ère livre che saranno eseguiti da Noemi Mulas, Maria Jose, Palla Manuele Pinna e Rocco Mancini.
Durante l’incontro, in programma alle 18 nell’aula magna dell’istituzione musicale cagliaritana, Aurora Cogliando illustrerà i concerti in programma il 3, il 5 e il 10 ottobre e ancora il 14 ed il 21 novembre, che proporranno l’integrale dell’opera pianistica del grande compositore francese.
Il 17 ottobre il festival proporrà anche un concerto del duo pianistico formato da Aurora Cogliandro e Rosabianca Rachel: di Debussy saranno proposti “Six epigaphes antiques”, “Marce ecossaise sur un thème populaire divertissement”, “Lindaraja” e “En blanc et noir”.
Nato da un progetto del pianista Stefano Figliola, docente di pianoforte nell’istituzione musicale cagliaritana, il Festival Pianistico è divenuto negli anni un sicuro riferimento per quel pubblico che sempre più numeroso ed attento ne ha seguito le precedenti edizioni.
Il festival quest’anno conta sulla collaborazione con i Dipartimenti di “Teoria e Analisi, Composizione, Direzione e Musicologia”, “Strumenti ad arco e a corda”, con la Sezione Interdipartimentale di “Discipline d’insieme” e con l’Istituto di Alta Formazione Artistica e Musicale Conservatorio di Musica “Giuseppe Verdi” di Como.
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Domani, venerdì 18 maggio, al Conservatorio di Cagliari, proseguono gli appuntamenti con “I talenti del Conservatorio”, la rassegna che dà ai migliori studenti dell’istituzione musicale la possibilità di mostrare le capacità acquisite suonando davanti a un pubblico.
Alle 18.00, negli spazi dell’Auditorium, si comincia con gli allievi della classe di pianoforte guidata da Francesco Giammarco: Angelo Tramaloni, Noemi Mulas, Mirko Atzori e Nina Krokos affronteranno partiture di Chopin, Listz e Rachmaninov.
Si prosegue con i migliori allievi della classe di violino guidata Sandro Medda: Nicoletta Giuffrida e Greca Puddu proporranno musiche di Mozart e Thaikowsky.
L’ingresso è libero e gratuito.
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Proseguono nel Conservatorio di Cagliari gli appuntamenti con le “32 Sonate per pianoforte” di Ludwig Van Beethoven, una delle più importanti raccolte della letteratura pianistica.
Venerdì 29 settembre alle 18.00, sempre nell’aula magna, si prosegue con la Sonata op. 31 n. 2, che sarà eseguita da Noemi Mulas. Come di consueto l’incontro sarà aperto da un’analisti storica e critica curata dal maestro Mario Carraro.
Figura chiave della musica colta ottocentesca, Beethoven scrisse le sue Sonate per pianoforte tra il 1795 e il 1822. Inizialmente i brani non costituivano un insieme unico, tuttavia oggi fanno parte delle più importanti collezioni dell’intera letteratura pianistica.
Per gli studenti di pianoforte, le sonate del genio tedesco sono parte fondamentale del loro percorso formativo.
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Dopo la pausa estiva domani (venerdì 22 settembre) riprendono nel Conservatorio di Cagliari gli appuntamenti con le “32 Sonate per pianoforte” di Ludwig Van Beethoven, una delle più importanti raccolte della letteratura pianistica.
Sino al 22 dicembre in nove distinti incontri saranno ripercorse altre 10 sonate (sino all’opera 90), quelle scritte dal grande compositore tedesco tra 1802 e il 1814.
Dopo un’introduzione a cura del Maestro Mario Carraro, che proporrà un’analisi storica e critica, come di consueto le sonate saranno eseguite dagli stessi studenti del Conservatorio, e in qualche occasione dai suoi docenti.
Domani il ciclo di incontri (tutti in programma nell’Aula Magna alle 18) si apre con la prima delle tre sonate Op. 31, scritte da Beethoven in un momento di grande pienezza inventiva. Protagonista sarà il maestro Francesco Giammarco. Si prosegue il 29 settembre, con Noemi Mulas che affronterà la seconda, mentre il 6 ottobre sarà di fronte al pubblico Francesco Ghiglieri, che eseguirà la terza.
Si va avanti sino al 22 dicembre, serata in cui, con la Sonata op. 90 calerà il sipario su questa nuova tranche di appuntamenti.
Figura chiave della musica colta ottocentesca, Beethoven scrisse le sue Sonate per pianoforte tra il 1795 e il 1822. Inizialmente i brani non costituivano un insieme unico, tuttavia oggi fanno parte delle più importanti collezioni dell’intera letteratura pianistica.
Per gli studenti di pianoforte, le sonate del genio tedesco sono parte fondamentale del loro percorso formativo.
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Dopo la pausa estiva riprendono nel Conservatorio di Cagliari gli appuntamenti con le “32 Sonate per pianoforte” di Ludwig Van Beethoven, una delle più importanti raccolte della letteratura pianistica.
Dal 22 settembre al 22 dicembre in nove distinti incontri saranno ripercorse altre 10 sonate (sino all’opera 90), quelle scritte dal grande compositore tedesco tra 1802 e il 1814.
Come di consueto le sonate saranno eseguite dagli stessi studenti del Conservatorio, e in qualche occasione dai suoi docenti. Ciascun appuntamento musicale sarà introdotto da un’analisi storica e critica a cura del Maestro Mario Carraro.
Il ciclo di incontri (tutti in programma nell’Aula Magna del Conservatorio alle 18) si apre il 22 settembre con la prima delle tre sonate Op. 31, scritte da Beethoven in un momento di grande pienezza inventiva. Protagonista sarà il maestro Francesco Giammarco. Si prosegue il 29 settembre, con Noemi Mulas che affronterà la seconda, mentre il 6 ottobre sarà di fronte al pubblico Francesco Ghiglieri, che esguirà la terza.
Si va avanti sino al 22 dicembre, serata in cui, con la Sonata op. 90 calerà il sipario su questa nuova tranche di appuntamenti.
Figura chiave della musica colta ottocentesca, Beethoven scrisse le sue Sonate per pianoforte tra il 1795 e il 1822. Inizialmente i brani non costituivano un insieme unico, tuttavia oggi fanno parte delle più importanti collezioni dell’intera letteratura pianistica.
Per gli studenti di pianoforte le sonate del genio tedesco sono parte fondamentale del loro percorso formativo.
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Dopo la pausa estiva, riprendono al Conservatorio di Cagliari, gli appuntamenti con le “32 Sonate per pianoforte” di Ludwig Van Beethoven, una delle più importanti raccolte della letteratura pianistica.
Dal 22 settembre al 22 dicembre in nove distinti incontri saranno ripercorse altre 10 sonate (sino all’opera 90), quelle scritte dal grande compositore tedesco tra 1802 e il 1814.
Come di consueto le sonate saranno eseguite dagli stessi studenti del Conservatorio, e in qualche occasione dai suoi docenti. Ciascun appuntamento musicale sarà introdotto da un’analisi storica e critica a cura del maestro Mario Carraro.
Il ciclo di incontri (tutti in programma nell’Aula Magna del Conservatorio alle 18.00) si apre il 22 settembre con la prima delle tre sonate Op. 31, scritte da Beethoven in un momento di grande pienezza inventiva. Protagonista sarà il Maestro Francesco Giammarco. Si prosegue il 29 settembre, con Noemi Mulas che affronterà la seconda, mentre il 6 ottobre sarà di fronte al pubblico Francesco Ghiglieri, che eseguirà la terza.
Si va avanti sino al 22 dicembre, serata in cui, con la Sonata op. 90 calerà il sipario su questa nuova tranche di appuntamenti.
Figura chiave della musica colta ottocentesca, Beethoven scrisse le sue Sonate per pianoforte tra il 1795 e il 1822. Inizialmente i brani non costituivano un insieme unico, tuttavia oggi fanno parte delle più importanti collezioni dell’intera letteratura pianistica.
Per gli studenti di pianoforte le sonate del genio tedesco sono parte fondamentale del loro percorso formativo.
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Musica sotto le stelle nel Conservatorio di Cagliari: domani, martedì 20 giugno, alle 21.30, prende il via “Notturni di Note”, cinque appuntamenti con altrettanti concerti cameristici che sino al 24 luglio, ogni martedì vedranno protagonisti i migliori allievi delle classi di Pianoforte e Musica da camera.
Luogo scelto per ospitare l’iniziativa è il cortile interno dell’istituzione musicale, nel Parco della Musica, in linea con quello che è il filo conduttore della rassegna: l’ispirazione notturna, clima poetico propiziato dall’ascolto sotto le stelle.
Domani, il concerto di inaugurazione vedrà esibirsi i pianisti Francesca Massidda e Federico Melis, impegnati nell’interpretazione di musiche Bach, Chopin, Brahms e Janácek. Si prosegue il 27 giugno con i pianisti Noemi Mulas ed Egidio Loi, che affronteranno partiture di Beethoven, Debussy e Bach, mentre l’11 luglio sarà la volta delle pianiste Sabrina Piras e Vanessa Loi che proporranno un concerto incentrato su musiche di Mozart, Chopin e Beethoven. Il 18 luglio i pianisti Elisabetta Patti e Samuele Cannas si misureranno con gli spartiti, tra gli altri, di Bach, Mendellsohn e Rachmaninov.
Il 24 luglio concerto di chiusura con un programma pianistico interpretato dal pianista Marcello Calabrò che condividerà la serata con l’Ensemble Scisma del Conservatorio. Ingresso 5 euro.
Notturni di Note è curato dalle docenti Elisabetta Dessì e Aurora Cogliandro.