22 November, 2024
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«L’estrema sinistra algherese collabori con noi e proponga soluzioni per risolvere i problemi degli algheresi piuttosto che creare allarme e cimentarsi in prospettazioni di scenari catastrofistici. La maggioranza lavora a testa bassa per disegnare l’Alghero dei prossimi trenta anni, progettando e programmando il futuro del territorio. Non neghiamo che anche al nostro interno, così come accade in tutte le maggioranze consiliari, partendo da Cagliari per arrivare a Sassari e a Porto Torres, vi siano a volte discussioni, anche accese, sulle scelte e le decisioni politiche che debbono caratterizzare il nostro percorso. Ma ciò accade perché la maggioranza non è una caserma, ma un luogo di confronto e di discussione, nel quale si discute e si elaborano progetti anche animatamente.»

Non tarda ad arrivare la replica dei capigruppo di maggioranza al comune di Alghero Alberto Bamonti, Nunzio Camerada, Maurizio Pirisi, Monica Pulina, Nina Ansii, Antonello Muroni e Roberto Trova, alle dichiarazioni rilasciate ieri da Valdo Di Nolfo.

«Ma sempre con l’obbiettivo di risolvere nel migliore dei modi i problemi delle famiglie e delle imprese algheresi, che stanno affrontando un periodo pieno di difficoltà legate alle vicissitudini degli ultimi due anni concludono dalla maggioranza -. Le indubbie qualità di Di Nolfo nell’organizzazione di eventi e nel padroneggiare i social potrebbe aiutare anche Alghero a promuovere le qualità di un territorio intriso di qualità ambientali e culturali. Attendiamo concreti contributi dall’autorevole esponente della sinistra algherese.»

Antonio Caria

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Una vetrina illuminata dal marchio internazionale di Mirtò, un veicolo di promozione straordinario che segue gli eventi più importanti. Un Expò itinerante che valorizza i borghi della Sardegna, i piccoli paesi dell’entroterra, portando le produzioni locali, l’enogastronomia e l’artigianato al centro della scena turistica. Nasce su solide fondamenta il progetto della “Città del Mirto”, che dopo il suo esordio nella tappa di Alghero del mondiale “Rally Italia Sardegna”, guarda al futuro con grandi prospettive. Un appuntamento organizzato dall’Automobile Club d’Italia, grazie al presidente Angelo Sticchi Damiani; l’Aci Sassari con Giulio Pes ed il direttore della tappa del rally, Antonio Turitto. La Città del Mirto sarà un veicolo per le economie dei territori, una occasione per lanciare startup di giovani legate all’artigianato e all’agroalimentare. Da Olbia a Cagliari, fino ad Alghero e tutto il nord dell’Isola. Con il marchio Mirtò a fare da propulsore di un’idea che punta su un progetto di valorizzazione delle eccellenze dei territori dell’interno dell’isola.

La Città del Mirto nasce con il fondamentale supporto del comune di Olbia, grazie all’impegno dell’assessore del Turismo, Marco Balata e di Alghero, grazie all’iniziativa di Nunzio Camerada. Un progetto che vede in prima fila anche Cagliari, che sarà al centro di importanti iniziative legate alla presenza di Luna Rossa, la barca del Team Prada, in preparazione della Coppa America. Città del Mirto ha ottenuto il patrocinio dell’assessorato all’Agricoltura e dell’assessorato al Turismo della Regione Sardegna.

«Siamo sensibili a iniziative di promozione per la valorizzazione dei prodotti tipici della Sardegna, con progetti che puntino sull’enogastronomia, artigianato e cultura – sottolinea l’assessore regionale al Turismo, Gianni Chessa -. La Città del Mirto dimostra la capacità dei nostri imprenditori nel costruire iniziative che possano raggiungere risultati ottimali sul territorio. Sull’obiettivo di valorizzazione dei borghi della Sardegna stiamo valutando, per capire che tipo di supporto dare e come coordinare e condividere le esperienze e i diversi progetti.»

Tra le linee programmatiche del presidente della Regione, Christian Solinas, c’è quella della creazione dei distretti legati ai prodotti locali. «Città del Mirto ha ricevuto il patrocinio dell’assessorato all’Agricoltura proprio perché rappresenta una iniziativa che coincide con la programmazione regionale, che vuole costruire ambiti distrettuali che puntino su prodotti legati ai territori – spiega Efisio Arbau, presidente dell’Unione dei Comuni della Barbagia -. L’idea dei distretti, però, va al di là del singolo prodotto, guarda al territorio e alla promozione di tutta una serie di iniziative legate alla cultura e all’artigianato come attrattori turistici».

La storia, la cultura, le tradizioni. La promozione del territorio diventa sempre di più il fulcro del progetto di Mirtò, il festival del mirto, che ha fatto delle eccellenze enogastronomiche un marchio conosciuto in tutta Europa. Nasce da qui, come una naturale evoluzione, l’idea di costruire un Expò itinerante del patrimonio storico e archeologico di Olbia, della Gallura e della Sardegna, attraverso l’impulso del Comune di Olbia e dell’Aspo, il suo braccio operativo sul fronte turistico, grazie alla partecipazione di Mirtò alle più importanti fiere d’Europa. Un progetto che sarà parte integrante anche della nuova iniziativa della Città del Mirto.

«Nell’ambito del progetto ad Alghero abbiamo dato vita ad uno spazio per la divulgazione delle risorse culturali della Sardegna – spiega Viviana Pinna, archeologa, specializzata in archeologia preistorica e protostorica, una delle protagoniste di Mirtó fin dalla sua fondazione nel 2014 -. Come nel Dna di Mirtò, la promozione ha sempre avuto una visione sistemica mirata a includere le diverse eccellenze della Regione, sia delle zone costiere che interne. Abbiamo avviato già alcune partnership importanti, con il Distretto culturale del Nuorese, il Nuraghe Majori di Tempio Pausania, il Museo del sughero di Calangianus ed i siti archeologici di Alghero.»

 

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L’American Motors Festival spegne i motori dopo due giorni di grande affluenza. Ad Alghero si è appena conclusa la manifestazione dedicata alle auto e moto d’oltre oceano, una edizione numero zero chiusa con grande soddisfazione da parte degli organizzatori. Un week-end intenso tra cruisin’, esposizioni, esibizioni e musica dal vivo tutto rigorosamente in stile a stelle e strisce. La risposta della città e dei turisti è stata enorme. Migliaia di persone hanno potuto ammirare circa 200 veicoli arrivati da tutta la Sardegna e dalla Penisola sia parcheggiati nella zona portuale che in giro per i quartieri popolari della città, hanno seguito gli show dei due stuntman sardi Giampaolo Sassu e Salvatore Vinci e i lanci di esibizione del dragster. A far da cornice gli stand collegati al mondo americano e la musica dal vivo con i concerti dei The Wookies, dei The Wheelers e di Dj Davide Merlini. All’interno dell’associazione LH Garage Car Club la felicità è tanta, insieme alla stanchezza, per un evento che è andato oltre ogni più rosea aspettativa e che ha svegliato l’animo di collezionisti in ogni centro dell’Isola tanto da riportare fuori dai garage auto storiche americane dopo decenni. Passione, esperienza nell’organizzazione di eventi motoristici, panorami mozzafiato sono state la basi e il valore aggiunto dell’American Motors Festival.
LH Garage Car Club, associazione organizzatrice dell’evento, ringrazia tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione del Festival. In primis l’ACI Sassari, Marco Pala in particolare, che con il proprio sostegno ed esperienza ha svolto un ruolo fondamentale, il comune di Alghero e la Fondazione Alghero per il patrocinio, l’arch. Nunzio Camerada, il dott. Antonio Rubattu, l’ing. Luca Curreli, e il P.I. Gianluca Pittalis per tutto il supporto tecnico, progettazione, direzione dei lavori e coorganizzazione dell’evento, e Allestire Show che ha curato in modo impeccabile tutti gli allestimenti logistici.

I piloti e appassionati che sono arrivati dallo Stivale, tutta la crew dell’American Motors Pavia organizzatrice del più importante evento italiano di drag racig, Roberto Cotugno e Manuela Mancin fondatori di Neuro Tv la prima web tv dedicata al mondo custom, Lorenzo Dossena in arte Dox Design uno dei più importanti customizzatori del mondo, Fabrizio Richiardi pilota e proprietario del dragster utilizzato per l’esibizione. A proposito di esibizione i due grandi stuntman sardi Salvatore Vinci e Giampaolo Sassu, ancora il club Sirbones per il servizio d’ordine, tutti gli amanti e collezionisti sardi che hanno sfidato le difficoltà dei collegamenti interni della Sardegna per essere presenti con i loro mezzi, le band e il dj che si sono esibiti.
Ma il ringraziamento più grande da parte dello staff dell’American Motors Festival 2018 va a tutte e tutti coloro che hanno affollato l’evento nei due giorni, con la promessa di rivedersi alla prossima edizione.