15 November, 2024
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La Dinamo Banco di Sardegna ha concluso con una bella vittoria (la settima in 14 partite) la Basketball Champions League, imponendosi nell’ultima sfida della regular season sull’Enisey Krasnoyarsk per 101-94, al termine di una sfida che ha visto gli uomini di Federico Pasquini quasi sempre in controllo.
Debutto molto positivo per l’ultimo arrivato Josh Bostic, protagonista di un incredibile primo quarto da 15 punti con il 100% al tiro: ha chiuso il match con 19 punti e 4 rimbalzi. In una sfida che ha visto Shawn Jones protagonista di una brutta caduta sul parquet che lo ha costretto a lasciare il campo, Darko Planinic con 19 punti, 6 rimbalzi e 9 falli subiti. In totale sei uomini in doppia cifra: ottimo rientro sul campo di Rok Stipcevic con 12 punti e 5 falli subiti, bene Marco Spissu (12 punti, 3 assist), Scott Bamforth (10 punti, 5 assist). Ancora ottima prestazione per Dyshawn Pierre (17 punti, 7 rimbalzi).

Da domani la squadra si metterà a lavorare in vista della sfida con la Virtus Bologna in programma domenica, 11 febbraio, alle 12.00. Presto ci sarà il sorteggio che definirà la sfidante della Fiba Europe Cup.

«E’ stata una partita vera, loro ce l’hanno messa tutta  per vincerla e poter entrare nella Fiba Europe Cup, ci tenevano ad andare avanti e quindi hanno giocato con tutta l’intensità che ci può mettere una squadra che vuole rimanere dentro – ha detto a fine match Federico Pasquini -. Dall’altra parte noi ci tenevamo a vincere, ci tenevamo a inserire Josh nel gioco, ci interessava rimettere dentro Rok con un minutaggio importante dopo tanto tempo. Ad un certo punto la partita ha preso una piega strana perché abbiamo dovuto giocare spesso con quintetti molto piccoli perché non avevamo rotazione dei lunghi però i ragazzi sono stati bravi, in attacco abbiamo mosso bene la palla raggiungendo sempre gli obiettivi che volevano raggiungere. In difesa non siamo stati di grande intensità nei primi due quarti ma devo dire nel quarto quarto ci metto meriti loro nel fatto che hanno segnato tanto, perché hanno tirato fuori il talento di giocatori come Hilliard e Dowdell che possono creare dal nulla e hanno messo triple importanti con Braimoh e Liutych. Per noi bene così perché abbiamo sempre controllato, abbiamo sempre avuto in mano la partita e anche quando si sono avvicinati non c’è venuto il terrore ma abbiamo eseguito bene dando la palla dentro prima al 3 e poi al 5. Ora guardiamo alla gara di campionato di domenica, questa cosa di Shawn Jones non ci voleva, non sappiamo ancora quali conseguenze abbia riportato e siamo in attesa delle valutazioni che sono in corso in ospedale. Per quanto riguarda il lavoro – ha concluso Federico Pasquini – dovremo ripartire da altre soluzioni e fare il meglio.»

Dinamo Banco di Sardegna 101 – Enisey Kranosnoyarsk 94

Parziali: 31-26: 19-22; 26-17; 25-29.

Progressivi: 31-26; 50-48; 76-65; 101-94.

Banco di Sardegna: Spissu 12, Gallizzi, Bostic 19, Bamforth 10, Planinic 19, Devecchi, Pierre 17, Jones 1, Stipcevic 12, Hatcher 8, Polonara 3, Picarelli, Tavernari. All. Federico Pasquini.

Enisey Krasnoyarsk: Dowdell 10, Lyons 12, Hilliard 12, Gudumak 10, Komissarov 4, Liutych 24, Braimoh 14, Goldyrev, Kanygin 2, Pichurov, Meiers 4, Zakharov 2. All. Oleg Okulov.

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La Dinamo cresce anche in Europa. La squadra di Federico Pasquini ha confermato oggi di essere in grande crescita e in fiducia, andando a vincere in Siberia, sul campo dell’Enisey Krasnoyarsk, con il punteggio di 75 a 65 (primo tempo 42 a 34).

Pierre e compagni hanno fatto capire subito quali fossero le loro intenzioni, con un primo quarto brillantissimo con un parziale iniziale di 16 a 0 che al 10′ li ha visti avanti di ben 11 lunghezze: 26 a 15. In grande evidenza Pierre, autore di due triple pesantissime. Nel secondo quarto l’Enisey si è riportata in partita con un break di 12 a 4, ad un solo possesso di distanza, ma la Dinamo non s’è disunita, e con Jones ed il duo Planinic-Pierre è tornata avanti di 8 lunghezze al termine del primo tempo: 34-42.

In avvio di secondo tempo è stato Shawn Jones a trascinare la squadra sassarese, portandosi ad un bottino personale di 16 punti, ed il vantaggio è cresciuto al 30′ a +12: 48 a 60. L’ultimo quarto ha visto la squadra siberiana tentare di riavvicinare la Dinamo che è stata però brava a respingere ogni tentativo e a chiudere con un punteggio netto: 75 a 65. Per la Dinamo è la seconda vittoria esterna in Champions dopo quella di Murcia, ed ora la qualificazione alla fase successiva è più vicina.

«Abbiamo fatto una buona partita, era importante l’approccio all’inizio del match e poi è stato fondamentale disinnescare la loro inerzia quando hanno reagito, perché quando prendono il ritmo sono davvero pericolosi – ha commentato Federico Pasquini -. Siamo stati bravi a riprendere il controllo della partita, con una buona difesa, muovendo bene la palla in attacco e costruendo dei buoni tiri. Abbiamo mantenuto bene il controllo anche nel secondo tempo, con un’ottima mentalità da parte di tutti, che hanno lavorato duro per vincere questa che era una gara importantissima per andare avanti in questa competizione.»

Sabato la Dinamo si rituffa nel campionato, con una trasferta molto difficile, sul campo dell’imbattuta capolista Germani Brescia dell’ex Brian Sacchetti.

Enisey Kranosnoyarsk 65 – Dinamo Banco di Sardegna 75.

Parziali: 15-26; 19-16; 14-18; 17-15.

Progressivi: 15-26; 34-42; 48-60; 65-75.

Enisey Krasnoyarsk: Dowdell 12, Hilliard 13, Gudumak 2, Liutych 7,  Rebec 4, Zavoruev 8, Zakharov 7, Ellis 5, Braimoh 5, Pavlov, Kanygin 2, Mitusov. All. Oleg Okulov.

Banco di Sardegna: Spissu, Gallizzi, Bamforth 14, Planinic 11, Devecchi, Randolph, Pierre 17, Jones 16, Hatcher 12, Polonara 5, Picarelli, Tavernari. All. Federico Pasquini.