La scorsa notte, a Carbonia, i carabinieri hanno arrestato un pluripregiudicato per resistenza a pubblico ufficiale e guida senza patente.
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La notte scorsa i carabinieri della Radiomobile, unitamente ai carabinieri del Comando Stazione carabinieri di Carbonia, hanno arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e guida senza patente Oliviero Mocci, 45 anni, pluripregiudicato, senza fissa dimora, libero vigilato, affidato in prova ai servizi sociali, ritenuto l’autore di alcuni degli ultimi incendi di auto.
Lo stesso, alle 4.00, è stato notato lungo la via Gramsci di Carbonia, a bordo di una Nissan Almera di proprietà di una donna di Assemini. La pattuglia, visto che lo stesso è chiaramente senza patente, ha tentato di fermarlo e, alla vista dei militari che gli hanno intimato l’alt, si è dato alla fuga, creando notevole panico nel centro urbano di Carbonia, tra via Gramsci, via Nuoro e piazza Matteotti, conducendo il veicolo in maniera irresponsabile, cercando di speronare, senza riuscirsi, la pattuglia della Radiomobile ed imboccando via delle Poste in contromano.
Con una manovra congiunta, i militari della stazione di Carbonia hanno bloccato la via d’uscita, mentre la Radiomobile ha bloccato la strada nel senso contrario. Vistosi ormai fermato, Oliviero Mocci si è chiuso all’interno dell’auto per alcuni minuti e, una volta sceso dal veicolo, ha lanciato una mazza di legno verso i militari, senza riuscirvi. Per tali motivi è stato arrestato e gli è stata contestata la resistenza a pubblico ufficiale, inoltre gli sono state elevate e contestate numerose altre violazioni al codice della strada, tra le quali: guida senza assicurazione, guida senza revisione, guida contromano ed attraversamento semaforico con luce rossa, oltre a quelle più banali come la cintura di sicurezza e la guida pericolosa.
L’arrestato è ora trattenuto nelle camere di sicurezza della Compagnia di Carbonia, in attesa del processo con rito direttissimo di domani, 24 luglio.
Nella mattinata di ieri, Oliviero Mocci si era presentato in caserma per una notifica, in possesso di un coltello a serramanico di 20 centimetri, che gli è stato immediatamente sequestrato.