22 December, 2024
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Dai gnocchetti ai carciofi alla fregola con crema di pecorino, dal cinghiale aghisadu al maiale alla birra, passando per le tradizionali panadine, le pennette al tonno alla portoscusese e le gustose seadas di Bauladu. Saranno solo alcune delle specialità che si potranno assaporare domani e domenica 1° ottobre tra gli stand allestiti nelle corti di San Gemiliano. Nella suggestiva cornice del sagrato attorno alla chiesa campestre si svolgerà – a partire da sabato 30 settembre e sino a domenica 1° ottobre – il “Festival delle Pro Loco”. La manifestazione, arrivata alla 12ª edizione, è una miscela tra un raduno enogastronomico e uno spaccato delle Sagre paesane della Sardegna. L’organizzazione della rassegna è affidata alla regia della Pro Loco di Sestu, con il patrocinio dell’assessorato regionale al turismo, della presidenza del Consiglio regionale e con il contributo dell’Amministrazione comunale.

Il via alla kermesse è previsto per sabato alle 19.00 con l’inaugurazione e l’apertura degli stand incastonati negli “Stallis”. Ricco il menù offerto a turisti e visitatori, composto da tante specialità della tavola isolana preparate secondo la tradizione culinaria locale. A mettere in vetrina i gioielli dell’enogastronomia le Pro Loco provenienti da Uri, Sestu, Segariu, Samatzai, Sarroch, Donori, Ussana, San Giovanni Suergiu, Furtei, Pula e Soleminis. Alle 20.00, nello spazio antistante la chiesa, ci sarà la degustazione dei vini della Cantina Golostai di Oliena, poi uno spettacolo di balli tradizionali della Sardegna accompagnato dall’organetto di Walter Mameli e dal canto a chitarra di Onofrio Cocco e Maurizio Mocci. Sapori, gusti e colori dalla Sardegna, dunque, con una vetrina che si riproporrà domenica mattina con i volontari dell’Associazione Amici Volontari di San Gemiliano che guideranno gli appassionati all’interno delle lollas.

La fiera, che si avvale del supporto dei gruppi folk I Nuraghi, San Gemiliano, Amatori Ballo Sardo e de Is Mustayonis e S’Orku Foresu, prevede per domenica alle 17.00 la celebrazione della messa animata dai diversi volontari delle associazioni turistiche e alle 19.00 le degustazioni delle pietanze preparate dai volontari delle diverse Pro loco. Non mancheranno le “patate dell’orto” fritte nell’olio di oliva a km 0, gli gnocchetti al sugo di cinghiale ed il tonno di Portoscuso alla 5 erbe aromatiche. Nel percorso, tra gli stand, sarà ricavato lo spazio anche per la preparazione del pane tradizionale isolano nel forno a legna. Immancabili le castagne arrosto e le panadine sestesi, accompagnate dai vini del polo enologico Cossedda di Sestu. Altra prelibatezza della rassegna gli spaghetti alla “Sardamatriciana sestese”. Alle 20.00 l’esibizione dei balli tradizionali della Sardegna ed i canti popolari del Coro Serpeddì di Sinnai. Il coordinamento della raccolta differenziata sarà curato dal gruppo Scout “Il Ponte” di Sestu.

Per la sindaca Paola Secci, «è un’occasione molto importante di promozione turistica delle peculiarità di Sestu e un momento di condivisione con altre Pro Loco». Il presidente della Pro Loco, Mario Ziulu, spiega le finalità della kermesse: «La manifestazione si pone l’obiettivo di creare un appuntamento annuale, unitario e unificante che possa far incontrare le Pro Loco della Regione, con tutto il loro bagaglio di conoscenze, ricerche ed entusiasmo. Sarà occasione di interscambi culturali ed enogastronomici. A San Gemiliano porteremo la Sardegna dalle mille sagre in un unico appuntamento».

Programma della manifestazione

Sabato 30 settembre

Ore 19.00 Inaugurazione e distribuzione delle degustazioni a cura delle Pro Loco

Ore 20.00 Nello spazio antistante la chiesa – Degustazione dei vini della Cantina Golostai di Oliena, a seguire Balli tradizionali della Sardegna, con Walter Mameli all’organetto e il Canto a chitarra con Onofrio Cocco e Maurizio Mocci.

Domenica 1 ottobre

Ore 17.00 – Santa Messa celebrata dal parroco mons. Onofrio Serra.

Ore 19.00 – Distribuzione delle degustazioni a cura delle Pro Loco.

Ore 20.00 – Nello spazio antistante la chiesa – Degustazione dei vini della Cantina “Tenute Cossedda” di Sestu, a seguire balli tradizionali della Sardegna, con Walter Mameli all’organetto e l’esibizione del Coro “Serpeddì” di Sinnai.