5 November, 2024
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Dai gnocchetti ai carciofi alla fregola con crema di pecorino, dal cinghiale aghisadu al maiale alla birra, passando per le tradizionali panadine, le pennette al tonno alla portoscusese e le gustose seadas di Bauladu. Saranno solo alcune delle specialità che si potranno assaporare domani e domenica 1° ottobre tra gli stand allestiti nelle corti di San Gemiliano. Nella suggestiva cornice del sagrato attorno alla chiesa campestre si svolgerà – a partire da sabato 30 settembre e sino a domenica 1° ottobre – il “Festival delle Pro Loco”. La manifestazione, arrivata alla 12ª edizione, è una miscela tra un raduno enogastronomico e uno spaccato delle Sagre paesane della Sardegna. L’organizzazione della rassegna è affidata alla regia della Pro Loco di Sestu, con il patrocinio dell’assessorato regionale al turismo, della presidenza del Consiglio regionale e con il contributo dell’Amministrazione comunale.

Il via alla kermesse è previsto per sabato alle 19.00 con l’inaugurazione e l’apertura degli stand incastonati negli “Stallis”. Ricco il menù offerto a turisti e visitatori, composto da tante specialità della tavola isolana preparate secondo la tradizione culinaria locale. A mettere in vetrina i gioielli dell’enogastronomia le Pro Loco provenienti da Uri, Sestu, Segariu, Samatzai, Sarroch, Donori, Ussana, San Giovanni Suergiu, Furtei, Pula e Soleminis. Alle 20.00, nello spazio antistante la chiesa, ci sarà la degustazione dei vini della Cantina Golostai di Oliena, poi uno spettacolo di balli tradizionali della Sardegna accompagnato dall’organetto di Walter Mameli e dal canto a chitarra di Onofrio Cocco e Maurizio Mocci. Sapori, gusti e colori dalla Sardegna, dunque, con una vetrina che si riproporrà domenica mattina con i volontari dell’Associazione Amici Volontari di San Gemiliano che guideranno gli appassionati all’interno delle lollas.

La fiera, che si avvale del supporto dei gruppi folk I Nuraghi, San Gemiliano, Amatori Ballo Sardo e de Is Mustayonis e S’Orku Foresu, prevede per domenica alle 17.00 la celebrazione della messa animata dai diversi volontari delle associazioni turistiche e alle 19.00 le degustazioni delle pietanze preparate dai volontari delle diverse Pro loco. Non mancheranno le “patate dell’orto” fritte nell’olio di oliva a km 0, gli gnocchetti al sugo di cinghiale ed il tonno di Portoscuso alla 5 erbe aromatiche. Nel percorso, tra gli stand, sarà ricavato lo spazio anche per la preparazione del pane tradizionale isolano nel forno a legna. Immancabili le castagne arrosto e le panadine sestesi, accompagnate dai vini del polo enologico Cossedda di Sestu. Altra prelibatezza della rassegna gli spaghetti alla “Sardamatriciana sestese”. Alle 20.00 l’esibizione dei balli tradizionali della Sardegna ed i canti popolari del Coro Serpeddì di Sinnai. Il coordinamento della raccolta differenziata sarà curato dal gruppo Scout “Il Ponte” di Sestu.

Per la sindaca Paola Secci, «è un’occasione molto importante di promozione turistica delle peculiarità di Sestu e un momento di condivisione con altre Pro Loco». Il presidente della Pro Loco, Mario Ziulu, spiega le finalità della kermesse: «La manifestazione si pone l’obiettivo di creare un appuntamento annuale, unitario e unificante che possa far incontrare le Pro Loco della Regione, con tutto il loro bagaglio di conoscenze, ricerche ed entusiasmo. Sarà occasione di interscambi culturali ed enogastronomici. A San Gemiliano porteremo la Sardegna dalle mille sagre in un unico appuntamento».

Programma della manifestazione

Sabato 30 settembre

Ore 19.00 Inaugurazione e distribuzione delle degustazioni a cura delle Pro Loco

Ore 20.00 Nello spazio antistante la chiesa – Degustazione dei vini della Cantina Golostai di Oliena, a seguire Balli tradizionali della Sardegna, con Walter Mameli all’organetto e il Canto a chitarra con Onofrio Cocco e Maurizio Mocci.

Domenica 1 ottobre

Ore 17.00 – Santa Messa celebrata dal parroco mons. Onofrio Serra.

Ore 19.00 – Distribuzione delle degustazioni a cura delle Pro Loco.

Ore 20.00 – Nello spazio antistante la chiesa – Degustazione dei vini della Cantina “Tenute Cossedda” di Sestu, a seguire balli tradizionali della Sardegna, con Walter Mameli all’organetto e l’esibizione del Coro “Serpeddì” di Sinnai.

 

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Un murale, una mostra e un grande concerto per ricordare il sacrificio di Emanuela Loi, la giovane agente della Polizia di Sestu morta nel 1992 a Palermo nella strage di via D’Amelio in cui persero la vita anche il giudice Paolo Borsellino e gli altri uomini della sua scorta. “Noi non dimentichiamo” è il titolo della manifestazione che mercoledì 19 luglio a Sestu segnerà l’intera giornata, a venticinque anni dal terribile attacco della mafia allo Stato. L’iniziativa, organizzata dal comune di Sestu, dalla Polizia di Stato, da Libera Sardegna, dal Centro di Servizio per il Volontariato “Sardegna Solidale” e dall’associazione Musicanova, culminerà alle 20.00 in piazza 1° Maggio con il “JaManuela Festival”, un concerto durante il quale non mancheranno le testimonianze dei familiari, di tante autorità e di chi ha conosciuto e ha lavorato con la giovane uccisa dalla mafia.

La giornata si aprirà alle 9.30, nella chiesa di San Giorgio Martire, con una messa in suffragio di Emanuela Loi che sarà celebrata dall’Arcivescovo di Cagliari, mons. Arrigo Miglio.

Alle 10.30, al cimitero di Sestu, alla presenza delle autorità civili e militari, dei familiari di Emanuela Loi e dei volontari di Libera Sardegna e di Sardegna Solidale, il sindaco di Sestu Paola Secci deporrà una corona di fiori sulla tomba della agente. 

Alle 11.30, l’appuntamento invece è in via Emanuela Loi, dove verrà inaugurato un murales raffigurante la giovane agente scomparsa a Palermo, realizzato da artisti della street art in collaborazione con Sardegna Solidale.

“Falcone e Borsellino” è invece il titolo della mostra realizzata dall’Agenzia Ansa in collaborazione con il Consiglio dei ministri, che verrà inaugurata alle 12.00, nei locali di Casa Ofelia, in via Parrocchia 88.

La manifestazione “Noi non dimentichiamo” si concluderà a partire dalle 20.00, con il “JaManuela Festival”, una serata presentata da Matteo Bruni e in cui sul palco di Piazza 1° Maggio si alterneranno musica e testimonianze. A ricordare Emanuela saranno i suoi familiari, Claudia e Marcello Loi, insieme alla sindaco di Sestu Paola Secci, all’arcivescovo di Cagliari mons. Arrigo Miglio, al questore di Cagliari Pierluigi D’Angelo, al vice prefetto di Cagliari Andrea Leo, al vicepresidente nazionale di Libera Davide Pati, al referente di Libera Sardegna Giampiero Farru, al parroco di San Giorgio Martire don Onofrio Serra, al parroco di Nostra Signora delle Grazie don Franco Puddu, e a tante altre persone che hanno avuto modo di conoscere e lavorare con Emanuela Loi.

Il concerto, curato da Musicanova Contest con la direzione artistica di Luciano Piga, vedrà protagonisti otto gruppi della scena musicale cagliaritana: Musicanova Band, Befunk, Rock Story Quintet, Easysound, Almamediterranea, Alessandro Lilliu Band, Santana Tribe e Il Clan dei Mercanti e Servi. Ospiti della serata, saranno il cantante ef autore americano Ronnie Jones, Paki (la voce storica dei Nuovi Angeli) e Franco Malgioglio, che saranno accompagnati nella loro esibizione dalla Musicanova Band.