14 August, 2025
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I libretti di piccolo formato sono realizzati artigianalmente e riflettono gli incontri dell’editore con intellettuali e artisti del panorama italiano

Ogni libro nasce come una piccola opera artistica: brevi testi stampati su pregiata carta tedesca, in tiratura limitatissima. E’ una storia da cui trasuda arte e poesia quella della Pulcinoelefante, casa editrice fondata nel 1982 a Osnago (in Brianza) da Alberto Casiraghy, artista, editore e aforista.

Parte delle sue meraviglie è ora visitabile a Carloforte dove, per celebrare il decennale dell’Isola dei libri, rassegna letteraria tra arte e caruggi organizzata dall’associazione culturale Saphyrina, l’artista ed editore ha voluto portare una sua mostra: Alberto Casiraghy, l’Arte dell’incontro.

Curata da Oriana Bassani, l’esposizione propone una trentina di libretti della Pulcinoelefante, così chiamata per indicare il suo proprietario che è allo stesso tempo il più piccolo editore italiano, ma anche il più illustre tra i giganti. Pubblicazioni che si distinguono per la stampa manuale su macchina piana Nebiolo e l’uso degli antichi caratteri mobili di piombo, con preferenza per i Bodoni e Garamond. I libretti stampati e poi cuciti a mano sono quasi sempre il frutto dei numerosi incontri di Casiraghy con i massimi esponenti della letteratura e dell’arte a lui contemporanei, e spesso contengono illustrazioni degli stessi artisti. Al 2023 il catalogo della Pulcinoelefante contava 11mila titoli per circa settemila autori. Nel 2019 il comune di Milano ne ha acquisito l’archivio.

Scrive Oriana Bassani nel testo di introduzione a questa esposizione: “La piccola mostra di Carloforte vuole proporre un assaggio del vasto catalogo di Casiraghy, formato da più di undicimila libri stampati e composti a mano con tutta la sua sapienzale operosità e il suo magico e poliedrico mondo espressivo fatto di acquerelli, grafiche e aforismi. Un mondo poetico, surrealista, a tratti dadaista, quello di Alberto che con i suoi aforismi fa aprire occhi e cuore sul mondo”

Tra i libriccini esposti si trovano quelli del poeta Sebastiano Vassalli, di Oliviero Ponte Di Pino, della poetessa Curzia Ferrari con un testo dedicato a Puccini, del poeta Guido Oldani e di Benedetta Centovalli. C’è spazio anche per due fotografi: Marcello Mencarini, con un interessante omaggio a Italo Calvino, e Leonardo Cendamo che omaggia i colleghi Francesco Grazioli e Oliviero Toscani. In questa affascinante galleria non poteva mancare neppure il libretto realizzato da Casiraghy apposta per L’Isola dei libri. Ad arricchire la mostra sono gli aforismi dell’artista che, lungo il suo percorso, ha incrociato anche Alda Merini (con lei l’amicizia fu fortissima), Bruno Munari, Guido Ceronetti, Maurizio Cattelan sino a Franco Loi, Mario Luzi, Giorgio Manganelli, Fernanda Pivano.

“Alberto Casiraghy, l’arte dell’incontro” è visitabile sino all’8 agosto dal martedì al giovedì dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00, il venerdì dalle 9.00 alle 13.00, sabato e domenica, invece, dalle 20.00 alle 22.00.

Cominciata il 19 luglio con un incontro con lo scrittore Roberto Mandracchia, L’isola dei libri prosegue sino al 4 agosto con altri autori: Claudia Lanteri, Giampaolo Simi, Matteo Porru, Cristina Bellemo. Ad Alberto Casiraghy sarà dedicata anche la serata di mercoledì 30 luglio quando, sempre nell’Exme sarà proiettato Il fiume ha sempre ragione (Italia- Svizzera, 2016, 72’), documentario di Silvio Soldini che ripercorre due storie legate al mondo del libro: quella di Josef Weiss, tipografo e rilegatore svizzero, e quella di Alberto Casiraghi, aforista e fondatore della casa editrice Pulcinoelefante. Un film dove la manualità e la tipografia vengono esaltate come forme d’arte, e riportano all’essenzialità delle parole e dei pensieri.

 L’Isola dei libri è patrocinata dal comune di Carloforte ed è sostenuta da Biblioteca comunale di Carloforte e numerosi sponsor privati.

Info: 333 2872796 (solo Whatsapp) e Facebook (Associazione culturale Saphyrina).

 

Decimo compleanno per L’Isola dei libri, rassegna letteraria tra terrazze e caruggi organizzata a Carloforte dall’associazione culturale Saphyrina, con la direzione artistica di Lorenza Garbarino.

Da sabato 19 luglio a lunedì 4 agosto, sempre alle 20.00, le suggestive stradine del centro tabarkino, le caratteristiche arcate, i giardini e gli spettacolari paesaggi naturali faranno da scenario a incontri con gli autori, momenti di riflessione e alla mostra Alberto Casiraghy, l’Arte dell’incontro. In tutto saranno sette appuntamenti che animeranno le serate degli abitanti del posto ma anche dei tanti turisti che lo affollano in questo periodo vacanziero.

“Il decennale dell’Isola dei libri ci regala l’occasione per festeggiare gli innumerevoli incontri con scrittori, giornalisti e artisti di cui il pubblico ha apprezzato spessore e qualità”, dice Lorenza Garbarino. “Siamo grati ad ogni autore che negli anni ha contribuito a dare forma a questo momento di festa con i lettori. Per questa edizione tornano alcuni amici ma ci sono anche alcune belle novità, come la mostra che Alberto Casiraghy ha pensato apposta per noi”.

Il programma. Sabato 19 luglio il sipario sulla nuova edizione dell’Isola dei libri si apre in via Magenta con il giovane autore palermitano Roberto Mandracchia che, in dialogo con Giovanna Vitiello, parlerà del suo ultimo lavoro, L’implosivo (Minimum fax, 2024), una storia che tra umorismo irresistibile ed efferata violenza racconta la vicenda del boss mafioso Carmine Stanga, che a settant’anni suonati si nasconde in un casolare delle campagne siciliane.

La residenza “A cova”, nello spettacolare scenario della località Lucaise fatto di acque cristalline e rocce che scendono a picco sul mare, ospiterà l’appuntamento di lunedì 28 luglio dal titolo Al suono della parola isola: in questo incontro condotto da Andrea Luxoro e Luca Navarra, l’autrice e libraia siciliana Claudia Lanteri aiuterà a riflettere sul concetto di “isola”. A impreziosire la serata saranno brani di musiche per film tratti da libri ambientati sulle isole, suonati al pianoforte da Bianca Albezzano.

Si prosegue mercoledì 30 luglio nell’Exme di via XX settembre dove per la Serata Casiraghy sarà proiettato il documentario di Silvio Soldini intitolato Il fiume ha sempre ragione (Italia- Svizzera, 2016, 72’) che ripercorre due storie legate al mondo del libro: quella di Josef Weiss, tipografo e rilegatore svizzero, e quella di Alberto Casiraghi, aforista e fondatore della casa editrice Pulcinoelefante. Un film dove la manualità e la tipografia vengono esaltate come forme d’arte, e riportano all’essenzialità delle parole e dei pensieri.

Tra lei e me (Sellerio editore, 2025), l’ultimo avvincente noir del giornalista, scrittore e sceneggiatore Giampaolo Simi, è il libro al centro della serata di giovedi 31 luglio: all’Arco di via Solferino l’autore presenterà la sua opera insieme a Giusy Cienzo.

Il festival ritorna all’Arco di via Solferino anche il giorno dopo (venerdì 1 agosto) per ospitare la giornalista Cristina Bellemo con la sua raccolta di poesie Bambina senza alleati (AnimaMundi edizioni 2024), sulla solitudine dell’infanzia, talvolta luogo magico e sovversivo, talvolta territorio di desolazione e tristezza. Dialoga con l’autrice Pierluigi Napoleone.

Lunedì 4 agosto a chiudere il sipario su questa edizione del festival sarà Matteo Porru, di nuovo sulla cresta dell’onda con la serie Rai sulla sua vita e con il suo nuovo libro Il volo sopra l’oceano (Garzanti, 2025). Sarà proprio questo suo ultimo lavoro, una storia sulle speranze e le illusioni, al centro dell’appuntamento che verrà moderato da Maria Simeone.

La mostra. Domenica 20 luglio all’ExMe, alla presenza dell’artista sarà inaugurata la mostra Alberto Casiraghy. L’Arte dell’incontro. La poesia della casa editrice Pulcinoelefante in mostra a Carloforte, a cura di Oriana Bassani. Artista ed editore che in oltre quarant’anni di lavoro ha incontrato e collaborato con i massimi esponenti della letteratura e dell’arte a lui contemporanei, Alberto Casiraghy è un nuovo amico dell’Isola dei libri. In occasione dei dieci anni del festival ha pensato a questa esposizione in cui ripercorre i maggiori lavori della sua casa editrice, Pulcinoelefante, nata 1982 con opere caratterizzate da stampa manuale su macchina piana Nebiolo e quindi dall’impiego degli antichi caratteri mobili di piombo, con preferenza per i Bodoni e Garamond. In mostra ci saranno una trentina di libretti, di cui uno dedicato alla rassegna, stampati con caratteri mobili e cuciti a mano, con brevi testi corredati da foto o dipinti. Tra gli altri ci saranno i libretti del poeta Sebastiano Vassalli, di Oliviero Ponte Di Pino, della poetessa Curzia Ferrari con un testo dedicato a Puccini, del poeta Guido Oldani e di Benedetta Centovalli. Ci saranno poi i libretti di due fotografi: Marcello Mencarini, con un interessante omaggio a Italo Calvino, mentre Leonardo Cendamo omaggia i colleghi Francesco Grazioli e Oliviero Toscani.

L’esposizione sarà visitabile sino all’8 agosto dal martedì al giovedì dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00, il venerdì dalle 9.00 alle 13.00, sabato e domenica invece dalle 20.00 alle 22.00.

Dal 20 luglio al 2 agosto il delizioso borgo di Carloforte, nell’isola di San Pietro, ospita la nona edizione dell’Isola dei libri, rassegna letteraria organizzata dall’associazione culturale Saphyrina dietro la direzione artistica di Lorenza Garbarino.

Tra i caratteristici caruggi, gli archi e i giardini, si spiegheranno cinque appuntamenti (sono tutti in programma alle 20) con gli autori e le autrici, a cui si aggiunge la mostra personale dell’artista bergamasco Angelo Balduzzi. Incontri pensati per creare occasioni di confronto e di scambio tra gli abitanti del posto e i numerosi turisti che in questo periodo lo affollano.

«Siamo arrivati alla nona edizione e il pensiero che il prossimo anno festeggeremo la decima ci riempie di soddisfazionedice Lorenza Garbarino -. Negli anni siamo riusciti a mantenere la linea decisa dall’inizio, quella della semplicità: pochi appuntamenti ma di spessore in alcuni dei luoghi più suggestivi di Carloforte.»

Sabato 20 luglio, in via Magenta, si parte con Vanni Lai. L’autore, che con i suoi racconti per due volte è stato finalista al Premio Calvino, in questa occasione presenta il suo romanzo d’esordio La cantadora, pubblicato lo scorso anno da Minimum Fax. E’ la storia, quasi dimenticata, di Candida Mara, cantadora che nella Sardegna degli anni a cavallo tra Ottocento e Novecento sfidò gli uomini e le convenzioni sociali.

Claudia Lanteri, scrittrice rivelazione dell’anno, è l’ospite dell’incontro del 29 luglio: sotto l’arco di via Solferino la libraia- autrice parlerà del suo romanzo d’esordio, pubblicato da Einaudi, L’isola e il tempo, un giallo letterario fuori da ogni canone e con una triplice forza: una struttura insolita, un ritmo serrato e una penna rara.

L’arco di via Solferino farà da cornice anche all’incontro successivo, in programma il 31 luglio, quando arriverà la giornalista e scrittrice Maria Francesca Chiappe per parlare del suo romanzo Ostaggio (Castelvecchi, 2023) il sequel del noir Non è lei. Ancora una volta, il lettore incontra la giornalista Annalisa Medda, alle prese con un nuovo mistero da svelare.

Il cuore è uno zingaro, la nuova commedia gialla dello scrittore Luca Bianchini, edita da Mondadori, sarà al centro della serata di giovedì primo agosto organizzata nel suggestivo Giardino di note. Qui il giorno dopo, venerdì 2 agosto, si svolgerà anche l’incontro con un altro amatissimo autore: Massimo Carlotto. Lo scrittore noir a Carloforte presenterà Trudy (Einaudi, 2024), il suo nuovo avvincente thriller. La presentazione sarà seguita da un recital del chitarrista Francesco Dominici Buraccini intitolato Variations à travers le siecles, con cui calerà il sipario sull’edizione 2024 dell’Isola dei libri.

Lunedì 22 luglio alle 20 all’ExMe di via XX Settembre 48 sarà inaugurata la personale di Angelo Balduzzi “Siamo pagine da sfogliare”. L’esposizione presenta il mondo dell’artista che dal 1983 nel suo studio-bottega di Clusone, in provincia di Bergamo, utilizzando varie tecniche, come olio e acrilico su tela, acquerello, sculture in terracotta, dà vita, scrive Oriana Bassani nel testo di presentazione della mostra, “a delicati personaggi, che sintetizzano con atteggiamenti sorprendenti, tutti i nostri tentativi di uscire dalla solitudine, tutti i nostri sogni e desideri di esplorare l’invisibile”. L’esposizione resterà visitabile sino al 9 agosto.