24 November, 2024
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Si è svolta ieri, nella sala consiliare del comune di Portoscuso, la cerimonia di premiazione del Premio Letterario Città di Portoscuso “Su Marchesu”. Sono stati premiati i primi tre classificati e sono stati consegnati gli attestati di partecipazione ai presenti fra coloro che hanno aderito al concorso. La vincitrice è risultata Margherita Pellegrini, autrice di “Coraggio”, alla quale è andato un premio di 500 euro lordi; il secondo premio è andato ad un’autrice di Roma, Maria Cannavacciuolo, che riceverà 300 euro lordi; al terzo posto Cristina Contini, che ha ricevuto un premio di 200 euro lordi.
L’amministrazione comunale, rappresentata dal sindaco Giorgio Alimonda e dalla delegata alla Cultura Orietta Mura, ha ringraziato tutti coloro che hanno permesso la buona riuscita dell’evento culturale e in particolar modo i componenti della commissione valutatrice delle opere poetiche, composta dal dottor Silvestro Biggio; il maestro Renzo Sanna; la professoressa Valentini Zini; l’editore Giampaolo Cirronis; il dottor Daniele Pinna e la dottoressa Maria Luisa Lai.
Un ringraziamento, inoltre, è stato rivolto al presidente dell’Associazione II e III Età di Portoscuso, Nino Lugas, ex sindaco del paese, per la preziosa collaborazione ed il supporto offerto.

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Andrà in scena domenica 14 dicembre 2014, alle ore 19.00, presso la sala Alcoa della biblioteca di Portoscuso, la nuova produzione de Il Crogiuolo, dedicata ai più piccoli per Natale.

Babbo Natale, esploratore lunare”, questo il titolo dello spettacolo vede in scena Alessandra Leo (Babbo Natale), Lorenzo Merlini (la renna Alfredo), Valentina Picciau (Cannella, piccola folletta), Cristian Serrau (il folletto Zenzero). Testo e regia sono di Rita Atzeri.

Lo spettacolo è parte della programmazione dell’assessore Orietta Mura, per le festività natalizie.

Babbo Natale, da anni, ha un desiderio nascosto, diventare esploratore lunare. Per tutto l’anno lavora ai regali dei bambini e prima della consegna, vuole prendersi il tempo di una vacanza.

I suoi piani vengono però stravolti dal Folletto Natalino, lui raccoglie con la sua bici cometa le lettere dai bambini di tutto il mondo, ma stavolta ha fatto confusione tra le lettere di città Grande e quelle di Paese Dimenticato.

E come se non bastasse gli angeli in cielo, non si ricordano più il Gloria da cantare al momento opportuno!

Questo Natale sarà un disastro!

Per fortuna i folletti Zenzero e Cannella, con l’aiuto di un gruppo di bambini contagiati dal virus del dare, riescono a mettere tutto apposto.

E Babbo Natale può partire sulla luna!

Uno spettacolo per ricordare che a Natale, come negli altri giorni dell’anno, c’è più gioia a dare che a ricevere. Un modo per proporre un Natale con più amore e meno regali inutili, meno consumistico e più solidale.

La Torre di Portoscuso 1Chiesetta Sant'Antonio 1  Su Pranu 1 Su Pranu 2 Su Pranu 3La Torre di Portoscuso 2

Nonostante la concomitanza con varie iniziative in tutto il territorio, in particolare il “Girotonno” di Carloforte e la rassegna “La Laguna espone” di Sant’Antioco, anche l’edizione 2014 di Monumenti Aperti a Portoscuso è stata un successo, come emerge chiaramente dal numero di visitatori arrivati a Portoscuso sabato e domenica: 2.676. La bella giornata di domenica, non eccessivamente calda nelle ore di punta e ventilata, hanno favorito l’affluenza da tutto il territorio nei siti: alla Torre spagnola come a Su Marchesu, alla tonnara Su Pranu come alla chiesetta di Sant’Antonio, alla Chiesa Santa Maria d’Itria come alla Fontana de Is Piccas e a Boi Cerbus. Si è rivelata preziosa la collaborazione delle varie associazioni, istituti scolastici e volontari che hanno collaborato con grande impegno ed entusiasmo alla miglior riuscita della manifestazione. Al termine, il delegato alla Cultura, Orietta Mura, a nome dell’Amministrazione comunale ha ringraziato tutti: – tutti gli alunni dell’Istituto Comprensivo “V. Angius” Portoscuso;
– le insegnanti tutte;
– il prof. Ivano Argiolas; 
– il prof. Pontecorvo e i suoi alunni di Assemini; 
– la prof. Messori e i suoi alunni di Carbonia;
– Don Antonio Carta;
– le Associazioni di volontariato del comune di Portoscuso;
 le Associazioni culturali del comune di Portoscuso; – il Circolo Nautico di Portoscuso nella persona del sig. Verrochi; – la coop. Sulcis Servizi; – la coop. Portoscuso Serena; – la coop. South West Port; – la coop. Stella Maris; – i giovani del Servizio Civile del Comune di Portoscuso; – il sig. Angelo Vespa; – le sig.re che hanno lavorato il tombolo, il chiacchierino e i cesti presso Su Pranu; – tutti i volontari e le volontarie; – gli uffici comunali e in particolar modo la dott.ssa Maria Luisa Lai.

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Il delegato alla Cultura, Orietta Mura, ha presentato questa mattina nella Sala Giunta del comune di Portoscuso, l’edizione 2014 di Monumenti Aperti a Portoscuso, in programma sabato 31 e domenica 1 giugno. Dopo il grande successo ottenuto dall’edizione 2013, gli organizzatori, il comune di Portoscuso, le scuole e le associazioni cittadine, hanno profuso un impegno ancora maggiore per mettere i visitatori che arriveranno a Portoscuso nella condizione di poter usufruire al meglio dell’occasione messa a loro disposizione. Rispetto a un anno fa, saranno visitabili due siti in più. Orietta Mura ha sottolineato che la concomitanza con il Girotonno di Carloforte non costituisce un freno e, anzi, attraverso un accordo con l’Amministrazione comunale tabarchina, sarà un’occasione per tutti per partecipare ad entrambi gli eventi.

Alla conferenza stampa hanno partecipato i rappresentanti delle associazioni ed un rappresentante della Portovesme srl, società che ha contribuito alla realizzazione dell’evento culturale.

I siti visitabili sono:

I siti saranno visitabili gratuitamente, il pomeriggio di sabato dalle ore 16,00 alle ore 20,00 e la domenica dalle ore 9,00 alle ore 13,00 e dalle ore 16,00 alle ore 20,00.

Per la visita ai siti si consigliano abbigliamento e scarpe comode. Le visite alle chiese verranno sospese durante le funzioni religiose.

E’ facoltà dei responsabili della manifestazione limitare o sospendere in qualsiasi momento, per l’incolumità dei visitatori o dei beni, le visite ai monumenti.

In alcuni siti la visita potrà essere parziale per ragioni organizzative o di afflusso.

Partecipano alla manifestazione:

Comune di Portoscuso

Scuola Primaria di Via Nuoro Portoscuso

Scuola Primaria di Paringianu

Scuola Secondaria di primo grado dell’istituto Comprensivo “V. Angius” Portoscuso.

Associazione Turistica Pro Loco Portoscuso

Avis Portoscuso

Auser ULA Portoscuso

Croce Azzurra Portoscuso

Circolo NauticoLa Caletta

Banda Musicale “Ennio Porrino”

ANSPI S. Giuseppe

Gruppo Folk “Sa Turri” Portoscuso

Associazione Marinai d’Italia

ANSPI Portoscuso

Associazione Culturale 2ª-3ª età

 

Il comune di Portoscuso organizza la presentazione del libro “L’Arrumbulacacca” di Margherita Pellegrini, illustrato da Dario Mura – editore Giampaolo Cirronis.

Sabato 14 dicembre 2013 – Ore 17.30 – Biblioteca Comunale (Sala Alcoa) – Portoscuso.

Relatore: Nadia Pische. Moderatore: Orietta Mura. Ingresso libero.

L’Arrumbulacacca è un racconto per bambini; una storia delicata e leggera indirizzata al cuore dei più piccoli, ma anche a chi, pur non essendo più bambino, conserva un animo semplice e sensibile. Un racconto ricco dei sentimenti più profondi, che sfiora diverse tematiche, dall’intolleranza all’emarginazione, dall’amicizia alla solidarietà. Nei vari eventi che vedono protagonisti i piccoli insetti del prato si possono ritrovare aspetti caratteristici della cultura popolare di un piccolo paese, vengono ricostruiti metaforicamente, attraverso le vicissitudini, le gesta, le conversazioni dei personaggi del piccolo mondo degli insetti, tanti momenti della vita quotidiana del nostro passato. è un racconto che va letto con una duplice chiave di lettura: da un lato esso è la trasposizione metaforica, nel brulicante mondo degli insetti, del paese di Portoscuso e, in senso più esteso di qualsiasi piccola realtà paesana, fatta di fatica e di gioia nella semplicità della vita quotidiana, dall’altro lato esso è una storia che racconta la “differenza” e il coraggio di affrontarla, la storia di chi emerge dai margini in cui la mentalità ristretta di qualcuno vorrebbe relegarlo, per vincere e trionfare, confermando che la “differenza” è un tesoro prezioso per chi la possiede e per coloro che gli stanno vicino. I dialoghi tra i personaggi nei momenti di preparazione per la festa e durante il suo svolgimento, sono in dialetto sardo, il dialetto tipico del piccolo paese al quale l’autrice si riferisce, ricco di espressività ed efficacia nel comunicare la simpatica semplicità della cultura popolare. Le immagini a colori realizzate da Dario sono il tocco di valore aggiunto all’opera. Dario ha dato vita con il suo tratto molto originale alle diverse scene, connotandole di colore, interpretandole secondo la sua inimitabile personalità. Il racconto vede intrecciarsi il destino di due diverse forme di vita, ciò che le accomuna è la sofferenza e ciò che porterà ad entrambe consolazione sarà una dolce nenia che riaffiora dal passato. Ed è proprio il passato che trionfa su tutto, che ancora una volta conferma la sua indescrivibile importanza quale tesoro prezioso da custodire gelosamente. Il passato, che appartiene a tutti noi, ci rende forti perché solo il possesso di solide radici in quella che è la nostra cultura, la nostra tradizione, saprà darci sostegno e renderci capaci di vivere al meglio il nostro presente.

Locandina presentazione L'Arrumbulacacca

L'archeologo inglese.Gian Franco Cau 1 _DSC6354 _DSC6361 _DSC6382 _DSC6391 _DSC6402

E’ stato presentato sabato 13 luglio nella sala Alcoa della Biblioteca comunale di Portoscuso, il libro “L’archeologo inglese”, di Gian Franco Cau.

Un romanzo che fa riflettere sul senso della vita e dell’esistenza. Un inno dedicato alle donne ma non solo, un invito a riscoprire la propria libertà.

La presentazione della serata è stata curata da Orietta Mura, delegato alla Cultura del Comune di Portoscuso, mentre la presentazione del libro è stata fatta da Nadia Pische.

Sono intervenuti il sindaco di Portoscuso, Giorgio Alimonda, l’editore Giampaolo Cirronis e l’autore Gian Franco Cau.

L'archeologo inglese.

Sabato 13 luglio la sala Alcoa della Biblioteca comunale di Portoscuso ospiterà la presentazione del libro “L’archeologo inglese”, di Gian Franco Cau, Giampaolo Cirronis Editore.

Un romanzo che fa riflettere sul senso della vita e dell’esistenza. Un inno dedicato alle donne ma non solo, un invito a riscoprire la propria libertà.

E’ prevista la presenza dell’autore e dell’editore, moderatore Orietta Mura.

L’inizio è fissato alle 19.30.