22 November, 2024
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Qualità dell’ambiente e tracciabilità a garanzia della sicurezza e dell’accesso alla risorsa alimentare: è il titolo del convegno che si terrà il 25 settembre nei locali di #Promocamera, l’azienda speciale della #Camera di commercio del Nord Sardegna, a Sassari. Il workshop, organizzato dall’Istituto zooprofilattico del Mezzogiorno (Izsm) in collaborazione con l’Istituto zooprofilattico sperimentale della Sardegna, ha come obiettivo identificare e definire quali possano essere gli standard di qualità ambientale, riferibili a contaminanti tossici e persistenti, altri contaminanti di natura antropica, compatibili con i parametri di sicurezza alimentare e di salute umana, in differenti filiere zootecniche, sia di tipo intensivo che estensivo.

 Il workshop è destinato a 80 persone tra veterinari, biologi e tecnici di laboratorio chimici.

 Il convegno si aprirà alle ore 9.00 con i saluti di benvenuto del direttore generale dell’Izs Sardegna, Antonello Usai, e del direttore sanitario dell’ente di via Duca degli Abruzzi, Paola Nicolussi.

Il workshop entrerà subito nel vivo con la presentazione del progetto Envifood a cura di Gianfranco Brambilla dell’#Istituto superiore di Sanità (Iss) di Roma. Sarà quindi la volta di Vittorio Esposito, rappresentante del Polo di specializzazione micro-inquinanti dell’#Arpa di Puglia, che esporrà una relazione sulle valutazioni di impatto ambientale. Massimo Centemero, in rappresentanza del Consorzio italiano compostatori, illustrerà l’impiego valorizzato di fertilizzanti organici e compost di qualità nell’agricoltura italiana.

Angela Maria Mereu, direttore del Servizio monitoraggio della direzione tecnica dell’#Arpa Sardegna, parlerà degli indicatori di qualità per le acque superficiali e le acque di falda.

Eugenio Chiaravalle e Oto Miedico, del Centro di referenza nazionale per la radioattività nel settore zootecnico‐veterinario dell’Istituto zooprofilattico sperimentale Puglia e Basilicata, esporranno una relazione sulla radioattività lungo la catena alimentare: dalla selvaggina e dal pescato al prodotto trasformato. Di inquinamento indoor da antiparassitari, invece, parleranno Cecilia Testa e Severin Salis dell’#Izs Sardegna.

Nel pomeriggio sarà ancora Gianfranco Brambilla dell’#Iss a intervenire con una relazione sulla filiera corta e le family farms: food safety e food security. Giannina Chessa dell’Izs Sardegna presenterà un intervento sui requisiti di qualità ambientale nell’allevamento ovicaprino. Angelo Ferrari, #Istituto zooprofilattico sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, parlerà invece di qualità del mare e utilizzo della risorsa ittica: il bar‐code. Mauro Esposito (Izsm) chiuderà la serie degli interventi in programma con una relazione sull’ambiente e filiere alimentari: il progetto QR‐code Campania.