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Il sindaco di Carbonia, Paola Massidda, ha inviato una lettera a tutti i cittadini, contenente il bilancio del primo anno di mandato amministrativo.
Ne riportiamo il testo integrale.
«Cari concittadini,
è trascorso ormai un anno da quando il MoVimento 5 Stelle è stato scelto al ballottaggio – da più del 60% dei votanti – per amministrare la Città di Carbonia. È tempo di tracciare un bilancio della nostra attività.
Il 19 giugno scorso abbiamo assunto formalmente questo impegno, consapevoli che non sarebbe stata una passeggiata, ma decisi a fare tutto quanto fosse nelle nostre possibilità per non deludere la vostra fiducia nel cambiamento.
Abbiamo detto che noi non abbiamo paura delle difficoltà, che quotidianamente e coraggiosamente affrontiamo.
Stiamo dimostrando con tanta pazienza e tenacia ciò che gli altri non sono stati in grado di fare. E sono proprio costoro che ostacolano la nostra azione amministrativa con tutti i mezzi che hanno a disposizione, andando spesso oltre il legittimo diritto di critica politica.
Abbiamo detto di essere onesti e trasparenti, non abbiamo detto di essere infallibili. I nostri errori li abbiamo fatti e abbiamo pagato il conto. Un conto salato, ma non ci siamo mai distratti dalla guida della nostra città. Lo dimostra il bilancio del nostro primo anno di attività.
La prima nostra azione politica del 2016 è stata la partecipazione a un bando nazionale per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie, che ci ha permesso di vincere e di avere a disposizione 8 milioni e 200 mila euro per la riqualificazione delle zone di via Cannas, Corso Iglesias e, più in generale, dell’intero quartiere Montuori. Una serie di lavori che potranno rimettere in moto l’economia cittadina, cominciando dal settore edile, che negli ultimi anni era stato messo letteralmente in ginocchio dalla crisi.
Nel nostro primo anno di gestione abbiamo conseguito un miglioramento dei conti del bilancio comunale. Nel rendiconto di Gestione, approvato con deliberazione n. 44 del 26 maggio scorso, siamo passati da un disavanzo di amministrazione relativo all’anno 2015 – lasciato dalla vecchia amministrazione – di 15.014.762,38 euro, a un disavanzo di amministrazione relativo all’anno 2016 di 11.276.335,31 euro. Abbiamo pertanto migliorato la situazione dei conti pubblici di 3.701.516,06 euro, portando uno scostamento positivo di 36.911,01 euro.
Il nostro programma è stato rispettato a partire dall’obiettivo di riorganizzare e ottimizzare la nostra società in house, Somica. Abbiamo lavorato d’intesa con il nuovo Amministratore unico, investendo nel rinnovo delle attrezzature, nella standardizzazione dei servizi di elevata qualità a disposizione dei cittadini, incrementando la produttività. Alcuni esempi: le aree interessate da sfalcio e diserbo sono state incrementate di oltre 150.000 metri quadri quasi allo stesso costo dell’anno precedente e i lavori sono sostanzialmente terminati entro il 15 Giugno, per la prima volta senza nessun ricorso a risorse esterne; al servizio cimiteriale è stato aggiunto, senza oneri aggiuntivi per l’ente, il presidio sette giorni su sette.
Per quanto concerne le politiche sociali, abbiamo destinato già circa 310 mila euro a favore delle persone indigenti, un vero e proprio piccolo reddito di cittadinanza. Notate bene: 310 mila euro che la Regione si è impegnata – come peraltro è sempre avvenuto – a rimborsarci, ma che – a tutt’oggi – ha rimborsato per 182 mila euro. Gli stessi 182 mila euro che l’Amministrazione ha reimpegnato immediatamente, consentendo di pubblicare in tempi strettissimi le graduatorie delle 50 famiglie che, dal 23 giugno, beneficeranno del Reddito di inclusione sociale (REIS).
E ancora, sempre in tema di politiche sociali, l’asilo nido comunale svolgerà anche il prossimo anno il suo ruolo nella pienezza delle funzioni. Le iscrizioni per il 2017-2018 sono state, infatti, aperte recentemente.
È stato aperto un Centro Antiviolenza a difesa delle donne e un dossier sulle barriere architettoniche presenti in città. Siamo stati in prima linea nella lotta contro il gioco d’azzardo e nel progetto sul cyber-bullismo; e si farà anche la Colonia Marina diurna, che coinvolgerà 65 bambini dal 10 al 21 luglio 2017, tutti i giorni dal lunedì al venerdì.
Quindi, come si può ben vedere, l’unica cosa che abbiamo tagliato sono i costi della politica. Gli assessori si sono ridotti lo stipendio del 10% rispetto a quanto avveniva in precedenza; abbiamo tagliato le spese per l’abbonamento ai quotidiani cartacei, le spese per i telefonini e per i buoni pasto, la macchina di rappresentanza, l’autista, e abbiamo ridotto il numero dei componenti dello Staff del Sindaco.
E sempre in tema di riduzione delle spese, con l’approvazione del Piano per l’informatizzazione e la razionalizzazione degli uffici comunali – altro punto delle nostre linee programmatiche – si calcolano circa 50 mila euro di risparmio annuale sulla carta, sul toner e sulla manutenzione delle stampanti.
Una delle nostre principali soddisfazioni è aver contribuito a risolvere per dieci Lavoratori Socialmente Utili il problema della precarietà lavorativa e il rischio della disoccupazione. Infatti, abbiamo scelto di stabilizzare, a tempo indeterminato – dopo 22 anni di precariato – 10 Lsu (Lavoratori Socialmente Utili). E, anche in questo caso, siamo il primo Comune della Sardegna che ha avviato le procedure per la stabilizzazione.
Abbiamo già definito in fase istruttoria il Regolamento per il Baratto amministrativo, che a breve verrà approvato in Consiglio Comunale, per poi essere applicato in via sperimentale dal 2018. Questo nuovo strumento consentirà al cittadino di sanare la propria posizione debitoria con il Comune, svolgendo lavori utili alla collettività.
Il rilancio delle iniziative nel centro cittadino era un altro punto del nostro programma di mandato e lo stiamo attuando con l’organizzazione di numerose fiere ed eventi culturali che portano in città decine di migliaia di persone; con l’istituzione in centro del Mercato a chilometro zero, che non andrà minimamente a intaccare lo sviluppo previsto per il mercato civico,
visti anche i provvedimenti adottati in favore di quest’ultimo (modifiche del regolamento, d’intesa con gli operatori del mercato per cercare di migliorare e rinnovare la loro offerta).
Una serie di iniziative che danno il senso di una scelta ben precisa di rilanciare il cuore della città e di abbandonare definitivamente la strada che ha generato il suo ridimensionamento, rispondendo al nostro programma elettorale.
Questa è soltanto una piccola sintesi delle azioni politico-amministrative che abbiamo intrapreso nel nostro primo anno di mandato. Soltanto una piccola parte, il punto di partenza di ciò che miriamo a realizzare con spirito di abnegazione nei prossimi quattro anni di mandato.
In tal senso, abbiamo avviato tutte le procedure amministrative per la modifica dello Statuto e di diversi regolamenti comunali atti a dar corpo agli istituti di “democrazia partecipativa”: abolizione del Quorum al Referendum, istituzione dei Comitati di Quartiere, Bilancio partecipativo, Question Time. Inoltre, abbiamo già istituito le due Consulte consiliari: Consulta handicap e Consulta giovani.
Credo che le azioni amministrative da noi prodotte dimostrino che stiamo dando corpo agli impegni previsti nel nostro programma e che molti degli attacchi concentrici che riceviamo quotidianamente dai nostri avversari politici siano del tutto infondati e mirati a mistificare la realtà.
Siamo decisi a raggiungere i risultati prefissi, a dispetto di qualsiasi difficoltà che si possa frapporre nel corso del nostro cammino.
Grazie a tutti.»
Paola Massidda
Sindaco di Carbonia
Carbonia, 22/06/2017