17 August, 2024
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I sindaci dei comuni di Carbonia, Calasetta, Gonnesa, Santadi, Narcao, Villasalto, Orani, Sant’Antioco, Morgongiori, Ballao, Gonnosnò, Donori, Pau, Laconi, preoccupati per il la tragica evoluzione del destino dei lavoratori impegnati nei lavori del Parco Geominerario della Sardegna, chiedono al presidente della Giunta regionale, Francesco Pigliaru, al presidente del Consiglio regionale, Gianfranco Ganau e ai capigruppo del Consiglio regionale, un’urgente e definitiva revisione del provvedimento che farà sprofondare oltre 520 lavoratori Ati Ifras nella disoccupazione a partire dal 1 gennaio 2017.

I lavoratori pretendono a gran voce una continuità occupazionale che deve essere garantita con certezza! E ciò è rappresentato solo dalla prosecuzione dei lavori nei cantieri, anche solo per il periodo necessario all’eventuale passaggio diretto ad altre società o all’espletamento della gara della quale ancora, nonostante le rassicurazioni della Regione, non è stato fatto alcun passo in avanti.

La Regione – secondo i 14 sindaci – deve assumersi le proprie responsabilità fino in fondo e trovare una soluzione certa che eviti un grave disastro per il territorio e le oltre cinquecento famiglie. Non si può accettare che la legge che ha assicurato una proroga all’azienda, sia stata calpestata – e con essa la volontà Unanime del Consiglio regionale – senza uno straccio di autorevole parere e solo sulla presunzione univoca di una ventilata illegittimità.

Noi non ci stiamo e pretendiamo con forza – domani 30 dicembre 2016 –  concludono i 14 sindaci – la revoca di un provvedimento capestro per 520 famiglie.

I sindaci

Paola Massidda – Carbonia

Antonio Vigo – Calasetta

Hansal Christian Cabiddu – Gonnesa

Elio Sundas – Santadi

Danilo Serra – Narcao

Paolo Maxia – Villasalto

Antonio Fadda – Orani

Mario Corongiu – Sant’Antioco

Renzo Ibba – Morgongiori

Severino Cubeddu – Ballao

Mauro Steri- Gonnosnò,

Lucia Meloni – Donori

Franceschino Serra – Pau

Lucia Zaccheddu – Laconi.

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Il Carbonia ha vinto la fase locale della 54ª Coppa Santa Barbara, torneo di calcio riservato alla categoria allievi, organizzato dalla delegazione di Carbonia Iglesias della FIGC – Lega Nazionale dilettanti. Nella finalissima, disputata questa mattina sul campo di via Giovanni Maria Angioy, ha superato la Marco Cullurgioni Giba con il punteggio di 3 a 1 (primo tempo 1 a 0 per la Marco Cullurgioni), riscattando così la sconfitta subita 12 mesi fa. Quella odierna è stata la settima finale tra le due squadre e con il successo ottenuto la squadra biancoblu ha rotto l’equilibrio che registrava tre vittorie a testa (il Carbonia ha vinto nel 2003/2004 2 a 1 nella fase regionale; nel 2012/2013 1 a 0 nella fase locale e 2 a 0 nella fase regionale; la Marco Cullurgioni Giba ha vinto nel 2003/2004 1 a 0 nella fase locale, nel 2006/2007 3 a 1 nella fase regionale e nel 2015/2016 2 a 1 nella fase locale).

La partita è stata caratterizzata da un grande equilibrio nella sua fase iniziale ed è stata la Marco Cullurgioni a creare le prime occasioni da rete. Al 21′ Francesco Marreddu ha colpito la traversa con una bella deviazione di testa sugli sviluppi di un calcio di punizione e quattro minuti più tardi, al 25′, Giacomo Serventi ha realizzato il goal del vantaggio, approfittando di una disattenzione dei difensori del Carbonia. La squadra di Fabio Piras ha accusato il colpo e, fino al riposo, non è riuscita ad organizzare una reazione efficace, tanto che il portiere della Marco Cullurgioni, Federico Muscas è rimasto praticamente inoperoso.

In avvio di ripresa la fisionomia della partita nei primi dieci minuti non è cambiata. Al 14′ la svolta dell’incontro, scaturita da un calcio di rigore assegnato giustamente a favore del Carbonia, trasformato con precisione da Andrea Renzo Iesu. La partita si è accesa e, con il passare dei minuti, è affiorato anche un certo nervosismo.

Al 25′ il Carbonia ha completato la rimonta, andando nuovamente a segno con Fabio Biccheddu. Sulle ali dell’entusiasmo il Carbonia ha tenuto il controllo della partita, spegnendo tutti i tentativi di reazione avversaria e allo scadere Andrea Renzo Iesu ha messo a segno il goal del 3 a 1 – doppietta personale – che ha chiuso definitivamente la partita, regalando al Carbonia la quarta vittoria delle ultime cinque edizioni della fase locale.

Al termine della partita, Luca Urbano – rappresentante della Vittoria Assicurazioni, sponsor della manifestazione – ha consegnato una coppa alla Marco Cullurgioni Giba, seconda classificata; il sindaco di Carbonia Paola Massidda ha consegnato la coppa alla squadra vincitrice, il Carbonia, e il presidente della commissione comunale dello Sport, Maurizio Soddu, ha consegnato un trofeo al miglior giocatore della finale, il centrocampista del Carbonia Fabrizio Casu.

Carbonia: 1 Carta, 2 Ancillotti, 3 Martini, 4 Orgiana, 5 Desogus Mattia, 6 Secci, 7 Corona, 8 Biccheddu, 9 Iesu, 10 Casu, 11 Zucca,12 Atzori, 13 Madeddu, 14 Serra, 15 Melis, 16 Desogus Angelo, 17 Cancedda, 18 Casula. All. Fabio Piras.

Marco Cullergioni Giba: 1 Muscas, 2 Pisanu, 3 Angius, 4 Cane, 5 Carboni, 6 Cortis, 7 Serventi, 8 Farci Alessio, 9 Farci Fabio, 10 Marreddu, 11 Pessiu, 12 Zucca, 13 Caredda, 14 Serrenti, 15 Diana, 16 Cui, 17 Ecca, 18 Frau. All. Gian Marco Manca.

Arbitro: Marco Spiga – Assistenti di linea Daniele Porcu e Andrea Frau – 4° uomo Francesco Cambilargiu.

Reti: 25′ Serventi, 14′ e 39′ s.t. Iesu, 25′ s.t. Biccheddu.

                                                                            

 

 

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Circa 150 persone hanno partecipato stamane all’escursione da Cannas di Sotto a Monte Sirai, organizzata dall’Associazione Pozzo Sella e dal comune di Carbonia, nell’ambito del Convegno – Workshop – Educational tour sugli itinerari culturali e dello spirito, promosso dall’assessorato del Turismo della Regione Sarda. L’escursione rientra nei festeggiamenti per il 78° compleanno della città di Carbonia, per ricordare e riscoprire, attraverso una passeggiata in compagnia, la storia ben più ampia e antica (5.000 anni) del nostro territorio comunale.

Carbonia, pur essendo una città giovane è sorta, infatti, su un territorio abitato da diversi popoli, che hanno lasciato in eredità importanti testimonianze: l’escursione lungo il Cammino di Santa Barbara vuole riscoprire questi paesaggi, spesso sconosciuti e ricchi di storia e tracce di un passato multietnico.

Il Cammino di Santa Barbara si snoda in 24 tappe che attraversano il Sulcis Iglesiente Guspinese. Ieri, a Iglesias, è stata ufficializzata, con un atto notarile, la nascita della Fondazione del Cammino Minerario di Santa Barbara, che si compone di un Cda espresso dai 21 comuni associati, alla cui presidenza è stato eletto Giampiero Pinna.

L’escursione è partita dal Parco Archeologico di Cannas di Sotto. Con sindaco e assessori del comune di Carbonia, c’erano anche il sindaco e il vicesindaco di Iglesias, Emilio Gariazzo e Simone Franceschi. Costeggiando Corso Iglesias i “camminatori” sono arrivati in Piazza Roma, dove, dopo i saluti di don Amilcare Gambella, è stato posato il secondo cippo, pietra miliare del Cammino di Santa Barbara (il primo era stato sistemato ieri in piazza Sella, a Iglesias).

Poco dopo le 10,30, i partecipanti sono arrivati nella Grande Miniera di Serbariu, dove Mauro Villani, direttore del CICC – Museo del Carbone, ha organizzato l’accoglienza nei minimi particolari e si è svolto un breve spettacolo proposto dal geologo e divulgatore scientifico Mario Tozzi che, accompagnato dal musicista Enzo Favata, ha raccontato la genesi del carbone nel contesto storico locale.

Tappa successiva, il Nuraghe Sirai. L’attraversamento della strada SS 126, è stato reso possibile dal supporto dei carabinieri e dei vigili urbani, nel punto in cui si trovava il vecchio ponte per gli inerti. Al Nuraghe Sirai l’archeologa e direttore scientifico della campagna di scavi, Carla Perra, ha illustrato le ultime importanti scoperte messe in luce dagli scavi più recenti.

Intorno alle 13.00, l’escursione si è conclusa a Monte Sirai, raggiunto attraverso una vecchia mulattiera che offre scorci suggestivi e particolari, snodandosi su vecchi medau e muretti a secco che ricordano i paesaggi del Campidano e della Giara. Il rientro al punto di partenza è stato possibile con un autobus messo a disposizione dagli organizzatori.

La giornata si è conclusa con una colazione organizzata nel chiostro della chiesa di San Ponziano, dove le volontarie della Divina Misericordia hanno preparato autentiche leccornie, molto apprezzate da tutti i presenti, tra i quali anche diversi giornalisti di riviste specializzate arrivati dalla Penisola.

Vediamo ora uno stralcio dell’intervento di Mario Tozzi alla Grande Miniera di Serbariu.

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Si è tenuta questa mattina (16 dicembre) la conferenza stampa di presentazione delle iniziative previste a Carbonia nell’ambito l’escursione da Cannas di Sotto a Monte Sirai, lungo il Cammino Minerario di Santa Barbara.

Alla conferenza stampa hanno partecipato il sindaco Paola Massidda, l’assessore alla Cultura, Spettacolo e Turismo Emanuela Rubiu, e diversi componenti dell’Associazione Pozzo Sella, tra i quali Luciano Ottelli e Michele Pinna.  

L’escursione, organizzata dall’Associazione Pozzo Sella e dal comune di Carbonia, è parte del Convegno – Workshop – Educational tour sugli itinerari culturali e dello spirito, promosso dall’assessorato del Turismo della Regione Sarda.

L’escursione si tiene in occasione del 78° compleanno della città di Carbonia, per ricordare e riscoprire, attraverso una passeggiata in compagnia, la storia ben più ampia e antica (5.000 anni) del nostro territorio comunale.

Carbonia pur essendo una città giovane è sorta, infatti, su un territorio abitato da diversi popoli, che hanno lasciato in eredità importanti testimonianze: l’escursione lungo il Cammino di Santa Barbara vuole riscoprire questi paesaggi, spesso sconosciuti e ricchi di storia e tracce di un passato multietnico.

Il Cammino di Santa Barbara si snoda in 24 tappe (tra cui Carbonia) che attraversano il Sulcis Iglesiente Guspinese.

L’escursione, programmata per domenica, è lunga 9 chilometri, il percorso è agevole e adatto anche a escursionisti poco esperti, purché muniti di abbigliamento adeguato (vestiti comodi e scarpe da trekking o tennis) e con una buona preparazione fisica. La partecipazione è gratuita.

Si parte dal Parco Archeologico di Cannas di Sotto. L’incontro dei partecipanti è previsto per le ore 8.00. Dopo i saluti dell’Associazione Pozzo Sella e del Sindaco, si partirà verso le 8.30, costeggiando Corso Iglesias per arrivare in Piazza Roma, dove, dopo i saluti di don Amilcare Gambella, sarà posato il cippo, pietra miliare del Cammino di Santa Barbara.

Verso le 10,30, transito nella Grande Miniera di Serbariu, dove Mauro Villani, direttore del CICC – Museo del Carbone, farà un’introduzione sulla Miniera di Serbariu, seguito dal geologo e divulgatore scientifico Mario Tozzi che racconterà la genesi del carbone nel contesto storico locale.

Seguirà l’esibizione del sassofonista Enzo Favata.

Alle 11.30 transito al Nuraghe Sirai. L’attraversamento della strada SS 126, avrà il supporto dei Carabinieri e sarà effettuata nel punto in cui si trovava il vecchio ponte per gli inerti. Al Nuraghe l’archeologa e direttore scientifico della campagna di scavi, Carla Perra illustrerà le ultime importanti scoperte messe in luce dagli scavi più recenti.  

Verso le 13.00 è previsto l’arrivo a Monte Sirai, attraverso una vecchia mulattiera che offre scorci suggestivi e particolari, snodandosi su vecchi Medau e muretti a secco che ricordando i paesaggi del Campidano e della Giara.

Per consentire di rientrare al punto di partenza gli organizzatori metteranno a disposizione un bus navetta con partenza da Monte Sirai.

E’ consigliato ai partecipanti di arrivare al Parco Archeologico di Cannas di Sotto (che lo stesso giorno ospita il Villaggio di Babbo Natale) da Corso Iglesias (rampa pedonale tra i nuovi garage) o da via Santa Caterina (strada sterrata di circa 200 metri). Si raccomanda di lasciare le automobili in via Santa Caterina o in Corso Iglesias. Gli organizzatori invitano in partecipanti a non parcheggiare di fronte all’ingresso in via Alghero.

Vediamo ora l’intervista realizzata con il dottor Luciano Ottelli.

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Ieri sera, presso la comunità di Via Marconi, a Carbonia, si è svolta una serata per raccogliere fondi a favore dell’omonima associazione che da anni porta avanti “progetti di vita” in favore di persone diversamente abili. L’evento è stato ideato da un affiatato gruppo di artisti: Salvatore Filia, Alfredo Mussetti, Paola Matta, Carlo Giancola e Daniela Matta.

Con un grande lavoro di squadra si è potuta organizzare una serata divertente, nella quale il pubblico si è sentito coinvolto in un’atmosfera di magiche emozioni.

Ad aprire la serata è stata la poetessa Barbara Loi che, con un mix di dolcezza e passione, ha recitato una delle sue poesie, vincitrice tra l’altro di un premio letterario. La simpatia di Suor Barbara e di don Massimiliano ha fatto sì che dalle loro chitarre si sprigionassero note che, accompagnate dalle loro voci, hanno trascinato tutti in un unico coro.

Ma le vere star dell’evento sono stati i concorrenti del gioco del “Musichiere”. Dieci in tutto, due per ogni categoria: per l’imprenditoria Caterina Tuveri e Jenni Mocci, per la cultura Rita Sirtoli e Salvatore Messina, per lo sport Giorgio Fois e Luciano Trebini, per la politica Paola Massidda e Daniela Garau e, infine, per l’informazione Antonella Secci e Giampaolo Cirronis.

Animati da un umorismo contagioso, hanno gareggiato sulle note musicali delle basi lanciate dalla bravissima Elisa Bove.

Ogni concorrente è stato omaggiato da prodotti offerti dalla dottoressa Rita Manca ed i vincitori hanno ricevuto una stampa dell’artista Salvatore Filia.

Oltre che dalla poesia e alla musica, il pubblico è stato deliziato da un breve spaccato teatrale che ha visto protagonisti Susanna Montis, Salvatore Messina e Angiolo D’Ambrosio, tutti frequentanti la scuola di teatro della compagnia La Cernita di Monica Porcedda.

Uno spazio importante durante la serata è stato riservato alla presentazione di un’ opera di Michelangelo Merisi, noto come il Caravaggio: “Le 7 opere di Misericordia”. L’opera, proiettata su uno schermo, è stata presentata ed analizzata da Daniela Matta. Un capolavoro realizzato tra la fine del 1606 e l’inizio del 1607, ancora oggi conservato presso il museo “Pio Monte della Misericordia a Napoli, è la rappresentazione delle “Sette opere di Misericordia corporali”.

 Nello specifico: “Seppellire i morti”, “Visitare i carcerati” e “Dar da mangiare agli affamati” in un unico episodio, “Vestire gli ignudi”, “Curare gli infermi”, “Visitare i carcerati”, “Ospitare i pellegrini”. Dopo l’attenta e precisa spiegazione da parte di Daniela Matta è poi seguito un divertente scherzo in cui il pubblico per un attimo ha temuto di essere coinvolto… si cercavano in sala modelli da ritrarre per realizzare una parte dell’opera in particolare. Compreso lo scherzo, risate e applausi hanno concluso il momento in allegria.

Una valletta d’eccezione, Elvira Loddo, mi ha affiancato elegantemente nella presentazione della serata che si è conclusa con l’esibizione di Elisa Bove che ha interpretato la canzone “Notturno” di Mia Martini.

Come presentatrice posso solo dire che è stata una bellissima avventura che ho avuto l’onore di condividere con un pubblico sorridente e pronto a mettersi in gioco.

Durante la serata, alcuni concorrenti hanno dedicato la vittoria ad una donna che per tanti anni ha portato avanti in maniera egregia la Comunità di via Marconi… l’instancabile Angela Borghero, presidente ed attivista di grande rilievo, da qualche anno sostituita da Vanda Sulas.

La speranza è che nel tempo possano ripetersi eventi di questo tipo, nei quali la forza del gruppo raggiunge mete di solidarietà che vanno a migliorare situazioni difficili e portano un alito di sollievo.

Alleghiamo i filmati delle tre canzoni interpretate da Don Massimiliano e Suor Barbara (“C’era un ragazzo” di Gianni Morandi, “La storia siamo noi” di Francesco De Gregori e “Spunta la luna dal monte” di Pierangelo Bertoli e i Tazenda), lo spaccato teatrale di Susanna Montis, Salvatore Messina e Angiolo D’Ambrosio, la canzone “Notturno” interpretata da Elisa Bove; e la canzone che ha chiuso la serata, interpretata da Elisa Bove, Nadia Pische e Suor Barbara.

Nadia Pische

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Martedì, 13 dicembre 2016, a partire dalle ore 10.00, la Sala polifunzionale del comune di Carbonia, in Piazza Roma, ospiterà LEDET (Let’s develop entrepreneurship education together), il primo Meeting del Progetto Erasmus + KA2.

Organizza l’Istituto comprensivo “Don Milani”, con il patrocinio del ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, dell’Ufficio scolastico regionale per la Sardegna e la collaborazione del comune di Carbonia.

Interverranno:

il dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo “Don Milani”: Anna Dessì;

il sindaco del comune di Carbonia: Paola Massidda;

l’assessore della Pubblica Istruzione, Politiche Giovanili, Sport Comune di Carbonia: Carla Mario;

il dirigente dell’Ambito Territoriale Scolastico di Cagliari: Luca Cancelliere;

il presidente della Lega Coop Sulcis: Danilo Bianchini;

rappresentanti delle scuole partner;

alunni delle classi 5e Scuola Primaria “F.Ciusa”: insegnante Sabrina Podda;

imprenditori locali.

L’Istituto Comprensivo “Don Milani”, negli anni scolastici 2016/2017 e 2017/2018, partecipa al Progetto Europeo Erasmus +, programma comunitario finalizzato a promuovere attività di cooperazione e di scambio tra i Paesi europei. I partenariati strategici nel settore dell’istruzione, fanno parte dell’Azione Chiave 2, Cooperazione per l’innovazione e lo scambio di buone pratiche.

Il progetto prevede uno scambio didattico con scuole di altre cinque nazioni europee (Finlandia, Lituania, Portogallo, Romania e Turchia).

L’obiettivo del progetto è sviluppare nei ragazzi competenze di base e trasversali, con particolare riferimento allo spirito di iniziativa e di imprenditorialità.

Attraverso la partecipazione ad attività innovative e le visite nelle scuole partner, gli studenti acquisiranno autonomia, metodo di studio e di lavoro, competenze linguistiche, comunicative, interpersonali, pensiero critico, strategie di problem solving, di pianificazione e organizzazione, imparando come le idee possono tradursi in realtà, valorizzando le eccellenze del territorio e lo stesso territorio.

Si tratta di un importante progetto, che ha ottenuto l’approvazione di sei Agenzie Nazionali Europee, dopo una severa procedura selettiva.

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E’ stata inaugurata questa mattina, negli spazi del primo piano della Biblioteca comunale di Carbonia, la rassegna “L’isola dei libri – Vetrina dell’Editoria Sarda: Carbonia una miniera di Cultura”.  Organizza il comune di Carbonia in collaborazione con lo Sbis – Sistema Bibliotecario Interurbano del Sulcis, AES – Associazione Editori Sardi, AlSi – Associazione Librai Sardi Indipendenti e con il finanziamento della Regione Autonoma della Sardegna.

Tanti gli eventi programmati nei tre giorni della rassegna. Il programma prevede incontri con gli autori, aperti a tutte le persone interessate e appuntamenti rivolti ai ragazzi delle scuole, dalle elementari alle superiori.

La rassegna è stata aperta dagli interventi del sindaco di Carbonia Paola Massidda, dell’assessore della Cultura, Spettacolo e Turismo Emanuela Rubiu e del vicepresidente dell’AES, Francesco Cheratzu.

Di seguito il programma completo della rassegna.

Tra Isola e Mondo – Incontri con gli autori

ore 17.00 – Maria Giovanna Piano presenta “Onora la madre: autorità femminile nella narrativa di Grazia Deledda”, Rosemberg & Sellier

ore 17.45 – Giovanni Follesa presenta “I giganti di pietra”, Arkadia

ore 18.30 – Mario Puddu presenta “Ditzionąriu de sa limba e de sa cultura sarda”, Condaghes

ore 19.15 – Chiara Livretti presenta “L’oracolo di Sher-Os”, Condaghes

Modera gli incontri della serata Cristina Maccioni.

Sabato 10 dicembre

Tra Isola e Mondo – Incontri con gli autori

ore 17.00 – Un Nobel con Grazia, dibattito con Roberto Puggioni, Università di Cagliari

ore 17.45 – Diego Corraine presenta “Sardigna in viagiu”, Papiros

ore 18.30 – Mauro Ballero presenta “Le piante e la Bibbia”, Carlo Delfino Editore

ore 19.15 – Mauro Montis presenta “La guerra di Spagna”, Cuec

ore 20.00 – Con Grazia, reading di e con Elio Turno Arthemalle

Modera gli incontri della serata Cristina Maccioni.

Domenica 11 dicembre

Tra Isola e Mondo – Incontri con gli autori

ore 17.00 – Anna Castellino presenta “La bimba di Madama Fransč”, Aipsa

ore 17.45 – Pietro Maurandi presenta “Falsi e bugiardi”, Arkadia

ore 18.30 – Andrea Atzori presenta “SRDN – Dal bronzo e dalla tenebra”, Acheron

ore 19.30 – Proiezione del film “Bellas Mariposas”, di Salvatore Mereu

a cura della Societą Umanitaria di Carbonia

Modera gli incontri della serata Martina Matteoli.

***

Adotta un Libro Sardo – Programma per le Scuole e i Ragazzi

Venerdì 9 dicembre

Scuole medie

ore 10.30 – Scuola media di San Giovanni Suergiu

ore 15.00 – Scuola media “Don Milani” di Carbonia

Avanti Marsch!, Arkadia

Incontro con il co-autore Giovanni Follesa

Scuole superiori

ore 11.00 – Biblioteca comunale

Sigismondo Arquer.L’uomo che sfidò l’inquisizione spagnola”, Arkadia

Incontro con l’autore Sergio Arangino

Storia della Sardegna, CUEC

Incontro con l’autore Leopoldo Ortu

Sabato 10 dicembre

Scuole elementari

ore 9.00 – Biblioteca comunale

Incontro con Chiara Livretti su “Leggende e fiabe della Sardegna”, di Grazia Deledda, Condaghes

ore 10.00 – Biblioteca comunale

Incontro con Diego Corraine su “Su printzipeddu/Il piccolo principe“, di Antoine de Saint-Exupéry, Papiros

ore 11.00 – Biblioteca comunale

Incontro con Diego Corraine su “Istņria de unu cau marinu e de su gatu chi l’aiat imparadu a bolare”, Papiros

Scuole medie

ore 9.00 – Biblioteca comunale

Incontro con Ignazio Pepicelli, “Fiabe di Carloforte”, Condaghes

ore 10.00 – Biblioteca comunale

Incontro con Tonino Oppes, “Il ballo con le Janas”, Domus de Janas

Scuole superiori

ore 11.00 – Biblioteca comunale

Incontro con Pigi Rimica sull’ebook interattivo Le torri di Karel, Logus

Mondi Interattivi.

Vediamo ora l’intervista realizzata con il vicepresidente dell’associazione editori sardi Francesco Cheratzu.

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E’ iniziata stamane con il raduno sul piazzale del centro intermodale di Carbonia, la giornata dei “Figli della Crisi”, convocati per questa mattina dal prefetto di Cagliari, Giuliana Perrotta, per affrontare i temi posti dai giovani del Sulcis Iglesiente. Sono arrivati in alcune centinaia, per lo più studenti, e sono partiti per Cagliari a bordo di quattro autobus, noleggiati per l’occasione.

Prima della partenza abbiamo intervistato Ivano Sais, portavoce del Comitato “I Figli della Crisi”, e i quattro sindaci arrivati per sostenere la lotta dei giovani: Gianfranco Trullu, sindaco di Perdaxius e presidente dell’Unione dei Comuni del Sulcis; Giorgio Alimonda, sindaco di Portoscuso; Paola Massidda, sindaco di Carbonia; e, infine, Ferdinando Pellegrini, sindaco di Fluminimaggiore. La qualità video di quest’ultima intervista è scadente, con le immagini fuori fuoco, ma abbiamo scelto di pubblicarla ugualmente per non far mancare la posizione del sindaco di Fluminimaggiore in questa importantissima vertenza del territorio.

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La vicenda della Casa dell’anziano di via Mazzini, a Carbonia, è arrivata oggi all’ultimo atto, con il trasferimento dei 15 anziani rimasti, in altre residenze del territorio.

Dopo l’incontro organizzato lo scorso 11 novembre dal prefetto di Cagliari, Giuliana Perrotta, per verificare lo stato di avanzamento dei lavori, a seguito della proroga rilasciata nel mese di luglio e finalizzata a scongiurare la chiusura della struttura, al quale hanno partecipato il sindaco di Carbonia, il dirigente del IV servizio del comune di Carbonia, i responsabili di AREA, la responsabile della società CAM che gestisce la struttura ed una rappresentanza dei familiari degli anziani ricoverati nella struttura, il sindaco di Carbonia, Paola Massidda, accertata la mancanza delle condizioni necessarie, non ha concesso un’altra proroga per tenere aperta la struttura e, di conseguenza, il trasferimento degli anziani è diventato inevitabile.

Stamane, alla partenza dei primi anziani, destinati ad altre residenze del territorio, 11 su 15 alla RSA Sant’Elia di Nuxis, si è vissuto un clima di profonda tristezza, perché al di là di tutti i problemi, gli anziani si trovavano bene e non avrebbero voluto “cambiare casa”.

Vi proponiamo ora l’intervista realizzata con due dei componenti del Comitato dei familiari che si è battuto fino all’ultimo per scongiurare la chiusura della struttura, Salvatore Caria e Patrizia Drò.

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Verrà presentata giovedì 1 dicembre 2016, alle ore 10.00, nella sala conferenze nella Torre Civica (primo piano), in piazza Roma, a Carbonia, nel corso di una conferenza stampa, la stagione di prosa e danza 2016-17 al Teatro Centrale di Carbonia organizzata dal CeDaC, nell’ambito del Circuito multidisciplinare dello spettacolo in Sardegna, con il patrocinio ed il sostegno del comune di Carbonia.

Interverranno il sindaco di Carbonia, Paola Massidda; l’assessore della Cultura e Turismo, Emanuela Rubiu; il presidente del CeDaC, Antonio Cabiddu; e, infine, il direttore artistico del CeDaC, Valeria Ciabattoni.

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