22 November, 2024
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Il Consiglio comunale di Carbonia, riunito questa sera in seduta straordinaria, ha approvato all’unanimità un ordine del giorno proposto dal consigliere comunale del Patto Civico Daniela Garau, che impegna il sindaco Paola Massidda, la Giunta ed il Consiglio comunale, affinché promuovano con urgenza presso tutti gli organi competenti, ivi compreso il prefetto di Cagliari, Giuliana Perrotta e l’Unione dei Comuni del Sulcis, qualunque tipo di azione e/o protesta volta ad evitare la chiusura del reparto di ginecologia ed ostetricia dell’ospedale Sirai di Carbonia. Il tutto, con il coinvolgimento dei sindaci e degli amministratori del territorio. Sulla materia si è sviluppato un ampio dibattito, nel corso del quale il sindaco Paola Massidda ha ricordato tutti gli interventi fin qui fatti per evitare la chiusura del reparto, sottolineando il pericolo di una scelta simile, considerato che il trasferimento di tutte le attività di ginecologia, ostetricia e sala parto viene fatto al Cto di Iglesias, dove mancano i servizi necessari nei casi di emergenza.

L’ex sindaco, Giuseppe Casti, ha sottolineato che il comune di Carbonia ha espresso sempre parere contrario alla chiusura del reparto di ginecologia ed ostetricia dell’ospedale Sirai di Carbonia, contrariamente a quanto hanno fatto tutti gli altri sindaci dei comuni del territorio, anche quelli che oggi sono contrari e per protesta si sono dimessi dagli incarichi nell’assemblea dei sindaci della Asl 7, che hanno approvato la proposta fatta a suo tempo dal commissario straordinario della Asl 7.

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L’ing. Giuseppe Baghino succederà all’ing. Giacomo Guadagnini al vertice della Somica, la società in house del comune di Carbonia, con gli incarichi di consigliere e presidente del Consìglio di Amministrazione nonché di direttore. Lo ha annunciato il sindaco Paola Massidda, nel corso del dibattito sull’ordine del giorno proposto dal consigliere del Partito dei Sardi Ivonne Fraternale, sulle condizioni e le prospettive future della Somica. Giuseppe Baghino, originario di Sant’Antioco, è stato individuato dalla maggioranza del Movimento 5 Stelle che proporrà la sua nomina in occasione della prossima riunione del Consiglio comunale che sarà chiamato a ratificarla con un voto che, visti i numeri, dovrebbe essere favorevole a larga maggioranza.

La decisione della maggioranza è stata fortemente contestata dalla minoranza, in particolare dai consiglieri Ugo Piano capogruppo di Carbonia Possibile e Fabio Usai capogruppo del Partito dei Sardi, che hanno rimarcato in particolare il mancato ricorso ad un bando ad evidenza pubblica (come peraltro fece la maggioranza di centrosinistra, allora guidata dal sindaco Tore Cherchi, quando scelse l’ex assessore Giacomo Guadagnini) e la provenienza del prescelto che non è di Carbonia. Dure la repliche dell’assessore competente Gian Luca Lai e del capogruppo del Movimento 5 Stelle Manolo Cossu che hanno sottolineato come l’incarico sia assolutamente fiduciario. Il sindaco, da parte sua, ha detto che sono state valutate anche le ipotesi di professionisti di Carbonia che però, per varie ragioni, non erano disponibili ad assumere l’incarico.

Il capogruppo del Movimento 5 Stelle Manolo Cossu ha rassicurato anche i 33 lavoratori che stamane avevano manifestato in sala consiliare, chiedendo garanzie per il loro futuro, che nessun lavoratore verrà licenziato.

Il Consiglio comunale, al termine del dibattito ,ha approvato all’unanimità l’ordine del giorno.

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Il Consiglio comunale di Carbonia si riunisce questa sera, alle 17.30, in seduta straordinaria, per l’esame di un nutrito ordine del giorno che prevede ben 11 punti:

1. Interrogazioni, Interpellanze.
2. Mozione: “Doppia preferenza di genere”.
3. Mozione: “Impiego lavorativo dei percettori di sussidi comunali”.
4. Mozione: “Baratto Amministrativo”.
5. Mozione: “Stabilizzazione LSU”.
6. Mozione: “Lavoratori in utilizzo”.
7. Adesione al Patto dei Sindaci per il Clima e l’Energia (PAES).
8. Variazione al Bilancio di Previsione 2016-2018 e Applicazione Avanzo di Amministrazione.
9. Ratifica Deliberazione della Giunta comunale n. 121 del 23/08/2016 “Variazione di Bilancio di Previsione 2016-2018″, adottata in via d’urgenza dalla Giunta Comunale ai sensi degli artt. 42 e 175 del T.U. 267/2000.
10. Ratifica Deliberazione di G.M. n. 140 del 03/10/2016 “Variazione di Bilancio di Previsione 2016-2018”, adottata in via d’urgenza dalla Giunta Comunale ai sensi degli artt. 42 e 175 del T.U. 267/2000.
11. Progetto “Riqualificazione Urbana Quartiere E. Montuori”. Lavori di Ristrutturazione e Rifunzionalizzazione dell’ex Scuola Via Dante in Comunità Integrata per Anziani e Centro Integrazione Migranti. Approvazione Variante al PUC ai sensi dell’art. 1 L.R. n. 32 del 31/07/1996.

Stamane, intanto, i 33 lavoratori della Somica si sono riuniti in assemblea con le loro rappresentanze sindacali nella sala polifunzionale di piazza Roma, per chiedere un incontro all’Amministrazione comunale guidata da Paola Massidda, nel quale discutere del loro futuro.

Nuovo Consiglio comunale di Carbonia 1 copia

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Il sindaco di Carbonia, Paola Massidda, scrive una lettera aperta ai cittadini, sulla tutela e l’incolumità della cittadinanza in caso di rischi da calamità naturali.

Di seguito, il testo integrale.

Care concittadine e cari concittadini,

vorrei darvi alcune informazioni su un tema che, da inizio mandato, mi sta molto a cuore: la tutela e l’incolumità della cittadinanza in caso di rischi da calamità naturali.  

Come sapete, in qualità di Sindaco, ricopro il ruolo di Autorità comunale di Protezione civile. Il compito che mi spetta è assumere la direzione dei servizi di emergenza che insistono sul territorio del nostro Comune e il coordinamento dei servizi di soccorso e di assistenza alla popolazione.

È necessario però avviare un percorso che dia effettivo significato e operatività al sistema di protezione civile coinvolgendo prima di tutto i cittadini.

Il nuovo concetto di protezione civile, infatti, mette al centro la collettività, tramite un sistema di auto-protezione che si costruisce dal basso, partendo innanzitutto dalla consapevolezza che i cittadini e le amministrazioni comunali maturano sui rischi del proprio territorio.

Il concetto chiave per intraprendere questo cammino è “la resilienza”. Un termine che nella prospettiva della protezione civile indica la capacità di una comunità di affrontare gli eventi calamitosi, di superarli e di uscirne rafforzata o addirittura trasformata.

In questa ottica abbiamo predisposto un opuscolo con alcuni suggerimenti utili in caso di allerta meteo con criticità elevata (codice rosso).

È molto importante, infatti, conoscere le fasi di allerta, contraddistinte per colori (verde, gialla, arancione e rosso) che corrispondono alle fasi di criticità (rispettivamente: assente, ordinaria, moderata ed elevata) e alle fasi operative (rispettivamente: pre-allerta, attenzione, preallarme, allarme).

Tali informative sono reperibili sul sito istituzionale www.comune.carbonia.ci.it nella parte dedicata alla Protezione civile.

L’opuscolo sulle buone regole di comportamento in caso di allerta meteo è disponibile nel sito istituzionale e sarà diffuso presso gli uffici comunali, nelle scuole e nei luoghi pubblici.

Vi ringrazio per la preziosa collaborazione e l’attenzione che vorrete dare a questa comunicazione.

Carbonia, 19 ottobre 2016

Il Sindaco

Paola Massidda

Paola Massidda 11

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Chi ha visto sfilare per le vie del centro un corteo festoso di ragazzi con le bandiere europee il 30 di settembre deve essersi un po’ sorpreso. Si trattava del secondo appuntamento con la Giornata Europea delle Lingue a Carbonia, celebrata dal Liceo ‘Gramsci Amaldi’ con una passeggiata a piedi e in bicicletta dei ragazzi delle prime classi del Liceo Scientifico e Scientifico-Sportivo, Linguistico e Classico, con le bandiere europee, cartelloni e altro preparati dagli stessi ragazzi a simboleggiare le diverse lingue. Dal 2001 il Consiglio d’Europa ha stabilito che il 26 settembre venga celebrata la Giornata Europea delle Lingue da scuole e associazioni, con l’intento di promuovere e incoraggiare lo studio delle lingue, comprese quelle minoritarie come il Sardo, con vari tipi di manifestazioni e iniziative, che durano per diversi giorni da settembre a ottobre. L’evento era previsto nell’ambito dal progetto POF ‘Lingua Viva per la città’, che si propone di potenziare lo studio delle lingue straniere come strumento non solo di arricchimento culturale di educazione alla diversità linguistica e alla multiculturalità, ma anche come strumento di  promozione turistica  per il nostro territorio. Purtroppo, nonostante la grande ricchezza storica, archeologica e ambientale, il Sulcis è ancora poco conosciuto all’estero e perciò poco sfruttato come meta turistica. L’uso delle lingue straniere in vari campi, potrebbe contribuire notevolmente a far conoscere la nostra città e il territorio circostante e a sviluppare diverse attività economiche legate al turismo, dal commercio alla ricettività, dall’informazione e divulgazione culturale agli scambi internazionali a vari livelli, che potrebbero attirare turisti anche oltre il periodo estivo. A questo punto, la scuola rivestirebbe un ruolo fondamentale nella formazione di nuove figure professionali specializzate che potrebbero contribuire concretamente allo sviluppo del nostro territorio e al superamento dell’isolamento.

Ecco perché il Comune ha patrocinato la manifestazione. Anzi, facendoci una graditissima sorpresa, la sindaca Paola Massidda con entusiasmo spontaneo e fuori dal protocollo ha simpaticamente salutato i ragazzi, che hanno formato un festoso e chiassoso girotondo nella Piazza Roma, il cuore della città. Alla festa si è unita anche l’assessore della Cultura Emanuela Rubiu. Si auspica che nei prossimi mesi si possa avviare una collaborazione più stretta e attiva con il Comune per consentire la realizzazione di audio-guide e brochure o altro materiale informativo realizzato dagli studenti in Inglese, Francese e Spagnolo o per i Musei cittadini o per altri luoghi o percorsi di interesse turistico e culturale della città. Tra le bandiere europee compariva naturalmente la nostra bella bandiera dei Quattro Mori, a rappresentare la lingua sarda, riconosciuta come minoranza linguistica da salvaguardare e mantenere viva, come espressione della nostra specificità culturale.

Lo spirito della manifestazione vuole essere inoltre di incoraggiamento al senso di unità europeo e alla sensibilizzazione nei confronti della diversità linguistica e dell’integrazione culturale, particolarmente in questo periodo, in cui anche la nostra città è coinvolta dal fenomeno della migrazione e dell’accoglienza di profughi provenienti da paesi in guerra o afflitti da carestie e persecuzioni politiche. Purtroppo l’atteggiamento di alcuni paesi europei nei confronti dei paesi svantaggiati e dell’accoglienza dei profughi e rifugiati, insieme alla cosiddetta Brexit, sembrano rinnegare i principi costitutivi della stessa Unione Europea; ciò non toglie che nel corso di vari decenni il cammino verso l’unità dell’Europa abbia portato vantaggi notevoli agli scambi culturali specie dei giovani, che pertanto vanno educati ad una cultura disponibile e aperta verso quelle degli altri paesi dell’Unione. Solo in questo modo e con la fattiva collaborazione delle istituzioni, il sogno dei padri fondatori dell’allora Comunità Europea espresso nel Trattato di Roma del 1957, potrà essere veramente realizzato a beneficio di tutti i cittadini europei. Ma ciò deve passare attraverso la preservazione delle diversità culturali e linguistiche, nonché territoriali.

Ancora una volta la passeggiata per le vie della città intendeva incoraggiare la mobilità sostenibile, l’attività fisica e lo sport, promossi dall’Unione Europea nella precedente settimana di settembre, la European Week of Sustainable Mobility, regalando ai ragazzi il piacere di camminare all’aria aperta per le vie della città. Purtroppo, la bicicletta continua ad essere poco usata come mezzo di trasporto urbano a Carbonia e gli adolescenti sono in genere restii ad usarla. Un incoraggiamento potrebbe essere dato dalla presenza di rastrelliere nelle scuole e nei punti di ritrovo dei giovani, ma anche dal completamento delle piste ciclabili e dalla messa in sicurezza dei punti più pericolosi, come incroci e rotonde, dove non esistono attraversamenti sicuri e ben segnalati. Ma molto resta da fare anche per l’educazione degli automobilisti al rispetto dei ciclisti e delle piste ciclabili, spesso usate  come parcheggio. Nel percorso lungo le vie cittadine la sicurezza dei partecipanti al corteo è stata garantita anche quest’anno dalla presenza degli agenti e delle auto della Polizia locale e della Polizia di Stato, che hanno  accompagnato il corteo degli studenti e dei docenti chiudendo il traffico al loro passaggio, perciò a loro va il nostro caloroso ringraziamento.

Nota un po’ triste. L’allegro corteo  ha popolato e dato vita al centro cittadino attirando l’attenzione dei  passanti incuriositi e dei negozianti di una via Gramsci quasi deserta, ormai  popolata a causa della pesante crisi economica, che ha portato alla chiusura di buona parte dei negozi. Il messaggio è, dunque, rivolto anche alla città, in particolare agli amministratori, affinché si occupino della valorizzazione dello studio delle Lingue in una più ampia prospettiva di lavoro e di attenzione ai giovani, per cercare di frenarne la continua emigrazione che ormai da decenni sta svuotando la Sardegna e la nostra città in particolare.

L’evento è presente sul sito ufficiale della Giornata Europea delle Lingue con il seguente link e prossimamente una o più foto saranno presenti nella Picture Gallery 2016

E’ possibile votarlo fino al 20 ottobre cliccando su VOTE.

Rosa Maria Marongiu

Gruppo grande con biciGIROTONDO CON TORRE Gruppo con ASSESSORE RUBIU Ritorno in via Roma SALUTO della Sindaca20161010_211854 Arrivo in Piazza Roma

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Sardex incontra le imprese di Carbonia e del territorio. L’appuntamento è per giovedì 13 ottobre, a partire dalle 17.30, nella sala consiliare del comune di Carbonia, in piazza Roma 1. La serata sarà aperta dai saluti istituzionali del sindaco, Paola Massidda; subito dopo, Mauro Manca, assessore del Bilancio, della Programmazione con deleghe anche ai Tributi, all’Innovazione Tecnologica e alle Attività Produttive toccherà i temi dell’innovazione tecnologica e dell’agenda digitale.

Stefania Campus della Direzione Commerciale di Sardex S.p.A., introdurrà il network, mentre Chiara Mura, della Direzione Broker, approfondirà gli strumenti e i servizi. I CTA dell’azienda, invece, concentreranno la loro attenzione sullo sviluppo della rete nel territorio fornendo un’istantanea aggiornata.

L’obiettivo è allargare la rete, così da estendere la gamma di beni e servizi acquistabili al suo interno e offrire opportunità di affari e di risparmio sempre maggiori e convenienti.

Attualmente sul territorio, decine di PMI di ogni settore e dimensione aderiscono a Sardex.net In tutta la regione sono, ad oggi, oltre 3 mila e 500. Realtà produttive che, grazie a questa scelta, hanno incrementato fatturato e clienti, trovando nella rete un valido supporto al loro mercato tradizionale.

Decine di milioni di euro di beni e servizi che non avrebbero avuto spazio nel mercato tradizionale sono stati venduti e acquistati all’interno del Circuito di Credito Commerciale trasformando perdite di profitto e mancati guadagni in risparmio e migliore qualità della vita. Nei primi otto mesi del 2016 le transazioni nell’isola hanno superato i 50 milioni di euro equivalenti.

Il modello ha suscitato l’interesse di alcuni qualificati partner che hanno investito nell’azienda, diventata nello scorso aprile una spa. Lo strumento è stato replicato in altre dieci regioni italiane (Piemonte, Lombardia, Marche, Lazio, Abruzzo, Molise-Sannio, Emilia-Romagna, Campania, Umbria, Veneto), arrivando a coinvolgere più di 7mila aziende nel complesso.

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È stato presentato, questa mattina l’evento “Io non rischio – buone pratiche di protezione civile”.

Alla conferenza stampa hanno partecipato: il Sindaco di Carbonia Paola Massidda, il sindaco di Perdaxius Gianfranco Trullu, il presidente dell’Associazione Volontari Terraseo Alessio Corvino e il presidente dell’Associazione Volontari di Soccorso Terra – Mare Andrea Leoni e il comandante della Polizia municipale di Carbonia Andrea Usai. “Io non rischio” è una campagna di sensibilizzazione sull’importanza della prevenzione, che coinvolge 7.000 volontari e circa 700 piazze italiane, nel Sulcis si svolgerà a Carbonia in Piazza Roma e a Perdaxius in piazza Dante, dalle 8.00 alle 20.00, il prossimo 15 e 16 ottobre. In Sardegna il tema principale è la prevenzione in caso di alluvione.

Per il sesto anno consecutivo il volontariato della Protezione civile, le istituzioni e il mondo della ricerca scientifica sono impegnati insieme nella campagna di comunicazione nazionale sui rischi naturali. La campagna, infatti, è promossa dal Dipartimento della Protezione civile, Anpas – Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze, Ingv – Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e Reluis – Rete dei Laboratori Universitari diIngegneria Sismica, in collaborazione con Ispra – Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, Ogs-Istituto Nazionale di Ocenografia di Geofisica Sperimentale, AiPo – Agenzia Interregionale per il fiume Po, Arpa Emilia – Romagna, Autorità di bacino del fiume Arno, CamiLab – Universitàdella Calabria, Fondazione Cima e Irpi – Istituto di Ricerca per la  Protezione Idrogeologica.

Anche a Carbonia e Perdaxius, in collaborazione con i rispettivi Comuni, i punti informativi “Io non rischio” metteranno a disposizione il materiale informativo e risponderanno alle domande dei cittadini. I volontari e le volontarie di protezione civile spiegheranno che cosa è necessario sapere e che cosa fare prima, durante e dopo l’emergenza alluvione.

Imparare a prevenire e ridurre gli effetti dell’alluvione è un compito che riguarda tutti noi. È importante diffondere la cultura della prevenzione, condividere le informazioni e, in caso di necessità, mettersi nelle condizioni di attendere in sicurezza i soccorsi.

Il cittadino informato è un cittadino consapevole e in grado di svolgere un ruolo attivo per la prevenzione dei rischi e per la propria protezione e tutela. Per questo motivo i protagonisti di “Io non rischio” sono altri cittadini, organizzati, formati e preparati: i volontari di protezione civile che, sabato e domenica, ci attendono numerosi.

Gianfranco Trullu, oltreché sindaco di Perdaxius, è presidente dell’Unione dei Comuni del Sulcis che comprende 11 comuni dell’ex provincia di Carbonia Iglesias. Nel corso del suo intervento, ha spiegato che l’Unione sta dedicando impegno e risorse alla protezione civile ed ha deciso di destinare oltre il 50% dell’avanzo di amministrazione, 440.000 su 800.00 euro, al settore, assegnando 40.000 euro a ciascun comune per la realizzazione di interventi di prevenzione. Nel territorio ci sono alcune zone più a rischio di altre, in particolare nei comuni di Piscinas, Masainas, Villaperuccio e Perdaxius.

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E’ stata presentata questo pomeriggio, nella sala riunioni della Torre civica di Carbonia, l’VIII edizione del Film Festival organizzato dalla Società Umanitaria che da questa edizione prende il nome di Carbonia Film Festival. Alla presentazione, con il direttore del Centro Servizi Culturali della Società Umanitaria, Paolo Serra, e il direttore artistico del Festival, Francesco Giai Via, erano presenti il sindaco, Paola Massidda, e l’assessore della Cultura, Spettacolo, Turismo e Attività Produttive Emanuela Rubiu.

Nel manifesto, frutto dell’incontro fra l’illustratrice Lorena Canottiere e i fotogrammi dell’archivio del cinema di famiglia della Cineteca Sarda, lo sguardo di una bambina armata soltanto di un sorriso ci interroga e ci guarda dritto negli occhi. Il suo è un doppio movimento: proteso con l’immaginazione del segno grafico e della creatività verso il passato, ma con gli occhi puntati dritti verso il futuro. Questo è lo spirito che gli organizzatori vorrebbero pervadesse tutto il festival, facendo di questi sei intensissimi giorni uno spazio di incontro e confronto stimolante, emozionante, divertente, un luogo di tutti e per tutti dove esplorare attraverso il cinema la contemporaneità. Carbonia per questi sei giorni – sottolinea il direttore artistico Francesco Giai Via – sarà il punto di vista privilegiato per osservare il mondo, attraverso una selezione di film che arrivano dai quattro angoli del globo per raccontare “affinità e divergenze” legate ai temi del lavoro e delle migrazioni.

Il consolidamento ed il rilancio del rapporto con il territorio è stato uno degli assi portanti nella costruzione del programma: a partire dalla giornata di anteprima dell’8 ottobre il festival invaderà gli spazi della città con eventi dal carattere multidisciplinare fra musica, arte e letteratura che coinvolgeranno fasce di pubblico diverse. Piazza Roma, cuore del festival con il Cine-Teatro che ospita le proiezioni, sarà la sede del Festival Village, un nuovo punto d’incontro per coloro che avranno voglia di raccogliersi con noi intorno alle proiezioni, fra stand gastronomici e di prodotti artigianali ed una serie di attività di animazione per i più piccoli. Tutto questo grazie al coinvolgimento di varie realtà del territorio, complici nell’organizzazione delle tante attività del festival.

Sul programma e sulle iniziative legate al Festival torneremo nei prossimi giorni. Ora, intanto, proponiamo un’intervista con il direttore del Centro Servizi Culturali della Società Umanitaria, Paolo Serra, e il direttore artistico del festival, Francesco Giai Via.

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Baba Sissoko.

Baba Sissoko.

Il sindaco di Carbonia Paola Massidda.

Il sindaco di Carbonia Paola Massidda.

Paolo Serra.

Paolo Serra.

Francesco Giai Via.

Francesco Giai Via.

Emanuela Rubiu.

L’assessore della Cultura Emanuela Rubiu.

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La richiesta di un incontro urgente con il presidente della Giunta regionale, Francesco Pigliaru, per affrontare le emergenze del sistema sanitario del Sulcis Iglesiente. E’ quanto ha deciso stamane l’assemblea dei sindaci dei comuni della Asl 7 (presenti 12 su 23), riunita nella saletta della Torre Civica di Carbonia, dopo lo strappo clamoroso verificatosi in occasione dell’ultima riunione della conferenza socio.sanitaria, conclusasi con le dimissioni del presidente dell’assemblea dei sindaci, Antonello Pirosu, sindaco di Villaperuccio, e del segretario Marco Antonio Piras, sindaco di Tratalias,

L’incontro odierno ha confermato il clima pesante che si vive nel territorio per i problemi del settore sanitario. Durissimi gli interventi dei sindaci presenti (non è mancata la sottolineatura dell’inadeguata partecipazione dei sindaci, considerato che ben 11 comuni non hanno inviato una loro rappresentanza, vista l’importanza dei temi all’ordine del giorno), ad iniziare da quello di Antonello Pirosu che ha motivato il suo gesto, le dimissioni dalla carica di presidente dell’assemblea, con la mancanza di risposte da parte della Regione e del commissario della Asl 7 alle legittime rivendicazioni avanzate negli ultimi mesi. E’ stata sottolineata, in particolare, la mancata risposta dell’assessore della Sanità Luigi Arru alla richiesta di incontro avanzata dai 23 sindaci e la mancata corrispondenza tra gli impegni assunti e i fatti realizzati da parte del commissario Antonio Onnis.

Nel corso dell’incontro (al quale erano presenti i sindaci di Carbonia – Paola Massidda, Iglesias – Emilio Gariazzo, Fluminimaggiore – Ferdinando Pellegrini, Piscinas – Mariano Cogotti, Musei – Antonello Cocco, San Giovanni Suergiu – Elvira Usai, Buggerru – Laura Cappelli, Narcao – Danilo Serra, Perdaxius – Gianfranco Trullu, Villaperuccio – Antonello Pirosu, e due assessori di Domusnovas e Gonnesa, Angelo Deidda – vicesindaco e Federica Olla) sono emersi i problemi legati alla mobilità passiva, cresciuta ancora negli ultimi mesi, ai ritardi nella sistemazione dei servizi al CTO di Iglesias dopo il trasferimento dall’ospedale Santa Barbara, alla trascuratezza delle piccole strutture periferiche, ai tagli di numerosi servizi ed altro ancora. Nella richiesta di incontro al presidente Pigliaru sono stati evidenziati i 10 punti più critici del sistema sanitario nel territorio, quasi tutti già presenti nel cronoprogramma stilato tempo fa dal commissario Antonio Onnis che i sindaci denunciano in larga parte non ancora realizzato e in qualche caso completamente ignorato.

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Giovedì 22 settembre, alle 17.00, la Fabbrica del Cinema (Piazza Sergio Usai – Grande Miniera di Serbariu) ospita la presentazione del libro “Cuori nel Pozzo – Belgio 1956. Uomini in cambio di Carbone“, dell’autrice Roberta Sorgato.

La presentazione è organizzata su iniziativa della Consulta delle Associazioni per il Parco Geominerario della Sardegna e del Comune di Carbonia, in collaborazione con il Centro Servizi Culturali Carbonia Iglesias della Società Umanitaria.

Il testo, pubblicato da Marsilio Editore, ricorda le durissime condizioni di vita di lavoro, vissute dai migranti italiani (tra loro tanti sardi), nelle miniere di carbone del Belgio. Nel 60° anniversario della tragedia di Marcinelle, la presentazione del libro vuole essere anche un momento di riflessione e un omaggio ai 262 minatori che persero la vita in quel drammatico disastro minerario.

Sarà presente l’autrice Roberta Sorgato. Interverranno: Paola Massidda, sindaca del comune di Carbonia; Emanuela Rubiu, Assessora alla Cultura, Spettacolo, Turismo e Attività Produttive del Comune di Carbonia; Giovanna Corda, vicesindaco di Boussu ed ex parlamentare europea, eletta in Belgio; Franco Saba per la Consulta delle associazioni per il Parco Geominerario della Sardegna.

Coordina l’incontro la giornalista Carmina Conte.