27 November, 2024
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La quiete in seno al gruppo di maggioranza del Movimento 5 Stelle che guida dal 19 giugno 2016 il comune di Carbonia, è durata 216 giorni. Il 29 ottobre 2019 si dimise Eleonora Cera, eletta il 5 giugno 2016 con 240 preferenze, passata all’opposizione. Questa mattina ha rassegnato le dimissioni dal Consiglio comunale, Elio Loi, eletto quattro anni fa con 84 preferenze. Al suo posto entrerà in Consiglio comunale Carla Cannas, 20ª nella lista del M5S il 5 giugno 2016, con 60 preferenze. Elio Loi è il quarto consigliere eletto nel 2016 che abbandona il gruppo che vinse le elezioni, il secondo che lo fa lasciando anche il Consiglio comunale. La prima a lasciare il gruppo ed il Consiglio fu Sabrina Soru (eletta con 75 preferenze), il 13 giugno 2017, sostituita da Marco Craig (68 preferenze); il secondo Maurizio Soddu (eletto con 134 preferenze), dimessosi dal gruppo il 5 gennaio 2019 e passato all’opposizione.

Tra consiglieri eletti in prima battuta, 15, subentrati agli eletti entrati nella prima Giunta (il Testo unico degli Enti locali prevede l’incompatibilità tra i due incarichi), 3 (Adolfo Lebiu, 77 preferenze, per Carla Mario, 359 preferenze; Sabrina Soru, 75 preferenze, per Gian Luca Lai, 217 preferenze; Mauro Careddu, 69 preferenze, per Paola Argiolas, 185 preferenze), e subentrati ai dimissionari dal Consiglio, 2 (Marco Craig per Sabrina Soru e Carla Cannas per Elio Loi), sono rimasti solo 4 i candidati nella lista del M5S a non essere ancora entrati in Consiglio comunale: Luciano Deias, 57 preferenze; Guendalina Fronteddu,  55 preferenze; Giuliana Pisu, 34 preferenze; Patrizia Mascia, 22 preferenze).

Le dimissioni di Elio Loi che verrà sostituito da Carla Cannas, non modificano gli equilibri tra maggioranza e minoranza: 13 a 11.

Le quattro defezioni fin qui maturate in seno al gruppo consiliare, “impallidiscono” al cospetto della quasi completa “rivoluzione” maturata in seno alla prima Giunta presentata dal sindaco eletto Paola Massidda, il 5 luglio 2016, in occasione della riunione di insediamento del Consiglio comunale.

Ben 6 assessori su 7 hanno lasciato i rispettivi incarichi per dimissioni volontarie.

La “fuga” dalla prima Giunta del Movimento 5 Stelle ebbe inizio il 9 settembre 2016, 66 giorni dopo l’insediamento della Giunta, con l’assessore dei Servizi sociali Arianna Vinci, sostituita da Loredana La Barbera; proseguì con le dimissioni dell’assessore dei Lavori pubblici, Urbanistica, Rapporti con Area, Trasporti e Viabilità, Polizia locale e Arredo urbano Riccardo Cireddu, ufficializzate mercoledì 1 febbraio 2017 ed inizialmente non sostituito (con redistribuzione delle deleghe tra il vicesindaco Gian Luca Lai ed il sindaco Paola Massidda), poi sostituito da Luca Caschili; il 30 marzo 2017 è stata la volta dell’assessore della Cultura, Spettacolo e Turismo Emanuela Rubiu, le cui dimissioni in un primo momento rientrarono ma poi vennero ripresentate, questa volta in maniera irrevocabile, e venne sostituita da Sabrina Sabiu. Il 10 maggio 2017 sono arrivate le dimissioni di Carla Mario, la più votata il 5 giugno 2016 nella lista del M5S, alla prima esperienza in politica come tutti gli altri componenti della Giunta Massidda ed i 15 consiglieri comunali del gruppo di maggioranza, sostituita da Valerio Piria.

Il 20 giugno 2017, Massimiliano Zonza (82 preferenze) s’è dimesso dalla carica di presidente del Consiglio comunale, dopo le polemiche seguite alla pubblicazione sulla pagina facebook dell’associazione 5 Stelle Carbonia, di un post sessista che in tanti pensarono fosse indirizzato all’ex assessore della Cultura Emanuela Rubiu (ipotesi poi smentita), dopo le sue dimissioni dall’incarico, post poi rimosso. Al suo posto è stata eletta Daniela Marras (168 preferenze).

Il 23 marzo 2018 s’è dimessa l’assessore degli Affari Generali e del Personale Paola Argiolas, non sostituita (la Giunta è rimasta con 6 assessori).

Il 20 giugno 2019 la seduta del Consiglio comunale è stata interrotta per la mancanza del numero legale, per l’assenza di tre consiglieri di maggioranza al momento della votazione del sesto ed ultimo punto dell’ordine del giorno, la proposta di adesione all’Associazione Live@t Carbonia, e l’assessore del Bilancio e delle Attività produttive Mauro Manca, promotore della stessa, poche ore dopo, ha preso atto della situazione ed ha rassegnato le sue irrevocabili dimissioni. Il  7 luglio 2019 Paola Massidda ha affidato la delega vacante al tenente colonnello della Guardia di Finanza Antonio Guerrieri.

I movimenti interni…al Movimento, sono proseguiti, con l’avvicendamento alla presidenza del gruppo consiliare, il 29 luglio 2019, tra Manolo Cossu (352 preferenze) e Giorgio Santoru (94 preferenze).

Che l’esperienza amministrativa del Movimento 5 Stelle sarebbe stata complicata, vista la totale inesperienza di sindaco, assessori e consiglieri, era prevedibile ma certamente pochi avrebbero potuto prevedere…tanti cambiamenti in corsa. Quando ormai manca poco meno di un anno alla conclusione della consiliatura, i fermenti sono in crescita esponenziale e non sono da escludere altre novità nei prossimi mesi. Il panorama politico è in evoluzione, forze politiche, movimenti e gruppi vari sono attivi già da diversi mesi e sembrano essere saltati molti dei vecchi schemi dei vari schieramenti, altri appaiono destinati a saltare…

Giampaolo Cirronis

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Sabato 30 maggio alle ore 10.00, in piazza Giorgio Carta, a Cortoghiana, si svolgerà il terzo appuntamento annuale (dopo quelli del 25 gennaio e del 23 maggio) con “Alberi per il Futuro”, l’iniziativa organizzata dal comune di Carbonia in collaborazione con genitori e volontari, finalizzata alla piantumazione di un albero per ciascun bimbo nato a Carbonia nella prima parte del 2019. Sono 20 gli alberi di fillirea che verranno messi a dimora per l’occasione. Ciascuna piantumazione verrà identificata con un’apposita etichetta contenente il nome, il cognome e la data di nascita del bambino.

Il sindaco Paola Massidda ha inviato una lettera di invito ai piccoli: «Caro giovane concittadino, ti scrivo questa lettera per invitarti all’iniziativa “Alberi per il Futuro”, in cui tanti volontari pianteranno un albero per ogni bambino nato nel 2019. Ebbene, con grande piacere ti comunico che tu sei uno di questi e a te dedicheremo questo piccolo omaggio nella consapevolezza che “chi pianta un albero mette radici nel domani. Con l’augurio che in quel domani e in quel futuro tu possa essere protagonista. Ti aspetto sabato 30 maggio alle ore 10.00, in piazza Giorgio Carta, a Cortoghiana. Un caro saluto a te e alla tua famiglia».

Come ha spiegato l’assessore dell’Ambiente Gian Luca Lai, «l’iniziativa “Alberi per il Futuro” non sarà concentrata soltanto nella frazione di Cortoghiana, ma anche nella città di Carbonia. Questa azione educativa e nel contempo costruttiva di nuove aree verdi vedrà il prossimo autunno nel comparto di via Sardegna la messa a dimora inizialmente di 327 piante e successivamente di altre 102; nel corso dell’inverno sono stati piantumati alberi lungo via Manno e la via Marche, piante che saranno abbinate ad altrettanti nuovi nati; altri interventi sono previsti sempre nella via Marche, a completamento delle attività iniziate con il rifacimento del marciapiede, e in via fosse Ardeatine, ad abbellimento delle grandi aiuole, orfane delle palme abbattute a causa del punteruolo rosso».

ll sindaco Paola Massidda e l’assessore deall’Ambiente Gian Luca Lai invitano tutti i cittadini, le associazioni, gli studenti ed i vivaisti a partecipare, sabato 30 maggio, ad un’azione concreta di cittadinanza attiva, che consentirà di incrementare il patrimonio verde della nostra città.

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I sindaci del Sulcis Iglesiente si sono riuniti questa mattina a San Giovanni Suergiu, per discutere della grave crisi sanitaria che sta investendo il territorio. È dal 2017 che i primi cittadini dei Comuni del Sulcis evidenziano le criticità dovute alle chiusure e alle sospensioni dei servizi sanitari ospedalieri territoriali. Non ultima, arriva la chiusura, entro il mese di giugno, del servizio di diabetologia nei poliambulatori di San Giovanni Suergiu, Calasetta, Narcao e Santadi. Sospesi, ridotti o addirittura trasferiti anche gli screening territoriali e alcuni servizi ambulatoriali mentre le dotazioni medico-infermieristiche risultano sofferenti per la ridotta turnazione e le mancate assunzioni.
In questo periodo post Covid-19, la situazione si è resa ancora più evidente, sebbene i sindaci dei vari Comuni si auspicassero invece una ripresa e una maggiore sensibilità verso queste problematiche, da parte delle istituzioni. Sensibilità che invece non c’è stata.
Riprende, dunque, la protesta dei primi cittadini, in concomitanza con la discussione, in Consiglio regionale, proprio della Riforma del sistema regionale sanitario.
La conferenza stampa che questa mattina si è svolta presso il Poliambulatorio di San Giovanni Suergiu è solo la prima di una serie di proteste itineranti che i sindaci dei vari Comuni hanno deciso di mettere in atto.
«Una battaglia che abbiamo iniziato nel 2017 spiega il primo cittadino di Perdaxius, Gianfranco Trullu – Sembrava che si fosse risolto tutto, invece la situazione sta precipitando, anche a causa del Corona Virus. Si tratta di problematiche di carattere oramai ordinario, ovvero dell’eliminazione di servizi in modo quasi indifferente. Ci opponiamo a questo. Abbiamo ideato questa battaglia per la sanità, nel nostro territorio, a favore dei nostri cittadini.»
L’Unione dei Comuni del Basso Sulcis chiede da tempo uno sguardo più attento verso i servizi sanitari territoriali, in modo da agevolare anche la deospedalizzazione e la domiciliazione dei pazienti più deboli.
«Chiediamo di portare a termine la riorganizzazione ospedaliera sottolinea Ivo Melis, sindaco di Masainas e presidente dell’Unione dei Comuni del Basso Sulcis -. Chiediamo di avere una giusta efficienza negli ospedali e nell’intero territorio, perché solo in questo modo si può sopperire all’esigenza dei pazienti. Tanto più in questo periodo di Corona Virus, in cui l’efficienza è ancora più essenziale. Non abbiamo ancora visto la riorganizzazione generale degli ospedali e del territorio, quindi premeremo per avere un incontro urgentissimo con la Regione.» 
La Conferenza socio sanitaria del Sulcis Iglesiente ha richiesto più volte attenzione alla Regione verso i servizi ambulatoriali e ospedalieri. «Come Conferenza territoriale, abbiamo chiesto attenzione verso la medicina di base e quindi verso quella territorialesottolinea Paola Massidda, sindaca di Carbonia e presidente della Conferenza socio sanitaria del Sulcis Iglesiente -. Occorre, come prevede lo stesso decreto legge bilancio, che la medicina del territorio sia rafforzata, soprattutto in questo periodo. La sanità deve essere vicina al cittadino per contrastare il pericolo di una nuova diffusione del Covid. Invece, nonostante i rischi appena passati, gli ambulatori territoriali, anziché essere rafforzati, chiudono. Per quanto riguarda la diabetologia, il nostro territorio è uno dei più colpiti, col tasso più alto di malati diabetici. Non possiamo rinunciare a questi ambulatori. San Giovanni Suergiu, Narcao, Santadi e Calasetta  vedono la chiusura di questi ambulatori. Per cui, mandiamo avanti questa iniziativa di vicinanza e di informazione dei cittadini perché siamo stufi di scrivere a una Regione che non risponde.»
I Sindaci, quindi, si uniscono per denunciare e lamentare questi tagli indiscriminati ai servizi sanitari territoriali e alla venuta meno delle visite diabetologiche. La Sardegna vanta il triste primato, a livello europeo, di malati di diabete.
«La Federazione Rete Sarda Diabete ha lanciato spesso appelli – precisa Riccardo Trentin, presidente della Federazione -. Il Sulcis Iglesiente è l’area geografica col più alto tasso di incidenza di diabete di tipo secondo, per cui i servizi vanno ripartiti e distribuiti in maniera capillare su tutto il territorio. I diabetologi vanno in pensione ed è necessario che vengano sostituiti e gli organici rimpinguati. Il problema è davvero importante. Un altro aspetto grave è il diabete di tipo 1. Noi siamo l’area geografica, a livello mondiale, con la più alta incidenza di questo tipo di diabete, che si annovera tra le malattie autoimmuni. Per questo motivo, anche l’aspetto pediatrico è da considerarsi strategico. È vero che in questa “Fase 2” si sta cercando di riorganizzare il sistema ma né la telemedicina né la teleassistenza sono sufficienti per gestire queste problematiche. Oltretutto, occorre che la telemedicina venga strutturata come prestazione sanitaria. La Sardegna ancora stenta ad allinearsi a tutto il resto d’Italia. Queste prestazioni, nella nostra regione, non sono ancora riconosciute.»
Federica Selis

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10222941575635811/

 

  

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Daniela Garau, consigliere di minoranza (gruppo Misto) del comune di Carbonia, ha presentato una mozione urgente al presidente del Consiglio comunale Daniela Marras, e al sindaco Paola Massidda, contenente la richiesta della concessione di un aumento superficie del suolo pubblico per il posizionamento di sedie e tavoli da parte degli esercenti attività di ristorazione, bar per la somministrazione o consumo di alimenti e bevande in area pubblica e l’esenzione dal pagamento di ogni onere connesso alle occupazioni, anche nuove, di spazi ed aree pubbliche o agli ampliamenti di quelle già in essere richieste da esercenti attività di somministrazione o consumo sul posto di alimenti e bevande.

«A seguito dell’emergenza epidemiologica Covid-19 le attività produttive della città di Carbonia hanno subito una totale contrazione degli utili aggravata dall’aumento dei costi, dovuti e da sostenersi, per l’adeguamento dei locali alla normativa vigentespiega Daniela Garau -; la riapertura di dette attività comporta l’adozione di misure di prevenzione previste dalla normativa di settore, soprattutto, quelle inerenti il distanziamento sociale che obbligheranno i titolari di dette attività ad una nuova gestione degli spazi e per poter svolgere il proprio servizio su una superficie più ampia consentirà agli operatori di assolvere nel modo più scrupoloso possibile gli obblighi di sicurezza senza diminuire drasticamente il numero dei clienti, le attività economiche hanno necessità di avere il massimo sostegno e, per tale ragione, si ritiene sia opportuno concedere l’occupazione, anche nuova, e/o un aumento della superficie del suolo pubblico per il posizionamento di sedie e tavoli da parte degli esercenti attività di ristorazione, bar al fine della somministrazione o consumo di alimenti e bevande in area pubblica. E ancora si rende necessario provvedere all’esenzione dal pagamento di ogni onere connesso alle occupazioni anche nuove di spazi ed aree pubbliche o agli ampliamenti di quelle già in essere richieste da esercenti attività di somministrazione o consumo sul posto di alimenti e bevande al fine di compensare il minor uso delle superfici di esercizio connesso agli obblighi di distanziamento interpersonale imposto dall’emergenza sanitaria, almeno sino al 30 settembre 2020.»

Se, approvata, la mozione prevede che «il Consiglio comunale impegni il Sindaco e la Giunta comunale affinché sia concessa l’occupazione, anche nuova, e/o un aumento della superficie del suolo pubblico per il posizionamento di sedie e tavoli da parte degli esercenti attività di ristorazione, bar al fine della somministrazione o consumo di alimenti e bevande in area pubblica, nonché provvedere all’esenzione dal pagamento di ogni onere connesso alle occupazioni, anche nuove, di spazi ed aree pubbliche o agli ampliamenti di quelle già in essere richieste da esercenti attività di somministrazione o consumo sul posto di alimenti e bevande».

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Il sindaco di Carbonia, Paola Massidda, oggi ha unito in matrimonio l’assessore dei Servizi sociali Loredana La Barbera e il compagno Paolo Zandara.

I matrimoni sono stati sospesi per causa di forza maggiore nel periodo più grave dell’epidemia da Coronavirus, ma adesso, nella “Fase 2” del Covid-19, sono ripresi per la gioia di tante coppie. Matrimoni un po’ atipici, diversi dal consueto, senza assembramenti e con il rispetto della distanza interpersonale tra gli invitati, ma con la stessa solita immensa felicità che unisce due persone che si dicono sì.

Tra queste anche l’assessore dei Servizi sociali del comune di Carbonia, Loredana La Barbera che oggi, nella sala polifunzionale di piazza Roma, il sindaco Paola Massidda ha unito in matrimonio al compagno Paolo Zandara.

L’Amministrazione comunale augura a tutti gli sposi di Carbonia una lunga e felice vita insieme.

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Sabato 23 maggio, alle ore 10.00, in piazza Carta a Cortoghiana, si svolgerà il secondo appuntamento annuale (dopo quello del 25 gennaio scorso) con “Alberi per il futuro”, l’iniziativa organizzata dal comune di Carbonia, in collaborazione con genitori e volontari, finalizzata alla piantumazione di un albero per ciascun bimbo nato nella prima parte del 2019. Sono 10 gli alberi di leccio che verranno messi a dimora per l’occasione. Ciascuna piantumazione verrà identificata con un’apposita etichetta contenente il nome, il cognome e la data di nascita del bambino.

Il sindaco Paola Massidda ha inviato una lettera di invito ai piccoli: «Caro giovane concittadino, ti scrivo questa lettera per invitarti all’iniziativa “Alberi per il Futuro”, in cui tanti volontari pianteranno un albero per ogni bambino nato nel 2019. Ebbene, con grande piacere ti comunico che tu sei uno di questi e a te dedicheremo questo piccolo omaggio nella consapevolezza che “chi pianta un albero mette radici nel domani. Con l’augurio che in quel domani e in quel futuro tu possa essere protagonista. Ti aspetto sabato 23 maggio, alle ore 10.00, in piazza Giorgio Carta a Cortoghiana. Un caro saluto a te e alla tua famiglia».

ll sindaco Paola Massidda e l’assessore dell’Ambiente Gian Luca Lai invitano tutti i cittadini, le associazioni, gli studenti ed i vivaisti, a partecipare a un’azione concreta di cittadinanza attiva, che consentirà di incrementare il patrimonio verde della città di Carbonia.

 

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Raffaela Canneddu, la nonnina ultracentenaria di Carbonia, oggi ha compiuto 105 anni. Quest’anno le restrizioni ed il divieto di assembramenti a causa del Covid-19, non hanno consentito di abbracciare ed omaggiare Raffaela Canneddu come negli anni scorsi (la foto di copertina è relativa ai festeggiamenti per il 102° compleanno, le altre ai festeggiamenti per il 103°, con il sindaco Paola Massidda al fianco della festeggiata).
«Tzia Boelledda, così come la chiamano parenti e amici, è un fulgido esempio di longevità, energia e vitalità. Le auguriamo buon compleanno e le facciamo i complimenti per aver raggiunto uno straordinario traguardo da ultracentenaria», ha commentato Paola Massidda.
Originaria di Mamoiada, Raffaela, all’età di 25 anni sposò il fonnese Michele Carta, operaio nelle miniere di Carbonia. Per ragioni di lavoro, pertanto, “Tzia Boelledda” si trasferì nella cittadina mineraria, dove insieme al marito investì i propri risparmi per aprire un’attività commerciale di successo nella produzione e distribuzione di bibite gassate in tutto il Sulcis Iglesiente.

      

 

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Il sindaco Paola Massidda e l’Amministrazione comunale di Carbonia salutano il dottor Enrico Pasqui, morto venerdì 15 maggio, all’età di 91 anni.

«Il dottor Enrico Pasqui si legge in una nota è stato una personalità d’eccellenza nel campo medico-sanitario, didattico ed associazionistico cittadino, settori in cui si è fatto apprezzare per le sue qualità professionali ed umane. Carbonia saluta uno dei suoi figli più illustri, che ci lascia con il dolore della perdita, aumentato dall’amarezza di una partecipazione costretta dalle prescrizioni di contrasto alla diffusione del Covid-19.»

«Il sindaco Paola Massidda e l’intera Amministrazione comunale di Carbonia esprimono cordoglio e condoglianze ai familiari, a cui si uniscono in un forte abbraccio conclude la nota -. Riposa in pace dott. Enrico Pasqui.»

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Dopo aver riaperto gradualmente i mercatini rionali alla vendita dei prodotti alimentari e, successivamente, di fiori, piante, semi e fertilizzanti, il sindaco di Carbonia, Paola Massidda, con una nuova ordinanza, la n. 69 di oggi, 15 maggio 2020, ha disposto la riapertura complessiva dei mercatini settimanali di piazza Ciusa-Via Marche e di Cortoghiana.

L’ordinanza è in vigore da domani, sabato 16 maggio.

Per effetto di questo provvedimento verranno riattivati quindi non soltanto i servizi di vendita di prodotti alimentari, di fiori, piante, semi e fertilizzanti, ma anche la principale gamma di prodotti non alimentari.

Martedì prossimo, 19 maggio, riaprirà, dopo circa due mesi, anche lo storico mercatino di Bacu Abis.

Sarà cura del Centro Operativo Comunale di Protezione Civile, in collaborazione con l’Associazione Terra-Mare e con la Polizia locale, vigilare sul rispetto delle misure prescritte dal DPCM del 10 aprile 2020.

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Il comune di Carbonia ha prorogato fino al 24 maggio, la sospensione dei parcheggi a pagamento e la sosta con disco orario. La decisione è stata presa nonostante già nella giornata di lunedì 11 maggio siano riprese le attività di diverse aziende, settori produttivi e operatori dei servizi alla persona.

La decisione dell’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Paola Massidda, mira a consentire alle aziende cittadine di riprendere con gradualità i loro servizi, dopo i due mesi di sospensione forzata delle attività causa Coronavirus, permettendo al contempo ai cittadini di recarsi nuovamente in esse fino al 24 maggio senza dover pagare la sosta e senza limitazioni d’orario.

Il provvedimento di sospensione delle soste a pagamento perdura dal 13 marzo.

Come previsto nell’ordinanza n. 68 del Comandante della Polizia locale, il ripristino delle strisce blu e delle soste con disco orario avverrà lunedì 25 maggio, anche per consentire anche ai dipendenti della società di gestione delle aree di sosta a pagamento, Traffic Srl, di poter riprendere il loro lavoro e la loro occupazione.