Da oltre un mese al Carbonia è negato l’utilizzo dello stadio Comunale “Carlo Zoboli”, chiuso dal comune di Carbonia per inadempienza da parte del società biancoblù nel pagamento degli affitti. Tutti i tentativi messi in atto in questo lungo periodo per risolvere il contenzioso non hanno sortito effetto e la prima squadra continua ad allenarsi sui campi del territorio, Villamassargia e Siliqua, e si appresta a tornare in campo, alla ripartenza del campionato di serie D, in programma domenica 13 dicembre con le partite della settima giornata del girone di andata, ancora al Comunale di Villamassargia, dove ha già giocato l’ultima partita, lo scorso 15 novembre (1 a 1 con il Gladiator di Santa Maria Capua Vetere).
Questo pomeriggio il presidente del Carbonia Calcio, Stefano Canu, ha teso la mano al comune di Carbonia, con una nota indirizzata al sindaco Paola Massidda, all’assessore dello Sport Valerio Piria e al dirigente dell’Ufficio Sport Massimo Cocco, avente ad oggetto le convenzioni per l’utilizzo dello stadio “Carlo Zoboli” e del campo sportivo di Is Gannaus, quest’ultimo utilizzato per l’attività del settore giovanile.
«Dopo lo sfratto dagli impianti comunali, avvenuto lo scorso 6 novembre – scrive Stefano Canu -, vi abbiamo reso partecipi stesso mezzo della nostra volontà di pagare gli affitti richiesti, riferiti alla stagione precedente, chiedendovi contestualmente la possibilità di farlo in forma rateale. La richiesta ci è stata negata. Abbiamo quindi auspicato che ci giungesse una comunicazione sulle modalità da seguire per superare la contesa e rientrare nelle due strutture, ma non ci è stata data indicazione.»
«Con la presente, nel ribadirvi la nostra volontà di pagare gli affitti in argomento, al fine di poter rientrare nelle strutture comunali, vi comunichiamo di aver proceduto in data odierna al versamento a mezzo bonifico bancario (indirizzato alla tesoreria comunale) della somma di € 1.000,00 come acconto della cifra totale che risulta essere di € 11.208,00, così come da VOI specificato nella nota n. 46773/2020 – aggiunge Stefano Canu -. Siamo inoltre disponibili a saldare l’intero importo in parola anche in unica soluzione.»
«Siamo certi che comprenderete quanti disagi stiamo affrontando girovagando per i campi della Provincia e confidiamo che la nostra iniziativa possa smuovere la contesa – conclude il presidente del Carbonia Calcio -, al fine di giungere ad una soluzione.»