18 July, 2024
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8 nuovi casi di positività al Covid-19 nella città di Carbonia. Li ha annunciati stamane il sindaco Paola Massidda.

«Cari concittadini, l’ATS mi ha appena comunicato che nella città di Carbonia ci sono 8 nuovi casi di positività al Coronavirus. Di questi, 2 risultano asintomatici, mentre gli altri 6 presentano i sintomi del Covid-19. Si tratta di due famiglie. Questo aggiornamento sulla mia pagina dei casi di contagio da Covid-19 è diretto semplicemente a darvi conto dell’andamento della curva di contagio anche se non possediamo i dati sul numero di tamponi effettuati.»
«In totale sono 93 casi di positività rilevati nel nostro Comune da Marzo ad oggi, di cui 32 negativizzati ha aggiunto Paola Massidda -. Ricordo ancora una volta a tutte le persone positive, in isolamento domiciliare e in quarantena che non dispongono del sostegno di una rete familiare o amicale in grado di aiutarle a far fronte alle necessità quotidiane, che il comune di Carbonia ha attivato il Centro Operativo Comunale (COC) per la consegna di farmaci e spesa a domicilio. Per usufruire del servizio basta telefonare al numero di riferimento del Centro Operativo Comunale (C.O.C.) 347 3855336 dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle 12.00.»
«Il servizio di spesa alimentare e di farmaci a domicilio è attivato dalla Protezione Civile Comunale grazie alla collaborazione delle associazioni del territorio Caritas e Croce Rossa Italianaha concluso il sindaco di Carbonia -. I volontari contatteranno poi l’interessato per sapere quali medicinali e quali generi alimentari occorrono.»

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Il sindaco Paola Massidda, preso atto di un’email dell’Ufficio di Igiene e Sanità Pubblica di Carbonia che ha comunicato di aver accertato la presenza di un caso positivo al Covid-19 nella Scuola dell’infanzia “Don Milani” di via Dalmazia e raccomandato precauzionalmente la sospensione temporanea delle lezioni in attesa di disporre eventuali quarantene e tamponi di screening, ha disposto con efficacia immediata la sospensione temporanea della frequentazione di docenti e alunni limitatamente allo svolgimento delle attività didattiche.

Il primo cittadino ha altresì ordinato la sanificazione dei locali scolastici del plesso di via Dalmazia da parte di una ditta specializzata.

La ragione del provvedimento sindacale nasce dalla necessità di adottare ogni misura idonea volta a contenere la diffusione del contagio da Coronavirus e a garantire la maggiore sicurezza possibile ai minori e agli adulti.

L’ordinanza ha immediata esecutività e sarà efficace fino a nuova disposizione o revoca della stessa.

1 nuovo caso di Coronavirus è stato accertato a Carbonia. Lo ha comunicato qualche minuto fa il sindaco Paola Massidda. Le autorità sanitarie competenti hanno già provveduto a mettere isolamento domiciliare tutte le persone con le quali è entrata in contatto.

Paola Massidda ricorda a tutte le persone positive, in isolamento domiciliare e in quarantena che non dispongono del sostegno di una rete familiare o amicale in grado di aiutarle a fare fronte alle necessità quotidiane, che il comune di Carbonia è in prima linea per fornire loro il massimo supporto possibile.

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Il dirigente del 1° Settore ad interim del comune di Carbonia, la dott.ssa Maria Cristina Pillola, ha risposto con una nota dettagliata di 4 pagine alla richiesta avanzata sabato 7 novembre dal presidente del Carbonia Calcio Stefano Canu, di poter usufruire del pagamento rateale degli affitti 2019/2020, in attesa di sottoscrivere la nuova convenzione per lo stadio “Carlo Zoboli” e per il campo di Is Gannaus. Considerato che domenica è in programma la partita di campionato, e che l’organizzazione della stessa richiede tempo e comunicazioni ai tanti organi preposti, il presidente Stefano Canu ha chiesto inoltre di sapere «in che data la società potrà rientrare nelle strutture comunali richieste».

La dirigente del 1° Settore ha ricostruito il lungo contenzioso in corso dal 2015 tra il Comune di Carbonia e il Carbonia Calcio, ed ha così annunciato la decisione presa:

Valutati tutti gli elementi sopra riportati e dopo aver provveduto ad effettuare gli opportuni accertamenti, emerge la seguente rappresentazione:

– In riferimento alle annualità rappresentate e fino alla data odierna, codesta Associazione ha usufruito degli impianti sportivi in oggetto e a fronte di debiti per € 48.683,78 ha versato solo un importo pari a € 3.321,95.

– non si è mantenuto fede a quanto sottoscritto in data 17.03.2017 circa il pagamento rateizzato entro la scadenza prevista.

– non si è mantenuto fede a quanto sottoscritto in data 22.01.2019, circa la regolarizzazione della cartella esattoriale entro la data prescritta.

– questa Amministrazione ha dovuto provvedere a numerosi solleciti ed ingiunzioni di pagamento, di fatto mai onorati, con un aggravio, anche economico, continuo e reiterato circa il procedimento per il recupero delle su indicate somme.

– si è manifestata la reiterata inosservanza del Regolamento per uso e gestione impianti sportivi, relativamente al disposto n. 14, 19 e 29.

– si è manifestata la reiterata inosservanza, allo stato attuale perdurante, circa la riconsegna di beni proprietà di questa Amministrazione, nella fattispecie le chiavi di accesso agli impianti sportivi in argomento.

4. Alla stregua di quanto sopra questa Amministrazione oppone DINIEGO:

– Alla richiesta di rateizzazione relativa al debito di € 10.208,00.

– Alla sottoscrizione di nuova convenzione.

Il diniego alle richieste avanzate dal presidente del Carbonia Calcio Stefano Canu, avrà come prima conseguenza, con lo stadio Comunale “Carlo Zoboli” chiuso, l’esilio della squadra al Comunale di Villamassargia (già in atto per lo svolgimento degli allenamenti) per la disputa della partita con la Gladiator di Santa Maria Capua Vetere, recupero della terza giornata del girone di andata del campionato di serie D. Probabilmente, già venerdì 13 novembre si saprà cosa accadrà dopo, quale posizione assumerà il Carbonia Calcio e, a questo punto, c’è anche da verificare quali riflessi la decisione della dirigente del 1° Settore potrà avere sul piano politico, dopo le dichiarazioni fatte la scorsa settimana dall’ex capogruppo di maggioranza del M5S Manolo Cossu, presidente della Commissione Sport, in un’intervista video registrata durante la manifestazione di protesta messa in atto dalla squadra dopo lo sfratto ricevuto con la sostituzione delle chiavi d’accesso allo stadio e trasmessa nel TG di Canale 40 e pubblicata in questo giornale online, il cui testo riportiamo integralmente.

«In una situazione di emergenza come questa non si doveva arrivare ad avvalorare, a supportare o a condividere decisioni dirigenziali, perché così mi pare di capire di questo si tratti, la parte politica doveva essere più energica e dare un messaggio ben più forte – ha dichiarato Manolo Cossu -. Oggi, con l’emergenza Coronavirus, mandare per strada un’intera squadra, dare un messaggio di insensibilità verso lo sport, un simbolo, uno dei pochissimi se non l’unico segno positivo che Carbonia può dare all’esterno, lo trovo veramente uno scenario inadeguato che la città non merita. Convocherò una riunione straordinaria della Commissione, perché lì tracceremo una linea di indirizzo forte, politica, che la Giunta, il Sindaco in primis dovrà supportare, diversamente prenderemo delle decisioni forti, tragiche, perché in questo caso l’Amministrazione doveva essere più incisiva, se è vero che è tutta responsabilità dirigenziale che si è voluti andare a supportare la linea dura. L’Amministrazione, vista l’emergenza e la possibilità di legiferare in emergenza, poteva bloccare questa decisione, perché simbolicamente è gravissimo andare in un impianto sportivo e cambiare le serrature, con l’impiego degli agenti di polizia. Ogni volta parliamo di un sotto organico ed oggi impieghiamo tre agenti per presidiare un portone d’ingresso di un impianto che ha bisogno di grandi interventi. Ho sempre auspicato di sedersi attorno ad un tavolo, di discutere mettendo la palla al centro e ragionando in maniera sobria, equilibrata, per il bene della città, della società e degli impianti sportivi – ha concluso Manolo Cossu -. Credo che questo non sia avvenuto e io non posso più tacere ed avvalorare questi comportamenti, da qualsiasi parte provengano.»

Ricordiamo che, dopo il passaggio all’opposizione della neo consigliera Carla Cannas, la maggioranza “resiste” con un solo voto di margine sulla minoranza, quello del sindaco Paola Massidda. Anche una sola nuova defezione, sarebbe decisiva per la naturale conclusione della consiliatura che ha come scadenza naturale la primavera 2021.

Giampaolo Cirronis

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15 nuovi casi di positività al Covid-19 nella città di Carbonia, dopo i 19 annunciati ieri dal sindaco, Paola Massidda.

«Cari concittadiniannuncia Paola Massidda -, a un solo giorno di distanza dalla precedente comunicazione in cui vi davo conto della presenza di 19 nuovi casi di positività al Covid-19, l’ATS mi ha inviato un nuovo elenco di flussi Covid nella nostra città, in cui si rileva la presenza di 15 nuove persone che hanno contratto il Coronavirus. L’ATS ha già provveduto a porre in isolamento domiciliare tutte le persone con cui esse sono entrate in contratto.»

«Sulla scorta di questi dati preoccupanti sia per Carbonia che per l’intero territorio, insieme agli altri Sindaci del Sulcis abbiamo dato maggiore impulso alle nostre richieste all’assessore regionale della Sanità Mario Nieddu e alla ASSL di Carbonia per avere entro questa settimana la convocazione di una conferenza territoriale socio-sanitaria in cui affrontare i problemi legati alla pandemia in corso al fine di conoscere ed essere rassicurati sui piani regionali previsti per garantire i presidi necessari a far fronte all’emergenza sanitaria da Covid-19aggiunge Paola Massidda -. Nel frattempo come Comune abbiamo attivato il sistema comunale di Protezione civile per la consegna di farmaci e spesa a domicilio per le persone positive in isolamento domiciliare e quelle in quarantena che non dispongono del sostegno di una rete familiare o amicale in grado di aiutarle a far fronte alle necessità quotidiane. Per attivare il servizio gli interessati dovranno telefonare al numero di riferimento del Centro Operativo Comunale (C.O.C.) 347 3855336 dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle 12.00. Il servizio di spesa alimentare e di farmaci a domicilio è attivato dalla Protezione Civile Comunale grazie alla collaborazione delle associazioni del territorio Caritas e Croce Rossa Italiana – conclude il sindaco di Carbonia -. I volontari contatteranno poi l’interessato per sapere quali medicinali e quali generi alimentari occorrono.»

 

19 nuovi casi di positività al Covid-19 sono stati accertati dal 2 al 4 novembre a Carbonia, li ha annunciati questa sera il sindaco Paola Massidda.

“Cari concittadini, ho appena ricevuto una comunicazione dell’ATS che rileva la presenza in città di 19 nuovi casi di positività al Covid-19. I dati dell’Autorità Sanitaria territoriale fanno riferimento al periodo che va dal 2 al 4 novembre 2020. Con i 19 nuovi casi riscontrati dall’esito dei tamponi sono complessivamente 69 i casi che ci sono stati comunicati ufficialmente a decorrere dallo scorso mese di marzo. Di questi, uno purtroppo è deceduto mentre 25 risultano negativizzati.”

“I dati del nostro Comune – ha aggiunto Paola Massidda – inducono grande attenzione e, soprattutto, ci fanno capire quanto sia necessario un maggiore senso di responsabilità da parte di tutti noi nell’utilizzo costante della mascherina, nell’evitare la formazione di qualsivoglia assembramento, nel rispetto della distanza interpersonale, nella costante igienizzazione delle mani.”

“L’Amministrazione comunale – ha sottolineato Paola Massidda – è in prima linea nel fornirvi tutto il supporto possibile: è attivo il sistema comunale di Protezione civile per la consegna di farmaci e spesa a domicilio per le persone positive in isolamento domiciliare e quelle in quarantena che non dispongono del sostegno di una rete familiare o amicale in grado di aiutarle a far fronte alle necessità quotidiane.”

“Per attivare il servizio gli interessati dovranno telefonare al numero di riferimento del Centro Operativo Comunale (C.O.C.) 347 3855336 dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle 12.00.
Il servizio di spesa alimentare e di farmaci a domicilio è attivato dalla Protezione Civile Comunale grazie alla collaborazione delle associazioni del territorio Caritas e Croce Rossa Italiana – ha concluso il sindaco di Carbonia -. I volontari contatteranno poi l’interessato per sapere quali medicinali e quali generi alimentari occorrono.”

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Il Carbonia Calcio non sa ancora dove giocherà la prossima partita del campionato di serie D, in programma domenica 15 novembre contro la Gladiator di Santa Maria Capua Vetere (recupero della terza giornata del girone d’andata).
Il presidente Stefano Canu, stamane, ha inviato una PEC al sindaco Paola Massidda, all’assessore dello Sport Valerio Piria, al presidente della Commissione Sport Manolo Cossu e alla dirigente del 1° Settore Maria Cristina Pillolla, nella quale ha richiesto – in riferimento alla disponibilità dello Stadio “Carlo Zoboli” – la possibilità di usufruire del pagamento rateale degli affitti 2019/2020 (il debito della società Carbonia Calcio nei confronti dell’Amministrazione comunale, alla data odierna, è pari a € 11.208,00, come riporta una nota dello stesso comune di Carbonia), in attesa di sottoscrivere la nuova convenzione per lo stadio “Carlo Zoboli” e per il campo di Is Gannaus.
Considerato che domenica è in programma la partita di campionato, e che l’organizzazione della stessa richiede tempo e comunicazioni ai tanti organi preposti, il presidente Stefano Canu ha chiesto di sapere «in che data la società potrà rientrare nelle strutture comunali richieste».

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Carbonia ha festeggiato ieri la sua nuova centenaria, Santina Miano. Arzilla, lucida, simpatica e schietta. Lei è Nonna Santina e ha festeggiato il suo 100° compleanno sia nella giornata di ieri, 7 novembre (data in cui è stata registrata all’Anagrafe) che il 2 novembre, giorno in cui lei ha raccontato di essere effettivamente venuta alla luce.

Il nome Santina non è ovviamente casuale, visto che la nonnina è nata proprio nella notte tra Ognissanti ed il 2 novembre del 1920 in Sicilia, a Roccalumera (a pochi km da Messina), per poi trasferirsi, nel 1960, a Carbonia.

Festa doppia, dunque, per nonna Santina, circondata dall’amore e dall’affetto di figli, nipoti e pronipoti.

Il sindaco, Paola Massidda, per precauzione non è si è recata personalmente a festeggiare il compleanno di Santina ma, a nome dell’intera Amministrazione comunale, non ha voluto far mancare il suo messaggio di auguri alla nonnina, omaggiandola con un libro sulla storia della Città di Carbonia. Storia di cui lei, Santina, ha contribuito a scrivere pagine importanti, al pari dei numerosi centenari che Carbonia annovera, a conferma della straordinaria longevità dei nostri abitanti. Nel 2020 sono stati ben 5 i residenti a Carbonia che hanno compiuto 100 anni (nonna Ines, nonna Elvira, nonna Margherita, nonno Giacomo e, appunto, nonna Santina).

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E’ stato presentato questa mattina, nel corso di una conferenza stampa tenuta nella sala riunioni della Torre Civica, lo stato di avanzamento dei lavori di Open Fiber per la realizzazione della rete in fibra ottica cittadina. I lavori sono iniziati nello scorso mese di agosto, hanno consentito di cablare già 2.000 unità immobiliari ed entro metà 2021 porteranno la fibra superveloce in 10mila abitazioni di Carbonia. Alla conferenza stampa hanno partecipato il sindaco Paola Massidda, l’assessore dei Lavori pubblici Gian Luca Lai ed il Regional Manager di Open Fiber in Sardegna, Gianfranco Podda.

Soddisfazione è stata espressa dal sindaco Paola Massidda: «La città di Carbonia dimostra, in questo modo, di saper attrarre investimenti nel settore delle infrastrutture tecnologiche e di comunicazione nel territorio comunale. Investimenti che stanno portando all’installazione della banda ultralarga, in grado di garantire una connessione Internet ultraveloce per i nostri abitanti, decisiva in modo ancor più accentuato in questo periodo contraddistinto da un’emergenza che ha comportato la diffusione di nuove modalità operative di insegnamento, formazione e lavoro – tra cui la Didattica a distanza e lo Smart Working – che necessitano di connessioni alla rete stabili e rapidi».

Come previsto dagli accordi, l’azienda sta riutilizzando, ove possibile, cavidotti ed infrastrutture di rete sotterranee già esistenti per stendere i 120 chilometri di fibra previsti dal progetto, in modo da evitare disagi ai cittadini.

La fibra di Open Fiber è in modalità Fiber to the Home (FTTH – fibra fino a casa), in grado di supportare velocità di trasmissione, sia in download che in upload, consentendo così il massimo delle performance.

Nel progetto, che vede un investimento diretto da parte della società di 3 milioni e mezzo di euro, è previsto anche il cablaggio a titolo gratuito di alcuni siti di particolare interesse per la cittadinanza, potenziando così le relazioni tra Amministrazione comunale e cittadini ed aumentando la produttività e la competitività delle imprese presenti sul territorio.

Grazie all’accordo con il comune di Carbonia i tempi di realizzazione della nuova rete saranno rapidi, avendo già realizzato quasi 10 chilometri di infrastruttura di cui 3 di sotto equipaggiamento.

«Siamo felici per l’accordo raggiunto con il comune di Carbonia per la realizzazione della nuova infrastruttura. Oltre ai benefici che la fibra porterà a Carbonia, il nostro investimento sulla città contribuirà, in termini occupazionali, alla ripresa di un territorio da sempre importante per l’Isola. Basti pensare alle circa 50 persone di aziende locali e del territorio impiegate nei lavori in corso di svolgimento in città», ha spiegato Gianfranco Podda, Regional Manager di Open Fiber in Sardegna.

«L’Amministrazione comunale ha accolto immediatamente le opportunità derivanti dalla stipulazione di una convenzione con Open Fiber, le cui attività riguarderanno anche le periferie e le frazioni attraverso i programmi del ministero dello Sviluppo Economico. Intanto si stanno completando i lavori di copertura della zona di Barega con tecnologia FWA, a cui seguiranno nel 2021 interventi su Cortoghiana e Is Gannaus. La frazione di Bacu Abis è oggetto di lavori in corso di realizzazione per la copertura FTTC, mentre Barbusi gode di una copertura ADSL performante grazie all’azione incisiva di questa Amministrazione Comunale e alle sue continue interlocuzioni con TIM», ha spiegato l’assessore dei Lavori pubblici, Gian Luca Lai.

Open Fiber non vende servizi alla clientela ma è un fornitore agli operatori di caratura nazionale ed internazionale, e ad operatori regionali, tra i quali si inserisce Medianet, un’azienda di Carbonia in grande crescita che opera da alcuni anni con grande professionalità su tutto il territorio regionale.

                           

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E’ attivo, a Carbonia, il sistema comunale di Protezione Civile per la consegna di farmaci e spesa a domicilio.
«Si tratta di un utile servizio di supporto che abbiamo messo in campo per aiutare le persone che stanno vivendo momenti di difficoltà e di isolamento a causa dell’emergenza da Coronavirus spiega il sindaco, Paola Massidda -. Possono richiedere il servizio le persone positive in isolamento domiciliare, quelle in quarantena o gli anziani e i disabili che non hanno il sostegno di una rete familiare o amicale in grado di aiutarli ad approvvigionarsi delle necessità quotidiane.»
Per attivare il servizio, gli interessati dovranno telefonare al numero di riferimento del Centro Operativo Comunale (C.O.C.) 347.3855336 dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle 12.00.
Il servizio di spesa alimentare e di farmaci a domicilio è attivato dalla Protezione Civile Comunale grazie alla collaborazione delle associazioni del territorio Caritas e Croce Rossa Italiana. I volontari contatteranno poi l’interessato per sapere quali medicinali e quali generi alimentari occorrono.