4 November, 2024
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La Lega Sardegna ha depositato una mozione in Consiglio regionale, primo firmatario il responsabile regionale del Dipartimento Energia, Michele Ennas, con la quale si propone il ripristino del servizio di superinterrompibilità.
«Il servizio di superinterrompibilità, reso esclusivamente nei territori delle due isole maggiori (Sardegna e Sicilia), risulta tecnicamente simile all’interrompibilità ma con una remunerazione economica più alta che consente di compensare l’assenza di accesso ad altri strumenti e, nel contempo, soddisfa le esigenze di gestione della rete in sicurezza da parte di Terna ma anche ora, in ottica phase-out, risulta a sostegno del dispacciamento in sicurezza delle rinnovabili non programmabili esistenti e future», ha detto Michele Ennas.

«Oggi le aziende energivore insulari subiscono una pesante penalizzazione dal punto di vista dell’equità elettrica rispetto ai soggetti energivori peninsulariha aggiunto il segretario regionale Lega Sardegna Per Salvini Premier, Dario Giagoni -. Quello della superinterrompibilità è un sistema temporaneo, in passato già realizzato, che consente di venire incontro all’emergenza che si sta affrontando sui costi dell’energia, vista anche la condizione di insularità che la Sardegna vive in materia di competitività. Da parte del nostro Gruppo si sta lavorando per trovare una soluzione che possa risolvere a lunga gittata il problema energetico, un lavoro frutto di continue interlocuzioni con i nostri rappresentanti a Roma in particolare il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, il senatore Paolo Arrigoni e la sottosegretaria al Mite, Vannia Gava, la quale parteciperà al webinar organizzato giovedì con l’esecutivo regionale.»
«In attesa della conclusione dei lavori del cavo sottomarino Tyrrenian Link, abbiamo il dovere di garantire un riequilibrio dei costi per le aziende sardeha concluso il capogruppo della Lega in Consiglio regionale, Pierluigi Saiu -. Il tema dell’Energia, tanto a livello nazionale quanto a livello regionale, è da sempre centrale nel programma del nostro movimento. Lavoriamo per difendere le imprese sarde e su questa battaglia ci auspichiamo di trovare il più largo consenso politiche anche dalle altre forze politiche.»

«Le comunità energetiche sono strumenti innovativi che possono portare grandi benefici alle comunità locali che le sviluppano.»

Lo scrive, in una nota, Michele Ennas, consigliere regionale della Lega.

«Per sensibilizzare maggiormente sul tema le amministrazioni locali, che sono chiamate a svolgere un ruolo attivo per il contrasto dei cambiamenti climatici, il dipartimento nazionale Energia della Lega, guidato dal senatore Paolo Arrigoni, ha presentato ieri una proposta di mozione-tipo al fine di condividere nei consigli comunali la necessità di favorire interventi di promozione e sviluppo dell’autoconsumo collettivo di energia rinnovabile e delle comunità energetiche rinnovabili aggiunge Michele Ennas -. Una tematica, questa, che coinvolge da vicino l’intera isola ed assume particolare rilevanza per il territorio del Sulcis Iglesiente che si confronta con la delicata e fondamentale questione della transizione energetica. In tal senso è necessario che nella proposta del Just Transition Fund si prevedano misure finanziarie dedicate allo strumento delle comunità energetiche che mirano alla decarbonizzazione delle comunità locali puntando sull’autosufficienza energetica. Benefici ambientali ma anche diversificazione economica perché lo strumento porterà alla nascita di nuove figure professionali e alla riqualificazione professionale di altre figure tecniche.»

«Lo scopo principale della mozione-tipo è quello di coinvolgere sempre di più i comuni, l’istituzione da sempre più vicina ai territori, con i quali vi è da sempre un costante confronto e proficua collaborazione conclude il consigliere regionale della Lega -, nei progetti che consentirebbero alle comunità locali di godere di un ruolo attivo nella produzione di energia, con notevoli benefici economico-sociali per cittadini e imprese.»