2 November, 2024
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Venerdì 9 settembre alle ore 9.00, in piazza Roma, a Carbonia, gli agenti di assicurazione, aderenti e iscritti all’associazione di categoria “SNA” (Sindacato Nazionale Agenti), incontreranno i rappresentanti delle storiche associazioni di volontariato “Soccorso Iglesias” e “As.Vo.c. Carbonia” per la consegna di una fornitura kit di prevenzione della malattia da Coronavirus.

L’iniziativa degli agenti di assicurazione SNA è tesa a sostenere la fondamentale presenza del volontariato in un contesto territoriale dove la salute pubblica mostra segni di debolezza con il protrarsi delle situazioni di contagio del Covid-19.

Venerdì, sarà dunque donata una dotazione di presidi sanitari costituita da:
– 1.400 mascherine sanitarie, chirurgiche, FFP2;
– 120 tamponi test antigenico rapido Covid-19;
– 80 flaconi di gel alcolico antisepsi delle mani, e non alcolico per igienizzazione;
– 30 flaconi di soluzione sanitizzante delle superfici.

L’evento si svolgerà in contemporanea alla conferenza stampa con la partecipazione dei presidenti: Francesco Murroni (As.Vo.C.), Fernando Nonnis (Soccorso Iglesias), Paolo Bullegas (SNA).

E’ prevista la presenza degli agenti di assicurazione iscritti SNA operanti nel territorio di Carbonia Iglesias che hanno contribuito all’iniziativa: Amatiello Claudia, Francesca Caboni, Elio e Silvia Cancedda, Maura Cinesu, Antonella Corda, Carlo Mascia, Carla Naseddu, Mauro Pomata, Mauro Saba, Paolo Bullegas.

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«Mentre a livello nazionale è annunciata come una vera e propria stangata quella degli aumenti previsti per il nuovo anno – aumento sui costi di energia elettrica, trasporti, gas, tariffe postali e servizi bancari – i cittadini del Sulcis Iglesiente “godranno” si fa per dire… di aumenti specifici decisi dall’amministratore straordinario del nuovo ente territoriale di area vasta. La “Provincia Sud Sardegna”, infatti, ha deciso unilateralmente l’aumento di diverse imposte: che spaziano tra le Trascrizioni di proprietà dei veicoli, Tasse sui rifiuti, Tasse sull’occupazione di spazi pubblici e anche delle imposte sulle assicurazioni Rcauto. Aumenti con effetto 1 gennaio 2017.»

Lo si legge in una nota diffusa da Paolo Bullegas, presidente provinciale e Dirigente Nazionale dell’associazione di categoria degli Agenti di assicurazione

«Per quanto riguarda le assicurazioni, lo scorso 21 novembre sul sito del MEF, Dipartimento delle finanze, è stata pubblicata la delibera n. 45 dell’amministratore straordinario, Giorgio Sanna, della Provincia Sud Sardegna con la quale si rende nota la disposizione di aumento dell’imposta provinciale sulla Rcauto decisa il 27 ottobre – si legge ancora nella nota -. Il vituperato provvedimento che interessa tutti gli automobilisti del Sulcis Iglesiente, aumenta del 28 percento le imposte sulle assicurazioni (dal 12,5% al 16%) ed è legato al D.Lgs. 68/2011, che da la facoltà alle province a statuto ordinario di variare l’aliquota base (12,5%) in diminuzione o in aumento nella misura non superiore a 3,5 punti percentuali. L’Amministratore straordinario Giorgio Sanna ha optato per l’aumento massimo consentito, ed è così che gli automobilisti della provincia più povera d’Italia si troveranno a far fronte al rincaro più elevato d’Italia per provvedere ad assicurare i propri veicoli.»

Il provvedimento andrà ad impattare su un parco circolante nel Sulcis Iglesiente di circa 92.000 veicoli, di cui 73.500 autovetture, 7.500 autocarri, 9.600 motocicli-motocarri e 1.400 altri veicoli. La stima di questo ulteriore balzello è valutata dallo SNA – Sindacato Nazionale Agenti – di circa 1.200.000 euro a carico degli automobilisti Sulcitani.

«L’amministrazione pubblica, ancora una volta, ha mostrato assoluta indifferenza sulla seria situazione di disaggio economico vissuto nel territorio – commenta sconsolato Paolo Bullegas -. Dalla nostra provincia attendevamo una presa d’atto della situazione e conseguentemente un intervento inverso, ovvero la riduzione delle imposte e non certo di aumento. L’aumento si estenderà pure alle assicurazioni scadute nel 2016, ma rinnovate nel 2017.»

«A nulla è servita la corale protesta e il documento stilato nel corso dell’assemblea organizzata dallo Sna e tenutasi a San Giovanni Suergiu, alla quale hanno partecipato i sindaci del territorio, le forze sociali sindacali, del mondo imprenditoriale, nonché le associazioni degli automobilisti e dei consumatori. Il documento unitario trasmesso alla Regione e alla provincia dai presidenti delle Unioni dei Comuni del Sulcis e Metalla e Mare è rimasto lettera morta, così come la richiesta d’incontro.

Una possibile conseguenza dell’aumento delle imposte – conclude la nota del Sindacato Nazionale degli Agenti di Associuazrione -, potrà riverberarsi sull’aumento dei veicoli circolanti privi di garanzia assicurativa con le ovvie conseguenze sociali.»

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Nel Sulcis Iglesiente cresce la mobilitazione contro l’aumento delle imposte sulle assicurazioni RCA.

La sala del Consiglio comunale di San Giovanni Suergiu ospiterà mercoledì prossimo, 16 novembre, dalle ore 15.00, un’assemblea organizzata dalla Sezione provinciale del Sindacato Nazionale Agenti di assicurazione – SNA – rappresentata dal presidente Paolo Bullegas.

Saranno presenti rappresentanti delle Forze sociali, sindacali e imprenditoriali, le associazioni dei consumatori e degli automobilisti con il «deciso proposito di fermare l’ingiusto provvedimento che – afferma Paolo Bullegas – concorre a indebolire la capacità economica di famiglie e imprese, e che potenzialmente indurrà all’evasione dell’obbligo assicurativo una larga fascia di cittadini in manifesta e indiscutibile difficoltà economica, in particolare i giovani.»

Considerato il contributo al Servizio sanitario del 10,5% e le nuove imposte del 16%, le assicurazioni RC Auto dal 1 gennaio 2017 saranno gravate complessivamente del 26,5%, al quale si deve aggiungere il 2,5% per il Fondo vittime della strada.

L’aumento delle imposte è stato deliberato dall’Amministratore straordinario della nuova provincia del Sud Sardegna lo scorso 27 ottobre.

«La pressione fiscale – afferma Gianfranco Trullu, presidente dell’Unione dei Comuni nonché sindaco del comune di Perdaxius, che chiede al presidente della Regione ed all’assessore degli Enti locali di riflettere sulla possibilità che l’attuale Amministratore provinciale rimanga ancora al suo posto.- ha raggiunto limiti insopportabili; ad aggravare ancor di più tale situazione si aggiunge la misura ingiusta ed iniqua adottata dalla provincia che incide per l’ennesima volta su un tessuto sociale già allo stremo sotto il profilo economico-sociale.»

Anche Elio Cancedda, coordinatore del Movimento Partite Iva Sulcis Iglesiente, condanna senza mezzi termini il provvedimento, definendolo «scellerato e antidemocratico».

Sede ex Provincia 1

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Elio Cancedda_AssembleaGeneraleMovimentoPartiteIva-17gen2016

Elio Cancedda, agente di assicurazione di Carbonia, è il nuovo coordinatore del Movimento Partite Iva Sulcis Iglesiente. Lo ha eletto l’Assemblea Generale nel corso della riunione svoltasi al Lù hotel domenica 17 gennaio.

A presiedere il Congresso una compagine tutta femminile. Il presidente uscente Paolo Bullegas ha proposto alla presidenza dell’assemblea la socia Daniela Garau, avvocato di Carbonia, e alla vicepresidenza le socie, imprenditrici del commercio, Caterina Bove e Marisa Muntoni. Un plauso generale ha sottolineato unanime approvazione della proposta.

Ha aperto i lavori la relazione del Consiglio direttivo uscente presieduto da Paolo Bullegas. Una relazione fortemente critica sull’inerzia delle istituzioni politiche di governo, nelle varie articolazioni, ma in particolare verso il governo regionale definito irresponsabile.

«L’aumento dell’Irpef e dell’Irap è un insulto per tutti i sardi – ha detto il presidente Bullegas -. Mentre alla Sardegna spetta la Zona franca, c’è chi si ostina a taglieggiare le imprese con provvedimenti infausti.»

Condivisa e approvata tutta la linea politica del Direttivo, ma soprattutto la scelta di non portare in assemblea una lista preconfezionata.

«Fin dalla nascita del Movimento abbiamo ricercato la massima democrazia – ha aggiunto Paolo Bullegas -. Con il medesimo spirito tutto il Consiglio direttivo uscente si è espresso affinché l’Assemblea Generale potesse esprimere mozioni programmatiche e liste di candidati, frutto del più ampio confronto.»

Un modello chiaramente non comune, che mette in evidenza il presupposto partecipativo di ogni singolo nella costruzione della programmazione politica dell’associazione di riferimento per il lavoro autonomo nel Sulcis Iglesiente.

Per questo si è volutamente rinunciato a presentare una lista per il rinnovo del Consiglio direttivo, ed è stata votata all’unanimità una mozione affinché l’Assemblea restasse aperta. Tuttavia, per non lasciare l’associazione priva di operatività è stata approvata una seconda mozione che istituisce la temporanea figura del “coordinatore”, il quale opererà con i poteri del presidente per tutto il periodo di vacatio. Le votazioni a scheda segreta hanno dato esito unanime, eleggendo uno dei soci fondatori: Elio Cancedda. Sarà nelle sue mani la responsabilità di proseguire tutte le attività fino alla nuova convocazione assembleare.

«Ringrazio per la fiducia riposta sulla mia persona – ha dichiarato il coordinatore Cancedda -. Sento su di me un’elevata responsabilità; ma so anche di poter contare di ampia collaborazione. Il Movimento è impegnato per sostenere la mobilitazione generale del territorio, e sarà un compito che non trascurerò, non nell’interesse delle Partite iva ma come sempre, nell’interesse di tutta la comunità del Sulcis Iglesiente.»

Il Congresso del Movimento è stato caratterizzato anche da altri importanti momenti, l’intervento degli Ospiti: Giovanni Sanna, economista di Capoterra, e Gaetano Balsamo, presidente dell’associazione Partite Iva Unite. Giovanni Sanna, ha evidenziato le opportunità del territorio.

«Sui mercati internazionali – ha detto Sanna – le vostre eccellenze trovano ampi spazi, in particolare sul food, riteniamo di poter accompagnare imprese e consorzi verso l’internazionalizzazione. A livello locale molti prodotti sono mortificati dall’assenza di domanda, nonostante il loro intrinseco valore.»

Gaetano Balsamo, ha voluto imprimere una iniezione di fiducia. «Siamo oltre 6,5 milioni di Partite Iva attive, che devono unirsi per far ripartire l’Italia! Con il vostro presidente Paolo Bullegas, ci siamo confrontati, e con il suo importante contributo di esperienza associativa lavorerò per unirci in un unico soggetto: la Confederazione nazionale delle Partite Iva».

Al termine degli interventi degli ospiti, il presidente Bullegas ha consegnato alcuni riconoscimenti dedicati a personalità distintesi nella valorizzazione del territorio e per l’opera di informazione.

Una targa e una pergamena sono state donate a:

• ai promotori dell’Associazione Primavera Sulcitana, Alessia Littarru, Ivan Scarpa, Luciano La Mantia, con la seguente motivazione: «… per aver sapientemente coniugato le risorse ambientali, culturali, enogastronomiche del territorio, valorizzando le sue eccellenze nelle kermesse “Primavera Sulcitana” e “Invitas”; eventi di straordinario successo che hanno regalato infinite emozioni».

• agli chef, Manuele Fanutza e Tony Porseo: “…ambasciatori gastronomici, costantemente dediti alla valorizzazione e divulgazione delle straordinarie eccellenze produttive, patrimonio del Sulcis Iglesiente”.

• al fotoreporter Fabio Murru: “…per lo sua eccelsa capacità di trasferire in immagini la realtà del territorio, tra informazione professionale attenta ai temi sociali, e le bellezze naturali del Sulcis Iglesiente”.

• ai giornalisti: Stefania Piredda e Andrea Scano (L’Unione Sarda); Gianfranco Nurra (La Nuova Sardegna); Massimo Carta (La Gazzetta del Sulcis); Giampaolo Cirronis (La Provincia del Sulcis Iglesiente); Luca Gentile (Videolina); Tito Siddi (Tentazioni della Penna), Simone Spiga (Cagliari Pad); Carlo Martinelli (Sardiniapost); Stefano Ambu e Davide Madeddu (Ansa Sardegna); Ugo Bulgarelli e Luciano La Mantia (Radio Luna); Franco Airi (Radio Arcobaleno); Elvira Usai e Giacomo Desole (Radio Star); Francesca Arrius, Alessia Pinna e Giovanna Dessì (Canale40 Tv), con la seguente motivazione: “… per l’incessante opera di informazione professionale, attenta ai temi sociali del territorio e premurosa nel difendere i diritti con obiettività e indipendenza”.

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Il Movimento Partite Iva Sulcis Iglesiente celebra domenica 17 gennaio al Lù Hotel di Carbonia il suo congresso.
Sull’evento si riversa particolare interesse, considerata la propulsività con il quale si è affermata l’associazione guidata dal Presidente Paolo Bullegas.
Particolarmente attivo sui temi del lavoro e dell’economia del territorio, al Movimento Partite Iva Sulcis Iglesiente è riconosciuta l’onesta volontà di anteporre il valore dei temi di carattere sociale, rispetto a quelli più strettamente corporativi
All’interno del nutrito programma dei lavori, la fase più attesa resta quella programmatica. Paolo Bullegas, e il suo direttivo hanno concluso l’incarico affidatogli dall’assemblea elettiva tre anni fa, ed è possibile immaginare l’unanime assenso della relazione di fine mandato. Sulle prospettive politiche il Presidente Bullegas è molto cauto e sintetico: «L’Assemblea saprà fare le giuste scelte».

Al congresso del Movimento Partite Iva si segnalano due prestigiosi interventi:
– Gaetano Balsamo, presidente PIU, associazione imprenditori uniti dalla volontà di ricostruire una economia prospera ed etica. Balsamo, imprenditore di Prato, blogger, formatore, si definisce semplicemente un “Sognatore”. Chi segue le sue conferenze resta a bocca aperta; con la forza delle sue parole riesce a far suscitare positiva creatività, capace di far crescere ottimismo.

– Giovanni Sanna, laureato in economia manageriale e master alla UCLA, Los Angeles, managing partner ClHub, incubatore e
sviluppatore d’imprese, sarà impegnato in una relazione dal titolo particolarmente intrigante: “Sviluppo d’impresa, tra tradizione e innovazione. Piano Sulcis, potenziale acceleratore aziendale, dall’idea alla internazionalizzazione. Crescere in tempo di crisi…”

Nel corso dei lavori uno spazio sarà dedicato alla consegna di alcuni riconoscimenti a personalità che si sono distinte per la loro meritoria opera di valorizzazione e difesa del Sulcis Iglesiente.

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Durissima presa di posizione del Movimento Partite Iva Sulcis Iglesiente contro l’aumento delle aliquote Irpef e Irap deliberato ieri dal Consiglio regionale.

«Di tutto ci saremo attesi, tranne che la giunta regionale dei professori adottasse provvedimenti di tale portata. Sottrarre risorse alle imprese e ai lavoratori con l’aumento delle aliquote Irap e Irpef è un insulto – afferma il Movimento Partite Iva Sulcis Iglesiente -. Questa sempliciotta misura mette in evidenza l’inadeguatezza di professori, evidentemente  abituati a fare esercizi accademici, e che mal si concilia con la necessità di positive azioni tangibili di riduzione di sperperi e di rilancio economico per il salvataggio della Sardegna.»

Paolo Bullegas, presidente del Movimento Partite Iva: «Non aver messo in atto alcun provvedimento per sanare sprechi e limitare sciali, e nel contempo chiedere di sborsare ulteriori imposte che graveranno pesantemente sui consumi, sulle produzioni e sull’occupazione è un insulto nei confronti di chi, giorno dopo giorno, è impegnato a far quadrare i conti e tenta di restare in piedi, tanto tra le imprese, quanto nelle famiglie.»

«I sardi, ulteriormente indebitati con il recente mutuo di 700 milioni di euro stipulato dai professori a metà 2015 – aggiungono i vicepresidenti Corrado Di Bartolo e Elio Cancedda – sono nauseati della conduzione scandalosa delle vertenze industriali, delle proposte indecenti di riforma degli Enti territoriali, così come della riforma sanitaria. Tutto questo è ben lontano da quelle che sono le esigenze dei Sardi.»

Una bocciatura totale, quella del Movimento Partite Iva Sulcis Iglesiente, che ritiene oramai indifferibile la mobilitazione generale, e invita a partecipare alle Assemblee popolari programmate: 8 gennaio a Portoscuso; 12 gennaio a Sant’Antioco, 15 gennaio ad Iglesias.

Movimento partite iva

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MovimentoDisoccupatiAlBreakfastPub_28nov2015

E’ stato costituito sabato 28 novembre 2015, il “Movimento disoccupati Iglesias”. Stanchi di vivere una condizione sociale di emarginati da ogni aspirazione, i giovani di Iglesias si aggregano intorno al “Movimento Disoccupati Iglesias” – oltre 250 aderenti – che nell’omonima pagina Facebook lanciano messaggi di forte valore sociale. Sabato sera, in via Gramsci, nella sala riunioni dei Combattenti, si è svolto un incontro aperto al pubblico alla presenza di lavoratori, pensionati e commercianti, per ragionare sulla situazione, ma anche per lanciare un aggregante progetto. Nel corso della riunione è emersa tutta la maturità dei giovani Iglesienti, molto attenti alle dinamiche sociali e di ciò che gravita intorno a loro. Non poteva essere diversamente, considerata la velocità del web: un territorio tutto loro.

Nel corso dell’incontro è stato dedicato molto spazio all’assemblea popolare organizzata a Carbonia dalle forze sindacali, del mondo produttivo, movimenti, comitati, associazioni, alla quale hanno partecipato alcuni rappresentanti dei disoccupati Iglesienti. «Abbiamo soprattutto apprezzato che è stata una vera occasione di confronto popolare, senza la presenza ingombrante di politici nella tradizionale ‘passerella’. Plaudiamo a questa formula che ha dato voce al popolo, con un tavolo di presidenza vuoto e una sala strapiena» hanno detto Simone Siotto e Ornella Melis, coordinatori del Movimento disoccupati.

«Le immagini del Piano Sulcis che sono state proiettate ci hanno aperto gli occhi, e manifestiamo pieno appoggio alle iniziative del comitato organizzatore della mobilitazione. Saremo impegnati in prima persona per realizzare l’assemblea popolare a Iglesias, e attraverso internet sensibilizzeremo i giovani di tutti i comuni del Sulcis Iglesiente per favorire la più elevata condivisione della nostra positiva esperienza. Iglesias con la sua storia di lotta non si sottrarrà nel dare il proprio contributo per costruire un futuro migliore – aggiungono Simone Siotto e Ornella Melis -. Sappiamo bene di doverci rimboccare le maniche per poter avere una prospettiva dignitosa… e ce le rimboccheremo. Siamo stufi di una politica inconcludente che per anni ha lasciato che le cose precipitassero fino a questo livello di disperazione sociale!»

Sono stati tanti gli spunti di riflessione sulla storia delle rivendicazioni sociali dell’Iglesiente. Una per tutte la rivolta del pane del 11 maggio 1920, nella quale sette minatori persero la vita e ventisei rimasero feriti tra via Satta e piazza Municipio. Una pagina tragica della storia di Iglesias. Oltre duemila minatori in protesta per la scarsità di viveri entrarono in sciopero per richiedere l’aumento della razione del pane. «Dalla storia dobbiamo trarne i dovuti insegnamenti» è stato il ragionamento dei partecipanti all’incontro. «Non dobbiamo più permettere che le istituzioni portino il popolo all’insurrezione. La tensione sociale che si sta creando deve essere interrotta con significativi interventi per alleggerire le famiglie da una insostenibile condizione di precarietà».

All’incontro ha partecipato anche Ivano Sais, coordinatore del Comitato ‘I figli della crisi’. Ivano, residente a Villamassargia, è ricordato in città anche per il suo passato impegno di rappresentante degli studenti nell’Istituto Baudi Di Vesme. «Sono qui per darvi coraggio – ha detto Ivano Sais -, perché non dobbiamo abbandonarci alla rassegnazione! Noi siamo il futuro! Dobbiamo riappropriarci della nostra vita in maniera concreta e attiva. Il Sulcis Iglesiente ha bisogno di noi giovani per far ripartire l’economia. Ci dobbiamo impegnare tutti in un grande progetto che parte dalla consapevolezza delle potenzialità che stanno in ognuno di noi!»

Invitato all’incontro Paolo Bullegas, presidente del Movimento Partite Iva Sulcis Iglesiente. «Un invito non formale ma sostanziale», ha detto Simone Siotto nel presentare il presidente Bullegas. E così è stato. Il rappresentante del mondo produttivo ha esposto una nutrita relazione sulle problematiche legate al lavoro autonomo con i numeri del comparto.

«9.400 mila imprese iscritte al registro della camera di commercio, alla quale si aggiungono i professionisti, danno oggi occasione di lavoro a oltre 23mila addetti; ma questa parte fondamentale del nostro tessuto economico oggi è messo fortemente a rischio dall’assenza di domanda, dovuto alla disoccupazione che sta dilagando sul territorio – ha detto Bullegas -. Il Movimento Partite Iva che rappresento, sta lottando affinché Voi disoccupati, giovani e non più giovani, possiate presto entrare in modo stabile nel mondo del lavoro. Solo così possiamo pensare di risolvere il problema principale del Sulcis Iglesiente: un territorio ricco di risorse!»

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Accordo raggiunto, lunedì scorso, a Sant’Antioco, tra Movimento Partite Iva e Movimento Artigiani e Commercianti Liberi, ora riuniti in un unico organismo. Entro 40 giorni, un comitato congiunto avrà la responsabilità di realizzare il progetto organico di unificazione delle attuali sigle operanti nel Sulcis Iglesiente. Intorno allo stesso tavolo si sono seduti i referenti del Movimento Artigiani e Commercianti Liberi: Franco Matta, Enrico Sabiu, Gianfranco Ghisu e Antonello Cannas e i referenti del Movimento Partite Iva, Paolo Bullegas, Elio Cancedda, Corrado Di Bartolo e Angelo Loi.

«Sulla carta si presentava come un obiettivo ambizioso e di difficile attuazione – si legge in una nota -, tuttavia a prevalere è stato il senso di unità e la condivisione dei medesimi valori. Ma anche la consapevolezza della necessità di aprire confronti istituzionali con maggiore forza contrattuale, considerata la gravissima situazione nel quale versano le imprese e le professioni operanti nel territorio.»

Il comitato congiunto, coordinato da Corrado Di Bartolo e Enrico Sabiu, avrà la responsabilità di affrontare tutta la fase preparatoria per dar vita alla più grande e motivata organizzazione del lavoro autonomo del Sulcis Iglesiente.

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Le partite Iva del Sulcis Iglesiente lavorano ad un’unica organizzazione di rappresentanza territoriale.

In vista della mobilitazione generale del territorio lanciata dalle rappresentanze sindacali dei lavoratori, il Movimento Partite Sulcis Iglesiente chiama a raccolta gli “opinion leaders” dei movimenti presenti sul territorio per affrontare un percorso di unificazione.

«Crediamo fortemente nella necessità di una sintesi delle rappresentanze – affermano Paolo Bullegas, Corrado Di Bartolo, Elio Cancedda, dell’ufficio di presidenza del Movimento Partite Iva -. Solo con la condivisione di esperienze e valori, in un percorso comune, possiamo proporre con l’autorevolezza necessaria, relazioni istituzionali capaci di affrontare il grande tema della precarietà del territorio.»

«Siamo certi che questo sia un interesse condiviso – concludono i dirigenti del Movimento -, per questo abbiamo intrapreso un percorso di avvicinamento, per creare al più presto una unica associazione movimentista per il mondo del lavoro autonomo, anche in vista della grande mobilitazione territoriale che necessariamente deve trovarci preparati, uniti e più forti che mai.»

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Il Movimento Partite Iva insorge contro la perdurante chiusura della sede di Carbonia della Camera di Commercio.

«Doveva essere una normale chiusura legata al periodo feriale invece, passati i mesi di agosto e settembre – si legge in una nota del Movimento -, la sede distaccata di Carbonia della Camera di Commercio resterà sbarrata ancora per tutto il mese di Ottobre. Ma c’è chi sostiene che non aprirà più.»

A nulla è servita la vibrata protesta del Movimento Partite Iva Sulcis Iglesiente, che nella lettera inviata al presidente della Regione, Francesco Pigliaru, e al commissario straordinario della Cciaa, Paola Piras, denunciava l’omissione del preminente interesse pubblico al corretto funzionamento dei servizi camerali, con l’evidente pregiudizio per la collettività ed in particolare per le imprese e i loro consulenti professionisti operanti nella circoscrizione di Carbonia Iglesias.

Lettera che concludeva con due richieste: di tempestivo ripristino del servizio; e di incontro urgente, anche per conoscere il reale fondamento delle voci circolate sulla chiusura definitiva della sede distaccata del Sulcis.

Da parte sua l’ente in un successivo comunicato si giustificava così: «L’attuale chiusura è dovuta al pensionamento dell’unica risorsa dedicata all’ufficio periferico di Carbonia e alla necessaria e conseguente riorganizzazione».

Mentre un recente comunicato pubblicato sul sito istituzionale dell’Ente avverte: «Nelle more del perfezionamento di uno specifico progetto operativo per la sede periferica di Carbonia, finalizzato a contemperare le esigenze degli utenti locali con quelle dell’Amministrazione, la chiusura proseguirà per tutto ottobre».

«Giustificazioni inaccettabili – tuona il presidente del Movimento Partite Iva, Paolo Bullegas -. È inammissibile che un Ente con una pianta organica di oltre 70 dipendenti attenda un pensionamento, senza disporre provvedimenti utili al proseguo del servizio. Ma ancor di più inaccettabile un abbandono del territorio che traspare tra le righe. Le imprese del Sulcis Iglesiente pagano a costo di grandi sacrifici il cosiddetto “diritto camerale”, denaro che nelle finalità dell’ente deve essere restituito in servizi alle Partite Iva. Abbiamo stimato che nelle casse dell’Ente ogni anno versiamo oltre 1 milione di euro – aggiunge Bullegas -. Non possiamo accettare che questi soldi siano utilizzati nell’esclusivo interesse della provincia di Cagliari. Per questi motivi, non condividiamo il contenuto di un volantino, affisso negli uffici camerali di Carbonia da una associazione di categoria di livello nazionale, ove si rende disponibile al rilascio dei certificati presso la propria sede; meglio avrebbero fatto ad esprimere la propria disapprovazione alla persistente chiusura degli uffici che sta creando danni alla comunità del Sulcis.»

Alle critiche del presidente Bullegas, si aggiungono quelle dei vicepresidenti del Movimento – Corrado Di Bartolo e Elio Cancedda – nei confronti dei sindaci: «Questo territorio continua a subire un progressivo abbandono sotto il silenzio assordante degli amministratori locali. I sindaci, a partire da quelli del capoluogo, devono dire se hanno intenzione di intervenire per arrestare questo disastroso percorso. Non possiamo accettare che venga tolta dignità al Sulcis Iglesiente senza che si faccia nulla per evitarlo, e soprattutto pensando di non assumersi le proprie pesanti responsabilità. I sindaci si impegnino formalmente affinché sia scongiurata la chiusura della Camera di commercio, e per rafforzare le attività di sostegno alle imprese per lo sviluppo dell’economia locale».

«Chiediamo rispetto per ciò che rappresentano le Partite Iva – conclude Paolo Bullegas –, intendiamo offrire alle istituzioni il nostro contributo su un tavolo permanente di monitoraggio dei dati economici, con l’obiettivo di fornire puntuali informazioni utili ad indicare linee di intervento strategiche per sostenere la ripresa produttiva; perché sostenere le 9mila imprese del territorio significa soprattutto tutelare gli oltre 22mila addetti: la più importante forza produttiva del Sulcis Iglesiente.»

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