24 November, 2024
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La chiesetta campestre di Nostra Signora di Valverde, a pochi chilometri dalla città, offre il suggestivo scenario al concerto con cui, domani sera (domenica 25 agosto), il Seminario e il Festival Nuoro Jazz girano la boa della trentunesima edizione, in pieno svolgimento nel capoluogo barbaricino da martedì scorso fino a venerdì prossimo (30 agosto). Protagonisti tre volti noti della scena jazzistica sarda, il chitarrista Marcello Peghin, il trombettista Giovanni Sanna Passino ed il sassofonista e clarinettista Paolo Carta Mantiglia, con un repertorio che comprende brani della colonna sonora del film di Cesare Furesi “Chi salverà le rose” (con Carlo Delle Piane – scomparso oggi, all’età di 83 anni, n.d.r. – e Lando Buzzanca) da cui è nato il loro sodalizio tre anni fa. Musiche di cui è compositore Marcello Peghin, che sono valse una candidatura ai Globi d’Oro assegnati dalla stampa estera in Italia per la Miglior Musica da film nel 2017 ed il premio per la migliore colonna sonora originale al Santa Marinella Film Festival nel 2018. Oltre a una rilettura delle musiche originali scritte per “Chi salverà le rose”, il programma del concerto prevede alcuni brani tratti dal precedente lavoro discografico di Marcello Peghin e Giovanni Sanna Passino, “Oltre il confine”, dedicato alla letteratura degli scrittori americani “di confine“.

Con il concerto di domani sera (domenica 25), il Seminario Nuoro Jazz chiude la prima settimana della sua edizione numero trentuno e si affaccia alle giornate conclusive che culmineranno venerdì 30 con il concerto-saggio finale in programma nel centro storico di Posada, il borgo sulla costa nord-orientale. Giornate intense che si aprono lunedì (26 agosto) con una serie di importanti appuntamenti: mentre allo Spazio Giovani #1, in via Calamida, si completa il corso per fonici della sound engineer Marti Jane Robertson, alla Scuola Civica di Musica “Antonietta Chironi”, in via Mughina, comincia – per andare avanti fino a giovedì – la masterclass internazionale del trombettista statunitense Tom Harrell con il suo quartetto (il pianista Danny Grissett, il contrabbassista Ugonna Okegwo ed il batterista Adam Cruz). Lunedì – alle 11.00, all’Auditorium “Giovanni Lilliu” del Museo Etnografico – si tiene anche la masterclass sulla musica tradizionale: protagonisti il bandoneon, lo strumento simbolo del tango, e uno dei suoi più apprezzati interpreti, il marchigiano Daniele di Bonaventura, atteso poi in concerto in serata, alle 21.00, all’Ex Artiglieria insieme al percussionista Alfredo Laviano, sotto l’insegna del duo Transumanza.

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Musica d’autore venerdì 22 marzo a Sennori, con l’artista musicista sassarese Gianfranco Cossu, che accompagnato dalla chitarra a dieci corde del magistrale Marcello Peghin, si esibirà in un concerto per presentare il suo ultimo album “Coi Delfini del Cielo”. L’appuntamento è alle 20.00, all’Auditorium del centro culturale “Antonio Pazzola”, in via Farina 32. Si annuncia una serata all’insegna delle emozioni, generate dalla sensibilità artistica di Gianfranco Cossu e dalla genialità e tecnica di Marcello Peghin, che insieme daranno anima ai brani dell’ultimo lavoro di Cossu, brani che prendono spunto dalle esperienze umane vissute dall’autore a contatto con il delicato mondo delle disabilità e delle meravigliose persone che lo popolano.

Gianfranco Cossu, chitarrista sassarese, ha iniziato la sua carriera artistica nel 2001 con il gruppo Nasodoble, trio allora composto da chitarra flauto e violino. Nel 2006 ha pubblicato il suo primo lavoro discografico da solista, “Inquiete Rumorose Finzioni”, con brani interamente scritti e arrangiati dallo stesso autore. Nel 2013 ha registrato un disco di musiche originali con il gruppo Ollantaytambo, trio composto con Paolo Carta Mantiglia (clarinetti e sax) e Nicolas Capettini (contrabbasso).

Marcello Peghin è un chitarrista algherese di musica jazz e musica classica, che vanta collaborazioni artistiche con i più grandi nomi del panorama internazionale. Ha suonato, tra gli altri, con Gilberto Gil, Enrico Rava, Dino Saluzzi, Antonello Salis, Paolo Fresu, Trilok Gurtu, Omar Sosa, Miroslav Vitous, David Leabman, Anthony Bowers dei Simple Red, Tony Scott. Inoltre è presente in buona parte della produzione discografica di Enzo Favata ed Elena Ledda. Il suo ultimo lavoro è la colonna sonora del film “Chi salverà le rose”, del regista algherese Cesare Furesi, con il quale ha vinto il premio al Santa Marinella Film Festival come miglior colonna sonora del cinema italiano.

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Prende il via oggi, alla Biblioteca comunale di Sennori, la mini rassegna “Le Domeniche alle cinque”: tre appuntamenti pomeridiani con la musica, la letteratura e le degustazioni di buon cibo e vino. Gli eventi, organizzati dall’amministrazione comunale e dalla cooperativa Comes, vedranno come primo appuntamento l’esibizione del duo, contrabbasso e pianoforte, Antonio Papa e Francesca Deriu in “Contra Corrente”, con musiche di Adolf Misex e Giovanni Bottesini. Le degustazioni saranno a cura della Cantina Sorres e dell’azienda Zafira di Alghero; le sorelle Laura e Delia Fiori proporranno il loro vino biologico Pensamentu, mentre Mirella Di Gangi offrirà tisane e biscotti speziati allo zafferano.

Il secondo appuntamento è fissato per domenica 3 febbraio, sempre alle 17, con il duo clarinetti sax e chitarra composto da Gianfranco Cossu e Paolo Carta Mantiglia, che eseguiranno brani di loro composizione; le degustazioni saranno a cura della Cantina Fara, mentre la Scuola di erboristeria popolare sarda Calarighe, proporrà le sue tisane; la cantina Giorgio Fara offrirà Cannonau, Vermentino e moscato.

Terzo e ultimo appuntamento il 17 febbraio: il Coro delle Voci bianche di Sennori, guidato dal maestro, Giuseppe Ruiu, si esibirà nel concerto “Strada facendo…5 anni del coro” con cui ripercorreranno i 5 anni dalla nascita del complesso di voci. Le degustazioni saranno offerte dalla caffetteria Margot e dalla Cantina Mode.

Nel corso delle tre serate la cooperativa Comes proporrà ai partecipanti letture ispirate alle musiche o ai periodi storici in cui i compositori sono vissuti. «Saranno tre appuntamenti culturalmente molto stimolanti in grado di soddisfare tutti i gusti sia in fatto di musica che di degustazioni gastronomiche. Un’idea costruttiva per coinvolgere i cittadini in attività culturali nelle lunghe e fredde domeniche invernali», commenta l’assessore Elena Cornalis.