20 December, 2024
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La Giunta regionale ha deliberato la riprogrammazione delle risorse del Fondo di sviluppo e coesione per il periodo 2007-2013 per un totale di 77,085 milioni di euro, così come previsto dalla delibera Cipe del 30 giugno 2014 numero 21.
Diversi gli interventi di rilevanza strategica che saranno così finanziati nei settori della scuola, conoscenza, mobilità e bonifiche. Per la riqualificazione dell’edificio dell’Accademia delle arti di Sassari, saranno destinati 4,085 milioni, 23,5 milioni consentiranno la realizzazione dello studentato diffuso sempre a Sassari, nell’ex caserma della Brigata e nell’area di San Lorenzo.
Per i trasporti sono stati riprogrammati 20 milioni, utili per l’acquisto di materiale ferroviario per la rete a scartamento ridotto. Ventotto milioni, infine, come già riportato in altra notizia, serviranno per la messa in sicurezza e la bonifica dell’area mineraria di Santu Miali a Furtei, la cui valenza ambientale, dato lo stato di degrado dell’area, è elevatissimo. Sempre su proposta del presidente Francesco Pigliaru, è stata istituita l’Unità di Progetto “Ufficio per la partecipazione regionale ai tavoli tecnici in materia sanitaria” sino al 30 giugno 2016, con sede a Roma, per l’efficientamento e la razionalizzazione della spesa, così come previsto nel programma di Governo. L’Ufficio per la partecipazione regionale ai tavoli è alle dirette dipendenze dell’assessorato della Sanità, per garantire i collegamenti funzionali e operativi al fine di una attiva partecipazione ai tavoli tecnici, che al momento sono 41, tra i quali: tossicodipendenze, alcool, prevenzione, screening, medicina legale e sportiva, consultori, trapianti, emergenza-urgenza e salute mentale.
Su proposta dell’assessore Luigi Arru, è stata approvata l’istituzione di un tavolo tecnico per l’individuazione di un modello regionale di gestione della responsabilità sanitaria. Obiettivo: migliorare il coordinamento del contenzioso e la ripartizione delle risorse disponibili. Il Tavolo, composto da medici e giuristi, ha il compito di definire un modello di gestione della responsabilità sanitaria e recuperare il rapporto con il cittadino e la sua fiducia nel Sistema sanitario regionale. Ancora, minimizzare i tempi di risposta alle esigenze degli utenti, e ridurre le condizioni di stress, non riconducibili alle pratiche cliniche, per gli operatori sanitari.
Sono state approvate le linee di indirizzo per la programmazione delle somme accertate e riscosse dalla Regione – oltre 1 milione 500mila euro dal primo gennaio 2015 a oggi – attraverso le sanzioni per trasgressioni in materia paesaggistica, da destinarsi a interventi di recupero dei valori del paesaggio e riqualificazione delle aree caratterizzate da forme di degrado o da usi impropri e sottoposte a vincolo. Accogliendo la proposta dell’assessore Cristiano Erriu, la Giunta ha dato mandato alla Direzione generale della Pianificazione urbanistica di adottare le iniziative nel rispetto degli indirizzi approvati. Ripristino delle qualità paesaggistiche e naturalistiche di aree ricadenti nelle zone interne, poste fuori o ai margini dei centri urbani e preferibilmente non ricomprese all’interno della fascia costiera; conservazione delle caratteristiche, degli elementi costitutivi e delle morfologie del paesaggio; trasformazione ambientale, agroforestale, territoriale e architettonica; recupero, ricostruzione e rinaturalizzazione dei siti per reintegrare i valori paesaggistici preesistenti, in linea con le finalità e gli indirizzi del Piano paesaggistico regionale (PPR). Le risorse sono destinate in via prioritaria a interventi di recupero presentati dalle Unioni di Comuni. Nella stessa riunione, la Giunta ha approvato le modalità di trasmissione delle informazioni che riguardano il monitoraggio degli incrementi volumetrici per il miglioramento del patrimonio edilizio esistente, previsti dalla legge regionale numero 8 del 23 aprile 2015. Alla Direzione generale della pianificazione urbanistica è stato affidato l’incarico di pubblicare l’applicativo “Miv-Monitoraggio Incrementi volumetrici” nel portale SardegnaTerritorio, alla pagina http://webgisext.regione.sardegna.it/monitoraggio/, insieme al manuale operativo e al rilascio delle credenziali ai Comuni.
L’assessore Gianmario Demuro ha proposto la delibera con la quale si autorizza l’estensione all’Ersu di Cagliari delle infrastrutture in fibra ottica della rete telematica, ovvero la cosiddetta banda larga. Per il progetto, approvato dalla Giunta, sono stati stanziati 2 milioni di euro di risorse Por-Fers 2007-2013. L’intervento riguarda in particolare i territori di Cagliari, Sassari, Carbonia e Lanusei.
Autorizzato il bilancio preventivo 2015 dell’Azienda regionale per l’edilizia abitativa. La delibera, proposta dall’assessore Paolo Maninchedda, impartisce tra l’altro l’approvazione dei rendiconti 2013 e 2014, il contestuale riaccertamento straordinario dei residui entro il 30 settembre 2015, l’armonizzazione e l’adeguamento del sistema informatico entro il 31 dicembre 2015. La Giunta ha inoltre prorogato il regime commissariale di Area conferendo, a decorrere dal 3 agosto 2015 e per un periodo non superiore a sei mesi, l’incarico per la gestione provvisoria a Sergio Virgilio Cocciu, dirigente dell’amministrazione regionale.
Approvato in via definitiva il disegno di legge sull’istituzione dell’Agenzia sarda delle Entrate, su proposta dell’assessore Raffaele Paci. Trascorsi 15 giorni dalla pubblicazione del testo sul sito web istituzionale SardegnaPartecipa, si registra che i commenti e i suggerimenti dei cittadini, per la maggior parte favorevoli al varo dell’Ase, non si traducono in modifica del contenuto normativo, ma riguardano principalmente aspetti organizzativi e di funzionamento dei quali si terrà conto in sede di predisposizione dello Statuto e di impostazione dell’attività. L’articolato sarà ora trasmesso in Consiglio regionale. Via libera anche al disegno di legge di approvazione del Rendiconto generale della Regione per l’esercizio finanziario 2014. L’assessore Paci ha ricordato che la Sezione del controllo dell’Amministrazione regionale ha approvato la relazione di verifica del Rendiconto e che la Corte dei Conti in Sezioni riunite ne ha dichiarato la regolarità. Il provvedimento passerà ora all’esame dell’Aula di via Roma.
La Giunta ha approvato infine, su proposta di delibera dell’assessore dell’Ambiente Donatella Spano, i lavori di realizzazione del porticciolo per la piccola pesca nel borgo Sant’Elia a Cagliari, stabilendo che gli interventi dovranno essere realizzati entro cinque anni dall’adozione del provvedimento: in caso contrario sarà attivata una nuova procedura di verifica. L’assessore Spano ha anche proposto all’approvazione dell’Esecutivo il nulla osta alla variazione al Bilancio di previsione 2015/2017 dell’Agenzia regionale per la protezione dell’Ambiente che consente, tra l’altro, il finanziamento pari a 400mila euro per l’intervento di caratterizzazione delle aree esterne alla darsena militare di La Maddalena.

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La IV commissione (Governo del territorio), presieduta dall’on. Antonio Solinas (Pd) ha approvato con l’astensione della minoranza il nuovo Statuto dell’Ente di governo dell’ambito regionale per il servizio idrico. L’assessore dei Lavori pubblici Paolo Maninchedda, illustrando i contenuti del nuovo Statuto, ha affermato che «si tratta di un passaggio fondamentale della riforma già approvata dal Consiglio regionale con le legge 4/2015 che fra l’altro recepisce alcune indicazioni scaturite dal dibattito svoltosi in quella occasione: composizione degli organi di vertice e possibilità di introdurre le conferenze territoriali». Prima del passaggio definitivo in Consiglio, il documento sarà inviato ai Comuni che potranno approvarlo a maggioranza, sulla base delle quote possedute, e formulare proposte.

Rispondendo ad un quesito del presidente della commissione relativo al ruolo di alcuni Comuni non presenti in Abbanoa pur facendo parte dell’ambito regionale, l’assessore Maninchedda ha dichiarato che «la legge non consente di restare fuori dall’ambito ma possono essere disciplinate in modo specifico situazioni particolari, come quelle di Comuni che possiedono risorse idriche proprie, che non sono autosufficienti o che presentano situazioni ancora differenti».

«A breve – ha proseguito l’assessore – sarà selezionato il nuovo direttore generale dell’ambito e a quel punto potranno essere affrontati compiutamente tutti i problemi sul tappeto, compresi quelli della differenziazione delle tariffe nei periodi di non potabilità e dell’ammontare delle cauzioni a seconda della natura dei soggetti titolari dei contratti.»

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Venerdì 10 luglio, dalle 9.00 alle 17.00, nei laboratori di Ingegneria della Cittadella universitaria, a Monserrato, si terrà la giornata di studi su “Le regolazioni delle intersezioni stradali in ambito urbano: tecniche di analisi e di progetto”. I lavori sono curati da Centralabs, Università di Cagliari, Aiit (Associazione italiana ingegneria traffico e trasporti) e Ordine degli ingegneri di Cagliari.

Le intersezioni stradali, particolarmente in ambito urbano, costituiscono gli elementi più problematici della reti di trasporto, poiché la funzionalità più o meno efficiente delle stesse, può limitare in modo consistente la capacità di deflusso della rete e quindi la qualità stessa del sistema urbano nel suo complesso. La corretta scelta della modalità di regolazione dei nodi stradali urbani influenza la qualità dell’ambiente con sensibili ripercussioni anche sulla salute dei cittadini, data la possibile concentrazione di gas nocivi dei veicoli per regimi di moto non adeguati alla presenza di recettori sensibili nelle vicinanze. La progettazione delle intersezioni stradali, da un lato deve garantire la sicurezza per tutte le tipologie di utenti, dall’altro, consentire l’opportuna gestione della circolazione stradale per ridurre i conflitti e i tempi di deflusso. Il tutto in una visione di contenimento dei gas immessi nell’ambiente e di riduzione del rumore. Durante la giornata di studio e formazione si pone l’attenzione sugli aspetti che concorrono alla progettazione delle intersezioni. Intervergono alcuni tra i maggiori esperti in materia per confrontarsi e riflettere sullo stato dell’arte della normativa, sulle modalità di progettazione e di realizzazione delle intersezioni sia in ambito urbano sia in ambito extraurbano.

Dal “caso della SS 131” alla “gestione dei cantieri”, passando per “intersezione stradale tra SS 554 e città universitaria di Monserrato” agli “indirizzi normativi”: argomenti attuali e dibattuti. La Giornata si apre con i saluti del rettore, Maria Del Zompo, e dell’assessore regionale ai lavori pubblici, Paolo Maninchedda, A seguire, esperti e autorità del comparto. Tra queste, Giovanni Mantovani (presidente Aiit), Francesco Mazziotta (ministero Infrastrutture), Michele Coghe (Anas Sardegna), Proto Tilocca (Ctm) e Graham Parkhurst (università West of England, Bristol). Per un contributo concreto sul tema sono previsti anche gli interventi di alcune aziende del settore su esperienze maturate nella gestione dei cantieri stradali.

La giornata è coordinata dal comitato scientifico composto dagli specialisti dell’università di Cagliari, Paolo Fadda (amministratore Centralabs), Italo Meloni e Gianfranco Fancello (direttore Centralabs), e Marco Nosello (Centro regionale di programmazione). Per la formazione professionale continua degli Ingegneri la partecipazione ai lavori consente l’acquisizione di 4 crediti.

La Giunta regionale ha approvato l’adesione della Regione al Nodo dei pagamenti-SPC (piattaforma tecnologica per l’interconnessione e l’interoperabilità tra le pubbliche amministrazioni e i prestatori di servizi di pagamento) attraverso un accordo da stipulare con l’Agenzia per l’Italia Digitale. Sempre su proposta dell’assessore degli Affari Generali, Gianmario Demuro, l’esecutivo ha deciso di rafforzare la Rete Telematica Regionale nel territorio del comune di Oristano. Il finanziamento di 9 milioni di euro servirà per collegare 41 sedi comunali, 11 sedi del sistema Regione e 35 sedi di altre amministrazioni, tra le quali 24 istituti scolastici. Con queste due delibere, ha spiegato l’assessore Gianmario Demuro, si va verso un’ulteriore semplificazione del rapporto fra pubblica amministrazione e cittadini e il rafforzamento della rete telematica regionale anche grazie all’utilizzo di 580mila euro, economia di gara dell’Asse I “Società dell’informazione” del Por Fesr 2007-2013.
L’assessore Raffaele Paci ha sottolineato l’importanza della corretta programmazione e spesa dei fondi comunitari, risorsa fondamentale per la Regione. A questo proposito sono state approvate oggi due delibere: una che prevede una serie di attività di assistenza tecnica e comunicazione sul Por Fesr 2014-2020, un’altra che attiva una serie di procedure per l’accelerazione della spesa di tutti e tre i fondi (Fesr, Fears e Fse).
Su proposta dell’assessore Donatella Spano la Giunta ha approvato l’intesa con la Capitaneria di Porto di Cagliari sull’aggiornamento, per il periodo 2015-2018, del Piano di raccolta e gestione dei rifiuti e dei residui del carico prodotti dalle navi che fanno scalo nel porto turistico di Perd’e Sali (Sarroch). Via libera anche all’Atto di indirizzo sulla gestione del tributo per il deposito in discarica dei rifiuti solidi in attuazione della legge 549 del ’95 e al nulla osta alla proposta di bilancio di previsione 2015 e pluriennale 2015-17 del commissario straordinario della Agenzia Conservatoria delle Coste della Sardegna. Sarà inoltre ampliata una cava di materiale per costruzioni di opere civili in località Cuccuru Gannì – Sedda is Ammostus nel comune di Quartu Sant’Elena.
L’assessore Paolo Maninchedda ha proposto, e la Giunta approvato, la modifica del soggetto attuatore dei programmi di edilizia a canone moderato e sociale dai comuni di Santu Lussurgiu e Baressa a favore di AREA.
Via libera dall’esecutivo Pigliaru, su proposta dell’assessore Virginia Mura, al recepimento dell’accordo del 22 gennaio 2015 tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano: l’accordo disciplina i tirocini di orientamento, formazione, inserimento e reinserimento finalizzati all’inclusione sociale, all’autonomia delle persone e alla riabilitazione. I destinatari sono persone prese in carico dal servizio sociale professionale o dai servizi sanitari competenti. La durata dei tirocini non è superiore a 24 mesi, periodo che può essere prorogato o ripetuto solo se tale necessità viene attestata da parte dei servizi che hanno in carico la persona.
Su proposta dell’assessore della Sanità, Luigi Arru, è stata individuata la Asl 5 di Oristano quale capofila per bandire la gara di affidamento del servizio di vigilanza nelle aziende ospedaliere. La Asl 5, insieme all’Amministrazione regionale, dovrà valutare la situazione più idonea attraverso un raffronto tra costi e benefici, e determinare quale sia il fabbisogno di personale sulla base del numero delle sedi di ogni Azienda, delle ore di vigilanza da effettuare e delle esigenze che serviranno a garantire le condizioni di sicurezza nell’offerta del servizio. Sempre su indicazione del titolare della Sanità, la Giunta ha approvato l’armonizzazione dei sistemi contabili e gli schemi di bilancio delle Aziende sanitarie, in vista del processo di riorganizzazione e riordino che ha previsto l’incorporazione dei presidi ospedalieri Oncologico e Microcitemico nell’azienda ospedaliera Brotzu, e dell’ospedale Santissima Annunziata nell’Azienda Universitaria di Sassari. E in vista dell’approvazione della rete ospedaliera regionale e della definizione del numero delle Asl e del loro ambito territoriale di riferimento, e del nuovo piano di riorganizzazione e riqualificazione dei servizi sanitari.

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«Abbanoa Spa disattende gli obblighi imposti dalla legge in tema di trasparenza, di partecipazione e collaborazione tra pubblica amministrazione e cittadini. Un comportamento inaccettabile che passa sotto il silenzio della Giunta regionale, cui spetta invece il potere di controllo rispetto all’operato della società pubblica (il 46% appartiene alla Regione) di gestione del sistema idrico della Sardegna.»

La denuncia arriva da Ignazio Locci, consigliere regionale del gruppo Forza Italia Sardegna.

«Il decreto legislativo del 14 marzo 2014 n°33 (decreto Trasparenza) – aggiunge Locci – individua gli obblighi di trasparenza concernenti l’organizzazione e l’attività di tutte le amministrazioni pubbliche e le modalità per la sua applicazione. Tale disciplina, inoltre, prevede responsabilità e sanzioni.»

«Sulla base di ciò, e constatato che Abbanoa agisce come se tale decreto non esistesse, ho ritenuto opportuno presentare un’interrogazione sottoscritta dall’intero gruppo consiliare di Forza Italia Sardegna, con cui chiedo al presidente della Giunta regionale Francesco Pigliaru e all’assessore regionale dei Lavori pubblici, Paolo Maninchedda, se sono a conoscenza della situazione relativa alla mancata applicazione del succitato decreto da parte di ABBANOA; quali azioni intendano avviare per porre fine a questa situazione e individuare responsabilità e relative sanzioni previste anche in termini di “mancato trasferimento di risorse”. E ancora: quali iniziative intendano porre in essere, con estrema urgenza, al fine del raggiungimento degli obiettivi fondamentali individuati dal decreto n° 33, nonché del conseguimento di una reale trasparenza e di una altrettanto reale accessibilità da parte dei cittadini, come presupposti a un auspicato e indispensabile “salto di qualità” dei servizi offerti dalla società pubblica che ha il compito di gestire la risorsa idrica.»

«Si consideri, infine, che questa situazione, alla quale mi auguro si ponga immediatamente fine – conclude Ignazio Locci – è diffusa e riguarda diverse partecipate della Regione. È dunque arrivato il momento che la Giunta prenda posizione e intervenga al più presto.»

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I numeri e l’impianto della rete ciclabile della Sardegna (duemilasettecento chilometri di piste e otto milioni di investimento dal Piano infrastrutture) sono stati presentati oggi ai Comuni e alle associazioni di settore al centro culturale “Lazzaretto” dal presidente Francesco Pigliaru e dagli assessori dei Lavori pubblici e del Turismo, Artigianato e Commercio, Paolo Maninchedda e Francesco Morandi. Il progetto individua le sedi dei percorsi, tutti con bassa intensità di traffico e di alto valore paesaggistico. Strade comunali, provinciali e campestri, ferrovie dismesse e centri urbani rappresentano la gran parte degli itinerari. Si aggiungono i sentieri gestiti dall’Ente foreste, le tratte di servizio dei canali irrigui e quelle proposte dagli enti locali e dalle associazioni.
«Crediamo moltissimo in questa iniziativa, una grande scommessa per il turismo sostenibile diffuso nel territorio e meno concentrato ad agosto – ha detto il presidente Francesco Pigliaru – la rete ciclabile isolana può essere un’azione concreta nella direzione dell’obiettivo destagionalizzazione. Con questo progetto possiamo comunicare ai nostri turisti che si può raggiungere la Sardegna anche senza automobile, scegliendo una modalità di viaggio praticabile da un punto di vista ambientale ed ecologico. Ora l’ipotesi progettuale potrà essere enormemente arricchita anche dai privati con la possibilità di creare occupazione e sviluppo.»
Nelle prossime settimane verrà firmata la convenzione con l’Arst, quale soggetto attuatore, e con l’Università di Cagliari per la progettazione: «E’ un impegno preso un anno e mezzo fa e portato a conclusione – ha detto Paolo Maninchedda – ora è fondamentale darci un metodo e organizzare il sistema, per questo abbiamo coinvolto 65 associazioni e 170 Comuni che saranno nostri interlocutori costanti». Al convegno di stamane è stato deciso di proporre anche delle sessioni informative sul territorio. «Per avere un termine di paragone – ha osservato Paolo Maninchedda – sottolineo che l’Italia ha stanziato 15 milioni di euro per il cicloturismo in tutto il territorio nazionale, pertanto il nostro investimento acquista ancora maggiore importanza anche come modalità per aumentare la ricchezza sostenibile, in termini di percorribilità e conoscenza dell’isola».
Utilizzo delle strade esistenti, massima riduzione del consumo del suolo, ottimizzazione delle risorse e valorizzazione del territorio sono le caratteristiche fondamentali della rete regionale ciclistica. E ancora l’obiettivo della promozione turistica: «Oggi abbiamo l’occasione storica di lavorare su un piano regionale per il cicloturismo e la mobilità – ha fatto sapere l’assessore Morandi – sono state investite risorse importanti e stiamo realizzando un progetto di grande respiro, convinti che si possa davvero cambiare l’immagine della regione in un’ottica di qualità della vita: non a caso chiediamo al Mibact che il 2016 sia l’anno regionale e nazionale di cammini, ciclovie, ippovie e sentieri».
Il percorso isolano prevede la connessione di tre dorsali, quella centrale dal capoluogo a Porto Torres, l’occidentale Cagliari-Oristano-Castelsardo, e quella orientale attraverso Muravera-Arbatax e Olbia. In più, grazie alle osservazioni dei Comuni e delle associazioni, sono state tracciate 65 varianti. L’ampio riscontro degli enti locali alla proposta della Regione conferma il forte interesse del territorio.

Francesco Pigliaru 4

Piazza d'Italia Sassari

Il sindaco di Sassari, Nicola Sanna, è stato eletto all’unanimità presidente del Comitato istituzionale d’ambito che si è riunito questa mattina a Cagliari, con la partecipazione dell’assessore regionale dei Lavori pubblici, Paolo Maninchedda, delegato dal presidente Francesco Pigliaru a rappresentare la Regione.

Il Comitato è composto da dieci sindaci designati dal Consiglio delle Autonomie locali: due in rappresentanza dei Comuni capoluogo di provincia, due per i Comuni con popolazione uguale o superiore ai 10mila abitanti, altrettanti per i Comuni con popolazione compresa tra i tremila e i 10mila abitanti, e quattro sindaci dei Comuni con popolazione inferiore ai tremila abitanti. Del Comitato istituzionale d’ambito fa parte di diritto anche il presidente della Regione o un suo delegato.

In base agli esiti delle recenti elezioni amministrative, il Consiglio delle Autonomie locali ieri ha dunque formulato le designazioni per reintegrare il comitato con tre nuovi componenti per garantire l’operatività dell’Ente di governo dell’ambito della Sardegna, istituito lo scorso febbraio con la legge regionale 4. L’Ente di governo dell’ambito è il soggetto regolatore regionale del servizio idrico integrato, la cui attività nazionale è esercitata dall’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico.

Il primo atto del nuovo Comitato è stato quello di approvare l’avviso pubblico per raccogliere le manifestazioni di interesse per la nomina del direttore generale dell’ente. La scadenza per la presentazione delle proposte è stata fissata al prossimo 9 luglio. L’avviso sarà pubblicato da lunedì sul sito istituzionale dell’Ente di governo dell’ambito della Sardegna e immediatamente dopo sui principali quotidiani sardi e sul sito istituzionale della Regione. Si ricorda che i requisiti richiesti per la nomina sono quelli previsti dal comma 6 dell’articolo 6 della legge regionale n. 4/2015.

La Giunta regionale, su proposta dell’assessore dei Lavori pubblici, Paolo Maninchedda, ha approvato definitivamente il “Piano regionale infrastrutture” da 417 milioni di euro, già “licenziato” dalla Quarta Commissione del Consiglio regionale lo scorso 10 giugno.
Sono stati inoltre approvati, su proposta dell’assessore Claudia Firino, i contributi a favore di associazioni e complessi musicali bandistici, gruppi strumentali di musica sarda e gruppi corali polifonici e per lo studio e la preparazione musicale, secondo quanto previsto dalla legge numero 64 del 1986 sulle attività musicali popolari. E’ stato stanziato complessivamente un milione 200mila euro: una metà si riferisce all’annualità 2014, l’altra metà al 2015. La proposta passa ora al vaglio della competente Commissione consiliare per il parere di merito.
La Giunta, su proposta dell’assessore Donatella Spano, ha quindi approvato la programmazione delle risorse finanziarie assegnate dallo Stato alla Regione per il Sistema integrato di salvamento balneare. Alle Province, che ancora svolgono le funzioni di coordinamento delle attività di prevenzione, saranno ripartiti 406mila euro per garantire la continuità dei servizi. Modificati alcuni parametri delle regole del Programma 2015 fissati nella delibera numero 26/6 del 29 maggio scorso: l’Esecutivo ha accolto le richieste presentate dagli operatori del settore, in particolare dalle Associazioni di volontariato.
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La Giunta regionale ha deciso di difendere il Piano di dimensionamento scolastico resistendo in Giudizio contro il ricorso presentato al Tar della Sardegna dai Comuni di Siligo, Cossoine e Codrongianos e dall’Unione dei Comuni del Meilogu nei confronti della Regione per l’annullamento, previa sospensione, del piano di riorganizzazione e di razionalizzazione della rete scolastica e dell’offerta formativa per l’anno scolastico 2015-2016.Nel corso della seduta di ieri è stato nominato il commissario straordinario per il comune di Villanovaforru dopo che lo scorso 31 maggio, come ha spiegato l’assessore Cristiano Erriu, non è stato raggiunto il quorum del 50% dei votanti alle elezioni comunali. Si tratta di Marinella Montis, 72 anni, segretario comunale in pensione.

Su proposta dell’assessore Raffaele Paci, viene riportata al Centro unico di responsabilità della pubblica istruzione la gestione complessiva dei fondi destinati alla realizzazione di una Azienda Zootecnica didattica presso il dipartimento di Medicina Veterinaria dell’Università di Sassari, che rientra nell’Accordo di programma quadro rafforzato, “Infrastrutture strategiche regionali per la conoscenza”. Viene dunque trasferito un milione e mezzo di euro dal Centro regionale di Programmazione alla Pubblica Istruzione.

La Giunta ha deciso, su proposta dell’assessore Donatella Spano, di non sottoporre a ulteriore procedura di Valutazione d’Impatto Ambientale quattro progetti. Si tratta di: interventi urgenti di costruzione e manutenzione di opere idrauliche e sistemazione dei compluvi interni all’abitato di Villanova Strisaili, in Ogliastra, proposti dal Comune; variante al progetto di coltivazione e contestuale ripristino di una cava di granito in località L’Alcu nel Comune di Luogosanto (Olbia Tempio), proposto da Sardinja Graniti; rinnovo dell’autorizzazione all’attività di cava e progetto di ripristino di una cava di granito in località Monti Latu, a Luogosanto, proposto da Mistral Graniti e, infine, ampliamento dell’insediamento produttivo adibito al recupero e alla lavorazione di materiali metallici della ditta Autodemolizioni Pusceddu Antonio s.r.l. nella zona P.I.P. in località Sa Turrita nel comune di Siamaggiore (Oristano), proposto dalla ditta stessa.

Via libera al programma di tenuta dei Libri Genealogici e alla effettuazione dei controlli funzionali: la Giunta, accogliendo la richiesta dell’assessore dell’Agricoltura Elisabetta Falchi, ha approvato l’assegnazione dei contributi, programmati con una somma di 3.300.000 euro, alle Associazioni Provinciali degli Allevatori. E’ stato poi accordato il nulla osta all’approvazione della prima variazione al bilancio di previsione dell’esercizio finanziario anno 2015 e pluriennale 2015-2017 di Agris.

La Giunta ha autorizzato il comune di Macomer a utilizzare le economie, ovvero le somme non spese, del programma straordinario di edilizia residenziale pubblica del 2002: l’assessore Paolo Maninchedda ha spiegato che del milione e 600mila euro disponibili, tutti fondi statali, ne sono stati impiegati solo poco più di 550mila. L’esecutivo ha perciò dato il via libera all’uso del milione residuo e alla stipula di un accordo di programma con il Comune di Macomer. E’ stato poi modificato lo Statuto di Area per adeguarlo alle disposizioni della legge regionale del 25 novembre 2014 (“Disposizioni urgenti in materia di organizzazione della Regione”): in particolare si è reso necessario intervenire rispetto al ruolo del distretto territoriale, non più come entità organizzativa improntata a un principio gerarchico ma come ambito territoriale di riferimento e competenza per l’azione dei Servizi periferici dell’azienda.

Sono Valentina Santoni e Giovanni Tìana i componenti del collegio dei revisori dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sardegna designati dalla Giunta su proposta dell’assessore Luigi Arru. Via libera anche alle modifiche alla delibera di Giunta 52/10 del 10 dicembre 2013, che definisce i criteri delle prestazioni erogabili dai laboratori di base, e di base con settori specializzati, prevedendo per la tutela dei pazienti che alcune di queste siano effettuate esclusivamente in ambulatori situati in istituzioni di ricovero, ovvero in ambienti protetti. E’ stato poi modificato l’ambito territoriale di assistenza primaria della Asl di Cagliari in seguito al trasferimento del comune di Nuraminis dal Distretto 5 (Sarcidano – Barbagia Seulo – Trexenta) al distretto 1 Cagliari che sarà così composto: Monastir, Sestu, Ussana e Nuraminis. Approvato definitivamente, infine, il finanziamento indistinto della spesa sanitaria di parte corrente 2013 dopo il passaggio in Consiglio.

Nulla osta della Giunta su proposta dell’assessore Claudia Firino all’immediata esecutività del Bilancio di previsione annuale 2015 e pluriennale 2015-17 dell’Istituto etnografico di Nuoro approvato dal Consiglio di amministrazione lo scorso 13 maggio.

 

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Il presidente della Regione Francesco Pigliaru ha incontrato questa mattina a Olbia il ministro delle Infrastrutture e Trasporti Graziano Delrio. All’incontro hanno partecipato l’assessore dei Trasporti Massimo Deiana e l’assessore delle Infrastrutture Paolo Maninchedda.

«È stato il primo di una serie di approfondimenti in vista degli interventi concordati con il presidente Renzi – ha detto Francesco Pigliaru alla fine della riunione -. Durante il vertice a tre di ieri con il presidente del Consiglio e con il ministro Delrio, abbiamo affrontato la questione Sardegna nel suo complesso, mettendo al centro il tema dell’insularità, degli svantaggi che ne derivano e del lavoro che dobbiamo affrontare insieme per superarli.» 

Sono stati fissati i termini del confronto su continuità territoriale, su ANAS, strade ferrate, porti e aeroporti. «C’è un forte impegno comune a colmare il grave gap infrastrutturale della Sardegna e superare davvero e in fretta il problema dell’insularità – conclude il presidente Pigliaru -. Nelle prossime settimane verranno definite le schede progetto e le coperture finanziarie. La chiusura del percorso è per questo autunno. La Sardegna non può più aspettare».

Tra i temi affrontati, anche quello del trasporto marittimo. La Regione Sardegna ha espresso la preoccupazione che, sul fronte delle possibili evoluzioni della vicenda Tirrenia, possano consolidarsi posizioni dominanti che potrebbero avere conseguenze significative sul sistema tariffario e sull’utenza. In più, se questa eventualità si verificasse, il quadro sarebbe reso ulteriormente anomalo dal fatto che tali posizioni si avvantaggerebbero delle risorse pubbliche concesse a favore della Tirrenia.