18 November, 2024
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Consiglio regionale 35 copia

La Giunta regionale ha stanziato 40 milioni di euro in più rispetto a quelli già impegnati nel 2013 per le imprese attraverso i bandi P.I.A. Il via libera dell’Esecutivo alla proposta dell’assessore del Bilancio Raffaele Paci, ha così accolto la richiesta di autorizzazione per l’incremento della dotazione delle risorse destinate al Bando Pacchetti Integrati di Agevolazione (P.I.A.) per il 2013 nei settori industria, artigianato e servizi. In virtù del fatto che «si sono rese disponibili ulteriori risorse per 40 milioni di euro, rinvenienti dai precedenti Bandi PIA 2007-2008», la Giunta ha quindi approvato lo scorrimento della graduatoria 2013 dei beneficiari degli aiuti, così da ricomprendere un maggior numero di iniziative con un riequilibrio in favore degli investimenti produttivi.

L’assessore dei Lavori Pubblici, Paolo Maninchedda, ha portato al tavolo della Giunta il tema AREA, l’Azienda Regionale per l’Edilizia Abitativa, con il via libera al bilancio di previsione per l’anno 2014 e pluriennale 2014-2016. Il parere favorevole è stato accompagnato dalla rilevazione di alcune criticità indicate in delibera, con obblighi ai quali viene chiesto di ottemperare nei termini stabiliti.
Nel rispetto del plafond euro compatibile, è stata poi deliberata, su proposta dell’Assessore della Sanità e Assistenza Sociale Luigi Arru, l’attuazione del programma “Ritornare a casa”, azioni di integrazione socio-sanitarie e interventi rivolti a persone affette da particolari patologie, attraverso il Fondo regionale per la non autosufficienza (legge regionale 4/2007, art. 34). Dalla Presidenza è arrivata al tavolo della Giunta una serie di delibere di tipo legale e la revoca in autotutela della nomina del Commissario della Provincia di Olbia-Tempio, individuando come nuovo commissario Giovanni Carta. Con delibera sono stati poi modificati i criteri per il trattamento economico del contratto di lavoro giornalistico per il Capo Ufficio Stampa, cui ai fini del contenimento della spesa verrà applicata una decurtazione sulla quota relativa all’indennità mensile.
Una proposta di nomina è arrivata dall’assessorato della Sanità, con l’approvazione della Giunta per affidare il ruolo di Direttore generale della Sanità, per tre anni, a Giuseppe Maria Sechi. L’assessore dell’Ambiente Donatella Spano ha poi illustrato alcune delibere relative a varie procedure, approvate dall’esecutivo, mentre dall’Assessorato dell’Agricoltura è arrivata la proroga della scadenza al 30 giugno 2014 per la presentazione della dichiarazione annuale delle tariffe da parte degli operatori agrituristici, così come le direttive di attuazione, criteri e modalità di erogazione degli aiuti 2014/2015 alle associazioni degli allevatori per servizi di assistenza tecnica in zootecnia.

Luca Sarriu

Luca Sarriu, imprenditore nel settore del turismo culturale e ricercatore universitario, candidato alle recenti elezioni regionali, è stato nominato coordinatore provinciale del Partito dei Sardi. L’investitura è maturata qualche giorno fa nel corso della riunione del coordinamento provinciale, riunitosi per fare il punto sulle attività del Partito nel territorio e nell’intera Sardegna, dopo il positivo risultato elettorale ed alla luce delle responsabilità di governo che il partito, come terza forza della coalizione, ha assunto nel Consiglio regionale e nella Giunta guidata dal governatore Francesco Pigliaru.

«Tra le posizioni emerse – si legge in una nota – è stata ribadita l’esigenza, per il Sulcis, di prese di posizione chiare sulle drammatiche vertenze che affliggono il territorio. In primo luogo quelle industriali, che vanno risolte cercando di coniugare le esigenze dei lavoratori con quelle del rilancio economico del Sulcis, in un’ottica di diversificazione delle attività produttive e del rilancio della piccola e media impresa, soprattutto nei settori del commercio e dell’artigianato. Le opportunità offerte dal recente bando sulla fiscalità di vantaggio, che rappresentano una nota positiva per le imprese sulcitane, vanno sapute cogliere, anche se rimane il rammarico, su cui occorre riflettere, per l’ampia forbice tra le aziende censite (circa 7.500) e quelle che, effettivamente, hanno presentato la richiesta di aiuto (poco meno di 4.500), differenza dovuta, probabilmente, alla scarsa comunicazione dell’intervento tra le associazioni di categoria e le singole imprese. Nell’ambito dell’intervento, a monito per successive iniziative, va ripensata la problematica posta dalle aziende con sede legale o operativa a Teulada, rimaste escluse nonostante la vicinanza geografica, storica ed economica tra la comunità teuladina e quella del Sulcis.»

«Il Partito evidenzia però come – si legge ancora nella nota – , al netto del bando per la fiscalità di vantaggio, sia ormai insostenibile la lentezza nella realizzazione delle altre misure del cosiddetto Piano Sulcis, e che vada assolutamente rivisto l’impianto delle misure da adottare, per fare in modo che esse siano più rispondenti e vicine al territorio ed alla capacità del territorio stesso di autodeterminarsi nella costruzione di un nuovo modello di sviluppo. L’esito più che deludente del bando 99ideas, che sembra orientarsi più verso la creazione di agenzie di ricerca che verso opportunità di concrete occasioni lavorative per i troppi disoccupati e inoccupati del territorio, lascia l’amaro in bocca rispetto alle aspettative e all’iniziale entusiasmo che l’iniziativa aveva suscitato.»

Il coordinamento ha affrontato inoltre «la spinosa questione della gestione del territorio, affidata ormai da anni alla pratica del commissariamento. In condizioni di questo tipo, che abdicano troppo spesso a quella trasparenza che si deve pretendere dagli enti pubblici, l’incertezza dei ruoli e la precarietà delle competenze generano situazioni di tensione tra i lavoratori, il cui destino lavorativo (e talvolta il versamento degli stipendi) non è né chiaro né definito attraverso percorsi lineari di gestione degli enti stessi».

Il Partito dei Sardi auspica, per il Sulcis, «un deciso cambio di rotta rispetto alla pratica dei commissariamenti, con un ripensamento delle competenze e delle finalità dei vari enti commissariati, per ripristinare una sana attività amministrativa che possa mettere in atto scelte di gestione trasparenti e condivise».

Il coordinatore e l’intero coordinamento provinciale si sono detti pronti «a lavorare a stretto contatto con la Segreteria del Partito dei Sardi e con il Segretario Franciscu Sedda per rafforzare la presenza del partito sul territorio, e collaborare in Consiglio regionale con i propri consiglieri e in Giunta, attraverso il Presidente del Partito Paolo Maninchedda, assessore ai Lavori pubblici» e si impegna «a cercare di suggerire soluzioni positive per le tante problematiche del Sulcis, e si farà promotore, nel territorio, di iniziative volte ad incontrare le comunità sulcitane e i loro rappresentanti, per incidere nelle scelte politiche del governo dell’Isola ed intraprendere una nuova stagione di concertazione ed ascolto delle esigenze dei cittadini di cui il Sulcis ha urgente bisogno».

 

Sant'Antioco 73 copia

La Giunta regionale ha approvato venerdì scorso la proposta dell’assessorato dei Lavori pubblici, guidato da Paolo Maninchedda, per l’autorizzazione all’emanazione di un bando speciale per l’assegnazione di nove alloggi di edilizia residenziale pubblica nel comune di Sant’Antioco. L’autorizzazione è stata deliberata in base a quanto stabilisce la legge regionale n. 13/1989, art. 4, comma 7, in riferimento alla necessità dell’assegnazione “di alloggi ERP a favore di nuclei familiari in situazioni di emergenza abitativa”.

Giunta Pigliaru
La Giunta regionale guidata da Francesco Pigliaru ha completato stamane l’esame di alcuni punti presentati nel corso della precedente riunione, con l’approvazione delle delibere. In particolare la Giunta si è soffermata sull’analisi del Disegno di legge concernente “Norme urgenti in materia di opere pubbliche, dighe di competenza regionale e disposizioni varie”. All’interno del Ddl, presentato dall’assessore dei Lavori Pubblici Paolo Maninchedda, si esprime la necessità di approvare alcune norme urgenti volte a consentire il finanziamento di specifici programmi di intervento nel campo della sicurezza idrogeologica e dell’edilizia cimiteriale. Il testo presenta inoltre l’esigenza di rifinanziare la concessione dei contributi volti a incentivare la messa in sicurezza delle cosiddette “piccole dighe”, prorogando in più i termini per l’avvio delle procedure. 
Dall’assessorato del Lavoro, infine, è arrivata la proposta di conferma dell’indirizzo interpretativo ed applicativo impartito dalla Giunta regionale con la deliberazione n. 55/11 del 31.12.2013 in merito alle disposizioni di cui all’articolo 4 della legge regionale n. 10 del 29 aprile 2013, sul tema dei lavoratori della formazione professionale. La L.R. n. 10/2013 prevede che il personale cessato o sospeso dal lavoro entro il 31 dicembre 2012 e che alla medesima data risultava inserito nel bacino degli ammortizzatori sociali in deroga (mobilità o cassa integrazione), già titolare di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato proveniente da enti di formazione che si trovava in cassa integrazione o in mobilità in deroga, con tali caratteristiche al 31 dicembre 2012, fosse appunto iscritto nella lista speciale di cui all’articolo 6, comma1, lettera f della L.R.n.3/2008. È stata confermata l’inapplicabilità già precedentemente riscontrata, visto il riferimento ad una lista speciale ad esaurimento nata nel 2008 e riservata al personale della formazione professionale di cui all’albo della Legge regionale 42/89. La Giunta regionale predisporrà a breve un apposito disegno di legge per modificare il testo di cui all’art.4 della L.R. n.10/2013.

Francesco Pigliaru 1 copia

Dopo la proclamazione del presidente della Giunta e degli altri 59 consiglieri regionali, Francesco Pigliaru ha presentato questo pomeriggio, nel corso di una conferenza stampa la sua Giunta, composta da 7 uomini e 5 donne. 5 assessori sono stati espressi dal Partito Democratico, 5 i partiti minori, compresa Sardegna Vera, l’aggregazione messa insieme dalle liste che hanno eletto un solo consigliere, 3 li ha nominati autonomamente il presidente.

Questi i 12 assessori:

Affari generali: Gianmario Demuro (Pd)

Programmazione: Raffaele Paci

Enti Locali: Cristiano Erriu (Pd)

Ambiente: Donatella Spano

Agricoltura: Elisabetta Falchi (Rossomori)

Turismo: Francesco Morandi (Centro democratico)

Lavori Pubblici: Paolo Maninchedda (Partito dei sardi)

Industria: Maria Grazia Piras (Sardegna vera)

Lavoro: Virginia Mura (Pd)

Pubblica istruzione: Claudia Firino (Sel)

Sanità: Luigi Arru

Trasporti: Massimo Deiana (Pd).

Il Consiglio regionale dovrebbe essere convocato per la prossima settimana.