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Si è conclusa a Roma la Prima Assemblea Nazionale del Comitato Giovani UNESCO.
Tempo un mese e si doteranno di un regolamento che li guiderà nell’elaborazione di progetti e iniziative sull’intero territorio nazionale. Questo è il primo degli obiettivi che si sono dati i soci del neo-costituito Comitato Giovani della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO, così come riassunto dal presidente Paolo Petrocelli al termine della due giorni che ha riunito a Roma oltre 200 tra studenti, ricercatori, giovani professionisti e imprenditori tra i 20 e i 35 anni, provenienti da tutte le regioni d’Italia.
Quarantotto ore dense di contenuti e cariche di emozioni, nel corso delle quali il Comitato – nato con lo scopo di supportare le attività dell’UNESCO in Italia nel campo dell’educazione, della scienza, della cultura e della comunicazione attraverso la ricerca della partecipazione attiva di giovani in iniziative ed eventi di rilevanza nazionale – si è ufficialmente presentato alle istituzioni, ponendosi obiettivi ambiziosi e sfidanti.
Particolarmente serrato il programma di lavoro dell’Assemblea, nel corso della quale il Comitato Giovani ha siglato due protocolli ufficiali: uno con il ministero dell’Istruzione, l’altro con Giovani Imprenditori Confcommercio.
«Non ci sono organizzazioni giovanili così ben strutturate come la vostra all’interno del circuito internazionale dell’UNESCO – commenta Eric Falt, Direttore Generale Aggiunto per le relazioni esterne dell’UNESCO, uno degli ospiti d’eccezione che sono intervenuti all’Assemblea Nazionale, svoltasi tra il Senato della Repubblica e il Palazzo dell’Enciclopedia Italiana Treccani.»
«L’Unesco desidera dare potere ai giovani – aggiunge Falt – perché hanno sete di cultura e di pace e possiedono una forza positiva in grado di cambiare il mondo; utilizzando Youtube, Facebook e Twitter, ad esempio, possono combattere gli estremismi, nonostante vi sia comunque una minoranza di loro coetanei che persegue la violenza. Per questo i giovani devono essere coinvolti maggiormente nei processi decisionali. Il modello organizzativo che ha creato il Comitato Giovani per l’Italia, ne sono sicuro, riuscirà certamente a dare un contributo importante per il sistema culturale di questo Paese, come anche potrà essere d’ispirazione per molti giovani a livello internazionale.»
Nel corso dell’Assemblea – che ha visto partecipare agli incontri Dario Franceschini, Ministro del Mibact; Arnaldo Colasanti, delegato Ministero del Miur; Giovanni Puglisi, Presidente Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO; Massimo Bray, Direttore Generale Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani; Maria Paola Azzario, Presidente FICLU; Alessio Pascucci, Vicepresidente dell’Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale UNESCO; Gianluca Callipo, Coordinatore Nazionale ANCI Giovani; Alessandro Micheli, Presidente Nazionale Giovani Imprenditori Confcommercio; Giorgia Abeltino, Direttore Public Policy Google Cultural Institute; Stefano Pighini, Presidente LVenture Group; Fabio Fortuna, Rettore Università Niccolò Cusano; Antonio Venece, Direttore IED Roma; Carlo Ratti, Direttore MIT Senseable City Laboratory; Luciano Vanni, Direttore Editoriale di “Turismo Culturale” – sono stati nominati Ambasciatori del Comitato nel mondo tre musicisti d’eccezione: il trombettista jazz Paolo Fresu, il leader dei Subsonica Davide Boosta Dileo e il fondatore e leader del Banco del Mutuo Soccorso, Vittorio Nocenzi.
Il Comitato Giovani ha già individuato intanto due Giornate Internazionali celebrate dall’UNESCO a cui aderire con l’organizzazione di iniziative su tutto il territorio nazionale: la Giornata Internazionale del Jazz, il prossimo 30 aprile, e la Giornata Internazionale dei Diritti Umani, del 10 dicembre.
Anche il Comitato Sardegna ha partecipato all’Assemblea svoltasi a Roma. Guidati dalla rappresentante Sara Simona Cipolla, la delegazione regionale composta da
Micaela Deiana, Marco Ferrai, Laura Lutzoni, Leonardo Lutzoni, Barbara Pau, Chiara Pezza, Marta Piras, Gianfranco Sanna, Valentina Spano, Alessia Usai, ha presentato in Assemblea plenaria Valori, Vision e Progetti che intende sviluppare a livello locale.
Una linea di condotta che vuole coinvolgere capillarmente la comunità locale, il mondo della cultura, dell’istruzione e dell’imprenditoria con l’obiettivo di far accrescere la consapevolezza del grande patrimonio materiale e immateriale sardo, a partire dalle ricchezze culturali nominate Patrimonio dell’Umanità UNESCO per creare un’immagine solida e consapevole della Sardegna. Il Comitato avrà modo di concretizzare le proprie iniziative a partire dai prossimi mesi. Primo punto di partenza, sarà presentarsi alle Istituzioni e ai protagonisti del settore per creare una rete solida, diffusa, di collaborazione e azioni.
I progetti proposti e sviluppati dal Comitato e il calendario degli incontri a cui parteciperà saranno presto pubblicati sul sito ufficiale: www.unescogiovani.it