22 December, 2024
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L’architetto Cesare Valle, nipote di colui che contribuì a progettare tra il 1937 e il 1938 la città mineraria di Carbonia, sarà ospite d’onore al convegno intitolato “Architettura per Carbonia Città di Fondazione”, che si svolgerà sabato 15 dicembre, alle ore 10.00, in sala polifunzionale.

L’iniziativa, patrocinata dal comune di Carbonia, si inscrive nell’ambito dei festeggiamenti per l’80° compleanno della città ed è stata organizzata in collaborazione con ATRIUM (Architecture of Totalitarian Regimes of the XX Century in Europe’s Urban Memory), il Consiglio d’Europa, l’ordine degli ingegneri di Cagliari, l’Ordine degli architetti pianificatori, paesaggisti, conservatori di Cagliari, l’Associazione Mineraria Sarda e l’associazione Cerchi concentrici.

Di seguito pubblichiamo il programma completo del convegno, che prevede la presenza di un parterre di qualificati relatori delle discipline urbanistiche, ingegneristiche e dell’architettura:

Dalle ore 10.00 alle ore 10.30: registrazione dei partecipanti;

Ore 10.30-10-45: saluti istituzionali del sindaco, dottoressa Paola Massidda, dell’arch. Laura Tuveri, ordine degli architetti pianificatori, paesaggisti e conservatori della provincia di Cagliari; intervento dell’ing. Angelo Loggia, ordine degli ingegneri della provincia di Cagliari;

Ore 10.45-11: Introduzione a cura dell’ing. Luca Caschili, assessore  della Pianificazione strategica, Territoriale ed Urbanistica;

Ore 11.00-11.30: “Gli archivi di architettura per la storia e il restauro”, a cura dell’arch. Paolo Sanjust, Università degli studi di Cagliari;

Ore 11.30-12: “Carbonia: il contributo di Cesare Valle al progetto urbano e architettonico”, a cura dell’ing. Antonella Sanna, soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio per la Città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna;

Ore 12.00-12.30: “Profilo di un protagonista del Novecento: Cesare Valle, ingegnere, architetto e urbanista”, a cura dell’Arch. Micaela Antonucci, dipartimento di Architettura dell’Università di Bologna; arch. Cesare Valle, Studio Valle Architetti Associati-Roma;

Ore 12.30: Conclusioni a cura della dottoressa Sabrina Sabiu, assessore della Cultura, Spettacolo e Turismo del comune di Carbonia.

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Giovedì 22 marzo si terrà a Cagliari l’incontro d’avvio di “MuseoCagliari.it”, il progetto collaborativo per lo sviluppo di una piattaforma “open data” per visite e itinerari turistico-culturali. L’appuntamento è fissato alle ore 15.30 nell’aula magna di Palazzo Cugia, in via Santa Croce 67.

L’obiettivo del progetto è riunire le conoscenze sviluppate dal Dipartimento di Ingegneria civile, ambientale e Architettura (DICAAR) e dal Dipartimento di Storia, Beni Culturali e Territorio dell’Università di Cagliari, relative al patrimonio artistico e architettonico del ‘900 dell’area metropolitana di Cagliari. Tali conoscenze dovranno confluire all’interno di una piattaforma web dove sarà mappato il patrimonio di arte pubblica e architettura moderna e dove saranno individuati degli itinerari storico-culturali d’interesse turistico. Il progetto prevede inoltre la realizzazione di “app” per dispositivi mobili che forniscano una narrazione dei luoghi e delle storie, scaricabili liberamente.

L’incontro, aperto al pubblico, metterà a confronto i ricercatori e i tecnici che condurranno il progetto, sotto la responsabilità scientifica di Paolo Sanjust (DICAAR), le nove imprese che già hanno aderito e quelle interessate a partecipare. In particolare sarà illustrato e discusso il programma d’attività per i primi sei mesi e saranno raccolte le proposte e i suggerimenti delle imprese sulla base delle loro necessità e delle problematiche del settore.

“MuseoCagliari.it” è uno dei 35 progetti collaborativi promossi da Sardegna Ricerche attraverso il Programma “Azioni cluster top-down” ed è finanziato grazie al POR FESR Sardegna 2014-2020. I progetti cluster sono attività di trasferimento tecnologico condotte da organismi di ricerca pubblici con l’attiva collaborazione di gruppi di piccole e medie imprese del settore o di settori affini, per risolvere problemi condivisi e portare sul mercato le innovazioni sviluppate nei laboratori.

Come per tutti i progetti cluster, anche in questo caso vale il principio della “porta aperta”: tutte le imprese del settore interessate a partecipare possono chiedere di entrare a far parte del progetto in qualsiasi momento.

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Domani, mercoledì 13 settembre, alle 11.00, l’aula magna della facoltà di Ingegneria e architettura – via Corte d’Appello, Cagliari – ospita la firma della convenzione tra il comune di Guasila e il Dicaar (Dipartimento di ingegneria civile, ambientale e architettura) dell’Università del capoluogo.

Il progetto di ricerca oggetto della convenzione tra ateneo e municipalità è finalizzato allo studio architettonico e strutturale del Santuario della B.V. Assunta. Il Santuario è stato eretto a Guasila su progetto risalente al 1839, dell’architetto cagliaritano Gaetano Cima. L’opera, unica nel suo genere per pregio architettonico, previa valutazione dei livelli di sicurezza, viene studiata per la conservazione e la valorizzazione anche in chiave turistica.

Alla firma della convenzione tra comune e Università prenderanno parte il sindaco e l’assessore alla cultura di Guasila, Paola Casula edAlessandro Zucca, il direttore del Dicaar, Antonello Sanna, gli specialisti responsabili del progetto, Fausto Mistretta e Paolo Sanjust. Per la Soprintendenza beni culturali di Cagliari, interverrà Antonella Sanna.

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Giovedì 28 e venerdì 29 aprile, l’aula magna Motzo – facoltà di Studi umanistici, via Is Mirrionis 1 – ospita il convegno internazionale Digital Humanities. Scienza, Memoria, Storia e Cultura”.  I lavori, curati dal professor Giancarlo Nonnoi e da Sardoa d-library, promossi dal dipartimento di Storia, beni culturali e territorio, si sviluppano  dalle 10 alle 19 e dalle 9 alle 13.30. Il convegno si apre con i saluti del pro rettore alla ricerca, Micaela Morelli.

Nel corso delle due giornate di studio saranno presentate e discusse molteplici esperienze di valorizzazione e tutela digitale del patrimonio culturale librario, archivistico e museale, con il contributo di esperti di vari atenei a livello regionale, nazionale e internazionale e degli istituti di tutela dei beni librari e archivistici della Sardegna.

Il convegno è realizzato nell’ambito dei progetti “Le mappe del sapere”, “Un archivio digitale per la Sardegna del Risorgimento” (responsabili scientifici i professori Francesco Atzeni e Gianfranco Tore) entrambi cofinanziati dalla Regione Sardegna- legge 7/2007 e “Officina per le buone pratiche nelle Digital Humanities”, cofinanziato dalla Fondazione di Sardegna. Di quest’ultimo e del primo progetto, il responsabile scientifico è Giancarlo Nonnoi. I lavori costituiscono attività di formazione e aggiornamento per il personale docente e non docente delle scuola.

Al convegno intervengono, tra gli altri, gli specialisti dell’Università di Cagliari, Silvia Conti, Duilio Caocci, Gian Luigi Pillola, Cecilia Tasca, Eleonora Todde e Paolo Sanjust. Il pro rettore per la didattica, Ignazio Putzu, coordina la tavola rotonda su “Le agenzie di tutela, conservazione e promozione dei beni librari e archivistici della Sardegna e le digital humanities”. Previste relazioni da esperti provenienti dagli atenei di Roma-La Sapienza, Bologna, Leeds, Sassari, Halle.