10 May, 2025
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Il sindaco di Carbonia, Pietro Morittu, ha diffuso una nota nella quale formula gli auguri di buon lavoro ai nuovi sindaci di Teulada e Fluminimaggiore Angelo Milia e Paolo Sanna e al confermato sindaco di Iglesias Mauro Usai.
«A nome di tutta l’Amministrazione comunale di Carbonia, colgo l’occasione per formulare i migliori auguri di buon lavoro ai neosindaci eletti: Angelo Milia a Teulada, Paolo Sanna a Fluminimaggiore – dice Pietro Morittu -. Vorrei rivolgere un augurio particolare e le mie sentite congratulazioni all’amico e collega Mauro Usai, riconfermato alla guida della città di Iglesias con un risultato straordinario, accompagnato da un altro dato lusinghiero e che fa ben sperare per il futuro, l’alta partecipazione alle urne che, nel comune di Iglesias, è cresciuta di circa 6 punti in percentuale rispetto alle ultime elezioni amministrative, datate 2018. Le congratulazioni sono ovviamente estese a tutti i consiglieri comunali eletti e agli assessori che faranno parte delle nuove giunte.»
«L’auspicio – conclude Pietro Morittu – è che l’insediamento delle nuove Amministrazioni comunali sia foriero di un ulteriore consolidamento dei rapporti di collaborazione tra la rete dei comuni del Sulcis, necessario per affrontare tutte le delicate questioni che attanagliano il nostro territorio, ma anche le grandi sfide che abbiamo davanti, in particolar modo quelle legate al PNRR e al Just Transition Fund.»

Paolo Sanna, candidato della lista “Uniti per il futuro”, è il nuovo sindaco del comune di Fluminimaggiore. E’ stato eletto con 1.015 voti, il 56,80%. Battuto con ampio margine il sindaco uscente, Marco Corrias, che ha ottenuto 772 voti, il 43,20%. La lista di maggioranza ha eletto 8 consiglieri, la lista di minoranza 4. Hanno votato 1.831 dei 2.554 elettori aventi diritto, il 71,69%.

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Alcune decine di operatori titolari di partite iva, stremati dalla crisi provocata dalla diffusione del Coronavirus e dal conseguente lockdown, hanno deciso di consegnare le chiavi al sindaco di Gonnesa.

«Io non ho avuto obbligo di chiusura ma il problema della ristorazione mi tocca da vicino essendo il mio canale principale di venditadice Valeria Congia (Pasta D’autore) -. Per essere tutti per uno e uno per tutti bisogna farsi carico anche dei problemi altrui e l’economia di Gonnesa si basa, soprattutto, sul settore accoglienza (bar, ristoranti, gelaterie, ecc). Credo che sia un effetto domino, se crolla uno, crollano tutti. Diversa è la politica di speculazione: mors tua vita mia! Se veramente dobbiamo fare squadra, a mio parere, bisogna avere la capacità di lottare anche se il problema non ci riguarda direttamente, anche perché il problema che oggi sta affrontando un collega partita Iva, domani potrebbe essere il mio. Se portiamo avanti solo gli interessi comuni, saremo destinati a dividerci secondo la logica che ognuno cura solo il proprio orticello. Scusate se mi sono dilungata, è solo opinione e non polemica.»
«In questo periodo di Covid-19 dobbiamo ripartire col pieno appoggio delle istituzionispiega Paolo Sanna (Grupposanna) -. Ma non ci si sente affatto tutelati, non sappiamo effettivamente chi è con noi e anche nella giungla burocratica degli aiuti tempestivi c’è chi specula. Facciamo appello ai commercialisti affinché non speculino sulle richieste a fondo perduto o come è accaduto a molti colleghi addirittura sulla richiesta del bonus da 600 euro.»
«Dopo alcuni mesi di lockdown, ovvero da gennaio 2020, con le attività chiuse, ci troviamo nella fase 2/3 e “dovremmo” essere tutti, pronti alla riapertura, con quali prospettive? si chiede Renato Casula (agriturismo le Querce) -. Decreti su decreti, che di fatto hanno creato incertezza e confusione, ma sopratutto hanno creato notevoli difficoltà per una riapertura serena, infatti, le condizioni sono proibitive e piene di rischi, amministrativi e penali per i titolari delle attività commerciali e/o turistiche. Hanno proposto per le aziende un bonus di euro 600, linee di credito, ecc., obiettivamente siamo dell’avviso che non risolvono nulla, infatti, se da un lato fanno una concessione di euro 600, dall’altro lato ci troveremmo presto a dover effettuare esborsi, per IMU, bollette energetiche, tasse ed altro, con importi ben più consistenti. Chiediamo, pertanto, l’azzeramento di  contributi e tasse  statali e regionali di ogni ordine e tipo per l’intero anno 2020 (al netto di quelle che il nostro comune di Gonnesa ha già azzerato).»
«Non possiamo permetterci un secondo lockdown in 4 mesi, abbiamo la necessità di ripartire con le nostre attività ma con cautela e operando in un primo momento con le persone locali, fino a quando avremo la certezza scientifica che “il mostro sia sconfitto” -. dice Sabrina Corrias (Sapore di sale plagemesu) -. Per far sì che questo accada, abbiamo
bisogno di sostegno concreto economico, burocratico e ben definito. Questo supporto lo possiamo avere solo da un Governo attento e da una regione prudente.»

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Fulvio Moirano.

Il Collegio di Direzione è l’organo dell’ATS deputato a supportare la Direzione aziendale nel perseguimento della missione aziendale e ad assicurare la partecipazione decisionale delle figure professionali presenti nell’ATS al governo complessivo della stessa, orientandone lo sviluppo ai bisogni della popolazione, agli standard più avanzati di assistenza sanitaria e di integrazione sociosanitaria ed all’implementazione degli strumenti del governo clinico.

Il 13 novembre scorso, presso la sede dell’ATS Sardegna, si è riunito in seduta plenaria, il Collegio di Direzione dell’Azienda per la tutela della salute – ATS Sardegna, costituito, ai sensi del Regolamento aziendale approvato con deliberazione del direttore generale n. 1072 del 5/10/2018.

Durante la seduta è stato eletto il Comitato Ristretto del Collegio di Direzione, composto come di seguito:

Presidente: Direttore Generale ATS: dott. Fulvio Moirano;

Direttore Sanitario ATS: dott. Francesco Enrichens;

Direttore Amministrativo ATS: dott. Vincenzo Lorusso;

Direttore della SC Servizio Socio Sanitario: dott. Giuseppe Frau;

Direttori DAP e DAD, in quanto coordinatori aziendali delle attività ospedaliere e distrettuali; si rimanda alla norma transitoria ex art. 9 Regolamento fino a formale atto di nomina;

Direttore Dipartimento Staff: dott. Paolo Tecleme;

Direttore del Dipartimento delle Professioni Sanitarie, Direttore SPS Carbonia dott. Antonello Cuccuru; si rimanda alla norma transitoria ex art. 9 Regolamento fino a formale atto di nomina;

Direttore ASSL Oristano: dott. Mariano Meloni;

Direttore ASSL Nuoro: dott.ssa Grazia Cattina;

Direttore P.O. Oristano dott. Antonio Francesco Cossu;

Direttore P.O Carbonia dott. Sergio Pili;

Direttori Distretto ASSL Sassari: dott. Nicolò Licheri;

Direttore Distretto Siniscola: dott. Pasqualino Manca;

Direttore Distretto n. 5 Cagliari : dott. Maurizio Rachele;

Direttore Distretto n. 2 Cagliari : dott.ssa Luisa Casu;

Direttore Dipartimento prevenzione: dott. Francesco Sgarangella; si rimanda alla norma transitoria ex art. 9 Regolamento fino a formale atto di nomina;

Direttore DSMD: dott. Alessandro Coni; si rimanda alla norma transitoria ex art. 9 Regolamento fino a formale atto di nomina;

Dipartimento del Farmaco dott. Paolo Sanna; si rimanda alla norma transitoria ex art. 9 Regolamento fino a formale atto di nomina.

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Fluminimaggiore riparte da Marco Corrias, l’ex giornalista di Mediaset, eletto sindaco domenica 10 giugno con il 61,60% dei voti. 67 anni, alla prima esperienza amministrativa, Marco Corrias ha guidato la lista civica “RipensiAmo Flumini” nel confronto con la lista guidata dal sindaco uscente Ferdinando Pellegrini, “Tottus impari po Flumini”, fermatasi al 38,39%.

Marco Corrias potrà contare su un gruppo di maggioranza “RipensiAmo Flumini” di 8 consiglieri, contro i quattro consiglieri del gruppo di minoranza“Tottus impari po Flumini”.

Questa la composizione del nuovo Consiglio comunale.

Sindaco: Marco Corrias.

Maggioranza: Giovanni Gaviano 197 preferenze, Willy Concas 122, Paola Liscia 95, Mattia Montalbano 89, Enrica Mereu 85, Bruno Pilurzu 80, Elisabetta Zanda 67, Mauro Zanda 62.

Minoranza: Ferdinando Pellegrini (candidato sindaco non eletto), Paolo Sanna 116, Angelo Floris 87, Stefano Demontis 54.

 

 

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A mezzanotte si chiude la campagna elettorale per le elezioni del sindaco e del Consiglio comunale di Fluminimaggiore.

Le liste in campo sono due:

“RipensiAmo Flumini”, candidato a sindaco Marco Corrias, 67 anni, giornalista di Mediaset. Di seguito i 12 candidati alla carica di consigliere comunale: Elisabetta Zanda, Francesco Caboni, Dorotea Lepori, Willy Concas, Alessandra Licheri, Giovanni Gaviano, Paola Liscia, Mattia Montalbano, Enrica Mereu, Bruno Pilurzu, Laura Pinna, Mauro Zanda.

“Tottus impari po Flumini”, candidato il sindaco uscente Ferdinando Pellegrini, 49 anni. Di seguito i 12 candidati alla carica di consigliere comunale: Paolo Sanna, Alessandro Cuccu, Raffaela Ignazia Congia, Filippo Pili, Angelo Floris, Valeria Sanna, Andrea Atzori, Alessandro Burranca, Veronica Pusceddu, Carletta Sanna, Stefano Demontis, Marco Massole.

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Tra i 38 Comuni sardi chiamati alle urne domenica 10 giugno per l’elezione del sindaco e del Consiglio comunale, c’è Fluminimaggiore (3.016 abitanti).

Il sindaco uscente Ferdinando Pellegrini, 49 anni, si ripresenta candidato della lista civica “Tottus impari po Flumini”. Tra i 12 candidati alla carica di consigliere comunale ci sono quattro consiglieri uscenti, eletti nella lista “Rinnovamento comune”, due dei quali hanno ricoperto anche la carica di assessore nella Giunta guidata da Ferdinando Pellegrini.

Lo sfidante è il giornalista di Mediaset Marco Corrias, 67 anni, candidato della lista “RipensiAmo Flumini”. Tra i 12 candidati alla carica di consigliere comunale, ci sono un consigliere uscente di minoranza, eletto cinque anni fa nella lista “Alternativa civica fluminese” ed il candidato più votato, non eletto, della terza lista “Identità Innovazione Progresso”.

Di seguito le liste complete.

Lista “RipensiAmo Flumini” (n° 1 nel manifesto elettorale).

Candidato sindaco: Marco Corrias.

Candidati consiglieri Elisabetta Zanda, Francesco Caboni, Dorotea Lepori, Willy Concas, Alessandra Licheri, Giovanni Gaviano, Paola Liscia, Mattia Montalbano, Enrica Mereu, Bruno Pilurzu, Laura Pinna, Mauro Zanda.

Lista “Tottus impari po Flumini” (n° 2 nel manifesto elettorale).

Candidato alla carica di sindaco:

Ferdinando Pellegrini.

Candidati alla carica di consigliere comunale:

Paolo Sanna, Alessandro Cuccu, Raffaela Ignazia Congia, Filippo Pili, Angelo Floris, Valeria Sanna, Andrea Atzori, Alessandro Burranca, Veronica Pusceddu, Carletta Sanna, Stefano Demontis, Marco Massole.

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I 24 candidati di Forza Italia che sostengono la candidatura a sindaco di Iglesias di Valentina Pistis.

Annalisa Argiolas (1977)

Luigi Biggio (1977), consigliere uscente

Mirco Brai (1984)

Annalisa Calvia (1960)

Marco Campus (1963)

Valeria Carta (1973)

Gianfranca Mannu (1957), consigliere uscente

Maurizio Marongiu (1990)

Valentina Mascia (1972)

Simone Muscas (1973)

Anna Rita Pianu (1976)

Alessia Pinna (1988)

Elisabetta Piras (1990)

Giuseppe Piras (1978)

Alessandro Pisano (1979)

Tiziana Pitzalis (1972)

Paolo Sanna (1983)

Claudio Rosina (1956)

Simone Saiu (1974), consigliere uscente

Eleonora Secci (1978)

Simone Serra (1987)

Michele Spanu (1984)

Gianluigi Sulas (1976)

Teresa Zanvettor (1966).

 

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«Dopo gli accadimenti degli ultimi giorni nel settore dei trasporti pubblici nel nostro territorio, ci troviamo ad essere assolutamente contrariati dalla gestione centrale degli stessi. In ambito ferroviario ritardi, cancellazioni e disagi per i pendolari, sono sempre stati all’ordine del giorno, per cui riteniamo che un’ulteriore soppressione estiva sia da ritenersi scandalosa.»

A dirlo sono cinque componenti del coordinamento Forza Italia Giovani Sulcis Iglesiente, Arianna Lecca, Giacomo Cherchi, Sonia Cambarau, Stefano Masala e Paolo Sanna.

«Un territorio che deve rinascere, che ha bisogno di crescere e investire anche e soprattutto sul turismo, non dovrebbe forse vedere incrementati e facilitati i collegamenti piuttosto che vederli ridotti? Non è accettabile che vengano soppresse delle corse da e per il capoluogo con il pretesto della chiusura dell’anno scolastico quando, in realtà, queste sono anche sempre affollate da universitari (che tra esami e tirocini si trovano a viaggiare anche per tutto il mese di luglio) e lavoratori. Non é accettabile che, a seguito delle soppressioni, la maggiore concentrazione di pendolari si trovi stipata in treni composti da due soli vagoni spesso e volentieri sprovvisti di aria condizionata. E soprattutto non é accettabile che tutto ciò coincida con un aumento del prezzo di biglietti e abbonamenti avvenuto negli ultimi mesi. E la situazione non è tanto migliore in casa Arst: ricordiamo che le nostre agenzie di Carbonia e Iglesias si trovano in stato di agitazione sindacale dal 13 aprile 2016 e che negli ultimi tre mesi sono stati indetti già due scioperi per cercare di smuovere la dirigenza centrale. I motivi degli scioperi sono sotto gli occhi di tutti: mezzi vetusti che non viaggiano in condizioni di sicurezza, sistemi di climatizzazione raramente funzionanti, carrozzerie usurate che permettono facilmente le infiltrazioni d’acqua all’interno della vettura ad ogni accenno di pioggia e portine che spesso e volentieri si aprono durante il viaggio.

Questa é la gestione dei trasporti pubblici che la Regione riserva al nostro territorio. Noi auspichiamo – concludono i rappresentanti del coordinamento Forza Italia Giovani Sulcis Iglesiente – che si riesca a far fronte all’incapacità di ascoltare le esigenze dei cittadini del Sulcis Iglesiente e che si lavori sin da subito per migliorare la situazione, agevolare i pendolari e mettere in sicurezza il sistema trasporti.»

Centro intermodale 2015 1