22 November, 2024
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La Dinamo Banco di Sardegna ospita al PalaSerradimigni, alle 18.15, l’Auxilium Manital Torino, una sfida che vale l’accesso ai play-off scudetto, nella quart’ultima giornata della “regular season”.

La squadra piemontese, tornata in A1, ha nell’ex Jerome Dyson, decisivo nella partita del girone d’andata, uno dei suoi uomini migliori, raggiunto a metà stagione da Christian Eyenga, che aveva iniziato il campionato con la maglia della Dinamo. La Manital Torino è attualmente ultima in classifica, con 18 punti, due di ritardo rispetto a Caserta, Cantù, Bologna e Pesaro, e si giocherà la permanenza in A2, dopo Sassari, in tre confronti diretti: in casa con Brindisi, a Bologna e in casa con Pesaro.

«Sono davvero molto contento di tornare a Sassari e rivedere alcuni miei ex compagni e i tifosi – ha detto alla vigilia Jerome Dyson -. In particolar modo Logan, con cui si è creata una bella amicizia anche tra le nostre famiglie. Per noi, però, sarà una partita davvero impegnativa e la mia concentrazione sarà al massimo, senza alcun tipo di coinvolgimento affettivo.»

La Dinamo affronta l’impegno odierno al quinto posto in classifica, a pari punti (26) con Trentino, Pistoia e Venezia, di scena oggi rispettivamente in casa con Cantù, in casa con Bologna e a Varese.

Arbitreranno l’incontro i signori Paolo Taurino, Manuel Mazzoni e Carmelo Lo Guzzo.

Jarvis Varnado 77

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David Logan al tiro da sotto 1 copia

Archiviata la sconfitta subita a Saragozza nella terza giornata di Eurocup, questa sera, alle 18.15, al PalaSerradimigni, la Dinamo Banco di Sardegna ospita la Pallacanestro Cantù per la seconda giornata di ritorno del campionato.

La squadra canturina è tra quelle che hanno cambiato maggiormente volto dall’inizio della stagione, con innesti importanti che hanno accresciuto le ambizioni della società. Diversi gli ex di giornata: Denis Marconato ha giocato a Cantù nelle stagioni 2010-2011 e 2011-2012, raggiungendo con l’allora Bennet due finali di Coppa Italia, una finale Scudetto e le Top 16 di Eurolega, ed è poi tornato in Brianza nel gennaio 2014; Amedeo Tessitori ha invece esordito in Serie A con la Dinamo nel 2013/2014 e ha cominciato anche lo scorso campionato in Sardegna prima di trasferirsi alla Pasta Reggia Caserta.

«La partita contro Sassari costituisce un altro test importante per noi – ha detto alla vigilia il coach Sergey Bazarevic -. Alcune cose vanno meglio in casa, ma in trasferta continuiamo ad avere problemi, specialmente in difesa: ne abbiamo parlato e spero che i ragazzi abbiano capito. Dobbiamo essere concentrati nella nostra metà campo perché subiamo troppi punti fuori casa. A questo proposito la sfida contro Sassari costituisce un’insidia perché giocheremo a casa loro, dove la Dinamo si esprime molto meglio che in trasferta e  può contare sul supporto dei propri tifosi. Dispongono di tante individualità di primo livello. Credo che la transizione difensiva e la difesa uno contro uno possano essere le chiavi di questa partita.»

Alla vigilia la Dinamo occupa la sesta posizione in classifica, con 18 punti (9 vittorie e 7 sconfitte), in coabitazione con Venezia e Avellino; Cantù è 9ª, con 14 punti, in coabitazione con Varese e Brindisi.

Arbitreranno l’incontro Paolo Taurino, Enrico Sabetta e Fabrizio Paglialunga.

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La Dinamo Banco di Sardegna si rituffa nel campionato, stasera a Bologna (inizio ore 20.30, arbitri Paolo Taurino, Mark Bartoli e Guido Federico Di Francesco, diretta su Sky Sport 2 HD), contro l’Obiettivo Lavoro, cerca una vittoria per salire al secondo posto in classifica, in condomino con Umana Reyer Venezia, EA7 Emporio Armani Milano e Dolomiti Energia Trentino, alle spalle della capolista Giorgio Tesi Group Pistoia. Nella sfida dell’Unipol Arena di Bologna, la Dinamo cercherà continuità nel campionato, dopo la sconfitta europea rimediata venerdì scorso, al PalaSerradimigni, con i tedeschi del Brose Bamberg, che ha confermato le difficoltà incontrate fin qui in Eurolega.

L’Obiettivo Lavoro Bologna, dopo l’ottimo esordio con la Reyer Venezia, si presenta davanti al suo pubblico con una striscia di cinque sconfitte che la relegano all’ultimo posto solitario in classifica, con due soli punti. Il coach Giorgio Valli, indimenticato tecnico sulla panchina sassarese nella stagione 2004/2005, al secondo anno sulla panchina della Virtus, dovrà fare a meno di Allan Ray, bloccato da un infortunio due settimane fa, mentre dovrebbero essere disponibili Pittmann e Vitali, entrambi pienamente recuperati.

La Virtus è ripartita dagli uomini che lo scorso anno le hanno dato sostanza e concretezza. In cabina di regia, infatti, per la seconda stagione consecutiva c’è Abdul Gaddy, coadiuvato dagli italiani Simone Fontecchio, ala classe 1995 cresciuto nelle V nere, Simone Mazzola, reduce dalla prima tripla doppia della sua carriera contro Caserta (25 punti, 11 rimbalzi e 10 falli subiti) e il centro Gino Cuccarolo. In maglia bianconera, per il secondo anno di fila, anche la guardia Allan Ray, fermato quindici giorni fa da un infortunio al ginocchio e in fase di recupero. Le novità sono Michele Vitali, guardia approdata a Bologna dopo la buona stagione con la Pasta Reggia Caserta, e il centro Dexter Pittmann, prodotto dell’Università del Texas, lo scorso anno nel campionato portoricano. Fanno il loro esordio nella massima serie italiana anche Pendarvis Williams, ala che sta viaggiando con 8.5 punti e 3.5 rimbalzi di media, lo scorso anno in forza alla Fortitudo Agrigento in Lega Gold, e Rod Odom, ala grande che ha militato nel campionato greco.

Meo Sacchetti ha caricato i suoi e chiede loro di confermare la crescita manifestata in campionato, soprattutto i trasferta, dove la Dinamo è ancora imbattuta. E se in Europa i biancoblu hanno dimostrato di aver ancora tanta strada da fare per diventare competitivi con le migliori, in campionato restano in grado di difendere con buone chances lo storico scudetto conquistato la scorsa primavera.

David Logan 78

Dinamo Banco di Sardegna 3

Grissin Bon e Dinamo Banco di Sardegna scenderanno nuovamente in campo, alle 20.45, al Palabigi di Reggio Emilia, per gara 5 della finale scudetto. Dopo le due nette vittorie casalinghe iniziali della squadra di Massimiliano Menetti e le due sofferte quanto meritate vittorie interne della squadra di Meo Sacchetti che hanno riportato la serie in parità, la sfida entra nella fase decisiva.

La Grissin Bon hail vantaggio del fattore campo, elemento tutt’altro che trascurabile visti i precedenti tra le due squadre (come nelle prime partite di finale, anche in campionato gli emiliani hanno avuto la meglio abbastanza nettamente sul loro campo), ma questa sera tutto può succedere, perché potrebbe avere un peso importante e forse anche decisivo l’approccio mentale con il quale le due squadre affronteranno la sfida e la condizione fisica, minacciata dai ritmi vertiginosi dei play off scudetto (una partita ogni due giorni nei quarti, in semifinale e in finale, con una pausa solo leggermente più lunga tra una serie e l’altra).

La Dinamo si presenta al gran completo, grazie al recupero lampo di Rakim Sanders, uscito dal campo malconcio in gara 4 al PalaSerradimigni. Meo Sacchetti spera in una conferma di Shane Lawal, MVP di gara 4 e di Jerome Dyson, miglior realizzatore di gara 4 con 28 punti ed MVP di gara 3. Ma l’uomo decisivo potrebbe essere David Logan, come è già avvenuto in gara 3, con 19 punti negli ultimi 10 minuti con una serie di 5 “bombe” dai 6,75.

La Grissin Bon ha meno individualità ma un più equilibrato gioco di squadra rispetto alla Dinamo Banco di Sardegna. Ma Massimiliano Menetti conta molto anche sulle prestazioni individuali di Andrea Cinciarini, Achille Polonara, Amedeo Della Valle, Darius Lavrinovic e Rimantas Kaukenas.

Fischio d’inizio alle 20.45, arbitri Paolo Taurino, Saverio Lanzarini ed Enrico Sabetta.

L’Armani Jeans Milano fa sua gara 2 con la Dinamo Banco di Sardegna, impatta la serie sull’1 a 1, domani la serie della semifinale scudetto si sposta a Sassari. La reazione della squadra di Luca Banchi dopo il pesante ko di 48 ore prima era prevedibile e si è concretizzata praticamente nel primo quarto, chiuso con un rotondo 27 a 11. La squadra di Meo Sacchetti ha reagito nel secondo quarto, facendolo suo con un parziale di 24 a 15, andando così all’intervallo lungo sul 42 a 35 per Milano. Sia il terzo quarto sia quello conclusivo si sono sviluppati sul piano di un sostanziale equilibrio, conclusisi rispettivamente sul 22 a 17 e sul 20 a 19, per il punteggio finale di 84 a 71 che manda le due squadre sull’1 a 1 alla doppia sfida in programma al PalaSerradimigni di Sassari, martedì alle 20.45 (arbitri Paolo Taurino, Saverio Lanzarini e Guido Federico Di Francesco) e giovedì alla stessa ora (arbitri Luigi Lamonica, Alessandro Vicino e Gabriele Bettini).

L’Armani Jeans ha avuto in Alessandro Gentile (25 punti), David Moss (18), Samardo Samuels (14) e Daniel Hackett (13) i migliori realizzatori; nella Dinamo Edgas Sosa ha chiuso con 18 punti, davanti a Jerome Dyson (13), Kenneth Kadji (11) e Rakim Sanders (11). Alla Dinamo è mancato David Logan, che è rimasto in campo solo 18′ ed ha chiuso con due soli tiri, sbagliati, dalla distanza di 6,75 e nessuna conclusione da 2 punti e dalla lunetta.

Le due squadre hanno poche ore per rifiatare, perché domani sera torneranno in campo a Sassari, dove si potrebbe ipotecare la serie o riaprire i giochi alla vigilia del ritorno al Forum di Assago, dove si giocherà gara 5 (l’eventuale gara 6 si giocherebbe a Sassari, l’eventuale gara 7 nuovamente a Milano).

Questa sera, alle 20.00, a Venezia, è in programma gara 2 tra Umana Reyer Venezia e Grissin Bon Reggio Emilia, con la squadra di casa avanti 1 a 0.

 

Dinamo Banco di Sardegna SS Vs Orlandina Basket Capo D'Orlando Al 4° City Of Cagliari Nella foto con la palla in mano J.Flynn contrastato da Edgar Sosa :D.